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martedì 12 febbraio 2013

F.S.S.P.X: garbato e rispettoso comunicato sulle dimissioni del Papa

La Fraternità San Pio X ha appreso il subitaneo annuncio delle dimissioni di Papa Benedetto XVI che saranno effettive la sera del 28 febbraio 2013. Malgrado le divergenze dottrinali manifestate ancora in occasione dei colloqui teologici tenuti fra il 2009 e il 2011, la Fraternità San Pio X non dimentica che il Santo Padre ha avuto il coraggio di ricordare che la messa tradizionale non era mai stata abrogata, e di sopprimere gli effetti delle sanzioni canoniche portate contro i suoi vescovi, in seguito alle consacrazioni del 1988.
Essa non ignora l’opposizione che queste decisioni hanno suscitato, obbligando il Papa a giustificarsi davanti ai vescovi del mondo intero. Essa gli esprime la sua gratitudine per la forza e costanza di cui ha fatto prova nei suoi confronti in circostanze così difficili e lo assicura delle sue preghiere per il tempo che desidera ormai consacrare al raccoglimento.
Al seguito del suo fondatore, Mons. Marcel Lefebvre, la Fraternità San Pio X, riafferma il suo attaccamento alla Roma eterna, Madre e Maestra di Verità, e alla sede di Pietro. Essa ribadisce il suo desiderio di portare il proprio contributo, secondo le sue possibilità, a risolvere la grave crisi che scuote la Chiesa. Essa prega perché, sotto l’ispirazione dello Spirito Santo, i Cardinali del prossimo conclave eleggano il Papa che, secondo la volontà di Dio, opererà per la restaurazione di ogni cosa in Cristo (Ef. 1,10).

Menzingen, 11 febbraio 2013
festa della Madonna di Lourdes

fonte: D.I.C.I. del 11.02.2013



32 commenti:

  1. Ma per piacere! Ora con la coda tra le gambe questi fanno sapere che sono sempre stati fedeli alla Roma eterna e alla cattedra di San Pietro, peccato per le divergenze dottrinali. ..
    Ora si spiegano I tentativi della Santa Sede di riportare la sspx all' ovile. Occasione persa e la storia ho il sospetto che finira' qui,

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    1. condivido.. penso che ormai abbiano perso l'ultimo treno, il prossimo papa sara' meno indulgente, Benedetto si e' giocato al massimo per recuperarli , sarebbe stato un gran bene per loro e per tutta la Chiesa.. un gran peccato !

      Gianni Costanzo

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  2. Ormai l'ipocrisia dilaga. Spero in cuor mio che i fatti sopra esposti siano sinceri e che la fsspx davvero si stringa attorno a questo papa, dopo averlo cosi' pesantemente disprezzato.
    Spero anch'io che il prossimo conclave elegga IL PAPA che, secondo la volonta' di Dio, operi per la restaurazione di ogni cosa in Cristo!
    Questo deve essere il modo di esprimersi dei cristiani. Sempre cosi'.
    Ora piu' che mai uniamoci in Cristo Gesu'. Combattiamo la buona battaglia uniti, evitando inutili divisioni.

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    1. Basta con questo buonismo e questo "ecumenismo tradizzzionalista": lefebvriani, sedevacantisti nonchè chi dall'interno della Chiesa partecipi alle loro "messe" è in aperta eresia: come puoi pensare di combattere la Buona Battaglia con degli scismatici?

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  3. scusate ma i preamboli chi li ha inventati?

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  4. La mano tesa da Benedetto XVI andava stretta senza pensarci due volte. La Fraternità ha commesso un grave errore, con suo e nostro danno.

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  5. Rispettoso e garbato? Ma siete matti? Questo comunicato è l'ennesimo sfoggio di quella stessa tronfia superbia neo-gallican-autocefalista che ha arrecato danni quasi irreparabili alla causa della liturgia tradizionale! Che se ne stiano a Econe ad autocelebrarsi e ci lascino in pace! E speriamo che il prossimo Papa non sia spinto dai soliti sospetti a penalizzare noi tutti per colpa di questi 4 scriteriati vestiti da vescovi (e per colpa di tutti i blog che hanno dato una immagine assolutamente falsa - quanto insopportabile, ostile e insultante verso il Papa - di tutto il mondo tradizionale).

    Miserere nostri Domine, miserere nostri.

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    1. In realtà la decisione di Benedetto XVI è la dimostrazione lampante che le scelte di Lefebvre erano legittime.
      Se non riesci a vedere ciò che è evidentissimo allora tanti auguri

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    2. Potrei dire la stessa cosa. E cioe' che e' la dimostrazione lampante che le
      scelte di Lefebvre erano settarie e sostenute con Superbia.
      Se non riesci a vedere cio' che e' limpidissimo allora tanti auguri a te!!!

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    3. Metterei soprattutto in guardia dalle infiltrazioni dei gruppi sedevacantisti negli ambienti dell'Indulto, come mi è capitato di constatare personalmente a Brescia (dove i sedevacantisti godono addirittura dell'appoggio di un noto parroco) o come mi dicono da più parti avvenga all'Università Cattolica di Milano. Guardatevi dai lupi travestiti da agnelli. Anche se parlano in latino.

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    4. Perchè per caso qualcuno , per colpa dei "Lefebvriani" le ha impedito di fare la ola in chiesa durante il pdre nostro, o le hanno rotto la chitarra, mentre strimpellava qualche canzonetta liturgico sanremese, o le hanno imposto di inginocchiarsi e prendere Gesù Sacramento sulla lingua? Non mi pare che nessuno le abbia mai impedito di andare a danzare in chiesa in pantaloncini corti, dunque di che si lamenta? Continui a fare la sua vita in pace, nessuno, purtoppo per la sua anima, le dirà nulla.

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    5. Gentile Pierpaolo,

      sono uno degli studenti che organizza la Messa in latino in Università Cattolica di Milano.

      Le assicuro che la nostra Messa non è frequentata dai sedevacantisti (anche perché sarebbe un controsenso dato che per loro quella non è una Messa) e che il nostro è il gruppo più "papista" e romano presente in Cattolica.

      Cordialmente,

      MC

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  6. prego solo che il nuovo Pontefice non sia secondo la profezia di Don Gallo....
    se la FSSPX avesse supportato il Papa anziche irridere i suoi enormi sforzi e concessioni oggi sarebbe tutto diverso.

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  7. I lefebvriani grazie al Pontefice avrebbero potuto rientrare nella Chiesa conservando quasi tutto e anzi sarebbero stati coinvolti in primissimo piano nel piano di diffusione della Messa Tradizionale promossa a costo di insulti subiti per anni dallo stesso Papa. Invece "invitati non entrarono e non lasciarono entrare" proprio come i Farisei, optando per scomparire riducendosi a una Petite Eglise sedevacantista come tante. Ora rimangono spiazzati dall'abbandono di un Pontefice sfinito anche a causa ella loro pervicacia e del loro cuore indurito. Il prossimo Papa promuoverà la Messa Tradizionale nelle opportune sedi senza ricadere nell'errore di dare ai signori in questione una visibilità che non meritano.

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    1. quanto vorrei fosse vero!!! preghiamo e usiamo questo tempo di quaresima per offrire penitenze a Dio. Per ottenere l'intercessione dello Spirito Santo nell'elezione di un Papa nel solco della tradizione e nella vera dottrina riferimento immutabile nel tempo.
      Siamo stufi ed esasperati dall'instabilità di una chiesa sempre alla ricerca di novità.
      La Chiesa è madre e rifugio del credente.. Vi immaginate una madre vagabonda, sempre in viaggio e in movimento? come fanno i suoi figli a rincorrerla a gattoni?!! Ci sentiamo abbandonati...

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    2. E' un tuo problema. . . . Io non mi sento abbandonato.

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    3. Ben detto. A sentirsi abbandonati sono i gallicani manifesti (Econe,Verrua,ecc)ma anche quelli interni alle Diocesi che con la scusa della tradizzzione(con le tre z)seminano spirito scismatico e gettano discredito sulla Messa Tradizionale che grazie al Papa abbiamo cercato di diffondere il più possibile. Capisco il sospetto che noi "indultisti" sentiamo addosso, troppo spesso dietro a chi proponeva le Messe in Latino si nascondevano gallicani antipapisti travestiti da Cattolici Tradizionalisti. A Brescia c'è un parroco che da due giorni sta facendo il diavolo a quattro contro il Papa mettendo in dubbio la sua buona fede:manco a farlo apposta è uno che ha stretti legami coi sedevacantisti.

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  8. Guardate che Benedetto XVI si è dimesso da Papa perchè ricattato dalla Curia e no dai lefebvriani i dossier sul suo conto e la spia che lavorava presso di lui era stato assoldato dai signori cardinali progressisti e l'inezia sel segretario di stato no dai lefebvriani saranno anche settari ma per lo meno sono ancora Cattolici e no Cattoanlicanoluterani come è la metà del colleggio episcopale e cardinalizio .

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    1. L'ottusità lefebvriano-sedevacantista (è sempre più difficile distinguerli anche vista la mobilità fra i due mondi) è stata uno dei motivi di maggior esasperazione di un già esausto uomo come il nostro Papa. Io stesso parlai un anno fa a Loreto con un sugnore in tonaca che scambiai per un Sacerdote Cattolico-Romano. Si trattava in realtà di un sedevacantista exlefebvriano (non so dirvi circa la validità della sua "consacrazione") che mi confessò di sentirsi a disagio in quella situazione di aperto disordine e scisma e mi confessò che se l'accordo fosse andato in porto avrebbe abbandonato il gruppuscolo scismatico in cui si era rifugiato per fare ritorno alla Chiesa. Da quell'accordo sarebbe derivata una svolta storica per tutti noi, oltre alla salvezza di molte anime strappate agli eretici gallicani (extra ecclesiam nulla salus).

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  9. I problemi dottrinali con la FSSPX ci sono e Benedetto XVI non li ha risolti, non è che basta un motu proprio e dire solo dopo 50 anni che la messa di San Pio V non è mai stata abrogata per far ritornare in seno alla chiesa di Roma la FSSPX, mo vabbbè vabbè, ma mica si può far finire a taralucci e vino una discussione dottrinale così profonda sul Concilio Vaticano II e su tutto quello che quest'ultimo ha comportato in ambito liturgico, suvvia.. sarebbero poco credibili e alquanto ridicoli se avessero accettato tale riconciliazione a queste condizioni. Filippo

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    1. Non sta al Pontefice Romano "risolvere" i "problemi dottrinali" che gli eretici pongono fra sè e la Salvezza. Benedetto XVI ha tuttavia teso la mano ad alcuni di loro per favorirne con spirito paterno il rientro nella Chiesa: gli anglicani hanno accettato, i gallicani no.

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    2. Beh, le condizioni proposte agli anglicani e quelle proposte ai "gallicani" (come li chiama il commentatore qui sopra) erano completamente differenti. Agli anglicani e' stato detto: venite come siete, con preti e vescovi sposati (per i vescovi faremo l'escamotage di chiamarli "ordinari"), con la vostra liturgia, le vostre convinzioni e le vostre tradizioni; e' tutto OK. Alla FSSPX e' stato detto: dovete rinunciare alla vostra ragione d'essere, rimangiarvi tutte le critiche al CV2 e a cio' che ne e' seguito, e d'ora in poi non azzardatevi a criticare piu' niente.
      Si puo' non essere d'accordo con tutte le opinioni critiche della FSSPX (e io infatti non lo sono), si puo' anche pensare che le loro critiche non siano legittime, ma dire che a loro sono state poste le stesse condizioni che sono state offerte agli anglicani e' dire l'assurdo. Ma via!

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  10. mah... il loro fondatore aveva gia firmato un accordo per moooooolto meno!

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    1. Già, gli eredi di Lefebvre sono più induriti di cuore di quelli di Enrico VIII

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  11. signori scusate ma perchè tanta acredine nei confronti della FSPX?

    Vi rendete conto di quale sia lo stato dell'orbe cattolico?

    Abbiamo un gran numero di vescovi e cardinali catto-protestanti ed il vostro problema è Lefebvre?

    E' inutile ricordare che molti territori europei ormai sono persi alla cattolicità.

    Ricordo che perfino la Conferenza Epsicopale Americana, tramite la dichiarazione resa di dominio pubblico dal card. Keeler, ha approvato un documento poi non licenziato per l'intervento del Prefetto della Fede, in cui viene detto che l'"alleanza salvifica" che Dio fece con Israele è ancora valida e non è stata soppiantata dagli insegnamenti di Gesù Cristo.

    In America latina un gran numero di sacerdoti non solo è convivente ma è sposato civilmente. In Bolivia il numero di figli per sacerdote cattolico è di due (2) unità. Chiedete a Padre Lombardi se è vero!

    Vogliamo ancora parlare di Lefebvre?

    Non frequento i lefebvriani e non ho mai parlato con un sacerdote di questi, mi imbarazza fortemente, tuttavia, che durante tutte le Messe a cui partecipo, senza che vi sia alcuna necessità, la Eucarestia sia distribuita, guarda caso, da volenterose ministre straordinarie; di Gesù nelle omelie nessun riscontro; parlare poi della nostra SS. Madre è VIETATO!

    Nelle vostre parrocchie sarete più fortunati ma qui al nord è così.

    Se aveste un figlio lo fareste andare a catechismo da un sacerdote cattolico che nega il dogma del peccato originale e non parla dei Novissimi o da un sacerdote lefebvriano che dice le stesse cose che hanno sentito per 20 secoli i nostri ascendenti?

    Alla fine, mi par di capire, l'intesa è saltata perchè è stato posta quale conditio iuris, l'accettazione dogmatica di tutto il Concilio pastorale II. La FSPX si è trovata nelle condizioni di non poter accettare.

    Credo che bisogna stare attenti a ritenersi soddisfatti ad usura perchè possiamo assistere alla Messa di sempre. Il problema non è soltanto il Novus Ordo Missae ma la trasformazione della Fede come insegnata e recepita dal popolo.

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    1. Complimenti, bel commento, come ho scritto anche io prima non basta un semplice motu proprio per risolvere tutte le questioni dottrinali con la FSSPX.

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    2. Gentile anonimo delle ore 10 e 03 nel mio commento ho tralasciato due aspetti deleteri nel clero di oggi che ometto per amore della nostra Chiesa: chi però la conosce sa di cosa parlo. Il problema è di una tale enormità che non può non vedersi l'azione di Satana.

      Noi per parte nostra, cerchiamo di conquistare il Purgatorio e preghiamo.

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    3. per questo se fossero rientrati avrebbero potuto dare una bella mano e col sostegno del papa! una grande occasione persa...

      Gianni C.

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    4. Carro-protestanti e catto-tradizzzionalisti (con tre z) sono due eresie entrambe perniciose. Il fatto che i primi siano più numerosi non significa che i secondi vadano tollerati o addirittura vezzeggiati. Se c'è un errore che Benedetto XVI ha fatto è stato perdere tempo ed energie con i gallicani quando persino gli anglicani hanno stretto subito la mano tesa loro. Il problema si aggrava quando il modus cogitandi pessimista-tradizzzionalista (sempre con le tre z) si fa strada nel mondo dell'Indulto che proprio il Papa ha fatto nascere. Trovo molto sconveniente il tono usato da De Mattei nell'articolo sopra: un Tradizionalista vero (con una z sola) non si permette di criticare il Pontefice romano. Non confondiamo quindi gallicanesimo parasedevacantista col Tradizionalismo Cattolico (di cui Benedetto XVI è stato difensore)

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  12. Ma non è che la chiesa cattolica può divenire un guazzabuglio di ideologie e correnti di pensiero messe tutte insieme nello stesso calderone, no! anglicani lefebvriani neocatecumenali progressisti modernisti tradizionalisti progressisti e tradizionalisti conservatori,ma che è! vabbè che siamo nell'era della globalizzazione e del relativismo, ma non è che si può appliccare tale principio anche alla chiesa. se i Lefebvriani non hanno ritenuto opportuno accetare la "mano tesa" di Benedetto XVI un motivo ci sarà, non è che possono essere comprati con 30 denari!

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  13. Galline siete solo che delle galline neppure capaci di covare un uovo Odiate La Fraternità Sacerdotale San PIO X solo perchè è rimasta Cattolica e tiene i coglioni grandi da poter tenere testa a quelle cagne che in curia pur di di tenersi la poltrona stretta sotto il culo si vendono un pò con lutero un pò con calvino domani chissa con chi altro se Roma a perduto la VERA FEDE non è COLPA DELLA F.S.S.P.X. Ma di chi era preposto a difenderla e custodirla nella sua interezza senza apportare a essa alcuna novità chi è causa del suo male pianga se stesso

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    1. Taci gallina! Cosa hai fatto tu per difendere e custodire la VERA FEDE? Vivi forse in santità ogni giorno della tua vita, come ci chiede Dio? Oppure sei solo una gallina da brodo?

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