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mercoledì 20 maggio 2015

"Siamo tradizionali, ma non siamo pezzi da museo!" Osservazioni di un Sacerdote Ortodosso

Da alcuni anni in occasione dell'annuale peregrinatio della venerata Icona della Madonna di San Luca dall'omonimo Santuario alla Cattedrale Metropolitana di San Pietro di Bologna viene celebrata anche una Santa Messa nell'antico rito della Chiesa . 
MiL  ne aveva dato notizia (QUI ) .
Un giovane Parroco Ortodosso, grande omileta, assai attento ai movimenti liturgici "tradizionali" cattolici nati o sviluppati dopo il Motu Proprio Summorum Pontificum ha commentato la celebrazione di sabato scorso a Bologna
"Quando papa Benedetto XVI promulgò il motu proprio per la celebrazione della santa Messa tridentina il primo a fargli i complimenti fu il patriarca Aleksei di beata memoria il quale gli scrisse: "Durante la persecuzione la chiesa ortodossa russa è sopravvissuta grazie alla santa Tradizione e alla sua osservanza ci rallegriamo per la riscoperta della propria tradizione da parte della chiesa romano cattolica". 
Oggi [sabato 16 maggio N.d.R.] alla Messa tridentina in san Pietro [di Bologna Nd.R.] servivano all'altare solo giovani e la percentuale di giovani nel coro era impressionante e così ho pensato al mio caro amico, confratello e concelebrante padre Dionisio quando mi disse: "Siamo tradizionali, ma non siamo pezzi da museo!
Vale per gli ortodossi e vale anche per i romano cattolici...". 

Foto: Santa Messa celebrata in una capanna per un gruppo di Scout. Una iniziativa analoga  è stata intrapresa nei giorni scorsi da un valoroso, giovane Parroco di una parrocchia di provincia .
Per completare degnamente la preparazione alla prima Comunione dei bambini della sua parrocchia  ha fatto celebrare  una S.Messa in rito antico. Il Parroco, in ginocchio assieme ai prossimi comunicandi,  ha svolto  alcune piccole didascalie per spiegare i diversi momenti della celebrazione. Due papà dei comunicandi han devotamente servito all'Altare...

Επίσης, σε μας τους αμαρτωλούς ( A.C.)



2 commenti:

  1. Nella canonizzazione di San Gregorio Barbarigo celebrata da San Giovanni XXIII nel giorno dell'Ascensione, giovedi 26 maggio 1960, diceva il Santo e indimenticabile Pontefice: Cari fratelli e figli, dopo la solenne cerimonia Ci affacciaremo alla Loggia delle Benedizioni di questa Nostra Basilica Lateranense per dare la Benedizione Urbi et Orbi com'era solito nei secoli passati fare nel giorno dell'Ascensione dai Nostri Predecesori. Questo e' bello ed acresce la devozione del popolo cristiano.
    Penso che devono seguirsi le orme del amato Papa Giovanni, tante volte travisato. E mi riferisco alla belleza della Tradizione che attira i cuori a Dio.

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