Il periodico transalpino Famille Chrétien (di tendenza ancor più progressista dell'omonimo settimanale italiano) pubblica un'intervista, che di seguito traduciamo, all'abbé Alain Lorans, portavoce ufficiale della Fraternità San Pio X. La lettura ci induce ad un cauto ottimismo: ne sottolineiamo alcuni aspetti con interpolazioni in verde. Non senza osservare come l'analisi dell'abbé Lorans confermi autorevolmente quanto avevamo avanzato qui e poi qui: ossia che il diritto di critica ai testi conciliari è il passaggio fondamentale e nuovo del preambolo dottrinale ed implica il corollario importantissimo di negare vincolatività e definitività ai testi stessi.
Enrico
- E' un momento storico o si tratta di un mero sussulto?
È piuttosto una tappa. Dopo i prerequisiti richiesti da mons. Fellay al Santo Padre sulla Messa tradizionale, sulle sanzioni canoniche contro i vescovi della Fraternità, sulle discussioni dottrinali circa il Concilio Vaticano II, era normale considerare le prospettive per il futuro. Cosa che è stata fatta il 14 settembre.
Si può sottolineare la notevole franchezza dei teologi della Fraternità durante questi colloqui, in cui hanno esposto senza giri di parole le difficoltà dottrinali poste da alcuni testi del Concilio. Questa franchezza non ha impedito una nuova tappa. Insomma, Roma sa esattamente le nostre posizioni, ed è con questa conoscenza precisa che il cardinale Levada ha presentato a mons. Fellay questo preambolo dottrinale.
È piuttosto una tappa. Dopo i prerequisiti richiesti da mons. Fellay al Santo Padre sulla Messa tradizionale, sulle sanzioni canoniche contro i vescovi della Fraternità, sulle discussioni dottrinali circa il Concilio Vaticano II, era normale considerare le prospettive per il futuro. Cosa che è stata fatta il 14 settembre.
Si può sottolineare la notevole franchezza dei teologi della Fraternità durante questi colloqui, in cui hanno esposto senza giri di parole le difficoltà dottrinali poste da alcuni testi del Concilio. Questa franchezza non ha impedito una nuova tappa. Insomma, Roma sa esattamente le nostre posizioni, ed è con questa conoscenza precisa che il cardinale Levada ha presentato a mons. Fellay questo preambolo dottrinale.
- La Fraternità seguirà mons. Fellay se egli dà il suo accordo per questo preambolo?
Un accordo con Roma regolerebbe la situazione canonica della Fraternità San Pio X. Ma non è tanto questo che è importante, quanto rendere alla Tradizione - spesso denunciata, o anche perseguitata, da più di 40 anni - il suo diritto di cittadinanza nella Chiesa [L'abbé Lorans mette qui in luce il fine ultimo degli accordi: riportare la Tradizione nel mainstream del cattolicesimo e, quindi, rendere finalmente possibile quell'obiettivo tante volte dichiarato, ma impossibile ad ottenersi se non gradualmente e passando attraverso Roma: riportare il cattolicesimo alla sua Tradizione]. Il che era iniziato con il motu proprio Summorum pontificum, dichiarando che la Messa tradizionale non era mai stata abrogata. Se, dopo l'attento studio che Roma gli chiede, mons. Fellay può dare la sua adesione, la Fraternità sarà certamente favorevole.
- Qual è il legittimo margine di dibattito circa i testi del Vaticano II?
Questa è la domanda! Il preambolo dottrinale restando riservato, non posso aggiungere nulla oltre il comunicato stampa ufficiale: "lasciando aperto uno studio di legittima discussione e spiegazione teologica di espressioni o formulazioni specifiche presenti nei testi del Vaticano II e del magistero che ne è seguito".
Alcuni sostengono che i punti che pongono difficoltà del Concilio potrebbero essere discussi senza che questo rimetta in causa l'appartenenza alla Chiesa. Il che implicherebbe riconoscere che questi testi controversi non richiedono l'adesione richiesta per i dogmi.
Altri insistono che questo preambolo dottrinale - che non è pubblico, ricordiamolo - richiederebbe il rispetto in blocco del Concilio, della sua autenticità e della legittimità del suo insegnamento. Per loro, per riprendere i termini della sua domanda, la semplice possibilità di una discussione sul Vaticano II deve apparire "un po' molto ", senza alcuna virgola tra i due...
Quel che si può constatare è una differenza tra il comunicato del 14 settembre 2011 e la nota redatta dalla Segreteria di Stato del 4 febbraio 2009, che diceva: la condizione indispensabile per il futuro riconoscimento della Fraternità San Pio X è il pieno riconoscimento del Concilio Vaticano II e del Magistero dei Papi Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI stesso". Tra queste dichiarazioni, ci sono due anni di discussione teologica che hanno permesso "di approfondire e chiarire i problemi dottrinali " secondo le parole di mons. Fellay. C'è un'evoluzione di Roma tra il 2009 e il 2011? Vi ha contribuito l'azione dei teologi della Fraternità? Lascio a lei la risposta [domande retoriche: è evidente quale sia la risposta secondo l'abbé Lorans, specie alla prima questione].
- Qual è il legittimo margine di dibattito circa i testi del Vaticano II?
Questa è la domanda! Il preambolo dottrinale restando riservato, non posso aggiungere nulla oltre il comunicato stampa ufficiale: "lasciando aperto uno studio di legittima discussione e spiegazione teologica di espressioni o formulazioni specifiche presenti nei testi del Vaticano II e del magistero che ne è seguito".
Alcuni sostengono che i punti che pongono difficoltà del Concilio potrebbero essere discussi senza che questo rimetta in causa l'appartenenza alla Chiesa. Il che implicherebbe riconoscere che questi testi controversi non richiedono l'adesione richiesta per i dogmi.
Altri insistono che questo preambolo dottrinale - che non è pubblico, ricordiamolo - richiederebbe il rispetto in blocco del Concilio, della sua autenticità e della legittimità del suo insegnamento. Per loro, per riprendere i termini della sua domanda, la semplice possibilità di una discussione sul Vaticano II deve apparire "un po' molto ", senza alcuna virgola tra i due...
Quel che si può constatare è una differenza tra il comunicato del 14 settembre 2011 e la nota redatta dalla Segreteria di Stato del 4 febbraio 2009, che diceva: la condizione indispensabile per il futuro riconoscimento della Fraternità San Pio X è il pieno riconoscimento del Concilio Vaticano II e del Magistero dei Papi Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI stesso". Tra queste dichiarazioni, ci sono due anni di discussione teologica che hanno permesso "di approfondire e chiarire i problemi dottrinali " secondo le parole di mons. Fellay. C'è un'evoluzione di Roma tra il 2009 e il 2011? Vi ha contribuito l'azione dei teologi della Fraternità? Lascio a lei la risposta [domande retoriche: è evidente quale sia la risposta secondo l'abbé Lorans, specie alla prima questione].
Ottimo: questo significa che la fraternita' "percepisce" buona fede, disponibilita' e concessione fatta dal proprio interlocutore. Non e' una garanzia di "accordo finale" ma nemmeno un cattivo segno.
RispondiEliminaBicchiere mezzo pieno?
C.B.
<span><span>sull'altra pagina et-et ha posto una domanda sagace e molto pertinente
RispondiElimina</span></span>
<span><span>"il meeting di Assisi3 si fa per applicare ed INSEGNARE <span>lo spirito del Concilio (buona interpretazione) o del para-Concilio (cattiva interpretazione) ?"</span></span></span>
Visto che avete capito tutto, facciamo che si firma dopo che si é avuta una risposta ufficiale ... rischiamo di aspettare 10 anni.
Magistero Autentico al quale si deve il dovuto ossequio dell'intelligenza e della volontà.
RispondiEliminaSimon non ci faccia ridere... le assicuro che l'abbé Lorans la pensa come me.
RispondiEliminaLa SPX é molto meno divisa di come la immaginate...
Vi ho risposto, ovviamente. I.P.
RispondiElimina<span><span><span>sull'altra pagina et-et ha posto una domanda sagace e molto pertinente
RispondiElimina</span></span>
<span><span>"il meeting di Assisi3 si fa per applicare ed INSEGNARE <span>lo spirito del Concilio (buona interpretazione) o del para-Concilio (cattiva interpretazione) ?"</span></span></span>
Voi dite di aver capito tutto, ma se procrastinassimo l'accordo al giorno in cui si avrà una risposta ufficiale ... rischieremmo di aspettare 10 anni.</span>
...Cireneo. Che commento! Non ho parole.
RispondiEliminaLa SPX é molto meno divisa di come la immaginate...
RispondiEliminaSperiamo che sia unita per la regolarizzazione! E le forze che spingono per tirare i remi in barca si ARRENDANO alla Grazia di Dio
Si legga le risposte. I.P.
RispondiElimina<span>Magistero Autentico al quale si deve il dovuto ossequio dell'intelligenza e della volontà. </span>
RispondiEliminaOvvero l'esplicitazione di "Unitatis Redintegratio" e "Nostra Aetate".
RispondiEliminalegga lei bene tra le righe... e non capisca quello che spera capire...
RispondiEliminaC' è un punto, anzi più di un punto in cui il Concilio palesa la sua categorica e perentoria validità ed invita alla obbedienza, in seguito citerò i brani che dicono questo. Chi ha studiato la ''teologia fondamentale'' sa benissimo che il magistero non si critica ed è valido fino na che non è sostituito da altro magistero prodotto da un'autorità che possieda il ''Munus Docendi''ed abbia la apostolicità; ossia l'autorità apostolica che garantisce la retta interpretazione, ed essa è trasmessa per successione e continuità, detta appunto successione apostolica, che, per LG riguarda tutti i vescovi ed in primis il Pontefice. La chiesa non è una democrazia, sia chiaro, un Concilio Ecumenico ha , a livello magisteriale, ha un peso notevole è paragonabile al diritto costituzionale civile. L'assenso della volontà e dell'intelletto sono obbligatori, altrimenti si sarebbe disobbedienti e temerai e, frutto di questa temerarietà, potrebbe essere la disobbedienza alla Chiesa e lo scisma. Chi critica invece un dogma esso è eretico. Poi ricordo che chi non accetta il Concilio, di conseguenza, essendo il Concilio fonte paradigmatica di tutto il magistero contemporaneo, non accetta il Diritto Canonico, i documenti magisteriali e legislativi, i documenti liturgici, il nuovo Messale Romano. Il Concilio non è lettera morta esso si declina in mille modi, in ogni atto o rescritto della Chiesa e del magistero straordinario ed ordinario. I lefreviani sono temerari dunque e scismatici perchè ledono la unità della Comunità Ecclesiale, o per essre più pregnanti col Vangelo disturbano l'ovile del ''Pastor Bonus''. Dice il Codex I . C. che gli scismatici attentano ll'unità. Occore amare il dolce insegamento del Vaticano II, accoglierlo perchè la voce della Chiesa '' Mater et Magistra'' è la voce del Maestro Divino, sì sì.
RispondiElimina<span> Poi ricordo che chi non accetta il Concilio, di conseguenza, essendo il Concilio fonte paradigmatica di tutto il magistero contemporaneo, non accetta il Diritto Canonico, i documenti magisteriali e legislativi, i documenti liturgici, il nuovo Messale Romano. </span>
RispondiEliminaMa questa tua affermazione è assolutamente apodittica oltre al fatto che durante il concilio si celebrava la Messa di Sempre , altro che nuovo Messale romano
Dolce insegnamento?
RispondiEliminaun insegnamento che si oppone a tutto il magistero precedente è valido? Questa è la vera questione sul Concilio Vaticano II.
accidenti .. e il papa lo sa che ha appena tolto la scomunica a degli "scismatici"
RispondiElimina<span>accidenti, nientemeno! ...e il papa lo sa che ha appena tolto la scomunica a degli "scismatici" ?</span>
RispondiEliminaoppure se l'ha tolta é proprio perché sa <span>lui per primo</span> che le obiezioni portate dalla SPX al Concilio
1) vengono da troppo amore per la Chiesa (temerario se vuole, glielo concedo...)
2) sono assolutamente fondate, anzi ne ha bisogno per guarire la crisi
3) anche ammesso (e non concesso) la spx fosse tutta sedevac, non sarebbe peggio che quello che succede da 40 anni a sinistra
<span>"ad usum dei membri della FSSPX che tradizionalmente (sic) poco capiscono e poco sono informati e formati tout court su quest'aspetto della dottrina cattolica, come lo constatiamo da molti intervenenti su questo blog."</span>
RispondiEliminaCome al solito il pseudocireneo (magari fosse il cireneo vero, si santificherebbe assai) non perde occasione per dare del mentecatto a chi non la pensa come lui.
Speriamo che il suo superego (non nel senso freudiano, sia chiaro) sia finalmente soddisfatto di averci dimostrato per l'ennesima volta quanto lui sia superiore ad un centinaio di poveretti che si arrabattano dietro i tradiprotestanti...
credo che ci sia una soluzione più semplice:
non ci legga. ormai si sarà accorto che non siamo alla sua altezza, e si sa, i geni incompresi devono andarsene per essere capiti meglio altrove. Nemo propheta in patria, diceva Qualcuno che in realtà era solo il Precursore del Nostro Cireneo. Faccia come Albert Einstein: vada a parlare della relativitàa chi è in grado di capirla; magari vincerà pure il Nobel.
accidenti, nientemeno! ...e il papa lo sa che ha appena tolto la scomunica a degli "scismatici" ?
RispondiEliminaoppure se l'ha tolta é proprio perché sa lui per primo che le obiezioni portate dalla SPX al Concilio
1) vengono da troppo amore per la Chiesa (temerario se vuole, glielo concedo...)
2) sono assolutamente fondate, anzi ne ha bisogno per guarire la crisi
3) se anche si fosse sbagliato e avesse veramente reintegrato degli scismatici ...sarebbero in buona compagnia nella chiesa del post-concilio
Eh si, quanta umilta'......lui simone le nouvelle cattolic invece e' informato e formato sulla dottrina Cattolica piu' di tutti, perche' lui ed Enrico non fanno un libro di teologia? La teologia dei sarchiaponi ermeneutici !
RispondiEliminaLui che spara della baggianate in tubolare conciliese che farebbe invidia a don mazzi e don gallo!
Ma va' a lavorare...a
<span><span>"ad usum dei membri della FSSPX che tradizionalmente (sic) poco capiscono e poco sono informati e formati tout court su quest'aspetto della dottrina cattolica, come lo constatiamo da molti intervenenti su questo blog."</span>
RispondiEliminaCome al solito il pseudocireneo (magari fosse il cireneo vero, si santificherebbe assai) non perde occasione per dare del mentecatto a chi non la pensa come lui.
Speriamo che il suo superego (non nel senso freudiano, sia chiaro) sia finalmente soddisfatto di averci dimostrato per l'ennesima volta quanto lui sia superiore ad un centinaio di poveretti che si arrabattano dietro i tradiprotestanti...
credo che ci sia una soluzione più semplice:
non ci legga. ormai si sarà accorto che non siamo alla sua altezza, e si sa, i geni incompresi devono andarsene per essere capiti meglio altrove. Nemo propheta in patria, diceva Qualcuno che in realtà era solo il Precursore del Nostro Cireneo. Faccia come Albert Einstein: fugga dalla Germania nazista e vada in America a parlare della relatività a chi è in grado di capirla; magari vincerà pure il Nobel.</span>
Il Cireneo di belgerac si preoccupa di salvare la FFSPX............mi sa che di salvezza ne ha bisogno molta gente!
RispondiEliminaForse che i membri del Consilium hanno dato il consenso della loro volontà e del loro intelletto alla Costituzione Conciliare sulla Liturgia, la Sacrosanctum Concilium?
RispondiEliminaForse che il "dolce insegnamento" partorito dal Consilium è quello voluto dal Vaticano II per la Liturgia?
Non sono forse stati i membri del Consilium, con i loro consultori protestanti, e, purtroppo, l`avallo di Paolo VI, ad aver tradito per primi non solo lo spirito ma la lettera della Sacrosanctum Concilium ed aver attentato all`unità della Comunità ecclesiale?
Scusate, qualcuno mi spiega l'adesione al Magistero del Papa "o" del colleggio dei Vescovi!!?? I vescovi decidono per alzata di mano! E prima del CV2 i Vescovi avevano solo il potere d'ordine e non anche quello di governo che era solo del Papa! Ora invece si parla di Magistero del Papa "o" del Colleggio dei Vescovi? Insomma , chi comanda?
RispondiEliminama lei lo sa che se il papa togliesse domani la scomunica a un vero scismatico (per es. Lutero) ...si dovrebbe subito ri-indire un nuovo conclave?
RispondiEliminaBah, lasciamo che parlino da soli. Sembrano una legione di scalmanati. Tanto le cose andranno come devono andare.
RispondiEliminae io che a volte chatto portando irreverentemente un cappellino blu sulla testa... e magari dall'altra parte sto parlando con dio.
RispondiEliminadelle volte eh ... basta un'imprudenza per cadere nel peccato.
Nei fatti comandano le conferenze episcopali (questo è il vero gallicanesimo moderno!) che in realtà sono guidate da minoranze agguerrite che isolano le pavide maggioranze che in fondo al loro cuore la penserebbero in maniera diversa... ma si sa, i martiri e i santi Atanasi sono molto retro.
RispondiEliminaSimon plastic bertrand le sa' queste cose oppure e' troppo in alto li' che queste cose non le vede? Occore che io bovero fedele gaddoligo vada allla Coop la domenica invece che in Chiesa? E magari vado a celebrare la ricorrenza di Porta Pia !!
RispondiEliminaIl problema che dal concilio in poi il Munus docendi dei pastori è stato affidato o se lo sono preso i teologi; in certe entità ecclesiali, addirittura i laici. E i pastori fanno come le stelle: stanno a guardare!
RispondiEliminaIl blogger Teol. non fa eccezione...
Pensa, lo svizzero Simon non vede nemmeno la situazione della Chiesa cattolica come riportato nel video postato qualche tempo fa.
RispondiEliminaChissà se va in giro per le chiese svizzere a raccomandare ai laicissimi il suo Ubi Petrus ibi ecclesia?
Chissà perché, credo proprio di no.
Per carita' hpoirot! Non dia suggerimenti del genere nemmeno per scherzo!
RispondiEliminaLutero e' adorato dai modernisti, sebbene in confronto a loro lui era un pivello!
C'e' veramente il pericolo che lo vogliano canonizzare visto che e' stato un precursore dell'attuale dottrina postvaticanosecondista, un pioniere dell'attuale cattomodernismo.... :( :( :( :(
<span>Il problema è che dal concilio in poi il Munus docendi dei pastori è stato affidato o se lo sono preso i teologi; in certe entità ecclesiali, addirittura i laici. E i pastori fanno come le stelle: stanno a guardare!
RispondiEliminaIl blogger Teol. non fa eccezione...</span>
E' arcinoto che l'antica Autorita' Papale e' stata ridotta al lumicino, ed i vescovi hanno dimostrato di poter comandare il Papa pontificando con inaudita arroganza dall'alto seggio delle loro Conferenze Episcopali, certi di rimanere impuniti qualsiasi cosa facciano e/o dicano.
RispondiEliminaDante Pastorelli, di felice memoria (virtuale, perché mi risulta sia vivissimo) continuava a dire che sarebbe bastato togliere stipendio e titolo (e magari berretta cardinalizia) a qualcuno tra i più esagitati del clero, diciamo uno per nazione, e tutti gli altri per magia si sarebbero zittiti. C'est la vie: il Santo Padre vuole evitare di prendersi la colpa (davanti all'Eterno?) di un eventuale scisma, e nel frattempo la metastasi avanza.
RispondiEliminaIpse dixit.
RispondiEliminaIpse dixit.
RispondiEliminaScusate, dov'è il turibolo?
per dire una cosa cattiva visto dove va il papa tra una settimana sarebbe più logico che tolga la scomunica a Lutero piuttosto che alla SPX...
RispondiEliminadopotutto a pregare a Ecône il papa non ci é mai andato, nelle chiese Evangelico-Luterane é di casa...
<span>l'antica Autorita' Papale e' stata ridotta al lumicino .. dai papi, BXVI compreso che continua a preferirgli la santa collegialità
RispondiElimina</span>
<span>a rigor di logica visto dove va il papa tra una settimana ci si aspetterebbe che tolga la scomunica a Lutero piuttosto che alla SPX...
RispondiEliminadopotutto a pregare a Ecône il papa non ci é mai andato, nelle chiese Evangelico-Luterane é di casa...</span>
<span><span>a rigor di logica visto dove va il papa tra una settimana ci si aspetterebbe che tolga la scomunica a Lutero piuttosto che alla SPX...
RispondiEliminadopotutto a pregare a Ecône il papa non ci é mai andato, nelle chiese Evangelico-Luterane é di casa.</span></span>
Saint Simon Broc a parlé à 19:29:21.
RispondiEliminaj'ai fait une demi heure de méditation du soir sur ses belles paroles...
maintenant je sauvegarde même ses posts .. un jour ils vaudront de l'or !
<span><span><span>a rigor di logica visto dove va il papa tra una settimana ci si aspetterebbe che tolga un giorno la scomunica anche a Lutero...
RispondiEliminadopotutto a pregare a Ecône il papa non ci é mai andato, nelle chiese Evangelico-Luterane é di casa.</span></span></span>
va a laurà barbun ... e sta minga chi a rump i bal.
RispondiEliminaUna curiosità: che si dice mai, in questi giorni, nell'obituario circolo "Viva il Concilio"?
RispondiEliminaIo non me la sento di andare a vedere, anche perchè non vorrei mai disturbare la cimiteriale quiete del sito, ma c'è qualche lettore, un poco più sfacciato di me, che si prende la briga di andare a fare un giretto e riferirci le reazioni a queste ultime novità? (sempre che da quelle parti ci sia ancora qualcuno di vivo, naturalmente ...).
@ para-liturgo: allusioni a cattoliciromani.com? :-D
RispondiEliminaMa invece di polemizzare con astio e con toni polemici molto poco cristiani, non ci sarebbe da rallegrarsi per questa grazia? Che dopo più di 40 anni la persecuzione verso la Tradizione Cattolica sta finendo, e ritrova cittadinanza nella Chiesa, consentendoci di lavorare "dall'interno", e di riportare - ci vorrà qualche decennio, a Dio piacendo - la Santa Chiesa alla vera tradizione? Certe volte i commenti astiosi e polemici che si trovano su questo sito mi lasciano sbalordito. Ma pensate un pochino a cosa penserebbe un non tradizionalista - per non dire un non cattolico - a leggere come ci scanniamo tra di noi. Bell'esempio che date, complimenti davvero!!! Complimenti invece alla redazione, per l'ottimo lavoro che svolge, davvero prezioso.
RispondiEliminaP.S. @Redazione: ma l'avete visto, su Vaticaninsider.it de La Stampa? C'è un richiamo in home page, da qualche giorno, intitolato ''Come si elegge un papa", in cui viene fornito l'elenco dei ''papabili'' attuali. Praticamente, 'sti menagrami stanno auspicando un conclave a breve, danno Benedetto XVI per morituro a breve. Prendeteli un po' in giro...
al blogger che -rispondendo alla domanda su che cosa INSEGNI o rappresenti Assisi3, in rapporto al concilio-
RispondiEliminasostiene che l'evento Assisi3 sia un atto di
<span>"<span><span>Magistero Autentico al quale si deve il dovuto ossequio dell'intelligenza e della volontà"</span></span></span>
io chiedo:
noi dunque, cattolici del 3. millennio, dobbiamo dare l'ossequio della nostra intelligenza a quell'evento MAI VISTO nè mai concepito nè mai approvato dai papi in quasi 2000 anni, che sarebbe nientemeno un Atto di magistero ?
cioè SIAMO OBBLIGATI a CREDERE che TUTTE le religioni sono uguali e possono portare l'uomo al vero Dio e alla salvezza ?
che ci si salva con qualsiasi religione anche fuori del cattolicesimo ?
ALLORA, che cosa vogliamo dire quando recitiamo il Credo nella Messa domenicale:
Credo in un solo Dio......Credo nella Chiesa Una Santa Cattolica e APOSTOLICA ?
se NON E' questo il senso dell'insegnamento di Assisi3, per favore lo chiarisca, quello vero, come lui l'ha capito (perchè io non l'ho capito ancora).
Se invece è come ho detto sopra, che TUTTE LE RELIGIONI sono valide per salvarsi arrivando alla conoscenza del vero Dio, allora, secondo i fautori di Assisi3= > atto magisteriale del Papa (..?...),
Gesù Cristo CHE COSA VOLEVA DIRE esattamente, quando, dopo la Resurrezione, disse ai suoi discepoli:
<span><span><span><span><span><span><span><span><span><span><span><span><span><span><span><span>A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepole tutte le genti, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».</span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span>
? ....che significato hanno queste parole ?
bisogna re-interpretarle alla luce del gran-concilio che ha cambiato il volto alla Chiesa, non più apostolica, bensì dialogante ? per 19 secoli e mezzo la Chiesa ha capito male, oppure dal 1962 lo Spirito Santo ha cambiato idea circa il dover essere la Chiesa APOSTOLICA ? e Gesù Cristo è d'accordo con questo "cambiamento d'idee" ispirato alla Chiesa dal mega-concilio ?
quindi il concilio 21.mo ci svela un nuovo modo di essere, molto AL DI LA' di ciò che Gesù aveva detto quel giorno agli apostoli, ovvero il nuovo verbo del <span>dialogo con tutti, i vario credenti ed atei, </span>che NON HA più BISOGNO DI ANNUNCIARE che Lui solo è il Salvatore ?
gettando in soffitta anche S. Paolo che dice:
Guai a me se non evangelizzassi ?
<span>al blogger che -rispondendo alla domanda su che cosa INSEGNI o rappresenti Assisi3, in rapporto al concilio-
RispondiEliminasostiene che l'evento Assisi3 sia un atto di
<span>"<span><span>Magistero Autentico al quale si deve il dovuto ossequio dell'intelligenza e della volontà"</span></span></span>
io chiedo:
noi dunque, cattolici del 3. millennio, dobbiamo dare l'ossequio della nostra intelligenza a quell'evento MAI VISTO nè mai concepito nè mai approvato dai papi in quasi 2000 anni, che sarebbe nientemeno un Atto di magistero ?
cioè SIAMO OBBLIGATI a CREDERE che TUTTE le religioni sono uguali e possono portare l'uomo al vero Dio e alla salvezza ?
che ci si salva con qualsiasi religione anche fuori del cattolicesimo ?
ALLORA, che cosa vogliamo dire quando recitiamo il Credo nella Messa domenicale:
Credo in un solo Dio......Credo nella Chiesa Una Santa Cattolica e APOSTOLICA ?
se NON E' questo il senso dell'insegnamento di Assisi3, per favore lo chiarisca, quello vero, come lui l'ha capito (perchè io non l'ho capito ancora).
Se invece è come ho detto sopra, che TUTTE LE RELIGIONI sono valide per salvarsi arrivando alla conoscenza del vero Dio, allora, secondo i fautori di Assisi3= > atto magisteriale del Papa (..?...),
Gesù Cristo CHE COSA VOLEVA DIRE esattamente, quando, dopo la Resurrezione, disse ai suoi discepoli:
<span><span><span><span><span><span><span><span><span><span><span><span><span><span><span><span>A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepole tutte le genti, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».</span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span>
? ....che significato hanno queste parole ?
bisogna re-interpretarle alla luce del gran-concilio che ha cambiato il volto alla Chiesa, non più apostolica, bensì dialogante ? per 19 secoli e mezzo la Chiesa ha capito male, oppure dal 1962 lo Spirito Santo ha cambiato idea circa il dover essere la Chiesa APOSTOLICA ? e Gesù Cristo è d'accordo con questo "cambiamento d'idee" ispirato alla Chiesa dal mega-concilio ?
quindi il concilio 21.mo ci svela un nuovo modo di essere, molto AL DI LA' di ciò che Gesù aveva detto quel giorno agli apostoli, ovvero il nuovo verbo del <span>dialogo con tutti, i vario credenti ed atei, </span>che NON HA più BISOGNO DI ANNUNCIARE che Lui solo è il Salvatore ?
gettando in soffitta anche S. Paolo che dice:
Guai a me se non evangelizzassi ?</span>
e allora, Gesù, che cosa è venuto a fare, a incarnarsi e morire in Croce per espiare i nostri peccati, se tutte le religioni -bene o male, prima o poi- sono in grado di condurci al Padre ?
RispondiEliminaperchè mai Lui ha detto:
Nessuno viene al Padre se non per Me ?
forse si era sbagliato.....o adesso ci ha ripensato ?
e questa la chiamano "continuità" ?
Avete messo "mi piace" ma non avete capito niente.
RispondiEliminaQuello che fa il Papa, gli incontri ecumenici, l'ecumenismo, Assisi, è
l'esplicitazione di "Unitatis Redintegratio" e "Nostra Aetate".
Magistero ordinario nei fatti.
Per non parlare della violazione comunitaria della bolla Quo Primum Tempore di San Pio V, si sono autoanatemizzati ;-)
RispondiEliminaIl litigio e la discussione fanno parte della Santa Tradizione della Chiesa: o te la sentiresti di sgridare san Paolo perché osò prendersela con san Pietro?
RispondiEliminaConcordo con memory mentre le tesi del creneo mi fanno accaponare la pelle. Capisco perchè Dante Pastorelli è fuggito da questo Blog.Le reazini scomposte dei vari cirenei dimostrano che le cose stanno pian piano cambiando. Sono i colpi di coda del diavolo che capisce che sta per essere battuo dal ritorno, anche se ancora non vicino, della dottrina tradizionale nella Chiesa . Il fumo di satana,di montiniana memoria, incomincia a diradarsi ed ecco perchè i modernisti sono così virulenti. Afidiamo ala Madonna il buon esito fra FSSPX e Vaticano.
RispondiEliminaegr. esagerato, a lei sfugge un piccolo particolare storico: che fu lo stesso Paolo VI a decretare, sì DECRETARE nel 1969 che da allora in poi NON si doveva obbedire più al Papa, ma al concilio e ai vescovi, quindi anche il Papa era sottoposto ai vescovi, interpreti del concilio; e tra questi presuli, come vediamo governare a modo loro OGGI, chi dice A, chi dice B, chi dice X ecc. ecc. ecc.
RispondiEliminaE quasi nessuno obbedisce al Papa: la struttura gerarchica NON esiste più, grazie alla collegialità, e ogni vescovo è un piccolo papa, lei lo vede o no ?
Non lo vede che siamo al TOT CAPITA TOT SENTENTIAE, ovvero all'anarchia, grazie al mitico CV2 ?
quando comincerà anche lei ad OSSERVARE l'amara realtò, per capire che l'autorità di Pietro è stata DEMOLITA DENTRO il mitico CV2 ? vuola andare a studiare qualche pagina di storia, per leggere come avvenne il colpo di mano che ha cambiato il volto alla Chiesa, demolendo la struttura monarchica che le aveva dato Nostro Signore, e mutandola in pseudo-democrazia, dove in realtà, nell'anarchia e nel CAOS, vince ormai IL PIU' FORTE ?
quando comincerà a svegliarsi anche lei alla cruda realtà DEI FATTI IN SVOLGIMENTO DA 50 ANNI ?
L'affermazione di Teol. non è per niente apodittica, infatti <span>il Beato Giovanni XXIII convocò inizialmente il Concilio con lo scopo espresso di rielaborare il Diritto Canonico</span>. Il CIC83 e tutti gli altri documenti legislativi sono l'espressione autentica del S.S. Concilio Vaticano II, per non parlare ovviamente dei documenti magisteriali che tutti si ispirano fortemente dalla sua impulsione.
RispondiElimina<span>Il bello è che sarà proprio questo stesso CIC83 a poter offire alla FSSPX questa figura canonica impensabile prima del S.S. Concilio Ecumenico che è una Prelatura Personale</span>. Ironia della sorte, oppure, benedizione del Cielo questo segno che ci indica che è proprio grazie al S.S. CVII che la FSSPX potrà finalmente tornare nella Chiesa Cattolica se essa lo desidera per davvero! I.P.
<span><span>Anch'io caro Vinicio affido "<span>ala Madonna il buon esito fra FSSPX e Vaticano". </span>
RispondiEliminaSolo Ella può addolcire i cuori e curare le nuche rigide permettendo le dovute conversioni personali per seguire l'appello del Dolce Cristo in Terra.
La benedico davanti a Dio. I.P.</span></span>
Caro Camminante, non si preoccupi, usualmente non la leggo :-) l'ho fatto stavolta perchè lei è nel sottothread corrispondente al mio commento.
RispondiEliminaLa sua reazione emotiva, sconclisionata e biliosa mi dispiace per davvero: lei dovrebbe fare uno sforzo per accettare il fatto che le persone sono differenti e hanno punti di vista differenti. Questo è accettare il Reale: se questo richiede da parte sua uno sforzo troppo importante rispetto alla sua complessione psicologica, davvero, non mi sentirò mai offeso se lei non mi legge. :-)
Ad ogni modo l'assicuro delle mie preghiere aldilà delle sue e mie debolezze. Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P.
guardi che la Madonna i 3 Assisi li distruggerebbe senza esitare un attimo come ha sempre distutto le eresie... lei Simon li difende proponendoceli coem il vero spirito del Concilio.
RispondiEliminaLa maestrina dalla penna blu ha colpito ancora!: la coda di paglia e la mancanza d'ironia la fanno da padroni. Se la libertà di critica del preambolo corrisponde a quella da voi concessa nel sito ......
RispondiEliminaCredo che ci sia critica e critica. Non tutte le critiche mi sembrano costruttive: confutarle mi sembra logico.
RispondiEliminaMi pare poi che ad ognuno sia permesso di dire la sua. Non vedo quindi dove sia la mancanza di libertà su questo blog.
Simon de Cyrène
RispondiElimina<span>"</span><span>Il bello è che sarà proprio questo stesso CIC83 a poter offire alla FSSPX questa figura canonica impensabile prima del S.S. Concilio Ecumenico che è una Prelatura Personale</span>. Ironia della sorte, oppure, benedizione del Cielo questo segno che ci indica che è proprio grazie al S.S. CVII che la FSSPX potrà finalmente tornare nella Chiesa Cattolica se essa lo desidera per davvero! I.P.<span>"</span>
Caro Simon, vorrei capire il perché di così tanta malafede. L'affermazione sopra riportata è profondamente tendenziosa. Cerco sempre di seguirla, e ritengo di poter dire che non si tratta di mancanze pseudo-intellettuali. Lei è sempre così informato su documenti ecclesiali di svariata natura, quindi scarterei l'ipotesi "distrazione". Ancora una volta, a mio parere, quello che dimostra è tutt'altro. Questa sua uscita, semplicemente, deficita di logica, e lo fa in maniera lapalissiana.
Senza entrare nel merito di "chi-abbia-ragione-e-chi-abbia-torto", cerchiamo di ragionare con un po' più di attenzione. Che senso ha dire che proprio grazie al Concilio Vaticano II la FSSPX potrà trovare una posizione "legale" all'interno della Chiesa, se è proprio a causa di questo Concilio (o di alcune sue parti, va bene) che la Fraternità è nata?
Se il Concilio fosse stato condotto diversamente, e quindi non si fosse diffusa la sciagurata percezione che in troppi ne hanno, la FSSPX non sarebbe nemmeno nata probabilmente. O forse sì, ma di sicuro sarebbe venuta meno la sua missione principale, ossia quella di rigettare le improponibili derive alle quali il CVII ha condotto. In tal senso può essere ugualmente scorto un Segno dal Cielo in questo specifico passaggio. Gli autori di quel Concilio, occulti o meno, nella loro fallacia teneramente umana non avrebbero mai pensato che qualcuno si sarebbe potuto sollevare in maniera così netta e decisa ai loro intenti. Se così fosse accaduto, l'emarginazione. E così è stato per circa quarant'anni. Ora, "ironia della sorte", si scopre che lo Spirito Santo è riuscito, come sempre, a scrivere dritto sulle nostre righe storte, dando l'opportunità alle vere pecorelle smarrite di rientrare nel gregge e rimboccarsi le maniche.
<p>A questo punto non so se lei sarà in grado di uscirsene con una finezza intelletuale di questo tipo, ma per non saper né leggere e né scrivere, preferisco mettere le mani avanti. Ho parlato di Spirito Santo, e l'ho fatto in relazione ad un Concilio. No, non ho commesso alcun errore, neanche per sbaglio. Un Concilio della Chiesa, in quanto tale, è sempre assistito dallo Spirito Santo. Ma non dimentichiamoci mai, e dico mai, del libero arbitrio di cui l'uomo dispone! E non si pensi che ciò non valga per vescovi, prelati e sacerdoti in genere. Lo Spirito, se assecondato, può operare una restaurazione impensabile ed impossibile con le sole forze umane. Ma se, anziché essere assecondato, viene osteggiato, allora Lui si limiterà ad agire diversamente, ma sempre per il bene della Chiesa di Nostro Signore e delle anime che Gli appartengono. Ecco allora che un Concilio che "qualcuno" ha voluto far passare come una "svolta" per questa povera Chiesa, improvvisamente, rappresenterà l'ennesima occasione per confermare il carattere eterno, divino e immutabile della Stessa. E quale miglior mezzo per approdare a questa riva se non la Tradizione?
RispondiElimina</p><p>
</p><p>Ecco allora che certi agenti conciliari, anche in incognito, incappano nella più divertente, ironica e magistrale delle eterogenesi dei fini (prendendo in prestito la fortunata espressione di Augusto Del Noce). Nel voler stravolgere tutto, il massimo che hanno potuto ottenere è stato di offrire a Dio un "assist" di pregevolissima fattura per riportare in auge la Sposa di Cristo - ma secondo la Sua Volontà, eh.
</p><p>
</p><p>Non mi stupisco, quindi, che anche lei, da zelante agente della psicopolizia di orwelliana memoria, cada involontariamente in questo lapsus logico senza sbocco. Parla di azione dello Spirito Santo con l'intento di avvalorare le sue tesi, finendo per corroborare quelle di chi lei tanto vitupera. D'altra parte, lo saprà anche lei: "Il discepolo non è superiore al maestro né il servo al padrone".
</p><p>
</p><p>Continui anche lei a pregare la Madonna invece, che lì non sbaglia di sicuro.
</p>
quello che lei non capisce Simon é che se per caso noi entriamo, prima di stanare (brutta parola, come chiedeva prima Ecumenico) gli errori dei progressisti gravi, dei teologi svizzeri e dei kiko vari (che <span>non sono un nostro problema</span>) vorremmo di certo stanare gli errori gli errori più perniciosi: quelli difende lei ... cominciamo allora a pensare giusto: il primo problema la spx lo avrà coi neocon quando scoprirete che non siamo per niente alleati...
RispondiEliminaci sono errori causa e errori effetto: i suoi sono i causa ...
<span><span>"é proprio grazie al S.S. CVII che la FSSPX potrà finalmente tornare nella Chiesa Cattolica"</span>
RispondiEliminase la Tradizione (quella vera di memory, non del cireneo) splenderà un giorno malgrado il Concilio, perché Dio </span><span>scrive dritto sulle nostre righe storte,</span><span></span>
<span>sarà come quando il letame che concima i campi da vita al più bello dei fiori..</span>
Quanto è verro quello che dici , senza CVII nessuna prelatura . Forse sarebbe stato meglio così anche perchè non ce ne sarebbe stato il bisogno
RispondiEliminaScusami, ma non rispondevo a te; ti stai intromettendo in una polemica fra me e i moderatori, dai quali ho subito censura per ragioni che non possono essere ricondotte ad altro se non ad ostilità ideologica preconcetta. Sono ridicoli: lo specchio coerente e coincidente di coloro che formulano preamboli.
RispondiEliminaChiedo alla redazione del milionario (in pecunia e in contatti) blog come mai si precipitino a censurare chi, con linguaggio acconcio, si limiti ad utilizzare l'arma dell'ironia e del dileggio, e si tolleri invece il turpiloquio ad usum motus proprii nei nick e nei post.
RispondiEliminaCredo si riferisse a www.vivailconcilio.it
RispondiEliminaFZ
chissà cosa ne pensa Mons. Negri...
RispondiEliminaLitigio e discussione animata sono comunque diversi dall'astio, dai toni polemici e dagli insulti che quotidianamente alcuni vomitano impropriamente su queste pagine e che non sono certo parte della Tradizione della Chiesa.
RispondiEliminaPaolo VI muore e va da S.Pietro.
RispondiEliminaS.Pietro lo guarda e gli dice - E tu chi sei?
- Ma S.Pietro, come chi sono, sono il 262° vescovo di Roma e papa della Chiesa Cattolica, non mi riconosci? -
- Ma ...guarda no. Aiutami per favore che cosa hai fatto in vita? dogmi, encicliche... -
- Sono il papa del Concilio Vaticano 2, quello dell'aggiornamento -
- Vaticano 2, Vaticano 2 no ... mi spiace ma non mi dice niente... aspetta chiedo agli apostoli -
Dopo un po' S.Pietro torna.
- No neanche loro sanno niente, aspetta che chiamo Gesu' -
- Gesu' Gesu' -
Gesu' arriva
- Cosa c'é ?-
- Mah guarda, c'é qui uno che dice essere papa Paolo VI, del Concilio Vaticano 2, Tu lo conosci ? -
- Mai sentito ... aspetta che chiamo mia madre ... Maria ... Maria ...'
- Si? cosa c'é ? -
- C'é papa Paolo VI, del Concilio Vaticano 2, lo conosci ? -
- No mai sentito, ma aspetta che chiediamo allo Spirito Santo lui é sempre in mezzo a tanta gente -
Lo Spirito Santo arriva - Cosa succede ? -
- Un certo Paolo VI del Concilio Vaticano 2 ti dice qualcosa? -
- Vaticano 2 , Vaticano 2 ... si mi sembra che ... aspetta che prendo la mia agenda-
Sfoglia un po' le pagine, poi fa una smorfia e si ferma su una ...
- Ecco lo sapevo che c'era qualcosa ... questo appuntamento ho dimenticato di andarci -
Grazie ad Arduino. Personalmente non ho preso visione del sito sopra indicato.
RispondiEliminaFZ
Scusi, ma Lei è Dio o la Madonna? O beneficia di rivelazioni private? Perché in caso contrario suona un po' blasfemo attribuire intenzioni alla Madonna con tanta certezza.
RispondiEliminaPer favore, non tirate sempre in ballo Simon de Cyrene in modo così gratuito (Plastic Bertrand? E cosa c'entra Plastic Bertrand?)
RispondiEliminaFZ
Milionario... in pecunia?
RispondiEliminaFZ
<span><span><span><span>Memento:</span></span></span>
RispondiElimina<span><span><span>«La situazione della Chiesa nel nostro secolo è l’inverso di quella in cui essa si trovò nel Concilio di Costanza: allora si avevano più Papi e una sola Chiesa; oggi, al contrario si ha un solo Papa e più chiese, quella del Concilio, e le altre del passato, da epocare e da esautorare»</span></span></span>
<span><span>(Romano Amerio)</span></span></span>
Vorrei sapere a cosa si riferisce: se è quello che penso io, ovvero quella sgradevolissima immagine del Pontefice che "arricchisce" anche in determinati frangenti, la ragione non è affatto ostilità ideologica preconcetta, ma appunto l'estrema sconvenienza della battuta, ironica e satirica quanto si vuole. Del resto, se quello che indica lei fosse stato il motivo, avrei cancellato anche ben altri interventi, anzi, l'avrei proprio allontanata dal sito, non crede?
RispondiEliminaFZ
A proposito di Viva il Concilio.
RispondiEliminaLeggete qua: http://tinyurl.com/3ojjqxx
La satira "crassa" era provacata specularmente dall'infantilismo papista dell'intervento: scomparso l'uno può ben sparire l'altro. Parlo invece, gentile FZ, della mia risposta al sovrastante di Teol., che è rimasto in chiaro per qualche ora per poi sparire, evidentemente non gradito a qualcuno di voi. Non so a quale "ben altro intervento" lei faccia riferimento, dato che non sono uso nè al turpiloquio, nè alla critica superficiale e gratuita. Oppure è necessario sottoscrivere un preambolo prima di partecipare alla discussione di questo blog?
RispondiElimina<span>peccato che la sparata di Negri non sia per niente (ma proprio zero) condivisa dal papa:
RispondiElimina<span>" ... Ratzinger ha ben presente il principale obiettivo del suo ritorno da Papa in Germania. "Quando ho accettato l'invito a compiere questo viaggio - ha spiegato - era per me evidente che <span>l'ecumenismo con i nostri amici evangelici deve essere un punto forte, un punto centrale</span>. Viviamo in un tempo di secolarismo, nel quale <span>i cristiani insieme hanno la missione di rendere presente il messaggio di Dio</span>, il messaggio di Cristo, di far possibile credere, andare avanti con queste grandi idee, la verità e perciò l'essere insieme tra cattolici ed evangelici è un elemento fondamentale per il nostro tempo".
"Perciò - ha aggiunto Benedetto XVI - sono molto grato ai nostri amici, fratelli e sorelle protestanti che hanno reso possibile con segno molto significativo l'incontro nel monastero di Erfurt, <span>dove Lutero ha iniziato il suo cammino teologico</span>: la preghiera nella chiesa dove è stato ordinato sacerdote, parlare insieme sulla nostra responsabilità di cristiani in questo tempo".
</span>
<span>(discorso di BXVI qualche ora fa in visita in Germania)
</span>
<span>e siamo solo al primo giorno ... che si stia preaprando a togliere a scomunica Lutero ??
</span>
<span>poi ci chiediamo cosa voglia dire il subsitit-in ... quell' <span></span><span> insieme</span> spiega già tutto: Chiesa Evangelica + Santa Romana Chiesa = Noi Cristiani</span></span>
<span>e si vede che siate abituati a esprimervi in modo ambiguo .. voi difensori di quel "magistero ordinario nei fatti"</span>
RispondiEliminaguardi che é normale che ognuno capisca a modo suo.
<span><span>non il litigio, egr. Arduino;
RispondiEliminaqui non stiamo con lo scopo di condurre un litigio, come lei dice, ma per confutare affermazioni dottrinali errate rispetto alla Dottrina perenne.
Lei chiama lite quello che è un normale dibattito per DISCERNERE il vero dal falso, come la Chiesa Cattolica ha sempre insegnato in 19 secoli e mezzo.
Veda infatti come erano frequenti le DISPUTE o controversie DOTTRINALI nei primi secoli dell'era cristiana, in epoche storiche di travaglio della Chiesa, con l'indispensabile e inevitabile fervore di discussione (per lo più scritta, senza trascurare i testi destinati alla predicazione dei Santi e Padri della Chiesa) ; polemica NON FINE a se stessa, ma sostenuta dalla dialettica necessaria per respingere dal seno della Chiesa, dai piccoli fedeli inermi, errori ed eresie, CONFUTANDOLI e riaffermando la sana dottrina : tutto questo è parte integrante della Tradizione, non banale litigio, come qualcuno lo definisce.
la Tradizione viene difesa dai suoi custodes (clero e fedeli) che la proteggono e la RICONFERMANO nella sua vera natura, contro l'assalto -in buona o malafede- dei novatores sconsiderati di ogni epoca, che vogliono interromperla, appunto con deformazioni, soggettive interpretazioni, deviazioni dottrinali ed eresie, deleterie per la vera Fede e per l'intera Chiesa, messa in serio pericolo di crollo, così come piccole e crescenti lesioni strutturali , non riparate prontamente, possono far crollare un edificio apparentemente solido, <span>per implosione.</span>
----------------
(...mi meraviglio poi che la Redazione scambi la discussione-controversia dottrinale per un balordo litigio, e consideri rozzi litiganti coloro che discutono civilmente di DOTTRINA Cattolica, da difendere contro l'errore, che avanza potente, da mezzo secolo dentro l'antico Edificio) .</span>
</span>
<span> Venerabili Fratelli, salute e Apostolica Benedizione. </span>
RispondiElimina<span> Forse in passato non è mai accaduto che il cuore delle creature umane fosse preso come oggi da un così *vivo desiderio di fraternità — nel nome della stessa origine e della stessa natura — al fine di rafforzare ed allargare i rapporti nell’interesse della società umana. Infatti, quantunque le nazioni non godano ancora pienamente i doni della pace, ed anzi in talune località vecchi e nuovi rancori esplodano in sedizioni e lotte civili, né d’altra parte è possibile dirimere le numerosissime controversie che riguardano la tranquillità e la prosperità dei popoli, ove non intervengano l’azione e l’opera concorde di coloro che governano gli Stati e ne reggono e promuovono gli interessi, facilmente si comprende — tanto più che convengono ormai tutti intorno all’unità del genere umano — come siano molti coloro che bramano vedere sempre più unite tra di loro le varie nazioni, a ciò portate da questa fratellanza universale. </span>
<span> Un obiettivo non dissimile cercano di ottenere alcuni per quanto riguarda l’ordinamento della Nuova Legge, promulgata da Cristo Signore.<span> Persuasi che rarissimamente si trovano uomini privi di qualsiasi sentimento religioso, </span>sembrano trarne motivo a sperare che i popoli, per quanto dissenzienti gli uni dagli altri in materia di religione, pure siano per convenire senza difficoltà nella professione di alcune dottrine, come su un comune fondamento di vita spirituale.</span>
<span>* Perciò sono soliti indire congressi, riunioni, conferenze, con largo intervento di pubblico, ai quali sono invitati promiscuamente tutti a discutere: infedeli di ogni gradazione, cristiani, e persino coloro che miseramente apostatarono da Cristo o che con ostinata pertinacia negano la divinità della sua Persona e della sua missione. </span>
<span><span>Non possono certo ottenere l’approvazione dei cattolici tali tentativi fondati sulla falsa teoria che suppone buone e lodevoli tutte le religioni, in quanto tutte, sebbene in maniera diversa, manifestano e significano egualmente quel sentimento a tutti congenito per il quale ci sentiamo portati a Dio e all’ossequente riconoscimento del suo dominio. </span>Orbene, i seguaci di siffatta teoria, non soltanto sono nell’inganno e nell’errore,<span> ma ripudiano la vera religione depravandone il concetto e svoltano passo passo verso il naturalismo e l’ateismo;</span> donde chiaramente consegue che quanti aderiscono ai fautori di tali teorie e tentativi si allontanano del tutto dalla religione rivelata da Dio. </span>
---------------------
(Questa prima parte, durissima e CHIARISSIMA, suona come una<span> fermissima indiscutibile condanna </span>delle riunioni interreligiose del TIPO ASSISI - qualsiasi-simil1-2-3x....)
Aspettiamo analogo richiamo al cireneo affinché smetta di offendere gli altri.
RispondiEliminaOppure sotto il nome SdC si nasconde qualcuno della redazione?
<span>segue poi la parte che CONDANNA altrettanto chiaramente e fermamente le riunioni dette da Pio XI "PANCRISTIANE", che rappresentano un<span> MALE sotto forma di bene </span>(cioè la riunione di tutti i cristiani, desunta dalla preghiera di Gesù "che siano una cosa sola", e dal suo voler condurre tutti all'unico ovile), dunque un grande INGANNO :
RispondiEliminaMa dove, sotto l’apparenza di bene, si cela più facilmente l’inganno, è quando si tratta di promuovere l’unità fra tutti i cristiani. Non è forse giusto — si va ripetendo — anzi non è forse conforme al dovere che quanti invocano il nome di Cristo si astengano dalle reciproche recriminazioni e si stringano una buona volta con i vincoli della vicendevole carità? E chi oserebbe dire che ama Cristo se non si adopera con tutte le forze ad eseguire il desiderio di Lui, che pregò il Padre perché i suoi discepoli « fossero una cosa sola »? [<span>1</span><span></span><span></span>]. E lo stesso Gesù Cristo non volle forse che i suoi discepoli si contrassegnassero e si distinguessero dagli altri per questa nota dell’amore vicendevole: « In ciò conosceranno tutti che siete miei discepoli se vi amerete l’un l’altro»? [<span>2</span><span></span><span></span>]. E volesse il Cielo, soggiungono, che tutti quanti i cristiani fossero « una cosa sola »; sarebbero assai più forti nell’allontanare la peste dell’empietà, la quale, serpeggiando e diffondendosi ogni giorno più, minaccia di travolgere il Vangelo.
Questi ed altri simili argomenti esaltano ed eccitano coloro che si chiamano pancristiani, i quali, anziché restringersi in piccoli e rari gruppi, sono invece cresciuti, per così dire, a schiere compatte, riunendosi in società largamente diffuse, per lo più sotto la direzione di uomini acattolici, pur fra di loro dissenzienti in materia di fede.
E intanto si promuove l’impresa con tale operosità, da conciliarsi qua e là numerose adesioni e da cattivarsi perfino l’animo di molti cattolici con l’allettante speranza di riuscire ad un’unione che sembra rispondere ai desideri di Santa Madre Chiesa, alla quale certo nulla sta maggiormente a cuore che il richiamo e il ritorno dei figli erranti al suo grembo."
(conviene leggere ....fino alla precisazione, confutazione dell'errore e conclusione)....></span>
<span>"E qui si presenta l’opportunità di chiarire e confutare una falsa opinione, da cui sembra dipenda tutta la presente questione e tragga origine la molteplice azione degli acattolici, operante, come abbiamo detto, alla riunione delle Chiese cristiane."
RispondiElimina....
"ci sono anche alcuni, benché pochi in verità, i quali concedono al Romano Pontefice un primato di onore o una certa giurisdizione e potestà, facendola però derivare non dal diritto divino, ma in certo qual modo dal consenso dei fedeli; altri giungono perfino a volere lo stesso Pontefice a capo di quelle loro, diciamo così, variopinte riunioni. Che se è facile trovare molti acattolici che predicano con belle parole la fraterna comunione in Gesù Cristo, non se ne rinviene uno solo a cui cada in mente di sottomettersi al governo del Vicario di Gesù Cristo o di ubbidire al suo magistero. E intanto affermano di voler ben volentieri trattare con la Chiesa Romana, ma con eguaglianza di diritti, cioè da pari a pari; e certamente se potessero così trattare, lo farebbero con l’intento di giungere a una convenzione la quale permettesse loro di conservare quelle opinioni che li tengono finora vaganti ed erranti fuori dell’unico ovile di Cristo
Ma sotto queste insinuanti blandizie di parole si nasconde un errore assai grave che varrebbe a scalzare totalmente i fondamenti della fede cattolica.
Pertanto, poiché la coscienza del Nostro Apostolico ufficio ci impone di non permettere che il gregge del Signore venga sedotto da dannose illusioni, richiamiamo, Venerabili Fratelli, il vostro zelo contro così grave pericolo, sicuri come siamo che per mezzo dei vostri scritti e della vostra parola giungeranno più facilmente al popolo (e dal popolo saranno meglio intesi) i princìpi e gli argomenti che siamo per esporre. Così i cattolici sapranno come giudicare e regolarsi di fronte ad iniziative intese a procurare in qualsivoglia maniera l’unione in un corpo solo di quanti si dicono cristiani."
ecc.....
-------------------
così parlavano i Papi, nei 19 secoli e mezzo della storia della Chiesa di Cristo, fino al 1962, con questa CHIAREZZA E FERMEZZA DI FEDE , inattaccabile e inconciliabile con <span>qualsiasi umana diplomazia</span> o malintesa fraternità/parità, nella profonda consapevolezza di quanto il loro Apostolico ufficio imponeva loro di non permettere che il gregge del Signore venisse sedotto da dannose illusioni .</span>
<span>pensavamo tutti di aspettare Assisi3 nella speranza che fosse troppo indigesto per la Tradizione, ma dopo questa uscita papale in terra allemanica
RispondiEliminadirei che le probabilità di riconciliazione con la spx ...cadono oggi come gli indici in borsa.</span>
<span>Aspetta aspetta: credo di aver capito!
RispondiEliminaIl solito SDC gioca con le parole e riesce nel gioco tutto orwelliano di scambiare lucciole per lanterne! E rigira sugli altri le accuse che piovono addosso a lui... incredibile!
Sa come si chiama questo procedimento mentale? Transfer! Veda ben lei di tornare al Reale: a differenza sua io ho amici che non sono cattolici, altri che non sono cristiani, e altri che non sono neppure credenti. Periodicamente mi confronto con loro, e credo che lei dovrebbe imparare più umiltà perché non sa chi si nasconde dietro un qualsiasi nome de plume.</span>
La rassicuro poi, che la mia non è biliosità; è umano disprezzo e cristiana pietà per i suoi vuoti proclami di superiorità.
Tra l'altro, anch'io di solito non la leggo, ma non perché la ritengo inferiore a me (come invece lei sembra suggerire nei miei confronti) bensì perché le sue parole la rendono antipatico e inaffrontabile.
Temo che lei non goda di molte amicizie tra le persone che la circondano.
<span><span>"lei dovrebbe fare uno sforzo per accettare il fatto che le persone sono differenti e hanno punti di vista differenti"</span></span>
RispondiEliminaEd è il cireneo a dirlo? :)
Gentile Antonio, mi creda: nessun problema di logica. Giusto premesse differenti tra lei e me.
RispondiEliminaVede, io sono semplicemente un cattolico senza se e senza ma: in particolare so, grazie all'educazione genuinamente tradizionale che ho ricevuto, che la Chiesa Docente non può mai indurre in errore, come lo insegna, tra tanti altri il Catechismo di S. Pio X. Un Concilio Ecumenico è un momento solenne del Magistero della Chiesa Docente, <span>quindi</span> (logica) esso non può indurre in errore. Una cosa non errata e, <span>quindi</span> (logica) buona, non potrà mai avere effetti malvagi di per propria natura, <span>ergo</span> (logica) non può essere stato il Concilio a causare la disobbedienza che ha portato allo scisma e agli errori dottrinali insegnati nella FSSPX.
<span>Dunque</span> (logica) ci sono cause <span>altre</span> che sono all'origine di questo problema della FSSPX.
Una causa possibile potrebbe essere quello di influenze malefiche (progressiste, eccetera) che hanno sviato e deformato il Concilio portando agli abusi che noi tutti conosciamo e agli errori dottrinali e anche eresie di parte dell'episcopato e di larga frangia del clero e del laicato.
Sono queste cause che hanno utilizzato il S.S. Concilio come alibi sufficienti per spiegare lo scisma lefebvriano? <span>No e questo per due ragioni fondamentali</span>: la prima è che sappiamo per Fede Cattolica che la Chiesa Docente essendo inerrabile e "insommersibile" non è allontanandosi da Essa che si combattono dette influenze malefiche, ma, all'opposto, avvicinandonese; la seconda che la disobbedienza posta da Lefebvre e i suoi seguaci non li taglia da dette influenze malefiche ma dalla sola Sorgente sicura di Verità per Volontà del Cristo stesso che è il Magistero del Santo Pontefice e del Colleggio dei Vescovi in (vera) unione con lui.
Riassumiamo: (a) il Concilio non può essere la causa delllo scisma lefebriano; (b) gli errori del para-conciliarismo non possono esserne la causa sufficiente anche se chiaramente ne sono stati una condizione necessaria. <span>Dunque</span> (logica) c'è una causa efficiente che non è nè il Concilio nè il para-conciliarismo, e questa ha la sua radice nelle scelte libere e volontarie dello stesso Lefebvre e dei suoi seguaci che hanno scelto, mysterium iniquitatis, di separarsi dal Corpo di Cristo per delle ragioni che possono solo essere legate ai peccati loro propri. <span>A comprova</span> (logica) il fatto che tutto fu fatto da parte della Santa Sede, e tutto ancora continua a fare, e che nulla ha mai impedito di ritornare al Santo Ovile i responsabili delle FSSPX, a parte i peccati e difetti personali di cui non possiamo essere giudici, ma di cui constatiamo l'effetto nella posizione scismatica e negli errori dottrinali che propagano e che necessitano Preambli Dottrinali per essere rimessi sulla Via.
<span>Dunque</span> (logica), per riprendere alla sua domanda quanto alla mia logica, non è il S.S. Concilio ad aver messo fuori la FSSPX, ma è lei stessa ad essersi messa fuori e ora è lo stesso Concilio che ha fornito i mezzi canonici che gli permettono, se lo desidera, di tornare a Casa. I.P.
Effettivamente strano questo richiamo della Redazione, come mai non l`abbiamo mai vista richiamare Simon che spesso e volontieri offende i blogger?
RispondiEliminaMi creda: mi dispiace davvero che lei non riesca a controllare i suoi sentimenti. Ma come già detto: non mi offenderà mai se non mi legge. Ci tengo alla sua salute. L'assicuro delle mie preghiere. :-) Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P.
RispondiEliminaNon concordo al 100%. Grazie allo statuto di Prelatura Personale quella meravigliosa realtà spirituale e catechetica che è l'Opus Dei, vero dono dello Spirito Santo alla Santa Chiesa fin dal 1924, non avrebbe potuto raggiungere quella maturità organizzazionale e sviluppare definitavemente i prorpi carismi come lo possiamo constatare oggi. San Josemaria Escrivà de Balaguer molto lottò per questo fine anche se solo il suo successore Mgr Alvaro del Portillo poté finalmente reallizarlo. Ringraziamo quindi il S.S. Concilio Vaticano II e il suo CIC83 anche per questo. I.P.
RispondiElimina<span>"Mi creda: mi dispiace davvero che lei non riesca a controllare i suoi sentimenti"</span>
RispondiEliminaE lei controlla i suoi sentimenti?
Gentile Antonio, quante cose giuste ha scritto!
RispondiElimina(1) "<span>Un Concilio della Chiesa, in quanto tale, è sempre assistito dallo Spirito Santo.": parole da vero cattolico!</span>
(2) "<span>Ma non dimentichiamoci mai, e dico mai, del libero arbitrio di cui l'uomo dispone! E non si pensi che ciò non valga per vescovi, prelati e sacerdoti in genere": questo è buon senso comune. Verissimo!</span>
(3) "<span>Lo Spirito, se assecondato, può operare una restaurazione impensabile ed impossibile con le sole forze umane. Ma se, anziché essere assecondato, viene osteggiato, allora Lui si limiterà ad agire diversamente, ma sempre per il bene della Chiesa di Nostro Signore e delle anime che Gli appartengono": questa è vera virtù della Speranza.</span>
Come lei sono concinto che il Santo Concilio è opera dello Spirito Santo e che ciò si manifesta, come sempre quando si esprime la Chiesa Docente, nell'inerrabilità dei Suoi insegnamenti.
Come lei penso che ci sia stata gente prima, durante e dopo il Concilio che hanno cercato di sviarne il senso e l'oggetto del Magistero
Come lei penso che la Chiesa, unita intorno al Vicario di Cristo e ai legittimmi Successori degli Apostoli in unione con lui, non sarà mai soprafatta e che l'insegnamento verace del Concilio continuerà ad essere studiato, messo in evidenza e sempre meglio applicato.
Grazie. :-) I.P.
Bravo! Mi associo al suo appello! I.P.
RispondiElimina<span>sono discorsi che apostatano alla Fede? CERTO CHE SI</span>
RispondiEliminae cosa si deve fare secondo Stefano78 per apostasiare la fede più di fare cose come Assisi ?
E' inconcepibile che il papa giochi a fare il tradizionalista e poi tenga allo stesso tempo certi discorsi a Erfurt...
Apre alla SPX é vero ma solo perché apre a tutti senza eccezione.
<span>Tutto é chiesa, tutto é fede e verità, niente (come dice lei) é apostasia.</span>
Esatto! Ha capito tutto. E' questa la posizione (nei fatti) del Vaticano.
Veramente né io, né altri della Redazione, mi pare, abbiamo parlato di balordo litigio o rozzi litiganti. Per quanto, personalmente, dia ragione ad Arduino, nel senso che a volte i toni si accendono e l'utile discussione dottrinale finisce per degenerare in lite. Chi può negare che sia spesso accaduto?
RispondiEliminaFZ
e cosa si deve fare secondo Stefano78 per apostasiare la fede più di fare cose come Assisi ?
RispondiEliminaAssisi è un grande atto di debolezza. Non di Apostasia. La Chiesa non professa, per Grazia di Dio, l'anti-fede! La Chiesa è debole e senza nerbo. La Chiesa è in forte crisi di Governo, ed è ammutinata al suo interno. E' piena di eretici ...che però lo sono con "furbizia". Ma non professa l'eresia. Non ha definito l'eresia come fede e la fede come eresia. La Chiesa è in un momento di forte crisi. Ma proprio per questo c'è bisogno lavorare alla vigna del Signore più di prima!
La Chiesa ha sposato l'ambiguità come mezzo "pastorale" per dire e non dire, per fare e non fare. La Chiesa ha fatto dell'ambiguità un elemento del Magistero, che rende offuscata la Verità ma che non l'abiura.
C'è bisogno di vera Parresia... Ma c'è bisogno soprattutto di vero AMORE A QUESTA CHIESA MEZZA APOSTATA... Oppure no?
Allora, di grazia, non si rivolga più nei confronti dei fedeli CATTOLICI della SPX con epiteti come scismatici eretici. E non consideri più gli eretici veri come "imperfetti"!
RispondiEliminaGuardi, potrebbe essere sparito per un problema tecnico, eventualità già documentata diverse volte in passato. Purtroppo è possibile, non so cosa ci si possa fare.
RispondiEliminaFZ
Credo che, in questo caso, il termine "Chiesa" vada sostituito con l'espressione "gli uomini di Chiesa".
RispondiElimina<span><span>che cosa...... ?!?!?!
RispondiElimina<span>La Chiesa ha sposato l'ambiguità come mezzo "pastorale" per dire e non dire, per fare e non fare. La Chiesa ha fatto dell'ambiguità un elemento del Magistero, che rende offuscata la Verità ma che non l'abiura.
</span>
come sarebbe, ho letto bene.....?????? dove stiamo arrivando, scusi ?
ora dobbiamo accettare che l'ambiguita' , CHIARAMENTE CONDANNATA da Nostro Signore debba diventare un mezzo pastorale per.......dire e non dire, fare e non fare.....ecc.????
senta Stefano, ma lei si rende conto di ciò che sta dicendo ?
lo sa che quello che lei afferma è totale RINNEGAMENTO DEL VANGELO, e nient'altro ? dopo che Gesù Cristo ha raccomandato il Sì Sì No No ???
e quando mai in 2000 anni i Papi hanno adottato questo "mezzo pastorale " dell'ambiguità ?
sarebbe questa la famosa CONTINUITA' tanto proclamata col Magistero di sempre ?
lo sa , Stefano che ciò che lei ha tranquillamente teorizzato è il criterio del FINE CHE GIUSTIFICA I MEZZI, e che si chiama da sempre MACHIAVELLISMO, ? ?
Dio secondo lei sarebbe amante del MACHIAVELLISMO, (come dire : se necessario avallate la menzogna e lasciate propagare l'eresia) ??
e lo sa lei che ciò -diplomazia e machiavellismo con le menzogne ed eresie, e anche coi nemici di Cristo - non attiene per nulla alla salvezza delle anime e non è mai stato un metodo usato da Cristo Signore nè MAI usato dai suoi Apostoli, nè mai approvato dai Santi ?
e lei parla anche di amore ? ma di quale amore sta parlando ????</span></span>
<span>che specie di amore è quello che pretende di amare agli uomini senza amare SOPRA OGNI COSA Cristo che è Verità E INFINITA SANTITA' e che dice:
RispondiEliminaCHI MI AMA OSSERVA I MIEI COMANDAMENTI ?
quale amore può dimostrare a Cristo un cristiano che non è disposto a seguirlo fino alla Croce, come Lui ha detto:
Chi ama la sua vita la perderà, e chi </span><span>invece perderà la sua vita per amor mio la ritroverà.</span><span>
Chi vuol venire dietro a me, RINNEGHI SE STESSO, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua
?
?
sicchè, secondo lei, da oggi 3. millennio, amare la Chiesa travolta dall'apostasia significherebbe AMARE E ACCETTARE L'APOSTASIA, col silenzio che diviene fatalmente assenso ?
tutto questo perchè, come sempre.....concilium docet :
dobbiamo assolutamente adorare il dio-dialogo sopra ogni cosa anzichè Nostro Signore ?</span>
quando lei dice, in segno di RESA, approvando la RESA DAVANTI AL MALE:
RispondiElimina<span>La Chiesa è debole e senza nerbo.</span>
sta dimenticando che S. Paolo dice:
TUTTO POSSO IN COLUI CHE MI DA' FORZA.
Non sono più io che vivo, ma Cristo che vive in me !
è vero, spesso è accaduto.
RispondiElimina<span>Stefano, CARITAS in VERITAS. C'é soprattutto bisogno di chiarezza dottrinale! <span>La Chiesa non professa l'anti-fede? Certo che la professa, non totalmente (ci sono isole felici) ma la professa. Pensa alle tante anime che vanno all'inferno seguendo dottrine che sono ufficialmente insegnate nelle diocesi e ai più alti livelli della Curia. Forse ci vanno quelli come noi, forse ci vanno i progressiti ma di certo <span>non tutti e due</span>. Poiché c'é una sola fede deve esserci un solo insegnamento. </span>Lo ha ricordato bene memory prima citanto Romano Amerio. <span><span><span><span><span>«La situazione della Chiesa nel nostro secolo è l’inverso di quella in cui essa si trovò nel Concilio di Costanza:allora si avevano più Papi e una sola Chiesa; oggi, al contrario si ha un solo Papa e più chiese, quella del Concilio,e le altre del passato, da epocare e da esautorare»</span></span></span>
RispondiEliminaCi sono (almeno) due chiese nella chiesa, e siccome nessuno ha mai sconfessato fermamente una delle due (che sia la nuova o la vecchia) é chiaro che la metà dei fedeli é UFFICIALMENTE INGANNATA dal Magistero della Chiesa in eccesso.
Si ricorda di quella persona che confessandosi a Milano é stata invitata a andare a riscoprire lo Spirito Santo meditando Buddha?
Supponaimo che sia morto ieri dopo aver commesso un peccato mortale contro il 1° comandamento per aver pregato Buddha... </span></span>
Questo va all'inferno <span>per essere andato a confessarsi !</span> Allora la chiesa non é nell'apostasia ... <span><span>ma a molto spesso é meglio non metterci i piedi per conservare la fede e salvarsi l'animaccia !
</span></span></span>
Primo, stare calmi.
RispondiEliminaSecondo, avere fiducia e fede soprannaturale, senza la quale cade tutto.
Se questo c'é, o lo si riesce a recuperare (altrimenti è inutile), il modo migliore per "considerare le celebrazioni o preghiere ecumeniche fatte dal Papa in comunione coi protestanti ? con quale sguardo di fiducia e/o docile apprendimento di "Chiesa discente" " consiste nel leggere e meditare il Magistero Pontificio, che è la strada maestra per comprendere e far proprie le vie che la Chiesa - sempre uguale a sè stessa - batte in questo tempo, che non è quello della Guerra dei Trent'anni o della Rivoluzione Francese, per recuperare all'unità i fratelli separati.
Una delle letture più utili a questo scopo è data dai documenti della Congregazione per la Dottrina della Fede in argomento, e conviene far la fatica di cercarli se non li si conoscono, nei quali è spiegato chiaramente il senso della preghiera insieme coi protestanti. E poi consiglio in particolare la Dominus Iesus.
Così si resta Chiesa discente, come è sempre stato, e non ci si fa "docente".
Spesso è accaduto, ma anche grazie a chi soffia sul fuoco e poi viene stranamente ignorato dalla Redazione. Nemmeno il solito Pastorelli fu degno di tanto rispetto.
RispondiElimina<span>Stefano occore vedere le cose con un'oggettività ...quasi scientifica.
RispondiEliminaVoi supponete che la dottrina conciliare sia per forza da leggersi tradizionalmente, nel nostro senso. Ma non é cosi'. Il Magistero oggi é SOSPESO IN ARIA, é favorevole a tutti. Non da precedenza alla tradizione.
Rovesciamo il discorso: invece di spiegarle io perché Mgr Lefebvre aveva ragione mi spieghi lei perché il card. Barbarin ha torto quando fa dei pellegrinaggi islamo-cristiani con preghiere comuni corano-vangelo.
Guardi che il Barbarin ha delle ottime ragioni per farlo, ne ha anche molte più di noi... come puo' lei darle contro ? su quale base ?</span>
La Fraternità San Pio X non uscirà allo scoperto se non dopo Assisi 3 vediamo quello che ne esce per ira abbiamo molteplici incontri ecumenici nel viaggio in Germania di Benedetto XVI. Il male assoluto è stato il Nazismo solita solfa mentre non una parola sul Comunismo Ateo. I prodromi lanciati con il Vaticano II continuano!!!
RispondiEliminaLei, che crede di essere tanto bravo a farsi esegeta dei documenti della Chiesa, impari intanto ad usare le parole giuste: in questo casa non si tratta di sentimenti, ma di emozioni (che, se avesse studiato anche solo un po' di psicologia moderna, saprebbe distinguere dai primi); e poi le ho esposto con franchezza semplicemente il frutto del mio pensiero, non del mio cuore.
RispondiEliminaD'altra parte è lei che fa la figura dell'isterico: alterna indignazione e faccine ridenti esattamente come una persona che non ha il controllo di se stesso.
Già glielo scrissi tempo fa: mi sono accorto che lei prova un piacere quasi fisico nel riversare sugli altri quanto l'ambiente addebita a lei.
Bene, se devo essere io la sua bambolina vudù che la fa sentire infantilmente sicuro, sia.
Ma sappia che la Realtà è ben diversa da ciò che le passa per la testa.
<span>Finché non avverrà non possiamo dir nulla su Assisi3, anche se sono d'accordo su timori e rischi; ma spero -non so se irrealisticamente- in una sopresa positiva, sapendo quel che ne pensava il Papa da cardinale.
RispondiEliminaAnche se dovesse andare come Assisi2 - ma di certo proprio così non sarà -, non dovrebbe influire sulle decisioni della Fraternità: la Chiesa è quella che è, Assisi non cambia nulla e non rende meno necessaria e urgente una forza risanatrice.</span>
<span>ovvero: non si può tenere eternamente il piede in due scarpe.
RispondiEliminaNon si può servire due padroni: è urgente scegliere O Cristo O il mondo, con tutte le sue menzogne e vanità.
Tertium non datur. E bisogna decidersi, dopo 46 anni di "VA BENE TUTTO e il contrario di tutto, il diavolo e l'acquasanta possono convivere pacificamente, ortodossi ed eretici, tutti insieme CARITATEVOLMENTE (.?.) nella grande Chiesa UNIVERSALE dell'et-et", che NON FA TORTO A NESSSUNO, non corregge nessuno, perchè si sente più buona e "misericordiosa" di Nostro Signore....perchè NON CONDANNA PIU' IL MALE e ha abolito le parole peccato e menzogna !
<span>Chiesa delle pari opportunità vero/falso,</span> abolita ogni distinzione, per.....grande amore verso chi segue il male, in quanto il male, da 45 anni è ritenuto una "diversa forma di bene" ecc.
Impero del RELATIVISMO: e dobbiamo sottoscriverlo accettando l'ambiguità come mezzo pastorale.
ma se un povero uomo incerto e dubbioso si trova davanti a un BIVIO, dovrà pur decidere se seguire la strada A o quella B :
mica potrà pretendere ci camminare -a gambe divaricate- su TUTTE E DUE LE STRADE, per non far torto a nessuna delle due .....o no ? E IL PASTORE gliela deve indicare la strada GIUSTA E SICURA, a quelle povere pecore che si trovano sempre al bivio, e come l'asino di Buridano rischiano di morire di fame o sete, senza mai raggiungere la Vera Meta....
QUESTO è ciò che stanno facendo i papi e pastori della Chiesa conciliare: pretendono di condurre il Gregge continuamente su DUE STRADE CONTEMPORANEAMENTE: quella di sempre e quella aggiornata dal CV2, TRADIZIONE E vari percorsi moderno-eretici, sempre mantenendo vivo il dialogo tra le due strade divergenti ....
ma le pecore come fanno a non diventare strabiche, e magari ....zoppe, chi sa ?
Lo strabismo come inevitabile destino di coloro, sia pecore che pastori, che non sanno più a chi dar retta, a chi obbedire, e quale delle DUE STRADE seguire, l'ha già lamentato anni fa mons. Giovanni D'Ercole.
Ma se almeno il Papa indicasse sempre e solo un'UNICA STRADA, già sarebbe risolto metà del dramma.</span>
Erfurt potrebbe bastare... e avanzare. :'(
RispondiEliminaNon credo che il suo odio sia emozione: a me sembra vero sentimento. ;-)
RispondiEliminaEt de hoc satis. Che il Signore la benedica. I.P.
<span><span>"...se almeno il Papa indicasse sempre e solo un' UNICA STRADA" </span></span>Infatti con questo papa le cose sono peggiorate in questo senso.
RispondiEliminaNon fraintendete, menomale che c'é BXVI, ma con GPII la strada era più unica: si andava a manetta a sinistra, il fatto che BXVI riquadri concretamente certe cose a destra ci mette in una situazione ancora più confusa. Finoa GPII avrei anche pututo immagianare (al limite) che ero io che sbagliavo non apprezzando il magistero del CVII, oggi non possibile dubitare... La chiesa é una, ha una sola voce e una sola dottrina.
speriamo perché Erfurt potrebbe bastare ... a non arrivare a Assisi3. SVEGLIA gente tradizionale!! Qui siamo più vicini ad avere degli altari luterani in S.Pietro che a beatificare Mgr Lefebvre...
RispondiEliminainfatti il MP in quel provvidenziale 7-07-07 ha provocato un salutare risveglio, anche doloroso, che ora ci permette di vedere chiaramente, senza illusioni, l'entità e i confini del disastro e percepire in noi e attorno a noi lo stato di confusione generale del Gregge, ancora intorpidito dalla lunga narcosi, e che non sa più che pesci prendere e da che parte andare....
RispondiEliminaErfurt, che mi fa venire il raccapriccio dovrebbe bastare, non per allontanare, ma per dimostrare quanto la FSPX è necessaria.
RispondiElimina"coloro che discutono civilmente di DOTTRINA Cattolica, da difendere contro l'errore, che avanza potente, da mezzo secolo dentro l'antico Edificio"
RispondiEliminaMemory, scendi dal piedistallo, che non sei il prefetto del Sant'Uffizio.
Qui al massimo si fa teologia da bar (ed è già tutto grasso che cola dire così.........)
qualora così fosse, chiedo scusa per il giudizio temerario.
RispondiEliminaegr. sig. MACHEVAI,
RispondiEliminaogni cattolico -in virtù dei Sacramenti del Battesimo e Cresima, che sanciscono la sua appartenenza alla Chiesa, al Corpo Mistico di Cristo, essendo figlio di Dio e<span> soldato di Cristo, come dice il Catechismo di S. Pio X</span>- è tenuto OBBLIGATO a difendere la propria Fede combattendo l'errore e le menzogne che continumente la insidiano , vengono affermate e propagate intorno a lui nella vita quotidiana, sul lavoro, in famiglia, con gli amici, ecc.
QUI si tratta di combattere il RELATIVISMO, caro amico, e la sua perversa dittatura sulle coscienze, si svegli a questa necessità urgente !
Il Catechismo della Chiesa Cattolica, per 19 secoli e mezzo ci ha insegnato , A GRANDI E PICCOLI, A DISCERNERE IL VERO DAL FALSO, per mantenere vigilante la coscienza circa il Bene e il male, scegliendo il Bene, le azioni giuste gradite a Dio, secondo i 10 Comandamenti, e rigettando il male e l'errore !
Le i sta falsificando paurosamente i termini della questione, perchè io non sto su alcun piedistallo, ma sto solo mettendo in luce tutto ciò che la Chiesa docente ha SEMPRE insegnato :
questo dovere di professare le vera Fede e la retta Dottrina di SEMPRE, DIFENDENDOLA contro i nemici di Cristo, che ora la combattono sia da fuori che da dentro (peggio) si chiama(va) apostolato dei laici.
Lei non lo conosce, perchè è stato allattato al verbo conciliare, che ha fatto credere che la actuosa participatio significasse suonare tamburelli e chitarre, fare chiasso nella Messa e manomettere il SS.mo Sacramento, questo è il grosso guaio ! La confusione dei ruoli che è scaturita dalla confusione babelica del linguaggio. che ha diffuso una spaventosa IGNORANZA delle verità fondamentali della nostra Fede: la sua è grande confusione circa la Fede e il concetto stesso di Dottrina Cattolica, che forse non conosce affatto, avendo frequentato i catechismi MODERNI, con cartelloni e passatempi multi-attivi e non-cognitivi !
Lei perciò accusando me di "piedistallo" non sa neanche di che cosa sta parlando. Lei vuole solo denigrare me davanti a gli altri; , ma se lei conosce la teologia, allora confuti qualcosa di ciò che ho detto, con argomenti SERI, per favore, non con intimazioni sciocche .
Ognuno che qui o altrove, pubblicamentte RIAFFERMA la vera Fede e la retta Dottrina, sta facendo il suo semplice DOVERE DI TESTIMONIANZA A CRISTO, testimonianza di Fede, come tutti i Santi e Martiri hanno sempre fatto, in tutti i secoli, altro che bar !
E poi, lei che ritiene di non stare al bar, ma è una PERSONA SERIA in luogo di serio confronto, mi spieghi con serietà:
il CV2 non aveva stabilito che i laici appunto dovessero<span> partecipare attivamente alla vita ecclesiale ?</span> e secondo lei, sig. dotto teologo, qual è il compito ATTIVO E PARTECIPATO dei laici alla vita della Chiesa ? battere le mani o fare saccenti monizioni all'ambone, e danzare intorno all'altare durante la Messa ?
lei che conosce meglio di tutti la vera Dottrina Cattolica, dimostri quali sono gli errori di ciò che i bloggers hanno detto, me compresa.
cfr.:
<span>"Se ho parlato male, dimostraMi che è male; ma se ho parlato bene, perché Mi percuoti?”</span>
Siamo tutti obbligati a dare testimonianza alla VERITA', così come Nostro Signore ha fatto, dicendo :"Sono venuto a dare testimonianza alla Verità".
NOI dialoganti qui, dicendo la Verità, e distinguendola dall'errore, portandola alla luce, in mezzo alla confusiione imperante, diamo testimonianza alla Verità, cioè a Cristo Signore, non a noi [...]
<span><span>Erfurt raccapricciante ? sono d'accordo eppure é la corretta applicazione della Dominus Iesus, allora il magistero é raccapricciante ? </span></span>
RispondiElimina<span>"le comunità ecclesiali che non hanno conservato l’Episcopato valido e la genuina e integra sostanza del mistero eucaristico, non sono Chiese in senso proprio; tuttavia i battezzati in queste comunità sono in una certa comunione, sebbene imperfetta, con la Chiesa Cattolica. "Perciò le stesse Chiese e comunità separate, quantunque crediamo che abbiano delle carenze, nel mistero della salvezza non sono affatto spoglie di significato e di peso."</span>
<span><span>prima era 'Extra Ecclesia nulla salus' adesso il card Winke cicdice che il papa a Erfurt visitereà un campo dove sono <span>morti martiri per Cristo due sacerdoti uno cattolico l'altro Evangelico</span></span></span>
Lutero + Cristo = Chiesa Cattolica per la buona pace dell'anima di Rahner ...
mic per essere coerenti ... allora vuoi entriamo per dare una mazzata ai progressisti alla Oleggio o al MAGISTERO della Dominus Iesus ?
<span><span>cara Mic, ahimè....si fa presto a dire che Assisi non cambia nulla....
RispondiEliminaAssisi3 non è, a mio avviso, un evento neutro nel senso spirituale, quasi privo di peso, ma invece è un gravissimo passo nella vita soprannaturale della Chiesa.
Apparentemente sembra un fatto innocuo, che non influisce sulla Fede dei cattolici, e secondo le parole di Stefano, che penso siano condivise da moltissimi (anch'io spesso mi rifugio -come al tempo di Assisi1- in questo pensiero consigliato da Stefano: farò finta di non vedere quel fatto angosciante per l'anima, e tiro dritto per la<span> mia </span>strada....ma che vuol dire <span>mia </span>strada?....di fronte al Vicario di Cristo che va a fare qualcosa che -volere o volare- rappresenta tutto il Gregge, il pensiero e la Fede/nonfede di tutta la Chiesa?....) dovrebbe avere l'aspetto di un atto politico, non di Magistero. Dovrebbe.
E ci dovremmo chiedere, secondo ciò che ribadiva il prof. Pastorelli, per capire il PESO DI ASSISI3 :
in QUALE VESTE UFFICIALE il Papa va ad Assisi3 ? ....sapere se il Papa va lì come Papa (PIETRO) o come "dottore privato" ? come Vicario di Cristo o come capo di uno Stato o potenza politico-mondana che dir si voglia ? Assurdo e sconcertante dilemma ! .... sconfortante, perchè nel proporselo, la nebbia si infittisce nelle coscienze, e la Verità si oscura, come in un'eclissi totale....
Infatti, alla formulazione ripetuta della fatidica domanda:
"Secondo voi, Assisi3 esprime lo spirito del concilio o del paraconcilio?", è molto significativo che 2 bloggers hanno dato 2 risposte contrastanti, ma convergenti nella direzione del CV2. Uno ha detto: è un atto di Magistero, che va appreso e obbedito; e gli ho risposto con quel dilemma (che cosa è venuto a fare Gesù sulla Croce?...)
Il secondo, che a molti sarà sfuggito, io l'ho raccolto nella risposta di <span>Simon che ha detto una cosa vera </span>(sia pur inserita in un discorso, come al solito fumoso e tendenzioso perchè mette le mani avanti , pronto ad accusare gli eventuali cattivi interpreti tradi-ecc.): Simon di Cyrene ha affermato che secondo lui
<span>Assisi3 sarà un atto </span><span>"più politico che magisteriale"</span>, ed ha proprio ragione, purtroppo !
</span></span>
Ma qui, nella risposta di Simon,
RispondiEliminaviene messo in luce proprio il punto dolente di cui si sta discutendo in questo thread -DIRITTO DI CRITICA AL CONCILIO-, cioè si evidenzia benissimo in quella frase rivelatrice di Simon ciò che è lo spirito-guida del CV2: la direzione POLITICA che porta la Chiesa sui nuovi percorsi dialoganti-ecumenici a 360°; nient'altro che la politica, e la visione POLITICA degli eventi ecclesiali è quella che ispira anche la risposta di Stefano78 : la RAGION POLITICA sta all'origine sia del CV2 che di tutte le conseguenze di esso, le variazioni epocali della Chiesa in Dottrina-Liturgia-pastorale, fino ad arrivare e CULMINARE in Assisi1-2-3, che sono l'estrema affermazione di quello spirito-guida iniziale: il voler approdare, da parte dei pastori della Chiesa del 20.mo-21.mo secolo ad una LARGA INTESA di tipo politico-diplomatico con TUTTE le religioni del mondo, qualunque esse siano (compreso l'ateismo: e scusate se è poco).
Poichè i fedeli cattolici, considerati come "massa" destinataria(target) dell'IMMAGINE-HAPPENING, assisteranno al'evento diffuso nel mondo in diretta TV, senza capirne la ricaduta REALE sulla Fede NON-testimoniata, (e di certo sarà così, in linea con GPII, che sarà commemorato-venerato per Assisi1), e considerando che i normali fedeli non hanno al 99% i mezzi per DISCERNERE nitidamente e giudicare ciò che accade, visto che nelle parrocchie NESSUNO OSA parlare dell'argomento , allo scopo di analizzarne e criticarne i FINI ULTIMI, ci mancherebbe, o solo per dire che è un GRANDE e magnifico evento, come dissero per Papa GPII appena beatificato....ma si assisterà di nuovo, come nel 1986, passivamente a tutto, davanti alla TV, e si ACCETTERA' COME COSA BUONA E NORMALE che ci avviamo piano piano , in modo SOFT, AL SINCRETISMO delle religioni; anzi, si accetterà come cosa CRISTIANA E SANTA, (poichè lanciata da un papa Beato) l'idea di mescolare/armonizzare le preghiere in una preghiera COMUNE rivolta -IN SILENZIO- ad un fantomatico "dio comune", che tutti tiene LI' INSIEME fraternamente, ma.....IN NOME DI CHE COSA ?
è stato già detto, cara Mic: in nome della COMUNE UMANITA'.
Assisi3, dunque, sarà <span>il primo grande passo verso quella religione umanitaria,</span> che, per forza di cose, per tener TUTTI UNITI, deve raccogliere e compattare il MINIMO COMUN DENOMINATORE dei vario-credenti messi in par-condicio con il Cristianesimo Cattolico: e quel comune denominatore è la COMUNE UMANITA', nel suo essere inquinata e ferita dal peccato originale (>buio e ignoranza nelle anime), non certo Cristo Crocifisso Signore e Salvatore, che evidentemente, è PIETRA DI INCIAMPO, causa di DIVISIONE tra Vero e falso dio, massimo ostacolo alla comune intesa, come si è palesato nelle prime due edizioni e come tu vedi, comincia ad accadere anche nell'incontro coi protestanti: quel voler CERCARE SOLO CIO' CHE UNISCE, è sempre il principio conciliare originario che non viene mai smentito, sempre attuato nel dare equidistantemente un po' a tizio un po' a caio, un po' al Vero un po' al falso, un po' alla Dottrina perenne, un po' all'eresia approvata e promossa, un po' alla Messa moderna, un po' a quella di s. Pio V.....principio dell'ET-ET conciliare, a cui anche Papa Benedetto è palesemente VINCOLATO.
RispondiEliminaPer questo egli aveva detto chiaramente che "dal concilio non si torna indietro" <span>( detto a Verona nella</span>
VISITA PASTORALE NEL IV° CONGRESSO ECCLESIALE NAZIONALE, ottobre 2006, dove ha ricordato anche l’<span>importanza del <span>dialogo ecumenico</span></span><span> per il raggiungimento della pace tra i popoli</span> : qui sono riconoscibili i prodromi di Assisi3....)
anestetizzati dall'eresia .. si prendono gli elefanti per topolini.
RispondiElimina<span>La Dominus Iesus é </span><span>la porta che ha blindato per sempre gli errori conciliari nella Chiesa, é i</span><span>l coperchio dell'eresia conciliare.</span>
RispondiEliminaMolto bello il discorso del Papa di ieri, incui stroncava in modo assoluto la pagana ideologia nazista che "si fondava su un mito razzista, di cui faceva parte il rifiuto del Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, del Dio di Gesù Cristo e delle persone credenti in Lui"
RispondiElimina(e di conseguenza stroncata anche l'ideologia neo-nazista).
ah ecco perché anche a me pareva di aver messo qui un commento irreprensibile e mi chiedevo perché fosse sparito. Dicevo che il valore magisteriale di un testo è quello che l'autorità gli vuole attribuire, al di là di categorie come Magistero autentico o infallibile. In questo senso l'autorità ha dato numerosi segni della discutibilità degli enunciati conciliari e post-conciliari. Un tipo di magistero (se Magistero ancora è) che non corrisponde alle vecchie categorie, quindi ripetere "ossequio dell'intelligenza" è fuori luogo
RispondiEliminac'entra come i cavoli a merenda...
RispondiEliminae in quel caso si può dire anche che "gli uomini di Chiesa" sono arrivati a vera apostasia
RispondiEliminaASPETTIAMO ora che stronchi l'ideologia comunista, che ispira ANCORA e ogni giorno tanti discorsi DENTRO la Chiesa, fatti da sacerdoti che spiegano la<span> moltiplicazione dei pani di Gesù con le problematiche sociali da risolvere,</span> e stop.
RispondiEliminaChe stronchi quel comunismo anticristico che all'inizio del concilio 21.mo fu proibito sia nominare che apertamente condannare, come la Madonna stessa aveva avvisato di fare: ma si sa che che non si dovevano urtare gli ospiti ortodossi a causa della ost-politik, e ci fu il grande SILENZIO su quel mostro ateo che fece milioni di morti, che riempì di sangue i gulag stanlinisti, che scatenò il '68, la rivoluzione culturale, la corruzione di milioni di giovani, la perdita della Fede in milioni di anime, che si convertirono alla neo-teologia della liberazione e della chiesa orizzontal-sociologica !.....l'errore mostruoso che la Russia sparse nel mondo, come la Vergine SS.ma aveva predetto, INASCOLTATA: e che tuttora DOMINA nelle cattedre scolastiche, dalle testate dei giornali al 99%, e nei mass-media, de-cristianizzando la società con tenacia irriducibile, facendo leva sull'ignoranza crassa della storia, diffusa utilmente nelle menti degli alunni e lettori superificali, nutriti nelle parrocchie a pane e concilioV2, fraterno-ecumenico e amorevole ANCHE con l'errore e la menzogna catto-comunista.
L'errore che ha inquinato i seminari, dove, dai primi '70 si insegnano MARX , LUTERO E FREUD, invece di S. Tommaso e dei Padri della Chiesa, falsificando in modo diabolico e pervertendo in modo quasi irreversibile la Dottrina di Cristo e la Teologia tradizionale, riverberandosi poi sulla morale, lassista , degradata e secolarizzata !
altro che nazismo, già morto e sepolto.
Piuttosto, molto bello il discorso di mic su Erfurt ... http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2011/09/sconcerto-e-delusione.html
RispondiElimina<span>Un Concilio della Chiesa, in quanto tale, è sempre assistito dallo Spirito Santo.": parole da vero cattolico!</span>
RispondiElimina<span></span>
<span>Si,si è vero, anche quello di Melfi; per non parlare di quello di Costanza!</span>
<span></span>
Lo vada a spiegare a Pio XI; e poi ci dica a chi dei due bisogna dar retta!
RispondiEliminaCom'è buono, lei!
RispondiEliminaIl Cireneo, naturalmente.
RispondiEliminaDa dove sbuca questa dolce teologhessa?
RispondiElimina@ ospite
RispondiEliminatroppo facile pigliarsela col nazismo ....... "vile tu uccidi un uomo morto"!
Memory: quando Stefano afferma che "<span>La Chiesa ha sposato l'ambiguità come mezzo "pastorale" per dire e non dire, per fare e non fare. La Chiesa ha fatto dell'ambiguità un elemento del Magistero, che rende offuscata la Verità ma che non l'abiura" non mi pare che egli nel contempo inviti anche ad accettare questo fatto, o addirittura a scorgervi una valenza positiva. Mi sembra (ma lo stesso Stefano potrà, se vorrà, chiarire meglio di persona) che egli si sia limitato a constatare un dato di fatto; e con profonda amarezza.</span>
RispondiEliminaFZ
Grazie memory. Se permetti integro con le parole del prof. De Mattei:
RispondiElimina"E chiediamoci ancora: erano profeti coloro che in Concilio denunciavano l’oppressione brutale del comunismo, reclamandone una solenne condanna, o chi riteneva, come gli artefici del ‘Lost Politic’, che col comunismo occorreva trovare un accordo o un compromesso perché il comunismo interpretava le ansie di giustizia dell’umanità, e il comunismo sarebbe sopravvissuto uno o due secoli - almeno – migliorando il mondo? E il card. Antonio Bacci, che non era di questi, in aula pronunciò queste parole: “Ogni qualvolta si è riunito un concilio ecumenico ha sempre risolto i grandi problemi che si agitavano in quel tempo e condannato gli errori di allora. Il tacere su questo punto - il comunismo - credo che sarebbe una lacuna imperdonabile e, anzi, un peccato collettivo: questa è la grande eresia teorica e pratica dei nostri tempi e se il Concilio non si occupa di essa può sembrare un Concilio mancato”. Come negare forza profetica a queste parole e come non denunciare la mancanza di profezia di un Concilio che non seppe prevedere il crollo del comunismo e che forse ritardò questo crollo, grazie al suo silenzio."
"altro che nazismo, già morto e sepolto"
RispondiEliminaNon direi proprio.........
c'è troppa gente che ha ancora "rigurgiti" neo-nazisti......
Ne dovrete buttare ancora giù di rospi.....
RispondiEliminafatevene una ragione le cose vanno e stanno così !
Per fortuna :) :-D ;) :*
<span>Lutero (benché imperfetto) + Cristo (</span><span>benché </span><span>non lo si nomini più in pubblico) = Chiesa Cattolica</span>
RispondiEliminaChe bello deve essere stare "dentro" ! Chissa cosa ci faccio "fuori" ?
Memory, PERCHE' SPACCA IN QUATTRO QUELLO CHE DICO, QUANDO HA CAPITO BENISSIMO COSA INTENDO? A CHI GIOVA QUESTO SPACCARE IN QUATTRO?
RispondiEliminaCara Memory, sappiamo benissimo che Cristo impone una scelta,MA GLI UOMINI NON SONO PERFETTI! E LA CHIESA E' SANTA E MERETRICE! ANCHE QUESTO E' "MACHIAVELLI"? Ho detto un' eresia? Ovviamente INTENDO "GLI UOMINI DI CHIESA"! MA DEVO SPECIFICARLO? NON SI CAPISCE?
La Chiesa oggi parla con ambiguità. E QUESTO E' UN FATTO! MA NON HA APOSTATATO ALLA FEDE! NON PRETENDE DI DARE GLI INSEGNAMENTI AMBIGUI COME ELEMENTI DOGMATICI O DI FEDE! E questo è per GRAZIA che succede! Perchè Cristo NON ABBANDONA LA SUA CHIESA! E la VERITA' NON SARA' MAI VINTA DAL MONDO! Nonostante gli uomini di Chiesa possano diventare mezzi apostati!
Allora, il discorso è questo: dobbiamo FISSARCI su insegnamenti che NON SONO AFFATTO DOGMI, nei confronti dei quali possiamo anche dissociarci, sui quali possiamo e dobbiamo chiedere CHIARIMENTI, contro i quali , con tutta la Carità Cristiana del caso, possiamo anche pronunciarci (dipendentemente dal nostro stato).
Queste cose contro cui alcuni della SPX si FISSANO, considerandole DOGMATICHE QUANDO NON LO SONO, dovrebbero essere valutate per quello che son oin realtà!
Questo radicalismo, forse non si riesce ancora a capire, FA IL GIOCO DI CHI E' DAVVERO APOSTATA E VUOL FAR PRECIPITARE TUTTI NELLO STESSO "GIRONE"...
Ci sono i "modernisti" che si appellano al super-dogma del Concilio! I fedeli della SPX che dicono? Una cosa simile:
"Cari modernisti, AVETE RAGIONE! Il Concilio Vaticano II è UN DOGMA, e per questo noi diciamo che la Chiesa ha apostatato! Voi dite che è "rinnovata", noi diciamo che ha apostatato! Ma siamo d'accordo su una cosa fondamentale: <span>il VATICANO II E' UN DOGMA DI FEDE!</span> Per questo noi vogliamo che sia CANCELLATO per poterci "riunire" a ROMA! PERCHE' E' UN DOGMA ED E' FALSO! E siccome non è possibile, secondo il Vangelo, che la Chiesa dichiari DOGMI FALSI, vi diamo anche un bel destro (ai vari Cirenei) per accusarci anche di un latente sedevacantismo. Magari implicito e involontario!. Inoltre: Assisi? ANCHE QUELLO E' STATO PROCLAMATO COME DOGMA DI FEDE, POICHE' PRENDE BASE SU UN ALTRO DOGMA NUOVO PRESENTE AD ESEMPIO NELLA U.R. DEL CVII O NELLA N.A. ! Cari modernisti, AVETE RAGIONE SU TUTTO! LA CHIESA E' DISCUTIBILE E RELATIVA, poichè HA CAMBIATO FEDE DECRETANDO L' APOSTASIA PER DOGMA, poichè solo un dogma può giustificare il nostro contrattacco! Dunque siamo d'accordo su TUTTO. Voi attaccate il Papa perchè deve esser più "radicale" nel rinnovamento. Noi lo attacchiamo perchè è troppo poco deciso contro di voi e perchè Insegna falsità chiedendone l'assenso completo! Ma vedete? Anche qui siamo d'accordo nel dire che il PAPA PUO' E DEVE ESSERE ATTACCATO, che l'Autorità è relativa (QUINDI SOLO UMANA!) perchè si auto-definisce relativa, e che OGNI MEZZO E' BUONO PER ESSERE CERTI DI "SPUNTARLA."
Lo capiamo o no che bisogna riportare tutto ALLA VERITA' (ripareggiare la Verità), invece che FISSARSI E RADICALIZZARE POSIZIONI CHE ALLA FINE DIVENTANO IDEOLOGICHE E CHE SONO ASSOLUTAMENTE SPECULARI A CHI PROFESSA L'ERRORE?
Ma evidentemente preferiamo condurre la battaglia... PER CONTO NOSTRO!
...ma se è così, vi faccio tanti auguri. Io, per quanto mi concederà Iddio, cercherò di fare la mia parte. MA IN MEZZO AI MIEI FRATELLI, soprattutto quelli che NON CONOSCONO LA VERITA' e che sono disorientati dalle ambiguità delle Autorità che hanno dimenticato chi sono.
RispondiEliminaBasta con queste frasi apodittiche, che chiamarle esagerate è un eufemismo!
RispondiEliminaLo sapevo che eri dell'Opus Dei...
RispondiElimina<span>grazie tripparo' ma lo so bene .. non ti preoccupare per me, spiegalo ai miei cari amici mic, Luisa...</span>
RispondiElimina<span>Il buon Simon persiste nella sua opera di mistificazione del pensiero altrui. Poco male... se la Dottrina è libera all'interpretazione, figurarsi i nostri interventi. Tuttavia ci tengo a prendere debitamente le distanze dal suo tendenzioso assenso. Come diceva Protagora, "intorno ad ogni argomento vi sono due asserzioni contrapposte tra loro". Almeno due, aggiungo io! E siccome di sofismi qui se ne leggono anche troppi, preferisco limitarmi ad un'ultima considerazione.
RispondiEliminaEra forse eretico/scismatico Padre Pio, fatto Santo dalla Chiesa Cattolica Apostolica Romana, quando diceva: "Per pietà, mettete fine rapidamente al Concilio"?
E lo era pure quando, facendo riferimento alla riforma liturgica, ebbe a dire: "... guardate, celebrano la Santa Messa come macellai"?
Per non parlare della ben nota ostilità di Giovanni XXIII, alla cui elezione San Pio fu l'unico tra i cappuccini di San Giovanni Rotondo a sbiancare in volto, pietrificato, mentre tutti festeggiavano con una strana euforia. Si dice che il "Papa buono" avesse tutto pronto per la scomunica, salvo poi il subentro di Paolo VI, che quantomeno fu molto più clemente con Padre Pio. Papa Montini, al quale lo stesso Padre Pio scrisse immediatamente per chiedere di essere dispensato dalla celebrazione della nuova Liturgia, così da poter continuare a celebrare la Messa di San Pio V.
E allora... era un "nostalgico" anche lui? Non era "al passo coi tempi"?
Ma un santo non dovrebbe trascendere certi confini spazio-temporali, così miseramente terreni? O anche la santità è figlia del proprio tempo?
Ci vollero circa trent'anni, ma alla fine la Verità ha trionfato, contro tutto e contro tutti. San Pio da Pietralcina è Santo, e proprio oggi la Chiesa ne celebra la commemorazione liturgica. Infilate pure indebitamente tutte le Unità che volete nelle sue raffigurazioni; proseguite nello scempio di San Giovanni Rotondo. Tutto ciò è nulla mischiato con niente in confronto all'Eternità che ci aspetta.
Sancte Pie, ora pro nobis</span>
<span><span><span>nel libro di Palmaro-Gnocchi 'L'ultima Messa di Padre Pio' si leggono queste parole del santo cappuccino (dedica scritta di suo pugno sul messale di Angelina Buratti - 1958)
RispondiElimina"Nell'assistre alla Santa Messa rinnova la tua fede e medita quale <span>vittima si immola</span> per te alla divina giustizia per PLACARLA E RENDERLA PROPIZIA."
La crisi liturgica sarà finita quando tutti i sacerdoti penseranno di celebrare un vero sacrificio vicario e espiatorio in persona christi per PLACARE la giustizia divina. Questo é il Concilio di Trento e non l'ostia-amore-che-redime-tutti delle diocesi odierne... Anche se il papa dice che c'é la presenza reale, che va adorata... finché non riprenderà esattametne queste parole di Padre Pio non <span> ci sarà continuità col Magistero di sempre.</span></span></span></span>
GRAZIE REDAZIONE!
RispondiEliminaPrecisazione su un passaggio del mio messagio di sopra.
RispondiEliminaNel seguente brano va messo alla fine il punto di domanda: "Allora, il discorso è questo: dobbiamo FISSARCI su insegnamenti che NON SONO AFFATTO DOGMI, nei confronti dei quali possiamo anche dissociarci, sui quali possiamo e dobbiamo chiedere CHIARIMENTI, contro i quali , con tutta la Carità Cristiana del caso, possiamo anche pronunciarci (dipendentemente dal nostro stato)?"
NON DICONO UNA COSA SIMILE perché uno argomenta seriamente, l'altro fa la rivoluzione senza basi.
RispondiEliminai modernisti parlano di rottura senza aver mai letto neache un'enciclica pre-concilio, la spx ha presentato un dossier teologico serio.
provare ad ascoltarla ???
<span><span>E il card. Antonio Bacci, porto' personalmente a Padre Pio la lettera di dispensa con cui PaoloVI lo autorizzava a celebrare sempre solo col VO.</span>
RispondiEliminaPadre Pio aveva pregato tanto che quel calice gli fosse risparmiato (eppure ne aveva accettati tanti altri dolorosissimi)
Ma quello NO ! Dire una messa Novus ORDO, quello no! quello li superava proprio tutti... </span>
Ditelo a monsignor <span>Williamson!! </span> ;)
RispondiEliminaE come la mettiamo coll'imperativo del si, si; no, no evangelico (Mt 5,37) ?Domando quindi ai pasdaran del cum Petro e sub Petro come sia possibile il di più che "viene dal maligno"(ibidem). "<span><span>constatare un dato di fatto" :l</span></span>a realtà, infatti, ci narra di eventi che mai si sono visti in precedenza: contra factum non valet argumentum.
RispondiEliminaSimon ora benedice anche???
RispondiElimina<span>
RispondiElimina<span>Come le ha già detto Camminante, studi la differenza fra emozione e sentimento, la sua scienza infusa sembra presentare qualche lacuna in quel campo.</span></span>
<span>"La benedico davanti a Dio. I.P."</span>
RispondiEliminaSimon sarebbe un sacerdote?
Spero proprio di no.
<span>devo ripetere qui ancora una volta un chiarimento sulla mia persona, per coloro che non l'avessero ancora recepito.
RispondiEliminaIo non ho nessuna affiliazione alla FSSPX, dalla quale mi separa una distanza spaziale di almeno 1000 km , e me ne dispiace. Vivo in una diocesi ultra-modernista, dove ci sorbiamo dappertutto giornalmente discorsi lontani mille anni luce dalla Tradizione e dalla Dottrina perenne di Cristo, del tutto secolarizzati, buonisti e materialisti-terreni, da assistenza sociale. Della Messa di S. Pio V, vietato pronunciare il nome, idem per il MP, fatta consegna tacita che non si usino nella lingua corrente nè il sost. "moto" nè l'agg. "proprio", (che possano suggerire <span>desideri malsani di tipo liturgico tradizionale</span>....) entrambi da sostituire con sinonimi accettabili (nessuno osi parlarne in parrocchia, ma neanche in famiglia o con amici: argomento rigettato come pericoloso, causa di EMARGINAZIONE SOCIALE, famigliare E PARROCCHIALE, vietato : bocche che si chiudono, sguardi girati altrove, cambiamo discorso....) </span><span>Ho cominciato solo da pochi anni a capire, approfondire, stimare, poi a venerare la figura e l'operato, il grande, inenarrabile sacrificio di mons. Lefebvre, che , per quel poco che vi si accennava negli anni passati, tra persone informate, e sottovoce....(dato il <span>clima poliziesco </span>delle parrocchie in proposito), era considerato e ritratto come un fanatico, un ribelle, nemico della Chiesa, forse uno squilibrato, o come un fascista della Liturgia, un RETROGRADO non-convertibile al gran-concilio, che si appoggiasse alla battaglia in favore della Messa di sempre solo per fini politici, di potere personale, come se avesse fondato un partito ! ....
questa era la menzogna colossale sparsa generosamente su di lui e sulla FSSPX, questo era il fango rovesciato su di lui dalla vulgata di regime, sui giornali sia laici che ecclesiali, e che purtroppo imperversa ancora, sostenuta anche da parte di moltissimi che parlano in lungo e in largo di "Tradizione", senza cogliere appieno i suoi reali significati.
Tutto quello che posso ricordare qui e testimoniare secondo Verità, è la retta Dottrina Cattolica, come la Chiesa ci aveva sempre insegnato, col discernimento Bene/male, Vero/falso, giusto/ingiusto, alla luce dei 10 Comandamenti e del Vangelo, prima che fossero riformati sia la Messa che l'insegnamento dei dogmi di Fede, non più chiaro nè completo come era prima del CV2, grazie alle pastorali aggiornate e facilone(luidiche), che rendevano i ragazzi sempre PIU' IGNORANTI CHE MAI circa la vera Dottrina Cattolica e circa la Persona di Nostro Signore, la sua Presenza nella storia e nella Chiesa, il suo Sacrificio Perfetto e perenne offerto al Padre Celeste: quel Santo Sacrificio in espiazione dei peccati degli uomini di tutti i tempi, quella santità di Vita redenta, soprannaturale ed eterna, da Lui donata alle anime e da esse ricercata, e vissuta interiormente mediante la S. Messa negli anni addietro, la vedevo scomparire all'orizzonte, anno dopo anno dalle parrocchie e dalla Messa domenicale, e dai riflessi di Grazia, sempre più dissipati , scialbi e vanificati, nella vita mia e di tutti attorno a me, che diventava un vero deserto dell'anima, destinata alla lenta atrofia, per inedia. (>Messa = intrattenimento per fare amicizia e buon vicinato....)
Ogni giorno , man mano che si svela ai miei occhi il disastro della Fede nella sua vastità indicibile, la frana della Chiesa che procede senza sosta, ho sempre maggiori motivi per capire la grandezza [...]
<span><span>NON DICONO UNA COSA SIMILE</span>
RispondiElimina<span></span>
<span>Certo che non la dicono. MA ALCUNI COL LORO ATTEGGIAMENTO LA LASCIANO INTENDERE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!</span></span>
il Santo Padre Pio aveva già capito, con lo sguardo soprannaturale che hanno solo i Santi totalmente posseduti da Cristo, l'aria di corruzione della Fede che era entrata nella Chiesa, quando disse, subito dopo il concilio, quando iniziò il crollo delle vocazioni e la dissipazione della Fede, tra clero e laici:
RispondiElimina<span>“Causa l’ingiustizia dilagante e l’abuso di potere, siamo giunti al compromesso col materialismo ateo, negatore dei diritti di Dio. Questo è il castigo preannunciato a Fatima […] tutti i sacerdoti che sostengono la possibilità di un dialogo coi negatori di Dio e coi poteri luciferi del mondo, <span>sono ammattiti, hanno perduto la fede, non credono più nel Vangelo!</span> Così facendo tradiscono la parola di Dio, perché Cristo venne a portare sulla terra perpetua alleanza solamente agli uomini di cuore, m<span>a non si alleò cogli uomini assetati di potere e di dominio sui fratelli </span>[…]</span>
<span> il gregge è disperso quando i pastori si alleano con i nemici della Verità di Cristo. Tutte le forme di potere fatte sorde al volere dell’autorità di Dio sono lupi rapaci che rinnovano la Passione di Cristo e fanno versare Lacrime alla Madonna”. (San Padre Pio)</span>
------------------
parole da scolpire nella memoria, che forse la maggior parte dei sacerdoti odierni snobba con un sorrisetto di sufficienza......diranno: "Sono altri tempi....ora siamo adulti!"
Ma guarda un po', colui che adotta i più demenziali nicknames (Ma che vai dicendo, ricovero, il nipote del cugino ecc.) ora ha anche il coraggio di affibiare la patente di teologia da bar a chi non la pensa come lui.
RispondiEliminaCredo che la sua lotta abbia bisogno di miglior causa.
Cara Memory, per curiosità, potrei sapere in quale diocesi vive? non credo che lei si trovi in italia, dal momento che parla di 1000 km.
RispondiEliminaSbaglio o risiede fuori dall'Europa?
<span>e nel suo Epistolario si può leggere quell'accorato richiamo, severissimo, rivolto ai sacerdoti, pronunciato da Nostro Signore apparso a S. Padre Pio, in una delle sue numerosissime apparizione:
RispondiEliminaE' Nostro Signore GESU' CRISTO che parla: "Figlio mio, non credere che la mia agonia sia stata di tre ore, no;
Io sarò per cagione delle anime da me più beneficiate, in agonia sino alla fine del mondo. Durante il tempo dell'agonia, figlio mio, non bisogna dormire.
L'anima mia va in cerca di qualche goccia di pietà umana, ma ahimè mi lasciano solo sotto il peso della indifferenza. L'ingratitudine ed il sonno dei miei ministri mi rendono più gravosa l'agonia. Ahimè come corrispondono male al mio amore! Ciò che più mi affligge e che costoro al loro indifferentismo,<span> aggiungono il loro disprezzo, l'incredulità. </span>Quante volte ero li per li per fulminarli, se non fossi stato trattenuto dagli angioli e dalle anime di me innamorate... Scrivi al padre tuo e narragli ciò che hai visto ed hai sentito da me questa mattina. Digli che mostrasse la tua lettera al padre provinciale..."
dopo la dolorosa confidenza di Gesù Padre Pio continua a raccontare:
<span><span>Gesu' continuo' ancora, ma quello che disse non potro' giammai
rivelarlo a creatura alcuna di questo mondo.
Questa apparizione mi cagiono' tale dolore nel corpo, ma piu' ancora
nell'anima, che per tutta la giornata fui prostrato ed avrei creduto
di morirne se il dolcissimo Gesu' non mi avesse gia' rivelato...
Gesu' purtroppo ha ragione di lamentarsi della nostra ingratitudine!
Quanti disgraziati nostri fratelli corrispondono all'amore di Gesu'
col buttarsi a braccia aperte nell'infame setta della massoneria!
Preghiamo per costoro affinchè il Signore illumini le loro menti e
tocchi il loro cuore.
</span></span>
(dall'Epistolario di Padre Pio)</span>
allora Redazione .. kiko no, Simon no ... eh che diamine, non ci si diverte più su questo blog.
RispondiElimina<span>Redazione ? Ci potete ricordare quante volte la Chiesa ha dovuto emendare i testi di un concilio 50 anni dopo la stesura </span>
RispondiElimina<span>perché si é trovato che negavano la Verità </span><span><span>o anche solo la</span></span><span><span> offuscavano pur senza abiurarla</span></span> (ammesso che cio' sia possibile) ?
grazie del chiarimento; spero bene che ci sia sempre in tutti noi la profonda amarezza, che viene da consapevolezza della epocale grave "variazione" nelle posizioni del Magistero, ma che non sia un pretesto per noi di resa rinunciataria alla santa battaglia per CONSERVARE LA FEDE, ovvero motivo di IGNAVIA: lasciar correre se non accettare come una fatalità, un fatto increscioso, inedito nella storia di 2000 anni, e che non si debba più contrastare, con parole chiare ed azioni pratiche conseguenti (riaffermare la Verità e la Dottrina inalterata) per quanto possibile ad ognuno.....soprattutto vedendo che i fatti INCRESCIOSI si susseguono in crescendo vertiginoso, tutti nella stessa direzione (= > china discendente).
RispondiEliminasi Simon é un sacerdote.
RispondiEliminaCome mi ha indirettamente fatto notare cesare in un altro articolo, ovviamente mi riferivo a San Pio da Pietrelcina.
RispondiEliminama davvero ? anch'io speravo proprio di no..., Se le cose stanno così, il caso è inquietante: potrebbe essere un presbitero NC a giudicare dal continuo processo di proiezione (tipico dei NC) da lui operato con i discorsi degli interlocutori, impugnati e puntualmente ribaltati -a SPECCHIO- contro di loro.
RispondiEliminatra l'altro, è assurda questa precisazione che vorrebbe rassicurarci sostenendo che il Magistero ha SOLTANTO assunto una posizione ambigua, il dire-non dire come mezzo pastorale , mi fa chiedere:
RispondiEliminache specie di GUIDA sarebbe quella che NON PORTA di fatto sul Giusto e Unico sentiero, in modo INEQUIVOCABILE?
( pare di ricordare il conte Zio di don Rodrigo: "Sopire, troncare....troncare sopire" , mezze verità, cose dette/negate , da una parte si dice una cosa, ma dall'altra un'altra contrastante....ecc. il che è tutta una strategia di potere mondano, di pesi e contrappesi, colpi al cerchio e alla botte, adatti forse ad un governo politico, ma non confacente al Vicario di Cristo), posizione in cui la Verità viene offuscata, ma NON ABIURATA,
mi pare anche come se uno dicesse:
NON vi preoccupate : be quiet !....è tutto a posto, NESSUN PERICOLO, perchè, vedete ?
l'automobile è GIA' scivolata giù con due ruote nel burrone, ma con le altre due sta ANCORA sulla strada! tranquilli, tutto OK ! tutti seduti....non è successo niente ! (per ora....
ma è solo questione di tempo, non molto in verità.....per scendere con le altre due ruote a precipizio giù nel dirupo....).
come si diceva spesso, ci vengono a fare TRAINING di pensiero positivo, come le hostess mentre l'aereo precipita:
"allacciate le cinture e, mi raccomando, NON GUARDATE GIU' dal finestrino!...tutto funzionerà a puntino, no problem...." infatti Stefano esorta a NON FISSARE lo sguardo sul fatto gravissimo che sta accadendo, ed è questo che lascia esterrefatti: la "cosa" incredibile accade, quella cosa mastodontica mai accaduta prima nella storia, accade, ma l'importante è....non guardare e non DESCRIVERLA, non fare filmati, di quell'evento disastroso per la Fede, quella COSA che però sarà abbondantemente FILMATA da tutti i media mondiali: noi però non dobbiamo darle alcun peso, anzi far finta di non vederla.
E' risaputo infatti : occhio non vede, cuore non duole.
risiedo in Italia.
RispondiEliminaStefano afferma con fierezza di voler stare in mezzo ai fratelli.....benissimo;
RispondiEliminama perchè, lui dove crede che io stia ? ....purtroppo vivo asfissiata qui , prooprio DENTRO la Chiesa rinnovata dal CV2, ben immersa e sommersa da mille menzogne ed eresie striscianti, spesso proclamate boriosamente dai microfoni, (spesso con discorsi profani, se non empi e velatamente blasfemi) ; sto in mezzo ad altre migliaia di pecore spiritualmente asfissiate in una vasta palude modernista, dove tutto ciò che attiene alla Tradizione è vietatissimo FARLO E DIRLO, dal potere effettivo diocesano, ovvero dai vescovi e da tutti i sacerdoti, compatti soggiogati da loro, chi per convinzione, chi per donabbondismo ecc. Secondo lui, io DOVE dovrei rientrare ? non sto già dentro questa Chiesa martoriata e stravolta che NON CI INDICA più infallibilmente il Nord, cioè Gesù Cristo ?
<span>
RispondiElimina<span>Come può un sacerdote essere cosi pieno di odio e di disprezzo, non solo per la FSSPX ma per chiunque non la pensi come lui?
Come può un sacerdote offendere così pesantemente?
Qualcuno aveva emesso l`ipotesi che fosse un ex-lefebvriano, se così fosse avremmo una spiegazione per il suo astio contro la Fraternità, ma resta il modo inqualificabile con cui si rivolge ai blogger.
Se poi è un presbitero neocatecumenale si spiega il suo entusiasmo per il CNC.</span><span>
</span></span>
Eh,allora direi che al massimo è lontana 100 km da una cappella della fraternità! :-)
RispondiEliminaprovate a digitare in goole "emendare un'enciclica" e vedere quante risposte trovate ... chissà come mai...
RispondiEliminahpoirot,come fai a saperlo?
RispondiElimina<span><span><span><span>grazie del suggerimento, Camminante.....devo verificare le possibilità ....:) (se Dio mi aiuta...perchè non sempre si hanno appoggi in famiglia.....) </span></span></span></span>
RispondiEliminaPerchè oggi è un pullulare di regimo Nazisti hee, mentre quelli comunisti non eistono più la cina è troppo lontana hee. Io mi fermo a Pio XII i Nazisti non disteuggono le Chese i Comunist si.
RispondiEliminaI burocrati del Vaticano II vogliono una F.s.s.P.X. divisa così potrenno ridurla al silenzio. Il trappolone è lì questi lo sanno bene che se si accetta l'accordo con Roma con questi principi ci sarà spaccatura. E loro cercano questo ! Mons. Fellay è un ingenuo e si lascia lunsingare da una berretta cardinalzia, tra l'altro giùà proposta a Mons. Lefebvre nel 1976! Dimeo Danos et dona ferentis!!!
RispondiElimina<span>Queste Abbé Lorans prende tutti per deficienti....sono allibito!!
RispondiEliminaHa il coraggio di dire :
<span>"Se, dopo l'attento studio che Roma gli chiede, mons. Fellay può dare la sua adesione, la Fraternità sarà certamente favorevole."</span>
<span></span>
<span>Ma c'è qualcuno che pensa nella Fraternità ? Si può seguire l'autorità di un solo teologo come Mons. Fellay, su una simile scelta ? Penso che ogni membro della Fraternità dovrebbe già sapere quel che farà nei diversi casi. Non si segue il Papa e si segue Mons. Fellay? </span></span>
<span><span></span></span>
<span><span>Anacoreta</span></span>
Quando il Cireneo dice "ad usum dei fedeli della FSSPX" ha ragione.
RispondiEliminaTrovo questi toni dell'abbé Lorans scandalosi. Ci prende tutti per dei bambini che dovrebbero seguire le opinioni di Mons. Fellay?
No caro mio l'opinione ce l'abbiamo e <span>il commentino sulle due paginette del preambolo dottrinale - quando lo renderanno pubblico - ce lo faremo da soli e decideremo...</span> altro che :
<span>"Se, dopo l'attento studio che Roma gli chiede, mons. Fellay può dare la sua adesione, la Fraternità sarà certamente favorevole."</span>
Sottinteso : "Se mons. Fellay non potrà dare la sua adesione, allora tutti rinunceranno a pensare e seguiranno il Pastore, come hanno fatto finora". Assurdo! Assurdo!
Anacoreta
<span><span>Redazione ? Ve be se é troppo difficile ci potete ricordare quante volte la Chiesa ha dovuto emendare almeno una riga di un testi di un concilio a più di 10 anni dalla sua chiusura ?
RispondiElimina</span></span>
"berretta cardinalzia, tra l'altro giùà proposta a Mons. Lefebvre nel 1976! Dimeo Danos et dona ferentis!!!"
RispondiEliminaQuesto non lo sapevo. Ne sei sicuro?
conosci tu un solo tradiprotestante che non ragioni in modo apodittico?
RispondiEliminama che c'azzecca mic su erfurt?
RispondiEliminaA dire il vero il problema nella FSSPX è che non si sappia bene chi governi in realtà: osservandola mi sembra un luogo di continue confrontazioni interne dove la "testa" formale non è capace di imporre la minima disciplina come lo vediamo negli intervento svarigati e contraddittori che essa offre pubblicamente.
RispondiEliminaSembra però che si avvii verso un processo "democratico" per riflettere su questa questione: Fellay si riunirà ad Albano il 7 e 8 ottobre con i varî superiori della FSSPX per discutere del Preambolo Dottrinale.
Penso che abbiano bisogno di tutte le nostre preghiere e di qualche Sante Messe affinchè siano capaci di un atto di conversione, che, come tutti sappiamo, necessita sempre un gran coraggio.
Ma come reagiranno i "veri" decisori, cioè quelli che finanziano la FSSPX, i famosi "bienfaiteurs" che furono capaci di influenzare Lefebvre al punto di obbligarlo a ritirasi dopo aver firmato l'accordo con Roma? I.P.
Bah, creda quel che vuole: più sotto dicono che sono sacerdote e CNC. Fate proprio pena: menomale che non firma. I.P.
RispondiEliminaSiete proprio penosi: tutti possiamo e dobbiamo benedire specialmente ed in primis chi ci odia.
RispondiEliminaQuanto ad essere sacerdote e per giunta CNC decidetevi, perchè più sopra uno idce che sono Opus Dei.
Ma non potete ragionare senza incasellare?
Potreste ragionare tout court? I.P.
Sarebbe mancanza alla Verità e quindi alla Carità: dopottutto queste definizioni di scismatici e di tenenti di errori dottrinali lo hanno definito Papi in almeno due M.P. I.P.
RispondiEliminaMa smettetela di fare processi di intenzione su un avvenimento che non è ancora avvenuto! Come minimo è giudizio temerario e mancanza d Speranza. Smettela di essere bisbetici per il vostro solo piacere moroso! I.P.
RispondiElimina<span>eh lo so lo so, non lo sapessi ma lo so ... vero Simon ?
RispondiElimina</span>
Che caduta di stile, Antonio: mi aspettavo un po' di più da un apersona intelligente che un semplice: "lei mi mistifica". Figuriamoci: se lei non è d'accordo lo poteva (1) dimostrare in cosa io fossi sbagliato: (2) dire semplicemente che non era d'accordo. Che bisogno c'è di offendermi solo per il gusto di offendemri?
RispondiEliminaLei cita S. Padre Pio, ma si scorda che per lui la carità cristiana era il suo primo movente e di sicuro non mi avrebbe insultato come lei ha fatto.
Vada in Pace e che Dio la benedica.
Concordo <span>sull'atto di conversione.</span>
RispondiElimina<span></span>
Non che debbano accettare le stupidaggini della teologia moderna, ma devono cambiare attitudine.
Dunque "sarebbe mancanza della Verità e quindi della Carità". Vediamo se questa frase è VERA, oppure è usata come frase di comodo. Già, perchè questa frase è usata anche da chi viene da lei apostrofato, senza troppi giri di parole, con termini assolutamente GRAVI. Li accusa di delitti contro la Carità e contro l'Unità della Chiesa, cosa che lei fa SPESSO. O palesemente o implicitamente. E coloro che subiscono queste accuse, spesso e volentieri non fanno altro che USARE PROPRIO L'INTELLETTO E LA COERENZA DELLA FEDE DI SEMPRE, per mostrare il loro dubbio e per protestare la loro SACROSANTA NECESSITA' DI COERENZA! Per chiedere CHIARIMENTI CHE SPESSO NON ARRIVANO. E' vero, infatti, che occorre sottomettersi volenieri all'Autorità, anche a costo di subire angherie, ma questo NON TOGLIE la responsabilità che l'Autorità stessa DEVE ESERCITARE SUL GREGGE. Il quale HA DIRITTO (come recita il Diritto Canonico che lei conosce benissimo) di essere Istruito e Guidato SECONDO IL CUORE DI CRISTO!
RispondiEliminaOra, lei dice che il Giudizio di SCISMA ed ERESIA è stato espresso dai Papi. A ME NON RISULTA.
Se leggiamo la "Lettera ai Vescovi sulla Remissione della Scomunica", di SS Benedetto XVI, vediamo che il Papa parla dell'atto del Mgr Lefebvre come "PERICOLO DI SCISMA". Ovviamente ribadisce che lo strumento che è necessario in questi casi è la Scomunica. LA quale, però, non è una attestazione dell'avvenuto Scisma, ma è il rimedio perchè non avvenga. E infatti il Papa lo spiega nella stessa lettera. Poichè lo Scisma si ha NEL MOMENTO IN CUI L'ATTO VUOLE ESPLICITAMENTE CONFERMARE UNA DOTTRINA SCISMATICA, qual ad esempio l'Autocefalia (come quella professata dalle Chiese Ortodosse). La domanda è: Mgr. Lefebvre PROFESSAVA QUESTA DOTTRINA? A quanto sembra pare di no. Perchè non si sarebbe spiegato il motivo per cui la SPX fosse rimasta legata sia i Vescovi locali che soprattutto al successore di Pietro, dimostrandolo ad esempio nel giubileo scorso. Con una ATTO DI SEGNO OPPOSTO a quello operato dal Mgr. Lefebvre. Inoltre, non si capisce perchè i Sacramenti VALIDI officiati dai Sacerdoti della SPX, sebbene non leciti, contemplavano SEMPRE la preghiera "una cum" il Pontefice Regnante! QUALE SCISMATICO PREGA PER L'AUTORITA' CHE NON RICONOSCE? Il Papa infatti dice:
"Un’Ordinazione episcopale senza il mandato pontificio significa il pericolo di uno scisma, perché mette in questione l’unità del collegio episcopale con il Papa. Perciò la Chiesa deve reagire con la punizione più dura, la scomunica, al fine di richiamare le persone punite in questo modo al pentimento e al ritorno all’unità. A vent’anni dalle Ordinazioni, questo obiettivo purtroppo non è stato ancora raggiunto. La remissione della scomunica mira allo stesso scopo a cui serve la punizione: invitare i quattro Vescovi ancora una volta al ritorno. Questo gesto era possibile dopo che gli interessati avevano espresso il loro riconoscimento in linea di principio del Papa e della sua potestà di Pastore, anche se con delle riserve in materia di obbedienza alla sua autorità dottrinale e a quella del Concilio".