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venerdì 23 settembre 2011

Al Vescovo di Pavia non piace il libro di de Mattei.

IL VESCOVO DI PAVIA NON GRADISCE LA PRESENTAZIONE DI UN LIBRO CATTOLICO, SCRITTO DA UN CATTOLICO, PRESENTATO DA DUE CATTOLICI, SU INVITO DI UN'ORGANIZZAZIONE CATTOLICA
Eppure magari lo stesso Vescovo volentieri duetta con Enzo Bianchi, dialoga con l'Arcigay e accoglie don Andrea Gallo che spiega l'intima religiosità di ''Bocca di rosa''
di Alessandro Gnocchi


Scrivo in prima persona, lasciando a riposo solo per questo turno Mario Palmaro, per raccontare una grottesca vicenda di genere clericalcuriale che mi ha visto coinvolto in compagnia del professor Roberto de Mattei. Riassunta brutalmente, suona così: oggigiorno, essere cattolici senza indulgere in sbavature dottrinali e morali non è il viatico migliore se si vuole andar per parrocchie, oratori e associazioni culturali cattoliche, anzi finisce che ti tolgono la parola come soggetto non gradito.
Ma questo è il succo del ragionamento. Per cogliere quella che i giornalisti chiamano notizia, bisogna partire dalla fine: ieri sera, lunedì 6 giugno, presso la Sala Santa Maria Gualtieri, in Piazza della Vittoria 1, a Pavia, è stata presentata l'opera Concilio Vaticano II. Una storia mai scritta, di Roberto de Mattei, edizioni Lindau; relatori Alessandro Gnocchi e Roberto de Mattei.
La presentazione di un libro non è necessariamente un evento degno di nota. Ma l'opera di de Mattei, vice presidente del Cnr e docente di Storia del Cristianesimo e della Chiesa all'Università Europea di Roma, è divenuto un caso editoriale perché, come recita il sottotitolo, osa raccontare la "storia mai scritta" di un mito del XX secolo.
Ma questa, per quanto innegabile, è una notizia secondaria rispetto a ciò che ha reso tribolata l'organizzazione della serata. La presentazione si è tenuta alla Sala Santa Maria Gualtieri a cura della Fondazione Lepanto e delle Edizioni Lindau dopo che il Collegio Ghislieri aveva declinato la possibilità di farlo nella propria sede. In un primo tempo, sembrava tutto fatto, il rettore era ben felice di ospitare uno studioso illustre, ma poi, improvvisamente, le date ipotizzate si sono riempite di impegni improrogabili. Si dirà: un intellettuale di formazione laica, laicissima, che non impazzisce per ospitare dei cattolici che parlano di un libro cattolico, anche in tempi di tolleranza, è una notizia, ma non eclatante.
In effetti, c'è dell'altro. Il laico Collegio Ghislieri era un ripiego su cui ci si era orientati dopo che il vescovo di Pavia, monsignor Giovanni Giudici, aveva opposto il suo personale e autorevole dissenso alla presentazione del libro di de Mattei in ambito riconducibile alla diocesi. Ne sa qualcosa il sacerdote che pensava di far del bene invitando l'autore e il sottoscritto a parlare di un'opera tanto importante e si è sentito dire che sarebbe stato meglio, molto meglio, lasciar perdere. Con tanto di telefonate, convocazioni e il monito clericaleggiante: di quel libro ha parlato male l'"Osservatore Romano". Perché si sa, quando serve, fa brodo anche l'"Osservatore".
A questo punto, la notizia non si può dire che non vi sia e va tradotta così: il vescovo cattolico della diocesi cattolica di Pavia non gradisce la presentazione di un libro cattolico, scritto da un cattolico, presentato da due cattolici, su invito di un'organizzazione cattolica.
Qualcuno farà notare che monsignor Giudici, uomo di curia dal purissimo pedigree martiniano che volentieri duetta con Enzo Bianchi, accoglie don Andrea Gallo e dialoga con l'Arcigay, non può vedere di buon occhio la calata in diocesi di cattolici che viaggiano contromano. Ma un minimo di fair play non guasterebbe: se a Pavia viene accolto senza problemi don Gallo per spiegare che lui ha anche un quinto vangelo, quello di De Andrè, perché non c'è posto per chi si ferma ai canonici quattro?
Domanda ingenua che, probabilmente, contiene la risposta. In una Chiesa in cui il federalismo dottrinale ha attecchito con molta più efficacia di quanto in Italia attecchisca quello fiscale, non possono godere di tranquilla cittadinanza coloro che pretendono di ribadire l'universalità e l'immutabilità della dottrina e della morale. Senza contare che de Mattei, agli occhi dei grandi numi di quella teologia che ama tanto i gentili e per nulla i fratelli un po' retro', ha commesso l'errore di sostenere le sue tesi mettendo mano ai documenti e raccontando fatti che nessuno è stato in grado di contestare. In un ambiente in cui generalmente si crede che il Vaticano II sia il primo e ultimo Concilio della Chiesa cattolica uno storico che fa il proprio mestiere può solo dare fastidio. Vuoi mettere quanto sono più riposanti preti cosiddetti ribelli come don Gallo che magari spiega l'intima religiosità di "Bocca di rosa" o monaci scomodi come il priore di Bose che mena il torrone l'accoglienza, la parresia e la profezia?
E così, dove sono passati fior di preti scomodi ma glamour, non sono passati de Mattei e Gnocchi. Il sacerdote che avrebbe voluto presentare il libro sul Vaticano II, con cattolicissima e ammirabile obbedienza, ha desistito dall'intento. Ma l'organizzazione della serata non si è fermata, fino a che non ha trovato asilo nella Santa Maria Gualtieri, aperta a tutti, cattolici compresi.
Fonte: Libero, 07/06/2011 via BastaBugie.it

131 commenti:

  1. De gustibus non disputandum. ;)

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  2. Il libro di De Mattei presenta problemi oggettivi. E' stato criticato non solo dai progressisti (acqua calda), ma anche da "destra". Il famoso articolo sull'Osservatore Romano portava la firma di Massimo Introvigne, vice-reggente nazionale di un'associazione che la Messa di S. Pio V la celebra eccome e volentieri.

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  3. la definizione " federalismo dottrinale"  è fantastica !!!!
    Per quanto riguarda  andrea gallo leviamogli una volta per tutte quel don davanti per piacere .

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  4. e pseudotradizionalista (leggi indultisti di ferro), nonche' cattolicesimo di stampo salottiero e snob.

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  5. Questo post non fa notizia, ragazzi.
    L'avrebbe fatta se fosse successo il contrario....

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  6. "Quando un cane morde un uomo non c'é notizia, ma quando un uomo morde un cane c'é LA notizia."

    lasciate perdere le cose ovvie e preocccupatevi piuttosto di cosa succede in quel di Erfurt dove il papa sta elargendo a piene mani diamanti di Dominus Iesus ...

    Un gran momento di pura poesia conciliare:    http://www.blogger.com/comment.g?blogID=5570132738557818436&postID=64965902848118080&page=1&token=1316775651419

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  7. "Tutto ciò è forse soltanto un tentativo di eludere con tante parole i problemi urgenti, nei quali aspettiamo progressi pratici, risultati concreti? A questo riguardo rispondo: la cosa più necessaria per l’ecumenismo è innanzitutto che, sotto la pressione della secolarizzazione, non perdiamo quasi inavvertitamente le grandi cose che abbiamo in comune, che di per sé ci rendono cristiani e che ci sono restate come dono e compito. È stato l’errore dell’età confessionale aver visto per lo più soltanto ciò che separa, e non aver percepito in modo esistenziale ciò che abbiamo in comune nelle grandi direttive della Sacra Scrittura e nelle professioni di fede del cristianesimo antico. È questo il grande progresso ecumenico degli ultimi decenni: che ci siamo resi conto di questa comunione e, nel pregare e cantare insieme, nell’impegno comune per l’ethos cristiano di fronte al mondo, nella comune testimonianza del Dio di Gesù Cristo in questo mondo, riconosciamo tale comunione come il nostro fondamento imperituro."
    Papa dixit HPoirot tacere !

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  8. "il vescovo cattolico della diocesi cattolica di Pavia non gradisce la presentazione di un libro cattolico, scritto da un cattolico, presentato da due cattolici, su invito di un'organizzazione cattolica". Complimenti al sig. Gnocchi, autore di questa frase. Corollario di un articolo che ripropone sempre la stessa salsa contro chiunque a suo giudizio non sia veramente cattolico. Perchè in fondo, si sa, il vero cattolico non è chi segue il papa, ma chi la pensa come lui. In ogni pezzo deve sempre fare pessimo umorismo, condito da una totale assenza sia di umiltà che di misericordia. Su alcuni aspetti può avere ragioni, ma questo suo criticare ad oltranza sempre e comunque oltre a fagli perdere credibilità lo rende decisamente un autore poco edificante, da evitare.

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  9. grazie Ospite di confermare il mio dire:  un  gran momento di poesia conciliare. 

    <span><span><span><span>Qui il papa </span></span><span>dice che <span>"aver focalizzato su cio' che ci separa fu un errore dell'età confessionale"</span> cioé un errore <span>della Chiesa di Trento.</span></span>"

    Esattamente cio' che diceva Romano Amerio:</span><span><span><span><span><span><span>
    «La situazione della Chiesa nel nostro secolo è l’inverso di quella in cui essa si trovò nel Concilio di Costanza:</span></span></span>
    </span></span><span><span><span><span><span>  allora si avevano più Papi e una sola Chiesa; </span></span></span></span></span></span></span> <span><span><span><span><span><span><span>oggi, al contrario si ha un solo Papa e più chiese,</span></span></span><span><span><span> quella del Concilio, e quelle del passato, da epocare e da esautorare»</span></span></span>
    <span><span>(Romano Amerio)</span></span></span></span>
    </span> </span> <span>
    <span>Il papa a Erfurt continua a sconfessare, <span>epocare e esautorare</span> Trento ...in piena fanta-continuità .  SVEGLIA putei !!!!
    </span></span> <span><span></span></span> <span><span></span></span>

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  10. <span>una volta per tutte quel don davanti per piacere .</span>
    Ohimè!
    Per l'età che ha (83 anni) non ci sono dubbi sulla validità del suo sacerdozio.
    Fatto quest'ultimo, la certezza che è prete, che ne aumenta la responsabilità di fronte a Dio.

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  11. Non frequentando Alleanza Cattolica, non sono nessuno per giudicarla, tuttavia mi pare che le categorie Destra e Sinistra (nate con la Rivoluzione Francese) siano campi politici applicati in maniera assolutamente impropria alla filosofia e alla religione...

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  12. Cara naftalina, il vero Cattolico e' chi segue come la pensa Dio ed il suo Figlio Gesu' , immagine del Padre ..ed anche il Papa deve fare lo stesso e conservare la Fede ricevuta, non cambiarla.

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  13. Davvero, meglio evitare la lettura di Gnocchi: rendersi conto della realtà, a volte, può fare molto male...

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  14. "Per questo, in un incontro ecumenico, non dovremmo soltanto lamentare le divisioni e le separazioni, bensì ringraziare Dio per tutti gli elementi di unità che ha conservato per noi e sempre di nuovo ci dona. E questa gratitudine deve al contempo essere disponibilità a non perdere, in mezzo ad un tempo di tentazione e di pericoli, l’unità così donata.
    L’unità fondamentale consiste nel fatto che crediamo in Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra. Che lo professiamo quale Dio trinitario – Padre, Figlio e Spirito Santo.
    L’unità suprema non è solitudine di una monade, ma unità attraverso l’amore. Crediamo in Dio – nel Dio concreto.
    Crediamo nel fatto che Dio ci ha parlato e si è fatto uno di noi. Testimoniare questo Dio vivente è il nostro comune compito nel momento attuale."
    Papa dixit HPoirot tacere !

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  15. A HPoirot dimenticavo.......
    credo che per te la cosa peggiore sarà il fatto che dalla "sede centrale svizzera" come da quelle distaccate, probabilmente non verrà nessun comunicato "di rettifica" o di "smentita" ........ :-D

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  16. <span><span>"se a Pavia viene accolto senza problemi don Gallo per spiegare che lui ha anche un quinto vangelo, quello di De Andrè, perché non c'è posto per chi si ferma ai canonici quattro?"</span>  
    Per il semplice fatto che i progressisti sono più avanti del vecchiume conservatore. Non mi stupirei che qualche progressista più avanti del "vecchio Gallo", non ne abbia nel cassetto un sesto, o addirittura un settimo vangelo...  
    E' ora di aggiornarci... questi sono i segni dei tempi. D'altronde, è dai frutti che riconosciamo l'albero..e i frutti del Concilio sono sotto gli occhi di tutti!</span>

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  17. e in più é pure convinto!   senti Ospite, commenta tu al mio posto che esco a prendere le sigarette: difendi le mie posizioni meglio di me !!

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  18. questi discorsi per cui la confessione della fede non conta fanno dubitare della divinità della Chiesa, per cui non conterebbe cosa ha rivelato Dio. Se la Chiesa è questo, molto meglio non essere cattolici, Il Papato diventa una barzelletta, le sentenze infallibili di ieri sono gli errori di oggi. Dopo la gente si indigna se un (don) Luca de Pero ci perde la fede. Ma o si trova una soluzione o la perde ogni essere ragionante, la fede

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  19. Cara Si_Si_Na_Na (scusa la storpiatura ma anche tu hai messo il mio nome al femminile) sono molto contento che qualcuno si arroghi il diritto di dire che il papa ha cambiato la fede della chiesa. Ci sono illustri precedenti: protestanti e vetero-cattolici. Ed avevano torto come si può vedere dall'evoluzione delle loro chiese. Chissa come saranno le settucole che ora dicono che il papa non conserva più la fede cattolica fra 200 anni? secondo me ci sarà da ridere, sempre se fra 200 anni ci saranno ancora.
    Vero che il vero cattolico segue come pensa Dio e il suo Figlio Gesù, ma come la pensano non ci arriva per infusione ma tramite Tradizione e Magistero, di cui è garante il Papa non per abilità personale ma per assistenza divina. Guida sicura proprio per questo. Il resto mi avanza

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  20. Se la chiesa fosse veramente solo come l'autore la riporta nei suoi articoli, la fede Cattolica e l'assistenza divina promessa da Cristo sarebbero una balla, e questo non può essere.

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  21. hpoirot hpoirot.........
    tu ti devi disfare di certe "posizioni", che son più dannose delle sigarette.

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  22. Se ha ragione il papa<span><span>  ha torto Mgr Negri e aveva ragione il parroco di Cantu'     
       
    ... per chi ha la fortuna di averla ancora, dite bye-bye alla fede dei vostri nonni. </span></span>
    <span><span>http://www.asianews.it/notizie-it/Papa-in-Germania:-Con-cristiani,-ebrei-e-musulmani-per-testimoniare-Dio-nel-mondo-22719.htm</span></span>

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  23. l'assistenza non vuol dire che tutto andrà sempre nel migliore dei modi. Chi ha detto "quando il Figlio dell'Uomo tornerà sulla terra, troverò ancora la fede?". Quindi ci sono disastri possibili fatto salvo l'essenziale (per esempio la successione apostolica dell'Ordine, la struttura gerarchica di diritto divino, il potere di insegnare -che i pastori potrebbero negligentemente non usare)

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  24. <span>'...L’agenda papale è fittissima: oggi l’incontro con i rappresentanti evangelici nell’ex convento degli agostiniani di Erfurt, dove ha vissuto Martin Lutero; stamane, mentre era ancora a Berlino, quello con i musulmani; ieri quello con le rappresentanze ebraiche; domani quello con gli ortodossi...'</span>

    Chiedo: ma è previsto l'incontro con qualche cattolico? No, dico... magari per convertirlo...

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  25. cesare ... ai pochi cattolici rimasti é megli che non gli parli ... visto come lavora "... a scristianizzare il mondo cattolico"

    risposta di Mgr Lefebvre al tradizionalissimo card.Ratzinger...

    «Eminenza, anche se voi ci concedete un vescovo, anche se ci concedete una certa autonomia riguardo ai vescovi, anche se ci concedete tutta la liturgia del 1962, e ci concedete di continuare i seminari e la Fraternità come facciamo ora, noi non potremo collaborare, è impossibile, poiché noi lavoriamo in direzione <span>diametralmente opposta</span>: <span><span>voi lavorate alla scristianizzazione della società, della persona umana e della Chiesa, e noi, noi lavoriamo alla cristianizzazione; noi non potremo quindi intenderci.

    Per noi, Gesù Cristo è tutto!</span></span>  È la nostra vita; la Chiesa, è Nostro Signore Gesù Cristo, è la sua Sposa Mistica. Il Sacerdote, è un altro Cristo; la sua messa, è il sacrificio di Gesù Cristo e il trionfo di Gesù Cristo mediante la Croce. Nei nostri seminari si impara ad amare Cristo e si è totalmente tesi verso il Regno di Nostro Signore Gesù Cristo. Ecco ciò che noi siamo, e voi fate il contrario. <span>Lei mi ha detto che la società non deve essere cristiana, che non può essere cristiana, che è contro la sua natura. Avete tentato di dimostrarmi che Gesù Cristo non può e non deve regnare nella società</span>. Avete voluto dimostrarmi che la coscienza umana è libera nei confronti di Gesù Cristo, che bisogna lasciarle la libertà e uno spazio sociale autonomo, come voi dite: è la scristianizzazione.
    Ebbene! <span>Noi siamo per la cristianizzazione; non possiamo intenderci</span>».

    (Ritiro sacerdotale, settembre 1987 Econe).

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  26. Concordo con un post precedente davvero mi sembra inutile continaure con la solita solfa Concilio si concilio no,  quando il Papa è a Erfurt nella Terra di Lutero patria della Riforma, che concelebra con i pastori luterani e dice nell'omelia due frasi secondo me impensabili per un papa solo 50 anni fa:

    1) DA LUTERO DOBBIAMO IMPARARE ( noi cattolici) LA CENTRALITA' DI DIO 

    2) DOBBIAMO IMITARE LUTERO NELLA SUA PASSIONE PER LA PAROLA DI DIO

    Che macigni per qualcuno...

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  27. se quindi la parola di Leone X oggi non vale più, permettetemi di aspettare che non valga più quella di BXVI, così sarò a posto senza preamboli

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  28. La centralità di Dio e la passione per la parola di Dio sono cose sacrosante, e fanno parte del tesoro cattolico. Il problema è che lui ha tirato conclusioni aberranti ed il papa con queste frasi non le sta giustificando.

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  29. <span>Lutero è stato un personaggio importante per tutta la cristianità...ha dato la spinta al mondo cattolico per cambiare e pulirsi dal sudiciume che si era accumulato nella curia di Roma...</span>
    <span>Le parole dei pontefici non sempre e non tutte sono eterne (e/o infallibili)...</span>

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  30. Il Papa ad Erfurt ha fatto un vero e proprio elogio di Lutero anche se qualcuno come dicono a Roma non c'è vole sta e mi parla di Leone X quello delle indulgenze ovvero tu mi dai i tuoi soldi e ti tolgo qualche peccatucci mazza bono quello...
    Comunque Ecco l'articolo su TmNEWS
    <span>Il Papa visita la città dove fu ordinato il monaco tedesco che nel Cinquecento ruppe col Papato e dette avvio alla più vasta riforma della storia del cristianesimo e sottolinea l'attualità della sua fede in confronto al tiepido atteggiamento di molti credenti odierni. "Come posso avere un Dio misericordioso?", ha detto Ratzinger citando il padre del protestantesimo. "Che questa domanda sia stata la forza motrice di tutto il suo cammino mi colpisce sempre nuovamente. Chi, infatti, si preoccupa oggi di questo, anche tra i cristiani? Che cosa significa la questione su Dio nella nostra vita? Nel nostro annuncio? La maggior parte della gente, anche dei cristiani, oggi dà per scontato che Dio, in ultima analisi, non si interessa dei nostri peccati e delle nostre virtù". E invece "il male non è un'inezia", ha detto ancora il Papa. "Esso non potrebbe essere così potente se noi mettessimo Dio veramente al centro della nostra vita. La domanda: Qual è la posizione di Dio nei miei confronti, come mi trovo io davanti a Dio? - questa scottante domanda di Martin Lutero deve diventare di nuovo, e certamente in forma nuova, anche la nostra domanda". "Per me, come vescovo di Roma, è un momento emozionante incontrare qui, nell'antico convento agostiniano di Erfurt, rappresentanti del Consiglio della Chiesa Evangelica in Germania", ha detto il Papa. "Qui Lutero ha studiato teologia. Qui è stato ordinato sacerdote nel 1507. Contro il desiderio del padre, egli non continuò gli studi di giurisprudenza, ma studiò teologia e si incamminò verso il sacerdozio nell'Ordine di sant'Agostino. In questo cammino non gli interessava questo o quello. Ciò che non gli dava pace era la questione su Dio, che fu la passione profonda e la molla della sua vita e dell'intero suo cammino. 'Come posso avere un Dio misericordioso?': questa domanda gli penetrava nel cuore e stava dietro ogni sua ricerca teologica e ogni lotta interiore. Per lui la teologia non era una questione accademica, ma la lotta interiore con se stesso, e questo, poi, era una lotta riguardo a Dio e con Dio". FONTE (TMNEWS)</span>

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  31. l'articolo di AsiaNews è molto ben fatto...grazie del link

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  32. Ha fatto benissimo il Vescovo di Pavia ad impedire la presentazione di quel libello scriteriato, il professor De Mattei si confronti con il mondo scientifico quello serio, è lì che deve presentare i suoi libri dove verrebbero neanche calcolati. Complimenti al vescovo di nuovo, basta con la pseudo storia, con la spazzatura insomma. 

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  33. REDAZIONE!!!!

    la notizia è importante ma è vecchia ....questo blog sta scadendo parecchio.... trascura cose tradizionali importanti.... ricicla notizie vecchie ....perchè???

    volete veramente chiuderlo ?????

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  34. qui si parla di dottrina, Leone X ha condannato le tesi e la persona di Lutero con l'autorità infallibile. Se poi secondo te Leone X non era Papa, io almeno non mi spingo a tanto per BXVI.

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  35. ecco appunto, quelle di BXVI qui non lo sono di sicuro, quelle delle bolle dogmatiche di Leone X invece sì

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  36. W Benedetto XVI, egli sì che è uomo di cultura e di fede, ha colto l'indole teologica di Lutero, la sua antropologia, Il Papa, ha ragione. Qui c'è gente immatura, che  vorrebbe le invettive e le scomuniche o l'apologia alla De Mattei, il Pontefice invece, no lui parla seriamente, direi in maniera ispirata e sapiente. Non è luterano ma sacogliere le cose, le sa mediare e sa fare ecumenismo.

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  37. <span><span><span>Per noi, Gesù Cristo è tutto!</span></span>  È la nostra vita; la Chiesa, è Nostro Signore Gesù Cristo, è la sua Sposa Mistica. Il Sacerdote, è un altro Cristo; la sua messa, è il sacrificio di Gesù Cristo e il trionfo di Gesù Cristo mediante la Croce. </span>

    Caro hpoirot, vorrei vivere gli anni che mi restano da cattolico e desidero, come ebbe a dire il card. Ottaviani, morire cattolico. Sono convinto che in tempi come quelli che viviamo ciò sia possibile solo attenendosi alla dottrina cattolica e alla liturgia quali sono state trasmesse fino al CVII.
    L'aderenza o meno ad esse di quanto, malgrado fosse in evidente contraddizione, è stato dopo di allora spacciato per 'arricchimento' francamente non mi interessa più. Se la cantino e se la suonino da soli.
    Per quanto mi riguarda, da domenica prossima la FSSPX avrà un ospite fisso in più.

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  38. sulla validità del suo ordinamento come  sacerdote sono d' accordo , come lo era per lutero . Sulla validità del suo ministero....mi fermo qui che è meglio.....

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  39. e quando mai Gnocchi pretende di descrivere tutta la Chiesa? Del resto, provocatoriamente, che dire della vituperata Santa Inquisizione, della vituperata Lepanto, delle vituperate crociate etc. etc. etc., tutte cose che investivano la gerarchia ecclesiastica? L'assistenza divina stava forse dormendo? E, domando, quali falsità avrebbe scritto Gnocchi?

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  40. Ghislieri . . .  il casato di San Pio V, il Papa di Lepanto.  Oh, quantum mutatus ab illo !

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  41. Candide, l'ottimismo del migliore dei mondi possibili !

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  42. <span>ha colto la sua antropologia .. ha dimenticato la sua eresia.
    </span>

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  43. Nous voulons rester ce que nous sommes.   (Vogliamo continuare ad essere cio' che siamo)
    [Mg rLefebvre]

    contento per la tua anima, cesare... bravo!

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  44. il mio post si riferisce al modo in cui, ironicamente e superbamente, fa la morale ai vari vescovi (vedi articolo sopra, enzo bianchi, messe N.O...) ripeto come prima, non è che alcune volte non abbia ragione ma il suo tono è astioso, poco umile e non edificante. Inoltre perchè mi fai questa domanda quando io non ho usato il termine falsità nelle mie risposte? la tua è una domanda scorretta, non nel senso offensivo ma non corretta o attinente al mio post, che mi dovrebbe indurre a dire cose che non ho mai affermato Invece trovo i suoi articoli dal punto di vista storico utili per un credente, anche se talvolta non danno realmente l'idea della profondità e vastità di un dato argomento.

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  45. pero' non si puo' negare che i pensieri e le opere di Lutero furono positivi per la Chiesa...

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  46. ...Mons. Lefèbvre chi? Quello che, esattamente come Lutero, è morto scomunicato per aver disprezzato l'autorità della Chiesa e, esattamente come Lutero, ha provocato uno scisma nella Chiesa che ora il Papa attuale sta cercando piano piano di risanare?

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  47. Sancta Maria Gualtieri, ora pro nobis.

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  48. Post vecchi e 'distrazione' sul viaggio del Papa in Germania? L'è che la Redazione è alquanto imbarazzata, perchè dovrebbe riportare gli elogi che Benedetto XVI sta diffondendo a piene mani a favore di Lutero e del falso ecumenismo vaticansecondesco, in attesa di Assisi 3. 
    Personalmente, lo ripeto, sono a favore dell'accordo canonico tra FSSPX e Santa Sede: ma è evidente che la battaglia che ci aspetta è immane.
     E non mi riferisco solo all'attuale Papa filo-teilhardiano, ma anche al vuoto dottrinale e alla superficialità di giudizio di tanti preti e fedeli, come testimoniano i precedenti interventi  a favore dell'assurdo ecumenismo ratzingeriano.  Credo - e lo dico seriamente - che la cosa più difficile sia convincere costoro che 2+2= 4,  e che nemmeno il Papa ha il potere di cambiare o relativizzare la verità.     

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  49. Salvianus massiliensis23 settembre 2011 alle ore 18:29

    Anche ai tempi di S. Francesco, albergava, come oggi, lo stesso sudiciume... ma S. Francesco volle rimanere nella Chiesa cattolica in totale fedeltà al S. Padre il Papa. Non mi straccerei le vesti per un discorso di circostanza che include la sottolineatura di aspetti positivi (captatio benevolentiae), ma mi atterrei al Magistero ordinario e straordinario. Il Papa sta parlando a luterani, non ex cathedra; gli amici di cui sopra frenino il furore argomentativo, sembra proprio che vogliano trovare spunti per puntellare il loro furore distruttivo modernista. Ogni tanto affiora, tra i tiepidi o disperati (anche nel CVII), l'idea di riabilitare Lutero... beata ignoranza! In un colpo, ha fatto rivivere un bel po' di eresie fulminate da condanne già dai tempi del S. P. Agostino, aggiungendone poi altre, a suo genio. Con tutti i difetti che oggi possiamo riscontrare, data la nostra sensibilità, alle formulazioni del S. Concilio di Trento, resta pur sempre, dottrina "firma fide" cattolicamente ortodossa!

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  50. Dai commenti in questo thread risulta con ancor più evidenza che in quello sulla FSSPX dei giorni scorsi, che questo blog è ormai frequentato più da apostati che da cattolici.

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  51. Mi pare che i commenti siano capziosi nel sottolineare solo le affermazioni in senso irenico del Papa verso i Luterani. Egli non è andato in Germania per dare una valutazione globale su Lutero e il Protestantesimo, ma per una visita pastorale. Mi sembra comprensibile che se qualcuno mi invita a casa sua non vada a fargli la morale, bensì cerchi di avere un atteggiamento rispettoso e cordiale. Fuor di metafora, è proprio il caso di prendere in considerazione ciò che unisce prima del resto. Tuttavia Benedetto XVI è andato anche oltre:<span> ha fatto riferimento anche a un certo cattolicesimo progressista che gli chiedeva un «dono ecumenico» che segnalasse ai luterani che la Chiesa Cattolica era pronta ad andare incontro alle critiche di taluni di loro su materie come la bioetica, il celibato dei sacerdoti o l’ordinazione delle donne. «Alla vigilia della visita del Papa - ha detto Benedetto XVI - si è parlato diverse volte di un dono ecumenico dell’ospite, che ci si aspettava da questa visita. Non c’è bisogno che io specifichi i doni menzionati in tale contesto». Il Pontefice ha risposto, senza giri di parole, «che questo costituisce un fraintendimento politico della fede e dell’ecumenismo. Quando un Capo di Stato visita un Paese amico, generalmente precedono contatti tra le istanze, che preparano la stipulazione di uno o anche di più accordi tra i due Stati: nella ponderazione dei vantaggi e degli svantaggi si arriva al compromesso che, alla fine, appare vantaggioso per ambedue le parti, così che poi il trattato può essere firmato». Immaginare così l’ecumenismo implica un completo fraintendimento della fede cristiana, che non è un’invenzione della Chiesa sottoposta a un continuo negoziato politico che tiene conto del contesto sociale, ma si fonda sull’insegnamento immutabile di Gesù Cristo. No, «la fede dei cristiani non si basa su una ponderazione dei nostri vantaggi e svantaggi. Una fede autocostruita è priva di valore. La fede non è una cosa che noi escogitiamo o concordiamo. È il fondamento su cui viviamo. L’unità cresce non mediante la ponderazione di vantaggi e svantaggi, bensì solo attraverso un sempre più profondo penetrare nella fede mediante il pensiero e la vita».</span>
    Mi sembra che, pur non condividendo un certo apprezzamento manifestato dal Papa per Lutero, sia esagerato usare critiche così forti come quelle apparse qui sopra.

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  52. <span>se qualcuno mi invita a casa sua non vada a fargli la morale... balle !</span>   perché quando vengono da noi gli facciamo forse il catechismo ???
    perché a Assisi 1 o 2 abbiamo forse osato parlare un avolta della nostra morale e della nostra dottrina ? abbiamo TOLTO le statue della Madonna per non urtarli ???
    gli abbiamo prestato i nostri altari per oltraggiarli !!!

    Allora caro don gianluigi abbia il coraggio di dire le cose come stanno: <span>fuori casa perdiamo 2 a 0, in casa perdiamo 6  a zero !!!</span>
    E' la chiesa dei perdenti ... poi si beatificano tra di loro per esaltare il loro NULLA !

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  53. <span><span>se qualcuno mi invita a casa sua non vada a fargli la morale... balle !</span>   perché quando vengono da noi gli facciamo forse il catechismo ??? 
    perché a Assisi 1 o 2 abbiamo forse osato parlare un avolta della nostra morale e della nostra dottrina ?
    </span>
    <span>no! abbiamo TOLTO le statue della Madonna per non urtarli. gli abbiamo prestato i nostri altari per oltraggiarli.
     
    Allora caro don gianluigi abbia il coraggio di dire le cose come stanno: <span>fuori casa perdiamo 2 a 0, casa perdiamo 6  a 0 !!!</span> 

    E' la chiesa dei perdenti ... poi si beatificano tra di loro per esaltare il loro NULLA !</span>

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  54. <span> 
    Per quanto riguarda  andrea gallo leviamogli una volta per tutte quel don davanti per piacere </span>


    Parole Sante!!!!!!!!

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  55. <span>"Per quanto mi riguarda, da domenica prossima la FSSPX avrà un ospite fisso in più."</span>

    Lo sto pensando anch'io e se  continua così saremo in tanti.... che Dio li perdoni.
    Purtroppo sanno quello che fanno, e non ci sono scuse.

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  56. Caro hpoirot, se m'invitassi a pranzo certo non verrei a rinfacciarti la tua appartenenza a questo o quel movimento o la tua condotta morale, perché non sarebbe quello il momento per affrontare certi discorsi. Così se al contrario fossi tu mio ospite e pretendessi di farmi togliere il crocifisso ti direi che o mi accetti per quel che sono o te ne puoi andare.
    Quindi non confondere i piani. Io dico che il Papa in questo caso si è comportato secondo una semplice regola di cortesia e di carità cristiana. Mentre Assisi I lo considero, come te, uno scandalo, un oltraggio al Signore e alla nostra fede, perché lì c'è stata una profanazione di luoghi consacrati con culti idolatri. Ma Assisi I è ormai acqua passata che (spero) non tornerà più.

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  57. <span>"L’urgenza della testimonianza comune che Benedetto XVI sottolinea non è motivato da un banale “rinserrare le file”".</span>

    A me, e spero con tutto il cuore di sbagliarmi, sembra una ritirata su tutti i fronti, cercando spaesati di unirsi e rinserrare le file con eserciti totalmente diversi e inconciliabili tra loro ma che dicon genericamente di credere in un dio qualsiasi...
    Santo Padre perchè???Perchè non usare il bastone per sistemare le cose nelle proprie file piene di traditori, infedeli e utili idioti del nemico (principe dell'esercito del mondo) che combattono contro i loro compagni?Perchè non accettare il prima possibile la cavalleria che aiuti a rinnovare tramite la Fede di sempre le armature, gli elmi e le armi?Per avanzare poi per ogni dove per liberare tutti i popoli della terra dalla tirannia dell'angelo caduto?

    Ogni giorno che passa porto sempre più rispetto per monsignor Lefebvre.

    hpoirot è vero che il cardinal Ratzinger disse ciò che testimonia Lefebvre "<span><span>Lei mi ha detto che la società non deve essere cristiana, che non può essere cristiana, che è contro la sua natura. Avete tentato di dimostrarmi che Gesù Cristo non può e non deve regnare nella società</span>. Avete voluto dimostrarmi che la coscienza umana è libera nei confronti di Gesù Cristo, che bisogna lasciarle la libertà e uno spazio sociale autonomo" ???</span>

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  58. Notizia freschissima, risale a giugno e già molti giornali ne avevano parlato. A quando il titolo "Ultimissime: Gasperini nuovo allenatore dell'Inter"?

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  59. è la stessa scoperta inaudita che sto facendo io da tre anni, visto che la disinformatjia di regime aveva colpito la persona di mons. Lefebvre con la damnatio memoriae e tutt'al più veniva falsamente presentato come un ribelle fanatico e retrogrado, che voleva riportare la Chiesa ad un "passato morto e sepolto".
    Il risveglio alla realtà e alla Verità dei fatti è iniziato in concomitanza col MP del 7-07-07: da allora moltissimi cattolici, uscendo dalla narcosi di regime durata 40 anni, hanno scoperto la verità sulla violenta imposizione della Messa riformata, hanno cominciato a chiedersi i COME E I PERCHE' della storia di questo mezzo secolo, ed a scorgere nitidamente l'immane disastro della Fede, della Liturgia, della Dottrina, della Morale  e dell'intera Chiesa: le macerie che si stendevano a perdita d'occhio davanti a noi......e la figura di mons. Lefebvre che si stagliava in alto, su quelle macerie, umile e sorridente, nella Comunione dei Santi, felice del sacro dovere compiuto a costo della buona fama, compiuto contro tutte le avversità e incomprensioni e disprezzi e condanne, come un vero Martire della Fede, di cui solo il Signore può conoscere il sacrificio e ricompensarlo con la sua gloria eterna, destinata ai servi buoni e fedeli che lo seguono fino alla Croce.

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  60. Eruanten, ecco , ascolti  quella memorabile dichiarazione di mons. Lefebvre, rivolta al card. Ratzinger, (circa l'impossibilità della FSSPX di collaborare con la Chiesa conciliare) che ha aiutato anche me a capire tanti angosciosi e inopinati retroscena della vita ecclesiale degli ultimi 40 anni:
    "...abbiamo visioni diametralmente opposte...."


    http://www.youtube.com/v/-yAaOJ7xEFM" type="application/x-shockwave-flash" width="170" height="140

    (è un francese comprensibilissimo)

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  61.  
    “ IL Vicario di mio Figlio dovrà soffrire molto, poiché per un certo tempo la Chiesa sarà data  a grandi persecuzioni; e questo sarà il tempo delle tenebre; la Chiesa subirà una crisi spaventosa. La santa fede di  Dio essendo dimenticata, ogni individuo vorrà guidarsi da solo ed essere superiore ai suoi simili. Saranno aboliti i poteri civili ed ecclesiastici, ogni ordine ed ogni giustizia saranno calpestati; non si vedrà che omicidi, odio, gelosia, menzogna, discordia, senza amore per la patria né per la famiglia.”
    ( Maria Santissima a la Salette)

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  62. <span>beati voi che potete andare dove si vive  a FATTI E IN VERITA' la vera Fede di sempre, quella che hanno testimoniato i Martiri e i Santi di 19 secoli emezzo. Beati voi.....  
    i PASTORI  e papi in 48 anni hanno trascinato il Gregge lontano da Cristo, lontano dalla Verità eterna, lontano dal Depositum Fidei bimillenario , difeso strenuamente da Mons. Lefebvre contro un mare di veleni e calunnie e incomprensioni....ci hanno condotti lontano dalla Roccia di Pietro, del Pietro di sempre, al quale in ogni tempo Nostro Signore dice:  
    PIETRO MI AMI TU  ?  
    (per ben 3 volte) e poi:  
    PASCI LE  MIE PECORELLE.  
     
    Hanno portato le pecore del Signore Gesù ad acque inquinate, a sentieri pericolosi, esposti a strapiombi, invasi dai lupi, pronti a divorare le loro anime......PERCHE'  ?  
    in nome di un concilio che voleva cambiare il volto della Chiesa, in nome del dialogo con tutto e tutti, anche col MALE, che viene ora detto "un diverso bene": l'avveramento della profezia di Isaia:  
    GUAI a quelli che chiamano bene il male, e male il bene, che mutano l’amaro in dolce e il dolce in amaro.  
    Hanno rovesciato la Verità dal Trono della sua Chiesa: si quel Trono ora siedono Menzogna e Relativismo, col volto accattivante e diplomatico del politically correct.  
    Ma era questo il comando che Gesù Cristo aveva dato a Pietro  ?  
    Questo era l'amore per le sue pecore, Gregge che il Signore conduce ?  
    Allontanamento impressonante dalla Teologia di sempre, dalla Messa di sempre, dalla Chiesa di sempre.  
    Allontanamento:   APO'-ISTEMI    !</span>

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  63. <span>Dio abbia pietà di voi che parlate così perchè i tiranni vi hanno accecato e istruito a dovere, non insegnandovi più NULLA DELLA RETTA DOTTRINA CATTOLICA, MA badando solo a riversare fango su un uomo che ha soltanto servito il Signore con incrollabile fedeltà, in uno stato di emergenza MAI VISTO PRIMA in 2000 anni di storia, salvando il Depositum fidei, la Santa Messa istituita da Nostro Signore , NON ri-fatta da mani d'uomo, e il Sacerdozio Cattolico, che dovevano assicurare la continuità della Chiesa di Cristo contro gli assalti delle potenze delle tenebre, entrate in gran numero DENTRO la Città Santa, come accadde a Troia, dentro quel cavallo di legno che fu il CV2:  il BEL REGALO pieno di nemici, da far penetrare nella Città nottetempo, mentre i cuori di tutti erano addormentati, per poterla SACCHEGGIARE, cominciando con l'assaltare e depredare il suo Tesoro inalterabile: Fede-Dottrina-Liturgia.</span>

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  64. ma io mi chiedo: il Papa ha mai letto quelle rivelazioni di Gesù a quella Santa ?
    e se le ha lette, CI CREDE  ?
    e perchè nessuno nelle parrocchie ha il coraggio di dire che Lutero sta all'inferno ?
    1- dell'inferno non si parla più
    2- fin dai tempi di GPII si sentì dire da lui che bisognava rivalutare Lutero.
    E i miei conoscenti carismatici lo ripetono, convinti.

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  65. <span>Ritenere che dall'Alleanza Cattolica di oggi possa venire qualcosa "di Destra" è atto temerario o pura imbecillità. I velenosi attacchi di Introvigne a de Mattei lo dimostrano. Alleanza Cattolica è oggi un mirabile esempio di agente di "trasbordo ideologico inavvertito" dal Tradizionalismo ai miasmi della palude teo-con.</span>

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  66. purtroppo è condivisibilissimo il commento del giornalista di pontifex, che esprime sconcerto per il  doppio passo mostrato dal Papa in tanti suoi atti e discorsi, come specialmente in qeusto viaggio in Germania:

    Pontifex rispetta e ama il Papa.[come tutti i cattolici, credo] Ma qualcosa va detta. Il viaggio in Germania di Benedetto XVI sembra improntato maggiormente alla captatio benevolentiae che a ribadire la verità del Magistero senza sconti a nessuno.
    Ora siamo del parere che il solo fatto di visitare un luogo protestante, quindi eretico, sia un male per la sana dottrina cattolica. Peggio ancora pronunciare atti, parole e omelie che possano confondere il popolo cattolico. Certamente, Papa Ratzinger non ha  inteso rivoluzionare il Magistero, ma <span>anche i segni contano.</span> Ormai questa Chiesa secolarizzata, impregnata di strane derive moderniste, non finisce di stupirci. Tra poco, e ne siamo certi, si dovrà dar culto anche... ai rabbini. Papa Ratzinger, in fondo, ci sta abituando a questi <span> doppio passo </span>degni del grande Biavati. Tuttavia, siamo per lo meno sconcertati verso queste aperture allo spirito del mondo e crediamo che sia l' immagine plastica di una chiesa  cattolica alla deriva,......

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  67. <span>don Gianluigi, la prego !  si rende conto dello sgomento di noi piccoli fedeli che seguiamo la sana Dottrina di sempre, senza se e senza  ma , ed oggi sentiamo in TV, ore 20.30, che il papa davanti a tutto il mondo, sta "LODANDO LA SPIRITUALITA' DI LUTERO " ?  
    si rende conto di che razza di CAOS spirituale e morale CI STA travolgendo tutti, dove il MAlE viene lodato e chiamato bene  ?  
    e l'eresia  affiancata e confusa con la Verità ?  
     
    lei lo sa, don Gianluigi, che Lutero è DANNATO E si trova all'inferno  ?</span>

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  68. vogliamo aprire gli occhi davanti alla durissima realtà, rev. don Gianluigi, e chiamare le cose col loro nome, peccato col PECCATO, e menzogna SIA MENZOGNA, ERESIA SIA DETTA ERESIA, aborrita da Dio e da Nostro Signore ?

    ci rendiamo conto che esaltare come "spirituale" un eretico dannato, nemico di Cristo e del Santo Sacrificio dell'altare da Lui istituito, significa APRIRE LE PORTE DELLA CHIESA  ALL'ANTICRISTO PROSSIMO VENTURO ?

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  69. E perchè non dovremmo essere astiosi, di fronte all'arroganza di certi vescovi? In particolare, perchè dovremmo essere umili di fronte alla manifesta  malizia di un vescovo che vuole impedire la presentazione, da parte di intellettuali cattolici, di un libro cattolico, scritto da una cattolico? Ben vengano le reazioni, anche forti. La superbia sta nella sua reazione, tesa a difendere chi vuole impedire che la verità sul cvii si faccia strada tra i fedeli.

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  70. <span>e a Fatima Maria SS.ma aveva detto che la grande apostasia sarebbe iniziata dai vertici, e annunciava anche le gravi negligenze dei pastori, che avrebbero provocato lo sbandamento del Gregge. (così riferirono i card. Oddi e Ciappi che lessero il 3. segreto, come qui riferito)  
    si stanno ORA  avverando fatalmente quelle parole gravissime del card. Pacelli, che le aveva lette proprio nel messaggio di Maria SS.ma, riferitogli da suor Lucia:  
      Sono esterrefatto per le confidenze fatte dalla Vergine alla piccola Lucia di Fatima. Questo insistere da parte della Madonna sui pericoli che minacciano la Chiesa è un avvertimento divino contro il suicidio per l’alterazione della Fede, nella sua liturgia, nella sua teologia e della sua anima. … Sento intorno a me gli innovatori che vogliono smantellare la Sacra Cappella, distruggere la fiamma universale della Chiesa, respingere i Suoi ornamenti, infliggerLe il rimorso per il Suo passato storico.</span>
    <span>Un giorno verrà che il mondo civilizzato rinnegherà il suo Dio, che la Chiesa dubiterà come Pietro ha dubitato. Essa sarà tentata a credere che l’uomo è diventato Dio, che suo Figlio è soltanto un simbolo, una filosofia come tante altre, e nelle chiese i cristiani invano cercheranno la fiamma rossa che indica che Dio gli aspetta. Come Maria Maddalena dinanzi alla tomba vuota, essi chiederanno “Dove l’hanno posto?”  
    ---------------------  
    testimonianze sugli avvisi della Madre Celeste:  
    Il 17 marzo 1990<span> il Cardinale Oddi,</span><span> </span>che fu all’epoca amico personale di Papa Giovanni XXIII e che aveva parlato con lui riguardo al Terzo Segreto, fece la seguente dichiarazione al giornalista italiano Lucio Brunelli, sul quotidiano Il Sabato:“Il [Terzo Segreto] non ha niente a che vedere con Gorbachev. La Beata Vergine ci stava mettendo in guardia contro l’apostasia nella Chiesa.”<sup>3</sup> <span></span></span>
    <span><span>Cardinale Ciappi</span></span>
    <span>In una conversazione privata col Professor Baumgartner a Salisburgo, il Cardinale Mario Luigi Ciappi, che fu teologo personale dei Papi Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II, rivelò:  
     

    “Nel Terzo Segreto si profetizza, tra le altre cose, che la grande apostasia nella Chiesa partirà dalla sua sommità”.</span>

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  71. è la superbia di chi si fa servo della MENZOGNA che siede sui seggi di potere nella Chiesa e nella società

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  72. <span><span>"pero' non si puo' negare che i pensieri e le opere di Lutero furono positivi per la Chiesa..."</span>  
    Demenziale. L'aberrante eresia protestante ha procurato la scristianizzazione di mezza Europa, migliaia di martiri cattolici, le premesse per le rivoluzioni successive (la rivoluzione francese, il comunismo, l'ideologia dei diritti dell'uomo) e si osa dire che il pensiero di lutero possa essere stato "positivo" per la Chiesa?.</span>

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  73. Come si sente la mancanza dei commenti di Dante Pastorelli. Vorrei sapere,se qualcuno può spiegarlo, come mai ha lasciato questo blog.

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  74. Un sommesso consiglio, ospite delle 15:39, prima di sproloquiare, si legga il libro. Poi, se lo ritiene poco affidabile, lo contesti sui fatti riportati, come si usa in ambito scientifico. Ah, by the way, congratulazioni per il suo tono intollerante e insultante e per la sua apologia della censura. E' una bella dimostrazione (probabilmente non voluta, ma gradita)di cosa siano veramente i progressisti.   

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  75. San Pio da Pietrelcina intercedi per noi. Ti prego, ascoltaci, con il cuore in mano ti chiediamo di intercedere presso il Santo dei Santi, il Signore degli Eserciti, Colui che è, di illuminare il Suo vicario sulla terra, ma sia fatta la Sua volontà.

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  76. Non confondiamo la buona educazione con la Carità. Nè la prima, nè. tantomeno la seconda, obbligavano il Papa ad esaltare lutero. Bastava ignorarlo. Perchè non l'ha fatto?

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  77. tra l'altro si ha una visione veramente erronea della Chiesa al tempo di Lutero, che viveva un momento culturale aureo, non capito da quei barbari di tedeschi

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  78. lo stesso sudiciume? lei straparla, al tempo di san Francesco l'eresia era punita con leggi penali, non promossa e lodata dalla più alta Cattedra

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  79. se lei va a pranzo da un divorziato, potrà non rinfacciargli nulla e essere caritatevole, e fa bene. Ma spero non si metterà a fare l'elogio di Enrico VIII. Capita la SEMPLICE differenza?

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  80. Il Papa è realmente buono e deve muoversi in una situazione difficilissima piena di trappole.

    Resto convinto che per lui il mondo protestante non abbia futuro e si stia dissolvendo; molto più importanti i dialoghi con gli ortodossi e soprattutto con la FSSPX perchè quest'ultima detiene l'antibiotico necessario a curare il malato Cattolico.

    Detto questo il Papa non è uno che va in giro a prendere a pesci in faccia chi lo ospita. 

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  81. Anselmo, per favore, cerchi di aprire gli occhi: il protestantesimo è GIA' dentro la Chiesa, da oltre 40 anni, grazie all'inclusione delle eresie nelle catechesi, ma soprattutto grazie alla Messa di Paol VI, che l'ha trasformata in "Cena" o banchetto amichevole.
    Poi: dire la Verità significa prendere a pesci in faccia qualcuno ? ma è Nostro Signore che ha comandato ai suo Aspotoli e a Pietro di annunciare il Vangelo : la sua Chiesa DEVE riaffermare la Verità eterna e i dogmi cattolici, CONTRO OGNI ERRORE ED ERESIA in ogni tempo, dalla Cattedra di Pietro, che è Cattedra di Verità eterna, non un parlamento democratico come l'hanno ridotta, a partire dal CV2.
    Ma si capisce che, dal momento che si mettono affiancati errore e Verità, l'errore tende a prevaricare e imporsi e la Verità viene detronizzata dalle coscienze, come è avvenuto grazie al CV2, che ha proclamato quel buonismo di cui lei qui si fa portavoce, distruttivo per l'identità cattolica e per la Chiesa stessa, perchè,  se non si corregge l'errore, esso dilagherà sempre più nel Corpo ecclesiale, portandolo alla rovina. Continuando ad avallare l'idea che tutte le confessioni e credenze siano UGUALMENTE VERE E AFFIDABILI, si fa il gioco di satana e non la volontà di Cristo, caro Anselmo, nè la vera unità da Cristo voluta, che è UNITA' NELLA VERITA', NON NELLA MENZOGNA O NELL'ERESIA, come questa Chiesa ormai avviata al mondialismo, pretende di fare: unità nella menzogna e nelle idolatrie, finta unità, aborrita da Dio !  possibile che sia tanto difficile da vedere questo nefasto scivolamento verso l'apostasia e la scristianizzazione, un processo fisiologico di DEGRADO E DISSOLUZIONE del cattolicesimo, che i papi hanno favorito con le loro connivenze, a partire proprio dal CV2 ?
    Gesù ha parlato sempre chiaro e forte, testimoniando la Verità e il Vero Dio, di cui Egli è Figlio, venuto come Salvatore e Messia annunciato dalle Scritture: e per questo lo hanno messo in Croce, ed Egli ha offerto la sua Vita al Padre, in riscatto di molti; E HA FONDATO LA SUA CHIESA SU PIETRO, con l'unica vera Santa messa come continua RIATTUALIZZAZIONE DEL SACRIFICIO DI CRISTO. Dobbiamo dimenticare tutto questo, a favore dell'umana diplomazia ?
    rilegga ciò che disse Gesù condotto davanti ai sommi sacerdoti:
    <span>Allora il sommo sacerdote interrogò Gesù riguardo ai suoi discepoli e alla sua dottrina. </span><sup></sup><span> </span>
    <sup></sup><span></span><span>Gesù gli rispose: "lo ho parlato al mondo apertamente; ho sempre insegnato nella sinagoga e nel tempio, dove tutti i Giudei si riuniscono, e non ho mai detto nulla di nascosto."</span>
    Così anche Pietro, il giorno di Pentecoste , insieme con gli Undici, ripieno di Spirito Santo,<span> parlò davanti a tremila Ebrei </span>con queste precise e chiare parole:
    "Sappia dunque con certezza tutta la casa d’Israele che Dio ha costituito
    Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso».

    All’udire queste cose si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli
    altri apostoli: «Che cosa dobbiamo fare, fratelli?». E Pietro disse loro:
    «Convertitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per il
    perdono dei vostri peccati, e riceverete il dono dello Spirito Santo.
    ----------------
    S. Pietro, Primo Papa della Chiesa appena nata, il giorno della Santa Pentecose, parlava chiaro e forte, per convertire TUTTE LE GENTI, come Gesù aveva loro comandato, prima dell'Ascensione. La Chiesa Cattolica, appena nata, iniziava così la sua predicazione , annunciando ad alta voce, senza paura nè rispetto [...]

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  82. <span>@Eruantelm, memory (che ringrazio) ha risposto per me col video ... siccome é un discosrso del 1987 si riferisce ai discorsi Lefebvre-Ratzinger per tentare la mediazione prima della scomunica del 1988.   
    E' vero che il cardinal Ratzinger disse ciò che testimonia Lefebvre ma non riesco trovare i dettagli di quelle discussioni su internet.   
       
    Comunque mi sento di testimoniare la mia esperienza: avendo seguito per 25 anni il pensiero del card.Ratzinger faccio oggettivamente molta fatica vederlo nelle vesti di un papa tradizionale...   
    So benissimo cosa pensava nel anni '90 e credo sia rimasto tale e quale. Il card Ratzinger lo ritrovo in pieno a Erfurt, non sono per niente sorpreso: é la linea che ha sempre tenuto.   
    Se mai mi sorprendono certe aperture alla tradizione (che comunque apprezzo tantissimo e incoraggio!).   
       
    Credo che ha fatto e farà delle cose buone e anche molto buone ma resta fermamente convinto di tanti di quegli errori conciliari che ... appunto scristianizzano la società.</span>

    Sopno certissomo che S.PioX, Pio XII ... (se lo avessero avuto oggi come loro cardinale) avrebbero preso in seria considerazione l'idea di allontanarlo dalla curia.

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  83. ad Anselmo, e a tutti gli ottimisti/buonisti che dicono:
    lasciamo andare la barca alla deriva....poi nel frattempo le cose s'aggiusteranno da sole, gli errori si correggeranno da soli, per propria INTRINSECA capacità di autocorrezione [???],   ricordo questo tagliente art. di
    GNOCCHI & PALMARO:
         LA FEDE IN PERICOLO
    <span>....Così, gli unici a invaghirsi della “serenopoli” cattolica a dogma variabile sono stati i cattolici stessi. Solo loro, abitanti della cittadella del rigore dogmatico, potevano percepire, tra il proprio universo e quello libero da vincoli proposto dal nuovo corso, una differenza tale da provarne un desiderio incontrollabile.
    Ma senza dogma non c’è rigore, senza rigore non c’è obbedienza, senza obbedienza non c’è unità e senza unità non c’è forza. Così oggi, quando va bene, la Chiesa balbetta là dove dovrebbe urlare in faccia al mondo che le logiche democratiche le lascia volentieri alle democrazie mondane.
    Per farlo, però, non basta l’impeto fugace di reazioni anche meritorie. Bisogna andare alla radice del problema, a quella deriva luterana che ha conquistato vasti settori della Chiesa. Pur con tutte le dichiarazioni congiunte possibili, non si può essere cattolici e anche filo luterani, cattolici e anche anticattolici, romani e anche antiromani: lo chiede la ragione prima che la fede.
    Però è innegabile che Lutero, il monaco agostiniano che non comprese Agostino, eserciti un fascino prepotente nella cittadella del dogma, minata a suo tempo da tomisti che non compresero Tommaso. Quel geniaccio tedesco è riuscito là dove schiere di eretici avevano fallito. Il motivo lo ha spiegato nel XIX secolo dom Prosper Guéranger, abate benedettino di Solesmes in uno scritto che si intitola L’eresia antiliturgica e la riforma protestante: “Lutero (…) non disse nulla che i suoi precursori non avessero detto prima di lui, ma pretese di liberare l’uomo, nello stesso tempo, dalla schiavitù del pensiero rispetto al potere docente, e dalla schiavitù del corpo rispetto al potere liturgico”.
    Proclamando la liberazione della ragione e del corpo, Lutero ha conquistato l’individuo illudendolo di poter essere maestro, sovrano e sacerdote a se stesso. Ma, di fatto, lo ha condannato alla dissoluzione. Che il cattolicesimo oggi sia su questa china lo si scopre osservando che i risultati della riforma luterana, lucidamente enunciati nella sua opera da Guéranger nell’Ottocento, sono gli stessi che flagellano la Chiesa cattolica dagli Anni Sessanta del Novecento: “Odio della Tradizione nelle formule del culto”, “Sostituzione delle formule ecclesiastiche con letture della Sacra Scrittura”, “Introduzione di formule erronee”, “Eliminazione delle cerimonie e delle formule che esprimono i misteri”, “Uso del volgare nel servizio divino”, “Odio verso Roma e le sue leggi”, “Distruzione del sacerdozio, “Il principe capo della religione”.
    Un elenco terribile e attuale su cui urge riflettere.</span>
    <span>
    "Il Foglio"- 29 luglio 2011
    Alessandro Gnocchi – Mario Palmaro </span>

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  84. nel link di Eruantem sulla visione che la beata suor Serafina Micheli di Lutero all'inferno si legge:

    " La chiesa era chiusa ma ella ... si inginocchiò ugualmente sui gradini d’accesso, per fare le sue orazioni. Essendo di sera, non s’era accorta che non era una chiesa cattolica, ma protestante. Mentre pregava le comparve l’angelo custode, che le disse: “ Alzati, perché questo è un tempio protestante”. Poi  le soggiunse: “Ma io voglio farti vedere il luogo dove Martin Lutero è condannato e la pena che subisce in castigo del suo orgoglio”.

    L'angelo non vuole che una suora preghi davanti a un tempio protestante ... il papa vuole che si preghi dentro il tempio e con i protestanti.
    E' un grave comportamento filo-eretico che non piace per niente alla chiesa tronfante, a chi contempla Dio notte e giorno.

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  85. si puo' pensare che essendo sera al buio nessuno (o poca gente) poteva vedere qulla suora inginocchiata. Cio' nonostante l'angelo non dice cose come
    "Dio é ovunque, puoi pregare anche qui... " oppure
    "eh dai va bene pero' prega almeno per la loro convesione ... bla bla bla"

    L'angelo le VIETA di fare un'atto bellissimo (la preghiara di una santa suora), preferisce non far salire a una bella preghiera in cielo piuttosto che farla fare (anche se nessuno la vede) dinnanzi a un tempio protestante ... il papa la fa DENTRO il tempio e in mondovisione...

    certe cose (anzi tutte) vanno guidicate con gli occhi di Dio ! ce ne renderemo conto il giorno del giudizio della gravità di certe azioni.

    il peccato é un mistero ... l'uomo più santo della terra non lo capira mai pienemente, la sua perfidia é un abisso che non colmeremo mai con la ragione.

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  86. di questi tempi memory, io comincerei con qualcosa di piu soft

    <span><span>lei lo sa, don Gianluigi, vero, che esiste l'inferno  ?</span></span>

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  87. <span><span>Lutero ha conquistato l’individuo illudendolo di poter essere maestro, sovrano e sacerdote a se stesso. Ma, di fatto, lo ha condannato alla dissoluzione. Che il cattolicesimo oggi sia su questa china lo si scopre osservando che i risultati della riforma luterana, lucidamente enunciati nella sua opera da Guéranger nell’Ottocento, sono gli stessi che flagellano la Chiesa cattolica dagli Anni Sessanta del Novecento.</span></span>

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  88. <span>Assisi I non é per niente acqua passata !!! Non lo é per più del 70% della chiesa che lo rimpiange e lo chiama a gran voce perché fatto e voluto in qual modo da un papa beato...</span>
    <span>Assisi I sarà acqua passata quando si saranno dette le messe di riparazione per lo scandalo.
    </span>

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  89. don gianluigi <span>la rimando al mio post sopra sull'angelo custode, che dice alla suora futura beata : “ Alzati, (e non pregare li')  perché questo è un tempio protestante”.</span>

    che maleducato questo angelo, ma in cielo nessuno insegna loro un minimo di cortesia ??

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  90. Anch'io in prima istanza sono rimasto dispiaciuto dalle parole di elogio per Lutero, un personaggio che non ha mai ispirato simpatia proprio per l'impressione di orgoglio che dà. Trovo che una delle caratteristiche abituali di molti, se non tutti i santi cattolici sia l'umiltà traboccante anche esteriormente. A me piace, più ancora delle frasi un po' da ( sia pur legittimo ) arroccamento militaresco "Ubi Petrus, ibi Ecclesia", "Roma locuta, causa finita" quella di un padre della Chiesa, non ricordo chi :"Non ha Dio per padre chi non ha la Chiesa per madre". Appunto in Lutero ( almeno in quello comunemente conosciuto ) mi sembra che manchi l'elemento mariano, quello della tenerezza e dell'affetto del figlio per la madre.
    (Chi ha studiato quest'aspetto è stato l'autorevolissimo mons. Brunero Gherardini ).

    Ritengo ragionevoli le affermazioni sulla necessità per il Papa di essere diplomatico e rispettoso, talora a costo di sembrare un po' reticente o equivoco. In altre occasioni ha dovuto accogliere senza fare esplicite riserve capi di stato divorziati. In passato la Chiesa, nel suo necessario muoversi "diplomatico" ha preferito trattare coi guanti gialli anche Hitler, chiamandolo esplicitamente "ILLUSTRE Cancelliere" e Giovanni Paolo II si è fatto fotografare in compagnia di Augusto Pinochet, a cui veniva imputata una dura repressione degli oppositori di sinistra.

    Quando si va a rotta di collo verso il precipizio bisogna frenare; ma anche frenare di colpo può provocare il ribaltamento della vettura. Penso che la cancellazione di Assisi III e di una visita di prammatica ai Luterani in questo momento avrebbe significato dare fiato alle trombe di quanti parlavano anni fa di panzerkardinal e oggi di un papa repressivo-controriformistico nel senso deteriore del termine; argomenti in più per quanti si propongono addirittura lo scisma ( quelli di "Noi siamo Chiesa").

    Forse la chiave del discorso ( Lutero come uomo di fede ) consiste nell'affermazione che LUTERO AVEVA ALMENO IL PROBLEMA DELLA SALVEZZA ETERNA DELL'ANIMA ( e, diciamolo pure, lo viveva con grandissima angoscia ); in questo senso credeva davvero a Dio come "Rex tremendae majestatis", insomma lo prendeva sul serio come Supremo Giudice che poteva mandare all'Inferno. In questo caso però si tratta del Protestantesimo classico, per certi versi ancora più "medievale" ( nel senso deteriore ) dell'allora molto "umanistica" Chiesa Romana, in pieno splendore delle arti. Si pensi alla terribile durezza del predestinazionismo di Calvino.

    Il Protestantesimo con cui si ha a che fare oggi è invece il PROTESTANTESIMO LIBERALE, in cui il Cristianesimo scivola in una specie di umanitarismo filantropico-buonistico con vago sfondo cristiano; insomma, mentre il Protestantesimo classico ( Luteranesimo e Calvinismo ) era al polo opposto del Pelagianesimo - la dottrina dell'autosufficienza dell'uomo - all'insegna dell'Agostinismo più duro e oltranzista, l'attuale Protestantesimo  liberale è del tutto pelagiano. Con ogni probabilità quasi tutti i pastori pensano che Gesù sia non la Seconda Persona della Trinita' ( "Dio da Dio, Dio vero da Dio vero" ) ma la più alta espressione dell'umanità imbevuta dal Divino e glissano con i fedeli e in foro interiore sulla problematica della DIVINOUMANITA': questioni inafferrabili, da non mettere al centro dell'attenzione, anzi a cui non pensarwe nemmeno, quando l'istanza primaria è la filantropia anche e soprattutto attraverso la contestazione politica a sinistra ( come mi sembra sia per i Valdesi ).
    Significativo anche il modo in cui certi preti cattolici credo ormai del tutto protestantizzati svicolano sulla domanda: credete ai dogmi mariani? La risposta tipica è:"Amo tanto la Madonna come creatura pura, semplice e [...]

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  91. <span>

    Lo scrivo veramente "con il cuore": DON Andrea Gallo è uno dei pochi Sacerdoti con la "esse" maiuscola, uno dei pochi Sacerdoti che meritano il titolo di "DON" ed ancora di più!!
    Nella mia adolescenza ne ho incontrati alcuni che hanno positivamente segnato la mia vita; oggi faccio molta fatica a trovarne.
    Mons. Giudici, nato a Varese, è un'ottima persona, figlio dei un noto ginecologo stimatissimo in città ai suoi tempi.Sul prof. De Mattei preferisco non profferir parola!</span>

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  92. Memory, lei dice "il protestantesimo è già dentro alla Chiesa"

    Cos'è la Chiesa ?

    La Chiesa è difinibile solo in relazione al suo Capo, Fondatore e Signore Gesù Cristo; senza di Lui non possiamo parlare di Chiesa Santa e Cattolica

    Questa relazione riguarda ogni uomo, perchè Cristo riguarda ogni uomo, e in questa vita, nemmeno il peggior peccatore è totalmente fuori dalla Chiesa come nemmeno il Papa è completamente dentro la Chiesa.

    Un'eresia non sarà mai, per difinizione, dentro alla Chiesa, fossero anche il 99,9% degli uomini e dei chierici a sostenerla.

    Quello che dico io è che come vedo io che i paesi della "riforma" sono sazi e disperati ( tra breve solo disperati ) senza radici dottrinalii, lo vede e lo sa benissimo anche il Papa.

    Ha una strategia giusta? sbagliata ?
    Impossibile per noi giudicare bene ma vedendo i colloqui dottrinali ben più rilevanti in corso  con la FSSPX, impensabili solo qualche anno fa, abbiamo "fatti" per essere fiduciosi.

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  93. Credo che il Papa abbia sottolineato un denominatore comune perché in tempi di secolarizzazione e prodromi di caos il sempre più diluito protestantesimo conservi ancora quei 'germi' di verità che possono aiutare ad evitare il peggio. 
    Il problema vero è venuto fuori quando, nel concreto, si chiedeva di favorire la communicatio in sacris (poter fare la comunione nelle rispettive celebrazioni liturgiche) per le coppie miste, che non condividono la stessa liturgia (e quindi non condividono la stessa fede, al di là del denominatore e delle origini comuni: una mensa rispetto ad un Altare fa di certo la differenza. 
    A quel punto le differenze restano e allora si può collaborare nel sociale; ma la sfera del sacro è purtroppo lacerata...

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  94. Che c'è? Non avete più notizie da pubblicare e così ripubblicate tal ie quali quelle vecchie? http://blog.messainlatino.it/2011/06/i-cattolici-in-certi-ambienti-clericali.html

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  95. Egr. sig Cesare sono spesso d'accordo con lei ma riconosciamo che non siamo noi che dobbiamo separare il grano dalla zizzania

    Io per aver dato una patente di "non cattolico" a Ermanno Olmi sono andato in  "crisi".

    Difendiamo le opinioni ma evitiamo di andare oltre, verso un Giudizio che spetta ad un Altro!

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  96. Io gli leverei anche "andrea" e lascerei solo il "gallo". Ecco, chiamiamolo "il gallo".

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  97. <span>le sentenze infallibili di ieri sono gli errori di oggi sono le sentenze infallibili di domani
    </span>

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  98. Anche perché Sisinono, con la sua smania di volgere tutto al femminile, trasformerebbe lo Gnocchi nella...

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  99. verissimo, il momento culturale era aureo; non aureo era il momento morale...

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  100. Scusi, Ospite, ed era una bella cosa secondo lei che gli eretici venissero perseguiti penalmente e magari eliminati fisicamente?

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  101. Risulta, invece, che gli scalmanati oscurantisti e retrogradi stanno diventando una minoranza in via di estinzione e che la Tradizione non è affatto loro appannaggio. W IL PAPA! W LA TRADIZIONE! W LA CHIESA UNA SANTA CATTOLICA APOSTOLICA!

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  102. Dante sta bene dove sta.

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  103. Il cardinale Pal, invece, rivelò che nella XV visione della beata Speranza da Terni "si parla di un uomo vestito di bianco che porta un cero tra due colli innevati".

    Il cardinale Loyal, dal canto suo, spiegò che nella stessa visione "la beata distinse chiaramente un gruppo di corvi neri che gracchiavano su un albero secco".

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  104. La posizione di Alleanza Cattolica è riassunta nel nuovo libro di don Pietro Cantoni.

    Per quelli la sopra che ha sentenziato sull'associazione, non ho parole per dire quanto mi facciano schifo. Branco di scismatici!

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  105. Redazione di Messainlatino.it24 settembre 2011 alle ore 17:22

    Chiuderlo? Chi l'ha detto?

    FZ

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  106. <span>l'arrivo della cavalleria.....  
        scusate, mi spiegate....quale   "cavalleria ?  
    ho paura che qui resta da vedere ormai solo i cavalieri dell'apocalisse....</span>

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  107. <span>per chi volesse leggere il commento dell'esimio prof. D. Pastorelli dopo la lettura dell'indefinibile discorso del Papa, eccolo qui:  
     
    "Son rimasto anch'io sconcertato.  
    Ma pensavo che fra tanto tripudio non avessi ben compreso. Ho riletto e son rimasto ancora sconcertato. L'ambiguità linguistica conciliare, che non lesina voli di eleganza oratoria, stringi stringi sinceramente, oltre lo sconcerto, non mi lascia altro. Non mi sento edificato, né confermato nella fede, forse non comprendo certe altezze teologiche.  
    E quanto a Salomone, basterebbe rileggersi i canti XII e XIII del Paradiso: "non surse il secondo". Non ci fu per sapienza nessuno pari a Salomone. E Adamo e ancor più Cristo che furon direttamente creati da Dio? Non ebbero una sapienza ben maggiore di quella di Salomone? S. Tommaso spiega a Dante che nessuno di tutti i re raggiunse la sapienza di Salomone, la sapienza politica, tutta terrena.  
    Ma il Papa ci deve parlar solo della terra? La politica non va vista in una prospettiva soprannaturale?  
    In altri interventi c'è qualcosa di più, meno male.  
    Vedremo che dirà ad Erfurt. Qualche Papa ebbe a dire che profonda fu la religiosità di Lutero. Profonda, come un abisso, quell'abisso in cui ha portato milioni di persone."  
    ----------------  
    Lo sconcerto e l'incredulità del dotto commentatore, che non crede ai suoi occhi, tanto è inaudito e impenetrabile ciò che si legge in quel discorso, fa eco allo sgomento del gestore del blog che ha pubblicato un resoconto:  
    <span>http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/</span>  
    dal titolo  
    Il Papa al bundestag. Sconcerto e delusione  
    sconcerto e delusione, sottolineati con amarezza ulteriore nell'osservazione che tra l'altro  il Papa non ha mai pronunciato il Nome di Gesù Cristo.  
    (Segno dei tempi: bisogna abituarsi ad Assisi, con i suoi "denominatori comuni"  e divinità senza nome......Gesù Cristo, il vero Dio, comincia a scomparire dalla memoria collettiva, cominciando da quella dei cattolici, con l'esempio autorevole del Vicario, che non deve disturbare i  diversamente cristiani....e cercare di cancellare le differenze che impediscono la larga intesa mondialista.......)   
    il discorso del Papa mi sembra indefinibile, dal punto di vista  dell'identità cattolica, che pare evanescente.</span>
    <span>Se uno lo guarda come discorso politico, allora.....è uno dei tanti simili sulla scena mondiale.</span>

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  108. Un'eresia non sarà mai, per difinizione, dentro alla Chiesa

    Anselmo, concordo.
    Infatti io credo che LA PARTE della Chiesa che segue l'eresia ( e che è la stragrande maggioranza oggi, che se ne renda conto o no ) non è la Chiesa di Cristo, ma la ANTICHIESA di cui parlano tante profezie, che convergono verso un'epoca di immane confusione dottrinale che sferra un assalto senza precedenti alla vera Chiesa Catolica, demolendola dall'interno.
    Legga come descrive la Beata Emmerich nella sua visione  quella STRANA CHIESA, la<span> falsa chiesa delle tenebre,</span> che include in sè questa  assurda  mescolanza di credenze che si arrogano il nome di "cattoliche":<span> </span>
    <span>"....Temo che il Santo Padre soffrirà molte altre prove prima di morire. Vedo che la falsa chiesa delle tenebre sta facendo progressi, e vedo la<span>tremenda influenza che essa ha sulla gente</span>.</span><span></span>  
    <span>Il Santo Padre e la Chiesa sono veramente in una così grande afflizione che bisognerebbe implorare Dio giorno e notte". ....</span><span></span>  
    <span>> La dottrina protestante e quella dei greci scismatici devono diffondersi dappertutto.</span><span></span>  
    <span>Ora vedo che in questo luogo la Chiesa viene minata in maniera così astuta che<span> </span>rimangono a mala pena <span>un centinaio di sacerdoti che non siano stati ingannati.</span></span><span><span></span>  </span>  
    <span>Tutti loro lavorano alla distruzione, persino il clero. Si avvicina una grande devastazione". (1 ottobre 1820)</span><span></span>    
    -----------------------------
    <span>Egli (il Signore) disse, fra le altre cose, che<span> </span>questo trasferimento della Chiesa da un luogo ad un altro significava che essa sarebbe sembrata in completo declino. Ma sarebbe risorta.</span>    
    <span><span> </span>Anche se rimanesse un solo cattolico, la Chiesa vincerebbe di nuovo perché non si fonda sui consigli e sull’intelligenza umani. Mi fece anche vedere che non era rimasto quasi nessun cristiano, nell’antico significato della parola". </span>    
    <span></span><span> Poi vidi che<span> </span>tutto ciò che riguardava il Protestantesimo stava prendendo gradualmente il sopravvento e la religione cattolica stava precipitando in una completa decadenza.<span> </span>La maggior parte dei sacerdoti erano attratti dalle dottrine seducenti ma false di giovani insegnanti, e tutti loro contribuivano all’opera di distruzione.</span>    
    <span>In quei giorni,<span> </span>la Fede cadrà molto in basso, e sarà preservata solo in alcuni posti, in poche case e in poche famiglie [...]

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  109. <span><span>

    <span>“In molti punti, gli eretici sono con me, in qualche altro no; ma a causa di questi pochi punti in cui si separano da me, non serve loro a nulla di essere con me in tutto il resto” (S. Agostino, In Psal. 54, n. 19; PL 36, 641).</span>
    </span></span>

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  110. Se Lutero si preoccupava della salvezza delle anime in buona fede allora è plausibile anche pensare che Vladimir Luxuria sia una spia del Vaticano

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  111. Sì. Mettevano in pericolo la salvezza delle anime, che è il supremo scopo della Chiesa e il doveroso fine di tutti gli uomini.

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  112. Piccolo spazio pubblicità.

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  113. Invece di insultare e profferire volgarità, provi ad argomentare in modo razionale, pacato e logico. E' vero o non è vero che Alleanza Cattolica ha da tempo abbandonato la Tradizione (dottrinale, metapolitica e politica) per imbrancarsi nel gregge teo-con? Che fine hanno fatto Plinio Correa de Oliveira e Gustave Thibon, un tempo ispiratori di AC?. Quanto a Don Pietro Cantoni, con tutto il rispetto, ricordo che se è Sacerdote è grazie a Msg. Lefebvre....

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  114. <span>Giovanni Paolo II si è fatto fotografare in compagnia di Augusto Pinochet, a cui veniva imputata una dura repressione degli oppositori di sinistra.  </span>
    Ed anche in compagnia di Jaruszelski.
    Per chi non lo conosce, si tratta del generale golpista polacco, che, con il suo intervento, ritardò di alcuni anni la caduta del regime comunista della Polonia. Per tenere segregati gli oppositori, non esitò a riaprire ed utilizzare alcuni vecchi lager nazisti.

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  115. oggi invece nella Chiesa la morale regna vero? proprio come la cultura e l'ortodossia!!!

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  116. sì è una cosa normale e legittima e chi dice il contrario contraddice una dottrina definita, cioè che il rogo degli eretici non è contro la volontà della Spirito Santo (vedi bolla DOGMATICA Exsurge Domine). Ubi Petrus ibi Ecclesia. In pace.

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  117. <span>i tradi-modernisti sono vittime e artefici di una colossale menzogna: essi sono di fatto traditori della Tradizione (di cui non conoscono il vero significato, poichè la usano a scopo FAZIOSO) e quindi di Cristo, del Vangelo e della vera Chiesa Cattolica, in  cui credono (a torto) di essere inseriti: lo sono soltanto materialmente e anagraficamente, ma non spiritualmente, perchè il modernismo è  il collettore di tutte le eresie. E' bene che ne prendano coscienza prima che la loro autoillusione pseudocristiana (cresciuta su IGNORANZA seminata ad arte dal regime insediato nella Chiesa da quasi mezzo secolo) e alimentata da menzogne e sentimentalismo sterile, tutto orizzontale, frivolo ed euforico spacciato al posto della vera Carità,  li conduca, in modo SOFT, come già sta avvenendo per i cosiddetti neo-con (filocv2) al  <span>materialismo ateo, che è il capolinea NATURALE del modernismo</span>, il punto finale della china discendente della Fede , una volta che vengono abbattuti tutti  i suoi fondamenti perenni, posti da Cristo stesso con la SUA DOTTRINA, da tramandare inalterata fino alla fine dei secoli  (< traditio).
    Ecco qui  illustrata la discesa fatale del modernismo -GRADINO DOPO GRADINO- verso l'ATEISMO:</span>

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  118. <span>ovvero, come dice S. Tommaso d'Aquino:  
     
     <span>Bonum ex integra causa, malum ex quocumque defectu.</span>  
     
    ovvero, come dice Nostro Signore:  
     
    </span><span></span>Chi è fedele nel poco, è fedele anche nel molto; e chi è disonesto nel poco, è disonesto anche nel molto.

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  119. è una tua opinione vero?

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  120. Bruciare gli eretici è cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza. Purtroppo da circa tre secoli questa pratica profondamente cristiana è stata abolita da massoneria, liberalismo, relativismo, modernismo, conciliarismo etc. etc. Così molti, moltissimi eretici sono riusciti ad evitare il loro giusto castigo. Ma non importa: quando la società sarà tornata cattolica, magari con memory o/e h.poirot come suoi governanti e giudici, si potranno sempre disseppellire e bruciare i loro cadaveri, rinnovando così una pia abitudina tipica del medioevo

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  121. veramente ci penseranno gli eretici a bruciare quel poco che resta del cattolicesimo e della Santa Messa, diventata intrattenimento che ha quasi cancellato il Sacrificio, ridotto a commemorazione di un fatto antico. Basta sentire le omelie di tante messe odierne, che piega stanno prendendo, oltre a tante catechesi fatte ai bambini, vuote di dottrina e piene di giochi e passatampi....
    e qui e un po' dappertutto  molti fanno fatica capire che la Chiesa rischia il crollo per lesioni strutturali, che continuano ad essere  favorite dai   propagatori di eresie  approvati dall'alto, come "nuovi evangelizzatori".

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  122. tempo fa leggevo sul web questa considerazione:
    Dopo quasi 500 anni di protestantesimo e di liberalismo il nostro tempo è così confuso e perverso che il mondo è pieno di persone che fanno del male pur essendo convinte di fare del bene. E più queste persone sono convinte che stanno facendo del bene, più possono essere pericolose, perché con tutta la forza della sincerità e delle buone intenzioni soggettive si muovono verso l'errore oggettivo e spingono gli altri a muoversi con loro. Quanto più sinceramente i Romani odierni sono convinti della giustezza della neo-Chiesa, tanto più efficacemente distruggeranno la vera Chiesa.

    non ricordo chi l'ha detto, ma concordo. Infatti se la neo-chiesa è quella che, avanzando, anche con le pastorali riformate secondo i nuovi evangelizzatori ben noti, che inizieranno ad trasformare le parrochie in comunità di comunità, e ci imporrà di celebrare le messe sempre più profane,  chiacchierate e danzanti, che cosa rimarrà del cattolicesimo ?

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  123. Mi dispaiace sig. Paolo, a mio avviso la sua domanda non era fuori tema ma scorretta. Mi chiedeva di specificare le falsità del sig. Gnocchi quando io non ho usato mai la parola falsità.
    Riguardo il mio intervento esso non era fuori tema, io ho commentato una frase dell'articolo di Gnocchi e ho affermato che sono sempre le stesse cose che dice da cinque sei anni.
    Riguardo alla "domanda inevasa", l'assistenza della chiesa non è infallibilità su qualsiasi cosa e sicurezza di perfezione. Ma da qui a dire che tutta la chiesa non capisce nulla e gli unici illuminati sono Gnocchi e chi la pensa come lui ne passa.
    Lodevole comunque il fatto che l'autore non si nasconda dietro un politically correct qualsiasi.
    P.s. dalla sua domanda mi sembra che lei si sia offeso per il termine scorretto, non era mia intenzione ovviamente.

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  124. Allora Sig. Naftalino, se il suo"scorretto" non era nel senso da me indicato, non è d'accordo nemmeno con se stesso (legga quello che ha precisato). Idem per il Suo commento: Lei ha estrapolato da una proposizione perfettamente vera una posizione dell'autore (forse anche quella vera, non lo so perché non amo la letura del pensiero) trascurando il contenuto dell'articolo, che certo non riguardava le visioni ecclesiologiche di Gnocchi quanto un fatto preciso. Bene per la risposta alla domanda: se gli uomini di chiesa possono sbagliare, può farlo e probabilmente l'ha fatto anche il vescovo di Pavia. Infine, nessuna offesa... solo puntualizzazioni (pedanti, probabilmente, ma credo corrette). La saluto

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  125. <span>Pontifex non è proprio un sito di quelli che si possono definire cattolici ne tantomeno cristiani anzi direti proprio il contrario (prova ne è lo spazio dogmatico dedicato all'ex vescovo di Grosseto e ai suoi deliri senza pace)...quindi...!!!</span>

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  126. ma chi dice dogmaticamente che Lutero è all'inferno? sembrano le certezze con cui ultimamente qualcuno parlava dei castighi di Dio con lo stile di un giornalista che fa la cronaca di un delitto...per favore eh!

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  127. <span>perchè gli evangelici non sono cristiani? Se non ci fosse stata la voce di Lutero non sarebbe arrivato il Concilio di Trento e la curia romana sarebbe diventatata come la villa di Arcore in quanto a allegria e oggi il commercio delle indulgenze sarebbe quotato anche in borsa.  
    Demenziale?...il cammino della Chiesa è stato purificato da quegli eventi: Rinascimento, Riforma e Controriforma, Illuminismo, Rivoluzione Francese e nascita delle democrazie fino a quella che chiami "idelogia dei diritti dell'uomo"...un musulmano integralista non avrebbe saputo usare una espressione migliore della tua: ma lui sarebbe in parte giustificato dal fatto di non conoscere il Vangelo e le parole di Cristo...</span>

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