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venerdì 21 luglio 2017

Ordinazione Sacerdotale conferita da Mons.Gänswein. Il neo Sacerdote: "l’importanza determinante di Benedetto XVI per la mia vocazione"

Nel X anniversario della pubblicazione del Motu Proprio  "Summorum Pontificum" la Provvidenza ci ha riservato la grande gioia di pregare  per il novello Sacerdote Padre Aleksander Sebastian Iwaszczonek, Chierico Regolare Teatino, ordinato domenica scorsa, affidato alla celeste protezione dell' Immacolata Concezione, di San Gaetano Thiene, di Sant'Andrea Avellino, del beato Giovanni Marinoni, del beato Paolo Burali e degli altri venerabili teatini venerati nell'Insigne Basilica di San Paolo Maggiore di Napoli.
Chiediamo al novello Sacerdote  la carità di ricordarsi nelle sue preghiere  dei gruppi dei fedeli che devotamente seguono la spiritualità dell'antica e sempre nuova Liturgia  della Chiesa.
AC

Benedetto XVI, modello di vita sacerdotale

Domenica 16 luglio, festa della Madonna del Carmine, nella Basilica di San Paolo Maggiore in Napoli, S.E.Rev.ma Mons. Georg Gaenswein, Prefetto della Casa Pontificia e Segretario particolare di Benedetto XVI, ha conferito l’ordinazione sacerdotale a Padre Aleksander Sebastian Iwaszczonek, Chierico Regolare Teatino.




 

Mons. Gaenswein ha tenuto una splendida omelia sulla figura del Sacerdote e la sua missione, nella quale non era difficile cogliere citazioni e spunti ratzingeriani, dall’omelia del
6 gennaio 2013 nella Basilica Vaticana in occasione dell’Ordinazione Episcopale dello stesso presule tedesco, fino al recentissimo messaggio commemorativo del compianto Card. Joachim Meisner. 


La “presenza” di Benedetto XVI era particolarmente evidente nello stile liturgico della celebrazione, tipicamente benedettiano, con il Crocifisso al centro dell’Altare attorniato dai sei candelieri, il decoro e la dignità dei canti, molti dei quali tratti dal repertorio gregoriano, lo splendore degli arredi sacri, il tutto nella magnifica cornice della Basilica di San Paolo Maggiore.




Particolarmente toccante è stato il breve discorso che il novello Sacerdote, prima della Benedizione finale, ha rivolto ai presenti: ripercorrendo le tappe del suo cammino verso il Sacerdozio, versando lacrime di profonda commozione, ha sottolineato più volte l’importanza determinante per la sua vocazione e la sua formazione umana e religiosa esercitato dalla figura e dall’alto magistero di Papa Benedetto XVI, nel quale riconosce il suo modello di vita sacerdotale. 






Nella mattinata di lunedì 17 luglio, nella Cappella di Sant’Andrea Avellino, Padre Aleksander ha coronato il sogno della sua vita offrendo per la prima volta il Santo Sacrificio della Messa secondo l’usus antiquior del Rito Romano, alla presenza dei suoi parenti ed amici più intimi. 
 
Rendiamo grazie alla Santissima Trinità per il dono di Padre Aleksander, del suo Sacerdozio e per il dono del Pontificato di Benedetto XVI. 

                       
Soli Deo Gloria!




Fonte e foto: Missa tridentina Napoli ( QUI )  - post ripreso da Muniat Intrantes -


AGGIORNAMENTO
Alcune foto della Prima Messa di Padre Aleksander ( QUI )