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mercoledì 7 novembre 2012

Tornielli individua nel web "il noto sito cattolico" che aveva tentato di influenzare il Papa

"Ecco l'orrido campo" della cattiva fede e della "lotta continua" dei disperati contro i fedeli legati alle antichissime espressioni liturgiche dei nostri padri.
Per completare la nostra piccola galleria degli orrori trascriviamo quanto ha scritto, in commento al nostro pellegrinaggio romano, Andrea Tornielli sul suo blog Sacri Palazzi.
Il vaticanista accenna ad un "noto web cattolico" che avrebbe sconsigliato al Papa di "manifestare la sua vicinanza" ai giovani, alle famiglie, agli anziani che in numero impressionante, nonostante i venti contrari e i fuochi amici, sabato scorso sono convenuti a Roma per pregare per Lui e per la Santa Chiesa.

« Anche «L’Osservatore Romano» di questo pomeriggio ricorda che Benedetto XVI, attraverso il Segretario di Stato Tarcisio Bertone, ha deciso di far pervenire un messaggio con la sua benedizione apostolica inviando il «suo cordiale saluto a tutti i partecipanti, assicurandoli della sua fervente preghiera». Il messaggio, che è stato letto in francese e in italiano, non era affatto scontato: fino all’ultimo gli stessi organizzatori del pellegrinaggio non sapevano se sarebbe arrivato e un noto sito web cattolico molto vicino alla Santa Sede aveva di fatto sconsigliato il Papa dal manifestare la sua vicinanza ai pellegrini del motu proprio perché «un messaggio sarebbe un gesto che rischia di essere frainteso dalla maggioranza dei fedeli del mondo» che «potrebbe trasformarsi agli occhi di molti fedeli come un volgersi indietro». (da Sacri Palazzi del 05.11.2012)

Secondo alcuni "ben informati" il " noto sito web cattolico molto vicino alla Santa Sede" sarebbe Korazym. org
e l'articolo che avrebbe voluto tenere  il Papa lontano da noi pellegrini sarebbe QUESTO del 27.10.2012.
Di seguito ne riportiamo la parte che riguarda il pellegrinaggio (parte che segue quella sul caso dell'espulsione di Mons. Williamson dalla F.S.S.P.X: con che nesso, poi, mah?). Sottolineato la frase incriminata che avrebbe voluto convincere il Papa a non mandare il messaggio. Messaggio toccante che invece è arrivato, molto affettuoso e gradito. (Grazie ancora, Santità!).


" [...] Un testo generoso, considerando anche che tra pochi giorni ci sarà il pellegrinaggio degli appassionati della liturgia pre-conciliare a Roma. É stata programmata una serie di eventi e anche una messa in San Pietro. Il Coetus Internationalis Summorum Pontificum ha espressamente dichiarato di volere “manifestare in questo modo il nostro amore per la Chiesa e la nostra fedeltà alla Sede di Pietro” e che “la messa romana tradizionale, in particolare nel Canone, è sempre stata considerata di per sé stessa una magnifica professione di fede della Chiesa Mater et Magistra”.Certo il Coetus è un po’ un’arma a doppio taglio. Dichiarare che molti sacerdoti celebrano la messa “ogni giorno” nella “forma straordinaria” e che le vocazioni sacerdotali aumentano grazie ai “seminari dedicati alla forma straordinaria”, tra i quali quelli della SSPX, significa tentare di minare il senso stesso della dinamica profetica della Chiesa cattolica che guarda avanti. [a nostro avviso invece significa dire solamente la Verità!, n.d.r.]Intanto il 3 novembre sarà il cardinale Cañizares Llovera, prefetto del Culto Divino, alle 15.00 a celebrare il pontificale con il rito straordinario. Il Papa per ora non ha fatto sapere se ci sarà da parte sua una forma di partecipazione. Negli ambienti vicini dicono di si. Ma certo anche un messaggio sarebbe un gesto che rischia di essere frainteso dalla maggioranza dei fedeli del mondo che ama e vive la riforma liturgica traendone grandi frutti spirituali. Resta il fatto che un gesto di amore verso l'unità potrebbe trasformarsi agli occhi di molti fedeli come un volgersi indietro. Allora forse il migliore consiglio per i fedeli di parrocchie e movimenti di tutto il mondo è quello del Papa di riprendere in mano i documenti del Concilio e rileggerli davvero, senza lasciarsi condurre da strani venti di dottrina che soffiano avanti ed indietro ma raramente verso Cristo."
di Angela Ambrogetti, da Korazym del 27.10.2012