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giovedì 26 ottobre 2017

L'Amministrazione Comunale di Cingoli presente alla consacrazione alla Madonna: "noi crediamo!"

Filippo Saltamartini, Sindaco di Cingoli, ha "commentato" su un social l'articolo (v.sotto) con queste parole: 

"Nessuno si offenda se l'Amministrazione civica parteciperà al rito religioso in rappresentanza della città nella devozione verso la Madre del Dio cristiano. Noi crediamo!
Bravo sig. Sindaco! Ben detto! 

Cingoli nella Collegiata di Sant’Esuperanzio 
Cerimonia di Consacrazione alla Madonna 

La cerimonia è anche un’occasione per riflettere su che senso ha nel 2017 consacrarsi alla
Vergine, in uno Stato giustamente laico” Don Patrizio Santinelli, parroco della Concattedrale, ha completato con questo pensiero la presentazione dei momenti di preghiera che precederanno la riconsacrazione di Cingoli alla Madonna, in programma per domenica 29 ottobre alle ore 17 nella chiesa di Sant’Esuperanzio

L’evento ha riferimenti storici: la devozione popolare attribuì alle invocazioni alla Vergine la cessazione delle pestilenze avvenute nel 159 e nel 1630. 

Il 2 settembre 1631, il Consiglio comunale deliberò di aggiungere sullo stemma civico l’effice della Madonna col motto “ESTO CINGULUM NOSTRUM ” ( Sii la nostra Cingoli) *

E da allora ogni cinque anni si è replicata la cerimonia della consacrazione. 

Nel 1861, per decisione dell’allora Regno d’Italia, fu ripristinato l’antico stemma, togliendo l’effigie della Madonna. 

E un quinquennio fa, la precedente consacrazione è stata tenuta in piazza Vittorio Emanuele II. 

Ora, inagibile il Duomo, la cerimonia si svolgerà nella Collegiata di Sant’Esuperanzio **

Presiederà il solenne rito Mons. Giancarlo Vecerrica vescovo emerito di Fabriano-Matelica in sostituzione del Vescovo Diocesano Mons.Nazzareno Marconi. 

La novena particolare ha avuto inizio il 20 ottobre nei sedici luoghi, chiese e abitazioni dove nel mese di Maggio viene recitato il Santo  Rosario. 
La novena si concluderà per la sera di  venerdì 27 con un “cenacolo mariano” e la liturgia penitenziale nella Collegiata di Sant’Esuperanzio. 

( dal Il Resto del Carlino, Marche, 19 ottobre 2017 a firma g.cen.)


 * Nel 1630 la peste iniziava a diffondersi in molte parti d’Italia. Memori della grande epidemia del 1591, gli amministratori di Cingoli decisero di consacrare la città alla Madonna del Rosario per ottenere un qualche aiuto divino: “Sarei d’opinione che li signori del Magistrato faccino dai deputati quali possono risolvere come se habbi da metter l’immagine della Madonna S.ma del S.Rosario con un motto nell’armi, sigilli et altrove; perché ciò si facci consideratamente et colla maggior decenza possibile et questa risolutione si effettui non solo nell’armi, sigilli et pendoni, ma per l’avvenire saranno le armi della Comunità”. (Proposta del sig. Muzio Maria letta durante il consiglio comunale del 2/9/1631 – Riformanze, 2 settembre 1631, c. 96). 
Lo stemma rimase in vigore fino al 1861, quando dal gonfalone venne tolta l’immagine della Madonna.



** L'Insigne Collegiata di Sant'Esuperanzio di Cingoli, Città natale di Pio VIII Francesco Saverio Castiglioni , risale al 1139 e fu Priorato dei monaci Avellaniti fino al 1569. 
Nel 1764 papa Clemente XIII elevò la chiesa ad Insigne Collegiata dotandola di un Capitolo di 10 canonici e 8 mansionari. 
Ricca di beni e di possedimenti terrieri, subì l’esproprio di essi, prima da Napoleone Bonaparte nel 1810 e poi dal Governo Italiano nel 1861. Attualmente non possiede più nulla. 
Il 15 agosto 1897 fu eretta in parrocchia territoriale. 
Oltre al Corpo del Santo ( V secolo) l'Insigne Collegiata vanta numerosissime Reliquie, opere d'arte di vari secoli e uno stupendo Organo di Gaetano Callido del 1792 opera 305.  

Foto 1: Antico stemma della Città di Cingoli
Foto 2-4 : particolari  dell'Insigne Collegiata di Sant'Esuperanzio (internet)
Foto 3: Interno dell'Insigne Collegiata di Sant'Esuperanzio, veduta dal matroneo
destinazionemarche.it ( QUI )

1 commento:

  1. E bravo Sindaco !
    Finalmente un altro ( fin'ora 2) Sindaco che dimostra coi fatti cosa vuol dire essere stati Battezzati e mantenere fede alla promessa data , governare un paese dalle radici cristiane , non avere apostatato : Bravo ! Dio ti benedica e voi cittadini pregate l'Eterno Padre affinche' doni a questo Amministratore la saggezza nel governare , al pari di Salomone .

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