Qui di seguito alcune delle immagini della celebrazione a Legnano della scorsa domenica.
Per altre bellissime immagini, si veda qui, e per i video, si veda qui .
Complimenti agli amici di Legnano per il loro impegno!
per il rinnovamento liturgico della Chiesa, nel solco della Tradizione - a.D. 2008 . - “Multa renascentur quae iam cecidere”
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Artificiosamente metto un virtuale bottone e clìcco "MI PIACE" sotto queste foto.
RispondiEliminaAvanti: AMDG!
quando Scola liberalizzerà la SantaMessa di rito Ambrosiano "extraodinario" ?
RispondiEliminaMah, chissà... Come ho scritto commentando un altro articolo, <span>qualche avvisaglia di cambiamento c'è già: il primo Pontificale è stato tutto in latino, totalmente bandito nell'era Tettamanzi. Un passo per volta, con calma, speriamo che le cose procedano nel migliore dei modi. In diocesi l'opera che attende l'arcivescovo è improba, a partire dal Seminario. Negli ultimi anni la più grande diocesi del mondo ha "sfornato" un numero irrisorio di preti e l'anno scorso credo si sia toccato il minimo storico.
RispondiElimina</span>
Noto che anche a Legnano come in altre chiese ci sono dei candelieri monumentali (4 o 2) posti in presbiterio. Qualche esperto sa se hanno una funzione particolare e quando erano prescritti?
RispondiEliminaGrazie
Ma è l'ANTICO MESSALE AMBROSIANO con il suo proprio LEZIONARIO o il RITO MANGANINIANO ANTICO E RIFORMATO? Sarebbe interessante saperlo.
RispondiEliminaRito ambrosiano antico, ma con il lezionario riformato.
RispondiEliminaErgo rito "Manganiniano", purtroppo. Ma, col tempo tornerà anche il vero Rito Ambrosiano!
RispondiEliminaLe letture sono quelle del messale di Schuster. Prima di parlare, basterebbe guardare sul blog citato (www.ambrosianeum.com) e dare un'occhiata ai "propri" di ciascuna domenica che vengono regolarmente pubblicati.
RispondiEliminasicuro? io sapevo che erano in italiano e seguivano il nuovo lezionario.
RispondiEliminaAnche a me era giunta, da più parti e con dettagliata insistenza, la notizia della riforma manganiniana dell'antico rito ambrosiano a Legnano e anche a Induno - la qual cosa mi parve la tipica perfidia di un uomo che odia il Messale antico (romano e ambrosiano con egual protervia). Se però qualcuno può certissimamente (ai limiti della "mano sul fuoco") assicurare che così non è, non c'è che rallegrarsene!
RispondiEliminaDunque Rito manganiniano antico e riformato...
RispondiEliminaPiù importante è quel che si fa di ciò che si pibblica... ma c'è qualche legame tra il Collegium ambrosianeum e Rinascimento sacro? Tanto per capire.
RispondiElimina<span>Più importante è quel che si fa di ciò che si pibblica... ma c'è qualche legame tra il Collegium ambrosianeum e Rinascimento sacro? Tanto per capire.</span>
RispondiElimina<span>Più importante è quel che si fa di ciò che si pibblica... ma c'è qualche legame tra il Collegium ambrosianeum e Rinascimento sacro? Tanto per capire.</span>
RispondiElimina<span>Più importante è quel che si fa di ciò che si pubblica... ma c'è qualche legame tra il Collegium ambrosianeum e Rinascimento sacro? Tanto per capire.</span>
RispondiEliminaAll'uscita del nuovo lezionario fu imposto il rito manganiniano. Oggi credo tuttavia sia stato reintrodotto il lezionario tradizionale. Almeno, posso dire con certezza che in presenza di solennità previste dal vecchio Messale e non dal nuovo le letture sono quelle del vecchio lezionario. Anche domenica scorsa le letture erano certamente quelle del vecchio lezionario.
RispondiEliminaCome rsponsabile del Collegium Liturgicum di Legnano vorrei precisare quanto segue:
RispondiEliminaIl messale usato a Legnano è quello del Beato Card. Schuster.
Il calendario liturgico è quello anteriore alla riforma.
Le letture proclamate sono quelle del Messale e bengono proclamate in italiano.
Il tutto come da accordi presi con Mons. Manganini.
Il calendario liturgico per il prossimo anno è quello del 1928, corripsndente al 2012, recuperato presso la biblioteca capitolare del Duomo di Milano su indicazione dello stesso Mons. Manganini.
Lo stesso Mons. Manganini ha più volte celebrato a Legnano e non ha nessuna preclusione o avversione al rito Antico.
Il Collegium di Legnano non ha nessun rapporto ( se non di conoscnza) con Rinascimento Sacro.
AMDG
<span>Come responsabile del Collegium Liturgicum di Legnano vorrei precisare quanto segue:
RispondiEliminaIl messale usato a Legnano è quello del Beato Card. Schuster.
Il calendario liturgico è quello anteriore alla riforma.
Le letture proclamate sono quelle del Messale e vengono proclamate in italiano.
Il tutto come da accordi presi con Mons. Manganini.
Il calendario liturgico per il prossimo anno è quello del 1928, corripsndente al 2012, recuperato presso la biblioteca capitolare del Duomo di Milano su indicazione dello stesso Mons. Manganini. </span>
<span>http://www.ambrosianeum.com/wp-content/uploads/2011/09/CALENDARIUM-AMBROSIANUM-PRO-ANNO-DOMINI-BISEXTILI-MCMXXVIII-DIM.VAR_..pdf</span>
<span>
Lo stesso Mons. Manganini ha più volte celebrato a Legnano e non ha nessuna preclusione o avversione al rito Antico.
Il Collegium di Legnano non ha nessun rapporto ( se non di conoscnza) con Rinascimento Sacro. </span>
Pur non essendo territorialmente interessato al venerabile Rito Ambrosiano ringrazio il Reverendo don Michele per la cortesissima e interessante risposta, condita da interessanti riferimenti storici, che ha voluto donare a tutti noi lettori.
RispondiEliminaUn esempio di garbata chiarezza che merita un particolare ringraziamento.
Lo sai Angelo che a Venegono - alcuni seminaristi lo vorrebbero - non è possibile inossare abitualmente l'abito talare?
RispondiEliminaSolo in chiesa la possono indossare!
<span>Purtroppo non conosco il venerabile Rito Ambrosiano. </span>
RispondiElimina<span>Mi sento tuttavia di ringraziare il Reverendo don Michele le interessanti puntualizzazioni, di carattere storico-liturgico, che ha voluto cortesemente comunicarci.</span>
<span>Grazie !</span>
<span>( Se qualcuno mi indica un sito dove poter apprendere qualcosa sul Rito Ambrosiano, ne sarò molto grato ).</span>
Interessante notizia questa del Pontificale del Cardinale Arcivescovo "tutto in latinno".
RispondiEliminaQuando c'è stato ?
<span>Interessante notizia questa del Pontificale del Cardinale Arcivescovo "tutto in latino".
RispondiEliminaQuando c'è stato ?</span>
Caro don Michele,
RispondiEliminagrazie per le puntuali e confortanti notizie.
L'anno scorso avevamo letto - proprio in questo blog - che a un sacerdote del Belgio (di passaggio a Seregno) era stato imposto di celebrare secondo il VO "a porte chiuse".
Motivazione: "per non suscitare meraviglia nei fedeli" (Mons. Manganini).
Riporto la notizia come era stata presentata in questo blog
Non c'è mica da arrabbiarsi!
RispondiEliminaChi è "pratico" di queste faccenda sa i problemi che ci sono a Milano. E' inutile star qui a sfogliar verze e far finta di nulla.
Ciò detto buon lavoro a voi legnanesi! Di cuore!
Mica mi sono arrabbiato.
RispondiEliminaPenso che i problemi maggiori per la Tradizione a Milano siano dati dai comportamenti di certi c.d tradizionalisti....
http://www.ambrosianeum.com/?page_id=32
RispondiEliminaCaro don Michele,
RispondiEliminala vicenda di Seregno fu seguita e guidata si dall'inizio dalla Commissione Ecclesia Dei. Una relazione dettagliata e documentata in ogni suo passaggio fu mandata alle Congregazioni romane competenti (come sa non ci fu indifferenza). Il suddetto Arciprete mosse una guerra furibonda e odiose nei modi e nelle parole a un pio sacerdote della Diocesi di Malines (e prossimo all'ICRSS) il quale di certo le parlò della vicenda.
So per certo (e lei credo sappia) che questo sacerdote e il Circolo Culturale John Henry Newman si comportarono con la dovuta gentilezza con il Prevosto Mons. Motta e l'interlocutore della Curia milanese. Prendersela con "certi tradizionalisti" (e non dire quali) e difendere Mons. Maganini, la cui fama lo precede ovunque, non è né caritatevole né saggio.
<span>Caro don Michele,
RispondiEliminala vicenda di Seregno fu seguita e guidata sin dall'inizio dalla Commissione Ecclesia Dei. Una relazione dettagliata e documentata in ogni suo passaggio fu mandata alle Congregazioni romane competenti (come sa non ci fu indifferenza). Il suddetto Arciprete mosse una guerra furibonda e odiosa nei modi e nelle parole a un pio sacerdote della Diocesi di Malines (e prossimo all'ICRSS) il quale di certo le parlò della vicenda.
So per certo (e lei credo sappia) che questo sacerdote e il Circolo Culturale John Henry Newman che l'aveva invitato, si comportarono con la dovuta gentilezza con il Prevosto Mons. Motta e l'interlocutore della Curia milanese. Prendersela con "certi tradizionalisti" (e non dire quali) e difendere Mons. Maganini, la cui fama lo precede ovunque (fra moltissimi tradizionalisti anche in queto blog), non è né caritatevole né saggio.</span>
<span></span>
<span>Grazie per la sua opera.</span>
Domenica scorsa: la terza domenica di ottobre è l'anniversario della Dedicazione del Duomo.
RispondiEliminaMi risulta che da poco anche a Legnano - come a Induno e, da sempre, in san Rocco al Gentilino - non si usi più il lezionario riformato.
RispondiEliminaNon si tratta di 'disobbedienza' all'arciprete o presa di posizione, semplicemente lo stesso Manganini ha evidentemente cambiato indirizzo: l'agosto scorso ho assistito proprio alla messa di Legnano con mons. Manganini celebrante, e lui stesso ha utilizzato il lezionario proprio del Rito Ambrosiano antico.
Don Michele, a cosa o chi si riferisce esattamente? Essendo della diocesi Ambrosiana e frequentando il più possibile il Rito Antico mi farebbe piacere saperlo.
RispondiEliminaPurtroppo il Lezionario nuovo e' stata usata come arma di ricatto alle richieste di Legnano e Induno Olona; noi vi diamo la Messa Antica pero' dovete usare il nuovo Lezionario! Non si poteva veramente ottenere di piu', e mi rivolgo a coloro che contestano l'uso del lezionario manganiniano nelle Messe in Ambrosiano Antico, benignamente concesse da Tettamanzi, che ora potra' finalmente concelebrare in Viale Jenner col suo amico imam in rito cattoislamico...
RispondiEliminaAl Gentilino hanno fatto bene a rifiutare il Lezionario nuovo, non condivido pero' il metodo con cui lo hanno fatto; occorreva si' fermezza ma non aperta platealita'. Un deciso ma sereno "No grazie!".
RispondiEliminaLa conferma nell'uso del Lezionario Antico a Legnano non puo' che rallegrarmi sommamente! Anche Mons.Manganini, stando a quanto riferitomi, non e' piu' apertamente ostile al Rito Antico, e' conciliante e dialogante... miracolo o scaltro tatticismo?!? Ai posteri...
RispondiEliminaLa sacrosanta critica del Rev.do don Michele è rivolta certamente ai tanti che, peccando contro il supremo comandamento della carità, hanno fatto critiche a non finire, anche su questo blog, un po' a tutti incominciando dal Rev.mo Arciprete della Metropolitana il quale si è difeso come poteva...
RispondiEliminaMi sembra un po' vago.
RispondiEliminaSe ci si riferisce alle critiche mosse a Mons. Manganini relativamente all'imposizione del nuovo lezionario, in generale sono state critiche ben legittime, tant'è vero che lo stesso Arciprete è poi tornato sui suoi passi, aderendo alla mens del Santo Padre. Ciò di cui ci rallegriamo e di cui lo ringraziamo sentitamente.
Se ci si riferisce invece ai toni con cui certe critiche sono state talvolta espresse, invece, non c'è che da essere d'accordo.
caro andrea, guardati in questo video un bell'esempio di vespri ambrosiani more antiquo con i canti della tradizione popolare: http://www.livestream.com/somasca/video?clipId=flv_f7f41b44-1518-4368-816d-42b8e1ef82c6&utm_source=lslibrary&utm_medium=ui-thumb
RispondiEliminaChiaramente il canto non è l'ambrosiano puro, sono le melodie e i toni che si cantavano nelle nostre cantorie di campagna e che stiamo documentando accuratamente, almeno quel poco che si può ancora ricuperare.
Il video è brutto, però, passati i primi minuti in cui il tecnico era forse andato a bersi un caffé, rendono l'idea della cerimonia. Senti che bel Magnifcat verso il min 25 o 26...
Lo so lo so... ahimé lo so.
RispondiEliminaIreneo, domenica prox vespri ambrosiani in latino a Premana (Lecco) con i canti litrugici della tradizione locale: per info. www.artemusicfestival.it
RispondiEliminaMeno male!!
RispondiEliminaChissà cosa ne pensa don Marco Paleari, docente al seminario di Milano, di questa santa Messa...
RispondiEliminaNel suo blog non perde occasione per sparlare dell'antico rito e appoggiare il dissenso modernista nella Chiesa. Guardate un po': http://www.seitreseiuno.net/Home/tabid/155/EntryId/2974/Sintonia.aspx#Comments
Evitiamo il ridicolo, per favore!
RispondiEliminacambieranno le cose anche in seminario... con la calma... aspettiamo e vediamo...
RispondiElimina@ Ireneo e Angelo
RispondiEliminaBeh abitiamo abbastanza vicini quindi...
E mi pare che i nostri commenti siano sempre (spontneamente) in sintonia.
Riguardo a mons. Manganini.
Premetto che non mi situo certo fra i "cacasentenze" di questo blog (soprattutto Angelo lo sa) e che il rispetto per la persona è sempre dato.
Tutto ciò premesso devo però dire che il responsabile della liturgia della diocesi di Milano (o forse ex), nonchè arciprete del Duomo, non dovrebbe entrare ed uscire dal Duomo in borghese e con lo zainetto sulle spalle.
L'ho visto io!
@Osservatore
RispondiEliminaPienamente d'accordo, d'altro canto non è dei certo peggiori, si sa quanto la talare a Milano sia un optional persino tra i canonici (con tanto di plauso a quelli che invece la indossano sempre, ve ne sono!). Almeno Mons. Manganini celebra in maniera assai dignitosa.
@Angelo
Grazie, ho avuto notizia ma questa volta per me sono davvero molto fuori mano, decisamente in mezzo ai monti :)
Già che siamo in tema, segnalo a tutti questi magnifici vespri ambrosiani antichi che ho avuto la fortuna di vedere officiati nella Basilica prepositurale di Lecco lo scorso 2 ottobre: http://www.youtube.com/watch?v=9ZJF5C6BfaY
era prassi comune sotto Martini
RispondiEliminaforse non avrebbe funzionato, e soprattutto almeno hanno apertamente mostrato fedeltà
RispondiEliminaallora io posso capire i bloggers che invitano a non criticare il Papa etc., ma che anche la figura di Manganini diventi sacrale e inattaccabile fa ridere. Le cose che ha organizzato al Duomo tra concerti e comizi sono assurde. Informatevi se proprio siete ciechi volontari. Tatticismo in un uomo di quasi 80 anni? può darsi, c'è gente che si crede eterna
RispondiEliminaIreneo, ma proprio qui sta il bello: a Premana si è conservato uno straordinario deposito di canti, studiati da ca. 40 anni da vari esperti. Ovviamente nessuno aveva mai chiesto loro di cantare i canti liturgici e così una ricerca tuttora in corso ha fatto emergere un vero e proprio tesoro nascosto. Il canto di Premana è un fatto unico in tutto il nord italia per lo stile e la qualità vocale, dovresti fare uno sforzo! ;-)
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