I fedeli marchigiani legati alla tradizione elevano la preghiera di suffragio per l’anima di Sua Eccellenza Fra’ Roberto Massi Gentiloni Silverj che stamani si è addormentato nel Signore.
Negli importanti incarichi che, grazie alle sue indiscusse capacità, ha ricoperto in vari settori della vita pubblica ha sempre coerentemente esaltato i valori cattolici di cui era fiero.
Ricordiamo particolarmente i determinanti contributi che ha fatto elargire per il restauro di tante Chiese ed in special modo per gli Organi storici .
Amando particolarmente la Musica Sacra, era nipote infatti del Compositore Domenico Silverj, autore fra l’altro della famosa Marcia detta delle Trombe d’argento, eseguita anche ora all’ingresso del Santo Padre nella Basilica Vaticana, si è distinto nella salvaguardia del vero “cantus ecclesiae”.
Dopo l’atteso Motu Proprio “Summorum Pontificum” di Papa Benedetto XVI Roberto Massi Gentiloni Silverj ha assistito, sia come privato fedele che nel ruolo di Delegato dello SMOM per le Marche, alle Sante Messe celebrate nell’antico rito chiedendo di essere costantemente informato delle celebrazioni soprattutto nella sua amata Città di Tolentino.
Con particolare generosità e determinazione ha anche sostenuto la causa del nascente “gruppo” locale che, nella fase iniziale, era stato guardato ingiustamente con un certo sospetto da alcuni Pastori.
In questo momento doloroso chiediamo agli Amici che condividono gli stessi nostri ideali liturgici ed ecclesiali di unirsi alla nostra preghiera di suffragio nell'impetrazione al Signore di suscitare nel mondo laico altri fedeli capaci di cantare coerentemente “ Et unam Sanctam Catholicam et Apostolicam Ecclesiam” .
A.C.