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domenica 9 agosto 2015

In alcune Diocesi francesi campane a distesa e preghiera sui sagrati delle chiese per i cristiani perseguitati in medio oriente nella festa dell'Assunta

In Francia il 15 agosto, campane a festa per i cristiani del medio oriente 

L’iniziativa si terrà nelle diocesi di Fréjus-Toulon, Gap-Embrun, Bayonne, Avignone ed Ajaccio.
Contemporaneamente i fedeli si raduneranno in preghiera silenziosa sui sagrati delle chiese. 
Le campane delle Chiese cattoliche di Francia suoneranno a distesa, il prossimo sabato 15 agosto, alle 12, in segno di solidarietà con i cristiani del Medio Oriente. 
L’iniziativa -spiega una nota di zenit.org-, si terrà in particolare nelle Diocesi di Fréjus-Toulon, Gap-Embrun, Bayonne, Avignone ed Ajaccio. 
Contemporaneamente - spiega il sito della Conferenza Episcopale francese ripreso dalla Radio Vaticana - i fedeli di ogni città sono stati invitati dai rispettivi vescovi a radunarsi in preghiera silenziosa sui sagrati delle Chiese “per manifestare la loro solidarietà ai cristiani d’Oriente, vittime di persecuzioni in nome della fede”. 
"In Iraq – sottolinea mons. Marc Aillet, vescovo di Bayonne – i rifugiati ricevono aiuti umanitari, ma vedono sempre più diminuire le possibilità di tornare alle loro case, dalle quali sono stati cacciati un anno fa, per mano del così detto Stato Islamico”. 
Dunque, l'idea di suonare le campane - sottolinea mons. Jean-Pierre Cattenoz, arcivescovo di Avignone – “vuole essere un segno di preghiera, di fede e di pace”. In particolare, la scelta del 15 agosto, solennità dell’Assunzione, è dovuta al fatto che “quando tutto va male, ci si rivolge alla Vergine Maria”, Regina della pace, alla quale “i cristiani d’Oriente sono molto devoti”, aggiunge il presule. 
La preghiera può far crollare i muri – afferma – e sono muri molto grandi, perché non sono solo quelli che separano popoli e nazioni, ma anche i muri che dividono le comunità al loro interno”. 
L'auspicio di mons. Cattenoz è pertanto che la Madre di Dio susciti “nell’uomo e nel mondo la civiltà dell’amore”.