Piena e totale solidarietà ai ragazzi portati fuori dalla Concattedrale di Bruxelles dalla polizia belga su ordine del clero perchè stavano recitando il Santo Rosario durante la "commemorazione della riforma protestante". (v.video allegato)
Il clero ha voluto ricorrere al braccio secolare per impedire la recita del Santo Rosario a dei giovani cattolici: un indegno comportamento di chi dovrebbe essere padre e pastore dei fedeli!
Dov'è la misericordia dei "pastori con l'odore delle pecore" se loro stessi fanno entrare i lupi nel sacro recinto della Chiesa cacciando coloro che sono fedeli alla sana dottrina della Chiesa?
Dov'è la misericordia dei "pastori con l'odore delle pecore" se loro stessi fanno entrare i lupi nel sacro recinto della Chiesa cacciando coloro che sono fedeli alla sana dottrina della Chiesa?
"Se trattano così il legno verde, che avverrà del legno secco?"
Nessuno fra i fedeli presenti , "benpensanti", ben vestiti e sorridenti, comodamente seduti sui banchi senza inginocchiatoi, ha avuto il buon senso umano e la cristiana coraggiosa solidarietà per intervenire a difesa dei giovani cattolici oranti.
Persino l'Organo e il Coro sono stati usati per coprire le preghiere di quei valorosi ragazzi!
Brutti tempi !
AC
Bruxelles, commemorazione in Cattedrale della Riforma protestante.
I giovani protestano con il Rosario
Sabato scorso nella concattedrale dei Santi Michele e Gudula a Bruxelles si è tenuta una
commemorazione congiunta, cattolico protestante, dei 500 della Riforma di Martin Lutero.
Presente anche l’arcivescovo di Malines-Bruxelles, il cardinale Jozef De Kesel.
Nel momento i cui ha preso la parola il pastore Steven Fuite, un gruppo di ragazzi ha iniziato a recitare a voce alta il Rosario, interrompendo il sermone luterano.
I giovani sono poi stati portati fuori dalla polizia.
Il video
Fonte: Il Timone ( QUI )
Il video su Youtube ( QUI ) "Commémoration des 500 ans du protestantisme. Des catholiques protestent et perturbent la cérémonie"
La Polizia belga mentre controlla all'esterno della Cattedrale i pericolosissimi ragazzi "catholiques intégristes" cacciati " per aver perturbato la commemorazione dei 500 anni della riforma protestante". ( Da notare l'uso dell'espressione "intégristes" : un termine originalmente coniato dai rivoluzionari francesi per descrivere coloro che respingevano i princìpi della Rivoluzione (libertà, fraternità, uguaglianza) in favore delle dottrine eterne della Chiesa e dell'ubbidienza al papato). Foto: Le Forum Catholique
La riflessione di un giovane giornalista QUI
Diranno che sono estremisti (!?!?!)....mala tempora currunt....
RispondiElimina"Quia non erat locus illi..." I cattolici non hanno diritto di recitare il Rosario in chiesa, mentre si accolgono quelli detestano Nostra Signora e ne aborrono il culto, definendolo idolatrico...
RispondiEliminaQuesti ragazzi sono dei veri eroi!!! Hanno fatto benissimo! Coraggiosi profeti! Perché lasciar parlare il figlio di un eretico in una cattedrale cattolica?
RispondiEliminaMi hanno dato un buon spunto: se anch'io avrò il coraggio che hanno avuto questi ragazzi farò come loro quando si presenterà qualche eretico a parlare in qualche chiesa della mia diocesi. E il Vescovo impari da questi ragazzi!
Gli eretici se vogliono parlare in una chiesa cattolica prima aderiscano pubblicamente alla fede cattolica.
Bravi ragazzi, avanti così!
Grandi questi giovani!
RispondiEliminaEnnesima dimostrazione che i giovani, memori della truffa del 'sessantotto' del CVII che ha anticipato quello politico laico, non sono disposti più ad essere imbrogliati dai novatori, infiltrati nella Chiesa, che tentano di convertire il popolo cattolico all'apostasia della nuova " pentecoste" bergogliana. Ma non si illudano l'ecumenico clero ed il vescovo di Bruxelles perché il Rosario li sconfiggerà, come a Lepanto.
RispondiEliminaLa persecuzione anticristiana, dal CVII in poi, parte dall'interno della Chiesa dove gli eretici si sono insediati e vestono i colori della gerarchia cattolica.
RispondiEliminaMa signori! Si trattava di "una commemorazione congiunta, cattolico protestante"! Come si può pretendere che una cosca del genere presieduta da un cardinale dalla fede corrotta possa essere contestata da un gruppetto di giovani cattolici rompiscatole e cattivi? I buoni, invece, hanno dato testimonianza di ecumenica tolleranza, standosene tranquilli nel loro limbo sotto lo sguardo compiaciuto di quel sant'uomo di Lutero!
RispondiEliminaQuesto intervento mette in macroscopica evidenza la divisione tra il pensiero cattolico e quello protestante anche sulla Madre di Dio . Chi danneggiano i cattolici in ginocchio mentre pregano la Madre di Dio , forse i ribelli alla Chiesa Cattolica ? Sia la polizia belga che la giovanetta in minigonna inguinale disturbano le loro lacrime , perche' ha questo significato la preghiera alla Madre di Dio che e' per tutto il genere umano compreso l'imprudente arcivescovo di Malines-Bruxelles, il cardinale Jozef De Kesel, a cui forse sarebbe il caso di togliere la potesta' su quel gregge e per il quale nutriamo sincera com-passione .
RispondiEliminapretacci che onorano Lutero, Budda e chissa cosa.
RispondiEliminaSiamo alla fine della liberta', quindi in dittatura
RispondiEliminaDolcissimo Gesu' , Redentore delle anime nostre , per tutte le gocce del Tuo Preziosissimo Sangue sparso per la Redenzione del mondo , e per i meriti della Vostra Santissima Madre , degli Angeli Custodi e di tutti i Santi e Beati del Paradiso , Vi raccomandiamo le anime di tutti coloro che erano presenti a quella riunione e sopra a tutti l'anima dell'Arcivescovo . Amen
RispondiEliminaPistole in chiesa, fedeli che pregano portati via di peso. Siamo veramente alla fine dei tempi.
RispondiEliminaCapisco e apprezzo l'intervento di questi ragazzi che, con la preghiera, hanno fatto capire che non tutti la pensano come la cosiddetta "Chiesa ufficiale" ma ho una perplessità. Il fatto di pregare dentro la chiesa, durante la funzione catto-protestante significava "adesso in nome di Dio smettetela e seguite la tradizione". Il fatto inevitabilmente è stato interpretato come una imposizione, un intervento non autorizzato e di qui si spiega l'intervento della polizia. Personalmente penso sarebbe stato meglio fare la stessa cosa in ginocchio fuori dalla chiesa con una persona che distribuiva manifesti informativi. Forse anche in quel caso avrebbero chiamato la polizia per manifestazione non autorizzata ma almeno non suonava come un "ora fate quello che diciamo noi!". Le ragioni dei ragazzi ci sono, non lo nego, ma è il modo che mi suona impositivo e questo attira inevitabilmente una reazione uguale e contraria, un indurimento nell'errore. E' quasi come entrare in un tempio protestante e a suon di preghiere dir loro, durante un loro culto, che sono degli eretici.
RispondiEliminaSofistiche circollocuzioni da avvocato, difensore di apostati ed eretici profanatori, secondo il quale i cattolici avrebbero dovuto pregare con il Rosario fuori della cattedrale dedicata alla Mater Dei!
EliminaMa non era un tempio protestante. E poi non hanno iniziato loro a provocare. E poi questi giovani sono dalla parte della verità. Una parola che pesa ed è pesante e potenzialmente pericolosa ma deve essere cmq essa ad orientare il nostro giudizio morale. Bravi ragazzi
EliminaOvviamente, sono più pericolosi per l'ordine pubblico un gruppo di cattolici che si oppongono alla profanazione, complici le autorità ecclesiastiche locali, di una cattedrale, che non le masse islamiche che premono per devastare il Belgio. Onore a questi giovanimali coraggiosi.
RispondiEliminaAntonio il medievale
A CHE PUNTO SIAMO ARRIVATI CACCIARE CHI PREGA IL ROSARIO!!! MARIA SS. IMMACOLATA PREGA PER NOI
RispondiEliminaIl rosario non può essere usato come metodo di contestazione e per impedire a qualcuno di parlare in chiesa: se non volevano che il protestante parlasse, potevano contestarlo in altro modo, magari leggendo frasi di Lutero sulla necessità di trucidare i contadini; anche se la scelta di commerare in cattedrale la riforma e far parlare un protestante dal pulpito è discutibile, la cattedrale non è casa di quei giovani e se le autorità ecclesiastiche hanno deciso di far parlare il protestante sono libere di farlo ed è maleducazione impedire a qualcuno di parlare dandogli sulla voce: se non lo si vuole ascoltare,non è obbligatorio ascoltarlo.
RispondiElimina"Ed è maleducazione"... ma mi faccia il piacere!
EliminaGrandi! Eroi senza paura!
RispondiEliminaPoverini! Sicuramente sono frequentatori assidui della Messa, dopo la scuola si recano prontamente a recitare il Rosario, seguono in tutto l'insegnamento morale della Chiesa! Poverini, veri martiri, li hanno cacciati dalla chiesa dove si radunano tutti i giorni a questa specifica ora per recitare il Rosario! Ma come si sono permessi i preti di organizzare una celebrazione nella solita ora in cui i ragazzi recitano il Rosario!
RispondiEliminaAnonimo 15:54, il suo sarcasmo la dice lunga su quello che le bazzica per il cervello.
EliminaHo visto il video e da cattolico mi è parsa un'autentica provocazione. Non è educato interrompere nessuno: quei ragazzi spero che imparino a dialogare.
RispondiElimina"Non è educato...". Ma mi faccia il piacere, caro bergogliano!
Eliminache tristezza...
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