LETTERA APERTA AL CLERO
del Servo di Dio Enrico Medi
Sacerdoti,
io non sono un Prete e non sono mai stato degno neppure di fare il chierichetto.
Sappiate che mi sono sempre chiesto come fate voi a vivere dopo aver detto Messa.
Ogni giorno avete DIO tra le vostre mani.
Come diceva il gran re San Luigi di Francia, avete «nelle vostre mani il re dei Cieli, ai vostri piedi il re della terra».
Ogni giorno avete una potenza che Michele Arcangelo non ha.
Con le vostre parole trasformate la sostanza di un pezzo di pane in quella del Corpo di Gesù Cristo in persona.
VOI OBBLIGATE DIO A SCENDERE IN TERRA! SIETE GRANDI!
SIETE CREATURE IMMENSE!
LE PIU' POTENTI CHE POSSANO ESISTERE.
Chi dice che avete energie angeliche, in un certo senso, si può dire che sbaglia per difetto.
Sacerdoti, vi scongiuriamo: SIATE SANTI!
Se siete santi voi, noi siamo salvi.
Se non siete santi voi, noi siamo perduti!
Sacerdoti, noi vi vogliamo ai piedi dell'Altare.
A costruire opere, fabbriche, giornali, lavoro, a correre qua e là in Lambretta o in Millecento, siamo capaci noi.
Ma a rendere Cristo presente ed a rimettere i peccati, siete capaci SOLO VOI!
Siate accanto all'Altare.
Andate a tenere compagnia al SIGNORE.
La vostra giornata sia: preghiera e Tabernacolo, Tabernacolo e preghiera.
Di questo abbiamo bisogno.
Nostro Signore è solo, è abbandonato.
Le chiese si riempiono soltanto per la Messa.
Ma Gesù sta là 24 su 24 e chiama le anime.
A tutti, anche a noi, ma in particolare a te, sacerdote, dice di continuo: «Tienimi compagnia. Dimmi una parola. Dammi un sorriso. Ricordati che t'amo. Dimmi soltanto "Amore mio, ti voglio bene": ti coprirò di ogni consolazione e di ogni conforto».
Sacerdoti, parlateci di DIO!
Come ne parlavano Gesù, Paolo Apostolo, Benedetto da Norcia, Francesco Saverio, Santa Teresina.
IL MONDO HA BISOGNO DI DIO! DIO, DIO, DIO Vogliamo.
E non se ne parla.
Si ha paura a parlare di DIO.
Si parla di problemi sociali, del pane.
Ve lo dice uno scienziato: nel mondo C'E' PANE! CI SONO RISORSE CHE, se ben distribuite, possono garantire una vita, forse modesta, ma CERTAMENTE PIU' CHE DIGNITOSA A 100 MILIARDI DI UOMINI! L'UOMO HA FAME DI DIO!
E si uccide per disperazione.
Dobbiamo credere, ecco il compito delle Missioni: donare DIO al mondo!
Suore, scusate se vi parlo così: tornate ad abituarvi al silenzio!
Bello tutto, la preghiera collettiva è potentissima davanti al Signore.
Ricordatevi, però, che si può fare una preghiera insieme anche lontani 100.000 km.
La vicinanza è nel cuore di DIO, non nel contatto dei gomiti.
Anzi, anche a contatto di gomiti, perché noi non disprezziamo le realtà concrete, visibili e materiali.
Ma attenti a non esagerare.
Chi volesse dire solitudine soltanto sbaglia, ma chi dice solo appiccicamento di cuore sbaglia. Sbagliano l'uno e l'altro.
Il Servo di Dio: Enrico Medi, per il quale è in corso la causa di Beatificazione
26 Aprile 1911 Enrico Medi nasce a porto Recanati da Arturo e Maria Luisa Mei, originari di Belvedere Ostrense.
20 ottobre 1920 nella cappellina privata della casa di Belvedere Enrico Medi riceve la Prima Comunione da Don Mancinelli.
1920 e anni seguenti vive a Roma e compie gli Studi nel Collegio Santa Maria e all'Istituto Massimo, dove è tra i fondatori della Lega Missionaria studenti.
1932 Consegue la laurea in fisica pura con Enrico Fermi.
Diventerà assistente del prof. Lo Surdo sino al '37, anno in cui consegue la libera docenza in fisica terrestre.
1938 Si sposa con Enrica Zanini laureata in chimica e farmacia.
Dalla loro unione nascono 6 figlie.
1942 Vince la cattedra di fisica sperimentale all'Università di Palermo. Collabora nella P.O.A.
1943 E' presente a Belvedere e si adopera per alleviare le sofferenze della guerra.
1946 Viene eletto dall'Assemblea Costituente per la DC e nel '48 è confermato Deputato al Parlamento.
1949 Diventa Presidente dell'istituto Nazionale di Geofisica e realizza una rete di Osservatori Geofisici in tutta Italia.
1952 E' Chiamato alla Cattedra di Fisica Terrestre all'Università di Roma.
1953 Rinuncia alla carriera politica per dedicarsi interamente alla Scienza e all'Apostolato.
1954 Intuito il valore divulgativo della televisione per la scienza, iniziò presso la RAI-TV corsi di fisica sperimentale molto seguiti.
1958 E' nominato Vice Presidente dell'EURATOM. Organizza centri per la ricerca scientifica nei 6 Paesi della Comunità, tra i quali ISPRA.
Sotto la sua direzione fu varata e applicata nella Comunità la legge per la protezione delle radiazioni nucleari.
1965 Si dimette per gravi motivi di coscienza.
E' rimpianto in campo internazionale per la riconosciuta fama di scienziato e politico.
1966 Costituisce la COMING Società di progettazione industriale.
Viene nominato dalla Santa Sede membro della Consulta dei Laici per lo Stato della Città del Vaticano.
1971 E' eletto Consigliere al Comune di Roma.
1972 E' eletto Deputato al Parlamento con largo suffragio.
26
maggio 1974 Muore a Roma.
E' sepolto nella tomba di
famiglia a Belvedere Ostrense.