L’organizzazione, impeccabile, della visita del Santo Padre a Loreto di oggi 4 ottobre è motivo di rendimento di grazie al Signore non solo da parte della Felix Civitas Lauretana ma dell’intera comunità ecclesiale.
Abbiamo visto la Basilica splendente : dagli altari laterali che sono stati “rivestititi” e completati ( finalmente ! ) con le pedane originali al Santo Tabernacolo, con la Presenza Reale di Cristo Signore, sull’Altare della Santa Casa.
Abbiamo visto la Basilica splendente : dagli altari laterali che sono stati “rivestititi” e completati ( finalmente ! ) con le pedane originali al Santo Tabernacolo, con la Presenza Reale di Cristo Signore, sull’Altare della Santa Casa.
Nella Sua Casa la Madre è stata ricongiunta al Figlio !
Nel presbiterio, sopra il venerabile Altare Maggiore dell’Annunziata, su cui hanno celebrato il Divin Sacrificio tanti Santi , Papi e devoti Sacerdoti e Religiosi, è stata collocata la Croce con i candelieri.
Non possiamo purtroppo ancora vedere completamente l' Altare rinascimentale dell'Annunziata perchè è parzialmente coperto dalla “sede presidenziale” ( ah ! la Soprintendenza ... ) ma dobbiamo continuare a confidare nella Divina Provvidenza che prima o poi riporterà il sacro spazio presbiterale lauretano nelle forme originali che la fede e la pietas avevano suggellato.
La nostra attenzione si è concentrata particolarmente sul sagrato della Basilica dove ha avuto luogo la Santa Messa di Benedetto XVI.
Abbiamo ammirato l’Altare con un meraviglioso paleotto antico ( v. foto ) sormontato, incredibile visu, dal baldacchino.
Non possiamo purtroppo ancora vedere completamente l' Altare rinascimentale dell'Annunziata perchè è parzialmente coperto dalla “sede presidenziale” ( ah ! la Soprintendenza ... ) ma dobbiamo continuare a confidare nella Divina Provvidenza che prima o poi riporterà il sacro spazio presbiterale lauretano nelle forme originali che la fede e la pietas avevano suggellato.
La nostra attenzione si è concentrata particolarmente sul sagrato della Basilica dove ha avuto luogo la Santa Messa di Benedetto XVI.
Abbiamo ammirato l’Altare con un meraviglioso paleotto antico ( v. foto ) sormontato, incredibile visu, dal baldacchino.
Il Trono papale, già usato dal Beato Giovanni Paolo II e poi dal Cardinale Castrillon Hoyos, per il Pontificale nel rito romano antico il 14 settembre 2007, è stato "vestito" del colore liturgico bianco, seta con guarnizioni d'oro : una significativa e bella tradizione spesso "dimenticata" ( ci siamo più volte accorti , ad esempio, che nella Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura non viene mai "rivestito" l'antico Trono papale).
Dietro il Trono è stato steso un grande tessuto damascato rosso che ha fatto da sfondo ad un antico Crocifisso conferendo un particolare tocco di solennità.
Gli antichi e preziosi manufatti, che non sono pezzi da museo, sono stati utilizzati in questa importante Liturgia per la gloria di Dio !
Un esempio ed un "messaggio" che , si spera, dal colle lauretano si possa propagare per raggiungere alcuni spendaccioni uffici CEI e quelle Diocesi che in occasione delle visite papali vogliono ancora "stupirci con effetti speciali" offuscando, nel mome della modernità, il senso del " sobrio " che ha positivamente caratterizzato il Culto cattolico.
Risparmiare si può e si deve, soprattutto in questo tempo di crisi e la celebrazione odierna di Loreto ha dimostrato, urbi et orbi, che attraverso un oculato utilizzo dei manufatti antichi conservati nelle sagrestie delle nostre chiese si può ottenere, quasi a costo zero, un doppio risultato : devozionale ( valorizzando il frutto della pietas e della devotio dei nostri padri ) e propedeutico ( donando a tutti un'importante lezione di pulcritudine ed elevando, nello stesso tempo, gli animi attraverso l'Arte Sacra).
La bellezza liturgica cattolica è il vero patrimonio dell'umanità e dei credenti , specie di quelli più poveri che sono più vicini al Signore !
Ogni fedele ha diritto ad elevarsi attraverso la bellezza dell'arte sacra !
La liturgia papale di oggi a Loreto, di cui abbiamo messo in risalto solo gli aspetti esterni “decorativi”, ha confermato l'operosità di un "nuovo movimento liturgico" che, prima o poi, se non ci saranno (... altri ?) ostacoli interni alla Curia, dovrebbe trovare spazio organizzativo e direzionale in un’apposita nuova sezione dedicata all’ Arte ed alla Musica Sacra della Congregazione del Culto Divino .
Gli antichi e preziosi manufatti, che non sono pezzi da museo, sono stati utilizzati in questa importante Liturgia per la gloria di Dio !
Un esempio ed un "messaggio" che , si spera, dal colle lauretano si possa propagare per raggiungere alcuni spendaccioni uffici CEI e quelle Diocesi che in occasione delle visite papali vogliono ancora "stupirci con effetti speciali" offuscando, nel mome della modernità, il senso del " sobrio " che ha positivamente caratterizzato il Culto cattolico.
Risparmiare si può e si deve, soprattutto in questo tempo di crisi e la celebrazione odierna di Loreto ha dimostrato, urbi et orbi, che attraverso un oculato utilizzo dei manufatti antichi conservati nelle sagrestie delle nostre chiese si può ottenere, quasi a costo zero, un doppio risultato : devozionale ( valorizzando il frutto della pietas e della devotio dei nostri padri ) e propedeutico ( donando a tutti un'importante lezione di pulcritudine ed elevando, nello stesso tempo, gli animi attraverso l'Arte Sacra).
La bellezza liturgica cattolica è il vero patrimonio dell'umanità e dei credenti , specie di quelli più poveri che sono più vicini al Signore !
Ogni fedele ha diritto ad elevarsi attraverso la bellezza dell'arte sacra !
La liturgia papale di oggi a Loreto, di cui abbiamo messo in risalto solo gli aspetti esterni “decorativi”, ha confermato l'operosità di un "nuovo movimento liturgico" che, prima o poi, se non ci saranno (... altri ?) ostacoli interni alla Curia, dovrebbe trovare spazio organizzativo e direzionale in un’apposita nuova sezione dedicata all’ Arte ed alla Musica Sacra della Congregazione del Culto Divino .
La pubblicazione del motu proprio Quaerit semper ? è stato un segno evidente che Benedetto XVI vuole far concentrare il lavoro della Congregazione del Culto Divino sulla liturgia.
Anche le catechesi papali delle udienze generali in queste settimane sono dedicate alla Liturgia confermando questa preminente attenzione del Successore di Pietro per la Liturgia soprattutto per il nuovo anno della Fede che avrà inizio fra pochi giorni..
La bella e sobria Messa papale di oggi a Loreto ci ha fatto ricordare quelle “splendenti” di San Marino e di Venezia : è una “perla” incastonata nella corona aurea di questo Pontificato tutto rivolto alla sola lode di Dio attraverso la Santa Liturgia.
Un riconoscente “plauso” dunque a S.E.R.Mons. Giovanni Tonucci, Arcivescovo-Prelato di Loreto, al Rettore della Basilica della Santa Casa e Direttore della Cappella Musicale Lauretana M° P. Giuliano Viabile e , dulcis in fundo, al Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie Mons. Guido Marini.
Soli Deo gloria.
A.C.
Cliccare QUI per vedere il video della visita del Santo Padre in Santa Casa e della celebrazione della Santa Messa in piazza della Madonna.
AGGIORNAMENTI
a) UNO BELLO Un Sacerdote, dopo aver letto questo post, ha voluto donarci questa sua testimonianza " ... sono stato a Loreto il 14 agosto e durante la Messa e nella Confessione i Sacerdoti erano molto ligi e attenti, soprattutto durante la messa, chiedendo di accostarsi alla S. Comunione prendendola sulla bocca e SOLO in stato di grazia. Questo è stato un gesto che mi ha colpito moltissimo..."
b) UNO AMARISSIMO DOPO APPENA 4 GIORNI DA QUESTO POST IL TABERNACOLO E' STATO RIMOSSO DALLA SANTA CASA. PASSATA LA FESTA ...
b) UNO AMARISSIMO DOPO APPENA 4 GIORNI DA QUESTO POST IL TABERNACOLO E' STATO RIMOSSO DALLA SANTA CASA. PASSATA LA FESTA ...