Ritorniamo almeno al Catechismo!
Un'agghiacciante filmato delle Iene su una serie di interviste a sacerdoti con un'assoluta ignoranza persino dei 10 Comandamenti (oltre ad una quantità di scempiaggini ed eresie pazzesche). Persino sul 6° o sul 5° o sul 3°.
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/255582/di-cioccio-i-10-comandamenti-%28vers-integrale%29.html
Forse sarebbe meglio mandarlo alle Congregazione dei Seminari e del Clero per riformulare i programmi dei Seminari e per far studiare i preti.
Veramente abbiamo dolore e indignazione.
E non ci vengano a dire che questa è una crisi tra le tante: tale disastro di fedeli e di clero non ha precedenti in 2000 anni; neppure nel periodo pretridentino eravamo ridotti così.
E' una vergogna...bisogna avere le fette di salame sugli occhi per non vedere la crisi in atto...a quando le riforme delle riforme?
RispondiElimina<span>Beh non c'è da stupirsi, mica penserete che nei seminari perdano tempo con queste cose superate! Siamo cattolici adulti o no?! </span> =-O <span> Del resto, a me è capitato già in due occasioni di dover scrivere su un foglietto il Padre nostro in latino per preti che non lo conoscevano...</span>
RispondiEliminaChe schifo! Che vergogna!
RispondiEliminaMa tutti questi sacerdoti portano il collo romano e quindi hanno una formazione classica. Forse che i sacerdoti progressisti, in camicia e cravatta sanno rispondere meglio? I.P.
l'ho visto alle iene... scioccante e comunque l'unico comandamento come disse un giovane sacerdote barbuto è quello dell'amore! amiamoci!!!! peace and love! ci mancava na canna in bocca e il sottofondo musicale di bob marley.....
RispondiElimina<span>Se anche a qualche lettore venisse il dubbio, ecco la lista (secondo il catechismo San Pio X):</span>
RispondiElimina<span> 1. Non avrai altro Dio all'infuori di me.</span>
<span> 2. Non nominare il nome di Dio invano.</span>
<span> 3. Ricordati di santificare le feste.</span>
<span> 4. Onora il padre e la madre.</span>
<span> 5. Non uccidere.</span>
<span> 6. Non commettere adulterio (più largamente: atti impuri)</span>
<span> 7. Non rubare.</span>
<span> 8. Non dire falsa testimonianza.</span>
<span> 9. Non desiderare la donna d'altri.</span>
<span>10. Non desiderare la roba d'altri.</span>
uhm... è un'idea...
RispondiEliminafaccio presente che un mio amico completamente ateo se li ricordava mentre stavamo guardando la trasmissione....
RispondiEliminaSperiamo che almeno li osservino pur senza conoscerli. O Signur cumè sem cunsciaa.
RispondiEliminaCerto che una Chiesa del genere non fa venire alcune voglia di convertirsi, ne di rimanerci, ora comprendo le centinaia di richieste di sbattezzo che sommergono le nostre diocesi, ormai non ci si può più fidare nemmeno dei preti, non ci resta che dire: MARANATHA', Vieni, Signore Gesù!
RispondiEliminaDo
EliminaPurtroppo , come tanto tempo fa , fare il prete era una sistemazione lavorativa , pochi quelli con vocazione anche oggi ! Preti dell est o preti africani , al 90 per cento solo un semplice lavoro e non una sacra missione . Exurge Petre et excommunica ! Preti che la sera spariscono dalle parrocchie per andare chissa ' dove durante le ore tarde notturne ! Scomunica anche al Diocesano che non li controlla ! Vhe vergogna ! E poi dicono che nrssuno va pi' in Chiesa ......!
EliminaEeeeeesatto! Se li avessero saputi a memoria e chiudessero la porta della casa parrocchiale ad un povero?
RispondiEliminaah sì? io credevo fosse una specie di trovata propagandistica, invece ci sono effettivamente delle richieste?
RispondiElimina@Minstrel
RispondiEliminaMa un prete oltre che vivere la carità non è anche un pastore che guida con l'insegnamento del Vangelo e di tutta la Scrittura? Forse che l'Alleanza Antica non si riassume nei Comandamenti? Almeno i Testimoni di Geova parlano di ciò che conoscono. Ma questi preti cosa insegnano a catechismo? Ho appena chiesto ai Cresimandi proprio i Comandamenti e li ho rispresi perché non li conoscevano a memoria. Allora, caro Minstrel, potevo dire loro amate e fate quello che volete? Ma che bella catechesi!!!!!!!!
<span><span><span><span><span>ESODO 20
RispondiElimina1. IO SONO IL SIGNORE TUO DIO CHE TI HA FATTO USCIRE DAL PAESE D'EGITTO, DALLA CASA DI SCHIAVITU', NON AVERE ALTRI DEI OLTRE A ME
2. NON FARTI SCULTURA, NE IMMAGINE ALCUNA DI CIO' CHE E' LASSU', NON TI PROSTRARE E NON LI SERVIRE, PERCHE' IO, IL SIGNORE TUO DIO SONO UN DIO GELOSO
3. NON PRONUNCIARE INVANO IL NOME DEL SIGNORE TUO DIO, PERCHE' IL SIGNORE NON RITERRA' INNOCENTE CHI PRONUNCIA INVANO IL SUO NOME
4. LAVORA SEI GIORNI E FA TUTTO IL TUO LAVORO, MA IL SETTIMO GIORNO E' GIORNO DI RIPOSO, CONSACRALO AL SIGNOR TUO DIO
5. ONORA TUO PADRE E TUA MADRE AFFINCHE' I TUOI GIORNI SIANO PROLUNGATI SULLA TERRA CHE IL SIGNORE TUO DIO TI DA
6. NON UCCIDERE
7. NON COMMETTERE ADULTERIO
8. NON RUBARE
9. NON ATTESTARE IL FALSO CONTRO IL TUO PROSSIMO
10. NON DESIDERARE LA CASA DEL TUO PROSSIMO, LA MOGLIE DEL TUO PROSSIMO NE COSA ALCUNA CHE APPARTIENE AL TUO PROSSIMO
Questa è la Legge di Dio come è riportata nel Capitolo XX del Esodo credo che sia importante che ogni sacerdote li conosca a memoria. Per come riportati in Esodo. Anche perché dice il Signore Gesù
<span> “<span>In verità </span><span> vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, neppure un iota o un apice della legge passerà</span>”. – Mt 5:18</span></span></span></span></span></span>
Purtroppo è un'amara realtà, ma non ci si deve fermare all'atto burocratico perché le persone battezzate, ma che non credono più alla Chiesa Cattolica, sono una maggioranza schiacciante. Ormai i cattolici sono una minoranza e le cause di questo crollo di fede risiede anche nell'inadeguatezza di molti sacerdoti che non sanno più trasmettere la fede. E' sbagliato proporre la fede come un qualcosa che completa gli stili di vita attuali e che si accorda con la filosofia contemporanea postmoderna, è necessario al contrario proporre la radicalità dell'esperienza di fede, andare controcorrente (non nel senso dei modernisti), proponendo una radicalità totale. Come? Mettendo in atto tutti quegli strumenti che la Chiesa ha elaborato nel corso dei secoli e che hanno prodotto schiere di santi: una dottrina certa e sicura, il rito, il Sacro, il mistero, ecc. Ormai anche la Chiesa è affetta dal disincanto postmoderno, è incapace di fare sperare l'uomo, di farlo sognare, di fargli scattare quella molla che lo slancia verso l'eternità. Non ci deve stupire, dunque, se la tradizione della Chiesa affascina sempre di più le nuove generazioni proprio perché è così diversa dal questo tempo perverso in cui sono stati chiamati a vivere, e bisogna fare di tutto per fare comprendere al prossimo che la Chiesa non è solo l'oratorio, il grest, la pesca di beneficenza, il coro, la festa della mamma, le chitarre, il musical, i campi scuola, ecc., ma è molto di più, è l'esperienza del Totalmente Altro.
RispondiEliminaConta che è stato ripreso a Roma, solitamente almeno a Roma, qualcuno il colletto romano lo porta o lo costringono a portarlo.
RispondiEliminaMINSTREL BEVE TROPPI MISTRAL !!!!
RispondiEliminaAndiamo bene, uno è pure monsignore!
RispondiElimina<span>Eeeeeesatto! Se li avessero saputi a memoria e chiudessero la porta della casa parrocchiale ad un povero?</span>
RispondiElimina<span></span>
<span>Braaaavo!</span>
<span>Ci voleva un commento così profondo, meditato, originale, fuori dagli schemi.</span>
<span>Dico davvero, sono sorpreso. Anzi, sbalordito. Di più, stupefatto!</span>
<span>Che triste realtà... </span>
RispondiEliminanon voglio giustificare le mancanze ma a volte l' emozione di una telecamera può giocare brutti scherzi . Vi è mai capitato durante un esame di emozionarvi a tal punto quasi da dimenticare il vostro nome ? A me sì...
RispondiEliminaCmq la Di Cioccio è quella che conduce un programma su la7 in cui la sessualità viene affrontata in un modo che anche una truppa ubriaca il giorno del congedo avrebbe il voltastomaco .
La signorina , fomentata da qualcuno che tutti sappiamo chi sia ,ci gode a gettare fango sulla Sposa di Cristo ma stia pur tranquilla che : " PORTAE INFERI NON PRAEVALEBUNT " !!!!!!!!
Questo è vero, alcuni erano emozionati, ma altri non li conoscevano proprio!
RispondiEliminaio non credo che sia vero quel filmato....... è solo un modo per offendere la chiesa. e a voi di messalatino devo dire una cosa. mi sembra che tutto ciò che a voi non piace è eretico o falso. non siete voi i depositari della fede bensì la chiesa. attenti che con la misura con cui giudicate sarete giudicati, con la misura con cui condannate sarete condannati.
RispondiEliminaogni evento, situazione, filmato, o scritto ma contestualizzato e capito. si è faicle a puntare il dito
si , ma non ci prestiamo agli scopi di chi ha fatto questo servizio . Loro mi fanno 10.000 volte più schifo !!!!
RispondiEliminama lei che è un buon cristiano potrebbe accoglierlo nella sua no?
RispondiEliminaBeh, la signorina sarà quel che sarà, le sue motivazioni saranno anche trasparenti ma intanto i sacerdoti intervistati le hanno dato un "eccellente" aiutino per realizzarle, non è solo che non conoscessero i 10 comandamenti, è che hanno anche "motivato" e giustificato la loro "ignoranza", chi dice che tanto i comandamenti non vengono dall`alto ma sono dentro di noi, l`altro che dice che conta solo l`amoooooooore, l`altro che considera il 6° comandamento il più importante e sorride, un pò troppo imbrazzato, ricordando quanto ha pesato sui ragazzi, e poi ci da la sua libera interpretazione sul 3° comandamento.
RispondiEliminaInsomma peace and love, a questo si riassume la nostra fede....ama e fa quel che vuoi, ma che cosa significa "amare", che "cosa " è l`amore? Che senso è dato a quella parola così usata e abusata?
ma cavoli non gli stan mica chiedendo la legge fisica di Boyle...
RispondiEliminaMi domando cosa guardate a fare le iene O:-) : il loro mestiere è quello di essere "carogne", lo sanno fare bene, anche se non sempre ci riescono. La gentile intervistatrice ha scelto accuratamente le vittime: nella stragrande maggioranza preti stranieri... In questo modo hanno potuto ridicolizzarli meglio a motivo delle difficoltà espressive e hanno potuto trasmettere liberamente l'intervista senza "mask". Infatti non ritengo che i preti in questione abbiano concesso l'autorizzazione a trasmettere l'intervista, altrimenti sarebbe più facile pensare alla messa in scena: SIGNOR AVVOCATO, lei che è del mestiere cosa ne pensa?
RispondiEliminaIo, a proposito, sono una "vittima" delle iene. Un giorno si presenta in confessionale un elegante signore con contenitore coperto al seguito. Mi dice di avere un problema che io avrei potuto risolvere. Apre il contenitore e all'interno c'è una gallina (sic!) e mi dice di amare la gallina. Rifacendosi non ricordo a che versetto della bibbia mi disse che anche Dio aveva detto che bisognava amare gli animali e mi chiese espressamente di benedire le sue nozze con la gallina. Al momento mi sono alterato, non ho risposto nulla e me ne sono andato... In seguito il ho saputo che il tale aveva riportato la gallina dove l'aveva acquistata, dicendo di non essere riuscito a fare il servizio. Pensando ad una telecamera nascosta nella gabbia della gallina temevo una figuraccia mediatica (tipo quella dei preti dell'attuale filmato): chi ho interpellato mi ha rassicurato che senza autorizzazione scritta non potevano trasmettere nulla e così è stato...
In sintesi... diffidate delle iene!!!
Non vi è dubbio quelii sono falsi preti.... si vede che con sta crisi lo stipendio di 900 euro al mese fa un po gola a tutti......
RispondiEliminaLuisa , posso anche essere d' accordo con te ma lo scopo di queste interviste e lo stesso di quelle fatte ai preti pedofili . Sicuramente non quello di evidenziare le mancanze presenti nei seminari . Non prestiamoci al loro gioco questa volta .
RispondiEliminaSem cunscià 'mè l'inter...
RispondiEliminaPer una Chiesa sincretista come quella di oggi, i Comandamenti non servono. Fanno parte di una visione ecclesiale pre-conciliare che deve essere distrutta, costi quel che costi. Non mi stupisce che certi preti non conoscano i 10 Comandamenti e sfornino eresie a nastro. La situazione è frutto della gestione dei seminari degli ultimi anni. Sono realtà alle quali le alte sfere ancora non sentono il bisogno di mettere mano per risanare e bonificare. Basti rilevare che la buona parte dei rettori è stampo anni '70, cresciuti a pane e contestazione.
RispondiEliminaIl catechismo insegnato nei seminari di oggi è quello moderno, quello che fa a meno dei comandamenti. E' una visione catechistica molto aperta che si può sintetizzare con il pensiero che in fin dei conti le religioni sono tutte uguali e che Cristo non deve avere la pretesa di essere l'unico Salvatore del mondo ma deve accontentarsi di essere uno fra i vari. D'altra parte per vivere il ministero presbiterale alla sessantottina, cioè con il prete che fa un misto tra assistente sociale, psicologo, politico marxista, sociologo e intrattenitore domenicale per famiglie, non occorre sapere il catechismo e i comandamenti.
Per l'ordinazione basta aver letto qualche libro di Martini, oppure la "Messa sul mondo" di Teilhard de Chardin, o ancora qualche passo del catechismo olandese oppure qualche saggio sulla Teologia della Liberazione. I libri di stampo ghibellino sono sempre ben visti. I comandamenti non servono.
Bell'elenco :-D
RispondiEliminaComunque più che conoscere l'elenco col numero esatto, sarei più preoccupato di sapere il significato più preciso delle parole...
Ad esempio quale "roba" d'altri non posso neppure desiderare???
Non parlatemi dell'abuso parola AMORE! Quando vado alla messa NO nella mia parrochia praticamente l'omelia del parroco (a prescindere dalla festa, dal giorno, dal tempo, ecc.) non è altro che un giro di parole inutili intorno alla parola amore, amore, amore, amore, amore, amore, NON NE POSSO PIU'! Capisco che è stato ordinato sacerdote tra gli anni '60 e '80, ma non ne posso più.
RispondiElimina<span>Sono nato tradizionalista e morirò tradizionalista...</span>
RispondiEliminaLe Iene non mi sembra proprio un programma edificante e lo trovo in generale di una cattiveria unica! Forse questo post manca di carità. Con questo non giustifico l'ignoranza dei sacerdoti intervistati. Se al posto di leggere tanti libercoli in circolazione pieni di fiumi di parole leggessero semplicemente il catechismo di san Pio X o il CCC e attendessero con più serietà e attenzione all'ufficio divino non starebbero a quel livello. Preghiamo per loro ma anche ammiriamo tanti sacerdoti che sanno e insegnano la vera fede.
RispondiElimina<span>a proposito di fette di salame...............
RispondiEliminama Assisi1-2-3 gli ha dato sicuramente un'ottima mano sia al PEace and love che all'oblio -mediante sorvolamento- del 1° Comandamento !
ce le vogliamo togliere le bende dagli occhi....O NO ?</span>
ad ESEMPIO:
RispondiEliminaIL 1° COMANDAMENTO
che cosa ci COMANDA ?
e che cosa CI VIETA ?
Di cosa ci lamentiamo, la CEI ha disposto che non era più importante imparare a memoria formule e preghiere, questi poveri sacerdoti sono figli dei catechismo della CEI! <span>Grazie Santità! </span>invece di fare conferenze interreligiose impari da San Pio X appena eletto dopo il riordino della Musica Sacra ha imposto il SUO catechismo prima nella SUA Diocesi ROMA poi in tutto il mondo!
RispondiElimina<span><span>...e la prova dell'OBLIO che avanza rifulge proprio QUI sopra:
RispondiEliminail blogger che ha proposto a tutti il RIPASSO
ha dimenticato la formulazione completa:
IO SONO IL SIGNORE DIO TUO :
NON AVRAI ALTRO DIO FUORI DI ME.
E IL TESTO COMPLETO è il seguente:
IO SONO IL SIGNORE TUO DIO,
che ti fece uscire dalla terra d'Egitto, dalla casa degli schiavi.
[3] non avrai altro DIO all'infuori di me.
[4] Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra.
[5] Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai.
<span>Perché IO il Signore, SONO IL TUO DIO, un Dio geloso, </span>che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano,
[<span>6] ma che dimostra il suo favore fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.</span>
(Esodo, 20)
.................
(oblio=effetto Assisi....)</span></span>
A me fa paura... Non posso dire che tutti, oppure una maggioranza di preti, non conoscono i 10 Comandamenti ma se così fosse? E le altre verità di Fede le conoscono? Non è uno scherzo: stiamo parlando di conoscenze di base! E poi la libera interpretazione dei Comandamenti che qualcuno nel filmato ha avuto il coraggio di esporre? E poi le risate divertite di coloro che non sanno rispondere senza rendersi conto della gravità della propria ignoranza in materia di Fede. Che dire: è uno spettacolo penoso, di una tristezza infinita... :'( :'( :'( :'( :'(
RispondiEliminaio l'ho visto su ITALIAUNO quello che mi ha colpito di più è stato quel sacerdote che ha risposto: "S. Agostino diceva 'ama e fa cio' che vuoi' "...da rabbrividire!
RispondiEliminaUno , se ricordate ha detto che i 10 comandamenti non servono più!!!!!
RispondiEliminaSei mai stato in una parrocchia?
RispondiEliminaGiustifico i preti giovani che hanno studiato sugli attuali catechismi.
RispondiEliminaLe cose che non si imparano a memoria da fanciulli poi si dimenticano. E poi c'è il problema della lingua e dell'emozione davanti alla telecamera. Il problema vero è come si fa catechismo ai nostri giorni.
Sull'ultimo prete italiano stendiamo un velo pietoso. Si vergogni lui e chi sentendolo parlare in quel modo non prende provvedimenti.
....semmai costringono a Non portarlo.
RispondiEliminaUn mio collega d'ufficio di ottima cultura, battezzato e cresimato, poco prima del matrimonio si è fatto sbattezzare.
RispondiEliminaeheheh, sagaci questi. Infatti c'è bisogno di un magistero che interpreti come si deve altrimenti dicono tutto e niente. E' risaputo.
RispondiEliminaNaaa, stasera forse troppe sorsate di Montepulciano, ma, caspita, ho imparato dai domenicani! A bere eh, non i comandamenti! Quelli hanno tentato molto tempo fa pie suore e non ci sono riuscite.
RispondiEliminaOra scusate, ma sto cercando di raggiungere un amico frate in quel di monterosso al mare per capire se ha bisogno di qualcosa. Naturalmente gli chiederò se, fra una lacrima da asciugare e l'altra, ha tempo di ripetermi a memoria i dieci comandamenti.
AH!
sia chiaro: non sto giustificando questi preti che manco conosco e potrebbero benissimo essere degli assurdi peccatori o dei santi non riconosciuti! Sto solo guardando all'aspetto pratico.
Alla salute!
Lo dice anche l'Apocalisse: Gesù allora scenderà e ci chiederà "TU! dimmi il sesto comandamento o perirari fra pianto e stridore di denti!"
RispondiEliminammmmh
Para-lizzato eh?
RispondiEliminaeheh
Sorridi, tu li conosci.
RispondiElimina<span>Bisogna assolutamente ripartire da una corretta formazione in seminario.
RispondiEliminaAd esempio, la crisi della musica sacra nella liturgia è certamente dovuta a questa mancanza di formazione (il mio nick non fa mistero del mio essere musicista di chiesa). Organo, gregoriano e polifonia sono illustri sconosciuti.</span>
<span> Qualche giorno fa sono venuto a sapere che nel seminario arcivescovile della mia città gli alunni sono tenuti costantemente impegnati in numerose attività: sport, laboratori teatrali, cineforum, ecc. Ma tra tutte queste attività perché non inserire anche la Musica Sacra (prevista peraltro dalla Ratio Studiorum? O anche solo la Musica in senso lato... Non per un semplice gusto estetico, ma perché un domani questi sacerdoti sappiano ben applicare i documenti che disciplinano musica e canto nel culto, e sappiano relazionarsi adeguatamente con i musicisti di chiesa.</span>
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaameeeeeeeeeeeeeeeeeeennnn
RispondiEliminaCiucciati il calzino!
RispondiEliminaIl primo comandamento è l`amooooore, se ami tutto il resto va da sè, più nessun bisogno dei comandamenti che diventano superflui. *DONT_KNOW* :( O:-) :'(
RispondiEliminaPerché... non è vero?
RispondiEliminaCara Luisa, lei probabilmente non lo sa, ma che i due comandamenti più grandi siano "Amerai il Signore Dio tuo con tutta la tua anima e con tutta la tua mente" e "Amerai il prossimo tuo come te stesso" NON sono affermazioni del Concilio Vaticano II, né tanto meno dello "spirito del Concilio".
RispondiEliminaLuisa, sa che ha fatto la parafrasi di quel che ha detto Agostino? Complimenti!
RispondiEliminaE che sappiano cantare decentemente almeno il prefazio (in latino, chiedo troppo?)
RispondiEliminaAh, e c'era anche il famoso "comandamento nuovo": "amatevi l'un l'altro come io vi ho amato". A dirlo, mi spiace per chi ironizza in modo ridicolo su questa pagina, non è stato un sessantottino e neppure Paolo VI. Tutto questo dimostra semplicemente quanto poco conosciate il cristianesimo voi stessi che tanto vi scandalizzate per questo filmato delle iene... "L'ignoranza delle Scritture è ignoranza di Cristo", ecco un'altra frase non certo figlia del CVII e che descrive perfettamente la situazione di troppi utenti di questo sito.
RispondiEliminaPiù che giusto.
RispondiEliminaLe Iene sono una brutta trasmissione che se la prende con la Chiesa. Ma ciò non giustifica i preti chre non sanno i comendamenti. Non c'entra la giovane età e la timidezza. Tantomeno la lingua perchè moti di loro contano cone le dita. Per l'Italia la colpa è dei catechismi della CEI. Io li ho abbandonati da anni e ho ripreso S.Pio X in attesa che ci sia un catechismo chiesa cattolica in formato ragazzi.
RispondiEliminaE' colpa pure del biblicismo. Sola sciptura di luterana memoria.
Ma più penosi ancora sono i discorsi dei preti italiani che cercano di spiegare che i comandamenti non vanno osservati esteriormente. Ci vuole l'amore. Sono poveri figli dementi del sessantottardo "vietato vietare". Con preti così non si può fare la Nuova evagelizzazione. Il Vat. II ci ha fatto ripartire dai laici. invece dobbiamo rieducare i preti, o meglio i Vescovi che non si interessano della ortodossia del clero.
E' un disastro.
La cattiva formazione dei seminaristi, cioe' dei futuri preti, e' il nocciolo della questione; gli avranno spiegato che le vecchie formule del Catechismo da sapere a memoria sono superate: chissenefrega di quanti sono i peccati capitali o i Comandamenti o le Virtu' Teologali... concetti vecchi e superati, pedanteria d'altri tempi!
RispondiEliminaQuindi la colpa non dobbiamo sempre farla ricadere sui preti, pensiamo ai loro insegnanti del Seminario; quelli si' sarebbero da prendere a randellate "nelle reni".
Per quanto mi riguarda, ogni sera mi rileggo un paio di pagine del Catechismo, a causa della mia cattiva memoria; credo si debba ripassare sempre le fondamenta del nostro Credo, e' una colonna sicura alla quale aggrapparsi per resistere ai venti del postconcilio...
Mi sembra assolutamente un'idea da seguire. Senza per questo dimenticare il teatro e il cineforum, anch'essi GRANDI forme d'arte contemporanea.
RispondiEliminaD'accordissimo! Smettano di leggere l'Unita' o Famiglia Cristiana o altri libelli eretici (chi ha detto Enzo Bianchi?)e ripassino la Dottrina!!!!!
RispondiEliminaSeee... come no! Ho perso il conto dei preti con i quali ho litigato a causa della loro abissale ignoranza in fatto di Musica Sacra.
RispondiEliminaMa il fatto piu' grave non era neppure il non conoscere la Musica Sacra (li' la colpa e' dei loro insegnanti di Seminario) ma di aver sviluppato (sempre grazie ai loro insegnanti di Seminario) ODIO e un preconcettuale atteggiamento di ACREDINE verso la Musica Sacra polifonica, l'organo ed il Gregoriano.
Puo' succedere che un prete non conosca la musica di Palestrina, ma che si opponga vigorosamente perche' imbevuto di preconcetti (la gente deve cantare, non siamo in una sala da concerto)...
Un po' come quei parlamentari intervistati, sempre dalle iene, che non conoscevano l'anno della scoperta dell'America, o della Rivoluzione Francese o dell'Unità d'Italia... Anche se nel nostro caso penso sia decisamente più grave... ne va della salvezza delle anime!
RispondiEliminaA 50 ANNI DAL CONCILIO VATICANO II ABBIAMO I PRETI CHE NON CONOSCONO I 10 COMANDAMENTI MENTRE IN GERMANIA LA CHIESA CATTOLICA FA SOLDI CON LA PORNOGRAFIA. DAI FRUTTI SI GIUDICA L'ALBERO.
RispondiEliminaAndrea se davanti a una tlecamera non sei capace di recitare i commandamenti non puoi fare il prete. Il prete deve essere un leader, anche questo dovrebbero insegnrlo ai seminari e chi non ha il dono che faccia il monaco non il prete.
RispondiElimina<span>Gesù dice:
RispondiElimina<span> CHI MI AMA OSSERVA IO MIEI COMANDAMENTI</span>
<span>«Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; <span>non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento</span>. </span>
<span>In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli.<span><span>Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli. </span></span>
Io vi dico infatti: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio”. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna. </span>
....
<span>Avete inteso che fu detto: “Non commetterai adulterio”. Ma io vi dico: <span>chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore.</span>
<span>Se il tuo occhio destro ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: <span>ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geènna.</span> E se la tua mano destra ti è motivo di scandalo, tagliala e gettala via da te: ti <span>conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geènna.</span></span><span> </span></span></span>
<span>
RispondiElimina<span><span>Beato chi cammina nella legge del Signore.</span></span>
<span><span>
<span><span>Beato chi è integro nella sua via
e cammina nella legge del Signore.
Beato chi custodisce i suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore.
<span><span>Tu hai promulgato i tuoi precetti
perché siano osservati interamente. </span></span>
Siano stabili le mie vie
nel custodire i tuoi decreti.
Sii benevolo con il tuo servo e avrò vita,
osserverò la tua parola.
<span><span>Aprimi gli occhi perché io consideri
le meraviglie della tua legge.
</span></span>
Insegnami, Signore, la via dei tuoi decreti
e la custodirò sino alla fine.
<span><span>Dammi intelligenza, perché io custodisca la tua legge
e la osservi con tutto il cuore.</span></span></span></span>
<span><span>(Sal 118)</span></span>
</span></span></span>
<span>a nessuno il Signore ha dato il permesso di peccare !</span>
RispondiElimina<span>
<span><span>Sir 15,16-21</span></span>
<span><span>
<span><span><span>Se vuoi osservare i suoi comandamenti, essi ti custodiranno; </span>
se hai fiducia in lui, anche tu vivrai.
Egli ti ha posto davanti fuoco e acqua:
là dove vuoi tendi la tua mano.
<span><span>Davanti agli uomini stanno la vita e la morte, il bene e il male:
a ognuno sarà dato ciò che a lui piacerà. </span></span>
Grande infatti è la sapienza del Signore;
forte e potente, egli vede ogni cosa.
I suoi occhi sono su coloro che lo temono,
egli conosce ogni opera degli uomini.
<span><span>A nessuno ha comandato di essere empio
e a nessuno ha dato il permesso di peccare.</span></span></span></span>
</span></span></span>
Coraggio..mandatelo alle Congregazioni dei Seminari e del Clero..è assurdo tutto ciò..
RispondiEliminaohh....che espressione poetica e suggestiva ! <span> totalmente altro...</span>
RispondiEliminama in fondo anche Assisi 1-2-3 ci hanno suggerito una realtà affascinante:
che siamo incamminati TUTTI INSIEME, tutti gli uomini credenti e non credenti o poli-credenti, verso la verità, che ci aspetta tutti, lontana o vicina non importa, ma arriveremo tutti alla meta:
e allora, a CHE CI SERVONO i 10 comandamenti, se arriveremo tutti ugualmente SANI E SALVI a toccare quella meta, che sia la "verità" o "il totalmente altro" ?
siamo incamminati e camminiamo...l'importante è camminare tutti insieme, in pace e allegria : i comandamenti, a che servono , se TUTTE LE VIE, di qualsiasi specie (credere o non-credere, <span>decalogo o auto-NOMIA, indifferentemente....</span>) portano alla stessa meta ?
di che ci preoccupiamo che i 10 comandamenti siano obliati ?
NO problem !
la "verità" ci aspetta comunque e dovunque !
Avevo postato un commento al vetriolo (in difesa di quei poveri sacerdoti o seminaristi), ma avevo ascoltato solo l'intervista ai primi due.
RispondiEliminaConsidero deplorevole che MIL, quando ciò f comodo, si allei addirittura alle "iene".
Insomma gli opposti che si toccano: trattasi di un déjà vu...
Vabbè ho cancellato il primo post e ho ascoltato tutta l'intervista.
Al di là della riprovevole ignoranza degli intervistati, credo di poter dire che anche l'effetto "emozione da telecamera" e la poca padronanza della lingua italiana da parte di molti di loro ha giocato un ruolo non indifferente.
Essi hanno comunque dimostrato (tutti) di essere delle persone miti e buone. Nessuno di loro, quando si è reso conto di essere stato attirato in un tranello, ha reagito in modo scomposto o ha palesato eccessivo nervosismo.
Io avrei preso l'intevistatrice a calci in bocca: in alcuni momenti è stata malvagia e insolente. Loro non l'hanno fatto e ciò mi sembra un grande merito che va loro riconsciuto.
E che vale di più di 10 comandamenti snocciolati nella giusta susseguenza.
Qui dentro ci saranno molti pappagalli che conoscono i 10 comandamenti a memoria, ma non mi sembrano essere molti quelli che li vivono.
Punto!
salvezza delle anime ?
RispondiEliminama quale problema sarebbe questo ?..........
non ci hanno appena detto che SIAMO TUTTI insieme in fraterna armonia incamminati verso la verità , in TUTTE le DIVERSE MILLE vie delle varie credenze ?
e allora di CHE CI PREOCCUPIAMO ?
tutti si salveranno, sicuramente, camminando in pace e allegria verso la COMUNE VERITA' !
a che serve conoscere i 10 comandamenti, se arriveremo sicuramente TUTTI SANI E SALVI ALLA META , cioè alla "verità" ?
nulla è più da considerare assurdo, da quando nel 1962 è stato proclamato da alta cattedra che "dobbiamo cercare solo ciò che unisce" e che bisogna usare solo la "medicina della misericordia";
RispondiElimina<span>nessun errore e nessuna assurdità si devono più considerare tali.</span>
Tutto , da allora, è <span><span> normale.</span></span>
Precisiamo, il Catechismo di San Pio X. L'altro è illeggibile.
RispondiEliminaLa sua ironia la metto dove merita e ripeto.....<span>."ama e fa quel che vuoi, ma che cosa significa "amare", che "cosa " è l`amore? Che senso è dato a quella parola così usata e abusata?"</span>
RispondiEliminaComunque vedo che malgrado la sua poca stima per il "tradizionalismo" e per i blogger che "infestano" questo blog e la sua decisione di strasene alla larga continua a "perder tempo" per poter comunque dispensarci le sue lezioncine.
Non capisco il vostro stupore. Queste "ignoranze" non sono tali, ma la perfetta, sillogistica, necessaria conseguenza del concilio. Quindi, non solo comprensibili, ma anche doverose. Questi sono i "presbiteri" voluti dal concilio. Questa è la chiesa voluta dal concilio. Quindi, se approvate il concilio, non avete nessun diritto di lamentarvi. E se disapprovate costoro siete in obbligo, salvo incoerenza logica e dottrinaria, di disapprovare il concilio. Scegliete voi.
RispondiElimina<span>E lei vuole accodarsi a chi strumentatizza quella frase?
RispondiElimina</span>
Ma che c'entra il Concilio Vaticano II?
RispondiEliminaNel "Catechismo del Concilio Vaticano II", cioè il Catechismo della Chiesa Cattolica, tutte queste cose ci sono. Semplicemente sono ignorate, ma il Concilio Vaticano II non c'entra proprio niente.
Caro ospite il concilio non c'entrerà proprio niente ma ai miei tempi se nonsapevi i 10 comandamenti e tutto il Catechismo di San Pio X non facevi la comunione nè tanto meno la cresima. Ma che preti sono questi che non sanno l'abc della nostra fede. Camminare insieme , parlare, fare chiesa, questa è ormai la prassi sessantottina istaurata nelle parrocchie, E poi un altro appunto: ma che gente frequenta questo blog!! Credo che andrebbe dinfestato da un buon esorcista perchè se i tradizionalisti sono questi figuriamoci gli altri. Ha fatto bene Dante Pastorelli ad abbandonarlo.
RispondiEliminaCon tanto rispetto, ma Dante Pastorelli è meglio perderlo che trovallo. Spesso e volentieri non si capiva neppure con sé stesso, diceva una cosa in un post e si contraddiva in quello dopo. Quasiasi cosa si dicesse non andava bene, lui era l'unico a saperla più degli altri e non concepiva l'idea di essere (spesso) nel torto. Ribadisco, meglio perderlo che trovarlo.
RispondiEliminaPer disinnescare una Iena fastidiosa basta usare un po' di biblistica di base: se ti chiede di dirle i Comandanti tu chiedile quale redazione, Esodo o Deuteronomio. Ovviamente non saprà risponderti, perché i Comandamenti li avrà presi da Famiglia Cristiana se va bene. Ok, mi rendo conto che se uno sa ribattere così magari i Comandamenti pure se li ricorda e li sa dire a colpo sicuro (sempre che non soffra come il sottoscritto di ansia da domanda diretta, per cui anche 2+2 riceve risposta muta... gli esami universitari per me furono un dramma, dovevo fare training autogeno prima di entrare!), ma a certe persone NON SI DEVE RISPONDERE per puro principio.
RispondiEliminaHo letto di sbattezzi...sarebbe opportuno chiarire che non e' in nostro potere cancellare questo sacramento, ne dovremmo favorire tale equivoco in coloro che pensano sia possibile: pur avendolo ricevuto incosapevolmente essi consapevolmente si ribellano a questo dono e a tutti i benefici che ne derivano per la salvezza dell'anima. Questo deve essere loro chiaro. Personalmente leggo con molto dispiacere le reiterate critiche al Santo Padre; sono, per esempio, disponibili gli interventi da lui compiuti in Assisi, sarebbe opportuno ascoltarli o leggerli, se lo merita sicuramente, poi siamo noi a dover marciare secondo la "linea" tracciata ma, anche tra noi, sembra vigere un perenne "rompete le righe" mentre dovremmo far quadrato intorno a lui. cordiali saluti.
RispondiElimina<p><span>X Ospite</span>
RispondiElimina</p><p><span>
Il Vangelo di Matteo scrive di Gesù che ha detto: </span>
</p><p><span>"Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge e i Profeti; non sono venuto per abolire, ma per dar compimento. In verità vi dico, finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà dalla legge neppure uno iota o un segno, senza che tutto sia compiuto" (Mt 5,17-20). Gesù è uno che è venuto a perfezionare e a portare a compimento, non ad abolire. Quindi i comandamenti sono tutt'ora validi e in vigore. Credo che i comandamenti dell' AT non siano slegati da quell'amore di Dio che Cristo ribadisce e "intensifica" nel NT. Ignoranza delle Scritture: San Pietro dice che "nessuna scrittura profetica va soggetta a privata spiegazione, poiché non da volontà umana fu recata mai una profezia, ma mossi da Spirito Santo parlarono quegli uomini da parte di Dio". ("Pt 1, 20-21) Credo che continuare a interpretare tutto per dare un senso </span><span>nostro </span><span>ad ogni cosa porti poi a crearsi una religione ognuno per proprio conto. Dire che basta l'amore e poi ogni cosa vien da sè, senza tener conto dei comandamenti e delle parole di Gesù, sia farsi una fede propria. Non centra nulla il Concilio o Paolo VI. Si tratta di constatare ancora una volta di uno spirito libero che interpreta secondo le proprie concezioni personali anche la Scrittura. </span></p>
<span>X minstrel
RispondiElimina<span>E' vero che S. Agostino ha detto "ama e fa ciò che vuoi". Penso che intanto occorra collocare la frase nel suo contesto per capire. Agostino era un grande conoscitore della Scrittura e mai si sarebbe permesso di mutare niente di ciò che gli autori sacri han scritto. Credo che una sia l'interpretazione data dal Santo Dottore e ben diversa sia quella data da certo clero figlio della fantasia al potere. Scrive Agostino su una omelia che riguarda la Prima lettera di Giovanni: </span><span>"Molte cose infatti possono avvenire che hanno una apparenza buona ma non procedono dalla radice della carità: anche le spine hanno i fiori; alcune cose sembrano aspre e dure; ma si fanno, per instaurare una disciplina, sotto il comando della carità. Una volta per tutte dunque ti viene imposto un breve precetto: ama e fa’ ciò che vuoi; sia che tu taccia, taci per amore; sia che tu parli, parla per amore; sia che tu corregga, correggi per amore; sia che perdoni, perdona per amore; sia in te la radice dell’amore, poiché da questa radice non può procedere se non il bene".</span><span> </span>
<span>Non mi sembra smentisca nè faccia alcun cenno allo slegarsi dai comandamenti del Signore.</span>
</span>
<span></span>
Dante Pastorelli non ha certo bisogno che io lo difendi, ma è difficile lasciar passare senza reagire quelle parole che discreditano non tanto il loro bersaglio ma chi le scrive.
RispondiEliminaÈ un fatto innegabile che questo blog ha perso diversi "commentatori, probabilmente non tutti per le stesse ragioni, perdendoli ha anche perso in profondità, serietà e qualità nei commenti.
Dante Pastorelli ha lasciato questo spazio dopo aver contribuito, con la sua competenza, le sue conoscenze e la sua esperienza pluridecennale sul terreno, a mantener alto il livello di serietà e credibilità del blog, purtroppo ad un certo punto ha giudicato di non essere più d`accordo con il clima che si era creato e con coerenza ha deciso di non più continuare.
Personalmente ho sentito da subito la sua mancanza e so di non essere la sola.
Forse il signor "vinicio" non se ne'è accorto ma nel post dedicato al Pontificale di Silvi c' è posta per lei .
RispondiEliminaBuona e santa giornata.
Ospite ha scritto :
RispondiEliminaNel "Catechismo del Concilio Vaticano II", cioè il Catechismo della Chiesa Cattolica, tutte queste cose ci sono".
Questo va bene, solo delle persone in cattiva fede potreebbero dare la colpa di una certa ignoranza delle basi della dottrina cattolica al Concilio o dal Catechismo della Chiesa Cattolica, amesso che abbiano studiato quei testi.
Il fimato delle Iene ovviamente non è piaciuto dentro le sacre mura.
Al di là di qualche idiota risatina che io ho fatto a "prima vista" non piace neppure a me, anzi non mi piace affatto perchè è stato fatto con astuzia per far fare una brutta figura a dei Consacrati.
Un cattolico, deve sempre cercare di aiutare e di sorreggere il Consacrato specie quando vacilla e mai denigrarlo, questo ci è stato sempre insegnato dalla pietas cattolica.
Anche le correzioni che spesso facciamo loro nei siti tradizionali, quando li meritano appieno, sono solo fatte affinchè possano ritrovare la sana dottrina.
Sono più che sicuro che aver postato questo filmato, che ha già provocato non poca irritazione in alcune Congregazioni, non sia stata una bella espressione ecclesiale.
Io, comunque, da insegnante anziano mi metto dalla parte di quei ragazzi che hanno avuto un attimo di smarrimento legittimo davanti alla telecamera.
Chi di ironia e di facili battute ferisce di ironia e di facili battute perisce.
Il punto non è se la commentatrice sia stata o no malvagia, ha solo fatto il suo lavoro, ha svelato quello che tutti sperimentiamo domenicalmente nelle omelie, case costruite sulle sabbie mobili culturali!
RispondiEliminaAnche un gregge di pecore è buono ma non dice Messa la domenica!
@ Andrea s.
RispondiEliminaQuesta è fantastica...mi stavo soffocando dalle risate :) :) :) :) :) :)
Secondo me quei preti non sapevano nemmeno la differenza tra Esodo e Deuteronomio...
RispondiEliminaSig. Carradori non si metta a fare il defensor Valentinii (genitivo) che credo sappia difendersi bene da se. A lui potrei dare una risposta non certamente a lei.
RispondiEliminaHo fisto il filmato integralmente.
RispondiEliminaPrima di tutto,mi sembra abbastanza evidente che l'intervistatrice abbia come unico intento quello di screditare la Chiesa, dicendo sostanzialemente "Questi vogliono darci degli insegnamenti che nemmeno loro conoscono", quindi non mi è piaciuto il servizio.
Poi però bisogna pur dire che vedere sacerdoti che non conoscono i comandamenti lascia interdetti: capisco la difficoltà della lingua (naturalmente hanno fatto apposta a scegliere degli stranieri che faticano con l'italiano), capisco pure l'emozione, ma stiamo parlando dei 10 comandamenti non di un ragionamento filosofico. Evidentemente nei seminari qualche problema c'è, mi sembra difficile negarlo (peraltro è una cosa che già si sapeva, non c'era bisogno di questo servizio).
L'ultima intervista del sacerdote italiano è quella che mi ha lasciato più perplesso di tutte. I comandamenti non servono???? Ma ti pare??? E poi hai 50-60 anni e non li conosci??
Vero memory! Beato (attenzione però ANCHE QUI E ORA!) chi cammina nella legge del Signore.
RispondiEliminaSu questo le do ragione.
RispondiElimina@ Carolus
RispondiEliminaCerchi di capire cosa scrivo.
Non ho giustificato l'ignoranza.
Ma tutti quei conscarati (alcuni piu di altri) hanno dimostrato una mitezza angelica.
Davanti agli scherni ripugnanti della "iena" non hanno reagito e ciò mi ha colpito profodamente. Più che se avessero sciorinato i comandamenti a memoria.
Capisco che molti blogger non siano ststi colpiti da questo fatto: fra iene (anche se di matrice opposta) ci si intende...
E' la logica conseguenza della nuova teologia: Tutti salvi alla meta! L'inferno, se esiste, non può essere che vuoto! In una Chiesa che non conosce più il peccato e che giustifica tutto, che senso ha conoscere ancora i 10 Comendamenti?
RispondiElimina@ andrea s
RispondiEliminacommento stupido e insolente
<span>OT (?)
RispondiEliminaMa quello immortalato dalla foto cosa sarebbe? un Tuca Tuca (ovviamente nel solco della tradizione)?</span>
Carradori non difenda quei preti ignoranti. Anzi bisogna ringraziare le iene (che costituzionalmente non mi piacciono, nè quadrupedi nè bipedi) per aver appalesato come la formazione del clero sia molto carente e quindi le congregazioni vaticane non debbano prendersela con l'intervistarice ma con chi forma i preti. Si immagina se al ginnasio un professore di latino non sapesse rispondere alla domanda a bruciapelo:ablativo plurale della terza delinanazione, o un professore di matematica quale sia la radice quadrata di 10? Perderebbero la faccia di fronte ai loro allievi:.Perchè dobbiamo allora passare sopra all'ignoranza di tali "pastori". Non sono anche loro degli educatori e che cosa insegneranno a chi per ventura si rivolge loro?
RispondiEliminaScusate ma queste discussioni, alla luce anche di quanto segnalato sopra (case editrici di proprietà della Chiesa cattolica che pubblicano testate pornografiche) a cosa portano? Cosa risolvono? NULLA.
RispondiEliminaQUESTO PASSA IL CONVENTO.
Questa è la Chiesa cattolica dopo il cvii.
Capisco quello che lei dice, il fatto è che in un mondo come il nostro sono richieste molte cose e la grammatica è fondamentale per poter insegnare agli altri, la pratica non basta.
RispondiEliminaLa maggior parte delle persone coglierà in questa triste prova (mi riempie davvero di tristezza) non la mitezza angelica, ma l'ignoranza profonda, non vedranno uomini da seguire ma pecore ignoranti da compatire e, in taluni casi da disprezzare.
Guardi, sono indifendibili, non conoscono la base del loro mestiere, è come se un giudice della corte costituzionale non conoscesse la costituzione.
Questi sacerdoti hanno prodotto un danno enorme alla Chiesa a livello di credibilità.
Le faccio presente che il mons. che ci ha sposato cita a memoria i versetti dei passi del Vangelo quando si cita un passo, evidentemente deve aver studiato in un'altra epoca.
Non credo che l`emozione dovuta ad un microfono teso impedirebbe ad un maestro di musica di declinare la gamma, ad un panettiere di dare la ricetta della miscela per il pane, ma quel che è peggio, aldilà dell`ignoranza, è la teorizzazione della loro ignoranza che alcuni hanno osato fare.
RispondiEliminaSignor "vinicio" ho solo indicato che ci sono alcune domande inevase da parte sua dopo che lei le aveva sollevato, secondo uno stile che non mi è nuovo, essendo accaduto anche a me. Tutto qua.
RispondiEliminail monsignore li sapeva tutti
RispondiEliminaBla bla bla.
RispondiEliminaMa il video successivo dell'anziano prete che aveva rapporti con ragazzi, qualcuno lo ha visto?
RispondiEliminaIl "povero" prete ha degli evidenti problemi con la castità, ma la vicenda è stata montata ad arte per attaccare la Chiesa tout court.
In particolare la malizia di quelle che vogliono farsi passare come "vittime": consapevoli del vizietto dell'anziano sacerdote, andavano a casa sua e facevano quello che il prete chiedeva loro, proprio per filmarlo con il cellulare, salvo poi prendere poi i soldi che dava loro. Ragazzi di 17-18 anni, non bambini inconsapevoli.
Quel prete sbaglia, è fuor di dubbio. Ma questi hanno davvero fatto la parte del diavolo.
Sempre alla Iene eh!
RispondiEliminaHomer, il perfezionamento e il compimento portato da Cristo sta proprio nel duplice comandamento dell'amore, verso Dio e verso il prossimo: "Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti" lo scrive lo stesso evangelista Matteo in 22,40. Così pure la parabola del giudizio finale è estremamente chiara: non è sulla conoscenza mnemonica delle verità di fede che saremo giudicati, ma sulla loro applicazione pratica e sulla nostra condotta di vita, e in particolare sulla carità. Non è proprio questione di interpretazioni personali. Sempre lo stesso Matteo è altrettanto chiaro in 7,21-23: Non chiunque mi dice: "Signore, Signore", entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. In quel giorno molti mi diranno: "Signore, Signore, non abbiamo forse profetato nel tuo nome? E nel tuo nome non abbiamo forse scacciato demòni? E nel tuo nome non abbiamo forse compiuto molti prodigi?". <sup></sup>Ma allora io dichiarerò loro: "Non vi ho mai conosciuti. Allontanatevi da me, voi che operate l'iniquità!
RispondiEliminaNon mi sembra siano mie interpretazioni personali, il testo nudo e crudo è sufficientemente chiaro. Ovvio poi è che i comandamenti sono la logica conseguenza di tutto questo, ma non sarà la loro pura e semplice conoscenza pedissequa a salvare nessuno di noi. Altrimenti scadremmo nello gnosticismo. Buona giornata.
(Tra l'altro, e ad ogni buon conto, tengo a precisare che questa non è una visione lassista delle cose: sono, anzi, profondamente convinto che questa sia una parola estremamente esigente e che va molto più in profondità dell'osservanza dei dieci comandamenti: li comprende e li richiede, ma al tempo stesso richiede molto di più, una tensione continua e costante verso ciò che è bene, e non soltanto verso l'evitare il male -che pure è indispensabile-)
RispondiEliminaMa che ca..volo!!! Li so anch'io - e me li ricordo da quando era bambino, tanti anni fa - eppure se incontrassi Sgarbi di sicuro mi urlerebbe: "SEI IGNORANTE COME UNA CAPRA!!!!"
RispondiEliminaIl pù bello è al minuto 7.59 "NONO NON DORMIRE!!!!!!!!
Ma va a ciapà i ratt!!!!
Eccome direbbe il grande giornalista Emilio Fede?
RispondiElimina"Che figura di m......!!!!!"
Bravo invece l'ultimo Sacerdote, quello con la barba, dal minuto 17,45.
RispondiEliminaQuesto mi è davvero piaciuto molto.
Complimenti davvero per l'insegnamento positivo che ha dato.
A chi banalizza, strumentalizza, la frase di Sant Agostino : "Ama e fa ciò che vuoi", dedico queste parole di Papa Benedetto pronunciate durante la sua visita nel 2009 al Seminario Romano Maggiore:
RispondiElimina"Conoscete probabilmente tutti le belle parole di Sant’Agostino: “Dilige et fac quod vis - Ama e fa’ ciò che vuoi”. Quanto dice Agostino è la verità,<span> se abbiamo capito bene la parola “amore”.</span> “Ama e fa’ ciò che vuoi”, ma dobbiamo realmente essere penetrati nella comunione con Cristo, esserci identificati con la sua morte e risurrezione, essere uniti a Lui nella comunione del suo Corpo. Nella partecipazione ai sacramenti, nell’ascolto della Parola di Dio, realmente la volontà divina, la legge divina entra nella nostra volontà, la nostra volontà si identifica con la sua, diventano una sola volontà e così siamo realmente liberi, possiamo realmente fare ciò che vogliamo, perché vogliamo con Cristo, vogliamo nella verità e con la verità."
E a chi sembra ignorare e-o relativizzare i 10 Comandamenti, ancora di Benedetto XVI, queste parole durante l`udienza generale del 13 aprile 2011:
"Che cosa è essenziale? Essenziale è non lasciare mai una domenica senza un incontro con il Cristo Risorto nell'Eucaristia; questo non è un peso aggiunto, ma è luce per tutta la settimana. Non cominciare e non finire mai un giorno senza almeno un breve contatto con Dio. E, nella strada della nostra vita, <span>seguire gli “indicatori stradali” che Dio ci ha comunicato nel Decalogo letto con Cristo</span>, che è semplicemente l'esplicitazione di che cosa sia carità in determinate situazioni. Mi sembra che questa sia la vera semplicità e grandezza della vita di santità: l’incontro col Risorto la domenica; il contatto con Dio all’inizio e alla fine del giorno; seguire, nelle decisioni, gli “indicatori stradali” che Dio ci ha comunicato, che sono solo forme di carità. Perciò il vero discepolo di Cristo si caratterizza per la carità verso Dio e verso il prossimo” (Lumen gentium, 42). Questa è la vera semplicità, grandezza e profondità della vita cristiana, dell'essere santi."
Spero che sia considerata autorevole questa citazione.
RispondiElimina"<span>Ed ecco un tale gli si avvicinò e gli disse: «Maestro, che cosa devo fare di buono per ottenere la vita eterna?». 17 Egli rispose: «Perché mi interroghi su ciò che è buono? Uno solo è buono. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti». 18 Ed egli chiese: «Quali?». Gesù rispose: «Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, 19 onora il padre e la madre, ama il prossimo tuo come te stesso». 20 Il giovane gli disse: «Ho sempre osservato tutte queste cose; che mi manca ancora?». 21 Gli disse Gesù: «Se vuoi essere perfetto, va', vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi». 22 Udito questo, il giovane se ne andò triste; poiché aveva molte ricchezze."</span>
<span>
</span>
<span>Ha detto "osserva i comandamenti"; se uno li vuole osservare, li deve sapere. Sempre. Anche non in ordine. Sempre.</span>
Matteo, 19, 16-22.
RispondiEliminaSignor Luciano, chi è ateo non intende certamete con la "sbattezzo" cancellare un sacramento al quale non attribuisce alcun valore, ma soltanto ottenere la cancellazione del proprio nome dai registri parrocchiali dei battezzati, in questo caso, cattolici.
RispondiEliminaUna cancellazione che certifichi ufficialmente il loro rifiuto ad essere considerati appartenenti a qualsiasi titolo, alla Chiesa cattolica.
Si tratta di una loro libera scelta. Affari loro.
Ci sarebbe invece da discutere sul fatto, da me appreso per caso e credo dai più poco conosciuto, che l'associazione che porta avanti questa "battaglia" abbia fatto richiesta di essere inserita tra le coloro (al momento confessioni religiose e Stato) che beneficiano dell'8x1000.
quando ti si dimostra che sei una bestia nella base del tuo mestiere, non è che sei mite, è che ti stai vergognando come un cane
RispondiEliminabravo. ma le domande di "a proposito" hanno la loro sintetica ma precisa risposta nel suddetto catechismo. Dite a BXVI di darci un occhio, e anche ai trattati di morale sulla cooperazione con gli acattolici
RispondiEliminapenso paolot dica il Monsignore americano, il Vescovo li sapeva in effetti (diamine almeno per cultura generale)
RispondiEliminal'ha detto perché era emozionato dalla bellezza della di cioccio
RispondiEliminafai una prova tu se non ci credi
RispondiEliminarestano i fatti però, riscontrabili da tutti noi
RispondiEliminapoi questi sono gli stessi che ti elogiano la Riforma e Lutero perché il Clero prima era ingorante, capito?
RispondiEliminaminstrel, se è citata in opposizione o ignorando i comandamenti la frase di sant'Agostino non è vera o è almeno terribilmente ambigua (sant'Agostino te lo confermerebbe)
RispondiEliminama perché, quell'altro sconclusionatissimo don Felice?
RispondiEliminaeh perché il Clero una volta era ignorante, adesso sì che la formazione dei seminari è davvero elevata (io questa l'ho sentita, voi?)
RispondiEliminala richiesta tuttavia indica un'apostasia formale e pubblica de jure dalla fede, che come tale deve essere registrata, e che richiederà pubblica abiura in caso di pentimento prima dell'assoluzione dalle censure incorse
RispondiEliminaE' vero che la brava Elena di Cioccio ha intervistato soprattutto stranieri però ha pure chiesto loro di esprimersi anche nella loro lingua, ed Elena conosce molto bene l'inglese e forse anche lo spagnolo.
RispondiEliminaInoltre, forse, la maggioranza di preti che passavano erano stranieri.
E' chiaro che le Iene dovevano "fare il servizio" però la realtà è quella che si è vista, purtroppo; inutile cercare di arrampicarsi sugli specchi!!
Ottavo comandamento : NON DORMIRE?????? (vedi al minuto 7,59)
Ho ascoltato l'intervista.... purtroppo avevo appena cenato e ho vomitato quel po' di minestra che avevo mangiato. Ma com'è possibile che un prete non conosca a memoria i comandamenti? Aveva ben ragione Rosmini, quando diceva che una delle piaghe della Chiesa era l'ignoranza del clero! Peccato che ciò che disse oltre un secolo fa sia attuale!
RispondiElimina@ Ospite delle 18'39
RispondiEliminaIl Suo sì che mi sembra un parlare da bestia.
E scommetto che fra poco Le arriverà un "placet" da parte della becera sedevacantista cammuffata.
Circa il filmato del prete molestatore qualcuno sa dirmi dove trovarlo. Ho cercato nel sito delle iene ma nella puntata del 26 non esiste tra i filmati. Ho il sospetto che sia falso. Forse è il caso di fare un'indagine e nel caso denunciare il fatto.
RispondiEliminaOsservatore, una volta ho letto su questo blog una frase che citava "ragazzine adolescenti che si fecero massacrare piuttosto che bruciare incenso all'imperatore".
RispondiEliminaBene mi dica Lei in quale misura possiamo relazionare questi sacerdoti miti con queste "ragazzine".
Ma si rende conto che non possiamo difendere questi personaggi? Dovrebbero strapparsi i capelli e rinchiudersi in un convento domenicano a studiare per i prossimi 10 anni!
In qualunque professione un'ignoranza del genere sarebbe intollerabile si verrebbe espulsi dal sistema.
Tutti quelli che ci sono nel filmato sono molestatori, hanno molestato i fedeli con la loro ignoranza!
RispondiElimina<span>Forse è il caso di fare un'indagine e nel caso denunciare il fatto.</span>
RispondiEliminaSi potrebbe fare.
Ma si potrebbe anche invitare PUBBLICAMENTE le "iene", così come i segugi di "striscia la notizia" ad effettuare almeno UNA, dicesi UNA, inchiesta su almeno UNA delle innumerevoli scandalose vicende nelle quali è implicato il loro datore di lavoro.
Specifico che questa mia richiesta nulla ha a che vedere col ruolo politico dell'attuale presidente del consiglio che aborro ma che considero il più intelligente dell'accozzaglia di servi dei padroni della moneta-debito che ci stanno annichilendo.
Io non ho mai assistito a una trasmissione delle Jene, codesto è l'unico loro filmato che conosco, ma non ho nessuno nessunissimo appunto (purtroppo) da fare all'intervistatrice, che trovo sia stata assolutamente corretta, gentile, simpatica, e BENEMERITA della Chiesa, come è benemerito il medico che ti dice chiaramente e veracemente "Tu hai un cancro". Poi la cura è un altro discorso, ma intanto tu devi sapere che il cancro c'è. Se sono vere interviste a veri preti, come purtroppo e con grande tristezza devo ritenere che siano, fino a prova contraria.
RispondiEliminaRibadisco il concetto. L'altra sera ho visto di sfuggita un filmato alle iene in cui si vedeva un sacerdote accusato di pagare dei ragazzini in cambio di prestazioni sessuali. Nel sito delle iene non esiste. Mi domando perché. È un falso?
RispondiEliminami ricorda TANTO la battutina di Brega a don Alfio nella mitica scena sui figli dell'amore eterno "NOSTRO SIGNORE! Manco le basi del mestiere...."
RispondiEliminatutto questo è il risultato di mezzo secolo di apostasia...
eccolo qua...http://www.youtube.com/watch?v=9XNRpidZeLk
RispondiElimina@ Carolus
RispondiEliminaInnanzituto grazie, per il suo modo - molto corretto - di esprimere il suo dissenso da ciò che scrivo.
Nella sostanza diciamo però la stessa cosa.
Io non giustifico l'ignoranza di quei sacerdoti, ci mancherebbe: sono comunque convinto che l'effetto "sorpresa" e la poca padronanza della lingua abbiano amplificato la figuraccia che quei sacerdoti/semiaristi hanno fatto.
Essendo io vicino alla Tradizione (sennò cosa ci farei in questo blog?) non posso che essere a favore della "sana dottrina" (e i comandamenti ne fanno certo parte).
Ho detto solo che i comandamenti è meglio viverli che elencarli.
Una cosa curiosa: se qui dentro qualcuno valuta alcuni avvvenimenti in modo moderato, viene subito tacciato di essere un "modernista" (sotto mentite spoglie).
Ma le pare possibile?
ValentinI può bastare come genitivo
RispondiEliminaCerto, e contribuiva soprattutto con la sua arroganza, la sua saccenza, il suo egocentrismo e la sua assoluta e totale scortesia nei confronti di tutto coloro che non si piegavano alla suprema opinione di Sua Santità Dante Pastorelli. Perché lui, ovviamente, ne sapeva più di tutti, anche (e soprattutto) del Papa.
RispondiEliminaPer coloro che si sono chiesti se il servizio delle Iene sul prete pedofilo era tutto un trucco:
RispondiEliminahttp://www.bergamonews.it/bassa/articolo.php?id=48768
VERGOGNA! VERGOGNA!! VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ad un sacerdote santo vorrisponde un fedele fervente, ad un sacerdote fervente un fedelepio, ad un sacerdote pio, un fedele buono, ad un sacerdote buono un fedele empio. Perciò non basta essere buoni.
RispondiEliminaMi sembra che a livello di arroganza, egocentrismo, <span>assoluta e totale scortesia, lei non sia secondo a nessuno e non saranno i suoi commenti a riempire il vuoto lasciato da Dante Pastorelli.</span>
RispondiElimina