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Card. Arizmendi difende gli “adattamenti liturgici” per i Maya, scagliandosi contro i tradizionalisti: “Né Gesù né gli apostoli hanno celebrato con questo Messale tridentino”.

Ancora sul grottesco rito maya. Questa volta, purtroppo, da parte del card.  Arizmendi. " È qui che coglie l'occasione per attaccar...

giovedì 17 marzo 2011

Festa di S. Giuseppe: Card. Bagnasco assisterà a S. Messa tridentina a Genova



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SABATO 19 MARZO 2011
Festività di San Giuseppe
ore 16:00
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Santa Messa
secondo la forma Straordinaria del Rito Romano
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presso L'Abbazia di Santo Stefano
piazza di Santo Stefano
(sopra via XX Settembre)
GENOVA
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assisterà al Sacro Rito
S.Em.za Rev.ma
il Cardinale Arcivescovo
Angelo Bagnasco

19 commenti:

  1. cos'è, va a pulirsi la coscienza dopo aver detto messa e cantato il Te Deum (IL TE DEUM!!!!!!) per gli usurpatori del trono pontificio e i massacratori di miglialia di anime??

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  2. Il potere temporale non è una verità di fede...
    L'unità è stato un gran bene anche se, come scrisse don Sturzo, per raggiungerlo si commise anche parecchio male.

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  3. Portategli una bella poltrona  così starà bello comodo!

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  4. <span>Portategli una bella poltrona, magari in pelle umana,  così starà bello comodo!</span>

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  5. ...la bolla Unam Sanctam di Bonifacio VIII, le due spade eccc... ha presente??
    cito "<span> quando gli Apostoli dissero: ÆEcco qui due spade" - che significa nella Chiesa, dato che erano gli Apostoli a parlare - il Signore non rispose che erano troppe, ma che erano sufficienti. E chi nega che la spada temporale appartenga a Pietro, ha malamente interpretato le parole del Signore, quando dice: ÆRimetti la tua spada nel fodero". Quindi ambedue sono nel potere (a disposizione) della Chiesa, la spada spirituale e quella materiale. Però quest'ultima dev'essere esercitata in favore della Chiesa, l'altra direttamente dalla Chiesa; la prima dal sacerdote, l'altra dalle mani dei re e dei soldati, ma agli ordini e sotto il controllo del sacerdote. Poi é necessario che una spada sia sotto l'altra e che l'autorità temporale sia soggetta a quella spirituale. Perché quando l'Apostolo dice: ÆNon c'è potere che non venga da Dio e quelli (poteri) che sono, sono disposti da Dio", essi non sarebbero disposti se una spada non fosse sottoposta all'altra, e, come inferiore, non fosse dall'altra ricondotta a nobilissime imprese. Poiché secondo san Dionigi è legge da Dio, che l'inferiore sia ricondotto per l'intermedio al superiore. Dunque le cose non sono ricondotte al loro ordine alla pari e immediatamente, secondo la legge dell'universo, ma le infime attraverso le intermedie e le inferiori attraverso le superiori. Che il potere spirituale supera in dignità e nobiltà tutti quelli terreni dobbiamo proclamarlo tanto più apertamente quanto lo spirituale eccelle sul temporale. Il che, invero, noi possiamo chiaramente constatare con i nostri occhi dal versamento delle decime, dalla benedizione e santificazione, dal riconoscimento di tale potere e dall'esercitare il governo sopra le medesime."</span>

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  6. assistere e non celebrare, significa essere 'neutro' e, per chi ama attribuirci etichette, vogliamo attribuirne qualcuna anche noi? 
    Cerchiobottista, double face, né di qua né di là. Ma chi non prende posizione per qualcosa, sta già dall'altra parte...

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  7. Nè caldo nè freddo.......ottimo candidato alla successione.....di Benedetto XVI.

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  8. e infatti oggi alla Messa per il 150° nè candelieri nè crocifisso sull'altare... bel segnale!

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  9. è colpa del cerimoniere.

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  10. Alpium Pastor Quidam17 marzo 2011 alle ore 15:51

    Se avesse delle idee precise e chiare, non avrebbe "fatto carriera" oppure li avrebbe tutti contro come il nostro Papa. Comunque in questo clima squallido  la assistenza è già  qualcosa. Non puoi pretendere che delle grosse anatre  volino alte come le aquile. Concordo con F.Marie des Anges per il pessimo segnale inviato dall'altare senza croce e candelieri. Grave è stato anche il colore bianco. Siamo tornati alle liturgie inventate e pasticciate di Piero Marini, che chissà per quali meriti è diventato Arcivescovo.

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  11. anche sarkozy assiste a qualche "messa" del card 23... e allora? Ci serve un documento di marmo che liberi il VO e siamo qui a guardare un card. che assiste al VO,
    cosi' poi se (casomai) finisce a Milano, potremo sempre sperare che da questo centesimo di scintilla... ma dai!  che squallor! é cosi' poco che non riesco neanche a sperare ...

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  12. lo squallore è permettere a massoni atei ed anticristici come fini, napolitano, ciampi, scalfaro di assistere al Santissimo Sacrificio pur consapevoli del loro ateismo farisaico

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  13. Chi conosce il nostro metropolita ben sa che celebra sempre in San Lorenzo con la croce al centro dell'altare. Suppongo che in una basilica che non è la sua abbia celebrato con quello che hanno preparato. Suppongo pure che il colore sia stato determinato dalla presenza numerosa di concelebranti. Circa la partecipazione alla messa in santo stefano trovo la polemica sterile.  Il Cardinale poteva declinare l'invito con altre celebrazioni in città e in duomo stesso che sempre lo vedeva impegnato per il "Pontificale di San Giuseppe". ha scelto di andare li. io dico: ottimo. Chissà che la prossima funzione in santo stefano non sia presieduta dal cardinale medesimo?

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  14. Prima di straparlare sull'ateismo farisaico di Oscar Luigi Scalfaro, si pensi con nostalgia ai bei tempi in cui lui e la DC signoreggiavano: rosario recitato con devozione, messa quotidiana, sonori schiaffoni alle signore un po'scollate. Ed ora? Ah già: per i neo-conservatori è meglio il bunga bunga...

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  15. ....da genova ......17 marzo 2011 alle ore 20:29

    non illudetevi Bagnasco non si schiererà mai per la messa latina, dove va ( fuori dalla cattedrale) accetta tutto, dalla parrocchia che eseguono con complesso beat le canzoni di san remo , alla stupenda chiesa di santo stefano dove canteranno in gregoriano e  la messa sarà in latino...... il suo pensiero lo manifesta chiaramente nelle celebrazioni in cattedrale, da quando c'è lui la cappella non può piu' cantare il credo III , oltre alla messa VIII come ordinario non ammette altro...ecc ecc...quindi non è un evento significativo per la causa della Santa Messa in Latino.....putroppo !!!!!

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  16. ... Piero Marini, che chissà per quali meriti è diventato Arcivescovo.
    Esattamente per quelli che ha descritto appena prima; i quali, peraltro, lo faran diventare cardinale.

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  17. Quindi si può usare il colore che si vuole, solo perché ci sono tanti preti sull'altare? Ma per favore. Piuttosto, che cercassero di smetterla con questa mania delle concelebrazioni, tanto più ridicole quanto più sono i concelebranti presenti!

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  18. Andiamoci piano con le ironie inopportune: nell'epoca a cui lei allude la cattolicità non era stata ancora inquinata dal CVII, la DC e l'Azione Cattolica erano quelle di Sturzo e di Gedda e Rosy Bindi non era ancora (politicamente) nata. Dossetti e La Pira non contavano nulla (anche se il sotterraneo lavoro di scavo era già iniziato), Pio XII e Sturzo volevano a Roma l'alleanza tra DC e MSI in funzione anticomunista (che non si fece per l'ottusa opposizione di De Gasperi). E Togliatti nascondeva la sua relazione con Nilde Iotti rifugiandosi in un abbaino di Via delle Botteghe Oscure. Comunque, per tornare alla sua greve ironia, molto meglio predicare bene e razzolare male (ammesso e non concesso che...) piuttosto che predicare malissimo e razzolare altrettanto. 

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  19. alla gentile REDAZIONE21 marzo 2011 alle ore 08:06

    Potreste darci informzioni sull'evento??? Il Cardinale è andato ? .......grazie

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