“ Maestra perché si inginocchiano” ?
“ Chiedilo a loro…”
“ Maestra mi posso inginocchiare anche io ?”
Questo è stato il dialogo spontaneo e immediato fra alcuni bambini che avevano ricevuto la Prima Comunione e la loro catechista in occasione della festa del Corpus Domini 2012 in una popolosa Città dove si trova uno dei “gruppi stabili Summorum Pontificum” italiani più coesi e organizzati ( che si sono subito mobilitati per partecipare al Pellegrinaggio Internazionale della Tradizione a Roma il 3 novembre prossimo ).
I fedeli del “gruppo stabile” avevano doverosamente preso parte alla celebrazione cittadina con tanto di ministranti in talare e cotta .
Dal loro “naturale” modo di comportarsi in chiesa è scaturita una bella lezione di devozione eucaristica per tutti i fedeli, Sacerdoti compresi.
Dal loro “naturale” modo di comportarsi in chiesa è scaturita una bella lezione di devozione eucaristica per tutti i fedeli, Sacerdoti compresi.
A "catturare" l'attenzione soprattutto dei piccoli comunicati è stato soprattutto il frequente inginocchiarsi davanti e Gesù Eucaristia : un gesto tante volte esaltato e raccomandato da Papa Benedetto XVI.
La testimonianza dei fedeli del "gruppo stabile" è stata altamente edificante ( e missionaria ) non solo per i bambini che avevano ricevuto la Prima Comunione ma anche per i genitori ed i catechisti i quali, avendo avuto il pieno ( ed entusiasta) permesso del Parroco, hanno chiesto ed ottenuto che i responsabili del gruppo possano affiancare i catechisti nella delicata e importantissima preparazione dei bambini che l'anno prossimo si dovranno accostare per la prima volta al Sacramento dell'Eucarista .
Si è convenuto che essi parleranno ai comunicandi della devozione al Santissimo Sacramento, del Tabernacolo, del Santo Sacrificio della Messa, della Santa Comunione e del gesto di piegare le ginocchia davanti a Gesù Sacramentato.
Saranno anche proposti alcuni film sulla devozione eucaristica cattolica.
A questa bella notizia, che avvalora una tematica già oggetto di un apprezzato convegno ecclesiale dello scorso anno “ Il Motu Proprio Summorum Pontificum del Sommo Pontefice Benedetto XVI : una speranza per tutta la Chiesa “ , se ne affianca un’altra che, stranamente, non è stata riportata ancora dai giornalisti cosiddetti “vaticanisti”.
Sembra che in Francia un gruppo ragguardevole di responsabili diocesani, sacerdoti e laici, depressi a causa della situazione drammatica in cui si trovano ad operare pastoralmente i loro superstiti Parroci ( che debbono gestire contemporaneamente decine e decine di parrocchie-paesi-cittadine ) hanno scritto a Roma (poichè i loro Pastori pare che siano sordi e muti…) proponendo di usufruire della costante collaborazione dei ( giovani) Sacerdoti in talare ( che appartengono agli " Istituti Ecclesia Dei " ) al fine di aiutare concretamente la pastorale nelle zone sprovviste di Sacerdoti.
Speriamo nel Signore che Roma possa finalmente gridare quei Vescovi francesi ancora sordo-muti : "Effatà-Apriti!"
Speriamo nel Signore che Roma possa finalmente gridare quei Vescovi francesi ancora sordo-muti : "Effatà-Apriti!"
A.C.
Foto : Parigi Cattedrale di Notre Dame, Comunione nella Santa Messa d'inizio del tradizionale Pellegrinaggio París-Chartres 2012 .
Foto : Parigi Cattedrale di Notre Dame, Comunione nella Santa Messa d'inizio del tradizionale Pellegrinaggio París-Chartres 2012 .