"Se la storiografia dovesse avere un futuro, è indubbio che quest'epoca sarebbe designata come una seconda 'età delle tenebre', in confronto alla quale quell'epoca di transizione che va da sant'Agostino a san Bernardo ci sembrerà un periodo sfolgorante di luce. [...]."No, non è durante la cosiddetta 'età delle tenebre' che abbiamo motivo di temere per la nostra religione. I nostri nemici sono più numerosi di noi, ma sono inferiori di numero ai nostri morti, ai quali, più ancora che a noi, appartiene la Chiesa. I nostri morti essi non possono né ucciderli né guastarli, e i loro stessi morti, ormai, sono dalla nostra parte"
(Graham Greene [1904-1991], Saggi cattolici, trad. it. Mondadori, Milano 1958 [1952], pp. 31-32).
Sante parole.
L
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