Il Coordinamento informa che in data sabato 5 novembre, alle ore 10:00, si terrà una riunione costitutiva del gruppo stabile di fedeli dell'arcidiocesi di Lucca per l'applicazione del motu proprio Summorum Pontificum di Papa Benedetto XVI e la richiesta al proprio arcivescovo di una celebrazione festiva in latino, secondo l'antico rito previsto dal Messale di San Pio V (edizione tipica del Beato Giovanni XXIII, 1962). La riunione si terrà presso lo studio del geometra Cinquini, in viale Europa, 46 a Lammari (Capannori) e per l'occasione sarà presente anche il nuovo presidente del Coordinamento. Chiunque fosse interessato, potrà liberamente partecipare. Coloro che avessero problemi a recarsi in loco, non disponendo di autoveicoli, potranno rivolgersi a noi (coordinamentotoscano@hotmail.it) per ottenere un passaggio. Si prega di diffondere la notizia.
Coordinamento toscano 'Benedetto XVI' - Per l'applicazione del motu proprio Summorum Pontificum
Coordinamento toscano 'Benedetto XVI' - Per l'applicazione del motu proprio Summorum Pontificum
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Il Comitato pisano san Pio V avvisa tutti gli interessati che presso la chiesa di San Giorgio ai Tedeschi, in via Santa Maria a Pisa, verranno celebrate le seguenti SS. Messe in rito antico:
Festa di tutti i Santi, lunedì 31 ottobre, ore 18.30 (prefestiva)
Commemorazione dei defunti, mercoledì 2 novembre, ore 18:30
Si avvisa inoltre che in entrambi i giorni la S. Messa verrà preceduta dalla recita del Rosario alle ore 18:00.
Fonte: Coordinamento Toscano Benedetto XVI
Fonte: Coordinamento Toscano Benedetto XVI
Viva il Volto Santo! Viva la Gloriosa Gemma Galgani! Viva la Lucca Cristiana!
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RispondiEliminaFaccio presente che noi tradizionalisti non abbiamo nel calendario liturgico la 'messa prefestiva' , per cui sarebbe stato piu'opportuno celebrare il 31.10, la Messa del giorno. Comunque tanti auguri per questa iniziativa, che possa essere ricca di frutti.
RispondiEliminaA quando la creazione di un gruppo stabile per ognuna delle zone pastorali dell'Arcidiocesi di Milano? Bisogna mobilitarsi...
RispondiEliminaAh, non c'è la messa prefestiva? Allora, evidentemente Pio XII nella costituzione Christus Dominus e nel motuproprio Sacram Communionem delirava, oppure era un modernista... Vedi quante cose s'imparano!
RispondiEliminaAndate da Scola a chiedergli l'estensione del motu proprio nella diocesi di Milano, visto che, al momento, non è così. L'arcidiocesi ambrosiana non può usufruire delle concessioni del Summorum Pontificum ed è rimasta al regime dell'indulto.
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