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lunedì 18 luglio 2011

Messa a Pavia

Alcun immagini della S. Messa celebrata giovedì scorso, 14 luglio, nella Chiesa di S. Francesco in Pavia, nella memoria di S. Bonaventura.





15 commenti:

  1. Spesso sulle foto che pubblicate di partecipanti alla Santa Messa in Italia vi si vedono soptrattutto molte persoen canute: questo contraddice con quel che vedo dalle parti mie dove tante sono le giovani coppie, molti i bambini e numerosi i "giovani "adulti. Insomma una piramide di età più "normale".
    E' questa una specificità italiana oppure è giusto un'impressione sbagliata? I.P.

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  2. Ma quanti fuori corso, tra i fucini di Pavia! Forse hanno conosciuto di persona il Frassati.

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  3. Una notizia dalla Milano di Tettamanzi,già di Martini,già di Montini: il vice di don verzè si è suicidato!
    Ecco dove ci ha condotto il cammino trionfale della Chiesa modernista ....

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  4. Guardando la foto con i fedeli, mi sono  venuti in mente il  thread in cui ad una persona è stata rifiutata la comunione in ginocchio  e gli argomenti a favore di quel sacerdote....se seguissi quegli argomenti postconciliari-conformi direi:  Ma che disordine in quella assemblea celebrante (ah pardon, linguaggio postconciliare da usare con cautela), che mancanza di comunione,  chi è in piedi, chi è in ginocchio, chi è seduto, per fortuna che grazie al Consilium è arrivata la riforma-rivoluzione liturgica( :'( )  che, quando non ha svuotato le chiese, ha messo i presenti tutti in piedi, o tutti seduti, in ginocchio raramente e se ci sono gli inginocchiatoi, per dare l`immagine della comunità celebrante, immagine della comunità in armonia, per fuggire dallìndividualismo e blablablabla...immagine appunto, forma svuotata della sostanza, forma che veicola spesso un`altra sostanza :( .
    Io vivo l`armonia durante la Santa Messa di sempre, siamo in piedi, seduti e in ginocchio, nello stesso momento, ma se una persona ha un`altra postura, la comunione non è di certo rotta, siamo tutti rivolti a Cristo, in unione con il Sacerdote, un`unione, un unico orientamento  che sono forti, profondi e palpabili e fanno a meno di direttive ideologiche, uniformizzanti e dittatoriali.

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  5. Piano... Come altri, in passato, anche questo 'suicidio' presenta aspetti a dir poco... strani.

    SAN RAFFAELE: ACCERTAMENTI SU PISTOLA TROVATA IN UN SACCHETTO

    13:29 18 LUG 2011

    (AGI) - Milano, 18 lug. - 'Giallo' sulla pistola con cui Mario Cal si e' tolto la vita nel suo ufficio al San Raffaele. L'arma e' stata trovata in un sacchetto di plastica, lontano dal cadavere dell'uomo. Per questo il pm di turno, Maurizio Ascione, ha disposto accertamenti e vuole sentire, nelle prossime ore, la persona che ha trovato la pistola. (AGI).

    http://www.agi.it/news/notizie/201107181329-cro-rt10098-san_raffaele_accertamenti_su_pistola_trovata_in_un_sacchetto

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  6. No, anche in Italia l'età media dei frequentanti la Forma Straordinaria è...straordinariamente più bassa della media generale delle S. Messe. Ma forse essendo di giovedì in orario imprecisato è più facile che i giovani siano al lavoro o impegnati con le famiglie. Poi bisogna vedere la situazione speacifica del luogo dove avviene la celebrazione e come è stata organizzata. Un pò per contraccezione e aborto, un pò per emigrazione da certe aree, è anche difficile vederne in genere, di giovani italiani, visto che ci stiamo suicidando come popolo e come cultura....

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  7. non una critica ma un'informazione: il tabernacolo non può fare da supporto a vasi di fiori o immagini o reliquie (D. 2613), tranne la croce (D. 4136 etc). Sono certo che il Reverendo, che è attento a queste cose, ne terrà conto

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  8. Poichè anch'io sto combattendo una battaglia contro i fiori sul tabernacolo nella mia parrocchia, potresti per favore dirmi a cosa si riferiscono le indicazioni che hai dato tra parentesi, per favore? Grazie.

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  9. Sembra a me o il celebrante porta un vistoso anello all'anulare destro?

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  10. Caro Ospite delle 17:20 capisco quel che vuoi dire.
    Per me la grande apostasia del XX secolo è stato il rifiuto della Humanae Vitae da parte della maggiorianza dei vescovi e cardinali e di gran parte dei sacerdoti e laici: lì il Servo di Dio Paolo VI fece un atto di Magistero di altissima nota teologica e gran parte della Chiesa non volle ricevere quest'Insegnamento dello Spirito Santo per i nostri tempi.
    Questo rifiuto è il perno visibile intorno al quale tutti gli altri mali della Chiesa si sono sviluppati in questi ultimi 50 anni.
    E visto che siamo in ambito liturgco direi che chi non ama, rispetta e onora la Vita, non ama la Liturgia e non ama il Sacerdozio. I.P.

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  11. ai decreti della Sacra Congregazione dei Riti, che esprimono che il tabernacolo non è supporto per reliquie o immagini (e tantomeno fiori), con l'eccezione della Croce

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  12. è vero, e non è giustificabile (a meno non sia un protonotario de numero o qualcosa di più). Nemmeno gli anelli dottorali sono ammessi nelle funzioni liturgiche (l'uso di anelli e altre insegne accademiche, come il quarto corno della berretta, è limitato alle sedute accademiche). (DD. 483, 536, 2907, 3580, 3821, 2079, 1032 etc)

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  13. prima che qualcuno polemizzi sul ribricismo etc e su quelli che non sono mai contenti: uso questo canale per fare arrivare qualche suggerimento al Reverendo per seguire meglio le rubriche, non ho dubbi sulla sua buona volontà e sono felicissimo dell'iniziativa

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  14. Caro Ospite delle 13.29, rispondo in prima persona. Nel lodare la tua perizia canonistico-liturgica, ti ringrazio per avere sottolineato che l'anello e la berretta dottorali, che pur mi spettano per titoli, vanno portati solo nelle occasioni extraliturgiche, così come ricorda il can. 1378 (CJC 1917). L'anello che porto nella celebrazione deriva invece da un antico privilegio parrocchiale concesso da un vescovo pavese nella seconda metà dell'Ottocento a Parroci e a Vicari Parrocchiali della medesima parrocchia, ratificato dalla Santa Sede e mai abolito (al Parroco spetterebbero poi anche altri privilegi che tralascio). Pur avvalendomi molto raramente di questo diritto territoriale, la celebrazione "straordinaria" di giovedì scorso è sembrata essere l'occasione propizia (vd. anche can. 136 par. 2). Un saluto!

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  15. allora è sacrosanto!

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