Sabato 30 aprile 2011
Rimini
III Torneo di Calcio della Tradizione.
Squadre composte da 7 giocatori con 3 riserve.
Contributo all'iscrizione per squadra € 50.
Informazioni ed iscrizioni al Priorato Madonna di Loreto scarica qui il volantino
fonte: Sanpiox.it
I giocatori della squadra vincente, hanno l'indulgenza plenaria ?
RispondiEliminamens sana in corpore sano :-D
RispondiEliminaEcco un ottimo modo per banalizzare una tematica importante quale quella del recupero della Tradizione. Ci si pone sullo stesso livello della nazionale cappuccini. Scherza con gli attaccanti, ma lascia stare i santi, perdiana! Visto che siamo in regime di parresia, esprimo la mia opinione senza reticenze: il III (ma anche il I e il II) torneo di calcio della Tradizione mi pare una solenne boiata, squallida quasi quanto le gratuggiate di chitarra all'elevazione. Per carità, per carità, per ca-ri-tà!
RispondiEliminaa guest...........!!!!! Adesso neanche si puo' organizzare un torneo di calcio ! Salvala tu la tradizione....a meno che non preferisci assisi I II E III
RispondiEliminaE' solo un modo per stare insieme , giovani e qualche padre di famiglia, ed in piu' racimolare qualche soldino visto che devono arrangiarsi da soli! Non usano neanche il riscaldamento d'inverno. Fanno km su km e stanno anche costruendo delle Chiese....anzi, fagli la carita'......mandagli qualche soldo od il 5 per mille invece di fare lo schizzinoso!
a guest...........!!!!! Adesso neanche si puo' organizzare un torneo di calcio ! Salvala tu la tradizione....a meno che non preferisci assisi I II E III
RispondiEliminaE' solo un modo per stare insieme , giovani e qualche padre di famiglia, ed in piu' racimolare qualche soldino visto che devono arrangiarsi da soli! Non usano neanche il riscaldamento d'inverno. Fanno km su km e stanno anche costruendo delle Chiese....anzi, fagli la carita'......mandagli qualche soldo od il 5 per mille invece di fare lo schizzinoso!
a guest...........!!!!! Adesso neanche si puo' organizzare un torneo di calcio ! Salvala tu la tradizione....a meno che non preferisci assisi I II E III
RispondiEliminaE' solo un modo per stare insieme , giovani e qualche padre di famiglia, ed in piu' racimolare qualche soldino visto che devono arrangiarsi da soli! Non usano neanche il riscaldamento d'inverno. Fanno km su km e stanno anche costruendo delle Chiese....anzi, fagli la carita'......mandagli qualche soldo od il 5 per mille invece di fare lo schizzinoso!
Certo che si può organizzare! Ma il fatto che uno costruisca chiese e passi l'inverno al freddo non implica che un torneo di calcio da lui organizzato all'insegna della Tradizione (?!) sia un'opera pia e degna. Ribadisco l'opinione di cui sopra e rispedisco al mittente le censure personali.
RispondiEliminama mi pare che queste cose e parrocchie le organizzino da decenni prima del concilio, dandovi appunto nomi del genere (Torneo don Bosco o San Qualcosa). Non avendo mai la Chiesa censurato questa associazione tra un nome santo e un torneo sportivo, non è che la tua censura pesi molto. Tra l'altro è anche abbastanza sproporzionata. Ma per carità, per carità, per ca-ri-tà!
RispondiEliminaTradizione o rivoluzione, che vinca sempre il Cagliari!
RispondiEliminaCosa c'e' di male? Sono momenti per stare insieme allegramente, nessuno ricorda San Giovanni Bosco e i suoi giovani? Giocava con loro, faceva il saltimbanco, i trucchi da prestigiatore ma tutto rigorosamente FUORI dalla Chiesa, a differenza degli attuali preti salesiani, che hanno trasformato le Messe (sic!) in sgangerati show guidati da animatori turistici buoni per i villaggi vacanze!!!!
RispondiEliminala cosa é molto semplice : durante questi tornei I II o III non c'é nessun peccato mortale pubblico che possa scandalizzare chicchessia quindi SI PUO' FARE "non peccare, poi fa cio' che vuoi" diceva don Bosco... purtroppo non si puo' dire lo stesso di Assisi I II o anche III (perché non esiste un Assisi buono!) né delle schitarrate durante le messe che sono già uno scandalo e a spesso ne accompagnano molti altri !
RispondiEliminaLa mia squadra è pronta, non fa male prendere un po' d'aria, a fare due tiri al pallone, delle volte gli incensi delle sacresite potrebero dare alla testa!
RispondiEliminaOttimo don Pierpaolo!
<span>La mia squadra è pronta, non fa male prendere un po' d'aria, a fare due tiri al pallone, delle volte gli incensi delle sacresite potrebero dare alla testa!
RispondiEliminaOttimo don Pierpaolo!</span>
Come tutti gli Italiani sanno, Dio esiste e ha preso forma di pallone.
RispondiEliminaLa bestemmia contro il Dio Pallone è severamente proibita, pena il linciaggio. Chi non pratica il culto del Calcio, è scomunicato (vulgo: è bandito dal consorzio umano e definito col termine di "sf.....").
Si discute se il Pallone fosse preconciliare o postconciliare: pare che quello preconciliare pretendesse che i tifosi gridassero in latino (p. es. Eia, Agedum, Io io triumphe), mentre il Pallone postconciliare vuole che i tifosi si esprimano in vernacolo, magari con inserti anglici (p. es. Clericus Cup).
Come al solito, il merito dell'osservazione sulla natura banalizzante dell'associazione torneo di calcio-Tradizione non è stato colto. E l'opinione è stata vista come una censura (senza peso, ovviamente) al gioco del calcio. Che pena, che pena, che pe-na!
RispondiEliminaBanale e inconsistente è l'osservazione.
RispondiEliminaAddirittura ci si scandalizza per un torneo di calcio? Mamma mia che bigottoni e dire che i retrogradi eravamo noi! O è solo pigrizia?
RispondiEliminaL'osservazione di BENEDETTO, ovviamente.
RispondiEliminaNessuno si scandalizza. Ma è bene segnalare che esistono anche tradizionalisti che non hanno alcuna simpatia per l'intitolazione di tornei di calcio, ping pong o scopone scientifico alla Tradizione. Non perché qualcosa è intitolato alla Tradizione e organizzato da gruppi di benemeriti tradizionalisti questo qualcosa dev'essere condiviso da chi ha una concezione tradizionalista del Cristianesimo. Nel caso di specie, sono senz'altro più d'uno i tradizionalisti che sottovoce, a mezzo tono, in estrema confidenza concludono quanto segue: il "III Torneo di calcio della (fortunatamente non alla) Tradizione" è una stupidaggine; niente di cui stracciarsi le vesti, ma un pur sempre qualcosa di grullo (più o meno della consistenza di un peto in sacrestia).
RispondiEliminaE come si vede in questa foto in alcuni seminari pontifici giocavano anche a rugby :) http://it.wikipedia.org/wiki/File:Alunni_del_Pontificio_Collegio_Urbano_de_Propaganda_Fide_1932_Fondazione_Paventi.jpg
RispondiEliminaOspite, quel titolo era sul sito della FSSPX, perciò essendo l'invito alla partita rivolto a chi solitamente frequenta la FSSPX, era chiaro che si parlava di quei "tradizionalisti" e non di altri che per altro sono "tradizionalisti" del secondo tempo, visto che oggi esistono grazie ai "tradizionalisti" che per salvare la tradizione hanno combattuto in prima linea. Dunque non si alteri per nulla, visto che lei non fa parte di quei "grulli" che oltre a salvare la S.Messa e la S.Dottrina di sempre amano pure farsi una partita di calcio, perchè i cattolici sono gioiosi per natura sepur "grulli" ;)
RispondiEliminama scusate è un nome come un altro, se si organizza un torneo, cosa che può interessare alcuni (e non obbligatoria per nessuno che non sia interessato), gli si dà un nome, siccome lo organizza la FSSPX non credo si chiamerà torneo della Rivoluzione proletaria, ergo tutto qua. Poi è chiaro che non è un'iniziativa primaria o definitoria, e nemmeno un congresso teologico o un pontificale, ma da qua a definirlo "grullo" ci passa tutto l'equilibrio nel giudizio che molti non hanno
RispondiEliminaChe ospite moralista!
RispondiEliminaUna tempesta in un bicchier d'acqua!
RispondiEliminaUn peto in sacrestia. Nulla di più. Ma nulla di meno.
RispondiEliminami spiace dirglielo ma se c'é la mia squadra (cioé quella della mia regione, io ormai ho appeso le scarpe al chiodo) non ce n'é per nessuno...
RispondiEliminaMa sì, che c'è di male? Perché anzi non proporre pure amenità come il Festival della Canzone tradizionalista, un'altra buona occasione per stare insieme in nome della Tradizione a fare qualcosa che con la Tradizione c'entra come i cavoli a merenda. Magari ci beviamo anche il cocktail Tradizione di Trento, e mangiamo il gelato Coppa della Tradizione. E' come con il green: let's go traditional!
RispondiEliminaConosco alcuni che giocarono, negli anni '60 e '70, nel Bakunin Foot ball Club. Vinse contro le squadre della FGCI, il "Lotta Continua" e ed il <span> </span>CIrcolo Jackson. E non dimentichiamo le partite tra la Dynamos di Peppone e la Gagliarda di Don Camillo. ED anche quelle tra la Parrocchia del Sacro Cuore di don Ciccio Grassiani, contro quella di Sant'Antonio Abate di don Franco Franchini.
RispondiElimina@ Ospite: potrebbe approfondire il tema del peto in sagrestia? la vedo esperto!
RispondiElimina@ Roberto Martelli: grazie all'attenta osservazione delle flautulenze espresse da tipi come lei tra i commenti dei blog, in effetti ho accumulato una discreta esperienza.
RispondiEliminaOlalà, che coda di paglia!, e che naso!!!!
RispondiEliminaServite Domino in laetitia. :) :-D :)
RispondiEliminaE che orecchio, perché le sue sono fragorose!
RispondiEliminaNon sono aduso a frequentare sagrestie, mi ha confuso con qualcun'altro. No, le orecchie non sono all'altezza!
RispondiEliminaNolite peditare!
RispondiEliminaNoli paedicare!
RispondiEliminaGuarda che "A se stesso", l'ha già scritto Leopardi, o peditator, paedicator ac praedicator.
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