Patriarcato di Venezia
Fraternità Sacerdotale di San Pietro
In occasione della visista a Venezia
di Sua Santità
PAPA BENEDETTO XVI
il programma delle celebrazioni secondo il Rito Romano Antico
presso la chiesa di San Simon Piccolo (di fronte alla stazione ferroviaria)
è così modificato:
Sabato 7 maggio (primo sabato del mese) h. 16:00
SANTA MESSA
con meditazione sul Santo Rosario secondo le Promesse di Fatima
*
seguita da un’ora di
Adorazione Eucaristica
con speciale intenzione di preghiera per il Santo Padre
(L’arrivo del Santo Padre in Piazza San Marco
secondo il programma della visita, è previsto alle 19:00.)
*
Domenica 8 maggio h. 8:00
SANTA MESSA CANTATA
Fraternità Sacerdotale di San Pietro
In occasione della visista a Venezia
di Sua Santità
PAPA BENEDETTO XVI
il programma delle celebrazioni secondo il Rito Romano Antico
presso la chiesa di San Simon Piccolo (di fronte alla stazione ferroviaria)
è così modificato:
Sabato 7 maggio (primo sabato del mese) h. 16:00
SANTA MESSA
con meditazione sul Santo Rosario secondo le Promesse di Fatima
*
seguita da un’ora di
Adorazione Eucaristica
con speciale intenzione di preghiera per il Santo Padre
(L’arrivo del Santo Padre in Piazza San Marco
secondo il programma della visita, è previsto alle 19:00.)
*
Domenica 8 maggio h. 8:00
SANTA MESSA CANTATA
Chissa' quando e se celebrera' la Messa Tridentina il Santo Padre... ma la mia rimarra' una pia illusione....
RispondiEliminaBeh, se questo la puùò consolare la domenica mattina al parco di San Giuliano il Papa reciterà il Canone in latino...che dire di più??
RispondiEliminaPenso che Benedetto XVI l'abbia già celebrata tante volte la Messa nel Rito antico anche perché è stato ordinato, se non erro nel 1951 e penso pure anche in privato nella sua cappella. Il PAPA ama il Rito Antico, basta guardarlo quando celebra, è molto pio, attento e non si perde mai in convenevoli. Anche nello scambio della pace si limita ad abbracciare solo i tre o quattro che gli sono vicini e poi basta. Guardate anche i paramenti che indossa, tutti paramenti usati prima del concilio, raramente indossa paramenti confezionati per l'occasione se non per visite apostoliche. Questo lo dovrebbero imparare molti sacerdoti del fai da te, girano in lungo e in largo, si comportano da attori e registi e forse.......poveretti non credono nemmeno che su quell'altare c'è veramente il corpo e sangue di Gesù Cristo.
RispondiEliminahttp://liturgia-opus-trinitatis.over-blog.it/article-il-purgatorio-della-liturgia-prima-del-concilio-vaticano-ii-73082907.html
RispondiEliminaMusica già suonata... grazie a lei e a padre Augè per il ripasso!
RispondiEliminail paradigma... ripetuto quante volte? ho letto l'articolo e mi piacerebbe sapere quanti anni ha l'autore e se ha vissuto nel purgatorio descritto. E vorrei sapere se certe deformazioni o carenze denunciate non corrispondano a quelle spesso oggi denunciate e cogliendo cosi' non l'essenziale ma l'accidentale ; poi, i vari termini usati per caratterizzare ...il purgatorio non sara' che sono l'espressione di vedere certe cose secondo propri schemi precostituiti, come spesso accade un po' a tutti : Luigi Einaudi in un suo libro scriveva di un certo partito che combatteva un diverso orientamento politico con riguardo ad un modello non corrispondente a quello reale e tale fenomeno se osserviamo si ripete spesso e a quanto pare si rinviene in ogni campo. Infine quel comunitario riferito all'eucarestia , rispetto al...modello diverso...beh, senza togliere nulla a tale aspetto ognuno che si comunichi ha un rapporto singolo e particolare con Gesu' e il resto viene dopo o insieme, anche perche' nel giudizio finale ciascuno sara' di fronte al giudice rispondendo della propprie azioni : o forse queste considerazioni sono eretiche? E la prima parte della mia vita era in un vago e insignificante senso religioso mentre ora la fede e' forte e ...ma possibile che tocca continuamente sentire siffatte prediche ? Chi ha scritto e chi ripete quei concetti ha vissuto quel tempo che cosi' giudica?- e certamente senza escludere certi aspetti cosi' come alcuni di quelli odierni, dato che le cose in mano agli uomini risentono della loro natura ( senza che mi dilunghi a sottolinearre cio' che conosciamo bene.)
RispondiElimina<span>Musica già suonata... grazie a lei e a padre Augè per l'inutile ripasso!</span>
RispondiElimina...E bbasta!!! Sempre la stessa storia, neanche cambiano le parole! Sopraffatti dalla noia.
RispondiEliminaPoco opportuna la celebrazione domenicale in concomitanza con la messa del S.Padre a San Giuliano (e sfido chiunque a partecipare ad entrambe, anche se teoricamente a due ore di distanza una dell'altra).
RispondiEliminaVero anche che molti anziani (ma anche molti giovani) , frequentano S. Simeon... Evidentemente Padre K. si è fatto i conti che per molti sarebbe stato poco agevole sorbirsi il megaraduno gigante a S. Giuliano.
Complimenti al comune di Venezia che ha messo il ticket ZTL per quello che è una specie di spazio ex paludoso.