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Vi proponiamo – in nostra traduzione – la lettera 1142 pubblicata da Paix Liturgique il 20 dicembre , in cui Christian Marquant, Presidente...

domenica 3 aprile 2011

Siamo oltre la Santa Cena o Sinassi: il Santo Rancio

Bella Messa (?), tra pignatte, marmitte e pentoloni. In che periodo dell'anno si usano i colori liturgici rosso-verdi?



Fonte: Somm. Pont. obs.

62 commenti:

  1. Consoliamoci così: magari forse non si sa mai c'è una remotissima ipotesi che i portatori di stola non siano preti cattolici e i convenuti facciano parte di qualche gruppuscolo protestante... :'(

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  2. Se rosso-verdi, sono in trasferta con la Ternana. :)

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  3. La scomparsa del senso del sacro  nel cattolicesimo fa piangere  e soffrire moltissime  persone sensibili. Signore, perchè proprio a noi? A noi cattolici che abbiamo avuto nei secoli passati ila più profondo senso liturgico, la più bella e mistica  musica sacra, le più sublimi opere architettoniche e pitture e sculture!! Signore, perchè proprio a noi,  ci toccano le pignatte???
    ma forse dal male può nascere un bene, quando avremo toccato il fondo della bruttezza e dell'insignificanza , dell'idiozia e della abulìa, forse per il movimento contrario ci desteremo a un nuovo , ardente desiderio del Sacro, del bello , del Puro! forse tanti grideranno basta pignatte! basta pagliacci!Soprattutto basta ipocrisie ! ridateci la bellezza , il LOGOS!!!!

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  4. E' la prova del cuoco!!!! LA SQUADRA VERDE DEL PEPERONE CONTRO QUELLA ROSSA DEL POMODORO!!!

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  5. Se andate alla fonte, sul sito francese di riferimento, immediatamente dopo c'è anche Oleggio, che a quanto pare spopola...

    http://www.summorum-pontificum.fr/humeur/deux-raison-%e2%80%93-au-moins-%e2%80%93-dappliquer-tres-vite-summorum-pontificum

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  6. Ma vi siete sbagliati di data: risale certamente a due giorni fa, vero ? .... Burloni !

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  7. E' semplicemente una vergogna. Il Post-Concilio ha portato più male che bene ed ha diviso i Cattolici in tante fazioni e sette come successe nel Protestantesimo, povera Chiesa............Ci vuole proprio che il PAPA BENEDETTO II° prenda in mano una bacchetta con questi sacerdoti, che sono un affronto e uno scandalo alla Chiesa, al Sacro, e al Santissimo Sacramento. A celebrare sembrano sempre più dei Pastori Protestanti e penso pure che essi stessi non credono nella Presenza Reale. Per essi celebrare è come per un laico andare in ufficio.

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  8. Agghiacciante! Sempre peggio...

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  9. NON HANNO VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  10. ma è una Messa o un picnic ?  :(
    aveva ragione Guareschi sulle tavole calde ! <span>e... lo ripeto sempre che il fondo della china è ancora lontano.....</span>

    <p><span>leggere<span> </span>sul sito da cui è tratta la foto.</span>
    </p><p><span>Titolo significativo: Almeno due buone ragioni per applicare al più presto il MPSP</span>
    </p><p><span>seguono i due quesiti (qui sopra riportati)</span>


    </p><p><span></span>
    </p>

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  11. <span>ma è una Messa o un picnic ?   :(   
    aveva ragione Guareschi  che prevedeva le tavole calde ! <span>e... lo ripeto sempre che il fondo della china è ancora lontano.....</span>  
    <span>leggere<span> </span>sul sito da cui è tratta la foto, <span>Titolo significativo: </span></span></span>
    <span><span>Almeno due buone ragioni per applicare al più presto il MPSP</span>  </span>
    <span>

    <span>seguono i due quesiti (qui sopra riportati)</span> 
    </span>

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  12. <span>In nome dell'ars (celebrandi) tutto è permesso:</span>
    <span>     la fantasia al potere.</span>

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  13. <span><span>In nome dell'ars (celebrandi) tutto è permesso:</span>  
    <span>     la fantasia al potere.</span></span>

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  14. sono sicuro che c'è il trucco. Non può essere vero.
    Dov'è il Vescovo di quelli lì?

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  15. Ma siete sicuri che quella foto sia stata fatta durante una Messa? Di orrori ne abbiamo già visti parecchi, al peggio non sembra esserci una fine, chi parla di continuità?
    A proposito di continuità e rottura, durante un incontro preparatorio al 50° anniversario del Vaticano II, il Rettore della Pontificia Università, il Vescovo Enrico dal Covolo, ha detto a Zenit:

    "
L'impegno consiste nel “favorire una nuova sintesi interpretativa del Concilio Ecumenico Vaticano II, che possa superare i blocchi di interpretazioni o ermeneutiche parziali, sia da una parte quella tutta sbilanciata sulla discontinuità, sia dall’altra parte quella che insiste in maniera unica unilaterale sulla continuità”.
    ll Vescovo ha spiegato che si tratta quindi “di recuperare con un paziente lavoro storico documentale tutti gli elementi per poter andare oltre ai blocchi rispettivi di cui ho parlato”.


    La continuità è solo un blocco rigido, una maniera unica unilaterale e parziale di interpretare il Concilio?
    L`ermeneutica della continuità è un blocco rigido che esige che si vada oltre?
    Ma il Santo Padre non ci ha detto che l`ermeneutica della continuità è la sola corretta?
    Affermata e da dimostrare...ma questo è ancora un altro discorso.
    Dove si vuole arrivare, dopo 50 anni?  Ad un compromesso fra discontinuità e continuiità, ad una sorte di nuova nozione ibrida chiamata " sintesi interpretativa?
    Voi, come capite le parole di Mons. dal Covolo?

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  16. <span></span><span>Ma siete sicuri che quella foto sia stata fatta durante una Messa? Di orrori ne abbiamo già visti parecchi, al peggio non sembra esserci una fine.
    A proposito di continuità e rottura, durante un incontro preparatorio al 50° anniversario del Vaticano II, il Rettore della Pontificia Università, il Vescovo Enrico dal Covolo, ha detto a Zenit:  </span>

    <span>"L'impegno consiste nel “favorire una nuova sintesi interpretativa del Concilio Ecumenico Vaticano II, che possa superare i blocchi di interpretazioni o ermeneutiche parziali, sia da una parte quella tutta sbilanciata sulla discontinuità, sia dall’altra parte quella che insiste in maniera unica unilaterale sulla continuità”.  
    ll Vescovo ha spiegato che si tratta quindi “di recuperare con un paziente lavoro storico documentale tutti gli elementi per poter andare oltre ai blocchi rispettivi di cui ho parlato”.
     
     
    La continuità è solo un blocco rigido, una maniera unica unilaterale e parziale di interpretare il Concilio?  
    L`ermeneutica della continuità è un blocco rigido che esige che si vada oltre?  
    Ma il Santo Padre non ci ha detto che l`ermeneutica della continuità è la sola corretta?  
    Affermata e da dimostrare...ma questo è ancora un altro discorso.  
    Dove si vuole arrivare, dopo 50 anni?  Ad un compromesso fra discontinuità e continuiità, ad una sorte di nuova nozione ibrida chiamata " sintesi interpretativa?  
    Voi, come capite le parole di Mons. dal Covolo? 
    </span>

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  17. Gozzovigliatori

    In taberna quando sumus...
    ....
    semel bibunt pro captivis,
    poc haec bibunt ter pro vivis,
    quater pro Christianis cunctis,
    quinques pro fidelibus defunctis,
    etc.. etc.. etc..

    Ma il salmo ci ricorda:
    Non mortui laudabunt te Domine...

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  18. <span>Gozzovigliatori  
     
    In taberna quando sumus...  
    ....  
    Ibi nullus timet mortem,</span>
    <span>sed pro Baccho mittunt sortem.</span>
    <span>Primo pro nummata vini</span>
    <span>ex hac bibunt libertini</span>
    <span>semel bibunt pro captivis,  
    post haec bibunt ter pro vivis,  
    quater pro Christianis cunctis,  
    quinques pro fidelibus defunctis,  
    etc.. etc.. etc..  
     
    Ma il salmo ci ricorda:  
    Non mortui laudabunt te Domine...</span>

    RispondiElimina
  19. sexies pro monachis dispersis,
    septies pro fratribus perversis!

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  20. <span><span>Che progenie di gozzovigliatori Sessantottardi!!!!
       
    In taberna quando sumus...    
    ....    
    Ibi nullus timet mortem,</span>  
    <span>sed pro Baccho mittunt sortem.</span>  
    <span>Primo pro nummata vini</span>  
    <span>ex hac bibunt libertini</span>  
    <span>semel bibunt pro captivis,    
    post haec bibunt ter pro vivis,    
    quater pro Christianis cunctis,    
    quinques pro fidelibus defunctis,    
    etc.. etc.. etc..    
       
    Ma il salmo ci ricorda:    
    Non mortui laudabunt te Domine...</span></span>

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  21. Carissimo doc
    Lei ha proprio ragione!!!!! Ma non disperiamo e continuiamo a portare avanti la nostra opinione , ma diciamolo in giro ,alle nostre celebrazioni , non abbiamo paura di dire quello che pensiamo ,non solo su questo blog !!! l'ho già detto ,essendo un maestro di musica combatto in parrocchia con chi usa a volte musiche non consone ed alla schola insegno solo il gregoriano e la polifonia : SUBLIME BELLEZZA !!!! Noi abbiamo però la fortuna di avere un prevosto attento: cerca di portare la liturgia nella continuità pur restando nel tempo . Sovente indossa le pianete ,in modo particolare nelle grandi solennità. Nelle sue parole c'è tanta tristezza e la capisco ...è vero perchè succede tutto ciò. La colpa è di quei preti che rifiutano di ricordare che hanno studiato la liturgia ed il canto gregoriano !!! Sono impazziti. ORARE , ORARE PRO EIS . GESU' DISSE " Padre perdona loro,perchè non sanno quello che fanno " in fondo è così

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  22. Mah, non indagherei.
    Avrei il terrore di scoprire che uno dei due sia proprio un vescovo.

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  23. Comunque se osserviamo bene la foto noteremo che "quella" generazione è arrivata al "capolinea"!!! Speriamo bene......

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  24. Sì, ma purtroppo dopo di loro verranno coloro che questa generazione ha "formato" *DONT_KNOW* .
    I danni sono profondi, perchè anche i "fedeli" cattolici sono stati "formati" a quella bella scuola e se verrà un nuovo pastore che tenterà di raddrizzare la rotta dovrà fare i conti con la loro ribellione.

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  25. Certo che il fegato rischiamo di rodercelo a forza di vedere certe sconcerie, nessun bisogno di inebriarsi, basta  contempare la sbornia perpetua postconciliare, sexies pro monachis dispersis,  septies pro fratribus perversis.... octies pro navigantibus.....e la nave va....

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  26. La foto vista così è agghiacciante; In nessun rito che io ricordi si prevede di usare più di un colore liturgico ( ammenochè, per misteriosi motivi, uno dei paramenti sacri non sia indisponibile al momento della celebrazione ( speriamo sia così, è l'unico caso che mi viene in mente).
    Cerco anche di giustificare la presenza delle stoviglie sul tavolo; l'unico caso che mi viene in mente è che non sia una Messa, ma una benedizione del pasto solenne ( giustifica albe e stole unite con cibo).

    Nostro Signore, solo tu conosci la mente di questi Sacerdoti e le contingenze, ti invoco per sostenere la vocazione di questi tuoi Sacerdoti!

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  27. le parole di mons. dal Covolo sono una ennesima dimostrazione di come la Chiesa sia fatalmente avviluppata da 50 anni in quella che ho ritenuto di definire "trappola hegeliana": una funesta gabbia del pensiero, nella quale anche i Papi sono stati imprigionati proprio mediante l'ambivalenza di linguaggio conciliare, e dalla quale solo Nostro Signore è  la Verità che rende liberi, esigendo che si torni a parlare col SI' SI' NO NO.

    <span>sintesi interpretativa ...</span>
      compromesso tra continuità e discontinuità....
    sono le fumose espressioni di questa mortale trappola in cui la Chiesa si è infilata da se stessa fin dall'inizio delò CV2; esse
    sono la perpetuazione di quel pernicioso sistema di pensiero che è il MIX micidiale TRA VERO E FALSO, idea ispirata da satana, per continuare a seminare la CONFUSIONE NELLE COSCIENZE  ed il caos dottrinale, liturgico e morale, col relativismo tirannico e invincibile !  perchè tale gabbia mentale, imposta dai pastori ai fedeli inermi, continua a  voler INCLUDERE ERESIE E MENZOGNE nella trasmissione del Magistero perenne, che dovrebbe riaffermare soltanto la VERITA' eterna di Nostro Signore, senza inquinamenti e compromessi con  le menzogne del mondo .
    Non si uscirà MAI da questa trappola diabolica hegeliana,   e pecore e pastori nel loro insieme non potranno ritrovare il pieno possesso della Verità pura e semplice, finchè la Chiesa docente, come Maestrra responsabile di trasmettere ai fedeli la retta Dottrina di sempre, non deciderà con TUTTO IL CUORE di rinunciare ad essa, dicendo concretamente: "Rinuncio a satana!", coi fatti e con le parole.
    Essa dovrà finalmente decidere di servire un solo padrone: Nostro Signore Gesù Cristo, senza più INQUINARE O TRAVISARE LA SUA PAROLA, per compiacere il mondo e le sue ideologie SOCIAL-MATERIALISTE-ECUMENISTE, come sta facendo in modo abominevole, alterando anche le parole del Vangelo, (<span>dilagano vari allarmi in proposito</span>)  in modo subdolo ed empio, sfidando l'ira di Dio: molti fedeli nelle parrocchie hanno cominciato ad accorgersene, ed è uno scempio che deve finire quanto prima, se si vogliono allontanare altri castichi del Cielo.

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  28. caro Vince-68,  non siamo affatto al capolinea del degrado della Fede e del crollo della Chiesa, ma ancora all'inizio: ne sono la prova le parole riportate da Luisa, che sono solo la punta dell'iceberg del disastro ormai diffuso capillarmente nelle diocesi e parrocchie e che HA FATTO SCUOLA in due generazioni e mezzo di fedeli sprovveduti, mgliaia (forse milioni) di cattolici che hanno assorbito nefaste idee e MODI di pensiero falsificante-relativista, grazie a questi cattivi maestri, che hanno ben seminato per 45 anni le loro FALSITA', nel terreno dell'IGNORANZA UTILE AL POTERE, E lasciano ora un'eredità devastante nelle generazioni nuove e future !

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  29. quelle parole sopra riferite, di quel prelato, sono piene del VELENO che  ha inquinato in profondità le falde acquifere del PENSIERO E DELLA COMUNICAZIONE che circola tra le coscienze cattoliche, sia clero che fedeli, incapaci di staccarsi da quei MODELLI  alterati della ragione, imposti dal regime modernista, schiavo e propagatore del RELATIVISMO DOTTRINALE E MORALE, figlio del vietato vietare.
    Fate attenzione al solito schema che in esse si ripete, come un moto perpetuo, da  oltre 40 anni....
    <span>le parole di mons. dal Covolo sono una ennesima dimostrazione di come la Chiesa sia fatalmente avviluppata da 50 anni in quella che ho ritenuto di definire "trappola hegeliana": una funesta gabbia del pensiero, nella quale anche i Papi sono stati imprigionati proprio mediante l'ambivalenza di linguaggio conciliare, e dalla quale solo Nostro Signore è  la Verità che rende liberi, esigendo che si torni a parlare col SI' SI' NO NO.   
    <span>  sintesi interpretativa ...</span>  
         compromesso tra continuità e discontinuità....  
    sono le fumose espressioni di questa mortale trappola in cui la Chiesa si è infilata da se stessa fin dall'inizio del CV2; esse  
    sono la perpetuazione di quel pernicioso sistema di pensiero che è il MIX micidiale TRA VERO E FALSO, idea ispirata da satana, per continuare a seminare la CONFUSIONE NELLE COSCIENZE  ed il caos dottrinale, liturgico e morale, col relativismo tirannico e invincibile !  perchè tale gabbia mentale, imposta dai pastori ai fedeli inermi, continua a  voler INCLUDERE ERESIE E MENZOGNE nella trasmissione del Magistero perenne, che dovrebbe riaffermare soltanto la VERITA' eterna di Nostro Signore, senza inquinamenti e compromessi con  le menzogne del mondo .  
    Non si uscirà MAI da questa trappola diabolica hegeliana,   e pecore e pastori nel loro insieme non potranno ritrovare il pieno possesso della Verità pura e semplice, finchè la Chiesa docente, come Maestrra responsabile di trasmettere ai fedeli la retta Dottrina di sempre, non deciderà con TUTTO IL CUORE di rinunciare ad essa, dicendo concretamente: "Rinuncio a satana!", coi fatti e con le parole.  
    Essa dovrà finalmente decidere di servire un solo padrone: Nostro Signore Gesù Cristo, senza più INQUINARE O TRAVISARE LA SUA PAROLA, per compiacere il mondo e le sue ideologie SOCIAL-MATERIALISTE-ECUMENISTE, come sta facendo in modo abominevole, alterando anche le parole del Vangelo, (<span>dilagano vari allarmi in proposito</span>)  in modo subdolo ed empio, sfidando l'ira di Dio: molti fedeli nelle parrocchie hanno cominciato ad accorgersene, ed è uno scempio che deve finire quanto prima, se si vogliono allontanare altri castighi del Cielo.</span>

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  30. <span>"continuiamo a portare avanti la nostra *<span>opinione</span>* "</span>
    Amico,
    nel momento in cui usi il termine<span>*<span>opinione</span>*, sei già caduto nella trappola "hegeliana". Hai riconosciuto pari dignità (anzi, in definitiva, se non proprio "identità" pura e semplice, quanto meno equivalenza) a San Pio V ed a quelle stramberie.</span>

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  31. Ma è una Messa? A me pare che il cuoco con la stola rossa stia pisolando e il cuoco con quella verde stia cercando con gli occhi chi abbia voglia di lavare i piatti, visto che le signore dietro non si decidono a farlo. Ma si dai è la prova del cuoco a carnevale!

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  32. <span>quelle parole sopra riferite, di quel veescovo, sono piene del VELENO che  ha inquinato in profondità le falde acquifere del PENSIERO E DELLA COMUNICAZIONE che circola tra le coscienze cattoliche, sia clero che fedeli, incapaci di staccarsi da quei MODELLI  alterati della ragione, imposti dal regime modernista, schiavo e propagatore del RELATIVISMO DOTTRINALE E MORALE, figlio del vietato vietare.  
    Fate attenzione al solito schema che in esse si ripete, come un moto perpetuo, da  oltre 40 anni....  
    <span>le parole di mons. dal Covolo sono una ennesima dimostrazione di come la Chiesa sia fatalmente avviluppata da 50 anni in quella che ho ritenuto di definire "trappola hegeliana": una funesta gabbia del pensiero, nella quale anche i Papi sono stati imprigionati proprio mediante l'ambivalenza di linguaggio conciliare, e dalla quale solo Nostro Signore è  la Verità che rende liberi, esigendo che si torni a parlare col SI' SI' NO NO.     
    <span>  sintesi interpretativa ...</span>    
         compromesso tra continuità e discontinuità....    
    sono le fumose espressioni di questa mortale trappola in cui la Chiesa si è infilata da se stessa fin dall'inizio del CV2; esse    
    sono la perpetuazione di quel pernicioso sistema di pensiero che è il MIX micidiale TRA VERO E FALSO, idea ispirata da satana, per continuare a seminare la CONFUSIONE NELLE COSCIENZE  ed il caos dottrinale, liturgico e morale, col relativismo tirannico e invincibile !  perchè tale gabbia mentale, imposta dai pastori ai fedeli inermi, continua a  voler INCLUDERE ERESIE E MENZOGNE nella trasmissione del Magistero perenne, che dovrebbe riaffermare soltanto la VERITA' eterna di Nostro Signore, senza inquinamenti e compromessi con  le menzogne del mondo .    
    Non si uscirà MAI da questa trappola diabolica hegeliana,   e pecore e pastori nel loro insieme non potranno ritrovare il pieno possesso della Verità pura e semplice, finchè la Chiesa docente, come Maestrra responsabile di trasmettere ai fedeli la retta Dottrina di sempre, non deciderà con TUTTO IL CUORE di uscire da quella trappola (il linguaggio ambivalente dell'et-et, vero+falso, continuando a cercare compromessi tra i due "poli"....), dicendo concretamente: "Rinuncio a satana!", coi fatti e con le parole.    Essa dovrà finalmente decidere di servire un solo padrone: Nostro Signore Gesù Cristo, trasmettendo e riaffermando la Verità pura, nella sua Dottrina perenne e inalterabile, senza più INQUINARE O TRAVISARE LA SUA PAROLA, per compiacere il mondo e le sue ideologie SOCIAL-MATERIALISTE-ECUMENISTE, come sta facendo in modo abominevole, alterando anche le parole del Vangelo, (<span>dilagano vari allarmi in proposito</span>)  in modo subdolo ed empio, sfidando l'ira di Dio: molti fedeli nelle parrocchie hanno cominciato ad accorgersene, ed è uno scempio che deve finire quanto prima, se si vogliono allontanare altri castighi del Cielo.</span></span>

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  33. <span>Avrei il terrore di scoprire che uno dei due sia proprio un vescovo.</span>
    Aggiungo io: "ALMENO" uno di due.

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  34. <span>quelle parole sopra riferite, di quel vescovo, sono piene del VELENO che  ha inquinato in profondità le falde acquifere del PENSIERO E DELLA COMUNICAZIONE che circola tra le coscienze cattoliche, sia clero che fedeli, incapaci di staccarsi da quei MODELLI  alterati della ragione, imposti dal regime modernista, schiavo e propagatore del RELATIVISMO DOTTRINALE E MORALE, figlio del vietato vietare.    
    Fate attenzione al solito schema che in esse si ripete, come un moto perpetuo, da  oltre 40 anni....    
    <span>Le parole di mons. dal Covolo sono una ennesima dimostrazione di come la Chiesa sia fatalmente avviluppata da 50 anni in quella che ho ritenuto di definire "trappola hegeliana": una funesta gabbia del pensiero, nella quale anche i Papi sono stati imprigionati proprio mediante l'ambivalenza di linguaggio conciliare, e dalla quale solo Nostro Signore è  la Verità che rende liberi, esigendo che si torni a parlare col SI' SI' NO NO.       
    <span>  sintesi interpretativa ...</span>      
         compromesso tra continuità e discontinuità....      
    sono le fumose espressioni di questa mortale trappola in cui la Chiesa si è infilata da se stessa fin dall'inizio del CV2; esse      
    sono la perpetuazione di quel pernicioso sistema di pensiero che è il MIX micidiale TRA VERO E FALSO, idea ispirata da satana, per continuare a seminare la CONFUSIONE NELLE COSCIENZE  ed il caos dottrinale, liturgico e morale, col relativismo tirannico e invincibile !  perchè tale gabbia mentale, imposta dai pastori ai fedeli inermi, continua a  voler INCLUDERE ERESIE E MENZOGNE insieme alla Verità, nella trasmissione del Magistero perenne, che dovrebbe riaffermare soltanto la VERITA' eterna di Nostro Signore, senza inquinamenti e compromessi con  le menzognere ideologie del mondo .      
    Non si uscirà MAI da questa trappola diabolica hegeliana,   e pecore e pastori nel loro insieme non potranno ritrovare il pieno possesso della Verità pura e semplice, finchè la Chiesa docente, come Maestrra responsabile di trasmettere ai fedeli la retta Dottrina di sempre, non deciderà con TUTTO IL CUORE di uscire da quella trappola (il linguaggio ambivalente dell'et-et, </span>vero+falso,<span> continuando a cercare -dialogando- compromessi utopistici tra i due "poli"....), e potrà uscirne dicendo concretamente: "Rinuncio a satana!", coi fatti e con le parole. </span></span>
    <span><span>Essa dovrà finalmente decidere di servire un solo padrone: Nostro Signore Gesù Cristo, trasmettendo e riaffermando la Verità pura, nella sua Dottrina perenne e inalterabile, senza più INQUINARE O TRAVISARE LA SUA PAROLA, per compiacere il mondo e le sue ideologie SOCIAL-MATERIALISTE-ECUMENISTE, come sta facendo in modo abominevole, alterando anche le parole del Vangelo, (<span>dilagano vari allarmi in proposito</span>)  in modo subdolo ed empio, sfidando l'ira di Dio: molti fedeli nelle parrocchie hanno cominciato ad accorgersene, ed è uno scempio che deve finire quanto prima, se si vogliono allontanare altri castighi del Cielo.</span></span>

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  35. ........sono fuori di testa....!

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  36. In Francia :

    http://www.perepiscopus.org/culte-divin/la-photo-du-jour-38

    Mons. Dubost è vescovo di Evry.
    No comment.

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  37. il fatto è che a questi sacerdoti deboli e ridicoli, si contrappongono le forze islamiche che la massoneria fa entrare in Europa per dare il colpo finale alla Chiesa. Se invece di occuparsi di pentoloni i sacerdoti armassero spiritualmente i cattolici per la futura battaglia, sarebbe meglio!

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  38. In Francia i cattolici vengono presi a sassate fuori dalle chiese senza l'intervento delle forze dell'ordine, perchè è normale che gli islamici prendano a sassate, anzi è pure normale che i mussulmani rivendichino le chiese chiuse per farci moschee. Io scometto che glele danno senza problemi, tanto grazie a Napoleone le chiese sono dello Stato e comunque i tifosi di Assisi 1-2-3 saranno ben contenti di questo bel dialogo....infatti pure Gesù diceva che quando non avrebbero più parlato  gli uomini della Verità, avrebbero parlato i sassi e becatevi dunque sti sassi!

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  39. Ma non è detto che la maggior parte di coloro che sono stati formati da questa generazione ne seguano un esempio. L'aumento per l'interesse per la Tradizione di sempre tra i giovani, credo sia una risposta a questo degrado. Nella mia parrocchia abbiamo due preti, entranbi sotto i 40. Ma S. Messa pur non essendo tridentina è curata, senza pagliacciate, con organo ... e alla Via Crucis nelle strade il Parroco ci è presentato con talare e mantellone alla Don Camillo, una gioia per il cuore. Certo c'e' chi segue questo andazzo, ma c'e' anche che dal disgusto rafforza il proprio legame con la Tradizione. Poi posso sbagliarmi.

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  40. <span>nto grazie a Napoleone le chiese sono dello Stato e comunque i tifosi di Assisi 1-2-3 saranno ben contenti di </span>
    Non grazie a Napoleone, ma alle leggi anticlericli di fine '800. Leggi che, però, consentono anche situazioni in cui son o tradizionalisti ad occuparle.

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  41. Nobis quoque peccatoribus4 aprile 2011 alle ore 14:08

    Non conosco il contesto, ma della foto mi ha colpito l'eta' media dei partecipanti.

    Comunque, Evry o Evreux, dolce Francia....

    FdS

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  42. ma dove ??? mi piacerebbe tanto saperlo !

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  43. <span>dove ??? mi piacerebbe tanto saperlo...</span>

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  44. I tradizionalisti se hanno chiese se le sono comprate, mica gliele regalano a loro, e comunque a chi dovrebbero andare le chiese? Forse ai luterani post concilio o ai mussulmani e magari anche ai buddisti? Le chiese dovrebbero essere tutte dei "tradizionalisti," perchè la Chiesa è naturalmente tradizionalista, mica si fonda sulle baggianate dei nuovi teologi, si fonda su ciò che Gesù ha insegnato ed è stato tramandato dai suoi apostoli e vicari (tutti tradizionalisti a parte quelli che hanno deciso di fondare una nuova chiesa).

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  45. <span><span>dove ??? mi piacerebbe tanto saperlo... non mi viene in mente nessun caso ma se esiste é una rarissima eccezione, per quanto ne so...</span></span>
    <span><span></span></span>
    <span><span>so invece di tantissimi casi (per qualcuno posso anche testimoniare personalmente) in cui i comuni francesi, non solo non danno chiesa ma ostacolano in tutti i modi anche la creazione </span></span>
    <span><span>di priorati, scuole o locali parrocchiali della fsspx o altri instituti tradizionali...</span></span>

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  46. un esempio: un comune (di estrema sinistra) che ha detto a un mio amico che andava a testare il terreno...

    "ve lo diciamo charamente: se fate una scuola cattolica qui, faremo di tutto per scacciarvi, vi renderemo la vita impossibile...
    e non perché siete fsspx, innanzitutto perché non vogliamo niente di cattolico sul nostro territorio..."

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  47. Cara annarita può dirmi in  che  paese della Francia i cattolici vengono presi a sassate?Siccome questa estate vado là le sarei grato se mi darà la possibilità di andare a messa in quella chiesa.

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  48. Vuole il martirio? Segua Gesù! Comunque ne parlavano al TG un mesetto fa e non so dirle la chiesa e la cittadina, mi informo poi le dico, se proprio ci tiene!

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  49. Ecco mi sono informata era a Carcassone. E' pure bello da visitare il luogo, pertanto buon viaggio! Mi porti un sasso come reliquia!

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  50. <span>dove ??? mi piacerebbe tanto saperlo</span>
    Tanto per incominciare, prioprio San Nicolas de Chardonet.

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  51. deve essere una gita scolastica

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  52. A DICEBAMUS HERI
    forse mi sono spiegato male MA............non sono come dice LEI. Vada a leggere meglio quello che ho scritto !! Assolutamente non do pari dignità alle due cose ,ha ragione chi dice che vista l'età forse siamo al capolinea. Speravit in Domino .

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  53. <span>Assolutamente non do pari dignità alle due cose ,</span>
    Lei e Nostro Signore, lo sapete benissmo che NON date pari dignità. Però, il messaggio insito/sottinteso alla parola "OPINIONE" (quanto meno agli occhi di chi legge) è che l'una vale l'altra.

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  54. Forza e coraggio siamo ben messi: CNC,RNS,FOCOLARINI, le eresie del panteista don giussani, e poi.......i pagliacci colorati qui sopra, forse ,tifosi della Ternana!

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  55. le eresie del panteista don giussani? ahahahahahahahahahahahahahah
    almeno
    1. non è stato scomunicato, ma è sempre rimasto fedele al papa e al vescovo anche quando questo l'ha mandato lontano da cl
    2. ha riportato al cattolicesimo (e riporta col suo movimento) persone che altrimenti non si sa che fine avrebbero fatto. vedi padre aldo trento in paraguay.
    medico, cura te stesso!

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  56. Quello che mi successe una domenica sera a CARCASSONE FRANCE. Partii presto dall'Italia diretto a TOULOUSE, nel primo pomeriggio mi fermo a Carcassone, prendo possesso della camera di un albergo, che avevo già prenotato e fatta una doccia esco in cerca di una chiesa per le messa vespertina, nella citè anche se ci sono chiese nessuna messa. Allora decido di scendere nella città sottostante, mi informo a destra e a sinistra, ma nessuno mi sa dire se c'è qualche chiesa che celebri la messa vespertina domenicale. Dopo un po' di girovagare per le stradine del centro incontro un signore, che era di origine italiane, il quale gentilmente mi indica un luogo ove forse si celebra la S.Messa alle ore 18. Non essendo molto pratico del centro di Carcassone, che è un dedalo di viuzze, lui capisce il mio problema e mi accompagna per un po'. A distanza di quasi 500 metri si ferma e mi indica il luogo della chiesa (credo che fosse dedicata a S.MICHEL) poi mi dice ora lei continui da solo io non la posso accompagnare superi due isolati e poi troverà la chiesa. Gentilmente lo ringraziai, poi gli dissi se vuole dopo la Messa, se ha la pazienza di aspettare, possiamo cenare o bere qualcosa insieme, lui mi guardò e mi disse:"No grazie,io non posso". E se ne andò. Sono entrato in quella chiesa Saint Michel, buia, nera, a navata unica, a capanna con capriate. Nessun lume, l'altare spoglio, pensai forse si è sbagliato e non c'è nessuna Messa. Attraverso tutta la navata e vedo due donne anziane ai primi banchi, dato che c'era molto silenzio, al rumore dei miei passi si girano, non mi dicono nulla , ma mi squadrano dall'alto in basso come se fossi una mosca bianca. Mi metto in un banco e attendo.....mancavano pochi minuti alle 18. Ad un tratto si apre la porta della sagrestia esce il prete, già vestito dei paramenti (molto limitati solo camice e stola) si avvicina all'altare accende due candele e inizia la S. Messa. Fa tutto lui (non c'erano alternative) non fa omelia e in un quarto d'ora di orologio finisce la S.Messa. Finita la funzione mi avvicina e mi dice :"Ho capito che lei è forestiero, quindi è meglio che Lei esca dalla sagrestia". Accondiscesi e lo seguii.  Che tristezza....... per adempiere a un precetto mi sono quasi comportato come un ladro.

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  57. Invito il presuntuosetto daniele  a leggere ATTENTAMENTE le parole del don giussani, le sue omissioni i suoi stravolgimenti del Vangelo. Anch'io, al momento sono rimasto turbato, però purtroppo le parole e i suoi significati rimangono.

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  58. San Nicolas de Chardonet é stata presa di forza con un'irruzione nella chiesa 30 anni orsono
    il comune di parigi tollera a denti stretti la situazione, semplicemente perché é difficile sloggiare 5000 persone, ma se potesse...

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  59. grazie del presuntuosetto. se per stravolgimenti intendi che prova ad immaginare quello che Andrea e gli altri discepoli avrebbero potuto pensare, potresti avere ragione. salvo che non viene detta nessuna eresia.
    e poi, se i Papi hanno approvato il movimento e l'hanno stimato (ricordo, ad esempio, che GPII incontrava per alcuni anni regolarmente don Giussani, e che Benedetto XVI, oltre ad aver celebrato i funerali di don Giussani, ha all'interno della famiglia pontificia, i memores Domini), oltre a molti Vescovi (vedi mons. Maggiolini, che non mi pare possa essere criticato per posizioni teologiche scorrette. anzi), non vedo con che autorità un laico si può permettere di dare dell'eretico a ciò che il Vicario di Cristo approva ripetutamente (oltre alla Fraternità di CL, i memored Domini, la fraternità San Carlo Borromeo, le suore della carità ecc.). a me paiono più presuntuosetti coloro che credono di poter insegnare al Papa il suo mestiere.

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  60. CL è una linea protestante americana, lo afferma lo stesso libro di don Giussani su questa corrente di pesniero teologico. Ma basta vedere i personaggi che ci girano attorno per capire il modernismo di cui è impastata

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