Post in evidenza

AGGIORNAMENTO del programma del 13º Pellegrinaggio Populus Summorum Pontificum #sumpont2024

Cari amici, a pochi giorni dall ’inizio de l  13º Pellegrinaggio  Populus Summorum Pontificum   a Roma da venerdì 25 a domenica 27 ottobre  ...

mercoledì 20 luglio 2016

Saldi di fine stagione: il crollo della Chiesa Cattolica Tedesca. Il Card.Marx "andiamo avanti come prima"

"Giallo" sul discorso ufficiale del Papa ai Vescovi della Conferenza Episcopale della Germania in visita ad limina  regolarmente pubblicato. 
Secondo alcune fonti (vescovili) Papa Francesco avrebbe detto al riottoso Cardinale Marx : “Non l’ho fatto io, non l’avevo letto, non tenetene conto”.   
Senza parole !!! 
Un tempo ai Cardinali di S.R.C. veniva attribuito il ruolo di essere "oraculo Pontificis" quindi se le parole attribuite all'Em.mo Signor Cardinale Reinhard Marx, Arcivescovo di Monaco di Baviera, Presidente della Conferenza episcopale tedesca e  capo della commissione cardinalizia per le riforme economiche in Vaticano esprimessero la realtà...   
Al di là di questo "giallo" "il cardinal Marx ha purtroppo ribadito la sua fallimentare strategia: fare sconti sui sacramenti e sulla dottrina... 
La strategia degli sconti può funzionare? 
L’evidenza che proviene dalle Chiese protestanti “storiche” sembra negarlo; in realtà può anticipare veramente quella dei saldi di fine stagione. 
L’esperienza dei decenni passati infatti ha condotto sia San Giovanni Paolo II che il suo immediato successore, Benedetto XVI, a non seguirla, preferendo l’enunciazione senza ambiguità e compromessi del messaggio evangelico." (Cit.) 
AC

Chiesa in Germania, un crollo. 
di Marco Tosatti 

Qualche giorno fa la Conferenza Episcopale tedesca ha fornito cifre che testimoniano di costante e preoccupante declino del cattolicesimo nella patria di Benedetto XVI. 

Nel 2015 l’hanno abbandonata 181.925 persone
Una strana storia sul discorso del Pontefice ai vescovi. 

Qualche giorno fa la Conferenza Episcopale tedesca ha fornito cifre che testimoniano di costante e preoccupante declino del cattolicesimo nella patria di Benedetto XVI. 
A dispetto dei numeri, il cardinale di Monaco, Reinhard Marx, ha definito la Chiesa come una “forza energica, il cui messaggio è ascoltato e accettato”. 

La Chiesa cattolica continua a essere il più ampio gruppo religioso in Germania, contando su quasi 24 milioni di fedeli (23.7), il 29 per cento della popolazione. 
Ma è un contenitore che si sta svuotando a ritmi impressionanti: nel 2015 l’hanno abbandonata 181.925 persone. 
Nello stesso periodo, sono diventati cattolici in 2685, e 6474 cattolici sono tornati alla fede
La Conferenza episcopale ha sottolineato che il numero dei battesimi e dei matrimoni ha segnato una lieve crescita, rispetto all’anno precedente. 
Ma se si fa un paragone fra oggi e vent’anni fa – metà degli anni ’90 – si vede che il numero dei battesimi è sceso di un terzo: da 260.000 nel 1995 a 167.000 nel 2015

Situazione ancora peggiore per i matrimoni: diminuiti di circa la metà. 
Da 86.456 a 44.298. 
E se nel 1995 la pratica domenicale era del 18.6 per cento, adesso è scesa al 10.4 per cento. 

Ma sono soprattutto gli abbandoni il dato clamoroso. 
I dati sulla confessione non sono noti, ma una ricerca recente affermava che il 54 per cento dei preti si confessava al massimo una volta all’anno, e anche meno. 
Fra gli assistenti pastorali, il 91 per cento si confessava meno di una volta all’anno. 
Di fronte a queste cifre di abbandoni – un trend ormai stabile da anni – il cardinal Marx ha ribadito la sua strategia: fare sconti sui sacramenti e sulla dottrina. 
Abbiamo bisogno di una ‘pratica pastorale sofisticata’ che renda giustizia ai diversi mondi di vita della gente e trasmetta in maniera convincente la speranza della Fede. 
La conclusione del sinodo dei vescovi dell’anno scorso e l’esortazione apostolica Amoris Laetitia di papa Francesco sono punti importanti”. 

La strategia degli sconti può funzionare? 
L’evidenza che proviene dalle Chiese protestanti “storiche” sembra negarlo; in realtà può anticipare veramente quella dei saldi di fine stagione. 
L’esperienza dei decenni passati infatti ha condotto sia San Giovanni Paolo II che il suo immediato successore, Benedetto XVI, a non seguirla, preferendo l’enunciazione senza ambiguità e compromessi del messaggio evangelico. 
 * 
Da notare che nell’ultima visita ad limina dei vescovi tedeschi il Pontefice aveva pronunciato un discorso che è stato definito sferzante. 
Ma l’aveva pronunciato? 
In realtà sembra di no, e pare che abbia parlato a braccio, dicendo: "là in fondo sul tavolo c’è il discorso, chi vuole lo prenda. Successivamente."
Vi raccontiamo questa storia, riportata da una buona fonte. 
Durante una riunione dell’assemblea dei vescovi tedeschi Marx ha raccontato di essere andato in udienza dal papa, e di avergli fatto qualche rimostranza per il tono del discorso scritto: “eravamo tutti sereni, in piena comunione, e poi ci arriva un discorso così”. 
Il cardinale ha affermato ai vescovi che il Papa gli avrebbe detto: “Non l’ho fatto io, non l’avevo letto, non tenetene conto”. 
Quindi Marx ha detto: andiamo avanti come prima. 
Ma a questo punto sono intervenuti alcuni (pochi) vescovi, per dire: “Ho il testo del discorso, ed è firmato dal Papa. Lo devo seguire”. 
-Ma non l’aveva visto! – ha ribattuto Marx. 
 “Questi sono affari suoi, ma l’ha firmato. 
E d’altronde crede che le altre cose scritte dal Papa siano scritte dal Papa? 
Come quelle sull’ecologia? 
Certamente questo discorso lei dice che l’ha scritto la Curia romana; ma quello là l’ha scritta la Curia argentina, e ha più valore di quella romana. 
E comunque ha la firma del Papa, e io nella mia diocesi lo leggo, lo diffondo e lo do ai parroci. E dico di seguirne le tracce. 
E’ quello che il Papa ha voluto dire alla Chiesa di Dio che è in Germania”. 
Altri l’hanno appoggiato. 
Marx diventando rosso in faccia è passato a un altro punto dell’agenda. 

Fonte: La Stampa

8 commenti:

  1. Purtroppo la situazione di santa romana chiesa a nord delle alpi è così, e lo dico da bavarese.

    RispondiElimina
  2. Questo e' una disastro! Due Papi in Chiesa. Contro la Divina Costituzione della Chiesa di Cristo e i Diritto Canonico. Non c'e' un'altra spiegazione. E io affermo ,in mano il Concilio Vaticano II che ho letto questi giorni e i CIC, che il Ministero Petrino e' singolare (cfr.Lumen Gentium Cap. III) e per tanto siamo in una indegna commedia. Come al Grande Scisma bisogna uscire al piu'presto di questa situazione per il bene della Chiesa.

    RispondiElimina
  3. Questo e' una disastro! Due Papi in Chiesa. Contro la Divina Costituzione della Chiesa di Cristo e i Diritto Canonico. Non c'e' un'altra spiegazione. E io affermo ,in mano il Concilio Vaticano II che ho letto questi giorni e i CIC, che il Ministero Petrino e' singolare (cfr.Lumen Gentium Cap. III) e per tanto siamo in una indegna commedia. Come al Grande Scisma bisogna uscire al piu'presto di questa situazione per il bene della Chiesa.

    RispondiElimina
  4. La situacion de la Iglesia es desastrosa. Similar a la epoca del Gran Cisma. Un Ministerio Papal ampliado con dos miembros va contra la Constitucion Divina de la Iglesia y el Derecho Canonico. Nuestro Señor Jesucristo encomendo SINGULARMENTE a Pedro el OFICIO DE APACENTAR SU GREY ( cfr. Concilio Vaticano II. Constitucion Dogmatica de Ecclesia Lumen Gentium. Capitulo III ).

    RispondiElimina
  5. La situacion de la Iglesia es desastrosa. Similar a la epoca del Gran Cisma. Un Ministerio Papal ampliado con dos miembros va contra la Constitucion Divina de la Iglesia y el Derecho Canonico. Nuestro Señor Jesucristo encomendo SINGULARMENTE a Pedro el OFICIO DE APACENTAR SU GREY ( cfr. Concilio Vaticano II. Constitucion Dogmatica de Ecclesia Lumen Gentium. Capitulo III ).

    RispondiElimina
  6. I cattolici tedeschi sono maggioranza relativa, soltanto perché i protestanti sono già all'estinzione. Grazie all'irrilevanza spirituale, e alla tassa ecclesiastica riscossa dallo Stato, praticamente nessun giovane tedesco è cattolico. Tempo vent'anni, e saranno tutti morti.

    RispondiElimina
  7. Una grave responsabilità del declino della Chiesa cattolica in Germania, ma ormai diffuso dal CVII soprattutto in Europa, è da imputare al pullulare delle narcisistiche scuole e scuolette teologiche teutoniche in diverbio tra di loro. Anche teologi nostrani per legittimarsi tali, si vantano di aver trascorso qualche settimana da quelle parti.

    RispondiElimina
  8. Evidentemente la Chiesa attuale si merita persone come queste

    RispondiElimina