Abbiamo ricevuto dagli Amici Ambrosiani e con tanta riconoscente gioia pubblichiamo.
In unitate orationis!
AC
Domenica 12 febbraio alle ore 17.30 a Lecco nella chiesa di Santa Marta (via Mascari) sarà celebrata la Messa della domenica di Settuagesima in rito ambrosiano antico secondo l’edizione del Messale ambrosiano promulgata dal Cardinal Schuster nel 1954 (l’ultima prima dell’introduzione del Messale riformato in epoca post-conciliare, così come per il rito romano si celebra con il Messale del 1962 promulgato da papa Giovanni XXIII).
La messa sarà celebrata da Monsignor Claudio Fontana, Cerimoniere Arcivescovile e delegato per il rito antico nella Diocesi di Milano.
Canteranno il Coro Schola Ambrosiana diretto da Primo Viganò e il Mezzosoprano Dyana Bovolo; all’Organo Gianluca Cesana.
Questa liturgia segna l’inizio della regolare celebrazione a Lecco della messa ambrosiana tradizionale, che avrà luogo in Santa Marta ogni seconda domenica del mese.
A breve sarà aperta una pagina facebook e un sito dedicato dove reperire tutte le informazioni e i sussidi.
Per ora, che fosse interessato a ricevere notizie e aggiornamenti in merito può scrivere alla seguente email: artemusicfestival@gmail.com
Il Decreto Arcivescovile con il quale è stata ripristinata la celebrazione in Rito Ambrosiano antico recita: " La sollecitudine del Vescovo diocesano nei confronti di tutti i fedeli affidati alla sua cura comporta un'attenzione
anche verso quanti, nel rispetto delle disposizioni della Chiesa, desiderano partecipare alle celebrazioni liturgiche in rito ambrosiano secondo i testi vigenti prima del Concilio Vaticano II. ..."
Un articolo di un giornale locale ricorda che: " La scelta di far celebrare la Messa in latino in Santa Marta ricorda che la chiesa, nel cuore del vecchio borgo, è stata per secoli la sede di una fiorente Confraternita che ha cessato tra il 1960 ed il 1970.
In unitate orationis!
AC
Domenica 12 febbraio alle ore 17.30 a Lecco nella chiesa di Santa Marta (via Mascari) sarà celebrata la Messa della domenica di Settuagesima in rito ambrosiano antico secondo l’edizione del Messale ambrosiano promulgata dal Cardinal Schuster nel 1954 (l’ultima prima dell’introduzione del Messale riformato in epoca post-conciliare, così come per il rito romano si celebra con il Messale del 1962 promulgato da papa Giovanni XXIII).
La messa sarà celebrata da Monsignor Claudio Fontana, Cerimoniere Arcivescovile e delegato per il rito antico nella Diocesi di Milano.
Canteranno il Coro Schola Ambrosiana diretto da Primo Viganò e il Mezzosoprano Dyana Bovolo; all’Organo Gianluca Cesana.
Questa liturgia segna l’inizio della regolare celebrazione a Lecco della messa ambrosiana tradizionale, che avrà luogo in Santa Marta ogni seconda domenica del mese.
A breve sarà aperta una pagina facebook e un sito dedicato dove reperire tutte le informazioni e i sussidi.
Per ora, che fosse interessato a ricevere notizie e aggiornamenti in merito può scrivere alla seguente email: artemusicfestival@gmail.com
anche verso quanti, nel rispetto delle disposizioni della Chiesa, desiderano partecipare alle celebrazioni liturgiche in rito ambrosiano secondo i testi vigenti prima del Concilio Vaticano II. ..."
La domenica di Settuagesima nel calendario liturgico tradizionale inaugura il tempo di preparazione alla Quaresima; fra i canti è degno di nota il magnifico transitorio (canto alla comunione) “Convertimini omnes”, probabilmente di origine gallica, che nel Medioevo era diffuso, oltre a Milano, in numerose chiese del Nord Italia e nel Ducato longobardo di Benevento, dove il locale canto liturgico era chiamato “ambrosianus cantus”.
( M°Angelo Rusconi)
Le Confraternite sono state le “milizie” della Controriforma cattolica all’arginare delle deviazioni dottrinali protestanti.
Entrati nella tradizione per le solenni processioni con gli stendardi ed i crocifissi dorati, i confratelli erano, però, impegnati soprattutto nello studio della dottrina cristiana e nelle opere di carità.
Era quest’ultimo il significato primo dei “michini”, i piccoli pani che la Confraternita distribuiva il giorno di Santa Marta, tradizione che tuttora permane il 29 luglio, festa patronale della chiesetta di via Mascari.
Il latino torna, quindi, in Santa Marta dove non solo per le celebrazioni eucaristiche risuonava sotto le volte dell’antica chiesetta, ma anche nelle celebrazioni della Confraternita, nei vesperi pomeridiani di particolari solennità.
Nell’antico borgo di allora, silenzioso e tranquillo, i passanti della domenica pomeriggio potevano ascoltare il salmodiare lento e solenne dei confratelli, espressione di una fede semplice ma robusta e sincera".
Le date (da febbraio ad ottobre) delle celebrazioni nella chiesa di Santa Marta di Lecco:
- 12 Febbraio 2017 (Domenica in Settuagesima)
- 12 Marzo 2017 (II° Domenica di Quaresima)
- 9 Aprile 2017 (Domenica delle Palme)
- 14 Maggio 2017 (IV° Domenica dopo Pasqua)
- 11 Giugno 2017 (I° Domenica dopo Pentecoste - SS. Trinità)
- 9 Luglio 2017 (V° Domenica dopo Pentecoste)
- 13 Agosto 2017 (X° Domenica dopo Pentecoste)
- 10 Settembre 2017 (II° Domenica dopo la decollazione)
- 8 Ottobre 2017 (II° Domenica di ottobre)
Bravissimi! Messa ogni seconda Domenica del mese proprio come noi a Mirano (VE). Chissà che, con il tempo e sulla base del numero di persone presenti, possiate aumentare la frequenza. Noi a Mirano speriamo di portare a due le celebrazioni mensili entro quest'anno, magari alternandoci in due parrocchie diverse poste in comuni vicini (Mirano e Mira).
RispondiEliminaÈ una notizia meravigliosa. Adesso anche qui a Lecco abbiamo finalmente una Messa in latino con date precise e non saltuariamente.
RispondiEliminaSpero che la risposta sia tale da portare, in futuro, a una maggiore frequenza di celebrazioni. Ma già questo è un ottimo inizio.
Christus vincit
RispondiEliminaUn contentino per 4 nostalgici...! Intanto Francesco va avanti cn il Concilio e con la sua applicazione giorno dopo giorno nonostante Pasquinate e Cardinali ribelli. Il 25 sarà a Milano che Dio lo benedica. Vedremo se resisterete al successore di Scola e del vs. Protettore Mons. Fontana.
RispondiEliminaTu, caro bergogliano misericordioso, consolati col chiamalo "contentino". L'insulsa familiarità con cui nomini il papa chiamandolo "Francesco" dice molto della tua incultura umanitaria. Anche quel "vedremo se resisterete" rivela l'astio luterano che ti divora.Sei un inguaribile, perciò levati di torno.
EliminaSaremo 4 ma nostalgici proprio no, dal momento che molti, come me, son nati dopo la riforma liturgica.
EliminaQuando nel 2007 ho partecipato per la prima volta alla Messa Vetus Ordo, mi sono sentito come .... "defraudato" di qualcosa che ci fu dato nei secoli e che nessun concilio ha mai stabilito essere abrogato. Semplicemente ci è sottratto in modo fraudolento.
Noi saremo solo in 4, e vero, ma sempre più di voi è comunque uniti a Cristo, alla B.V. Maria, agli angeli e ai santi, in Cristo Gesù nostro Signore e nostro Dio.
Sia lodato Gesù Cristo!
Che poi Mons. Fontana protegga la Messa di sempre è un'affermazione che non so se faccia ridere o piangere!
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