Camomilla ( o valeriana) versata nell'acqua santa: ne hanno più che mai bisogno i turiferai della "nuova chiesa della miserikordia" quella che , secondo loro, sarebbe nata il 13 marzo 2013.
Il nervosismo dei giacobini/papalini è diventato sacrilego : le squadracce, che dal 2013 si aggirano quotidianamente sul web per "scovare" i presunti oppositori dei programmi coatti taggati "miserikordia", sono state dirottate diabolicamente nei confessionali dove il Sacerdote agisce in persona Christi!
Il Confessionale è inviolabile!
Il Confessionale è inviolabile!
Ricordiamo brevemente che ad essere più colpiti dagli strali dei giacobini miserikordiosi erano stati finora gli uomini e le donne che si guadagnano la pagnotta quotidiana lavorando negli enti ecclesiastici.
Rasenta il ridicolo invece l'isterica ricerca di un possibile legame con gli "oppositori della miserikordia" dei candidati di esami di corsi di studio ecclesiastici ( ad un esaminando è stata persino contestata la scelta comunitaria di cantare le litanie in latino...)
L'insopportabile clima di sospetto, di paura e di persecuzione porterà, come ovvio, ad una comprensibile reazione.
La storia ci insegna infatti che dopo la repressione e la paura l'uomo, a cui Dio ha affidato l'immenso dono della libertà sceglie l'aria fresca e l'aria pulita...
La coscienza sacerdotale, troppo provata dalle più assurde provocazioni, ha bisogno di aria fresca e pulita: Vangelo e sana dottrina!
Ora che la persecuzione contro la dignità sacerdotale è divenuta sacrilegio e offesa a Dio gridiamo: vergognatevi e pentitevi!
AC
Il Fatto viola il segreto del confessionale
Un prete che ne è rimasto vittima si racconta
di Luisella Scrosati
Un prete che ne è rimasto vittima si racconta
di Luisella Scrosati
Poco meno di trecento chilometri, la distanza percorsa da Ersilio Mattioni, al soldo del Millennium, il mensile de Il Fatto Quotidiano.
Per fare che?
Per infilarsi dentro i confessionali di Milano e provincia, fingersi un cattolico perplesso nei
confronti di papa Francesco e poi scrivere notizie bomba… ma bombe d’acqua.
confronti di papa Francesco e poi scrivere notizie bomba… ma bombe d’acqua.
Fossi stata io il direttore, l’avrei lasciato a pane e acqua per un mese; non dico per la dissacrazione – bisognerebbe spiegare a questi fenomeni cosa siano i sacramenti: tempo e fiato sprecati - ma perché tutto sto tempo in giro per riempire nemmeno cinque paginette di niente…!
E invece il mega-direttore-generale Peter Gomez sarà stato pure contento dei grandi scoop: scoprire che i preti ambrosiani sono così disobbedienti da affermare che il Papa non è infallibile ogni volta che apre bocca, così reazionari da definire una schifezza il bacio pubblico tra due omosessuali e così illegali da confidare che per qualche lavoretto fatto in oratorio ogni tanto danno mance e non le dichiarano al fisco… beh, ci voleva proprio una volpe come il Mattioni!
Genesi dell’articolo secondo un proverbio toscano: tutte le mattine si alzano un furbo e un bischero: se si incontrano l’affare è fatto…
Abbiamo raggiunto telefonicamente don Armando Bosani, Parroco di Vanzaghello, il primo della lista.
Quando lo chiamo e gli svelo di essere stato destinatario di tante attenzioni, ovviamente non ne sa niente.
Perché in terra ambrosiana ci sono ancora parroci che il tempo lo dedicano a Dio e alla anime…
Gli spiego la cosa.
Risposta: “Sono talmente tanti quelli che vengono a confessarsi e che di frequente manifestano smarrimento e perplessità nei confronti di questo pontificato, anche da fuori parrocchia! Figuriamoci se mi ricordo di uno preciso…”.
In effetti sono molti i sacerdoti che da qualche anno registrano la stessa cosa: la gente è sempre più disorientata e persino contrariata da certe dichiarazioni e da certi silenzi che vengono dall’alto e vanno in confessionale per chiedere luce e orientamento.
Evidentemente il problema sussiste.
Evidentemente il problema sussiste.
E cosa dice il don di tanto sconcertante a queste pecorelle dubbiose?
“Ma niente. Io mi attengo a questa regola generale: andare avanti come si è sempre fatto, insistendo particolarmente su una soda e genuina devozione alla Madonna e sulla partecipazione al Sacrificio eucaristico ben fatto”.
Eucaristia e SS. Vergine: come il sogno di don Bosco.
Ma poi gli dirà pure qualcosa di più specifico? “Non si può dire che vada tutto bene. Io dico: è vero, ci sono problemi. Attendiamo che vengano chiariti da chi di dovere.
Nel frattempo stiamo fermi nella fede di sempre”, quella della nonna Loide e della madre Eunice (cf. 2Tim. 1, 5), per capirci.
Anche a Legnano il Mattioni scova un prete reazionario, che semplicemente esprime la propria preoccupazione che l’invasione di profughi finirà per distruggere la nostra cultura e richiama il nostro dovere di cristiani – ed ancor più dei pastori - di difendere Cristo come l’unica cosa importante.
Ma la nostra volpe fiuta l’eccezionale preda e così decide – parole sue – di “spararne una grossa”: “Tanto i Papi, prima o poi, cambiano. Prima ce n’era uno, quello tedesco, che mi sembrava più rigido su certe cose e mi piaceva”.
Risposta sconcertante dell’anziano sacerdote: “Eh, sì, ognuno è fatto a suo modo”.
Cosa volete?
Per Millennium queste sì che son notizie!
Ma si sa che l’importante è dire, scrivere, gonfiare:
A chi vusa pusè, la vaca le sua (traduzione per i non milanesi: chi urla di più ha diritto alla vacca).
Fonte: La nuova Bussola quotidiana ( QUI )
Foto: Gesù nel confessionale : Cantuale Antonianum
I nemici dell'autentica dottrina cristiana, confermata nei secoli con fede e martirio fin dall'età apostolica, nonostante le debolezze umane, irritano i novatori che, sputando bile, assistono al fallimento delle loro ideologie 'pastorali' del 'tutto sbagliato', sostenuti dagli interessi finanziari delle organizzazioni massonico-marksiste e dalla gerarchia insediatasi in Vaticano, ormai fuori del Vangelo.
RispondiEliminaIl Fatto Quotidiano, Millenium, Ersilio Mattioni, Peter Gomez: uno scampolo del risorgimentale e democratico "libera chiesa in libero stato". TUTTI i cattolici, ma proprio TUTTI, si chiedano perché siamo giunti a questo livello di schifezze che ormai hanno assunto le veste della normalità!
RispondiEliminaFinchè frignano e operano fuori dal recinto sacro se la vedranno prrima o poi con il giusto giudice.
RispondiEliminaIl problema è quando hanno dei complici all'interno alla chiesa.
Dalle pagine "cattoliche" dell'Avvenire o dell'OR ci si aspetterebbe una decisa condanna dell'atto sacrilego compiuto . Invano.
RispondiEliminaQuesti novatori più si spingono oltre il limite più vedono palesarsi il loro fallimento e più si incattiviscono....mi fanno pena poverini.
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