Post in evidenza

AGGIORNAMENTO del programma del 13º Pellegrinaggio Populus Summorum Pontificum #sumpont2024

Cari amici, a pochi giorni dall ’inizio de l  13º Pellegrinaggio  Populus Summorum Pontificum   a Roma da venerdì 25 a domenica 27 ottobre  ...

venerdì 8 luglio 2011

Appello per Palermo!

Ci giunge un nuovo accorato appello (link) di un fedele di Palermo, che, a fronte di una sola Messa in rito antico in tutto il Capoluogo siciliano -oltretutto in una chiesa, San Basilio, nella periferia- sta tentanto di ottenere un'altra celebrazione della Messa in rito antico nel centro storico della città, in modo che, alternata con quella a San Basilio, i Palermitani abbiano una celebrazione tridentina con cadenza bisettimanale. Ma ha bisogno di voi.

Roberto


"Palermitani, viviamo in una condizione di assoluta discriminazione, non abbiamo in pratica la possibilità di assistere alla S. Messa perché ne viene celebrata una sola per di più in una parrocchia periferica, a ora tarda: in una città di 1 milione di abitanti significa quasi zero! Mettiamoci insieme e chiediamo al vescovo Romeo di darci la possibilità di avere in centro città la S. Messa di sempre! - Antonio T. - Scrivete a messatridentina.palermo@hotmail.it "

9 commenti:

  1. Gentilissima Redazione, comprendo l'appello del richiedente palermitano ma da siciliano mi permetta di dire che a Palermo sono fortunati perchè la Messa antica c'è, non so se la Chiesa di San Basilio sia periferirica o scomoda da raggiungere, ma la Messa c'è. Non aspettatevi nulla di nuovo in nessuna diocesi della Sicilia, la Messa tridentina non si deve fare e questo è ciò che passa per la mente di clero, specialmente tra gli anziani, e vescovi. Certo, Acireale è l'isola felice dell'Ecclesia Dei, governata (mi riferisco alla chiesa dove si celebra more antiquo ogni domenica) dal padre Nuara, ma è l'unica, insieme a Palermo dove si fa la Messa. Purtroppo la colpa è anche dei richiedenti che non sanno fare gruppo o hanno paura di essere giudicati malamente e con questi presupposti nulla si ottiene.
    Da notare, per finire, come tra gli Istituti religiosi tradizionali, Francescani dell'Immacolata per primi, non cè nessun interesse a venire in Sicilia. Vanno ovunque, fondano case all'estero e in Italia ma in Sicilia no. Eppure sono stati tutti invitati più volte ad aprire una casa religiosa nell'isola, ma non rispondono. Ci hanno lasciato in balia dei nostri vescovi che sono convinti che quì, in Sicilia, non vi siano gruppi di fedeli interessati alla Messa tridentina e pare l'abbiano pure riferito a Roma. L'Ecclesia Dei? Meglio non parlarne....fa pena!

    RispondiElimina
  2. A me sembra che l'Ecclesia Dei faccia un gena bene considerando i mezzi e personale al lumicino e questa zavorra paralizzante delle trattative coi lefevriani che mettono tutto il mondo dell'Uso Antico in secondo piano e sembrano ricalcare l'ecumenismo malinteso degli ultimi 50 anni: dialogo con tutti meno che coi cattolici che non odiano il Papa. Detto questo, si fa presto anche a criticare i Francescani dell'Immacolata o chi per essi. Venire in Sicilia? Benissimo, dove? In che strutture? Chi le paga? Chi sostiene i costi di immancabili restauri e opere di primo intervento? Presso quale diocesi? Il vescovo che dice? I fedeli sono porntio a sostenere COI FATTI E CON LA PECUNIA non solo con la presenza fisica le eventuali necessità? Perchè in Italia, stato e cultura ormai completamente socialisti, siamo abituati che paga sempre qualcun altro ("lo Stato", cioè noi derubati dai burocrati o "la Chiesa", cioè la conferenza episcopale cioè burocrati che cianciano sciocchezze, sprecano miliardi e poi ci fanno la predica su "l'egoismo" e la "solidarietà")

    Non è che uno arriva, si piazza e tutto è risolto. Se come dici tu i siciliani stessi concludono poco perchè non sanno mettere assime un gruppo stabile o hanno paura del giudizio del mondo, come si può pretendere che ordini mendicanti da fuori risolvano la situazione in quattr'e quattr'otto?

    RispondiElimina
  3. <span>A me sembra che l'Ecclesia Dei faccia un gran bene e lavori con discreta efficacia considerando i mezzi e personale al lumicino e questa zavorra paralizzante delle trattative coi lefevriani che mettono tutto il mondo dell'Uso Antico in secondo piano e sembrano ricalcare l'ecumenismo malinteso degli ultimi 50 anni: dialogo con tutti meno che coi cattolici che condivdono il catechismo al 100% e non diffamano il Papa. Detto questo, si fa presto anche a criticare i Francescani dell'Immacolata o chi per essi. Venire in Sicilia? Benissimo, dove? In che strutture? Chi le paga? Chi sostiene i costi di immancabili restauri? Presso quale diocesi? Il vescovo che dice? Se è contrario lo sfidiamo? (cosa peraltro contraria alla Regola di San Francesco che proibiva a i frati di fare alcunchè senza autorizzazione del vescovo, e ai suoi tempi i vescovi non erano tutti San Pier Damiani!) .I fedeli sono porntio a sostenere COI FATTI E CON LA PECUNIA non solo con la presenza fisica le eventuali necessità? Perchè in Italia, stato e cultura ormai completamente socialisti, siamo abituati che paga sempre qualcun altro ("lo Stato", cioè noi derubati dai burocrati o "la Chiesa", cioè la conferenza episcopale cioè burocrati che cianciano sciocchezze, sprecano miliardi e poi ci fanno la predica su "l'egoismo" e la "solidarietà") . Basta guardare i cestini delle offerte alle MEsse domenicali. Detesto l'invidia sociale marxista e fare i conti in tasca al prossimo, ma gente coll'iPhone e il palazzetto nobiliare in centro che mi molla con sufficienza le monetine da 5 e dieci centesimi e poi si lamenta se non si fanno restauri alla chiesa del '500 a migliaia euri a centimetro quadrato o se non paga un coro professionale mi fa ridere.</span>
    <span>
    Non è che uno arriva, si piazza e tutto è risolto. Se come dici tu i siciliani stessi concludono poco perchè non sanno mettere assime un gruppo stabile o hanno paura del giudizio del mondo, come si può pretendere che ordini mendicanti da fuori risolvano la situazione in quattr'e quattr'otto? Bisogna capire dov'è il problema. Più invecchio e più mi convinco che il problema è sempre l'individuo. Certo, il Postconcilio, certo, i vescovi che sono spesso solo braccia sottratte all'agricoltura, certo i modernisti in curia e nei seminari. Ma io, cosa ho fatto io oggi nella REALTA' e non nei sogni?</span>

    OH, niente di personale eh? Parlo in generale ponendo domande non retoriche, perchè la risposta non la so sempre.

    RispondiElimina
  4. Posso dire che nella diocesi di Messina qualcosa si muove. So per certo di un parroco che senza problemi celebra saltuariamente la messa tridentina e mi sembra che non sia il solo specie nella zona tirrenica della diocesi. Inoltre il Vescovo La Piana non ha mai ostacolato nessuno in questo senso..

    RispondiElimina
  5. <span>Vanno ovunque, fondano case all'estero e in Italia ma in Sicilia no.</span>

    Non sarà che nelle varie Curie qualcuno abbia loro chiesto 'u pizzu'?

    RispondiElimina
  6. a palermo si celebrano due Messe tridentine, una a san Basilio ed una nel centro storico, ed ogni mese viene pure un sacerdote della San Pio X a celebrare e fanno tre.

    RispondiElimina
  7. In Sicilia, purtroppo, l'argomento "messa tradizionale" è diventato un tabù (come un pò ovunque del resto), e quel che è peggio è che in tante chiese stanno pure demolendo gli altari a muro, gli altari mobili stanno lasciando il posto a quelli fissi. Riguardo ai Francescani dell'Immacolata mi piacerebbe sapere quale vescovo in Sicilia ha proposto loro l'accoglienza in diocesi (accoglienza che sarebbe stata rifiutata): da quel che so io, e conosco alcuni religiosi di questo istituto, sembra che un tempo fossero a Milazzo, ma poi furono allontanati.

    RispondiElimina
  8. Ciao a tutti i siciliani :)
    cerchiamo di collegarci insieme e creiamo una associazione o un gruppo per avere maggiore visibilità, se stiamo ognuno di noi isolati cosa potremmo  produrre? dovete tenere in conto che la Sicilia è il caposaldo del cattolicesimo dove vi è ancora una grande religiosità. Uniamoci! Proprio oggi ho mandato una mail alla redazione per pubblicare un appello anche per la provincia di Trapani. Io sono a disposizione e sono pronto ad essere in prima linea in questa battaglia pro messa antica. Non mi importa di andare contro preti e vescovi liberali e progressisti e modernisti. Non possono negarcelo il rito antico, soprattutto dopo le ultime posizioni del Papa a riguardo ... Sono su Facebook: LENTINI NICOLO' dovrebbe comparire tra i miei studi Facoltà teologica di Sicilia fatemi la richiesta grazie :)

    RispondiElimina
  9. Salve a tutti! Stasera ho letto sul sito della Parrocchia di San Basilio Magno gli orari delle SS. Messe ma non ho trovato quello della Messa Tridentina. Sapreste dirmi se é stata soppressa o semplicemente spostata?

    Cordialmente.

    RispondiElimina