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lunedì 30 gennaio 2012

Chiesa di S. Stefano a Cesano Maderno: i fedeli protestano per lo spostamento dell'altare.

MODIFICA IN SANTO STEFANO. MA NON TUTTI HANNO APPREZZATO L'IDEA
L'ALTARE SI SPOSTA AL CENTRO DELLA CHIESA E I FEDELI PROTESTANO
di Antonello Leo, dal Giornale di Seregno del 10-01-2012

Cesano Maderno - L'altare viene spostato e alcuni fedeli rimangono a dir poco disorientati. Nella chiesa centrale di Santo Stefano da giorni la messa viene celebrata al centro del transetto. E' stato infatti posto un altare in cartone bianco esattamente sotto la crociera, distante parecchi metri dal tabernacolo e circondato da tre lati dalle panche su cui siedono i fedeli. Per ora è provvisorio. L'idea è quella, con i credenti posti a cerchio attorno all'altare, di sottolineare maggiormente la centralità dell'eucarestia. E' iniziata così la stagione dei cambiamenti, e dei lavori, nelle parrocchie cesanesi. Purtroppo però non tutti i parrocchiani sembrano aver accettato di buon grado l'innovazione. A spiegare i motivi ci ha pensato una di loro, Paola Contaldi , che ha voluto esprimere i motivi del disagio su un sito internet specializzato in materia: «Siamo un gruppo di fedeli e chiediamo che il progetto non venga realizzato perché esprimiamo forti perplessità da un punto di vista architettonico, artistico e liturgico per la deformazione della chiarezza della Fede: non è l'assemblea a generare la presenza di Cristo, ma è l'azione di Cristo che si rende presente sull'altare. Si rischia inoltre di scivolare verso un'equiparazione tra la presenza reale di Cristo e la sua presenza spirituale ad esempio nella parola di Dio o tra i fedeli riuniti in suo nome: c'è veramente un rischio di protestantizzazione attenuando la consapevolezza della presenza reale di Cristo Gesù, che ci fa dono immenso di sé nell'eucaristia. Seguire la moda dell'innovazione a tutti i costi, non fa altro che indebolire la fede e ridurre la coscienza del significato sacrificale e propiziatorio della santa Messa. Non risulta cos evidenziato il sacrificio del calvario che si rinnova, ma emerge il significato della mensa sacra dove l'assemblea "genera"» la presenza di Cristo. "Genera", perché nella mente dei fedeli si insinua la convinzione che prevalga l'aspetto assembleare con ricadute sulla chiarezza della fede, mentre è l'azione di Cristo che lo rende presente sull'altare. Poi un utente, commentando le foto pubblicate sul sito, ha posto una domanda che riassume il tutto: «Ma è una chiesa protestante?» Un altro ha persino proposto di costituire un comitato. La protesta arrivata anche su «Facebook», sulla pagina della città cesanese, scatenando un'accesa discussione. «Personalmente trovo che l'altare situato in mezzo, tolga alla chiesa di Santo Stefano tutta la sua bellezza», hanno commentato a cui un altro cesanese ha fatto eco: «Credo che ci siano problemi molto più importanti da risolvere. Eviterei spese superflue visto che un altare c'è già ».

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