Chi semina vento raccoglie tempesta!
Ecclesia fuit nell' ultra-progressista Germania già cattolica.
Ecclesia fuit nell' ultra-progressista Germania già cattolica.
Supplichiamo il Divin Redentore perchè bussi alla porta dei Consacrati rimasti in quelle antiche terre flagellate e divise dalla ribellione luterana infondendo nei lori cuori un salutare desiderio di purificazione e di abbandono delle ideologie mondane che non possono coabitare con il Vangelo di Gesù.
Superbissimi e ricchi pastori che hanno provocato con le loro idee perniciose uno sfascio senza precedenti nella comunità ecclesiale tedesca ( e non solo...) ma che dovranno come tutti rispondere davanti a Dio giusto Giudice delle loro azioni e dell'abbandono dalla vera Fede delle anime affidate alle loro cure spirituali.
AC
Tenetevi forte!
Vi comunichiamo i dati dello “stato di salute”
del Cattolicesimo tedesco
del Cattolicesimo tedesco
Il cattolicesimo è in crisi, i dati parlano chiaro: 2+2 fa 4 e non c’è interpretazione che tenga. E meno male che trionfa la teologia dei “segni dei tempi”!
Che sarebbe stato se a gestire gli andamenti della teologia cattolica contemporanea non ci fossero coloro che pur si dicono attenti a scorgere i segni, a sentire la storia, a valutare i vissuti, ad analizzare le situazioni singole e sociali?
Ci sono costoro e fanno orecchi da mercante, figuriamoci se ci fossero altri!
In un articolo di un paio di mesi fa, comparso su ilfoglio.it (clicca qui) ,sono stati riportati i dati dello “stato di salute” della Chiesa tedesca.
Una Chiesa ricca, ma ormai povera di anime.
I dati sono quelli comunicati dalla Conferenza Episcopale Tedesca e sono impressionanti.
Nel solo 2016 il cattolicesimo tedesco ha perso 162.093 fedeli e ha chiuso ben 537 parrocchie.
Dal 1996 ad oggi si conta il 15% in meno dei fedeli e la chiusura di un quarto delle comunità cattoliche. Insomma negli ultimi venti anni i cattolici tedeschi sono diminuiti di 4 milioni di unità e le parrocchie sono passate da 13.329 a 10.280.
C’è un dato che ha un significato simbolico spaventoso.
La diocesi di Treviri, ovvero la sede della più antica comunità cattolica tedesca, a detta del suo vescovo monsignor Stephan Ackermann, entro il 2020 passerà da 903 a 35 parrocchie, dunque con un calo di oltre il 90%.
Il settimane Spirit riferisce che nei prossimi anni 15mila della 45mila chiese esistenti (un terzo del totale) saranno demolite e vendute.
Veniamo ai sacerdoti.
Nel 1963 i nuovi sacerdoti in Germania erano stati 400.
Nel 1993 calarono a 238.
Nel 2013 sono scesi a 98 e nel 2015 sono stati appena 58.
L’arcidiocesi di Monaco l’anno scorso ha attirato un solo (sic!) candidato al sacerdozio e i seminaristi sono attualmente 37 a fronte di una popolazione di 1,5 milione di abitanti.
Morale di ciò che …purtroppo non è una favola: la teologia tedesca continua a guidare le linee pastorali dei nostri tempi e una delle sue punte di diamante, il cardinale Kasper, viene considerato da molto in alto come un grande teologo.
Se questi sono i risultati…
L'area tedesca che concorda con quella austriaca nell'ideologia relativistica e protestantoide e geneticamente nazistoide, per definizione anticattolica, ha nei vescovi dei falsi pastori e nelle narcisistiche scuole 'teologiche', coloro che sono stati i più feroci oppositori del loro più grande conterraneo: papa Benedetto.
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