Post in evidenza

AGGIORNAMENTO del programma del 13º Pellegrinaggio Populus Summorum Pontificum #sumpont2024

Cari amici, a pochi giorni dall ’inizio de l  13º Pellegrinaggio  Populus Summorum Pontificum   a Roma da venerdì 25 a domenica 27 ottobre  ...

lunedì 10 febbraio 2014

Chi è ucciso nell'eresia o nello scisma può essere considerato martire?


Nell’odierna generale confusione dottrinale s’infiltra nell’immaginario collettivo, purtroppo anche (o purtroppo soprattutto...) cattolico, l’idea che sia sufficiente la morte violenta - con un qualsiasi riferimento a Cristo che, in questi tempi di rahneriano “cristianesimo anonimo”, è quanto mai vago - per essere iscritti nell’albo dei martiri. Non stiamo parlando solo dell’equivoco su cui naviga la retorica dei politicanti che, facendo leva su sentimenti ed emozioni guidati male, usa, abusa e confonde la nozione di martire cristiano con il semplice fatto d’essere stato ucciso nei più diversi contesti, ma stiamo parlando del disfacimento della nozione di martire cristiano per scopi ecumenici. 

A ben veder, ciò che è contraddetto a livello dogmatico è il valore soprannaturale della virtù di fede e l’unicità del suo oggetto. Al contempo a livello apologetico è misconosciuta la possibilità di riconoscere il vero martire di Cristo, che la stabilità d’animo, la preghiera pei persecutori, il disinteresse e la magnanimità, ma soprattutto la forza e il coraggio infusi nella professione della vera fede, straordinariamente uniti a mansuetudine e misericordia, contraddistinguono da chi è naturalmente coraggioso (o perfino solo ostinato). Non basta infatti morire col nome di seguace di Cristo. Per dirla con Sant’Ambrogio: “anche gli eretici sembrano avere Cristo con sé; perché nessuno di loro rinnega il nome di Cristo, ma rinnega Cristo chi non professa tutto ciò che è di Cristo”[1]. 

15 commenti:

  1. La foto che avete inserito è assolutamente fuori luogo! Si tratta del vescovo cattolico orientale san Giosafat, martire dell'unione tra le chiese slave e la Chiesa cattolica!

    RispondiElimina
  2. Se leggesse bene la didascalia nell'articolo di Disputationes, c'è chiaramente scritto: "San Giosafat, testimone dell’unica vera Fede (Cattolica Apostolica Romana) trucidato dagli scismatici", additandolo, evidentemente, come un esempio del vero martirio!

    RispondiElimina
  3. L'articolo è chiaramente orientato verso il no. Ed anch'io a tal risposta propendo. Ma siccome in foro interno giudica solo Dio, la cosa più saggia è non precederLo.

    RispondiElimina
  4. Mi permetto di segnalare alla REDAZIONE che, nonostante diversi appelli, le bestemmie contro il Sacramento del matrimonio sono ancora in bella vista nel topic sui divorziati risposati.

    RispondiElimina
  5. @ Anonimo 22 01 : manda un email alla Redazione o un messaggio su Fb. Grazie, lo farò anche io

    RispondiElimina
  6. MI permetto sommessamente di avere dei dubbi. I pope ed i fedeli ortodossi trucidati dai comunisti perchè cristiani non devono essere essser considerati martiri? E i copti uccisi dagli integralisti islamici? Credo che certi argomenti debbano essere accantonati lasciando alla misericordia di Dio la valutazione dei singoli casi

    RispondiElimina
  7. Vi siete ammattiti ? E' il colmo, giurare fedeltà a bergoglio che si propone distruggere la Chiesa . Il Chi è lui per giudicare? Voi volete distruggere la Tradizione cattolica! Se Benedetto ci avwesse amato per davvero non avrebbe nominato modernisti nei posti di comando, Maradiaga, Hummes e cardinali tedeschi che vogliono nozze libere son farina del suo sacco! Il Summorum è stato solo un o specchio ingannevole , vedi vicenda Volpi, ha emanato norme confuse e ci ha lasciata alla mercè di tutti come Schettino o Zattera Medusa di Gericault!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anonimo delle 14:47 Hai l'ardire di trattare la Tradizione ( che è viva, palpabile e frutto dello Spirito Santo ) come un'ideologia umana ! La Tradizione Cattolica è fatta anche di impercettibili mutamenti esterni e esteriori che provengono dal Cuore di Dio cioè dal Suo Amore per la Chiesa e per l'amanità errante !
      Questi lettori potrebbero andare a pascolare in altri siti ( politicamente taggati e controllati ) piuttosto che fare del male qua dove ci sono solo dei semplici cattolici .

      Elimina
  8. Si ,questi sono diventati calabraghe,
    guarda il taglio che hanno dato alla
    notizia di Bergoglio che sospende la revisione del catechismo dei NC ,
    contraddicendo cosi` Ratzinger !
    Come se fosse poca cosa . Anzi ha
    fatto degli ammonimetiiiiii !!!!!
    E quelli adesso continueranno col loro
    scempio piu` che mai !!


    RispondiElimina
  9. E poi quella cartolina sopra , a Ratzinger , fa piangere ...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Allora piangi così dai tuoi occhi vengono liberati dalle croste anche se rimaranno iniettati di odio per la Chiesa e per i papi che la provvidenza ci ha donato !
      Convertiti : fai sempre in tempo !

      Elimina
    2. Allora piangi ! In modo che i tuoi occhi, incrostati e resi ciechi dall'odio per la Chiesa e per i suoi ministri donati come pastori dalla Provvidenza, siano liberati per poter poi vedere bene con gli occhi dell'amore e della verità !
      Convertiti : fai sempre in tempo !

      Elimina
  10. Tesorino, non ti arrabbiare !

    RispondiElimina
  11. http://www.intuajustitia.blogspot.it/
    "Alla Madre si presentano le gioie, ma si confidano anche le preoccupazioni, sicuri di trovare in lei conforto per non abbattersi e sostegno per andare avanti.
    O Vergine Immacolata...vorrei affidarti specialmente i “piccoli”...i bambini, anzitutto, e soprattutto quelli gravemente malati, i ragazzi disagiati e quanti subiscono le conseguenze di pesanti situazioni familiari. Veglia su di loro e fa’ che possano sentire, nell’affetto e nell’aiuto di chi sta loro accanto, il calore dell’amore di Dio! Ti affido, o Maria, gli anziani soli, gli ammalati, gli immigrati che fanno fatica ad ambientarsi, i nuclei familiari che stentano a far quadrare il bilancio e le persone che non trovano occupazione, o hanno perso un lavoro indispensabile per andare avanti. Insegnaci, Maria, ad essere solidali con chi è in difficoltà, a colmare le sempre più vaste disparità sociali; aiutaci a coltivare un più vivo senso del bene comune, del rispetto di ciò che è pubblico, spronaci a sentire la città...come patrimonio di tutti, ed a fare ciascuno, con coscienza ed impegno, la nostra parte per costruire una società più giusta e solidale.
    O Madre Immacolata, che sei per tutti segno di sicura speranza e di consolazione, fa’ che ci lasciamo attrarre dal tuo candore immacolato. La tua Bellezza - 'Tota Pulchra'...- ci assicura che è possibile la vittoria dell’amore; anzi, che è certa; ci assicura che la grazia è più forte del peccato, e dunque è possibile il riscatto da qualunque schiavitù. Sì, o Maria, tu ci aiuti a credere con più fiducia nel bene, a scommettere sulla gratuità, sul servizio, sulla non violenza, sulla forza della verità; ci incoraggi a rimanere svegli, a non cedere alla tentazione di facili evasioni, ad affrontare la realtà, coi suoi problemi, con coraggio e responsabilità. Così hai fatto tu, giovane donna, chiamata a rischiare tutto sulla Parola del Signore. Sii madre amorevole per i nostri giovani, perché abbiano il coraggio di essere “sentinelle del mattino”, e dona questa virtù a tutti i cristiani, perché siano anima del mondo in questa non facile stagione della storia. Vergine Immacolata, Madre di Dio e Madre nostra, 'Salus Populi Romani', prega per noi!".
    Benedetto XVI, 8 dicembre 2008

    RispondiElimina