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sabato 13 agosto 2011
Benedetto XVI : "Una musica eseguita in un modo che arriva al cuore"
" Una musica eseguita in un modo che arriva al cuore". Così Benedetto XVI ha definito le composizioni eseguite durante il concerto nel cortile del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo la sera del 9 agosto, complimentandosi con il maestro Albrecht Mayer, che ha diretto brani di Bach e di Vivaldi.
Il concerto ha voluto ricordare i 60 anni di sacerdozio, appena celebrati, del Papa e del fratello mons. Georg Ratzinger.
PAROLE DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI AL TERMINE DEL CONCERTO
Signori Cardinali,
venerati Fratelli nell’Episcopato e nel Sacerdozio,
reverendo Signor Decano,
stimati musicisti,
cari amici!
Alla stupenda musica che riecheggia ancora nel nostro intimo, certamente nulla si può aggiungere. Devo dire, però, una parola di ringraziamento a quanti hanno reso possibile e hanno organizzato questo concerto qui a Castel Gandolfo. Ringrazio di cuore il Signor Decano per il suo indirizzo di saluto iniziale, e soprattutto gli artisti – il Maestro Albrecht Mayer, la violinista Arabella Steinbecher e l’Ensemble “New Seasons” – per la splendida esecuzione che arriva al cuore. Sono particolarmente lieto anche per il fatto che avete voluto offrire questo concerto in occasione del LX giubileo sacerdotale che mio fratello ed io, con la grazia divina, abbiamo potuto celebrare insieme poco tempo fa. E Lei, signor Mayer, ha messo questo concerto sotto il motto: “Quello che fa Dio, è ben fatto” e così l’ha reso, dall’intimo, un concerto del ringraziamento e della fiducia credente. Grazie infinite a voi per questo dono!
Questa sera abbiamo potuto incontrare due esponenti davvero grandi della musica del settecento: Antonio Vivaldi e Johann Sebastian Bach, maestro dei maestri.
I due brani di Vivaldi che sono risuonati stasera fanno parte dei cosiddetti “concerti ripieni”, scritti per orchestra d’archi e basso continuo, buona parte dei quali avevano uno scopo didattico, specie quando Vivaldi insegnò alla “Pietà”, uno dei quattro orfanotrofi-conservatori di Venezia per ragazze. La struttura dei tre tempi con un breve adagio centrale è tipica del grande italiano, ma questa uniformità architettonica non è mai monotona perché – come abbiamo ascoltato – il trattamento timbrico, il colore orchestrale, la dinamica del discorso musicale, gli impasti armonici, l’arte del contrappunto e dell’imitazione, rendono i concerti di Vivaldi un esempio di luminosità e di bellezza che trasmette serenità e gioia. Penso che questo venisse anche della sua fede. Vivaldi era un sacerdote cattolico, fedele al suo Breviario e alle sue pratiche di pietà. L’ascolto della sua produzione di musica sacra rivela il suo animo profondamente religioso.
E’ questo un tratto che lo unisce a Johann Sebastian Bach, luterano, ammiratore di Vivaldi di cui studiò e trascrisse vari concerti. “Soli Deo gloria”: Questa frase appare come un ritornello nei manoscritti di Bach – un leitmotiv delle cantate bachiane come dice l’opuscolo del programma – e costituisce un elemento centrale per comprendere la musica del grande autore tedesco. La profonda devozione fu un elemento essenziale del suo carattere, e la sua solida fede sostenne ed illuminò tutta la sua vita. Sulla copertina del “Kleines Orgelbüchlein” si possono leggere queste due righe: “Dem höchsten Gott allein zu Ehren, Dem Nächsten draus sich zu belehren” [Al Dio Altissimo per onorarlo, agli altri per istruirli]. Bach aveva una concezione profondamente religiosa dell’arte: onorare Dio e ricreare lo spirito dell’uomo. L’ascolto della sua musica richiama quasi lo scorrere di un ruscello, o piuttosto una grande costruzione architettonica in cui tutto è armoniosamente compaginato, quasi a tentare di riprodurre quella perfetta armonia che Dio ha impresso nella sua creazione. Bach è uno splendido “architetto della musica”, con un uso ineguagliato del contrappunto, un architetto guidato da un tenace ésprit de géometrie, simbolo di ordine e di saggezza, riflesso di Dio e così la razionalità pura diventa musica nel senso più elevato e puro, bellezza splendente. Stasera abbiamo potuto ammirare questo spirito di Bach nei brani iniziali tratti dalla monumentale opera di fede che sono le Cantate, in quella musica pura, cristallina della Partita N. 2 in re minore per violino solo e nel bellissimo Concerto BWV 1060, proposto in una versione che, probabilmente, corrisponde a quella più antica.
Grazie ancora una volta, anche da parte di mio fratello, al Signor Decano, al Maestro Mayer, alla violinista Arabella Steinbacher, all’Ensemble “New Seasons”. A voi tutti un sentito “Vergelt’s Gott” [Dio ve ne renda merito]. Volentieri imparto a voi e a tutti i presenti la mia Benedizione apostolica.
© Copyright 2011 - Libreria Editrice Vaticana
http://www.youtube.com/watch?v=9fPD3-U7ucc&feature=share
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Bach è uno splendido “architetto della musica”, con un uso ineguagliato del contrappunto, un architetto guidato da un tenace ésprit de géometrie, simbolo di ordine e di saggezza, riflesso di Dio e così la razionalità pura diventa musica nel senso più elevato e puro, bellezza splendente.
RispondiEliminaE' stupefacente vedere quanto aprezzi il termine architetto!
:P Almeno ha detto splendido, non grande ;)
RispondiEliminaQui, se volete, potete vedere una bella...foto del vescovo di Gap, mons. Di Falco, colui che ha lanciato in Francia un trio di cantanti,"les Prêtres", che ha venduto moltissimi dischi, peccato che uno dei tre preti era un seminarista che ha lasciato il seminario (ma continua a cantare) e che gli altri due preti abbiano idee più che progressiste, se non poco ortodosse, in testa evientemente il matrimonio dei preti...
RispondiEliminahttp://www.perepiscopus.org/diocses/la-photo-du-jour-76
Elegante, vero?
E qui, passiamo ad un altro livello, potete leggere un testo dell`allora card. Ratzinger:
LITURGIA E MUSICA SACRA
http://difenderelafede.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?c=167420&f=167420&idd=8304697
Di questi tempi mi accontenterei volentieri di sentir suonare dell'ottima musica sacra nelle chiese;l'organo a canne piuttosto che le chitarre durante le Messe!...Evidentemente i soliti puntualizzatori trovano più interessante criticare...ma ahimè!Il mio poco "musicale" orecchio forse si è confuso... 8-)
RispondiEliminaCaro don Camillo,
RispondiEliminaè ancor più stupefacente quanto il S. Padre, pur apprezzando la buona musica e ben eseguita, si sia preso Palombella a dirigere la Sistina.
Se questa arriva al cuore, a quale parte del corpo arriva quella interpretazione?
Ma questi Vescovi francesi possono fare quel che vogliono , fra cui girare per strada come un comune laico senza alcun distintivo della loro Consacrazione ( o Ordinazione) ?
RispondiEliminaChe desolante immagine !
Il nostro, ha un po' di problemi non solo a quella parte del corpo dove penetra la musica dell'asino musicante ma alle connesioni craniali: perchè non si sa come mai la stessa persona possa amare Bach, ma scegliere per la sua cappella privata er Palomba!
RispondiElimina<span><span>E' stupefacente vedere quanto aprezzi il termine architetto!</span>
RispondiElimina</span>
certo, certo, il Papa è massone, lo sanno tutti, specialmente quelli più saggi, mentalmente stabili, dottrinalmente ortodossi soprattutto coraggiosi in pubblico come il nostro Don Abbondio! E' chiaramente la spiegazione più razionale. E' un peccato che nonostante il suo servilismo nella vita reale non lo facciano vescovo, sono sicuroche il modernismo avrebbe i giorni contanti con un pastore tanto intelligente e soprattutto saggio!
Non è che di stupefacente c'è solo qualcosa che ti fumi te?
Se le alternative che aveva erano persone della tua stessa levatura morale che odi così tanto il Papa, forse la scelta, per quanto deludente, è meno incomprensibile...
RispondiEliminaQualcuno mi dovrebbe conermare, o meno, se come io penso c'è una analogia tra lo "status" della teologia e quello della musica. Fino a non molto tempo fa i testi teologici si presentavano come sistemi organizzati in ordine rigoroso, non solo nel complesso, ma anche nei singoli punti, tanto da poter ospitare anche argomenti legati alla concretezza del quotidiano ( esattamente come in Dante ). Ad esempio ricordo dal mio libro di religione ginnasiale la trattazione dei vari tipi di bugia ( pietosa, ufficiosa... ) e la definizione del peccato di "giudizio temerario" che mi è rimasta inchiodata in mente per tutta la vita. Nel '600, epoca controriformistica, c'erano predicatori eccellenti, come il padre Segneri, capaci di "agganciare" i fedeli con un inmsieme di sistematicità, rigore intellettuale e aderenza ai casi concreti della vita. Come mai oggi i predicatori sembrano stare a mezz'altezza ( nè teologia grande e nitida, nè "exempla" vivaci dal quotidiano )? Forse perchè i discorsi teologici si sono fatti insieme troppo arrovellati e dubitosi, finendo per risoleversi in un "afflato" che conclude poco.
RispondiEliminaIl riuerimento architettonico è validissimo: c'è musica mirabilmente architettatata quando c'è architettuta mistica e razionale al servizio di una teologia altrettanto mistica e razionale.on si può persare di restaurare la grande musica sacra senza restaurare la teologia sistematica. Forse oggi ci si accontenta di una liturgia e di una musica sacra a mezz'altezza perchè a mezz'altezza è il discorso teologico.
Caro don Camillo,ringrazia Dio per il dono di questo Papa!D'altronde si capisce che non sei molto in pace col Padre Eterno,visto che ti lamenti tanto...se non sei sacerdote sotto il pontificato di Pio XII non arrabbiarti!...Guarda che Benedetto XVI è un grande Papa!"Accontentati"......
RispondiEliminaA sì? è morale che l'umile operaio nella figna tel zignore INTERDICA CANONICAMENTE il vescovo di Pola, lo deponga temporaneamente, lo sostituisce con il vicecamerlengo cui conferisce il potere di Ordinario del luogo, per un minuto, gli fa firmare l'atto di cessione dei 6 milioni ai monaci (o forse al proprio IOR) che hanno già ricevuto adeguato indennizzo, per poi ripristinlo canonicamente?
RispondiEliminahttp://www.gazzettino.it/articolo.php?id=158364
http://www.tmnews.it/web/sezioni/pol...00262_NE.shtml
http://lavignadelsignore.blogspot.co...vi-croati.html
L'articolo della Bussola fa ridere... riporto la parte più comica:
RispondiEliminaPer quanto riguarda in particolare la Slovenia e la Croazia, si può dire che le leggi di restituzione dei beni sottratti al tempo del comunismo, delle quali la Chiesa cattolica e le sue istituzioni hanno abbondantemente beneficiato, abbiano rappresentato una vera e propria maledizione per queste Chiese locali. Abituate a vivere per quasi mezzo secolo nella ristrettezza, nell’indigenza e nella costante persecuzione da parte del regime comunista – forse proprio per questo motivo esse rappresentavano una fulgida testimonianza di vita cristiana -, all’improvviso si sono ritrovate ricche di una notevole quantità di beni e abbondanti finanziamenti dello Stato, <span>scoprendo di non essere capaci ad amministrarli e lasciandosi fagocitare da una mentalità capitalistica che è diametralmente opposta alle esigenze del Vangelo.</span>
Se fossi un croato (che magari ha patito persecuzione dai Titini) mi sentirei molto offeso.... ma sì... solo a Roma ci sono pretoni che con i soldi in mano capiscono tutto, e fanno affari SOLO per la salvezza delle anime.... senza recare danno a nessuno MAPERPIACERE!
Circa le tue illazioni: modera i termini! ti fa comodo mettermi tra gli odiatori del Vicario di Cristo, ebbene io ho consacrato la mia vita per la Chiesa e per il Papa! e proprio per questo critico a ragion veduta chi ne danneggia la sua immagine! B16 calpesta un trattato, (i cui firmatari italiani dovrebbero essere processati per altro tradimento alla Repubblica, per aver ceduto la Zona B e quindi diviso la Repubblica Italiana: cfr art. 1 della nostra Costituzione in cui si parla di repubblica "una e indivisibile") che seppur marcio è riconosciuto a livello internazionale! B16 ha calpestato il Diritto Canonico facendo questo giochetto del sospendere il Vescovo per un minuto. Ha fatto intendere che la conferenza episcopale croata con clero e fedeli sia solo un covo di magnaccia sciupasoldi. Ma la cosa più interessante che è "mite" solo quando gli pare! Quando ci sono oltraggi da parte di Vescovi immorali ed eretici, che offendono la fede della povera gente o la dignità sacerdotale di santi preti fedeli alla Tradizione, si scopre un uomo "mite" che non può nulla contro tali vescovi! Un uomo che sembra essere rapito da cose troppo "celesti", o con le mani legate, per via del DIRITTO CANONICO... ma quando si tratta di soldi... tutto cambia, vero?
Ho il dovere di difendere il Papato da uomini spregiudicati che ne infrangono il suo prestigio, a costo di criticare lo stesso Papa regnante con la sua coorte che infanga la memoria e l'onore di quei santi PAPI che lo hanno preceduto!!
Se a te ti piace fare obbedientone idolatrando sempre e comunque un Papa che ha fatto una cosa assai brutta (una delle tante), ebbene a me piace ricercare la Verità!
Vergognati, Don Abbondio che ami la Repubblichetta cattocomunista più del Vicario di Cristo che calunni senza remore. E del resto se difendi i risultati dei crimini comunisti è normale che tu ci tenga tanto alla schifosissima costituzione democristian-comunista-azionista come una qualunque Rosy Bindi della quale condividi l'onestà intellettuale e la coerenza cattolica.
RispondiEliminaReverendo, non confondiamo i piani, nessuno difende il trattato di Osimo, o la Repubblica italo-massona, qui si parla di un abuso di potere da parte di un Papa che che si accaparra dei soldi che non gli appartengono perdendo TOTALMENTE la FACCIA E L'ONORE creando addirittura i presupposti per uno scisma con la Chiesa Slovena-Croata!
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