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ABSTULIT ATRA DIES ET FUNERE MERSIT ACERBO - #requiem

Siamo oggi listati a lutto nel giorno dei funerali di Arnaud, ragazzo diciannovenne, tragicamente coinvolto in un incidente stradale alcune ...

mercoledì 13 febbraio 2013

Proprio come temevo...

Ho scritto ieri della mia inquietudine per il fatto che "la sacralità della Pietra su cui la Chiesa è fondata mi appare intaccata, allorché un dolce Cristo in terra, un Vicario di Cristo, un infallibile arbitro della fede e della morale, può tornare ad una normale quotidianità". E notavo come in questo modo il ruolo petrino rischi di appiattirsi ulteriormente su quello di qualsiasi altro vescovo, cui si richiedono le dimissioni per vecchiaia. La lettura dell'articolo di un giubilante Ernesto Galli della Loggia (nomen omen?), pubblicato su La Stampa di oggi e sotto riportato in estratto con sottolineature mie, non fa che confermare la preoccupazione che esprimevo. E che si salda col timore che se il Papa, conscio di tali rischi, ha deciso come ha deciso, la situazione dev'essere seria. E non mi riferisco solo alla sua salute e lucidità (le quali, almeno a giudicare dalle riprese all'udienza generale odierna, mi sembrano tutt'altro che minorate).

Enrico

UNA DIVERSA VISIONE DEL SACRO
Il seme fertile di una rinuncia
di E.G. della Loggia

Con il passare delle ore appare sempre più evidente che il gesto con cui Benedetto XVI ha posto fine al suo pontificato, lungi dall'essere un gesto di «rinuncia», è stato in realtà l'opposto: un gesto di governo di grande portata e insieme un atto di alto magistero spirituale. Un gesto che ha qualcosa di quella risolutezza del pensiero, pronta a divenire decisione concreta nella prassi, di cui negli ultimi due secoli hanno dato tante prove le vicende della Germania di cui Ratzinger è un figlio.

Le dimissioni papali vogliono dire con la forza delle cose un'oggettiva desacralizzazione della sua carica. Il contenuto teologico di questa (l'essere cioè egli il vicario di Cristo) rimarrà pure inalterato, ma sono i suoi modi di designazione e il suo esercizio, la sua «aura», che vengono riportati a una dimensione assolutamente comune. Se infatti è possibile che il Papa si dimetta - rovesciando così una prassi secolare del vertice supremo - allora anche altre novità sono possibili. Anche altre prassi secolari possono egualmente essere rovesciate ai livelli inferiori. Con il gesto di Benedetto XVI è dunque il modo d'essere della struttura centrale del governo della Chiesa che viene in realtà messo in discussione: sottoposto al riscontro dei fatti, alla dura prova del tempo e della pochezza umana. E i fatti di quella struttura, come si sa, hanno offerto ultimamente uno spettacolo penoso di cattivi costumi, di calunnie, di giochi di potere, di ambizioni senza freno, di latrocini. Colpa delle regole fin qui in vigore nella Curia e non solo lì: ma quelle regole possono e devono cambiare, dice il gesto del Papa. Come per l'appunto egli ha fatto con una regola (e quale regola!) che lo riguardava. Può ancora, per esempio, la sua stessa elezione essere riservata a un pugno di anziani oligarchi maschi per entrare nel cui novero non si bada a nulla? Può ancora il potere delle Congregazioni essere tutto concentrato nelle loro mani? È ammissibile che esista tuttora un bubbone come lo Ior, la banca vaticana? [..]


50 commenti:

  1. Leggere in successione Scalfari e della Loggia è inquietante...dove andremo a finire?!?!?! Viva Pio XII

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    1. W Pio XII, W Benedetto XVI, W il Suo Successore: W Pietro SEMPRE
      E tagliare ogni rapporto con falsi tradizionalisti e sedevacantisti infiltrati nella Chiesa: occhio alle serpi in seno!

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  2. Il Santo Padre non riuscirà a fuggire dalla sua croce.
    Proprio i progressisti e gli atei cafoni che adesso elogiano le sue dimissioni saranno i primi a massacrarlo mediaticamente appena non conterà più nulla.
    Verrà accusato della bancarotta del Vaticano proprio e sopratutto da quelli da fino ad un momento prima non mancavano di servirsi generosamente delle ricchezze accumulate dalla Chiesa in corso di secoli.

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  3. La maggior parte degli articoli di questi due giorni sul Corriere della Sera (l'editoriale era su quello) sono su questo tono.
    Oggi addirittura c'era scritto che Martini avrebbe apprezzato "Sarebbero piaciute a Carlo Maria Martini le dimissioni di papa Ratzinger: vi avrebbe scorto quel segnale di novità rigenerativa della vita della Chiesa che il cardinale invocò lungo il suo ministero episcopale....."
    Ho fatto proprio fatica a leggerlo..

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    1. Non leggerli.
      Lascia che con certa "stampa" si sollazzino lefebvriani e sedevacantisti,che spesso di certi giornalisti sono anche compagni di Loggia.

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    2. Invece di affannarci in chiacchierine, chiacchierette e congetture che non hanno , a volte, proprio motivo di essere, io sarei del parere di chiuderci in doveroso silenzio: il Papa non è uno scemo; se, poi, dovesse esserlo, beh, allora ha fatto bene a dimettersi. Poi, consci di avere poco sale nella noastra zucca andiamo anche a pensare che cosa avrebbe detto il Cardinale Martini e ci permettiamo di fargli dire quello che lui forse non avrebbe mai pensato di dire. Riflettiamo un po' sulla nostra pochezza, che ci porta poi ad essere arroganti oltre che a far chiacchiere inutili !

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  4. Il nuovo Papa inizierà ad ordinare le prime donne sacerdotesse e vescove, nel giro di 20 anni avremo le prime donne cardinale e tra 50 anni una PAPESSA!!

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    1. Che i numerosi, troppi denigratori parlino male della chiesa o la mettano in cattiva luce, questo lo sapevo, ma che i molti, tanti cattolici si prestino a questo gioco al massacro, sinceramente non me lo aspettavo.
      Un cattolico che da credito ad una certa stampa, a risaputa di tutti, filomassonica e comunque anticlericale, lascia increduli e stupefatti.
      Ma come, si dice di AVVENIRE che e' meglio non leggerlo perche' gionale cattolico progressista e poi andiamo a comprare e a dare dignita' a quotidiani discutibili? (avrei voluto usare altri aggettivi ma per rispetto di quelli che scrivono e leggono questo blog mi sono limitato).
      A me di quello che scrivono questi giornali della chiesa non interessa. Considero i loro trafiletti come termometro di odio contro la chiesa, nient'altro.
      Quello che piu' di tutto mi lascia basito e' il commento dell'anonimo 21:27 che sulla falsa riga dei detrattori della chiesa contribuisce, con ipotesi stravaganti, ad alzare quella temperatura di odio di cui parlavo prima, seminando ipotesi assurde e infondate. Non dico che sciocchezze simili, da parte di qualche prelato non siano state concepite, ma fortunatamente nella chiesa di oggi non sono proponibili. Se ne parla da piu' di vent'anni, guarda caso, proprio da testate giornalistiche anticlericali. Dare credito a certa stampa significa sgretolare la propria fede e chiunque lo fa contribuisce alla manipolazione mentale dei nostri fratelli in Cristo.
      Ne e' un esempio il su menzionato anonimo che gia' ragiona in tal senso.
      Dire una sciocchezza; parlare e contribuire ad enfatizzare una sciocchezza, significa renderla credibile. Quando tutti faranno propria quella sciocchezza allora si, ci saranno danni permanenti.
      No, certi giornali non li leggo e di certe sciocchezze non ne parlo. E se prenderanno piede mi tocchera' armarmi e corazzarmi di rosari per attenuare l'Ira di Dio!

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    2. Caro anonimo,vedo che ti piace scherzare con lo Spirito.
      Non temere,la Chiesa è salda e lo Spirito provvede al Suo mantenimento,quindi una "papessa" sul Soglio di Pietro non la vedremo mai.Al contrario mi risulta che "pretesse","vescovesse","sacrestanesse" nel mondo sedevacantsita e in generale falso-tradizionalista abbondino.

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    3. Intanto numerosi cardinali nel mondo fanno dichiarazioni alla stampa dove affermano quanto dice Anonimo: la nuova Chieesa si dovrà aprire a preti donne, contraccezione, secondo matrimonio in chiesa, ecc.! E molti altri cardinali progressisti la pensano come loro. I preti e i vescovi donne ormai sembra cosa fatta per molti cardinali, nel giro di una ventina d'anni.

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    4. Ah si. E su quali giornali di grazia?
      E chi sarebbero questi molti cardinali?
      Apri gli occhi. I giornali devono vendere e questi articoli dono fatti ad ok!
      Se poi consideri che molte notizie se li inventano e che un presunto diventa molti certi.. . A te le dovute deduzioni.

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  5. Avvoltoi non consapevoli di essere solo carogne, ecco cosa sono. Ne più ne meno.

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    1. Caro Giovanni,mai come oggi è evidente a tutti la convergenza di azione e opinioni fra sedevacantisti-lefebvriani-falsi tradizionalisti in generale e agnostici/massoni/liberali:i nemici della Chiesa sembrano divisi ma colpiscono uniti. Non prevarranno!

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  6. Non capisco perchè leggete certi giornalacci, o almeno certi opinionisti. Ma che ci importa di cose pensano loro?

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  7. A me importa ciò che penso io ed io la penso esattamente come Enrico! Questo atto può solo avere tristi e preoccupanti conseguenze! Il papato ha perso qualcosa non davanti al mondo, ma davanti ai cattolici. Non lo vede chi non vuole! L'unico modo di riparare i danni è un prossimo pontificato lungo e al segno della vera tradizione, con tanto di tiara e autorità infallibile. Se il prossimo papato sarà debole (come del resto è quasi certo che lo sia) allora davvero l'opera iniziata da Paolo VI di appiattimento del papato sarà portata a fine con conseguenze inimmaginabili!

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    1. Hai detto bene.
      Dei cattolici come te ed Enrico.

      Il papato ha perso qualcosa per voi, il resto dei cattolici sa benissimo che a breve ci sara' un'altro papa altrettanto autorevole a cui tutti i cattolici che credono nella chiesa e nel primato del papa si affideranno.
      Questa straordinaria circostanza puo' turbare le vostre coscenze sul papato ,ma non le coscenze di chi ha fede in Cristo e crede nel primato di Pietro.
      Scusami se ti contesto ulteriormente ma l'unico modo per ripatare e' quello di stringersi a Cristo.
      Faccio notare che la vostra supponenza e malafede sta gia' mettendo in discussione il suo sucessore.
      Con i vostri sproloqui state prestando il fianco ai detrattori della chiesa, forse ricevetete i loro ringraziamenti, certamente non dei fratelli uniti dalla fede in Cristo

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    2. Amico,chi non crede nel Papato e nell'azione dello Spirito che al Suo mantenimento provvede può benissimo lasciare la Chiesa e andare con vetero-"cattolici",sedevacantisti,gallicani,eterortodossi orientali e scismatici eretici vari.

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    3. Esatto, proprio come ha fatto Ratzinger

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    4. Ratzinger ha detto che umanamente non regge il peso e non spiritualmente. Informati.
      Per capire meglio uno dei problemi che potrebbe essere verosimile, leggiti qualche commento sotto esposto e precisamente quello dell'anonimo delle 23:09 del 13 febbraio. Forse qualcosina in piu' la capiresti

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  8. L'atto del Papa è e rimane di una gravità estrema, lui stesso lo ha stigmatizzato nel suo stesso discorso di abdicazione.
    Tutto questo e molto di più dovevamo e dovremo aspettarcelo, era anzi ovvio.
    Personalmente non mi scandalizza il ballo degli avvoltoi, questi notoriamente si radunano li dov'è la carogna per rosicarne le carni. Inoltre come si dice, chi si fa pecora il lupo se lo magna.
    Di tutto questo anzi sono contento, perché raccoglie ciò che ha seminato.
    Mi stupirei invece se qualcuno se ne stupisse.
    Ovvio che siamo di fronte alla desacralizzazione dell'ultimo simbolo vivente, il romano pontefice, e con esso cade tutta la Chiesa.
    Ma per favore non voglio sentire, di qui a qualche mese, i vescovi lamentarsi della scarsa raccolta dell'8xmille, anche loro sono corresponsabili.
    Chi tradisce non merita considerazione alcuna.
    Unico nostro imperativo: affamare la bestia.

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    1. Commento semplice ed efficace.

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    2. Gli unici traditori sono gli avvoltoi sedevacantisti/lefebvriani/falsi tradizionalisti in generale(spesso coinvolti a piene mani con la massoneria e con sette di natura esoterica).Noi Cattolici Tradizionalisti al contrario di questi gallicani ci stringiamo attorno al Papato come i nostri padri vi si strinsero ai tempi dell'assedio brecciarolo di Roma.I nemici della Chiesa,che si tratti di giornlisti agnostici o provocatori sedevacantisti,non prevarranno.

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    3. Scusate ma voi siete quelli della fede dell'8 x1000?
      Parlate di desacralizzazione del simbolo vivente e di crollo della chiesa che cade che vedete solo voi.
      In queste ore vedo molta piu' gente che si stringe intorno al papa e alla chiesa di quanto ce ne fosse prima.
      Usate un eufemismo DIABOLICO quando dite "CHI SI FA PECORA IL LUPO SE LO MANGIA e vi compiacete di dire una diavoleria del genere.
      La MITEZZA e' una VIRTU'.
      Sappiamo tutti che voi ne siete capaci ma noi non possiamo tollerare bestemmie.

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    4. Caro anonimo 00:28, come è evidente a tutti falsi cattolici tradizionalisti (sedevacantisti e lefebvriani,ma anche certi parroci che in quanto a malafede non hanno nulla da invidiare ai "catto"-comunisti,vedi la mia Brescia) e giornalisti agnostici condividono il medesimo odio per il Papato e la medesima speranza nella Sua (da loro teorizzata) crisi. Non c'è da meravigliarsi,spesso i primi e i secondi condividono anche la stessa obbedienza massonica.

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    5. E' vero!!!
      Lodio per il papa e quindi anche per la chiesa, emerge in questi giorni in tutta la sua potenza.
      Quello che piu' mi fa pena e' constatare che all'interno della chiesa ci sono i portabandiera di tale sentimento.

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  9. http://www.lastampa.it/2013/02/12/italia/cronache/accordo-con-una-societa-svizzera-il-vaticano-riattiva-i-bancomat-jpDIXqqg1X9ky9gHEklOKJ/pagina.html

    A noi lo spread a loro i bancomat, si vede che è tempo di embarghi per imporre colpi di stato (perché di questo si è trattato) a destra e a manca.

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  10. mio padre aveva il cuore che pompava il 20 percento del sangue necessario, apparentemente stava benissimo ma non faceva più le cose che aveva sempre fatto.

    Chi non lo sapeva lo considerava rinunciatario e un po' lavativo poi il cuore ha ridotto ulteriormente e un giorno si è fermato e chi ha dato giudizi avventati è arrossito.

    Saluti.

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    1. Una prece per tuo padre.
      Vergogna per gli avvoltoi che attaccano il Papato.

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  11. Risposte
    1. Come tutti noi Cattolici Romani siamo abituati a fare.
      Sedevacantisti-lefebvriani e ateo-agnostici invece confidano nel kaos.
      Si sa chi hanno per padre costoro.

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  12. CORDI JESU ora pro nobis

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  13. Chi in questo momento difficile attacca il Papa o ne mette in dubbio la Santità, che sia ateo,gnostico o sedevacantista-lefebvriano è da considerarsi come un nemico della Vera Fede e come tale da tenere alla larga. Basta "ecumenismo pan-tradizionalista" con la feccia sedevacantista-lefebvriana che fa comunella con atei e agnostici contro il Papa,la Chiesa e quindi la Tradizione.

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    1. carissimo,
      il solo ecumenismo che vediamo è quello tra i catto-progressisti ben infiltrati nelle posizioni di potere (remunerate con il patrimonio raccolto nei secoli dalla chiesa) che fanno comunella con tutti i tipi possibili di eretici (luterani, anglicani, massoni,...)
      Gli altri che sembri odiare cercano solo di rimanere fedeli al CATTOLICESIMO. Io ho sempre apprezzato BXVI (penso che pochi altri tengano una sua foto sulla parete dell'ufficio al lavoro), ma comunque non riesco a capirne il gesto nè a vederci Santità.
      Rimango in attesa degli eventi

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    2. C'e' qulcosa che non quadra.
      Pierluigi sostiene che chi attacca il papa attacca la chiesa. Di che razza di fedelta' stai parlando?

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  14. Però l'ultima frase dell'articolo è vera: lo IOR, invece di essere una banca al servizio del ministero della Chiesa, negli ultimi decenni è stato al centro di scandali allucinanti (vedi Marcinkus e il Vecchio Banco Ambrosiano), davanti a cui Giovanni Paolo II non ha fatto niente - anzi, ha protetto il suo Cardinale che ha potuto godersi una vecchiaia dorata negli Stati Uniti.
    In questo ambito Benedetto XVI ha ben operato, in parte sotto la pressione degli organismi internazionali e in parte - credo - per una sua volontà reale di trasparenza, ma nella banca vaticana ci sono ancora troppi buchi neri. Spero che il prossimo Papa vi faccia una gran pulizia.

    Oremus pro Pontifice nostro Benedicto

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  15. Galli della Loggia più che nome omen mi fa venire in mente la morte cicchetta.

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  16. @Pierluigi
    abbiamo capito il tuo odio verso i cosiddetti lefevriani ecc.
    Faccio solo questa considerazione:
    Se i cattivoni sono solo loro la Chiesa godrebbe di ottima saluti in quanto essi non essendo in perfetta comunione non sono neanche interni alla Chiesa e sappiamo che i nemici esterni sono sempre stati l'ultimo dei problemi.
    Quindi va tutto bene, stiamo tranquilli, basterà riaprire i forni crematori per eliminare, molto ecumenicamente, quei due o tremila tradizionalisti cattolici e tornerà tutto a posto vedrai, non ci saranno più le divisioni denunciate da Ratzinger.

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    1. Guarda che nessuno ha mai parlato di sopprimere nessuno. In questo caso emerge la tua malafede. Pierluigi usera' toni energici ma o si sta dentro e si contribuisce a migliorarla oppure uno decide di restare fuori percui sulla chiesa non avrebbe diritto di vomitarci sopra.
      Non travisarne i contenuti, perche' dimostri di essere in malafede.

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    2. non è facile rimanere in una chiesa neoprotestante che ti "espelle" se non sei conforme e l'ex Chiesa Cattolica (perchè tale è diventata in tante diocesi) emargina così come si comportano i protestanti che infatti si sono sempre + frammentati
      Qui le colpe sono INTERNE e l'esistenza di esigue (purtroppo) "truppe" lefevriane non determina l'irrilevanza e la deriva della Chiesa

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    3. Ti sbagli figliolo,
      Mi risulta che le truppe lefebvriane si siano autoemarginate ed autoespulsi.
      Non hai studiato bene. Informati meglio.

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    4. In ogni caso mi sembra paradossale scaricare la responsabilità di una crisi (che fino al giorno prima dell'abdicazione neanche esisteva) ad uno sparuto gruppo di "esterni" i quali per decenni non hanno fatto altro che denunciare questa stessa crisi di cui voi ottimisti radicali oggi li accusate di esserne la causa.
      Io non sono lefevriano ma se da cattolici continuiamo a ragionare con gli alluci la domenica mi preferisco darmi alla pesca.
      Ricordo a tutti che Lefevre si è buscato una scomunica per denunciare la crisi di cui da ieri siamo diventati tutti improvvisamente consapevoli, sembriamo un popolo ubriaco incapace di guardare con i propri occhi la realtà.
      Tutto qui.

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  17. @Pierluigi
    In vaticano stanno organizzando una iniziativa pastorale per rilanciare l'immagine della Chiesa nel mondo, si tratta di un concorso a premi chiamato "ammazza un lefevriano e parti in vacanza", per ogni cadavere di lefevriano consegnato in vicariato si riceve in cambio una settimana viaggio in crociera in uno degli itinerari più richiesti sul mercato.
    Hai oliato la p38?

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    1. Certo che siete buffi.
      Criticate ma non accettate critiche.
      Dite sciocchezze e non volete essere ripresi.
      Dite di non essete violenti e poi invitate alla violenza.
      Fate i perfettini e poi quando qualcuno mette in risalto le vostre castronerie puntate tutto sulla satira.
      Non c'e' che dire, un vero esempio di rettitudine il vostro.

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  18. E vogliamo dire qualcosa di TERMINATOR, colui che si incaricherà di distruggere l'anello papale. Padre Lombardi pensava a Schwarzenegger?

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    1. Anonimo 14:19
      Sei RIDICOLO. Solo che non fai ridete nessuno.

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    2. Non è vero, anche io dopo il comunicato del Papa ho pensato a Stallone o Chuck Norris come successore di Ratzinger, Van Damme mi sembra ancora troppo giovane... si farà.
      Swarzy è troppo compaesano di Ratzy, meglio cambiare area geografica, un pò per uno non fa male a nessuno.

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  19. ho sempre amato Benedetto XVI, ma qui é satana che vince nel cuore della Chiesa. E' stata una scelta egoista, irresponsabile, di un narcisismo intellettuale unico. Già tutti i media, i commentatori, ecc hanno rimesso il papato a semplice funzione manageriale.Cosa diranno i suoi successori alle prime pressioni dei media sul fatto che debbano dimettersi, se in situazione fisica peggiore di quella di ratzinger? ha introdotto il concetto di efficienza nel cristianesimo. NOn era Dio, che fin dai tempi di Mosé decide di usare mezzi insufficienti proprio per far risaltare la sua azione soprannaturale? Perché la englaro doveva rimanere in vita se il papa rinuncia, perché ha una sciatica invadente?tutti che parlano delle forze che vengono meno con l'età...perché fino ad oggi allora Ratzinger é stato papa solo con le sue forze umane? il Signore che se da un peso da anche la forza per sostenerlo? e il prendete la croce DI OGNI GIORNO e seguitemi? lo spirito santo ridotto a macchietta, che per ordine dell'uomo ratzinger dovrà essere su di lui fino alle 19.59'.59" del 28 febrbaio, poi alle 20 in punto decolla da castelgandolfo per riatterrare il 15 marzo a Roma,direzione cappella sistina, sempre se non ci sono problemi metereologici. L'enciclica che stava scrivendo cos'é? magistero o no? o anche per lo spirito santo vale la data di uscita nelle edicole? forse vuole comprarsi la mondadori? Cristo stesso dice a pietro che adesso é giovane e forte, ma diventerà vecchio e altri lo vestiranno e lo porteranno dove non vuole. non diceva ratzinger che ogni volta che Gesu' parla a pietro parla a tutti i papi? che a ogni pietro é chiesto il martirio? e la battuta di oggi mi é sembrata un po'fuoriposto. DIce quasi beffandosi, "sapete, essendo vecchio e stanco non ho preparato un discorso come si conviene", e poi fa un'analisi lucidissima sul concilio, quasi a dimostrare che di testa ci sta eccome, e che quindi i motivi della rinuncia non sono le fatiga né del fisico né del corpo. E poi mandare all'aria l'anno della fede a cui teneva cosi' tanto...

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  20. Sì, satana al momento ha vinto; ma la cosa era scritta da secoli.
    Analizziamo un attimo quanto previsto dalla beata Catherina Emmerich: "Vidi anche il rapporto tra i due papi... Vidi quanto sarebbero state nefaste le conseguenze di questa falsa chiesa. L’ho veduta aumentare di dimensioni; eretici di ogni tipo venivano nella città [di Roma]. Il clero locale diventava tiepido, e vidi una grande oscurità... Allora la visione sembrò estendersi da ogni parte. Intere comunità cattoliche erano oppresse, assediate, confinate e private della loro libertà. Vidi molte chiese che venivano chiuse, dappertutto grandi sofferenze, guerre e spargimento di sangue. Una plebaglia selvaggia e ignorante si dava ad azioni violente. Ma tutto ciò non durò a lungo". (13 maggio 1820)

    "Vidi ancora una volta che la Chiesa di Pietro era minata da un piano elaborato dalla setta segreta, mentre le bufere la stavano danneggiando. Ma vidi anche che l’aiuto sarebbe arrivato quando le afflizioni avrebbero raggiunto il loro culmine. Vidi di nuovo la Beata Vergine ascendere sulla Chiesa e stendere il suo manto su di essa. Vidi un Papa che era mite e al tempo stesso molto fermo... Vidi un grande rinnovamento e la Chiesa che si librava in alto nel cielo".

    "Vidi una strana chiesa che veniva costruita contro ogni regola... Non c’erano angeli a vigilare sulle operazioni di costruzione. In quella chiesa non c’era niente che venisse dall’alto... C’erano solo divisioni e caos. Si tratta probabilmente di una chiesa di umana creazione, che segue l’ultima moda, così come la nuova chiesa eterodossa di Roma, che sembra dello stesso tipo...". (12 settembre 1820)

    "Ho visto di nuovo la strana grande chiesa che veniva costruita là [a Roma]. Non c’era niente di santo in essa. Ho visto questo proprio come ho visto un movimento guidato da ecclesiastici a cui contribuivano angeli, santi ed altri cristiani. Ma là [nella strana chiesa] tutto il lavoro veniva fatto meccanicamente. Tutto veniva fatto secondo la ragione umana... Ho visto ogni genere di persone, cose, dottrine ed opinioni, la Messa era breve. Il Vangelo di San Giovanni non veniva letto alla fine.
    "Vedo il Santo Padre in grande angoscia. Egli vive in un palazzo diverso da quello di prima e vi ammette solo un numero limitato di amici a lui vicini. Temo che il Santo Padre soffrirà molte altre prove prima di morire. Vedo che la falsa chiesa delle tenebre sta facendo progressi, e vedo la tremenda influenza che essa ha sulla gente. Il Santo Padre e la Chiesa sono veramente in una così grande afflizione che bisognerebbe implorare Dio giorno e notte". (10 agosto 1820)

    "La scorsa notte sono stata condotta a Roma dove il Santo Padre, immerso nel suo dolore, è ancora nascosto per evitare le incombenze pericolose. Egli è molto debole ed esausto per i dolori, le preoccupazioni e le preghiere. Ora può fidarsi solo di poche persone; è principalmente per questa ragione che deve nascondersi. Ma ha ancora con sé un anziano sacerdote di grande semplicità e devozione. Egli è suo amico, e per la sua semplicità non pensavano valesse la pena toglierlo di mezzo.

    Ma quest’uomo riceve molte grazie da Dio. Vede e si rende conto di molte cose che riferisce fedelmente al Santo Padre. Mi veniva chiesto di informarlo, mentre stava pregando, sui traditori e gli operatori di iniquità che facevano parte delle alte gerarchie dei servi che vivevano accanto a lui, così che egli potesse avvedersene".

    Beh la situazione delle prime visioni mi pare la Chiesa di oggi (mancanza di fede, pedofilia, scandali, clero ribelle e modernista, liturgie protestanti ecc.). Nelle rivelazioni successive si parla del Papa "esiliato" e recluso altrove... beh mi pare lo scenario attuale.

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