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mercoledì 23 luglio 2014

Un " reverendo " di troppo e il " nuovo " che avanza

Aggiunta. Una Lettrice di   Chiesa e post concilio  ci fa notare che è stato il Sito della Santa Sede, sulla pagina Nomine nel Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani" del 22.07.2014 a scrivere "(che Papa Francesco ha nominato ) il Rev.do Fratello Enzo BIANCHI, Priore del Monastero di Bose (Italia)" 
Una vista può accadere a tutti... ma poi sono spesso proprio gli arguti giornalisti, specializzati nel settore, a rimediare con autorevolezza ad un evidente errore di battitura... 
 
Carissimo Dott. X [Teniamo a precisare che il Dott. Tornielli non è stato l'Autore del pezzo preso in esame, come ci ha gentilmente comunicato, ma noi sappiamo scusarci per l'equivoco N.d.R.], 
sai benissimo che non avremmo resistito all'impulso ex corde di replicare su un blog tradizionale ( letto cioè da quei tuoi fratelli nella fede che, per arcana disposizione della Provvidenza hanno in cuore un particolare - eroico - amore per la Chiesa e particolarmente per la tradizione liturgica ) alla tua simpatica provocazione di appellare con il termine " reverendo " un personaggio del laicato cattolico ( laico però come me e come te) . 
Sappi però che il tuo articolo con la simpatica attribuzione del titolo di  " reverendo" ad un importante e intraprendente Priore - laico - di una Comunità Monastica almeno ci ha scosso aumentando la pressione abbassata dalle infauste precipitazioni piovose di questo stranissimo mese di Luglio. 
Dando un'occhiata al tuo articolo è sorto spontaneo  quanto leggemmo in un Bollettino di Una Voce Italia del 1980 : già all'epoca si notova che da un decennio  gli esponenenti del mondo cattolico tradizionale - alcuni dei quali splendenti per meriti e per competenze culturali e scientifiche - erano stati preventivamente esclusi dai Pontifici Consigli e da ogni altra commissione vaticana. 
Va bene così : allora come oggi ! 
Soprattutto in questo particolare periodo storico, che  pare essere un artificiale e forzoso revival del '68 ,  a noi fedeli tradizionali  viene chiesto  di sottolineare nelle nostre espressioni della nostra vita quotidiana la grande virtù dell'umiltà assieme alla preghiera , al sacrificio personale e alla pazienza, tanta pazienza ...
Siano gli altri a sorpassarci negli onori e negli incarichi ...
Noi sappiamo che  per la nostra incommisurabile dedizione alla Fede della Chiesa e a quanto di più prezioso Essa possiede ( la Liturgia)  riceveremo " la corona della gloria che non appassisce". 

A.C. 

"C'è anche il reverendo Enzo Bianchi, il priore della Comunità monastica di Bose, fra i prescelti di Papa Francesco che oggi ha proceduto alle nuove nomine dei membri e dei consultori del Pontificio Consiglio per la promozione dell'Unità dei cristiani. 
Jorge Mario Bergoglio ha nominato membri del Consiglio i monsignori Carlos José Ñanez arcivescovo di Cordoba in Argentina; Rodolfo Valenzuela Nunez, vescovo di Vera Paz e presidente della Conferenza Episcopale di Guatemala; Gerhard Feige, vescovo di Magdeburg in Germania. 


Inoltre, il Papa ha nominato consultori: Cristiano Bettega direttore dell'Ufficio nazionale per l'Ecumenismo e il dialogo interreligioso della Cei, la Conferenza Episcopale italiana; Hector Sherri presidente della Commissione Teologica ed Ecumenica di Malta; Michael Joeng-Hun Shin incaricato per l'ecumenismo nella Conferenza Episcopale di Corea; Fernando Rodriguez Garrapucho direttore del Centro di studi orientali ed ecumenici presso la Pontificia Università di Salamanca in Spagna; il reverendo Enzo Bianchi priore del monastero di Bose in Italia. 

E ancora: i padri Franck Lemaitre direttore del Servizio nazionale per l'unità dei cristiani della Conferenza Episcopale di Francia, John Crossins direttore esecutivo del Segretariato per le questioni ecumeniche e interreligiose della Conferenza Episcopale degli Usa, Jorge Scampini docente di Ecumenismo presso la facoltà di Teologia della Pontificia Università Cattolica di Buenos Aires, Milan Žust docente presso la facoltà di Missiologia della Pontificia Università Gregoriana a Roma; suor Maria Ha Fong Ko docente di Esegesi neotestamentaria presso la Pontificia Facoltà di Scienze dell'Educazione `Auxilium´ a Roma e presso l'Holy Spirit Seminary di Hong Kong ". 

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