"Per noi tutti è stata una grande sorpresa vedere la potenza della Regina di Polonia manifestarsi così magnificamente”
"... I Polacchi si sono abituati a legare a questo luogo e a questo Santuario le numerose vicende della loro vita: i vari momenti gioiosi o tristi, specialmente i momenti solenni, decisivi, i momenti di responsabilità come la scelta del proprio indirizzo di vita, la scelta della vocazione, la nascita dei propri figli, gli esami di maturità... e tanti altri momenti.
Si sono abituati a venire con i loro problemi a Jasna Gora per parlarne alla Madre celeste, Colei che ha qui non solo la sua Immagine, la sua Effigie – una delle più note e venerate nel mondo – ma che è qui particolarmente presente.
È presente nel mistero di Cristo e della Chiesa, come insegna il Concilio.
È presente per tutti e per ciascuno di coloro che pellegrinano verso di lei, anche solo con l’anima e con il cuore, quando non possono farlo fisicamente.
I Polacchi sono abituati a questo.
Vi sono abituati anche popoli affini, nazioni confinanti.
Sempre più, giungono qui uomini da tutta l’Europa e dal di là di essa.
Il Cardinale Primate, nel corso della grande novena, si esprimeva sul significato del Santuario di Czestochowa nella vita della Chiesa con queste parole: “Che cosa è successo a Jasna Gora?
Fino a questo momento non siamo in grado di dare una risposta adeguata.
Fino a questo momento non siamo in grado di dare una risposta adeguata.
È successo qualcosa di più di quello che si poteva immaginare... Jasna Gora si è rivelata come un legame interno nella vita polacca, una forza che tocca profondamente il cuore e tiene la Nazione intera nell’umile, ma forte, atteggiamento di fedeltà a Dio, alla Chiesa e alla sua Gerarchia.
Per noi tutti è stata una grande sorpresa vedere la potenza della Regina di Polonia manifestarsi così magnificamente”. San Giovanni Paolo II, Omelia Czestochowa - Jasna Gora, 4 giugno 1979 ( QUI )
L'altra Europa.
Presidente, primo ministro e popolo
uniti per i 300 anni di Maria regina della Polonia
uniti per i 300 anni di Maria regina della Polonia
Grandi festeggiamenti sabato scorso a Czestochowa per i 300 anni dell’incoronazione del quadro miracoloso della Madonna Nera, avvenuta nel 1717 – anno di fondazione ufficiale della Massoneria, curiosa coincidenza - per volere di Papa Clemente XI.
La ricorrenza è stata patrocinata direttamente dal governo polacco i cui rappresentanti, in primis il presidente Andrzej Duda e il primo ministro Beata Szydlo, hanno partecipato sabato mattina, insieme a una folla di pellegrini, alla Messa presieduta dal nunzio apostolico, monsignor Salvatore Pennacchio.
Conformemente alle delibere di ciascuna delle due Camere del Parlamento di Varsavia, l’anno 2017 è dedicato alla Vergine Maria Regina di Polonia.
Per l’occasione, non solo l’Ufficio filatelico nazionale ha emesso una serie di francobolli e buste commemorative, ma anche la zecca dello Stato ha introdotto in circolazione una speciale banconota con l’immagine della Madonna Nera.
Nel video ( QUI ) le splendide immagini della Messa di sabato. ( Dal min.1:42 del video ammiriamo la devota genuflessione dei politici e dei fedeli prima di ricevere la Santa Comunione, in bocca. Ricordiamo ... N.d.R.)
Fonte: Il Timone ( QUI )