Post in evidenza

L’ex governatore di Ninive smentisce l’attentato raccontato da papa Francesco

Vi proponiamo – in nostro traduzione – l’articolo di Essam al-Obeidi pubblicato il 18 dicembre sul sito Erem News , in cui si riportano le d...

lunedì 16 maggio 2011

Pellegrinaggio al Divino Amore sabato 21 maggio 2011

III PELLEGRINAGGIO ANNUALE ALLA MADONNA DEL DIVINO AMORE

SABATO 21 MAGGIO - PROGRAMMA

16.00 - Raduno presso la Grotta di Lourdes – Inizio ufficiale del pellegrinaggio.
16.15 – Sosta presso il luogo del miracolo, seguita da una breve visita al Santuario (in gruppo, se possibile).
16.30 – Cappella dello Spirito Santo: Santo Rosario meditato.
17.00Santa Messa Cantata, (nella forma straordinaria del Rito Romano) del Cuore Immacolato di Maria (forma straordinaria).
– Omelia del Rev.mo Don Leonardo M. Pompei, Parroco di San Michele Arcangelo,
Borgo San Michele, Latina.
18.00 – Conclusione
*
Promotori: Gruppo Stabile San Luigi Orione (Basilica di San Nicola in Carcere, Roma)
e Parrocchia San Michele Arcangelo, Latina.

I pellegrini raggiungono il Santuario con mezzi propri:
ad esempio il Bus 218 da Roma (Piazza San Giovanni in Laterano).

Ai Rev.di Sacerdoti si prega portare la cotta, per l’assistenza corale alla S. Messa.

Gli stessi Sacerdoti sono pregati di rendersi disponibili per le Confessioni.

Informazioni: Don Giuseppe Vallauri 06-7726781 – Cell 339-2189025

1 commento:

  1. Il Divino Amore... Sono andato in questo angolo di cielo 2 anni fa su suggerimento di un mio carissimo fratello sacerdote.
    Naturalmente prima della Santa Messa io e mia moglie ci siamo confessati... Dalla confessione mia moglie però è uscita abbastanza meravigliata e turbata... il motivo? Lei ha chiesto (tra le altre cose naturalmente) perdono perchè non si era avvicinata al Sacramento della comunione perchè non essendosi confessata da un pò di tempo e non sententosi in grazia si sentiva indegna di ricevere Gesù Eucarestia (...perciò chiunque in modo indegno mangia il pane o beve il calice del Signore, sarà reo del corpo e del sangue del Signore. Ciascuno, pertanto, esamini se stesso e poi mangi di questo pane e beva di questo calice; perché chi mangia e beve senza riconoscere il corpo del Signore, mangia e beve la propria condanna). Al che il confessore si è arrabbiato tantissimo con lei... Le ha detto che non deve confondere la confessione con l'Eucarestia e che l'una non esclude l'altra. Poteva quindi prendere tranquillamente la Comunione anche se non si fosse in grazia. Questa "novità" rispetto agli insegnamenti dottrinali ricevuti sin da bambina l'ha turbata enormemente tanto che me ne ha parlato soltanto la sera quando non riusciva a capacitarsi del fatto che una cosa che prima era "fondamentale" adesso non lo fosse più...

    RispondiElimina