Post in evidenza

Orrori architettonici… e dove trovarli #220 ad Olbia (SS)

Chiesa parrocchiale di Sant’Ignazio da Laconi dell’arch. Francesca Leto (anno 2022). Dopo aver guardato con raccapriccio i risultati degli i...

mercoledì 25 maggio 2011

A TAVOLA CON VITTORIO MESSORI: l’Istruzione applicativa del Motu Proprio e la Fraternità San Pio X

di VITTORIO MESSORI E ANDREA TORNIELLI da La Bussola
21-05-2011
[…]

Chiudiamo questa pagina fin troppo lunga sugli scandali sessuali. La Santa Sede ha pubblicato l’istruzione applicativa del motu proprio Summorum Pontificum con il quale nel 2007 Benedetto XVI aveva liberalizzato l’antica liturgia. È una buona notizia per te?

Sono contento, certo. Anche se pure qui ci sarebbero alcune cose da dire. La prima: dalla nuova istruzione, che ho letto attentamente, emerge che il vecchio rito preconciliare e il nuovo scaturito dalla riforma postconciliare devono essere considerati con pari dignità e messi sullo stesso piano. Ma se il vecchio rito era bello e buono, come adesso si riconosce, perché è stato sostituito? Perché, anzi, è stato stravolto? Se si voleva solo cambiare la lingua, perché non è stato tradotto dal latino con solo qualche ritocco qua e là, come è avvenuto altre volte nella storia della Chiesa? D’altro canto penso che questa comprensione di papa Ratzinger, questa mano tesa, questo tentativo di riconciliazione non smuoverà gli eredi di Lefebvre. Sono infatti convinto che il vero problema non sia per loro la liturgia, la messa in latino. Ci sono due prospettive diverse di Chiesa, due letture diverse del Vangelo.

Prospettive inconciliabili secondo te?
Ti rispondo con un’esperienza personale. Non avevo avuto mai contatti con i cosiddetti lefebvriani, finché un giorno il superiore della Fraternità San Pio X, il vescovo Fellay (che ovviamente non conoscevo) mi mandò a prendere a sorpresa con una Mercedes dai vetri oscurati e dalla targa svizzera - roba da Codice da Vinci… - che mi condusse prima a Menzingen, dove è la Casa Generalizia, e poi ad Econe. Rimasi in quegli ambienti per tre giorni. È lì che mi sono reso conto di quanto radicale sia il problema. Ormai è il credere che è diverso e questo spiega perché, nonostante le apertura del Papa, il motu proprio, i colloqui, eccetera, nulla si sia davvero smosso. Basta leggere le pubblicazioni lefebvriane, con la loro immutata durezza, per rendersene conto. Temo che lo scisma stia scivolando in qualcosa di più profondo. Del resto, la storia anche qui insegna: ci sono ancora i “Vecchi cattolici “, il gruppo che si distaccò da Roma perché in disaccordo sui documenti del Concilio Vaticano I. Roba di 140 anni fa. Potrebbe succedere anche con i dissidenti del Vaticano II, nonostante la paternità paziente e comprensiva messa in atto dal nostro sempre più amato (mi permetti di dirlo?) papa Ratzinger.

115 commenti:

  1. ecco quello che si tenta di dire da tempo e che tanti non vogliono ascoltare

    RispondiElimina
  2. I vecchi cattolici, lungi dall'essere rimasti fermi al 1870 hanno eliminato il dogma dell'Immacolata Concezione, eliminato la confessione personale, abolito il celibato ecclesiastico e aperto alle donne prete.
    Non capisco poi il gioco di Messori: se davvero si respira un'aria diversa ad Econe, cos'è che è diverso dal Cattolicesimo del 1958? Roma od Econe? Che cosa vuol dirci Messori, che in fondo lui è un modernista? Oppure, acclamato scrittore cattolico, venerato dalla CEI, non osa dire che la vera Roma l'ha trovata in Svizzera?

    RispondiElimina
  3. ma vi rendete conto che sono dieci anni anni che Messori racconta la storia della Mercedes dai vetri oscurati? siamo ai livelli del fantasma formaggino e delle barzellette di Berlusconi. Comunque Messori se la prese perché a Econe fu ricevuto come un normale visitatore, senza gli onori che si aspettava e senza che potesse tenere conferenze o robe del genere; per non dire che scoprì che nella Biblioteca del Seminario il suo "Rapporto sulla fede" era considerato un testo "modernista"! Il suo orgoglio non si è ancora ripreso, povero ciccio

    RispondiElimina
  4. <span>Camminante Messori dice che il credere é diverso, non l´aria che si respira.</span>

    RispondiElimina
  5. I Vecchi Cattolici hanno incominciato col separarsi a cuasa del CVI eppoi hanno aggiunto altre eresie per giustificarsi e così via di seguito.
    Così fa anche la FSSPX che per giustificare la propria disobbedienza: vanno fino a rifiutare insegnamenti precedenti della Chiesa circa l'inerrabilità della Chiesa Docente, il potere delle chiavi di San Pietro circa beatificazioni e canonizzazioni, la validità (!) della messa (anche antica) quando celebrata da altri che loro, eccetera, eccetera.
    Vittorio Messori dice ad alta voce riguardo alla FSSPX quel che ancora non si vuol ammettere apertamente per riguardo al Papa regnante che ha tanto fatto per riportare la scismatica Fraternità nel Santo Ovile dell'Unica Chiesa cattolica: la FSSPX non fa più parte della Chiesa Cattolica da oltre trenta o quarant'anni e si allontana sempre di più dalla Chiesa visibile stracciando la Tunica del Cristo.
    Mi dispiace che Vittorio MEssoi non veda però la lungimiranza dell'azione di S.S.Benedetto XVI circa il ritorno pieno e definitivo della forma straordinaria coem espressione dell'unico Rito romano. I.P.

    RispondiElimina
  6. Ecco, bravo, guardare il dito invece della luna.

    RispondiElimina
  7. Quindi sono i cosiddetti tradizionalisti a stracciare la tunica di Cristo?
    Perché Paolo VI che, sua sponte, ha costretto preti e fedeli tirando fuori dal cappello un nuovo rito della messa, invece è stato uno che a riattaccato la suddetta tunica?
    E Benedetto XVI che fondamentalmente tace (nonostante la recente istruzione) sulle persecuzioni che nell'anno di Grazia 2011 ancora vi sono, è uno che lavora per l'unità?
    L'organizzare e il riproporre convegni ecumenici con non cristiani è un salvare tale tunica?
    Baciare il corano fu santo?
    Su, Simon, convincici che il bianco è nero e che il nero è bianco, memore di quanto ci insegna il tuo maestro: "La guerra è pace; la libertà è schiavitù; l'ignoranza è forza."

    RispondiElimina
  8. Intanto tu sei un propagatore di calunnie, sapendo di esserlo. Fai pena. I.P.

    RispondiElimina
  9. Non ho detto che siano i tradizionalisti, ma la FSSPX, che tradizionalista è solo di nome visto gli atteggiamenti e le posizioni protestantoidi che difende.
    <span>E intanto tu sei un propagatore di calunnie, sapendo di esserlo... !    I.P.</span>

    RispondiElimina
  10. neo-protestantoide è il post concilio, non i Lefebriani!

    RispondiElimina
  11. evidentemente Messori ha assorbito tutto il clima e la dottrina post-conciliare!
    d'altronde la lex orandi e credendi dei due riti è davvero la stessa?
    Quanto al NO, lo è soltanto per chi è costretto a parteciparvi, turandosi il naso, se ha mantenuto la mens cattolica... altrimenti la 'mensa' e la 'cena', che nel NO sono lo socpo nel VO sono la conseguenza, lo portano altrove...

    RispondiElimina
  12. <p>evidentemente Messori ha assorbito tutto il clima e la dottrina post-conciliare!
    </p><p>d'altronde la lex orandi e credendi dei due riti è davvero la stessa?
    </p><p>Quanto al NO, lo è soltanto per chi è costretto a parteciparvi, turandosi il naso, se ha mantenuto la mens cattolica... altrimenti la 'mensa' e la 'cena', che nel NO sono lo scopo nel VO sono la conseguenza, lo portano altrove...
    </p>

    RispondiElimina
  13. Intanto sarebbe più corretto dare voce alla FSSPX. Vi prego di leggere cosa dicono dell'Istruzione. Su Messori, dopo il 7 luglio ho ripulito la mia libreria.

    RispondiElimina
  14. E' una mia impressione o sulla questione liturgica Messori ad essere benevoli non ha una idea ben definita o, ad essere più caustici, gioca a tenere il piede in due scarpe?

    RispondiElimina
  15. è tra gli "allineati", alla Tornielli, Introvigne, Magister, ecc. ecc. ecc.

    RispondiElimina
  16. Nobis quoque peccatoribus25 maggio 2011 alle ore 12:31

    Messori scopre l'acqua calda.

    Ai veterocattolici e' capitato cio' che capita a chi rinnega non un Concilio ma la retta dottrina che OGNI Concilio e' chiamato a confermare e difendere.


    FdS

    RispondiElimina
  17. Come al solito il "buon" Messori non fa esempi specifici circa la diversità di credo che lui evvidenzia (a ragione) anche perchè si dimostrerebbe che il "Credo" della FSSPX è quello incorrotto della nostra Santa Madre Chiesa mentre quello degli usurpatori modernisti è un altro credo. Purtroppo tali "buoni" personaggi (tra cui anche quelli citati da Mic) hanno sposato l'deologia liberal democratica e a questa vogliono asservire la Chiesa. Ma noi cattolioci in unione e con l'aiuto di San Gregorio VII, di cui oggi riccorre la festa, grande diffensore della libertà della Chiesa dalle potenze mondane, proclamiamo la nostra fedeltà a Gesù Cristo Re e difendiamo i diritti di tale augusta regalità anche nel sociale, e alla malora la liberal democrazia.

    RispondiElimina
  18. Messori si compiace troppo di sé stesso. In ogni caso finché la FSPX considererà papa Benedetto XVI non ha costuito un'altra Chiesa. L'accostamento con i vecchi cattolici è fuori luogo: sono diventati dei luterani modernisti. Piuttosto ci vuole prudenza e rispetto virtù che talora mancano nella FSPX... si può cedere nelle cose essenziali putché rimanga inalterato il messaggio cristiano. Quanto al Papa prima poi dovrà affrontare il problema del VATII. Oremus pro pontifice nostro.

    RispondiElimina
  19. <span>
    <p><span> affrontare il problema del VATII</span>
    </p><p>il papa attuale di sicuro non potrà farlo:
    </p><p>l'ha già dimostrato in tanti modi, e soprattutto con la beatificazione di GPII e con l'annuncio di Assisi3, replica di Assisi1 (in forma mitigata, che è illusoria rassicurazione dei fedeli preoccupati sull'indifferentismo)
    </p><p>eventi clamorosi che costituiscono l'evidente e matura esplicazione/applicazione/ canonizzazione  dello spirito del concilioV2, l'ecumenismo interreligioso senza più confini di sorta
    </p></span>

    RispondiElimina
  20. <span>

    <span> affrontare il problema del VATII</span>
    il papa attuale di sicuro non potrà farlo:
    l'ha già dimostrato in tanti modi, e soprattutto con la beatificazione di GPII e con l'annuncio di Assisi3, replica di Assisi1 (in forma mitigata, che è illusoria rassicurazione dei fedeli preoccupati sull'indifferentismo)
    eventi clamorosi che costituiscono l'evidente e matura esplicazione/applicazione/ canonizzazione  dello spirito del concilioV2, l'ecumenismo interreligioso senza più confini di sorta  .
    </span>

    RispondiElimina
  21. OT   (ma non troppo)

    avete visto al tg2 ? hanno appena mostrato l'ultimo ABOMINIO BLASFEMO 
    dei cosiddetti artisti moderni dissacranti per programma   :
    - una statua copia della Pietà di Michelangelo in cui la Madonna   ha un<span> teschio</span> al posto del viso  !!!
    e una pittura, sempre della Pietà,   in cui al posto di Nostro Signore, sulle gambe della SS.ma -Vergine  seduta  è adagiato   Superman  !

    Fino a quando il Signore tratterrà la sua ira alla vista di tante empietà ?

    RispondiElimina
  22. <span>OT   (ma non troppo)  
     
    avete visto al tg2 ? hanno appena mostrato l'ultimo inaudito ABOMINIO BLASFEMO   
    dei cosiddetti artisti moderni , dissacranti per un preciso programma  distruttivo :
    - una statua copia della Pietà di Michelangelo in cui la Madonna   ha un   <span>teschio</span> al posto del viso  !!!  
    - e una pittura, sempre della Pietà,   in cui al posto di Nostro Signore, sulle gambe della SS.ma Vergine seduta,  è adagiato   Superman  !  
     
    Fino a quando il Signore tratterrà la sua ira alla vista di tante empietà ?</span>

    RispondiElimina
  23. Don Camillo tra poco i colloqui finiscono, si dichiara urbi et orbi che la FSSPX è fuori della Chiesa e tu e Cristina Siccardi potete scegliere se adeguarvi o andare a Genova a fare i testimoni di Genova con don Seppia. Game over. Tre righe di messaggio in italiano, inglese e latino. Niente sardo, così smettete di dire che non si capisce

    RispondiElimina
  24. lei chi è, scusi, il nuovo Vicario di Cristo   ?

    RispondiElimina
  25. è vero che non affiderà più l'Italia alla Madonna?

    RispondiElimina
  26. "... <span>Così fa anche la FSSPX che per giustificare la propria disobbedienza: vanno fino a rifiutare insegnamenti precedenti della Chiesa circa l'inerrabilità della Chiesa Docente, il potere delle chiavi di San Pietro circa beatificazioni e canonizzazioni, la validità (!) della messa (anche antica) quando celebrata da altri che loro, eccetera, eccetera.  "</span>

    Ah... sarebbero dunque questi gli unici insegnamenti precedenti della Chiesa a tutt'oggi validi? inerrabilità della Chiesa docente (solo quella attuale, immagino) e potere delle chiavi di S.Pietro (da GXXIII in avanti). 
    Non sono validi quelli che ci portano a ritenere che dal 1958 chi dirige su questa terra la Chiesa cattolica abbia avviato la devastazione della dottrina arrivando anche a stravolgere il senso (quello da sempre indicato dal Magistero) della sacra Scrittura per compiacere di volta in volta eretici, giudei, massoni e altri... chiunque insomma fosse nemico del cattolicesimo.
    Chi si richiama a quelli sbaglia... vero?

    RispondiElimina
  27. Ho pensato esattamente la stessa cosa!!!

    10 anni che racconta la storia della mercedes! ...E dire che "rapporto sulla fede" è molto citato dai teologi della FSSPX, soprattutto laddove il Card. Ratzinger affermava testualmente che la Gaudium et Spes è un "anti-sillabo". Ora il suffisso "anti" dice discontinuità per un tomista, dice invece sviluppo dielettico per uno storicista: il vero problema della crisi ecclesiale è essenzialmente metafisico. Finché non sarà risolto questo, nulla potrà mutare. C'è bisogno di una nuova AETERNI PATRIS!!!!

    RispondiElimina
  28. a me sembra che se tutto il clero prendesse esempio dai sacerdoti della FSSPX ....sarebbe molto meglio per tutta la Chiesa.
    Messori ha scritto ottime cose, ma sulla tradizione ha le idee un poco confuse ....... forse sono alcuni residui modernisti dovuti alla sua formazione giovanile ....
    Certo che molti suoi ammiratori e lettori avrebbero gradito una parola in più sull'infausto anniversario della legge sull'aborto, o su temi di morale - di attualità più stringente - rispetto alle sue personali idee sulla FSSPX ....che soprendono solo in negativo ....
    ma forse il Corriere della Sera non è il posto dove Messori possa dimostrare il suo coraggio e la sua preparazione su questi temi .......
    o forse .... manca il coraggio?
    Certo, è più comodo sparare sulla FSSPX ......

    RispondiElimina
  29. Il solito ambiguo Messori, che forse non capisce a fondo il problema.
    "Ormai è il credere che è diverso", scrive Messori. Però lo scrittore dovrebbe dire in modo chiaro: nel "credere" della Fraternità San Pio X ci sono elementi non cattolici? Non credono in una fede cattolica? Dove è "diverso" il "credere"?
    Anche il parallelo con i vetero cattolici è incredibilmente fuori luogo: i vetero cattolici si distinguono dai cattolici per una dottrina diversa. Allora: la dottrina seguita dalla Fraternità San Io X è cattolica? Sono cattolici? Messori risponda però: sì o no.

    RispondiElimina
  30. Dimenticavo: se il credere è diverso, perché il Papa ha tolto le scomuniche alla Fraternità San Pio X?

    RispondiElimina
  31. Mi si scusi, ma in questa particolare situazione Messori in una paginetta non dice praticamente niente. Nessun argomento, a meno che per tale si intende la Mercedes (tra l'altro in dotazione anche a molti vescovi), che ci possa convincere delle sue conclusioni. Anche se avesse ragione, nessun argomento a suo sostegno. Stavolta veramente deludente, mi aspettavo di più!

    RispondiElimina
  32. <span>Venezia, la Pietà con il viso di teschio.

     Scandaloso Fabre per la Biennale

    scultura scandalosa e dissacrante del fiammingo Jan Fabre alla Biennale di Venezia
    ( se leggete il resto....c'è solo da vomitare.... e tutto grida vendetta al cospetto di Dio, perchè non c'è limite all'obbrobrio di ciò che si fa e si dice ad oltraggio contro Nostro Signore, in mille modi, come se l'inferno intero si stesse scatenando contro la nostra Fede bimillenaria ! )
    Miserere nostri, Domine  !  )
    </span>

    RispondiElimina
  33. Il fatto che sia citato, non significa che lo considerino un bel libro. Infatti non è un bel libro, tuttaltro, tuttavia in alcuni punti scopre l'acqua calda, ossia che il re è nudo. Di questi tempi è già tanto, ma da qui a considerarlo un bel libro ce ne passa. Lo si usa solo per far vedere che anche Ratzinger nel suo modernismo, dice che ci sono alcuni problemi che la FSSPX sosteneva da almeno 15 anni, passando per mentecatta. MA se le stesse cose le dicono Ratzinger e Messori allora la solfa cambia.

    RispondiElimina
  34. E' vero: sono due strade diverse .... ma è il Vaticano ad aver cambiato quella giusta ........ Assisi, ecumenismo sfrenato, libertà religiosa, bacio al Corano, esperimenti liturgici, catechismi olandesi .......... e stiamo ancora a parlare della FSSPX come se fosse un problema e non una risorsa per la Chiesa?
    una cosa interesante nell'intervista c'è .... l'ammissione esplicita che il Vetus ordo fu stravolto  .... aspettiamo tra quarant'anni altre ammissioni sulla dottrina ed il concilio vaticano II° ..... nel frattempo confidiamo in chi ha più coraggio .........

    RispondiElimina
  35. E il primo Padiglione del Vaticano alla Biennale Arti Visive é inaugurato ufficialmente proprio nel 2011.. certe persone in Vaticano fanno tutto (politica, cultura...) tranne cio' che riguarda la religione

    http://ricerca.gelocal.it/nuovavenezia/archivio/nuovavenezia/2009/01/13/VM3PO_VM304.html

    RispondiElimina
  36. Messori vuol dire che fra 140 i lefebviriani saranno come i vecchi cattolici adesso. del resto chi si stacca da Roma fa quella fine lì. il motivo per cui ti stacchi è ben poco rilevante. 

    RispondiElimina
  37. <span>Enzo G. Castellari dice che "</span><span>Messori è veramente osceno" e "sembra uno di quei giullari di corte" (e ancora "venditore di libri" etc). Bene, si può dire così? Non trascende? E' un linguaggio (non dico cristiano) che pur nella rudezza fa comunque salva la dignità che ogni uomo ha in quanto figlio di Dio? Mi compiaccio! Del resto quando si fa così si segue lo stesso meccanismo mentale dei bambini (di ogni età) quando, invece di parlare, passano ai pugni sul naso.
    </span>

    RispondiElimina
  38. Da noi si direbbe "Ils sont dans le gruyère" o, che poi è lo stesso, "ils sont dans le fromage", quelle persone sono nel sistema, vivono del sistema e  lo alimentano.

    RispondiElimina
  39. Se parliamo di linguaggio "cristiano", sì, sarebbe stato più cristiano parlare di Messori come "ipocrita" o "sepolcro pieno di ossa putrescenti".... ma quando si è scottati dalla verità ogni pretesto è buono, no?

    RispondiElimina
  40. L'unica cosa che può divenire interessante, dal tratto Messori, sono quelle due domande che del resto sono quelle che determinano da molti anni la base della confusione che viviamo, le domande sono:

    Ma se il vecchio rito era bello e buono, come adesso si riconosce, perché è stato sostituito? Perché, anzi, è stato stravolto? Se si voleva solo cambiare la lingua, perché non è stato tradotto dal latino con solo qualche ritocco qua e là, come è avvenuto altre volte nella storia della Chiesa?

    ************
    perchè se lo domandiamo "noi" non ci ascolta nessuno, e se lo dmanda Messori fanno notizia?
    Poi tanto alla fine dei giochi non mi sembra che "Roma" dia ascolto anche a lui.... non mi pare infatti che abbia ricevuto delle risposte....
    ma pensavo anche di come queste domande non c'azzeccano nulla con la seguente affermazione, e non più domanda:

    D’altro canto penso che questa comprensione di papa Ratzinger, questa mano tesa, questo tentativo di riconciliazione non smuoverà gli eredi di Lefebvre. Sono infatti convinto che il vero problema non sia per loro la liturgia, la messa in latino. Ci sono due prospettive diverse di Chiesa, due letture diverse del Vangelo.

    *************
    oibò! Messori è alla "prospettiva" delle DUE CHIESE.... "noi" parliamo da anni di due Chiese "Parallele".... il vescovo di Trieste è arrivato ad affermarlo l'anno scorso.... il Papa a gennaio per la prima volta e nel 2011, parlando alla Sacra Rota, afferma l'esistenza di "UNO PSEUDO-MAGISTERO" PARALLELO....contrario alla Dottrina della Chiesa....
    No scusate, mi fermo e mi chiedo: che c'azzeccano ora i Lefebvriani? Non hanno mica FONDATO UNA CHIESA PARALLELA! Forse che secondo Messori il Papa tende la sua mano per alimentare una pseudo Chiesa parallela? e come può un Documento che riguarda l'applicazione del SP PER I FEDELI CHE LO RICHIEDONO, dare quelle istanze attraverso le quali la FSSPX dovrebbe ricomporsi con le Diocesi?

    Le due letture di Vangelo ci sono, senza dubbio, ma è davvero la FSSPX ad alimentare una Chiesa parallela, oppure non sarà forse quella fede DEL FAI DA TE che è stata non solo liberalizzata ma resa OBBLIGATA in tutte le parrocchie attraverso i Movimenti, i Cammini e le nuove migliaia di PENTECOSTE E PRIMAVERE ecclesiali?

    Gentile Messori, lo scisma è già scivolato e da anni in rivoli assai più profondi di quel che lei vede....non esiste più al mondo una Chiesa, o una Parrocchia dove lei andando può trovare LA MESSA UGUALE PER TUTTI....ognuno dice la SUA MESSA, e se lei va ad Econe o in un Priorato, anche non sapendo dove si trova, riconosce subito l'identità di quei sacerdoti, li riconosce DALLA TALARE E DA COME CELEBRANO.... mentre se fa un giro nelle diocesi e nelle comunità parrocchiali, non sa mai chi si trova davanti, a parte il movimento kikiano che hanno imposto alla Chiesa infatti LA LORO IDENTITA'... mentre le diocesi HANNO PERDUTO LA PROPRIA....
    E' colpa di Lefebvre? è colpa della FSSPX ?
    mah!

    RispondiElimina
  41. Invece si! I Leffebriani hanno fondato una chiesa parallela! Anche se l'idea non ti piace

    RispondiElimina
  42. Conoscendo i lefebvriani, direi invece che si sono cristallizzati al 1960 circa. E' la Chiesa che si è allontanata dalla disciplina, dalla morale, dalla teologia che possedeva in quell'anno! E' il Vaticano che sta seguendo la via che porta al "Vecchiocattolicesimo"! O non abbiamo preti e vescovi che negano Immacoltata concezione, che vogliono preti donna e preti sposati, che aprono ai "matrimoni" omosessuali?

    RispondiElimina
  43. DAL SITO ORBIS CATHOLICUS:


    At today's weekly general audience <span>the Holy Father received a new tiara made for him and presented by Catholic and Orthodox Christians.

    </span>The tiara was commissioned by Dieter Philippi, a German Catholic businessman who has a great devotion to the papacy as well as to the call to Christian unity.

    <span>The tiara was created in Sofia, Bulgaria by Orthodox Christians of the Liturgix studio.

    </span>Today a small delegation of Roman Catholics and Bulgarian Orthodox on pilgrimage in Rome had the honor to present the tiara to the Holy Father in the name of Christian unit

    RispondiElimina
  44. Azio Conte di Inveruno25 maggio 2011 alle ore 16:51

    Altre espressioni plausibili utilizzate da Gesù sono: "porci", "sepolcri imbiancati", "farisei"... continuiamo?

    RispondiElimina
  45. <span>Cesare, il mio commento si indirizzava a chi è davvero cattolico: non pensavo e non desideravo offendere chi non lo è e quindi non ha le grazie per capire in profondità il Magistero della Chiesa Docente. Le porgo le mie scuse per il tono troppo tagliente. I.P.</span>

    RispondiElimina
  46. Mi piace la ricchezza, la profondità e l'argomentatività del commento di Ospite, mentre quello di Caterina è veramente becero, retrivo e inguaribilmente datato! Ovvio che sono molto ironico.

    RispondiElimina
  47. Grazie, ora sappiamo a chi rivolgerci per le patenti di cattolicità.

    RispondiElimina
  48. Prego!
    Quanto alle patenti veda i cann 750 2 752 del CIC. Ma per far più semplice, come per i nostri padri, loro sì Tradizionalisti per antonomasia, la regola d'oro è sempre la stessa: Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P.

    RispondiElimina
  49. <span>Grazie di nuovo, Maestro, provvederò ad espungere dalla mia Bibbia quella "lettera di paglia" che è Galati. Lutero docet.</span>

    RispondiElimina
  50. Di niente. Quanto a Galati deve essere letto come la Chiesa Docente insegna, docet Pietro2. I.P.

    RispondiElimina
  51. Questa volta il rombo è stato realmente fragoroso: il sardo avrebbe meglio coperto l'imbarazzo!

    RispondiElimina
  52. di grazia, chi mi spiega la frase "lavoro comune per mostrare il volto caritatevole di Dio" ?

    RispondiElimina
  53. Quale Dio? il Dio degli Ebrei o il Dio dei Cristiani?

    RispondiElimina
  54. Povero Messori: bisogna comprenderlo; ha un curriculum (intervistatore di papi) e un ruolo ( commentatore cattolico ) da difendere; che s'ha da fà pe' magnà!

    RispondiElimina
  55. Caro ospite....per fondare una Chiesa parallela ci vuole una LITURGIA DIVERSA DISSOCIATA DA QUELLA CATTOLICA... diversa nella dottrina e che seminia errori ed orrori.....
    se è davvero una persona onesto/a, ci giunga lei alle conclusioni, magari leggendosi la beata Emmerich come miglior passatempo....dove le spiega come vide nel 1820 una CHIESA PARALLELA CON UNA LITURGIA DIVERSA DA QUELLA CATTOLICA DI SEMPRE....
    lasci perdere le "sue" di idee, si armonizzi con quelle dei SANTI e della Tradizione, le assicuro che dopo ci vedrà molto meglio....

    RispondiElimina
  56. <span>Mi scuso di intromettermi, ma ospite (cioè io) ha ragione, cara Caterina: per fondare una Chiesa parallela basta un vescovo che non sia, formalmente e/o materialmente, in unione con il Successore di Pietro e i Vescovi, legittimi e validi successori degli Apostoli in unione con lui. Ubi Petrus Ibi Ecclesia.</span>

    RispondiElimina
  57. Come è possibile essere completamente ciechi. Sto leggendo la storia del Vaticano II, di Roberto de Mattei, si capisce molto bene tutto l'iter che hanno fatto i modernisti per occupare la Chiesa.
    Pensare che la chiesa uscita dal Vaticano II sia ancora la Chiesa del preconcilio è pura fantasia. Tutti i cosiddetti abusi, riunioni ecumeniche ecc. erano già previsti "in nuce" dal Vaticano II.
    Al Concilio sono mancati i vescovi, (compresi quelli tradizionali) e non c'è stata reazione. Invece di inutili interventi, bastava un gruppo saldo come nel medioevo, che dicesse o il papa ferma il Concilio e i nuovi teologi, o noi abbadoniamo l'assise e prenderemo le misure adeguate per salvare la Chiesa.

    RispondiElimina
  58. Symone di Cirene.... LA REVOCA DELLA SCOMUNICA non le dice nulla?
    non si scusi per l'intromissione, siamo in un Blog è normale....e poi, comprendo bene che certi amplessi sono per voi intrattenibili ....

    ciò che lei ed ospite difendete è quello stare con il Papa A PRESCINDERE DALLA DOTTRINA.... mons. Lefebvre non scelse questa strada, infatti mons. Fellay NON è il suo SUCCESSORE.... se ha anche lei un pò di onestà si legga il libro di Cristina Siccardi, spiega bene il punto dolente e senza parzialità.....

    Lei stesso ha dato DELL'INTOLLERANTE al Papa, lo sapeva? si rilegga la sua Lettera ai Vescovi:

     Può lasciarci totalmente indifferenti una comunità nella quale si trovano 491 sacerdoti, 215 seminaristi, 6 seminari, 88 scuole, 2 Istituti universitari, 117 frati, 164 suore e migliaia di fedeli? Dobbiamo davvero tranquillamente lasciarli andare alla deriva lontani dalla Chiesa? Penso ad esempio ai 491 sacerdoti. Non possiamo conoscere l’intreccio delle loro motivazioni. Penso tuttavia che non si sarebbero decisi per il sacerdozio se, accanto a diversi elementi distorti e malati, non ci fosse stato l’amore per Cristo e la volontà di annunciare Lui e con Lui il Dio vivente. Possiamo noi semplicemente escluderli, come rappresentanti di un gruppo marginale radicale, dalla ricerca della riconciliazione e dell’unità?
    (...)
    A volte si ha l’impressione che la nostra società abbia bisogno di un gruppo almeno, al quale non riservare alcuna tolleranza; contro il quale poter tranquillamente scagliarsi con odio. E se qualcuno osa avvicinarglisi – in questo caso il Papa – perde anche lui il diritto alla tolleranza e può pure lui essere trattato con odio senza timore e riserbo.

    ***

    ebbè....non sembra affatto che il Papa parli di una chiesa parallela....ma parla di "GRUPPO MARGINALE RADICALE ALLA RICERCA DELL'UNITA'...."
    una Chiesa parallela gliela spiega bene la Emmerich, beatificata da Giovanni Paolo II, se la vada a leggere....poi ne riparliamo!
    Ubi Petrus ibi Ecclesia non è uno slogan MA E' UNA BATTAGLIA QUOTIDIANA AD AIUTARLO NEL PORTARE AVANTI IL DEPOSITO DELLA FEDE.... dove risulta l'effettiva DIFFERENZA DI VEDUTE, nella FSSPX si compensa con LA FEDELTA' AL MOTORE DELLA CHIESA CHE E' LA LITURGIA...IL CULTO A DIO.... diversamente il Papa non avrebbe mai intrapreso questa battaglia con il Summorum Pontificum....
    la FSSPX è fedele al Papa , discuterne certi ATTI è sempre stato legittimo all'interno della Chiesa....

    RispondiElimina
  59. @ hpoirot

    la frase è corretta.... TUTTI GLI UOMINI SONO CREATI DA DIO...TUTTI GLI UOMINI RECANO LA SUA IMPRONTA...fin qui è corretto....
    ma è sopraggiunto il PECCATO ORIGINALE e questa CRAZIONE PERFETTA IN SE' E' FERITA, CONTAMINATA DAL PECCATO: L'UOMO CREATO DA DIO SI E' DA LUI ALLONTANATO....

    l'Incarnazione senza dubbio HA APERTO LA STRADA AD OGNI UOMO AFFINCHE' POSSA RICONCILIARSI CON DIO... la pignoleria della frase sta nelle intenzioni...
    perchè da questo ragionamento abbiamo due opzioni:
    a. la RICONCILIAZIONE AVVIENE "AUTOMATICAMENTE" BASTA CREDERE IN CRISTO - tesi protestante, il Solo Christo -
    b. tale riconciliazione ATTENDE IL "SI" DELLA VOLONTA' DI OGNI SINGOLO UOMO - tesi cattolica che parte dal Fiat di Maria...-

    possiamo metterci una terza opzione:
    c- tutte e tre le religioni monoteiste SONO UGUALI, pertanto in tutte e tre AVVIENE LA RICONCILIAZIONE CON DIO.... - tesi di un certo spessore ecumenico di questi tempi... e naturalmente ERETICO -

    ;)  ora a me risulta che Ratzinger cerchi una riconciliazione innanzi tutto dottrinale fra cristiani separati.... ma non mi risulta che appoggi la a. e la c.
    senza dubbio la più insinuosa è la c. ed è quella che viviamo con grave difficoltà, ambiguità, confusione e troppo permessivismo da parte della Chiesa gerarchica.... MANCA LA CHIAREZZA, ma se manca appunto la chiarezza non significa che il Magistero Ordinario appoggi questa tesi.... non la chiarisce, è diverso....

    RispondiElimina
  60. Naturalmente la cecità di alcuni non si è fermata davanti ad alcuni semplicissimi fatti, ad esempio l'assenza di proposizioni vincolanti per la fede (i cosiddetti canoni) e la mancata condanna del Comunismo reale, che ricordiamolo, tra 1962-1965 infuriava sul mondo, come la Madonna ricordò a Fatima e supplicò invano il Santo Padre di intervenire.
    Ubi Petrus, ibi Ecclesia (at Maria?).

    RispondiElimina
  61. Pensieri Sparsi
    1. Due domeniche alla Cappella della Fratenità, il Sacerdote nell'omelia ha parlato con favore dell'Universae Ecclesiae
    2. Io che frequento la FSSPX da diversi anni non ho mai trovato diffusione di errore, ma soltanto fermezza nella dottrina e anche preghiera per il Papa.
    3. Ho trovato pittosto tanto errore e tanta codardia tra i sacerdoti e vescovi diocesani, che pensano solo al Politcally Correct.
    4. Messori è fissato con la storia della mercedes e anche lui si propone solo di fare bella figura con la CEI, la stampa e i lettori. E' Melenso e lagnoso. Che si ritirasse ! Basta !!!!!!!!!!!
    5. Gli unici a trasmettere entusiasmo ai fedeli CATTOLICI adesso sono il MITICO Prof. De Mattei, e, Mons. Gherardini.
    6. Piccola nota polemica: Peccato che Mons. Gherardini ci abbia messo un pò a svegliarsi, guarda caso a 84/ 85 anni. A fine carriera! 

    RispondiElimina
  62. Confermo, specialmente i punti 1 e 2. Potrei raccontarne per pagine.

    RispondiElimina
  63. No cara Caterina: la revoca delle scomunica non indica la fine di un scisma. Ad esempio le scomuniche utali sono state revcate con i fratelli ortodossi o della chiesa armena.
    Perchè lo scisma lefebvriano sia riassorbito bisognerebbe che la FSSPX abbia una posizione canonica nella Chiesa, il che non è possibile visto che non insegnano quel la Chiesa insegna, come mostrato dal fallimento dell'esame delle loro dottrine dall'ex-SantÛffizio.
    Quindi, aldilà delle parole, quel che contano sono i fatti: e i fatti ne vediamo fin troppo sui siti ufficiale di questa Cheisa parallela che sprizza da tutti i pori il suo odio per la Santa Chiesa e il Suo inerrabile Magistero autentico, solenne, ordinario o straordinario (cf catechismo S Pio X). I.P.

    RispondiElimina
  64. Beh, mi dispiace, ma chi ferquentate non è in linea con le posizioni ufficiali della FSSPX su DICI e LaPorteLatine che contengono masse di errori dottrinali e che spingono alla disobbedienza. I.P.

    RispondiElimina
  65. Dal calendario liturgico reperibile sul sito del vaticano, per ora è confermato. speriamo non vi siano brutte sorprese dell'ultimo minuto come durante la proclamazione di san Giovanni Maria Vianney a patrono dei preti...

    RispondiElimina
  66. <span>sembra quasi che ci prenda gusto che ci sia lo scisma che vede solo lui...</span>

    Più che altro c'è da chiedersi scisma da Chi? E chi è ha compiuto uno scisma da una Tradizione millenaria?

    RispondiElimina
  67. Non nego che in Fraternità ci siano posizioni antiromane; ma temo che lei non conosca tanti preti lefebvriani: al rigore dottrinale associano una grande dolcezza e attaccamento alla Sede Petrina (di sempre, non questo o quel papa).
    Comunque, è da un pezzo che aspettiamo, da lei e da don Morselli, analogo sdegno e denuncia per quanto riguarda i Vecchiocattolici. Se non lo fa, evidentemente ha il dente avvelenato solo verso di noi. E quindi trarrò le mie personalissime conseguenze.

    RispondiElimina
  68. "masse di errori dottrinali" rispetto a cosa, Simon, se non alla 'nuova' Chiesa 'rifondata', non rinnovata, dalle 'rotture' -ché tali sono ed è provato- con la Tradizione perenne apportate dal Concilio? 

    RispondiElimina
  69. Avere una posizione irregolare non significa tout court essere scismatici.

    RispondiElimina
  70. Premessa per capirsi: sto risolutamente con Papa Benedetto XVI.

    Opinione: al momento ci sono almeno 2 chiese. Una è quella di Benedetto XVI, l'altra è quella che fa fatica ad andargli dietro.

    Panoramica sull'altra Chiesa: ci sono dentro molte tipologie di apostati, in alcuni casi platealmente ed in altri cripticamente peccatori (dalla pedofilia al carrierismo, passando per tutti i vizi capitali). Ad essa fanno capo le "migliori espressioni" post-conciliari, in tema di esposizione mediatica, destrutturazione dogmatica, abusi liturgici, riletture originali delle Scritture, teologia in libera uscita, mondanizzazione ed interviste a ruota libera (don Gallo, don Farinella etc) senza che il vescovo nulla eccepisca.
    A questa Chiesa sono assimilabili i vescovi che non temono satana (perchè non credono alla sua esistenza), quelli che non trattano più i novissimi perchè andremo tutti in paradiso e perchè che conta è l'impegno sociasle oggi, quelli che in pieno slancio ecumenico non se la cacciano più di tanto con l'insostutuibilità di Gesù quale unico salvatore... 

    Nella Chiesa di Benedetto ci sono i cattolici "regolari", Concilio Vaticano II compreso, capaci però di riconoscerne le derive. A questa Chiesa guardano con favore molti potenziali rientranti e rientrati: dagli anglicani, ai lefebriani, agli ortodossi...
    Forse il solo ostacolo al rientro è la presenza "ufficialmente dentro", non abbastanza segnalata o biasimata, di fin troppe realtà che sono di fatto fuori, ma che fingono comunione conmefistofelica falsità.

    Oggi il Papa ha detto della lotta del truffaldino Giacobbe con un avversario che non gli rivela il proprio nome, ma gli cambia il suo.
    In fondo per abbandonarsi a Dio bisogna rinunciare al nome che ci carica di menzogna. La lotta con Dio è una lotta già persa (alla fine sarà fatta la Sua volontà) ma che possiamo "vincere" adeguandoci alla volontà del Padre, che ne è tanto superiormente felice da dirci che abbiamo vinto anche se ci rimanda a casa slogati e claudicanti della nostra precedente baldanza...

    Messori ha malamente semplificato. Ha in mente la mercedes dai vetri scuri che l'ha portato ad Econe. Invece guardando fuori dai vetri vedrebbe che ci sono posti dove non vengono rotte le tante finestre che ogni giorno numerosi monellacci infrangono in Vaticano, tirando le loro improvvide sassate e nascondendo la mano, ghignando alle spalle del papa e stigmatizzando il "degrado"  sociale, da combattere con maggior apertura al mondo...      

    RispondiElimina
  71. Se ci sono derive nei cosidetti lefebrvriani è anche colpa della ignobile scomunica che fu data a mons. Lefebvre, iniqua e direi ridicola. nell'epoca in cui pedofili, eretici, vagavano nella Chiesa e gli altri venivano omaggiati ad Assisi

    RispondiElimina
  72. ho cancellato la mia domanda senza accorgermi della tua risposta. L'ho cancellata perché, nonostante anche oggi un sacerdote mi abbia ribadito la notizia, ho visto diversi annunci sull'affidamento. Speriamo!

    RispondiElimina
  73. Ho notato un particolare: MESSORI (che, credetemi, ne sa di più ed è migliore di come vuole sembrare), ancora alla vigilia di quel mero atto di giustizia che fu la "remissione"  delle c.d. "scomuniche", diceva qualche cosa che NESSUNO del Vaticano aveva mai detto. Ovvero avanzava dei dubbi non solo sulla eventuale "liceità" delle consacrazioni del 1988, ma persino sulla loro validità/efficacia, giungendo a chiamare i vescovi della FSSPX, con l'appellativo di "Don" (che spetta ai preti) e non di "Mons.".

    RispondiElimina
  74. è offensivo per don Camillo paragonarlo alla Siccardi, che i lefebvriani dovrebbero per primi evitare come la peste

    RispondiElimina
  75. <span>comunque se si vuole un dettaglio anche sulla Mercedes, era di un signore amico di don du Chalard che si era offerto di fare da autista per fare un piacere, non era la macchina di Menzingen (vedi don Camillo e la macchina del Vaticano). Anche il fatto che Messori sottolinei sta roba è offensivo per chi si è offerto di scarrozzarlo, e cattiva cronaca perché fa pensare a misteriose macchine di Menzingen che rapiscono con raggi traenti gli scrittori cattolici per cercare di trasformarli in alieni lefebvristi. Nego che a Menzingen ci siano Mercedes
    </span>

    RispondiElimina
  76. come si permette di dare degli scismatici agli ortodossi, che il Santo Padre chiama ufficialmente Vescovi di vere Chiese particolari, e onora dei titoli di Santità (i Patriarchi)? lei è contro il Papa Simon, vergogna, è peggio dei lefebvristi

    RispondiElimina
  77. Ah già, dimentico sempre che i cristiani devono pensare una cosa e dire il contrario, altrimenti il loro dio si offende. Mi compiaccio? ahahahah

    E comunque, censurato!

    RispondiElimina
  78. <span><span>non la chiarisce, è diverso.</span>  
     
    "IL vostro parlare sia SI' SI' NO NO, il resto viene dal demonio"  
    e invece la Chiesa docente continua con questo bel sistema di NON CHIARIRE,<span> </span>DA 50 ANNI, cioè da inizio concilio V2, lasciando il gregge nella completa oscurità riguardo a questioni di massimo peso per la Fede, senza rendersi conto che ciò è gradito al demonio, capisce, Caterina ?  
    il NON CHIARIRE favorisce la confusione, l'ignoranza e la menzogna, e quindi NON è un vero insegnare !  
    è una gravissima omissione,  da parte di chi sta sulla Cattedra di Pietro, e dovrebbe riaffermare la Verità eterna secondo Magistero inalterato, senza LACUNE, variazioni o defezioni, per tutta la storia, come da mandato di Nostro Signore.  
    Secondo lei Caterina,  A CHI O A CHE COSA GIOVA IL NON CHIARIRE ?</span>

    RispondiElimina
  79. <span>

    ... il solo ostacolo al rientro è la presenza "ufficialmente dentro", non abbastanza segnalata o biasimata, di fin troppe realtà che sono di fatto fuori, ma che fingono comunione con   mefistofelica falsità.    
    scusi sig. pizzaecc., se queste realtà-difuori  ma che fingono unione ecc...  vengono approvate, lodate, promosse AD ALTI INCARICHI dal papa con evidente compiacimento  (vedasi quando ha detto al CNC :"Quanti bei frutti, quante fresche energie....")  E SE   in tal modo quelle realtà si vedono continuamente INCORAGGIATE A CONTINUARE a sentirsi DENTRO, mi spiega lei che razza di chiarezza è questa, circa il DENTRO e il FUORI ?
    mi spiega lei come si può definire " vera Chiesa" quella di chi sta col papa fingendo, e NONOSTANTE QUESTA FINZIONE viene approvato nella menzogna di fingere ?
    la vera Chiesa allora, secondo il suo ragionamento sarebbe la Chiesa della FALSA UNIONE ?   ...si accorge di quanto è illogica la sua definizione, che si contraddice da sola ?  
    lei alla fine del suo discorso (un po' contorto perchè vuol dar ragione a tutti, specie al concilio, che è la CAUSA PRIMA, con le sue rotture apportate alla Tradizione, vedi libertà religiosa, di <span>tutti i guai</span> che la Chiesa vive, disgregata e avanzante in mille derive, in nome dell'ecumenismo a 360°) arriva a descrivere, costretto dai fatti, la realtà COME ESSA E' , ovvero una realtà di auto-contraddizione continua, che va avanti fin dal concilio e SECONDO STILE E forma mentis conciliare,  continua a fingere unione laddove c'è reale disunione, in primis con la VERITA' :
    dunque di quale vera Chiesa parliamo ?     
    - quella <span>aderente all''ambiguità del concilio, </span>che continua a FINGERE unione laddove c'è rottura con la Verità eterna, (che non ammette <span>modifiche evolutive-dialoganti)</span>  e proclamare  unione di vero Dio e vera religione con le false religioni ?
    <span>- oppure <span>quella</span> unita col Pietro di sempre<span> e con Cristo-VERITA'<span> <span>e che non ammette evoluzione di Dottrina, e NON FA ECUMENISMO con le menzogne <span><span><span><span><span>ed eresie di ogni specie e gravità   ?</span></span></span></span>  </span></span></span></span></span>
    </span>

    RispondiElimina
  80. --------beh! Messori c'è una bella differenza tra il Concilio Vaticano I e il secondo. Mi pare che il secondo avendo aperte le porte a troppi errori ed al fumo di Satana, all'ultra modernismo, alla crisi della Chiesa, possa essere criticato e ci si possa pure sentire in coscienza ostacolati dal buon senso e dalla fede ad aderirvi in modo leggero. Certo che il credere è diverso: uno è un credere cattolico, quel credere che fu universale, l'altro è un credere fai da te dove bene e male, verità ed errore vanno a braccetto e si confondono.

    RispondiElimina
  81. Sig. "Avanti"
    mi scuso per le "contorsioni", dovute anche alla necessità di scrivere nei ritagli di tempo e senza pretese di vergare dei saggi ad imperitura memoria. Un blog per me è come una "pausa caffè".   

    Mi permetto di ritenerla un tantino disattento, come si evince anche dalla sua sintesi del mio nick (a meno che non sia un giudizio, che rispetto, sui miei contenuti, talora pizzosi per i più, lo ammetto).
    Avendo però contestato nientepopodimenoche a Vittorio Messori (che ammiro molto) un eccesso di semplificazione, per di più strabica, non posso non contestare a Lei l'incapacità di cogliere alcuni nessi, necessari, non fessi e neppure temerari.

    Benedetto XVI è un Papa-papà: come ogni papà ha qualche aspettativa verso i figli, ma neppure ha la pretesa di farne la propria fotocopia. Per esempio posso lecitamente preferire un avvenire nel campo del sapere che dello spettacolo, ma è innegabile che lo spettacolo, fatto bene, presuppone non poco sapere... Per andare al concreto, anch'io ritengo le derive kikiane poco consone alla mia idea di liturgia cattolica, ma l'operazione di Papa Benedetto non è di avvalorare le derive, ma di riportare Kiko dentro il recinto, mettendolo in condizione di rivedere le proprie derive, più che mai evidenziate come tali proprio dalla presenza costante del Santo padre, divenuto di casa e non confinato in qualche lontano ricovero, dove lo metterebbero volentieri i più mefistofelici tra i "formalmente" a posto, abbondantissimi nella Chiesa "teoricamente in". La Verità naturalmente resta tale ed è una, chiaramente e magistralmente riproposta dal Santo padre ad ogni occasione.

    Però c'è tanta intelligenza, come nell'esempio di ieri nella lotta tra Giacobbe ed il misterioso "avversario" che lo slogò lottando al guado dello Yabboq.
    Chi invece risolvesse tutto in scomuniche preventive, grossolane ed un tantino becere non farebbe nè il papà, ne' l'esigente ed intelligente proposta che arriva da Benedetto XVI.   

    Lei, Sig. Avanti, imputa tout court al Concilio Vat. II ogni possibile colpa. Bisogna vedere se il Concilio fotografò un momento di mutazione, lo favorì o ne fu tradito. Io propendo per tutte e tre queste opzioni: il Concilio, che favorì certi loschi figuri, fu tradito da essi, ma questi figuri c'erano già.
    Sono contorto io o troppo faciloni certi (pre)giudizi? Personalmente ritengo evidente la manovra massonica introdottasi nel post-concilio, ma più per la deriva sessantottina (che ci sarebbe stata anche senza il Concilio) che per le costituzioni conciliari. Ed il famigerato catechismo olandese è una vergogna di certi pastori, non già un prodotto del Concilio. 

    Andiamo dietro al Papa (anche Kiko): se invece lo si vuole sorpassare o ignorare (anche Kiko) mi auguro che venga l'ora della sanzione e del repulisti. Ma casi clamorosi (Maciel per un verso o Miller per un altro) mostrano la fatica che costa anche dove sembrerebbe lapalissiana la ragione.

    In definitiva: avverrà ciò che Dio vorrà. Il padre sa trarre il bene anche dal male. Fidiamoci di Lui prima che delle nostre ragioni.
    Perchè c'è Satana che agisce. E finchè non si vigila, puoi rimaner infilzato dalle sue corna.

    Altra cosa che i papi mariani sanno bene e che certe protestantizzazione faticano ad inquadrare.   

    Il vero ecumenismo è quello che costringe a misurarsi con la realtà. Chi è più lontano dalla verità va da chi è più vicino. Ma guai a chi ritenesse la verità lontana da Pietro. Diventa tutto molto liquido e relativo. E si finisce con l'essere più attenti alle mercedes che a certi vescovi della CEI, tutti formalmente uniti al Papa. Oggi sono a Roma per l'atto di [...]

    RispondiElimina
  82. ad Osservatore e Camminante,
    che (fortunati loro)  frequentano sacerdoti della FSSPX, visto che io finchè camperò non potrò conoscere nessuno di quel gruppo o Istituto, dato che abito lontanissimo da loro e visto che nella mia diocesi ultra-modernista e "conciliarizzata" sarà proibitissima la Messa antica per almeno altri 20 anni, qualunque cosa dica l'Istruzione sul MP, dunque in vita mia non assisterò mai ad una Messa di sempre........
    faccio notare che essi stanno parlando di apprezzamenti favorevoli da parte della FSSPX all'Istruzione, ma dovrebbero leggere attentamente ciò che è riportato qui (link di unavox citato da don Camillo):

    I paradossi di questa Istruzione tradiscono i compromessi diplomatici attuati
    per facilitare l’applicazione, fino ad oggi laboriosa, del Motu Proprio Summorum Pontificum, ma essi si basano essenzialmente sulla reiterata affermazione di una continuità dottrinale tra la Messa tridentina e il Novus Ordo Missae;
    « I testi del Messale Romano di Papa Paolo VI e di quello risalente all’ultima edizione di Papa Giovanni XXIII, sono due forme della Liturgia Romana, definite rispettivamente ordinaria e extraordinaria: si tratta di due usi dell’unico Rito Romano, che si pongono l’uno accanto all’altro. L’una e l’altra forma sono espressione della stessa lex orandi della Chiesa» (n° 6).
    Ora, su questo punto si può solo constatare una opposizione tra due Prefetti della Congregazione per la Dottrina della Fede: il cardinale Alfredo Ottaviani, col suo Breve esame critico del Novus Ordo Missae, e il cardinale William Levada, firmatario della presente Istruzione.
    ecc.
    http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV184_Istruzione_Commento_FSSPX.html

    RispondiElimina
  83. Francesco ha ragione da vendere! Purtroppo quell'epoca non è ancora finita! Mons. Lefebvre è un novello sant Atanasio, mentre molti pontefici assomigliano a Liberio. La FSSPX difende la fede cattolica integrale, senza compromessi e corruzioni, che vanno cercate altrove, anche molto in alto...fino in cima.... è ora che qualcuno lo dica per il bene della Chiesa!

    RispondiElimina
  84. <span>OT ma non troppo:   
    Mainz (kath.net) "Il fatto che la gente può decidere di ricevere la cresima, secondo il rito antico, penso che è una sciocchezza." Lo ha detto il cardinale Karl Lehmann, vescovo di Magonza, a una domanda di un lettore nel contesto del Forum "Allgemeine Zeitung".   
    http://kath.net/detail.php?id=31592</span>

    RispondiElimina
  85. In realtà non possono esistere "chiese parallele" a quella Cattolica che, per i cattolici, dovrebbe essere la sola fondata da Cristo. Possono esistere vescovi scismatici( privi, ovviamente, della potestas jurisdictionis) con più o meno seguito, ma questo non rende tali agglomerati di persone delle chiese particolari nè , tantomeno, autocefale o indipendenti in altra maniera da Roma.

    RispondiElimina
  86. a proposito dell'Atto di affidamento, caro micapizza&fichi, le chiedo di pregare per la Chiesa, per tutti i cattolici, in primis per il Papa, e per noi; ma tenga presente che l'evento di oggi non sarà affatto una "consacrazione", come lei sta dicendo.
    L'affidamento è molto diverso dalla consacrazione, come abbiamo evidenziato su questo thread, che la invito a rileggere, con tutti i commenti sottostanti, che hanno ben chiarito la sostanziale differenza tra i due termini, e i gravi problemi connessi alla   sempre  rinviata Consacrazione della Russia al Cuore Immacolato, secondo rifiuto protratto dai papi per circa un secolo, e le gravissime conseguenze ricadute sulla Chiesa  e sul mondo, come Maria SS.ma aveva annunciato.
    Caro amico, non è più tempo di fare come gli struzzi e non voler vedere l'apostasia dilagante che, quale vera catastrofe della Fede si è abbattuta sulla Chiesa, in seguito al rifiuto di esaudire le richieste della Madonna rivolte ai papi fin dal 1917, rifiuto esplicito reiterato nel 1960 con il seppellimento del 3. segreto; ed ora tutto ciò che accade è la manifestazione di quel grande castigo che la Chiesa non ha saputo o voluto evitare, nella presunzione di   "fare a meno" dei consigli e moniti della Madre di Dio e Madre della Chiesa.
    (lei forse  non ne ha mai sentito parlare ?....)

    http://blog.messainlatino.it/2011/05/atto-di-affidamento-dellitalia-alla-b-v.html#comments

    RispondiElimina
  87. Benedetto XVI, rispetto ai suoi predecessori pre-VaticanoII, ha una visione distorta della Chiesa Cattolica.

    RispondiElimina
  88. <span>legga attentamente soprattutto il commento di Luciana Cuppo, ore 17:25:43 e forse, (se uscirà dal suo guscio di illusioni filo-conciliari, che ancora tengono nell'incantesimo miloni di cattolici) capirà che in sostanza, l'affidamento è una bellapresa in giro per i fedeli: esso serve a stornare la loro attenzione da quella  CONSACRAZIONE, che la Madonna aveva chiesto il 13 luglio 1917 che è di tutt'altro peso morale e spirituale, poichè voluta da DIO STESSO, che avrebbe dato LA PACE AL MONDO, oltre che alla Chiesa intera, e che i pastori non vollero e non vogliono fare.  
    Continuano a fare orecchie da mercante, come se le parole della Madonna, con tutta la loro esplicita e asciutta SEVERITA', riferite pari pari da suor Lucia, con le motivazioni addotte dalla SS.ma Vergine a quelle precise richieste, potessero essere interpretate e "adattate" ai tempi moderni, ad una Chiesa adulta ed evoluta (che non vuol sentir nominare pericoli di deragliamento, e castighi conseguenti alla cattiva volontà di chi devia dal retto sentiero...): ancora una volta, concilium docet.</span>

    RispondiElimina
  89. <span><span> la verità lontana da Pietro. </span>  
    che vuol dire  ?....  
     
    il problema odierno -da 48 anni a questa parte- è   vedere (riconoscere/verificare)  quando, come e   quanto Pietro è (e rimane) saldamente aderente alla Verità, (oltre che al Pietro di sempre, al Magistero INALTERATO) NON se "la verità sia lontana da Pietro".  
    Pietro nei secoli ha sempre il preciso E IMMUTABILE compito di DIFENDERLA, CUSTODIRLA, RIAFFERMARLA, la Verità eterna, non di "cercarla a tentoni" o -stando  A PARI LIVELLO CON I PAGANI e vario-credenti, ciechi nello spirito- cercare di avvicinarsi, scorgendola con un binocolo da chi sa quale distanza ! perchè Pietro deve riconfermare i cattolici nella vera Fede, da sempre testimoniata in 19 secoli (a costo della vita) contro tutte le deviazioni, sempre  in agguato, fuori ma molto più dentro la Chiesa.  
    E' questione di Depositum Fidei da custodire, (senza cambiare uno iota) caro amico, e che fino al 1960 era custodito con totale fedeltà, e dal 21.mo concilio in poi invece ha dovuto soggiacere   all'ecumenically correct: ovvero, non si possono più fare dichiarazioni   di Magistero infallibile, ex cathedra, che ribadiscano in modo chiaro forte e autorevole tutti i dogmi fondanti della Chiesa altrimenti c'è qualcuno che si offende, sia fuori che dentro !    
    e allora si sorvola, si glissa,<span> si dice e non si dice, si dice a metà</span>, si offuwsca, si attenua, si nasconde in mille  modi la Verità: ma più di tutto si cerca il mitico punto medio tra Verità ed errore....per <span>venirsi incontro</span> a metà strada : ma si possono faare NEGOZIATI sulla Dottrina di Cristo che è immutabile e non-negoziabile ?  
    dal linguaggio sempre più ambivalente e  sfumato e  INTERPRETABILE, del Magistero di questo mezzo secolo, non vede lei che -a iniziare dal mitico CV2- siamo ben lontani dal   SI' SI'  NO  NO, raccomandato da Nostro Signore ?  
    fino al punto estremo del NON DIRE, rappresentato da Assisi1-2-3,  eventi in cui è ritenuto bene NON NOMINARE  Gesù Cristo Nostro Signore, perchè si farebbe torto a qualcuno, cioè agli uomini  di "diversa credenza", quindi per rispetto agli uomini  si mancherà di rispetto al vero Dio, ovvero si violerà   tranquillamente il 1° comandamento, in nome dell'amore umano  !  
    e questa secondo lei sarebbe carità?  e lei pensa che Dio che ha donato al mondo suo Figlio Gesù, dicendo: "Ascoltatelo" gradirà questo voluto e reiterato  NON NOMINARLO , come fosse un segno di omaggio  ?  
    ma lo vede come ci stiamo accecando da anni in progressione, su tutti i 10 comandamenti, fin anche al 1° e sommo, a partire dal mitico mega-concilio, in nome del dialoghismo sincr-ecumenico ?</span>

    RispondiElimina
  90. Ne sa di più?
    Un vescovo lecitamente ordinato lecitamente ordina i candidati, se ha l'intenzione di fare quanto la Chiesa fa quando ordina...

    RispondiElimina
  91. Symon, davanti a questo non ha canoni su cui istruirci? questo non straccia la tunica di Cristo? la semplice testimonianza di un fedele scandalizzato non la smuove? ora posso dire di aver capito chi è lei.

    RispondiElimina
  92. Lasciate perdere le lezioni del mio "concittadino" che distribuisce patenti di cattolicità.
    Quando una persona si fa l`alfiere dell`Ubi Petrus Ibi Ecclesia" e poi difende un movimento che non sa nemmeno dove sta Petrus, salvo a sventolare hypermaximegastriscioni e seguirlo nei suoi spostamenti agli ordini dell`iniziatore, salvo a strumentalizzarne qualche parola di lode per poi ignorarne richiami e disobbedire alle prescrizioni, perchè l`obbedienza va in primis all`iniziatore,  quando una persona rigurgita veleno sui suoi bersagli favoriti, accusandoli e etichettandoli, ma arriva perfino a giustificare l`arcano di quel movimento iniziatico e a difendere l`iniziatore che, disobbedendo di nuovo al Papa, vuole conservarlo e impedire la pubblicazione dei suoi testi, quando osserviamo l`assenza del "maestro in cattolicità" nei thread in cui vengono illustrati i gravi comportamenti dei chierici felloni, ebbene si può dire quella persona è veramente molto mal pazzata per dar lezioni a chi scrive qui.
    Del resto mi domando che cosa lo attira e lo  trattiene su questo blog che ha ancora recentemente così mal giudicato, frequentato da persone che disistima, se non disprezza. Mah!
    De gustibus....

    RispondiElimina
  93. Uniamoci anche noi, con umiltà e senza dividerci, facendo un gran regalo al cornuto di sempre.
    E confessiamo il nostro peccato. Perchè con l'abito macchiato è più difficile far contenta Maria.

    O Maria, Madre Tuttasanta,
    che hai dato alla luce il Re dell'eterna gloria
    e, dopo averlo seguito fedelmente fino al Calvario,
    hai atteso intrepida la sua risurrezione,
    rivolgi il tuo sguardo alla nostra amata Italia,
    che porta in sé la grande eredità
    dei santi Apostoli, dei Martiri, dei Pastori, delle beate Vergini
    e di tanti generosi discepoli del tuo Figlio.
    A te, o Maria, affidiamo la nostra Nazione,
    che ti riconosce e ti invoca come Madre.
    Guarda con benevolenza il popolo italiano:
    a te sono noti i suoi peccati e le sue virtù,
    le sue ricchezze e le sue miserie,
    le sue debolezze e i suoi gesti di bontà.
    Veglia sulle case e sulle famiglie,
    sui quartieri e sulle comunità, sulle scuole e gli ospedali,
    le industrie, gli uffici, i cantieri
    e tutte le molteplici espressioni dell’operosità quotidiana.
    Assisti i giovani, i disoccupati, i poveri, gli emarginati,
    che cercano uno spazio di vita e un soffio di speranza.
    Fa' che non si estingua nelle nuove generazioni
    la fede trasmessa dai Padri; resti vivo e coerente
    il senso dell'onestà e della generosità, la concordia operosa,
    l'attenzione ai piccoli, agli anziani e agli ammalati,
    la premurosa apertura verso tutta l'umanità,
    che in ogni parte del mondo soffre e lotta,
    e spera verso un avvenire di giustizia e di pace.
    Intercedi per noi, o Vergine Maria, Madre dell’unità,
    insieme ai santi Patroni d’Italia:
    Francesco d’Assisi e Caterina da Siena,
    i santi della nostra Chiesa particolare: …,
    e tutti i testimoni del Vangelo, i cui nomi sono nel libro della vita.
    Risplenda sempre il volto del Padre sulla nostra Nazione,
    sulle nostre città, sui nostri paesi;
    la tua materna protezione, o Maria, ci accompagni ogni giorno, nel cammino del tempo,
    verso l'incontro finale con Cristo, nella Patria futura.
    Egli, risorto dai morti e asceso al cielo,
    nostro avvocato e mediatore, vive e regna nei secoli dei secoli.
    Amen.

    RispondiElimina
  94. Secondo me Benedetto XVI è molto più affidabile di chi lo critica aspramente, con assoluta mancanza di carità ed umiltà. TANTO MI BASTA. Gesù ha detto ai discepoli di non separare zizzania e buon grano, ma di confermare i fratelli nella fede, con amore. E Pietro fa questo, pur avendo conosciuto l'umiliazione del triplice rinnegamento. Perchè il problema principale non sta nel non sbagliare mai, ma nel portare la croce e Benedetto questo lo sta facendo, anche per chi tra un blog e l'altro con faciloneria -come diciamo sotto la Madonnina- el cred de saven na pagina pussèe del liber.       

    RispondiElimina
  95. Anche messori difende i kiki?

    RispondiElimina
  96. Ma la siccardi cosa sarebbe, la santanchè ciellina?

    RispondiElimina
  97. Aggiungendo che lui rifiuterà e che chi chiede quella stupidaggine deve andare altrove!

    RispondiElimina
  98. <span>per quel poco che ho letto (e dialogato) , credo proprio che se uno fa parte parte di CL non potrà mai simpatizzare per la FSSPX.</span>

    RispondiElimina
  99. Ma guardi che se uno è paraculo può stare con chiunque. Abbiamo l'editore di Fede&cultura che è ebreo, neocatecumenale e tridentino. Per cui può esserci tutto e il contrario di tutto.

    RispondiElimina
  100. Certo camminante, tutti questi atti e scritti della FSSPX stracciano la Tunica del Cristo.
    Ma perchè sempre parlare di questa sètta su un blog cattolico? I.P.

    RispondiElimina
  101. Fede e Cultura in mano neocatecumenale?  =-O  

    RispondiElimina
  102. Ma allora è vero quel che mi è stato detto e cioè che stanno infiltrando tutti gli ambienti compresi quelli legati alla Tradizione? :( :'(

    RispondiElimina
  103. <span><span>E lei che ci fa su questo blog?</span>
    <span> 
    "Ma perchè sempre parlare di questa sètta su un blog cattolico?"</span> 
     
    Ma per far parlare lei ! Non lo ha ancora capito?
    </span>

    RispondiElimina
  104. Su questo blog spero sempre che si parli del rinnovamento liturgico della Chiesa (cattolica) nel solco della Tradizione (cattolica).
    E spesso ci sono articoli in questo senso: purtroppo ci sono polluzioni e influenze da certe sette sedevacantiste e tradiprotestanti che non ci dovrebbero essere, perchè è ormai è chiaro che il Sommo Pontefice desidera che nessun cattolcioi aiuti ne appoggi quei movimenti che sostengono queste opinioni, errate per definizione ( cf art 19 di U.E.). 
    Spero aver risposto alla sua accorata domanda cara Luisa. I.P.
    (P.S. Ma lei che ci fa nelle messe della FSSP a Ginevra mentre mai li difende ma invece esprime sempre una posizione anti-cattolica e anti-Magisteriale; perchè non va dalla FSSPX?)

    RispondiElimina
  105. <span>Il tradiprotestantesimo è un neologismo di base ideologica, la cui esistenza è tutta da dimostrare.</span>
    <span>Per il resto, noto che sta cominciando a scadere nelle offese -mentre noi esseri inferiori non ci siamo abbassati a ciò- segno che lei sta esaurendo gli argomenti (chi ha ragione non ha motivo di arrabbiarsi) e che sta uscendo la sua vera natura di donzelleta pettegola che comincia ad emettere stridolii acuti. D'altra parte non era riuscito a nascondersi sufficientemente bene.</span>

    RispondiElimina
  106. Hanno già infiltrato con i loro migliori campioni anche questo blog. I nomi li sapete tutti.
    Sono riusciti persino a far mandare via Pastorelli, complice parte della Redazione.
    Vedremo quando espelleranno anche tutti noi per sospetto sedevacantismo e offese ridicole verso i loro amici.

    RispondiElimina
  107. Il solo che vedo arrabbiarsi , è lei caro camminante!  :-D :-D :-D  I.P.

    RispondiElimina
  108. Il fatto che abbia uno stile asciutto non vuol dire che sia arrabbiato.
    Le lascio le sue polluzioni onanistiche da convincimento di vittoria.

    RispondiElimina
  109. <span>"Ma lei che ci fa nelle messe della FSSP a Ginevra mentre mai li difende ma invece esprime sempre una posizione anti-cattolica e anti-Magisteriale; perchè non va dalla FSSPX?)"</span>

    =-O :) :-D 8-)

    Quando un blogger scende a certi livelli solo gli emoticon possono " rispondergli".

    RispondiElimina
  110. La realtà è che Fellay e  Caquerait sono degli infiltrati di Kiko: per questo riesonco a rendere la posizione della FSSPX così antipatica che fa fuggire chiunque si ritenga un vero cattolico tradizionale, cioè in unione con il Papa ed i Vescovi in unione con lui.  :-D :-D :-D :-D :-D  I.P.

    RispondiElimina
  111. Ne ho dimenticato uno:  :*

    RispondiElimina
  112. Lei non ci azzecca una cicca caro ospite delle 00:32  8-)  I.P.

    RispondiElimina
  113. <span> :-D </span> :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D  In Pace

    RispondiElimina
  114. Non è così, caro Simon.
    La chiesa cattolica ha tolto agli ortodossi solo la scomunica del 1054, non le successive, che gli ortodossi hanno collezionato in numero enorme. Analogamente per gli armeni non cattolici. Quindi restano eretici e scismatici. Però il Papa li chiama sempre più spesso ad assistere alle nostre liturgie e talvolta anche a predicare e a benedire. Non fa così con la San Pio X: due pesi e due misure. Questo è il mistero!

    RispondiElimina