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mercoledì 6 aprile 2011

Ancona : sabato 9 aprile al Museo Diocesano



Ancona, Museo Diocesano, accanto alla Cattedrale Metropolitana San Ciriaco.

“ LA PASQUA NELLE OPERE DEL MUSEO DIOCESANO ,TEMI E SIMBOLI “ Sabato 9 aprile ore 17

Le Diocesi delle Marche si stanno preparando ad accogliere il XXV Congresso Eucaristico Nazionale con la presenza del Santo Padre Benedetto XVI nella domenica 11 settembre.
Nell'imminenza della Santa Pasqua il Museo Diocesano di Ancona ha proposto un percorso spirituale sulla Passione e sulla Risurrezione di Nostro Signore : le opere d'arte suggeriranno la meditazione e la preghiera ai visitatori.
Le immagini sacre parlano al cuore dell'uomo ed elevano l'anima dei fedeli verso una più intima contemplazione del Mistero.
Il Museo Diocesano di Ancona è stato collocato nell'antico Palazzo arcivescovile, accanto la meravigliosa Cattedrale di San Ciriaco : uno dei luoghi più belli e suggestivi d'Italia.
Il Museo, che conserva resti medievali nei portici del chiostro; è costituito dai materiali rinvenuti durante i restauri del Duomo, come sarcofagi, lapidi e lastre graffite; e dal Tesoro del Duomo, con argenteria, tessuti e suppellettili sacre; una raccolta di monete e medaglie del periodo romano e medievale; e da una preziosa pinacoteca con opere che vanno dal XIV al XIX secolo.
Fra le opere più interessanti ivi conservate sono il Sarcofago romano di Flavio Gorgonio (IV sec.) e soprattutto la grandiosa serie di 4 imponenti arazzi fiamminghi seicenteschi eseguiti su cartoni di Pieter Paul Rubens per la Confraternita del Santissimo Sacramento e conservati originariamente nella chiesa del Santissimo Sacramento, vicino il Porto, di Ancona.
La confraternita, grazie alla generosa partecipazione e dedizione dei Confratelli, ricoprì grande importanza nella vita civile della città, soprattutto per le sue innumerevoli opere di assistenza e di beneficenza.
Gli arazzi raffigurano i principali eventi religiosi: la Natività, l'Ultima Cena, la Resurrezione di Cristo, l'Assunzione di Maria; venivano esposti solo per pochi giorni l'anno in relazione alle festività liturgiche rappresentate,per questo il loro stato di conservazione è buono.
Il loro contenuto ribadisce significativamente i dogmi fondamentali della fede cattolica riconfermati dal Concilio di Trento : la teologia cattolica ha sempre fecondato lo splendore dell’arte sacra.
Queste opere d’ arte sacra hanno svelato, durante l’accurato restauro, la preziosità del materiale usato, tessuti in lana e seta.
I colori sono meravigliosamente conservati grazie al fatto che le opere vennero custodite arrotolate e rinchiuse e furono esposte solo nelle rispettive solennità liturgiche sopra l'altare principale della Chiesa del SS. Sacramento.
Nel Museo sono anche conservati quel che rimane di importanti chiese anconetane andate distrutte dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale, come la ricostruzione dei resti del Portale della Chiesa romanica di San Pietro, le tre icone tardo-bizantine di scuola italo-cretese della" Madonna col Bambino", della "Madonna col Bambino e Sant'Anna" e di "San Nicola di Myra", provenienti dall'iconostasi della distrutta Chiesa ortodossa di Sant'Anna dei Greci.

A.C.

Foto : la locandina dell'iniziativa pasquale del Museo; uno dei famosi arazzi disegnati dal Rubens, recentemente restaurati; la lapide commemorativa della Consacrazione del monumentale Altare Maggiore della Cattedrale.

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