Post in evidenza

AGGIORNAMENTO del programma del 13º Pellegrinaggio Populus Summorum Pontificum #sumpont2024

Cari amici, a pochi giorni dall ’inizio de l  13º Pellegrinaggio  Populus Summorum Pontificum   a Roma da venerdì 25 a domenica 27 ottobre  ...

mercoledì 25 maggio 2011

Vi dichiaro marito e marito


Senza bisogno di commento. Ovviamente era in passato ospitata in una chiesa cattolica di Milano............ su gentile concessione della Curia milanese
Di Roberto Carminati da Lettera 43
Madre Maria Vittoria Longhitano è la prima donna in Italia regolarmente ordinata al rango di parroco da una Chiesa riconosciuta come «sacramentalmente valida» e legittima dal Vaticano. Appartiene alla comunità vetero cattolica dell’Unione di Utrecht ispirata alla Chiesa indivisa del primo millennio cristiano, epoca in cui il sacerdozio era aperto anche al gentil sesso, il celibato non era condizione necessaria per indossare la tonaca, e non si attribuiva primato assoluto e infallibilità al vescovo di Roma.
ANGLICANI D'ITALIA. Stretta da un legame di full communion con la confessione anglicana episcopale degli Stati Uniti e rispondente in ultima istanza all'autorità dell'arcivescovo di Canterbury, la Chiesa vetero cattolica di Cormano (vicino a Milano, dove fra l'altro si trova la cappella funeraria di Alessandro Manzoni, l'autore dei Promessi sposi) che fa capo alla parrocchia anglicana Gesù di Nazareth, nel capoluogo lombardo, è anche la prima nel Paese a celebrare le unioni sacre di due coppie omosessuali sabato 21 maggio. Quelle di Carmelo Mazzeo e Paolo Cenni, rispettivamente di 41 e 33 anni, e delle trentenni Agnese Cighetti e Letizia Torrisi.
«BENEDIZIONE DELL'UNIONE D'AMORE». A celebrare il rito sarà proprio Madre Maria Vittoria, che tiene a specificare: «La formula liturgica scelta è quella di una 'benedizione dell'unione d'amore' e così recitano le delibere sinodali vetero cattoliche che la ufficializzano e sono datate 23 gennaio e 3 maggio 2011».Ma questo espediente è stato adottato solamente per evitare contrasti troppo diretti con la componente più tradizionalista e retriva del cattolicesimo romano, perché «per quel che ci riguarda», chiarisce la religiosa a Lettera43.it, «si tratta a tutti gli effetti di due matrimoni».
il piccolo gregge di Madre Maria Vittoria conta poco più di 100 anime in tutta la Penisola ma con atti come questo intercetta i favori, la curiosità e le speranze dei fedeli più progressisti, per i quali nozze gay e omosessualità non sono motivo di scandalo.«Sono molti i religiosi cattolico-romani che, in forma privata o nel segreto del confessionale, manifestano forti perplessità rispetto alla dottrina vaticana», dice Maria Vittoria Longhitano, «e in particolare rispetto alle sterzate conservatrici di papa Ratzinger, che aumentano il loro senso di disagio e inquietudine».Non solo: «In più di un'occasione», ricorda 'la' parroco, «i fedeli cattolico-romani che si sono avvicinati alla nostra comunità e alle nostre cerimonie hanno avuto l'impressione di intravedere il volto del cattolicesimo così come sarà nel futuro più o meno prossimo».
NESSUNA PRECLUSIONE. Cioè scevro da preclusioni, non soltanto nei confronti degli omosessuali ma anche, per esempio, su chi ha alle spalle un matrimonio fallito e sfociato nella separazione, che per i vetero cattolici non può essere motivo di ostracismo.E Longhitano aggiunge: «Chiunque assista alle nostre cerimonie non manifesta alcuna sorpresa nel vedere un'officiante donna in abito talare. A tutti appare come un evento del tutto consueto».
«Il Paese reale», afferma la sacerdotessa, «è senz'altro favorevole alla nostra iniziativa perché non condivide più le politiche d'Oltretevere né tanto meno quelle di un governo pronto a ossequiare falsamente le gerarchie ecclesiastiche di Roma soltanto in nome di un immediato tornaconto».Dall'Italia reale e dagli oratori o addirittura da ambienti vicini a Comunione e liberazione arrivano d'altronde anche i futuri sposi e le future spose del mese mariano. A nome dei quali, a seguito del grande clamore suscitato dall’intera vicenda, parla con Lettera43 Carmelo Mazzeo.
«UNITI IN CRISTO». «Siamo cattolici praticanti e il riconoscimento del nostro amore di fronte a Cristo», dice Mazzeo, «ha sempre rappresentato una questione di fondamentale importanza. Il contatto con la Chiesa vetero cattolica scoperta grazie a un’amica ci ha dato questa possibilità. E ci ha rivelato un intero mondo».
«DIFFONDEREMO IL MESSAGGIO». Un mondo in cui è possibile essere considerati semplicemente «come cristiani e umani» senza soffrire dei pregiudizi omofobi che animano troppo spesso la condotta della politica e delle istituzioni cattoliche di vertice. E per il quale è adesso un onore e un imperativo impegnarsi da testimonial: «Sono in molti fra gli omosessuali a desiderare un matrimonio cristiano all’interno della tradizione cattolica», dice Mazzeo, «ed è anche in loro nome che ora intendiamo impegnarci a diffondere il messaggio di questa Chiesa e la nostra esperienza di fede. Pensiamo alla creazione di gruppi di dialogo e confronto aperti, in attesa che anche lo Stato progredisca sul fronte dei diritti individuali».
Un Paese distante dall'Europa
Perché da questo punto di vista, secondo Longhitano, l’Italia non si è comportata finora nel modo degno di «un Paese civile, a differenza di tutti quelli che invece riconoscono il vincolo delle due coppie e già ora ufficializzano le unioni gay». Mentre per Carmelo, più semplicemente, «la nostra Penisola è sotto vari aspetti molto distante dal resto d’Europa».
ANTICO TESTAMENTO E OMOAFFETTIVITÀ. E se le due novelle spose hanno già preparato le valige per andare in Spagna, dove vorrebbero avviare le procedure per avere un figlio grazie alla fecondazione assistita, Madre Maria Vittoria ha scelto con cura le letture per le nozze. A cominciare dal dialogo fra Rut e Noemi tratto dal libro di Rut nell’Antico testamento: «Dove andrai tu, andrò anch’io; dove ti fermerai mi fermerò; il tuo popolo sarà il mio popolo e il tuo Dio sarà il mio Dio». E: «Il Signore mi punisca come vuole, se altra cosa che la morte mi separerà da te».
RUT, METAFORA DI UGUAGLIANZA. Ma non è solamente per la sua chiara impronta omoaffettiva che Longhitano ha selezionato questo brano: «Va tenuto presente che Rut appartiene alla stirpe di Moab e non al popolo eletto», spiega, «ma in realtà a conclusione della sua storia entra a far parte del Regno ed è menzionata anche nella discendenza che darà vita al Cristo. È una metafora ideale di riscatto, uguaglianza, accoglienza e pari dignità».Una metafora, appunto, perché come affermava Martin Lutero le scritture non debbono essere considerate «un papa di carta» e vanno interpretate. «Perché se è vero che proibiscono all’uomo di giacere con un altro uomo», ironizza, «è anche vero che insegnano a sacrificare animali e cuocerne le carni in modo liturgicamente corretto. Ma vorrei vedere quanti osservanti preparano sacrifici e carni in ossequio alla liturgia nel tinello dei loro appartamenti in centro».
Mercoledì, 18 Maggio 2011

68 commenti:

  1. Rut e Noemi erano suocera e nuora. Parlare di omoaffettività per loro è una imbecillità o è frutto di crassa ignoranza. Propendo per la malafede.

    RispondiElimina
  2. Non è anche malafede dire che nel primo millennio venivano ordinate anche le donne al presbiterato?
    Per il resto aspetto lo stracciar di vesti dei "papisti" dell'Ibi Petrus ecc.
    Qua non ci sono degli estremi di stracciamento-tunica-di-Cristo?
    O tutti gli strali vanno riservati ai tradizionalisti, capro espiatorio di tutto?
    Se tacerete, il vostro silenzio basterà a giudicarvi.

    RispondiElimina
  3. Quante idiozie e falsità in questo breve articolo. Si insinuano subdolamente apperenti verità e fatti che tali non sono. E la maggior parte della gente apprende così che effettivamente una volta c'erano le sacerdotesse cattoliche...Questo signor Roberto Di Carminati, certamente non sa cosa sia il cattolicesimo, ma anche a livello di storia non é che brilli per competenza ed oggettività. Proprio per questo però le sue idee fanno breccia tra i più. Per fortuna però che esistono queste "chiese": immaginatevi se tutte queste persone rimanessero davvero nella Chiesa con le loro opinioni, le loro "certezze" e la presunzione di avere innumerevoli diritti!

    RispondiElimina
  4. Se intorno al 1960 tutti quelli che volevano riformare la Chiesa si fossero fatti luterani, anglicani, veterocattolici, che male ci sarebbe stato? invece no, hanno voluto rimanere per inquinare. speriamo che molti cattolici modernisti si convertano a tale pseudocattolicesimo, così ci lasceranno in pace a seguire le nostre messe in latino.

    RispondiElimina
  5. Dice il Messori (piano di sotto) :

    Ormai è il credere che è diverso e questo spiega perché, nonostante le apertura del Papa, il motu proprio, i colloqui, eccetera, nulla si sia davvero smosso. (...) Temo che lo scisma stia scivolando in qualcosa di più profondo. Del resto, la storia anche qui insegna: ci sono ancora i “Vecchi cattolici “, il gruppo che si distaccò da Roma perché in disaccordo sui documenti del Concilio Vaticano I. Roba di 140 anni fa. Potrebbe succedere anche con i dissidenti del Vaticano II, nonostante la paternità paziente e comprensiva messa in atto dal nostro sempre più amato (mi permetti di dirlo?) papa Ratzinger.

    *******************
    ROBA DI 140 ANNI FA?
    ma dalla foto a quanto pare c'è più armonia fra gli scismatici che si formarono CONTRO IL PAPA, si brinda con loro.... mentre si dipingono come nemici coloro che STANNO CON IL PAPA il quale difende la Messa antica....
    Messori, dica la verità stava parlando di Tettamanzi, non di Lefebvre, vero?..... :-D :-D

    RispondiElimina
  6. Dei due il più osceno è quello a destra: si faccia veterocattolico anche lui e vada in pace; anzi si faccia nominare papa dei veterocattolici, che nella Chiesa Cattolica ormai non ha più speranze.

    RispondiElimina
  7. Ma che sacramentalmente valida! Se gli anglicani devono essere riordinati perché non hanno successione apostolica!
    E poi l'ordinazione femminile è invalida tout court anche in presenza della successione apostolica.

    RispondiElimina
  8. Cattolico Tradizionalista25 maggio 2011 alle ore 18:30

    L'articolo lascia di sasso. L'attacco concentrico contro la Chiesa Cattolica da parte delle lobbies protestanti, ereticali, massoniche e gnostiche, continua in maniera sempre più violenta. Prepariamoci, perchè ne vedremo delle belle. I modernisti non si acconteranno del Vaticano II, ma tenteranno colpi ancora più audaci.

    RispondiElimina
  9. HANNO REGALATO UNA TIARA AL PAPA!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  10. Vetero o non vetero,una donna in talare e colletto mi da la nausea. E se un cardinale la intrattiene l'effetto limone è assicurato. Pua! E' ora di un bel repulisti nella Chiesa Milanese.

    RispondiElimina
  11. :-P del fattaccio sono a conoscenza da parecchio e da parecchio inviai la foto della pretessa ad amici lubrichi come lombrichi. Tutti "apprezzarono" la pretessa con discorsi e fantasie che vanno ben oltre la decenza ed il lecito.Ho detto tutto e credo sia sufficente a capire.... ;) :-D
    Quanto poi al purpureo piccol omo dalla voce eterea che gravita purtroppo in quel di Milano ed è accanto felice che brinda con la pretessa, credo che la foto illustri più di ogni commento, l'immagine adatta di colui che invoca moschee per ogni quartiere di Milano  >:o  in accordo con un candidato sindaco che sembra pio, ma non lo è affatto !

    RispondiElimina
  12. Viva l'decimo con l'un de drìo e l'augellin che fa Pio Pio.....
    Tanto per essere in tema di 150enario risorgimentale!

    RispondiElimina
  13. "riconosciuta come «sacramentalmente valida» e legittima dal Vaticano"

    =-O =-O   !?!?

    RispondiElimina
  14. Naaaa... per lui c'e' gia' pronto un posto di Imam a Milano appena lascera' la guida della diocesi...

    RispondiElimina
  15. Purtroppo quanto sostenuto dall'articolo è perfettamente condiviso più o meno apertamente da larghi strati della Chiesa Cattolica. La fotografia è estremamente emblematica. Non sono convinto che anche questa volta non riusciranno a distruggere la Chiesa: in gran parte l'hanno già fatto. Non l'hanno fatto con le persecuzioni manifeste ma con un'opera, dall'interno, lenta ma instancabile, capillare e protratta nel tempo. Il risultato finale però oramai è quello.

    RispondiElimina
  16. S.E. Tettamanzi brinda... champagne sul tetto della nave che affonda (quella ambrosiana non quella di Pietro...). La foto è bellissima... dice tutto, dice anche che è ora di andare in pensione... e magari metter su una bella comunità con i salesiani di olanda... Ma si sa che il vero problema della Chiesa del XXI secolo sono i preti che fogliono la messa in latino...

    RispondiElimina
  17. Probabilmente i VeteroCattolici erano "sacralmente validi" nella loro interezza (ci sono infatti Chiese, come quella Nazionale Polacca e altre, che si sono distaccate da Utrecht e anzi hanno iniziato a riavvicinarsi a Roma, proprio dopo le sterzate liberal degli ultimi anni) fino a 50 anni fa, quando ancora non permettevano queste amenità come il sacerdozio femminile et similia...
    Come aveva giustamente fatto notare la Redazione in un post di qualche tempo fa dedicato proprio ai VeteroCattolici e alla loro successione apostolica (vado a memoria) "presto la perderanno del tutto, se continueranno ad ordinare donne sacerdote"...

    RispondiElimina
  18. Come scritto poco sopra, penso che Roma riconoscesse le Chiese VeteroCattoliche sacramentalmente valide prima dell'introduzione di robe come il sacerdozio femminile, che è peraltro cosa di soli pochi anni fa (e che, come scritto, ha comunque destato numerose polemiche all'interno del campo dei cugini di Utrecht)...
    Certo, una spiegazione ufficiale da Roma farebbe assai comodo...

    RispondiElimina
  19. " ...Questi sono i fatti! Che orrore questo sodalizio tra gli alti prelati della Chiesa ed i nemici della cristianità, siano essi laicisti od islamici. Come possono, da cristiani, Tettamanzi e Crociata sentirsi in pace con la propria coscienza quando Abdelhamid Shaari, presidente della moschea di viale Jenner [Milano], centrale del terrorismo islamico in Italia(tanto è vero che il suo imam Abu Omad sta scontando una condanna definitiva di 3 anni e 8 mesi[soltanto, ma siamo in Italia, non negli USA], dice " Sono d'accordo al 100 % ,condividiamo in pieno ciò che dice la CEI sulla questione di una moschea a Milano". Come può <span>Tettamanzi</span>, neppure tanto velatamente,intervenire pubblicamente per sostenere il candidato sindaco favorevole all'aborto, all'eutanasia, al matrimonio omosessuale, alla droga di stato? ..."
    NON SONO IO CHE SCRIVO, MA E'  MAGDI CRISTIANO ALLAM (Il Giornale 25 maggio 2005)

    Come può ? La foto sopra indica tutto :( :(

    RispondiElimina
  20. ;) papofili, prego, papofili !  papisti è il termine sempre usato dagli anglicani per indicare i cattolici. Ora però non lo usano più perchè la messa/mensa nuova è simile alla loro :-D  secondo lo schema redatto da Kranmer 500 anni fa. Almeno in questo il VatII ci ha azzeccato: non saremo più chiamati papisti , gli anglicani non sanno più se chiamarci fratelli o cugini, tanto il rito è come il loro.....  :(  

    RispondiElimina
  21. MA CHE DIVERTIMENTO.... 
    SAPETE DA DOVE ARRIVANO QUESTI "SIMPATICONI" CHE ORDINANO SACERDOTI DONNE E SPOSANO COPPIE OMOSESSUALI????
    DA UN GRUPPO DI CATTOLICI CHE SI SONO ALLONTANATI DALLA CHIESA A SEGUITO DEL CONCILIO VATICANO I
    PERCHE' NON LO OCNDIVIDEVANO....
    GUARDA UN PO' IN CHE CASINI SI SONO CACCIATI IN COSì POCO TEMPO.... 
    CHISSA'....COSA SUCCEDERA'.... A....
    :-D :-D :-D :-D

    RispondiElimina
  22. CERTO è MEGLIO SOSTENERE CHI VA CON "PROSTITUTE" MINORENNI CERTO CHE QUELLI RAPPRESENTANO IL VERO SENSO DELLA MORALE

    RispondiElimina
  23. Ma per contrastare i sedicenti Veterocattolici , dovremo fondare la Chiesa Eterocattolica?
    Che zozzeria invereconda....

    RispondiElimina
  24. :'( ospite....una donna che PRETENDE di fare il prete, è anche peggio di una prostituta..... perchè per molti caso le vere prostitute sono costrette e violentate e giovanissime buttate in mezzo alla strada o vendute.... ma per fare la pretessa è solo SUPERBIA, quella che generò il Peccato Originale, quella che ci portò a prostituirci pur di soddisfare le nostre voglie....
    una donna che vuole fare il prete soddisfa  i suoi piaceri... SI PROSTITUISCE.... e chi le protegge e tace senza condannare L'USURPAZIONE DI RUOLO, appoggia una prostituzione....

    RispondiElimina
  25. <span> *DONT_KNOW*  ma che sta dicendo?  
    i Vetero non ebbero nulla da ridire sul CONCILIO MA NON ACCETTARONO  IL DECRETO SULL'INFALLIBILITA'....  
     
    qui la situazione è diversa: il Concilio V.II NON aveva PROCLAMI DOGMATICI, era PASTORALE....si approfittò POI del Concilio per MODIFICARE LE COSE....ma guarda il "caso" dopo poco oltre 40 anni un altro Papa ti firma un MP con il quale, senza dirlo, sostiene che quella modifica fatta che pretendeva SOSTITUIRE L'ORIGINALE, non doveva sostituirsi all'ORIGINALE STESSO.....  
     
    per i Vetero invece non c'è scampo nè nulla da "rivedere".... e non è da escludersi, diceva un santo sacerdote incaricato della beatificazione della Emmerich, che il concetto e la visione della Chiesa PARALLELA da lei visto, potesse proprio riguardare loro e quanti LI SOSTENGONO.... chiamarsi superbamente VETERO Cattolici, le cui ordinazioni sono valide ma illegittime....e fare donne prete, la cui ordinazione non esiste proprio, e facendo da qualche anno anche l'intercomunione.... fa di loro una Chiesa parallela con la quale NESSUNO dall'interno della Chiesa dovrebbe avere rapporti goliardici con loro....  
    ha idea quante ANIME rischieranno l'Inferno a causa delle fasulle confessioni e Sacramenti dati perchè amministrati da donne prete?  
    e Tettamanzi CI BRINDA INSIEME!  
     
    ma mi facci il piacere!!!!  
    </span>

    RispondiElimina
  26. foto del mons-imam Crociata (nome tutto il contrario di quel che fa.. :( ) che già altre volte ha tuonato contro il blocco dell'immigrazione selvaggia..."accogliere tutti e giammai convertirli" è il motto dei monsimam di adesso.

    RispondiElimina
  27. E ovviamente tutti i caproni anticattolici diranno che è tutto vero ciò che è stato detto dalla signora

    RispondiElimina
  28. Premesso che usare un insulto come termine d'orgoglio da parte di un gruppo si chiama "riappropriazione". Se l'hanno fatto i "gay" (che in inglese significa "gaio", con chiaro connotato ironico-offensivo), se l'hanno fatto i "negri" (negli USA "negro", "nigger" e loro varianti sono oggi usati con orgoglio da gruppi per la tutela dei diritti degli afroamericani), non vedo perché chi ama il Papa non potrebbe riappropriarsi del termine "papista".

    Per quanto concerne poi che la forma ordinaria del Rito Romano sia modellata sullo schema di Cranmer (con la C, senza K... un po' di cultura) potrei dire che questi semplicemente si limitò a semplificare il Rito di Sarum, lasciandone inalterato lo schema e gli usi caratteristici, poi per altro addirittura rafforzati nel Book Of Common Prayer del 1662, (più "tradizionale" e filo-cattolico del Prayer Book originale di Cranmer. Di protestante nella liturgia anglicana ci sono solo alcune rubriche marcatamente calviniste, tanto che opportunamente "derubricato" e accompagnato da una Preghiera Eucaristica lecita il Common Prayer anglicano potrebbe anche essere usato per una Messa valida. Se si pensa poi che sia l'Anglican Missal che l'English Missal della Chiesa d'Inghilterra e l'Alternative Service Book della Chiesa Episcopaliana derivano direttamente, parola per parola con tanto di Canone Romano, dal Messale di Pio V ci si rende facilmente conto come il problema liturgico sia un non-problema nei rapporti coi protestanti. Esistono persino dei "monasteri" luterani che adottano per la liturgia traduzione del Messale di Pio V, altri addirittura arrivano a usarlo in latino.

    RispondiElimina
  29. Se si fossero fatti protestanti nessuno avrebbe dato loro credito. Invece, restando da "contestatori" nella Chiesa, hanno ricevuto molta più eco mediatica. Fa molta più notizia un singolo intellettuale cinese incarcerato perché oppositore del regime comunista, che tutti gli sbraiti del governo in esilio a Taiwan. E' il giornalismo, bellezza! I modernisti l'hanno saputo usare (e lo usano ancora) meglio degli amici della Tradizione, purtroppo.

    RispondiElimina
  30. C'è anche da dire che Tettamanzi e la "druidessa" qui sopra hanno in comune una certa cosa: il sex appeal! :-P

    RispondiElimina
  31. Se vince Pisapia e gli fa la Moschea, altro che imam, Gran Muftì d'Italia lo fanno, il Tetta!

    RispondiElimina
  32. Caterina dici bene, una donna che pretende di fare il prete è peggio di una prostituta: E' UNA GEZABELE!!!

    RispondiElimina
  33. La spiegazione è già data e sempre quella: un sacerdote VALIDAMENTE ORDINATO nei riti e nell'intenzione medesima della Chiesa Cattolica da un vescovo IN VALIDA SUCCESSIONE APOSTOLICA può celebrare (non è detto che poi lo faccia) sacramenti validi, seppur non legittimi. Vien da sé che qualsiasi tentata ordinazione di una donna, a qualunque grado, è dalla Chiesa considerata ipso facto invalida. Per tanto, un'eventuale "donna vescovo" vetero-cattolica semplicemente non sarebbe un vero vescovo e tutti i ministri da questa "ordinati" non sarebbero veramente ordinati e i sacramenti amministrati da questi se sacerdoti non sarebbero validi (battesimo a parte, che può amministrare anche un laico). Ciò vale anche se a essere ordinato dalla "vescovessa" fosse un altro vescovo uomo. C'è il dubbio posto da alcuni teologo sacramentali (anche amici della tradizione) se l'eventuale co-ordinante fosse un vescovo uomo in valida successione renderebbe un'ordinazione comunque valida (il dubbio non riguarda solo questo caso, ma anche quello di alcuni vescovi anglicani e episcopaliani co-ordinati da vescovi vetero-cattolici o ortodossi).

    RispondiElimina
  34. @Caterina
    "ha idea quante ANIME rischieranno l'Inferno a causa delle fasulle confessioni e Sacramenti dati perchè amministrati da donne prete?"
    E Dio non presumerebbe nemmeno la buona fede del fedele veterocattolico? E' così categorico?

    RispondiElimina
  35. Caro Ospite hai gia' condannato prima che si svolga il processo? Cercano di dimostrare  cio' i PM : vuoi che elenchiamo le papere via via prese da molti inquirenti - e mi riferisco in generale ( non al caso particolare ) dato che leggiamo che dopo anni , e non sono pochi, i colpevoli sono innocenti.  Aspettiamo percio' ... e poi vedremo . Inoltre e' cosa diversa peccare - chi scaglia la prima pietra ? - dal promuovere in modo sistematico cio' che confligge con i valori detti non negoziabili: mi meraviglia che non si facciano certe distinzioni ingenerando l'idea che dovendo scegliere si debba preferire chi opera per una societa' in cui i valori cristiani siano cancellati, con quali benefici morali ...molti li vediamo gia'.

    RispondiElimina
  36. Ben, ben, che fat quel!

    RispondiElimina
  37. i movimenti ecclesiali...26 maggio 2011 alle ore 15:04

    Uhm... Comunione e liberazione... vi immaginate cosa sarà quando conquisteranno la diocesi di Milano?

    RispondiElimina
  38. Esatto. Questa è la prova che la Chiesa cattolica è stata infiltrata perché elemento disturbatore ipso facto.

    RispondiElimina
  39. Naturalmente Symon de Cirene, che sbraita contro i tradizionalisti a colpi di articoli di diritto canonico, sostenendo che i lefebvriani stracciano la tunica di Cristo, in questo post non si è degnato di intervenire. Che caso!

    RispondiElimina
  40. In ogni caso, meglio musulmano che "cattolico-veterano"! ;)

    RispondiElimina
  41. la liturgia di Cranmer per essere più precisi era effettivamente molto simile alla nuova Messa (ma conservava la comunione in ginocchio, seppur accompagnata da una rubrica ambigua). Tuttavia appunto tale liturgia non fu più in uso dalla "chiesa" anglicana sin dai tempi di Elisabetta, dopo la parentesi cattolica della Regina MAria, in favore di un rito molto più vicino a quello romano, come si faceva notare. Per esempio gli anglicani, come i luterani più rigidi, non avevano affatto mense (come in un primo tempo voleva Cranmer, o come i calvinisti) ma altari "a muro". Indovinate un po' quando nelle cattedrali inglesi sono apparse le tavole? sì, indovinato: esattamente DOPO che sono apparse nelle nostre

    RispondiElimina
  42. soldi buttati, tiare da museo ce ne sono una dozzina, una più una meno che differenza fa?

    RispondiElimina
  43. Caterina infatti ha detto "rischieranno", non ti scaldare

    RispondiElimina
  44. o cattolico-deretano ....

    RispondiElimina
  45. Noto una leggerissima punta di MISOGINIA, vero??

    RispondiElimina
  46. <span>"ha idea quante ANIME rischieranno l'Inferno a causa delle fasulle confessioni e Sacramenti dati perchè amministrati da donne prete?   "</span>
    non sono d'accordo su niente comunque: vogliamo limitare la potenza di Dio?

    RispondiElimina
  47. :-[ non credo che possa essere peggio di ciò che è diventata....

    RispondiElimina
  48. NON si va in Paradiso per la BUONA FEDE.....
    se fosse stato sufficiente salvarci PER LA BUONA FEDE, Cristo non avrebbe patito quel che ha patito...ne ci avrebbe chiesto di continuare il Memoriale della Sua Passione e Morte.....si legga la risposta sopra che ho dato al suo amico Sinclair e si svegli!

    La gerarchia NON E' MAI IN BUONA FEDE.........si assume TUTTA LA RESPONSABILITA' di quel che fa  E DI QUEL CHE INSEGNA....
    Non spetta a noi distribuire la Misericordia o la giustizia di Dio, a noi ci è chiesto DI DIRE LA VERITA'..... il resto è bonismo da quattro soldi che fa morire il diabetico per quanto è zuccherino....

    LA VIA ORDINARIA DI DIO E' NELL'ETICA, NELLA MORALE, NEI COMANDAMENTI.....la scelta VOLONTARIA dell'Uomo....
    la via Straordinaria riguarda le coscienze  E GLI ATTI INVOLONTARI....
    a noi è satato dato di VIVERE E DI TRASMETTERE LA VIA ORDINARIA....

    questo è catechismo elementare eh!

    RispondiElimina
  49. Spiacente, ma non concordo!
    Sono piuttosto dell'opinione che si tratti di "imbecillità + crassa ignoranza + malafede".

    RispondiElimina
  50. Redazione di Messainlatino, Vi sono grato per la bella notizia.

    RispondiElimina
  51. <span>Eh si, è proprio così. È il destino di tutti coloro che pretendono saperne più del Papa e della Chiesa, e vanno avanti dicendo "la Chiesa (sottinteso: quella vera) siamo noi. Dove ho sentito queste parole oltre che in questo blog...? Ah si, mi ricordo, in Germania.....!
    </span>

    RispondiElimina
  52. <span><span>e non è da escludersi, diceva un santo sacerdote incaricato della beatificazione della Emmerich, che il concetto e la visione della Chiesa PARALLELA da lei visto, potesse proprio riguardare loro e quanti LI SOSTENGONO..</span></span>

    Questo è già un passo in avanti: finora erano i Papi, Vescovi, Preti e Cattolici vari che non erano d'accordo con la FSSPX !

    RispondiElimina
  53. <span>Se non sono intervenuto è perchè questo post non concerne per niente la Chiesa cattolica e scrivere giusto per emettere stridolii acuti di donzelletta pettegola su dei contenuti ininteressanti non è il mio stile  lascio volentieri quest'attività a chi vi si compiace. I.P.</span>

    RispondiElimina
  54. Qui non ci si compiace. Si rimane scandalizzati.
    E' comodo attaccare quando il proprio gioco antitradizionale diventa lampante.

    RispondiElimina
  55. Chiunque agisce aldifuori della Chiesa cattolica e dall'unione con la Sua Chiesa Docente, cioè il Papa ed i Vescovi in unione con lui costituisce scandalo! I.P.

    RispondiElimina
  56. <span>Scusate ma non l´ho capita "..... ispirata alla Chiesa indivisa del primo millennio cristiano, epoca in cui il sacerdozio era aperto anche al gentil sesso.."????</span>

    RispondiElimina
  57. Scandaloso è altresì il pastore che non sente la voce di sofferenza del gregge a lui affidato (i piccoli che non vanno scandalizzati) e che è dilaniato dai lupi.
    Mai nel Vangelo Nostro Signore se la prende con il gregge, ma sempre con i responsabili.
    Non mistifichiamo facendo passare per colpevoli le vittime.

    RispondiElimina
  58. Certo, ma in questo post i "pastori" non fanno parte del Santo Ovile che è l'Unica Chiesa del Cristo che sussiste nella Santa Chiesa Cattolica, cioè Quella Sola in unione con il Vicario di Cristo e dei Vescovi legittimi Successori degli Apostoli in unione con lui. I.P.

    RispondiElimina
  59. Lascio con gioia a "Simone di Cirene" la comunione con Tettamanzi! Se questi sono i suoi pastori... A quando una foto del Cireneo mentre bacia il Corano?

    RispondiElimina
  60. Sono sicuro che ne potrete contraffare una senza problemi! :-)  Voi tradiprotestanti e sedecantisti l'avete già fatto in modo sacrilegio per sporcare il Vicario di Cristo stesso, figuriamoci se non ce la fate per un "Simone di Cirene"!  :-D :-D :-D  Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P.

    RispondiElimina
  61. NON GIUDICATE PER NON ESSERE GIUDICATI... disse qualcuno una volta

    RispondiElimina
  62. MA LASICAMO CHE A GIUDICARE LE ANIME SIA DIO...
    PENSO SIA GIA' TROPPO DIFFICILE PENSARE ALLA PROPRIA

    GRAZIE AL CIELO DIO E' AMORE... 

    RispondiElimina
  63. nessuna... pensi che davanti al sincero pentimento Dio perderebbe una sola anima un solo centro del cosmo per un vizio di forma?
    assolutamente No!!! più facile che la faciloneria del pentito si scotti in maggior tempo di attesa e di purificazione prima di tornare alla sola Casa che può dare pace al nostro cuore.

    RispondiElimina