Lo scorso anno avevamo dato notizia ( QUI ) che per il Tempo d'Avvento e la celebrazione del Santo Natale S.E.R. Mons. James D. Conley Vescovo di Lincoln aveva disposto che alcune celebrazioni eucaristiche nella sua Diocesi fossero rivolte "ad orientem".
Apprendiamo che :
Per il secondo anno di seguito monsignor Joseph Conley, vescovo di Lincoln, in Nebraska, celebrerà tutte le Messe in Avvento rivolto ad Orientem.
Nella sua rubrica sul Southern Nebraska Register, ha scritto la settimana scorsa:
«Ci volgiamo al Signore perché viene, sempre nuovo, nelle nostre vite, chiamandoci sempre più profondamente al mistero della sua sequela.
Il Signore viene per chiamare ciascuno di noi a diventare santi.
La Chiesa, adorandolo, ci aiuta a volgerci sempre più frequentemente verso di Lui.
Durante questo Avvento, nella Cattedrale di Cristo Risorto a Lincoln, celebrerò anche quest’anno la Messa ad Orientem, rivolto all’Oriente liturgico, rivolto al Signore sulla croce e al Signore nella santa Eucaristia.
Nelle parrocchie, a discrezione del pastore, altri sacerdoti celebreranno in Avvento rivolti all’Oriente liturgico, attendendo la venuta del Signore nel Natale.
La celebrazione ad Orientem non avverrà ovunque e sempre.
Ma in alcuni luoghi sì.
Servirà per ricordarci che tutta la Chiesa deve volgersi al Signore, e insieme deve guardare a Cristo che trasforma le nostre vite».
Fonte : Il Timone
Però, che uomo coraggioso!
RispondiEliminaFa solo quello che ogni sacerdote dovrebbe fare tutte le domeniche, il fatto che passi per uomo coraggioso o eroe conferma quanto di Cristo si sia perso nelle celebrazioni liturgiche.
RispondiEliminaBravo Hierro1973 ! Concordo al 100/100
EliminaTutti i sacerdoti tutte le domeniche lo fanno! Orientano il cuore a Cristo, non c'entra niente da che parte hanno voltato il loro volto, importa dove è rivolto il loro cuore. Si può essere voltati alla croce e avere il cuore lontanto da Cristo e invece guardare i fedeli e avere fisso nel cuore Cristo e la sua Chiesa e ovviamente vale il contrario.
EliminaDavide83
Volgersi alla Croce è un segno ed i segni, così come i simboli sono importanti. Si è mai chiesto perché le basiliche nel medioevo avevano l'abside a oriente? Il discorso è sempre lo stesso si inizia col togliere i simboli e i segni per poi togliere anche la sostanza
EliminaVolgersi alla Croce è un segno ed i segni, così come i simboli sono importanti. Si è mai chiesto perché le basiliche nel medioevo avevano l'abside a oriente? Il discorso è sempre lo stesso si inizia col togliere i simboli e i segni per poi togliere anche la sostanza
EliminaMi spiace contraddirla ma le basiliche e le chiesuole in genere, non son state costruite rivolte ad oriente nel medioevo ma già in età paleocristiana.
EliminaTanto meglio se in età paleocristiana : significa che i primi cristiani erano già orientati in tal senso !
EliminaNon vorrei fare il puntiglioso, ma se andiamo alle primissime basiliche cristiane, tra cui anche la basilica vaticana, l'orientamento dell'abside è a occidente ma anche in quel caso la preghiera eucaristica, al pari di tutte le altre preghiere, doveva essere recitata verso oriente per cui anche quando l’orientamento della Chiesa permetteva al celebrante di pregare rivolto verso il popolo allorché era all’altare, non era solo il presbitero a doversi volgere verso oriente; era l’assemblea intera che lo faceva insieme a lui. Quindi la preghiera ad orientem travalica addirittura l'orientamento dell'edificio.
EliminaEcco, appunto.
EliminaAllora, non voglio polemizzare. Proprio la basilica Vaticana è la eccezione dovuta a motivi logistici. Infatti san Costantino Magno trovò delle enormi difficoltà ad orientare la basilica per via della scarpata in cui era la tomba dell'Apostolo. La soluzione fu geniale. Non l'abside ad oriente ma l'altare basilicale.....ecco l'origine dell'altare basilicale. Dunque il papa celebra rivolto, più o meno, verso oriente....è quando celebra in Sistina che non è rivolto ad oriente.
EliminaAnche San Giovanni,S.Paolo fuori le mura e S.Maria Maggiore non sono rivolte ad oriente
RispondiEliminaSan Paolo si. La geografia non è un'opinione.
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