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martedì 8 febbraio 2011

il Foglio e il CNC

Un lettore ci segnala un articolo de il Foglio e ci propone una sua pacata ma lucida riflessione chiedendoci di poterla pubblicare.
Come ben tutti i nostri lettori sanno non siamo sempre ben disposti a trattare del Cammino NC, nè ci piacciono gli sproloqui dei trolls NC che infestano gli spazi riservati ai commenti per i post (degenerando in polemiche assurde): commenti spesso fuori luogo e con vago sapore di irritante proselitismo.
Questa volta però data la notizia (di cui ogni tanto avevamo già dato notizia qui) e il tenore moderato delle domande di Simone V., che offre spunti intelligenti e un appello accorato abbiamo deciso di dare spazio.
Ci affidiamo all'intelligenza dei lettori per quanto riguarda i commenti.
E ora lasciamo spazio alle parole di Simone.
.
Sottopongo alla Redazione di MiL e a tutti i frequentatori interessati del blog, questo articolo pubblicato su "il Foglio" di martedì 18 gennaio 2011.
Francamente devo dire di essermi sentito mancare subito dopo la lettura del titolo; per qualche istante il cuore ha iniziato a battere con una frequenza insolita, dal momento che spesso e volentieri leggo "Il Foglio" con somma soddisfazione.
A onor del vero, bisogna premettere che si tratta essenzialmente di una cronaca, seppure commentata da un punto di vista squisitamente neocatekitekat (per usare un epiteto caro ad un mio amico prete, a cui evidentemente non sta molto simpatico il Cammino).
Ecco l'articolo:
.

Benedetto sia il Cammino
il Foglio, 18 gennaio 2011

Roma. Fu negli anni in cui era cattedratico di Dogmatica e Storia del dogma Ratisbona che Joseph Ratzinger incontrò i fondatori del Cammino neocatecumenale, Kiko Arguello e Carmen Hernàndez. Da questo incontro nacque l'idea di portare il Cammino in Germania. Fu il primo passo di Ratzinger verso il Cammino, un passo al quale ne sono seguiti altri e che ha portato l'attuale Pontefice, ieri, a ricevere nell'aula Paolo VI i membri delle comunità per comunicare loro l'approvazione del Direttorio catechetico del Cammino stesso. Dopo la promulgazione dello Statuto avvenuta nel 2008, quello di ieri è "un altro passo significativo", ha detto il Papa.
La notizia di un Ratzinger vicino al Cammino fin dai tempi di Ratisbona l'ha raccontata lo stesso Kiko Arguello durante una conferenza stampa tenuta ieri nei pressi del Vaticano. Kiko e Carmen hanno ricevuto un manipolo di giornalisti fumando Lucky Strike. Sigarette pesanti per un argomento di non facile dipanazione: sfatare la vulgata che vuole il Ratzinger "watchdog della fede" critico nei confronti del Cammino. Non è così. Ratzinger ha seguito fin quasi dagli inizi l'avventura incredibile di un uomo, Kiko, che negli anni Sessanta prese il Vangelo alla lettera: lasciò tutto e andò a vivere nelle baraccopoli fuori Madrid. Qui fondò la prima comunità. Qui conobbe Carmen. Qui tutto ebbe inizio: un Cammino d'iniziazione cristiana al quale ieri il Vaticano ha dato un ulteriore sigillo a beneficio di tutti. Certo, gli attriti con la curia romana non sono mancati. "Non con la curia romana", dice Carmen senza paura di andare oltre il consentito. "Semmai con il cardinale Francis Arinze, prefetto del Culto divino dal 2002. La Chiesa, invece, ci ha sempre appoggiato". Il Papa ha invitato il Cammino a superare le divisioni. "In questa luce", ha detto Benedetto XVI, "vi esorto a ricercare sempre una profonda comunione con i pastori e con tutte le componenti delle chiese particolari e dei contesti ecclesiali, assai diversi, nei quali siete chiamati a operare".

L'autore dell'articolo non è specificato (come in molti articoli del Foglio), però è inserito in taglio basso nello speciale dedicato alla beatificazione di Wojtila a cura di Paolo Rodari, inserto III, (titolo, "Beato chi ha bisogno di beati").

*


A lasciarmi sbigottito sono state due cose in particolare:
la prima è il fatto che un giornale come "Il Foglio" - da sempre attentissimo alla dottrina della Chiesa, ai fatti correttamente riportati (si vedano le frequenti prese di posizione a difesa di B-XVI di Paolo Rodari e Francesco Agnoli) e attento agli abusi liturgici come pure alle "virtù" di certe isole felici della Chiesa come i Francescani dell'Immacolata (si prenda ad esempio lo speciale “Guida Langone per chiese e Messe" di Camillo Langone) - si sia spinto in una direzione diametralmente opposta a quella intrapresa negli ultimi tempi. Come è possibile decantare le lodi dei FFI da un lato e del Cammino dall’altro? Come è possibile, in definitiva, esaltare sia la Messa Tridentina, sia la pseudoliturgia kikiana?
La seconda discende direttamente dalla prima (e allo stesso tempo vi rimanda): possibile che l'atteggiamento dell'attuale Pontefice sia realmente questo? Possibile che il Cardinal Ratzinger che denunciava, negli anni Ottanta prima e Novanta poi (e sempre con maggior vigore), come la crisi ecclesiale fosse da ricondurre al crollo della Liturgia, sia lo stesso che viene descritto in questo articolo, cioè uno strenuo sostenitore del Cammino e quindi sostenitore di una liturgia completamente stravolta nella forma e nella sostanza?
Qualcuno obietterà che probabilmente all'epoca dei primi passi del Cammino, Joseph Ratzinger poteva avere idee diverse da quelle che avrebbe sviluppato qualche anno più tardi da Cardinale e da Pontefice. Possibile, ma anche fosse, non spiega il perché sia rimasto, stando all'articolo, un "entusiastico" del Cammino.
Tralascio, infine, ogni commento sul modo in cui il Cardinal Arinze (che ammetto di non conoscere abbastanza da potermi esprimere) viene apostrofato, come fosse l'ultimo degli stupidi e la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti (questa sì però che la conosco…) un organo degno della semplificazione normativa del Ministro Calderoli.
Credo non si possa far altro che continuare, con devozione ancora maggiore, a ricordare il Santo Padre nelle nostre preghiere, affinché veramente non scappi davanti ai lupi, nella speranza che (come dice il noto blog-Osservatorio nel post odierno) valga realmente la pena "inseguire amorosamente quella recalcitrante e arrogante" rischiando "le altre novantanove pecore nel deserto".

Simone V.

277 commenti:

  1. " Come è possibile, in definitiva, esaltare sia la Messa Tridentina, sia la pseudoliturgia kikiana?" . La contraddizione va valutata alla luce della priorità della Chiesa Cattolica in questi decenni bui: la rievangelizzazione dei Paesi ex Cristiani, a partire dall'Europa. FSSPX e NCN, evidentemente, svolgono un ruolo di analoga importanza nei confronti degli ex cristiani, costituendo comunità capaci di autosostentarsi anche in un contesto generale di ostilità nei confronti della religione (questo non vale per la terra di missione, vds.Giappone, dove la situazione è migliore e i NCN con le loro originalità rappresentano una turbativa). Resta il fatto che, analogamente alla FSSPX, i NCN sono evidentemente disponibili a spendersi nelle lande scristianizzate d'Europa, e questa loro disponibilità non può essere lasciata cadere, vista la micragna religiosa dell'occidente mercantilista moderno. Resta, ovviamente, la necessità di una loro assoluta riconversione alle ragioni di Roma ed una loro assoluta accettazione del primato della Santa Sede.
    Non voglio paragonare la giustezza delle concezioni dottrinali e liturgiche degli uni (la FSSPX) con i torti e le storture degli altri (i NCN), ma ai fini della crisi più devastante che la Chiesa deve oggi affrontare, anche come risultato dello sforzo blasfemo con il quale tanti post conciliaristi hanno voluto imporre l'immaginazione al potere anche nelle questioni di Chiesa, entrambi svolgono un ruolo importante nei confronti degli ex Cristiani.
    Cioè, i NCN non rapprersentano l'ottimo (non li conosco ma non mi piacciono) ma sono senz'altro meglio di un cacciavite in un occhio.

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  2. le risposte possibili da dare all'interrogativo centrale di Simone: <span>Come è possibile, in definitiva, esaltare sia la Messa Tridentina, sia la pseudoliturgia kikiana?<span> sono tante.</span></span>
    Prima risposta (semplice): perchè la grande contraddizione che Simone vede, con sbalordimento condiviso da tanti cattolici, risiede in realtà in tutto l'orientamento della Chiesa dal concilio in poi.
    Una grande contraddizione sta alla base di tutta la pastorale e dei documenti conciliari perchè quel modernismo, condannato da S. Pio X, come somma di TUTTE LE ERESIE, è rientrato purtroppo nella Chiesa proprio col Concilio V2 : la contraddizione insostenibile voluta dal cosiddetto "dialogo" (cercare ciò che ci unisce) che -invece di condannare gli errori e le eresie, distinguendoli chiaramente dalla Verità- vuole -in nome di una falsa misericordia, buonismo che accoglie tante ioopinioni-inquinamenti della Verità- far dialogare la Verità con gli errori, per trovare un punto d'incontro o un compromesso tra di essi.
    Questa accoglienza l'hanno chiamata "inclusività", dialogo che "comprende"....
    Questo illusorio e pericoloso dialogo (mai concepito dal Magistero precedente) doveva servire all'ecumenismo con tutti coloro che erano fuori della Chiesa, abbattendo così i confini dentro i quali erano compresi i cattolici, e accantonando il detto di S. Cipriano: "EXTRA  ecclesiam nulla salus".
    Grazie all'ecumenismo dialogico con tutto e tutti, non esiste più una Verità assoluta ed eterna che la Chiesa possa indicare a tutti, e che DISapprovi e rifiuti decisamente l'errore, ora spesso guardato come "diversamente buono".
    E' entrato il relativismo nella Chiesa, grazie al CV2, con tutte le sue ambigue enunciazioni: siamo nella Chiesa dell'et-et, Dottrina ortodossa + Lliturgia perenne INSIEME con le dottrine false, eretiche, e liturgie stravolte del CNC, settario e deviante dalla vera Fede, tutto in nome del dialogo inclusivista.
    Le menti dei pensatori e giornalisti odierni, anche sedicenti cattolici, o "atei devoti" come Ferrara, sono tutte pronte a soggiacere a questa menzogna dilagante, che risale ad illustri pensatori: Hegel,  Kant, Schleiermacher e Bergson, come spiegato sinteticamente in questa pagina, che consiglio a chi vuole cominciare a capire l'origine del groviglio che ha imprigionato  la Chiesa conciliare.


    v.
     http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8702434
    -------
    PS  e quindi, caro Simone, se quel CV2, portatore della contraddizione fondante la  nuova Chiesa inclusvia, non viene messo  in discussione seria, e NON viene fatto un definitivo discernimento del Vero dal falso, dentro le sue ambiguità, per eliminare l'errore e RISTABILIRE LA VERITA' eterna a cui tutti ugualmentedevono dare ossequio e obbedienza senza inquinamenti, saremo sempre a "caro amico...": la contraddizione regnerà sovrana nella Chiesa che include di tutto e di più, dove però regnerà il più forte, come le prepotenze neocat dimostrano NEL MONDO, si affermerà il caos, dove la vera Fede cattolica con la Liturgia perenne, sarà indebolita, impedita e perseguitata (v. Thiberville e fedeli oppressi a causa della Messa antica) e  la Giustizia e la Verità sempre più calpestate, favorendo la vittoria delle eresie, quelle più potenti, perchè protette in "alto loco". Un vero servizio a satana, padre della menzogna relativista e modernista.
    Una vera Via Crucis di cui non  si intravede la fine.
    (Prova poi a chiederti perchè, come mi chiedo io da anni, i papi conciiliari hanno abolito il giuramento [...]

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  3. Simone V. porta sù i soliti commenti esagerati di chi sembra lasciarsi chiudere in un discorso primariamente ideologico: ad esempio, in cosa quest'articolo del Foglio faccia le lodi del Cammino o il panegirico della messa neo-catecumenale rimane per me un mistero insondabile...
    Che a Kiko ed a Carmen non piaccia Arinze e/o viceversa, non mi sembra essere un crimine: specialmente poi non dovrebbe esserlo per la maggioranza dei partecipanti di questo blog, il cui principale sport è di scrivere giù tutta la loro antipatia verso l'integralità del colleggio cardinalzio e di apostrofarlo negativamente incluso il Santo Padre. Almeno Kiko e Carmen, loro, sembrano voler bene a S.S. Benedetto XVI!
    Tutto questo articolo, mi sembra essere un ennesimo diniego di Realtà: cioè un discorso che cerca, via domande retoriche, supposizioni gratuite, dietrologia costante, di far cambiar il senso al reale che è il CNC. il quale è un movimento approvato da Santa Romana Chiesa, le cui messe sono valide e lecite (anche se non mi piacciono per niente), dove le confessioni ed i matrimoni che celebra sono validi agli occhi di Santa Romana Chiesa ed il cui percorso Catechetico è stato approvato da chi ha il munus di approvarle.
    Ma resto convinto che questo thread sarà l'occasione per i soliti di ripartire in guerra contro i molini a vento spagnoli e mi aspetto ca. 400 interventi o su di lì che ripeteranno sempre la solita solfa. I.P.

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  4. Per quel che mi riguarda voglio davvero evitare ogni polemica che, per altro, non sia già stata triturata anche in internet....c'è un blog apposito nel quale siamo stati accusati di tutto solo perchè si fanno emergere i tanti nodi del cammino kikiano.....
    Cerchiamo di giungere al sodo visto che si cita Ratzinger....

    I Movimenti ci sono sempre stati nella Chiesa... ma è la Chiesa che li ha ANIMATI, li anima e li santifica, da dopo il Concilio alcuni Movimenti (incluso il CnC che si rifiuta di definirsi Movimento ma Ratzinger-Pontefice lo ha definito tale ) hanno preteso il contrario, ossia "LORO" animano la Chiesa e la santificano e la salvano con il loro ATTIVISMO....
    questo pensiero NON è mio, ma dello stesso Ratzinger-Pontefice..... :(  
    dunque, c'è incoerenza da parte del Pontefice? NO!
    perchè un conto è AIUTARE QUESTI MOVIMENTI a trovare nella Chiesa il proprio spazio per esercitare il proprio Carisma, altra cosa è ignorare i problemi....

    Ratzinger ha sempre accolto BENEVOLMENTE ogni Movimento o Cammino, ma non si è mai tirato indietro per correggerli....
    La spinta Kikiana nella Chiesa si è avuta grazie anche all'interessamento del segretario di Giovanni Paolo II, ma si dimentica di dire che a quei tempi fu proprio Ratzinger che ne rallentò l'approvazione definitiva in vista di CHIARIMENTI.... eloquenti sono le sue parole in quel gennaio 2006 che vi invito a ponderare oltre i complimenti:
    http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/speeches/2006/january/documents/hf_ben-xvi_spe_20060112_neocatecumenali_it.html 
    disse Benedetto XVI:
     Proprio per aiutare il Cammino Neocatecumenale a rendere ancor più incisiva la propria azione evangelizzatrice in comunione con tutto il Popolo di Dio, di recente la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti vi ha impartito a mio nome alcune norme concernenti la Celebrazione eucaristica, dopo il periodo di esperienza che aveva concesso il Servo di Dio Giovanni Paolo II. Sono certo che queste norme, che riprendono quanto è previsto nei libri liturgici approvati dalla Chiesa, saranno da voi attentamente osservate.

    queste Norme NON furono MAI applicate, Kiko ha sempre sostenuto che quella Lettera NON è mai stata valida....e ancora lo sostiene...
    ma il Papa continua a chiedere, ancora oggi come a gennaio 2011, al Cammino tre applicazioni ancora disattese:
    1. OBBEDIENZA ALLE DIRETTIVE EMANATE DALLA SANTA SEDE
    2. OBBEDIENZA AI VESCOVI ED USO DEL CATECHISMO DELLA CHIESA
    3. VIVERE IN PARROCCHIA IN COMUNIONE CON GLI ALTRI GRUPPI ESISTENTI....

    invece cosa accade?
    che le richieste del Pontefice sono continuamente disattese... prova ne è la decisione della Conferenza Episcopale in Giappone e altrove...di frenare l'ondata kikiana perchè VIVE DI VITA PROPRIA E COME UN CUCULO SFRUTTA LE PARROCCHIE PER FARE ADEPTI....

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  5. caro SIMONE DA CIRENE ........e beato te che sei tanto saputo !!!!!!!! .......... 

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  6. anche l'inferno è realtà,, anche la lotta tra Luce e tenebre è realtà soprannaturale, anche l'assalto di satana alla Chiesa è stato e sarà realtà operante, in tutti i secoli della storia battaglia la cui vittoria spetterà a Cristo Signore, che metterà tutti i nemici sotto i suoi piedi, come dice s. Paolo, Il male è realtà, che si chiama anche tentazione contro la Fede, a cui la Chiesa in tutti i suoi membri può soggiacere in tutti i tempi, come Cristo ci ha mostrato nella sua lotta contro satana che lo tentò nel deserto !

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  7. Concordo con lei , memory, su tutto quel che ha scritto. Per questo Cristo stesso ha molto pregato per Pietro affinchè, fortificato, questi confermi i suoi fratelli e che le porte dell'inferno non prevalgano. Questa è la realtà  sulla quale si fonda la nostra fede cattolica: Ubi Petrus IBi Ecclesia. I.P.

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  8. Concedetemi  una ulteriore sottolineatura

    1) quando i CATECHISTI del Cammino (noterete infatti che non sono catechisti diocesani, ma sono neocatecumenali, con una formazione NON diocesana, ma kikiana) cominceranno ad impedirvi di aprire il Catechismo quando voi lo riterrai opportuno, o quando vi sarà VIETATO (ovviamente non lo faranno a parole ma con i fatti) di leggere liberamente le vite dei Santi QUANDO VOLETE VOI... cominciate ad aprire gli occhi...

    2) quando vi sarà VIETATO DI PRENDERE L'EUCARESTIA IN GINOCCHIO E ALLA BOCCA, se lo fate già per vostra devozione... e vi OBBLIGHERANNO a riceverla da seduto fra i banchi perchè sarete serviti, o comincerete a sentire dai loro catechisti che la Comunione completa è solo CON LE DUE SPECIE... e che bisogna fare  L'INZUPPATA... cominciate a scappare...

    3) quando tv accorgerete che lentamente e suggestivamente, FINITA la luna di miele, avrete trascorso il tempo esclusivamente a fare quello che vi hanno detto di fare, impedendo alla VOSTRA CREATIVITA' ED INIZIATIVA di operare nella VOSTRA parrocchia, cominciate a scappare perchè potrebbe essere già troppo tardi...

    Non so se e quanto sarà utile parlarne al vostro parroco...voi provateci sempre CON CARITA', UMILTA' ... e senza dubbio se sarete tanto fortunati da avere un gruppo neocatecumenale che NON vi porterà a questi livelli, allora significa che nella vostra Parrocchia non ci sono solo loro.... significa che siete stati fortunati....

    ma il primo campanello d'allarme è quando tale Cammino, giunto a livelli pretestuosi, SI IMPOSSESSERA' DELLA PARROCCHIA COMINCIANDO A MODIFICARE L'ALTARE...voi vedrete che l'Altare abituale sarà lasciato senza essere usato da loro e vi si imporrà LA TAVOLATA KIKIANA, LO STRAVOLGIMENTO DELLA CHIESA E L'ICONA DI KIKO.... e vi si obbligherà (naturalmente sotto forma di sollecitazione e di invito ) ad andare alla Messa il sabato sera...

    se ciò non avverrà, LODE A DIO!! ma al momento non ho avuto smentite a questi realtà ANTIECCLESIALI.. :'(

    P.S.
    perfino il ROSARIO è soggetto al controllo da parte dei catechisti di Kiko i quali, ripeto, NON si formano nelle Diocesi, ma IN INCONTRI VIETATI A TUTTI.... il Rosario NON può essere detto spontaneamente... AI BAMBINI NON VIENE INSEGNATO SE NON DOPO ALCUNE TAPPE NEL CAMMINO il che corrisponde a diversi anni....

    Queste non sono provocazioni, purtroppo sono ELEMENTI che chiunque potrà verificare.....

    RispondiElimina
  9. Sono d'accordo con Caterina. Il problema di movimenti come quello dei neo-catecumenali, il motivo per cui i papi non li sbattono fuori è che questi movimenti contano migliaia di membri dalla fede forte e sincera, cosa di cui c'è bisogno in questi tempi più scristianizzati.
    Diciamo che la materia prima è buona, il problema sta negli organizzatori, in chi la scolpisce insomma.
    Kiko e compagna danno davvero una brutta impressione, come illustra anche il post di Caterina, il loro rapporto con la Chiesa non è affatto rose e fiori. Ma figuratevi se quei due possono mai ammettere che il papa, pur paternamente, li ha criticati.
    Ratzinger li ha accolti nella Chiesa perchè in questo modo dovranno per forza mettersi in riga.
    Per ora non è successo, ma si può escludere che quando Kiko e consorte non ci saranno più, venendo meno quella testardaggine tipica dei primi tempi (dove si teme che qualunque cambiamento possa alterare la natura del movimento) i loro successori saranno più saggi e fedeli alla Chiesa?

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  10. Molti spunti dell'intervento di LCaterina63 sono applicabili pari pari ad un'altra realtà molto discussa in questo blog: indovinate la quale!
    Dò qualche hints con qualche copia/incolla da LDCaterina:

    <span>a) "LORO" animano la Chiesa e la santificano e la salvano con il loro ATTIVISMO</span>
    b) <span>ma il Papa continua a chiedere [loro] ... tre applicazioni ancora disattese:  </span>
    <span>1. OBBEDIENZA ALLE DIRETTIVE EMANATE DALLA SANTA SEDE  
    2. OBBEDIENZA AI VESCOVI ED USO DEL CATECHISMO DELLA CHIESA  
    3. VIVERE IN PARROCCHIA IN COMUNIONE CON GLI ALTRI GRUPPI ESISTENTI....  </span>

    Alla fine siamo sempre lì: Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P.

    RispondiElimina
  11. Faccio osservare caro ospite che in forti discussioni già nel 2008, un catechista kikiano sosteneva che il loro Cammino  AVREBBE DOVUTO ESSERE OBBLIGATORIO IN TUTTE LE PARROCCHIE.... ne era talmente convinto che a dargli ragione fu proprio quella confermazione, avvenuta in modi davvero insoliti e con date cambiate all'ultimo minuto, nel 2008.... ma il Papa pur confermando, non ha mai risparmiato le correzioni.... solo che oggi non si usa più il bastone...

    Una volta un gruppo, prima di essere approvato, doveva portare PRIMA la REGOLA.... a Kiko è stato permesso di operare nella Chiesa per 30 anni  SENZA ALCUNA APPROVAZIONE....ma solo con una presenza CON ESPERIMENTO.... Kiko, invece di assumere un atteggiamento umile e di ATTESA... ha agito come il CUCULO, infilandosi nelle Parrocchie, gettando fuori i gruppi esistenti e appropriandosi dell'identità parrocchiale con parroco SOTTOMESSO A LUI....

    Ma attenzione, chiediamoci perchè è avvenuto tutto questo?
    PER COLPA NOSTRA! :-[
    quando il gatto non c'è i topi ballano.....
    Kiko ha solo SFRUTTATO LA DESERTIFICAZIONE DELLE PARROCCHIE RIEMPIENDOLE DEL SUO MATERIALE....

    I Parroci convinti del buon metodo kikiano, non hanno ancora capito con chi hanno a che fare e NON HANNO LETTO GLI INSEGNAMENTI DI KIKO, materiale VIETATO ai non neocatecumenali..... a loro interessa semplicemente L'ATTIVISMO che nelle loro Parrocchie ci siano GRUPPI ATTIVI... e se il parroco NON è del Cammino, non ha alcuna voce nei loro gruppi.... il Parroco NON CATECHIZZA, NON ISTRUISCE, NON AMMAESTRA....per Kiko serve solo per dire la Messa....diversamente, per confessare e dire Messa Kiko MANDA I SUOI SACERDOTI.....
    Ora, in alcune parrocchie dove i Nc sono numerosi, i gruppi saranno anche 3 o 4, ebbene il sabato sera troverete ben 4 sacerdoti che dicono Messa SEPARATAMENTE OGNUNO AD UN GRUPPO NELLA MEDESIMA PARROCCHIA....ma se il Parroco NON è del CnC egli NON parteciperà, ma si occuperà della Messa della domenica, giorno in cui NON troverete l'ombra di un Nc perchè impegnati nelle loro gite....

    il CnC è una forma SETTARIA che si nutre della linfa delle Parrocchie.... se non si è Nc si viene emarginati.... e questo purtroppo accade da dopo il Concilio da quando questi Movimenti hanno preteso di SALVARE LA CHIESA con il loro attivismo....

    Non è tutto da scartare, attenzione..... c'è solo da CORREGGERE  e il Parroco deve ritornare ad essere GUIDA SPIRITUALE DEI FEDELI CHE SONO AFFIDATI A LUI E NON A KIKO....o ad altri....

    RispondiElimina
  12. S. Ecc. Mons. Richard Williamson8 febbraio 2011 alle ore 10:21

    <span>Commenti settimanali di
    di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
    </span>
    <span>Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X
    </span>
    <span><span></span>
    <span></span></span>

    <span>  </span><span>5 febbraio 2011

    </span>
    Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson relativo alla confusione che si è generata nell'ambito tradizionale a partire dal Motu Proprio del 2007, e ai rischi che corrono i fedeli tradizionali di essere trascinati in contrasti, divisioni e derive liberali
    <span><span>Contaminazione liberale</span></span><span>
    Se il liberalismo in senso lato può essere definito come la liberazione dell'uomo da Dio </span><span>allora si può dire che il cattolicesimo liberale del XIX secolo, derivato dalla Rivoluzione Francese (1789), abbia avuto un largo successo nel liberare la <span>politica</span> da Dio, mentre il modernismo liberale dei primi del XX secolo sia stato il tentativo fallito di liberare da Dio la <span>Chiesa </span>Cattolica, tentativo soffocato da San Pio X. E tuttavia, tale tentativo è riuscito mezzo secolo più tardi anche al di là dei migliori sogni liberali, col Concilio Vaticano II.
    Qui di seguito riporto un'altra recente testimonianza che ho ricevuto dall'Italia, nella quale si fa notare come il tradizionalismo liberale sia adesso al lavoro per liberare da Dio la <span>Tradizione</span> cattolica (ah, se avessimo solo la metà della perseveranza del Demonio!) :-- 
     
    “Dopo la liberalizzazione della Messa Tridentina col Motu Proprio di Benedetto XVI del 2007, una gran quantità di cattolici si è avvicinata alla Tradizione, ma in essa la qualità è variegata. Com'era inevitabile, l'incremento numerico ha condotto verso la Tradizione molti cattolici che non erano mai stati convinti della sua importanza e che avevano un'idea sostanzialmente soggettiva della Tradizione, vale a dire che la consideravano facoltativa per i fedeli e non obbligatoria.
    Da questo punto di vista, anche se Benedetto XVI ha detto alcune cose utili nel suo discorso programmatico del 22 dicembre 2005, i suoi effetti sono stati disastrosi. 
     
    “La fiducia nel Papa ha poi fatto sì che ogni pensiero critico sulla liturgia, sulla catechesi e sulla dottrina moderne, passasse in secondo piano. Operare distinzioni o chiarire confusioni rendeva largamente impopolari. Ciò nonostante, l'annuncio di Assisi III ha procurato un forte scompiglio in questo ampio e variopinto ambito tradizionale e i nodi sono venuti al pettine. Sono scoppiati i contrasti e sono emerse le prime divisioni. 
     
    “Benedetto XVI è riuscito a contaminare il promettente potenziale dei giovani cattolici legati o vicini alla Tradizione ed è riuscito a creare delle divisioni. Buona parte di questo potenziale è oggi rovinata, anche se si può sperare che con l'aiuto di Dio molti altri giovani finiranno col parlare e col comportarsi in modo ortodosso. Quanti saranno i fedeli che abbracceranno con tutto il cuore la giusta causa della Chiesa? Occorre aspettare che la confusione decanti perché possano mostrarsi degli uomini di buona volontà e di rinnovato vigore..... 
     
    </span>

    RispondiElimina
  13. S. Ecc. Mons. Richard Williamson8 febbraio 2011 alle ore 10:22

    <span>...."Testimoniare la Tradizione richiede più che mai puntualizzazioni chiare e ferme. Ogni tentennamento può risultare solo dannoso. Nel frattempo occorre combattere, accentuando i toni ovunque occorra e indicando più apertamente i mali della nuova Chiesa conciliare di Benedetto XVI. L'opinione pubblica in Italia è molto lontana dai veri problemi della Chiesa. Qui i fedeli cattolici, praticanti o no, hanno imparato da secoli che ciò che dice il Papa è Vangelo. Sono figli del nostro tempo.”
     
    Questa testimonianza indica sicuramente che la marginalizzazione di Ecône da parte dei dirigenti della Chiesa, nel 1975, e la sua drastica condanna con la “scomunica” del 1988, <span>hanno contribuito a salvare la Tradizione cattolica dalla contaminazione</span>.
    Perché si raggiunga lo stesso scopo, dovrà il Signore Iddio permettere altra divisione e altra marginalizzazione?
    Speriamo piamente di no! 
    </span><span>                                                                                           
    Kyrie eleison.

    </span><span>Londra, Inghilterra</span>

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  14. ....anche questa sua è....CONTAMINAZIONE caro username Williamson..... ;)
    primo perchè non c'azzecca nulla con il tema in corso....
    secondo perchè sta diventando ridicolo vedere come colpevole sempre e solo il PAPA....
    il Pontefice in quanto VICARIO di Cristo non fa altro che subire quella CROCIFISSIONE imposta dai farisei che pretestuosamente ritenevano di essere nel giusto....

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  15. Questo del Williamson è il problema di non essersi mai davvero convertito alla religione cattolica ( dixit Benedetto XVI in "Luce del Mondo"): cioè di avere una comprensione ideologica personale del cattolicesimo ma la strenua fibra protestante anti-romana ed anti-papale sempre molto presente.
    Che si ricordi il caro "mons" Williamson che il fondamento stesso della Tradizione cattolica è Ubi Petrus Ibi Ecclesia, non qualunque disobbedienza protestante econian-anglicana. Se ce ne è uno a cui si applica a pennello l'espressione "tradi-protestante", è proprio lui. I.P.

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  16. <span><span>Questo del Williamson è il problema di non essersi mai davvero convertito alla religione cattolica ( dixit Benedetto XVI in "Luce del Mondo"): cioè di avere una comprensione ideologica personale del cattolicesimo ma la strenua fibra protestante anti-romana ed anti-papale sempre molto presente.  
    Che si ricordi il caro "mons" Williamson che il fondamento stesso della Tradizione cattolica è Ubi Petrus Ibi Ecclesia, non qualunque disobbedienza protestante econian-anglicana. Se ce ne è uno a cui si applica a pennello l'espressione "tradi-protestante", è proprio lui. I.P.</span></span>

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  17. è illogico e sviante sostenere un paragone tra FSSPX e CNC: la prima ha custodito la Tradizione catolica, il scondo fonda la sua identità sul rinnegamento della Tradizione da Costantino al Vaticano II.
    Inoltre la FSSPX celebra il rito Latino dell'Occidente cristiano nella propria meravigliosa e salvifica integrità, mentre il 'rituale' nc non è altro che un sincretistico rimaneggiamento del NO con innovazioni arbitrarie apportate dall'iniziatore (un laico imporvvisato liturgo: vedi ad es. le risonanze nonché il simbolismo ebraico esasperato compresa la danza finale, ma purtroppo esteso al pane e al vino...) 
    Non dimentichiamo inoltre che questa realtà, divenuta ecclesiale, ha delle funzioni, regole, prassi iniziatiche, simboli, architettura sacra con un simbolismo inedito (la "nueva estetica"), che ha ulteriormante stravolto non pochi presbiteri, una iconografia cui non manca il gusto dell'orrido (vedi immagine sotto riportata), elementi di pesante giudaizzazione del cristianesimo, con forti suggestioni vetero-testamentarie (un solo esempio tra i più banali: la 'conta dei giorni' dopo Pentecoste, la veglia pasquale che è una haggadah ebraica con qualche aggiunta cristiana e rigorosamente 'separata' dal resto della Chiesa, per finire col Battesimo al Giordano al termine della 20/30ennale esperienza, che non vede integrazione con la Chiesa), che hanno come conseguenza la diluizione e la vanificazione dell'Opera Redentrice di Cristo. Il senso dell'inesorabilità del peccato tipicamente luterano (che esclude la responsabilità personale e il personale rapporto con Dio, mediato dalla comunità)
    E' l'essenziale che potevo dire in uno spazio per forze di cose limitato; ma mi pare che ce ne sia abbastanza e che il tutto, fatto passare come frutto del concilio, ma in realtà un "unicum" non classificabile neppure tra i normali movimenti se non per trattazione di comodo.
    Concludo col dire che non si tratta di affermazioni anti-neocatecumenali, perché io e chiunque è consapevole di questo problema e nella chiesa offre questa testimonianza, insieme al rendere ragione anche in altri ambiti della propria fede cattolica, non siamo contro nessuno, ma denunciamo e documentiamo gli insegnamenti e le prassi e il rito e le simbologie di questà 'entità' ora entrata a pieno tuitolo nella Chiesa, ma che è criticabile come qualunque realtà che non costiutisca Dogma di fede... e tuttavia, nella prassi, rischia seriamente di diventare un superdogma, ereditando dalla 'pastorale' del concilio l'introduzione di elementi spuri che poi diventano intoccabili
    E prego chiunque di non fare paragoni impropri con la FSSPX. Non a caso molti frequentatori di questo blog che sono soliti sparare a zero sulla Fraternità, che avrà i suoi nodi da sciogliere ma è rigorosamente cattolica, sono anche strenui difensori del cammimo nc che è un 'ibrido' inclassificabile (non lo dico io, emerge dai fatti documentati)

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  18. la prima immagine inserita è usata come sussidio catechetico che dimostra il loro concetto di Tradizione (assente da Costantino al Vaticano II, col quale sarebbe stata rifondata la vera Chiesa, che sarebbero loro); la secondo è una immagine di madonna che non esito a definire blasfema (notate l'omega rovesciata nelle mani del Cristo vestito di nero ed i suoi occhi che sembrano due abissi neri; la mano della Vergine che sembra in decomposizione)

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  19. <span>la prima immagine inserita è usata come sussidio catechetico che dimostra il loro concetto di Tradizione (assente da Costantino al Vaticano II, col quale sarebbe stata rifondata la vera Chiesa, che sarebbero loro); la seconda è una immagine di madonna che non esito a definire blasfema (notate l'omega rovesciata nelle mani del Cristo vestito di nero ed i suoi occhi che sembrano due abissi neri; la mano della Vergine che sembra in decomposizione)</span>
    Si trova a Scandicci e non si riesce a capire come in tanti anni nessuno (specialmente sacerdote) abbia mai avuto nulla da osservare e, soprattutto, come facciano a pregare davanti a un'immagine del genere... collvcata nel cosiddetto "Santuario de la Palabra" che per loro tiene il posto della Cappella del Santissimo, col famoso Tabernacolo a due piazze (pari dignità alla Parola e alle Sacre Specie: non sembra tanto accentuata la Presenza Reale del Signore!)

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  20. concordo Caterina: in una chesa senza crisi kiko nio sarebbe MAI venuto fuori... sfrutta il vuoto lasciato

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  21. :'(  Improponibile un paragone del genere fra la FSSPX e il CnC, caro ospite.... diversamente a questo punto VANNO BENE ANCHE I PROTESTANTI, I CRISTIANI NON CATTOLICI CON LE LORO SETTE....

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  22. comparare il CNC alla FSSPx é un po' come paragonare il linguaggio sms al latino...

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  23. <span>comparare il CNC alla FSSPx é un po' come paragonare il linguaggio sms al latino...</span>

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  24. In "luce del mondo" il Papa ha detto il falso su mons. Williamson, traddandolo con una banalità superficialissima. Williamson si convertì al cattolicesimo (la religione del Papa) prima di incontrare Lefebvre e decidere di farsi prete. Quindi il Papa dice il falso e denigra la conversione di un suo correligionario. Inutile dire che è stato prefetto della cdf per cent'anni e quindi sa tutto. Nel medesimo libro si lamenta di non avere cercato su google se Williamson era tradizionalista. A posto siamo. Per inciso, nel suo commento Williamson ha detto semplicemente le cose come stanno. Basta leggere certi blog e certi forum per notare come il motu proprio abbia avuto l'effetto di inquinare di molto la tradizione, con l'arrivo in massa di gente che non è tradizionalista, non comprende la crisi in atto, ma ha solo una estetica retrò. Il tradizionalismo "dal volto umano" è una illusione nefasta. Vuol dire appunto essere felici, in cambio di un manipolo e di una chiesetta periferica, che la Santa sede approvi solennemente la negazione del concilio di Trento e del sacrificio della messa, definita dal neo-approvato kiko, "culto superstizioso e pagano". Va bene stare col Papa, ma se per fare numero devo stare con chi mi definisce pagano e superstizioso, allora preferisco stare da solo. Se è un errore, non sarà grave come l'altro. E comunque se si salvano protestanti ed ebrei, va bene tutto a questo punto.

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  25. infatti come gli SMS il CNC
     
    1) non esisteva qualche decennio fa'
    2) e' molto diffuso tra i giovani
    3) vive di futuro, soffre di amnesia
    4) viola le regole del passato
    ...

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  26. gentile "ospite".... il processo e l'accusa al Papa si può fare, ma seci  si azzarda a dire che chi spara contro il Papa sbaglia.... allora il Papa DICE IL FALSO!!! *DONT_KNOW*  molto coerente con la pretesa di dire poi cose INFALLIBILI!!

    Il Papa non ha detto alcuna falsità.... altrimenti le avrebbe dette anche mons. Fellay che di mons. Williamson e su certe sue interpretazioni, ha detto:

    <span>"Sono molto infastidito da tutta la cosa," ha detto il Vescovo Fellay. "La dichiarazione del vescovo Williamson non è autorizzata ed è una sua dichiarazione personale e non della Fraternità."</span>
    agosto 2010

    Altra cosa, caro ospite, è approfondire il chi e il come usi malamente il Summorum Pontificum....
    Il Papa non dice il falso, semmai ha una visione ecclesiale DIVERSA da quella di mons. Williamson e...fino a prova contraria il fatto che egli non sia stato eletto Vicario di Cristo nel Ministero petrino....una ragione ci sarà non crede?

    E' impossibile dialogare o approfondire con chi pretende INFALLIBILMENTE di avere ragione e il Papa torto, o peggio, ora si arriva a dire anche che dice il falso....
    attenti, state messi maluccio!! MA NON MISCHIATECI TUTTA LA FSSPX!

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  27. Hporoit: lei si compiace troppo negli slogan, questi non fanno MAI avanzare il discorso IN VERITA'.
    Poteri altrettanto scrivere, parafrasandola:

    <span><span>come il CNC la FSSPx    
    1) non esisteva qualche decennio fa'  
    2) e' molto diffuso tra i giovani  
    3) vive di futuro, soffre di amnesia [dimentica 50 anni di Magistero!]
    4) viola le regole del passato  [ad esempio, ubi Petrus Ibi Ecclesia]
    ...</span></span>

    Si sforzi ad argomentare di più, per favore. Grazie. I.P:

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  28. se la smettessimo di parlare di Williamson, che non c'entra nulla e che qualcuno ha tirato in ballo evidentemente di proposito per distogliere l'attenzione da quanto di serio stavamo dicendo sul cammino neocatecumenale?

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  29. una cosa NON TRASCURABILE . ........... non possono essere considerati CATTOLICI e stare nel seno della CHIESA CATTOLICA SOLO PER il fatto che per vie traverse


    cercano di annullare sminuire il FONDAMENTO e i VALORI  del SANTO ROSARIO ........

    basta solo questo ad escuderli dalla CHIESA CATTOLICA e se ancora SARA' TALE ......... tempo al tempo ........

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  30. il cammino non sfrutta solo il vuoto, ma soprattutto il clima post-conciliare nei suoi aspetti modernisti, che non riesce più a riconoscere le eresie e, in chi le riconosce, porta a indicare, correggere, ma includendole lo stesso, come se l'opera di 'purificazione', pur riconosciuta necessaria, potesse avvenire automaticamente - cosa irrealistica - con la conseguenza del grande oscuramento delle verità di Fede della Tradizione Apostolica!

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  31. mi sembra di aver argomentato su MIL andando spesso al di là degli slogan...

    ma lei non vede neanche il cielo che la sovrasta... (le gravissime opposizioni tra la pascendi e il concilio)
    alors, poirot non pretende certo che lei afferri la verità dietro a un semplice slogan (come lo chiama lei...)

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  32. Il pensiero di mons. Wiliamson, OT,  forse preso in prestito per sviare questa discussione ?

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  33. Grazie mic, ho epresso lo stesso tuo pensiero più sopra, molti sono i modi per creare confusione e distogliere l`attenzione, basta saperli coglieer e non andarci dietro!

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  34. <span>
    <p><span><span><span>Volete capire che l’origine della fiducia del Papa al Cammino si chiama mons. Filoni? L’uomo “austero” (solo vendicativo potere…. ) che umilmente rifiuta qualsivoglia promozione per poter restare a latere del Santo Padre. Il Papa gli ha affidato tutto dribblando il povero Bertone … FILONI = NCT …</span></span></span>
    </p></span>

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  35. <span>Grazie mic, ho epresso lo stesso tuo pensiero più sopra, molti sono i modi per creare confusione e distogliere l`attenzione, basta saperli cogliere e non andarci dietro!</span>

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  36. a proposito di quelle messe, può essere utile leggere cosa ne pensa un sacerdote
    mi pare non ci sia nulla di ideologico; piuttosto di teologico, direi...

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  37. HPoirot: ancora uno slogan: "<span>le gravissime opposizioni tra la pascendi e il concilio".</span>
    Ma se la Pascendi è stata una pietra miliare che ha permesso appunto l'insegnamento conciliare relativo in tutto il suo splendore, precisandone il contorno!
    Pascendi e Concilio sono indisociabili: senza la prima non si può capire il secondo! I.P.

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  38. Non proprio, caro ospite. Lei ha ragione in teoria: Williamson si convertì al cattolicesimo grazie all'influenza di Malcom Muggeridge nel 1971, quindi niente Lefevbre.
    Ma i suoi studi per diventare sacerdote li compì a Econe nel 1972 e fu Lefevbre a consacrarlo prete nel 1976.
    Perciò in pratica ha ragione il papa, perchè il percorso di Williamson nel cattolicesimo, anche se non nacque grazie a Lefevbre, sin dai primi passi è sempre stato sotto l'influsso di quest'ultimo.
    E riguardo il 'cercare su google', be, sappia che la famosa intervista di Willimson era stata girata qualche mese prima della revoca della scomunica e già circolava pacifica nell'immenso sottobosco dei video su internet, dove si trova di tutto di più.
    Solo al momento della revoca venne 'stranamente' scoperta e lanciata a livello mondiale.

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  39. Caro Simone, quanto ti capisco!
    Quel che più mi ha sconcertato, se non lasciata sgomenta, quando ho scoperto il cnc, è stata quella che non posso definire  "liturgia" senza  mettere le virgolette.
    Guardavo il Santo Padre, Bendetto XVI celebrare, riprendevo fiducia  e nel contempo  scoprivo che il modo di "celebrare" neocatecumenale era tollerato senza correzione da più di 40 anni, ma non è possibile, mi dicevo! 
    E invece sì , era possibile, non solo era possibile ma con quella prassi, con quelle  "fantasie" liturgiche il cnc era lodato e inviato ad evangelizzare e catechizzare, scoprivo sgomenta che i custodi della Liturgia e della Dottrina avevano legittimato quella prassi, con e malgrado tutti i  suoi elementi, segni e simboli non cattolici.
    Sì, fra le tante derive e i tanti abusi liturgici c`era anche quel rituale neocat, solo che a differenza delle creazioni domenicali dei vari animatori liturgici, veri elettroni liberi, quella neocat era rigidamente codificata, strutturata, ovunque la stessa dal sud al nord, ad est come ad ovest, creata a tavolino da due laici, che in più avevano stravolto lo spazio liturgico,  "celebrazioni" neocat che avevano luogo nelle loro salette private, rigorosamente il sabato sera.
    Ma come è possibile che i custodi della nostra sacra Liturgia  abbiano incoraggiato se non legittimato una tale deriva?
    Non ci hanno insegnato che LEX ORANDI, LEX CELEBRANDI?
    Poi nel dicembre 2005 Benedetto XVI è intervenuto, con una lettera del card. Arinze ha trasmesso le sue DECISIONI per le modifiche necessarie e indispensabili per rendere il modo di celebrare neocat conforme a quello cattolico, ha riconfermato le sue decisioni nel febbraio seguente ricevendo le famiglie neocatecumenali.
    Le decisioni del Papa aspettano ancora oggi di essere applicate.
    I neocatecumenali sono specialisti nel manipolare, strumentalizzare le parole , i silenzi e i gesti dei Pontefici, in particolare quelli di Benedetto XVI, si pongono come dei modelli di obbedienza ma in reltà obbediscono sempre in primis a Kiko Arguello, obbediranno al Papa e ai vescovi  solo e unicamente se non si mettono di traverso sul loro cammino.
    Ma quando si ha nella manica un asso come il terzo "personaggio" della Curia tutto sembra diventare possibile, anche vanificare e bypassare la volontà del Papa.

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  40. <span>Caro Simone, quanto ti capisco!  
    Quel che più mi ha sconcertato, se non lasciata sgomenta, quando ho scoperto il cnc, è stata quella che non posso definire  "liturgia" senza  mettere le virgolette.  
    Guardavo il Santo Padre, Bendetto XVI celebrare, riprendevo fiducia  e nel contempo  scoprivo che il modo di "celebrare" neocatecumenale era tollerato senza correzione da più di 40 anni, ma non è possibile, mi dicevo!   
    E invece sì , era possibile, non solo era possibile ma con quella prassi, con quelle  "fantasie" liturgiche il cnc era lodato e inviato ad evangelizzare e catechizzare, scoprivo sgomenta che i custodi della Liturgia e della Dottrina avevano legittimato quella prassi, con e malgrado tutti i  suoi elementi, segni e simboli non cattolici.  
    Sì, fra le tante derive e i tanti abusi liturgici c`era anche quel rituale neocat, solo che a differenza delle creazioni domenicali dei vari animatori liturgici, veri elettroni liberi, quella neocat era rigidamente codificata, strutturata, ovunque la stessa dal sud al nord, ad est come ad ovest, creata a tavolino da due laici, che in più avevano stravolto lo spazio liturgico,  "celebrazioni" neocat che avevano luogo nelle loro salette private, rigorosamente il sabato sera.  
    Ma come è possibile che i custodi della nostra sacra Liturgia  abbiano incoraggiato se non legittimato una tale deriva?  
    Non ci hanno insegnato che LEX ORANDI, LEX CREDENDI ?  
    Poi nel dicembre 2005 Benedetto XVI è intervenuto, con una lettera del card. Arinze ha trasmesso le sue DECISIONI per le modifiche necessarie e indispensabili per rendere il modo di celebrare neocat conforme a quello cattolico, ha riconfermato le sue decisioni nel febbraio seguente ricevendo le famiglie neocatecumenali.  
    Le decisioni del Papa aspettano ancora oggi di essere applicate.  
    I neocatecumenali sono specialisti nel manipolare, strumentalizzare le parole , i silenzi e i gesti dei Pontefici, in particolare quelli di Benedetto XVI, si pongono come dei modelli di obbedienza ma in reltà obbediscono sempre in primis a Kiko Arguello, obbediranno al Papa e ai vescovi  solo e unicamente se non si mettono di traverso sul loro cammino.  
    Ma quando si ha nella manica un asso come il terzo "personaggio" della Curia tutto sembra diventare possibile, anche vanificare e bypassare la volontà del Papa.  
     
     
    </span>

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  41. Continua, Simon col suo Ubi Petrus ibi ecclesia, che ovviamente nessuno di noi contraddice, salvo a permettersi di ricordare che a volte Petrus parla come Simone, ed è normale che lo faccia. E, in questo caso, ognuno col dovuto rispetto può dire la sua....
    Ricordo che nel Cammino nc, il "petrus" della situazione è l'iniziatore, al quale soltanto ed esclusivamente e rigorosamente si obbedisce, di certo non al Papa (vedi proprio il rito rimasto immutato dopo annose trattative, come se la Verità possa essere oggetto di trattative sostenute da sponsor potenti) nonostante le correzioni apportate dal Papa, che di certo non può essersi rimangiato i suoi insegnamenti sulla Liturgia...
    Questa obbedienza all'iniziatore piuttosto che al Papa, dà molto da pensare, soprattutto quando ci si riferisce ai sacerdoti (pardon, presbiteri)... sia nelle occasioni quotidiane, in riferimento a QUELLA celebrazione, che -esempio emblematico- in chiusura dell'Anno Sacerdotale. Ebbene, in quell'occasione, in S. Pietro, i presbiteri neocat brillavano per la loro assenza.

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  42. il soito suonato con la gran cassa , VERO NEO NAZI !!!!!!!

    ......... vorrei sapere quando la REDAZIONE si decidera' una buona volta a farti cacare verde !!!!!!!! ...... una volta per tutte !!!!! 

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  43. parliamo due lingue diverse, posso solo dirle che ci sono anche teologi, sacerdoti, fedeli diocesani che la pensano come me ..

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  44. ma certo come fare ... i numeri fanno paura ....... e regnano ........ in tutti i $en$i ........ $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$ !!!!!!!!!!!! 

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  45. Nobis quoque peccatoribus8 febbraio 2011 alle ore 12:53

    Il Foglio e' foglio essenzialmente "conservatore' e non tradizionalista. Quindi l'articolo non sorprende. Sorprende semmai la pervasiva coerenza di trasmissione di una certa ideologia.


    FdS

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  46. ...alle GMG i CNC erano il 20% !

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  47. ...con la piccolissima differenza che per obbedire ail punto 1 si deve disobbedirea 2000 anni
    di magistero in certi punti nevralgici che implicano il conservare o no la fede.

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  48. Ho già scritto altrove che i ncn obbediscono in primis a Kiko Arguello, obbediranno al Papa e ai vescovi se e quando vanno nel senso voluto dall`iniziatore, insomma si potrebbe dire Ubi Kiko ibi ecclesia.

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  49. ...e'...tutta una bella ipocrisia....!!

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  50. Ed io, caro Hpoirot, ho addirittura il Santo Ponetfice che la pensa come me! I.P.

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  51. Certo Hpoirot: anche Lutero, ed i catari ed i "vecchi cattolici" avevano tante ragioni per non obbedire al punto 1.
    La disobbedienza trova sempre scuse pseudo-razionali per giustificarsi.
    Ma alla fin fine, tutti i dirscorsetti finiti cont asolo una cosa: Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P.

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  52. Hai ragione mic, ed anche Luisa, ma carta canta....e una risposta bisognava pur darla.... ;)

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  53. egr Stefano, non falsifichi la realtà per favore !
    Con quale coraggio può attribuire le colpe di un imbroglione matricolato, lupo in veste di agnello, sulle pecore ingenue, o quelle che non erano presenti al suo tavolino del progetto di DEMOLIZIONE DELLA CHIESA ?
    vuole scaricare le colpe di questo gigantesco inganno sui piccoli nati da poco, che non ne sanno nulla di cammini e ai quali nemmeno insegnano il Catechismo, nè i dogmi della nostra Fede bensì i cartelloni e giochini insulsi ?
    lei vuole avallare l'idea che se il lupo divora l'agnello, la colpa è dell'agnello ?

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  54. egr Stefano, non falsifichi la realtà per favore !
    Con quale coraggio può attribuire le colpe di un imbroglione matricolato, lupo in veste di agnello, sulle pecore ingenue, o quelle che non erano presenti al suo tavolino del progetto di DEMOLIZIONE DELLA CHIESA ?
    vuole scaricare le colpe di questo gigantesco inganno sui piccoli nati da poco, che non ne sanno nulla di cammini e ai quali nemmeno insegnano il Catechismo, nè i dogmi della nostra Fede bensì i cartelloni e giochini insulsi ?
    lei vuole avallare l'idea che se il lupo divora l'agnello, la colpa è dell'agnello ?

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  55. Ma l'articolo è stato pubblicato sul Foglio o su Libero?

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  56. Gesù Cristo ha detto:

    "Nessun servo può servire dua padroni: o odierà l'uno e amerà l'altro, o si affezionerà all'uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire a Dio e a mammona".
    (Lc 16, 10-13).

    -----------------

    La Chiesa conciliare ha ritenuto di poter servire due padroni: Cristo e il mondo; e poichè il mondo è sotto il dominio di satana, gli uomini di Chiesa hanno cominciato a cedere alle seduzioni di satana, che offre loro i piaceri del mondo e le sue idee e filosofie caduche, menzognere e perverse, poichè stanno al servizio dell'EGO,  e non di Dio.
    La Chiesa dell'et-et, dove "c'è posto per tutti" è un grande BLUFF, perchè pretende di mettere insieme ORTODOSSIA ED ERESIA, VERITA' e menzogna,  A PARI MERITO, ed è sgradita a Dio !
    Cercare un continuo compromesso tra Cristo e il mondo, Cristo e i poteri e le mode del mondo, compromessi TRA VERITà E MENZOGNA, equivale a rifiutare di adorare Dio sopra ogni cosa.

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  57. Ferrara prende ordini da Fanzaga, il quale si è votato al cammino! Un ateo devoto con un ateo mariano!

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  58. nell'articolo proposto da mic si legge  ( parole di Don Gino CONTI della diocesi di Roma )
    il sacerdote che celebra secondo il rito proposto da Kiko, mai approvato dalla Chiesa, si sta proponendo non come vicario di Cristo, ma di.... Kiko! il rito proposto da Kiko, anche se apparentemente identico a quello della Chiesa, non è un sacramento della Chiesa, poiché i sacerdoti del Cammino neocatecumenale ritengono che l'Eucaristia che celebrano non è la ripresentazione sacramentale del sacrificio della croce, ma un pasto di fraternità a cui possono partecipare credenti e non credenti. i sacerdoti neo-catecumenali agendo in questo modo nella celebrazione della Messa, non parlano né agiscono più a nome di Cristo e con la sua autorità. I loro gesti e le loro parole non producono più alcun effetto soprannaturale. manca infatti una delle condizioni essenziali richieste dal Concilio di Trento per trasformare quel rito in un “ rito sacramentale”, capace di produrre la grazia santificante in colui che lo riceve nei modi dovuti. conseguentemente in quelle Messe non c'è più neanche la Presenza Reale del Corpo e del Sangue di Cristo nelle specie del pane e del vino, per cui non c’è nemmeno una vera Comunione con il Corpo e Sangue di Cristo. ...

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  59. hai dato un'ottima risposta, che ci voleva... ovviamente mi riferivo al resto :)

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  60. <span>nell'articolo proposto da mic si legge  ( parole di Don Gino CONTI della diocesi di Roma )  
    </span>
    <span>1) il sacerdote che celebra secondo il rito proposto da Kiko, mai approvato dalla Chiesa, si sta proponendo non come vicario di Cristo, ma di.... Kiko! </span>
    <span>2) il rito proposto da Kiko, anche se apparentemente identico a quello della Chiesa, non è un sacramento della Chiesa, poiché i sacerdoti del Cammino neocatecumenale ritengono che l'Eucaristia che celebrano non è la ripresentazione sacramentale del sacrificio della croce, ma un pasto di fraternità a cui possono partecipare credenti e non credenti. </span>
    <span>3) i sacerdoti neo-catecumenali agendo in questo modo nella celebrazione della Messa, non parlano né agiscono più a nome di Cristo e con la sua autorità. I loro gesti e le loro parole non producono più alcun effetto soprannaturale. </span>
    <span>4) manca infatti una delle condizioni essenziali richieste dal Concilio di Trento per trasformare quel rito in un “ rito sacramentale”, capace di produrre la grazia santificante in colui che lo riceve nei modi dovuti. </span>
    <span>6) conseguentemente in quelle Messe non c'è più neanche la Presenza Reale del Corpo e del Sangue di Cristo nelle specie del pane e del vino, per cui non c’è nemmeno una vera Comunione con il Corpo e Sangue di Cristo. </span>
    <span>...</span>

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  61. la cosa più carina di Don Camillo è la sua nuova immagine: troppo forte! solidarietà cion i vescovi giapponesi? ;)

    RispondiElimina
  62. Ma come ci si permette di giudicare della bontà di una conversione, da parte poi di uno che è sempre stato modernista ed hegeliano?

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  63. <span>la cosa più carina di Don Camillo è la sua nuova immagine: troppo forte! solidarietà con i vescovi giapponesi?  ;) </span>

    RispondiElimina
  64. <span>la cosa più carina di Don Camillo è la sua nuova immagine: troppo forte! solidarietà con i vescovi giapponesi?  </span>
    Anche la definizione, niente male ;)

    RispondiElimina
  65. Scrive il nostro pamphlettario Hpoirot: "<span>i sacerdoti del Cammino neocatecumenale ritengono che l'Eucaristia che celebrano non è la ripresentazione sacramentale del sacrificio della croce, ma un pasto di fraternità "</span>
    A me piacerebbe avere delle referenze oggettive dove andare a constatare queste affermazioni: senza queste mi sanno di quelle solite bufale e calunnie di cui certi ambienti si nutriscono per sopravvivere, basate su quel che tizio ha detto di aver sentito da caio, il quale lo ha imparato da sempronio il quale ha un cugino che conosce un amico che ha un fratello che lo ha sentito da arturo il quale ha un amico ch elo sa di prima mano...
    Au travail avec vos petites cellules grises cher Hpoirot...  I.P.

    RispondiElimina
  66. <span>...con la piccolissima differenza che  Lutero, i catari ... </span><span>negavano i dogmi infallibili, non li difendevano !</span>

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  67. solo 4 (forse) ! e più di 200 che l'avrebbero scomunicata !

    RispondiElimina
  68. Hpoirot: ma senza slogans lei non sà comunicare?
    Qualunque cosa dica, ovunque lei vada, sempre una sola cosa vale: Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P.

    RispondiElimina
  69. Negare l'inerranza della Chiesa stessa che è promessa stessa fatta da Cristo a Pietro ed agli Apsostoli come ai loro legittimi successori mi sembra essere un'eresia ben maggiore di quella catara, per non parlare dello svuotamento del significato stesso del Concilio Vaticano I.  C'è poco da fare, quella è la pietra d'inciampo da sempre: Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P.

    RispondiElimina
  70. "<span>come ci si permette di giudicare della bontà di una conversione": </span>dai frutti direi. La qualità di un albero si vede dai frutti. E qui i frutti sono disobbedienza, spirito negativamente critico, assenza di docilità, scandalo. I.P.

    RispondiElimina
  71. Questo equivale a dire che la "quantità" è meglio della qualità. Quando anche la Chiesa avesse come seguaci interi continenti , miliardi di persone, ma queste persone fossero fuori dall'ortodossia e dalla
    tradizione, quale vantaggio ne avrebbe? meglio pochi ma buoni , che tanti....

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  72. Non è giusto che pur di avre un seguito in "questi tempi scristianizzati" si ammetta di tutto.. è assurdo.. meglio pochi cristiani veri che tanti falsi

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  73. Invece giudicare le coscienze sulla base di quello che dicono i giornali o per aver letto tre righe di qualcuno, è molto conforme al "non giudicare". Che il Signore ti giudichi con il tuo stesso metro.

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  74. E vai! Non si salva neanche don Livio! :-D
    Chi sarà il prossimo? :-P

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  75. Travaillez plutôt vos  petites cellules cellules grises cher Simon, lei che non conosce il cammino neocat o, meglio, lei che dice di non conoscerlo ma che lo difende a spada tratta, lei che continua a ricordare che Ubi Petrus Ibi Ecclesia salvo poi a ignorare le ripetute disobbedienze dei neocatecumenali al Papa, lei che fa sembianza di non vedere, di non leggere, di non sapere, lei che chiede informazioni e quando le ha sotto gli occhi le ignora, le minimizza o, addirittura, pretende che sono false.
    Le sono state date, più di una volta, qui e altrove, tutte le informazioni che potevano permetterle una riflessione.

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  76. Mai mi permetterei di giudicare una coscienza! Lungi da me tale idea che fa parte del foro interno, Qui si parlava della bontà di una conversione, ovviamente dal foro esterno con i parametri dati da N.S.Gesù Cristo stesso! E nel caso di "mons" Williamson, il risultato è disastroso. I.P.

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  77. Un intervento OT.
    Constato, con piacere tra l'altro, che l'amico Simon come "profeta di sventura" non è poi tanto in gamba. ;)
    Gli interventi sono appena 54 :) .

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  78. non solo dice castronerie allucinanti ma in più non sa (all'evidenza) neanche leggere !

    1) non sono io che scrivo ma un sacerdote della diocesi di Roma (quindi in piena comunione con lei, il papa, i Vaticano, l Curia, la sala stampa, le colonne di san Pietro, Kiko, Nourrichard...ci metta tutto quello che vuole...  abbiamo capito che esclude solo la FSSPX)
    2) le referenze LE AVEVA GIA' nell'articolo proposto da mic DUE ORE PRIMA che io mi esprimessi (veda il link <span>cosa ne pensa un sacerdote</span>  )

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  79. Sul Foglio e sul blog di Rodari:

    http://www.paolorodari.com/2011/01/18/benedetto-cammino/

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  80. provoca perché non sa cosa altro dire, mi rimbalza ...

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  81. neanche don Livio??????
    uno che difende un gruppo che nega la presenza reale... E' ERETICO !
    e basta UNA cosa deviata per essere ERETICI anche se si facesse tutto il resto bene

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  82. <span>scusi, Caterina, non le pare di falsificare la realtà in questo modo ?  
    Con quale coraggio può attribuire le colpe di un imbroglione matricolato, lupo in veste di agnello, sulle pecore ingenue, o quelle che non erano presenti al suo tavolino del progetto di DEMOLIZIONE DELLA CHIESA ?  
    vuole scaricare le colpe di questo gigantesco inganno sui piccoli nati da poco, che non ne sanno nulla di cammini e ai quali nemmeno insegnano il Catechismo, nè i dogmi della nostra Fede bensì i cartelloni e giochini insulsi ?  
    lei vuole avallare l'idea che se il lupo divora l'agnello, la colpa è dell'agnello ?</span>
    Io rifiuto  nel modo più assoluto questa sua affermazione, che Kiko avrebbe preso piede "per colpa nostra": nostra di chi ?
    Forse  dovrebbe fare qualche osservazione in merito ai sacerdoti post-conciliari,  per vedere da dove hanno tratto nutrimento teologico e ispirazione per la loro "nuova" pastorale.

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  83. anche quello (per lei certamente) scemo di S.Atanasio negava l'inerranza della Chiesa...

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  84. lascia stare i frutti SIMONE DA CIRENE ce ne sono tanti altri di piu' marci ma vedo che si fa finta di non vederli !!!!! fa comodo no !!!!!!!!!

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  85. <span>"Un gruppo, prima di essere approvato, doveva portare PRIMA la REGOLA.... a Kiko è stato permesso di operare nella Chiesa per 30 anni  SENZA ALCUNA APPROVAZIONE....ma solo con una presenza CON ESPERIMENTO..." Scrive Caterina.
    </span>

    Lo statuto  del cnc ad experimentum data del 2002.
    Eppure il signor Arguello aveva già potuto aprire il suo primo seminario, nel 1988, dove? A Roma!
    I testi catechetici sono stati depositati alla CDF, su richiesta dell`allora card. Ratzinger, solo nel 1997 alfine di essere finalmente letti .
    Eppure, incoraggiati e legittimati sono stati  mandati ad evangelizzare e catechizzare, sono stati lasciati  crescere senza correzioni e a lato delle parrocchie.
    Eppure senza nessuno statuto, senza che i testi siano conosciuti hanno potuto anche costruire le loro chiese.
    Normale tutto ciò?

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  86. <p><span>se la smettessimo di parlare di Williamson, che non c'entra nulla e che qualcuno ha tirato in ballo evidentemente di proposito per distogliere l'attenzione da quanto di serio stavamo dicendo sul cammino neocatecumenale?</span>
    </p>

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  87. Non so se ve ne siete accori, ma l'articolo riguarda una conferenza stampa di Kiko e Carmen. Sono Kiko e Carmen a dire che il Ratzinger era (e sottintendono sarebbe ancora) vicino al CNC. Cosa tutta da dimostrarsi, ma credo che questo Papa sia troppo poco avvezzo alle polemiche per smentirli. Lasciamo che parlino e dicano quel che gli pare. D'altro canto, se dovessimo dare ascolto a tutto quello che certi soggetti dicono dei Papi e dei Cardinali la Chiesa dovrebbe esser piena di massoni! Queste cose lasciamole credere a "don" Camillo e ai suoi seguaci, poco cristiani come lui.

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  88. Sì beh, adesso non beatifichiamo Bertone. Pure lui coi salesiani non scherma come proverbiale "potere dietro al trono".

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  89. si nega l'inerranza del concilio, non quella della Chiesa, SdC

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  90. <span>ì beh, adesso non beatifichiamo Bertone. Pure lui coi salesiani non scherza come proverbiale "potere dietro al trono".</span>

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  91. Avevo notato....  I.P.

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  92.  Bolla "Cum ex apostolatus officio" nella quale il papa Paolo IV (1599) diceva espressamente che é possibile redarguire anche il papa se la fede é in pericolo.

    "Noi, riteniamo che una siffatta materia (LA FEDE) sia talmente grave e pericolosa che lo stesso Romano Pontefice .. che ha avuto piena potestà su tutti i popoli ed i regni, e tutti giudica senza che da nessuno possa essere giudicato, qualora sia riconosciuto deviato dalla fede possa essere redarguito, e che quanto maggiore è il pericolo, tanto più diligentemente ed in modo completo si deve provvedere,
    con lo scopo d’impedire che dei falsi profeti <span>(TO' SI PARLAVA DI KIKO GIA' NEL 1599)</span> o altre persone secolari <span>(TO' SI SAPEVA ANCHE CHE KIKO NON ERA UN PRETE)</span> possano miserevolmente irretire le anime semplici e trascinare con sé alla perdizione ed alla morte eterna innumerevoli popoli, affidati alle loro cure e governo..."

    Sii coerente e di che te ne freghi di questa bolla PAPALE...

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  93. Proporrei Suor Eminem alla guida del Cammino verso Madrid...visto che ha tanto di quel sarcasmo da prendere tranquillamente in giro il cardinal Brandmuller potremmo farla/o druidessa...ah ah ah ah...babbea/o;vai con i tuoi amici katkitcumenmacomediavolosipronunciano...li si che potresti tenere le tue belle omelie pro-regressiste da quattro soldi!!!...con l'ombelico al vento... 8-)

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  94. Ah la conversione è di foro esterno? Siamo a posto. Per inciso Williamson é persona molto umile e di grande preghiera. Ma tanto lo avete già condannato, voi che siete tradizionalisti dal 2007.

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  95. Bolla "Cum ex apostolatus officio" nella quale il papa Paolo IV (1599) diceva espressamente che é possibile redarguire anche il papa se la fede é in pericolo.  
     
    "Noi, riteniamo che una siffatta materia (LA FEDE) sia talmente grave e pericolosa che lo stesso Romano Pontefice .. che ha avuto piena potestà su tutti i popoli ed i regni, e tutti giudica senza che da nessuno possa essere giudicato, qualora sia riconosciuto deviato dalla fede possa essere redarguito, e che quanto maggiore è il pericolo, tanto più diligentemente ed in modo completo si deve provvedere,  
    con lo scopo d’impedire che dei  falsi profeti <span>(TO' SI PARLAVA DI KIKO GIA' NEL 1599)</span> o altre persone secolari  <span>(TO' SI SAPEVA ANCHE CHE KIKO NON ERA UN PRETE)</span> possano miserevolmente irretire le anime semplici e trascinare con sé alla perdizione ed alla morte eterna innumerevoli popoli, affidati alle loro cure e governo..."  

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  96. meno male che ogni tanto qualcuno compare  , per  illuminarci dall' alto del trono ........

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  97. Punto 5: piace al demonio.

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  98. Come sempre su questo blog, quando la gente non ha risposta comincia ad insultare ad personam, in questo caso parlando di castronerie allucinanti: il più divertente è siamo propio nel caso del bue che dà del cornuto all'asino.
    So leggere benissimo: è lei caro Hpoirot che non capisce cosa gli si scrive perchè lei è troppo chiuso nel suo mondicello. Non le ho chiesto il parere di una persona (per quanto brava come questo sacredote) ma bensì le referenze ufficiali dove si può constatare che questo sia davvero l'insegnamento del CNC e non un'ulteriore bufala o maldicenza.
    Lei deve capire, caro Hpoirot, che c'è una grande differenza epistemologica tra pettegolezzi e la Realtà: a me, in quanto tomista, interessa solo quest'ultima.
    E questo amore, che io ho per la Realtà, fa che sempre sostengo da bravo e semplice cattolico che Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P.

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  99. Cara Luisa, sempre elegante nel suo modo di esprimersi e sempre cercando di evitare di offendere il prossimo suo! Brava , continui così!
    Un'informazione ne è una solo se ha un riscontro in qualche documento o testimonianza oggettiva e controllabile da tutte le parti.
    Sennò non si chiama informazione, al meglio rumore o chiacchericcio, al peggio disinformazione o manipolazione: in tutti i casi pettegolezzi.
    C'è gente, chiaramente come lei, a cui bastano pettegolezzi ed amano raccontarsele: Amen. Altri invece amano un contatto dpiù diretto colla Realtà e con i documenti per poter farsi le proprie opinioni.
    Non consoco il CNC se non di terza mano per via dei giudizi che la Chiesa ne fa attraverso i documenti e discorsi pontificali che mi fanno molta più bella impressione che le dicerie di un gruppetto per di persone, spesso in aperta disobbedienza con il Magistero Autentico di Santa Romana Chiesa.
    Allora, invece di offendere, cara Luisa,  se volete davvero che mi faccia un'opinione datemi accesso a documenti originali e non di seconda mano, la cui autorevolezza sia almeno uguale se non superiore a quella della Santa Sede in queste materie.
    Perchè, at the end of the road, Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P.

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  100. ci dovrebbe dire dove sono i pettegolezzi.
    Non è che le nostre documentate (e per forza di cose stringate) testimonianze diventano pettegolezzi solo perché lei lo dice!

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  101. l'accecamento generale delle coscienze è tale che nessuno vuole parlare dei frutti marci di quell'albero bacato alla radice che è il megalatticoncilio V2, il quale:
    - non si è capito quale vero scopo si prefiggesse;
    -   "                 se ha raggiunto lo scopo
    -   "                 se/perchè non l'ha raggiunto
    -   "        perchè, invece degli sperati frutti di primavera/pentecostenovella, ha dato solo frutti bacati   --->
    - e QUALE  sia la vera malattia che sta alla radice dell'albero, nella sua stessa ideazione e programmazione e procedura,  di natura così anomala rispetto a quella dei precedenti 20.
    Infine  : nessuno vuole chiedersi SE è possibile che un concilio si riveli fallito o che produca frutti cattivi: se ciò sia già capitato nella storia della Chiesa e se dunque  si possa ammettere -UMILMENTE- che in questo frangente storico, un concilio abbia portato solo DANNI E CAOS, e nessun buon effetto o frutto, come pare evidente dai fatti.

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  102. Concordo con Savonarola: piace al demonio perchè è uno straccio nella veste del Cristo, perchè è disobbedienza, perchè è scandalo, perchè centinaia di migliaia di persone non hanno ricevuto una sola assoluzione valida da decenni, perchè ci sono centinaia di coppie che coabitano senza aver validamente ricevuto sacramento del matrimonio.
    A questo sempre conduce quando non si applica la semplicissima regola di antichissima Tradizione cattolica: Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P.

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  103. Ovviamente no, cara Mic! Ma lo diventano se non sono confermate o se non sono confermabili in modo oggettivo. I.P.

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  104. Bonum ex integra causa: malum ex quocunque defectu.
    Il bene risulta dalla totalità dei requisiti richiesti; la mancanza anche di uno solo basta a compromettere il tutto.

    E' per questo che nel thread sulla torta avvelenata, molti si chiedevano:
    è bene separare le parti sane da quelle avvelenate  per poterle mangiare ?
    Ma il problema è: CHI stabilisce in QUALI E QUANTI punti la torta sia avvelenata ?

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  105. le referenze CNC e non maldicenze?
    le bastano queste foto?
    Riguardano la "fractio panis" effettuata non dal solo sacerdote
    E questa è un'iniezia di fronte a tanto altro. Ma un'iniezia che potrebbe bastare a sola a capire come viene trattato in quel contesto, dove è perfino vietato inginocchiarsi alla Consacrazione il Corpo di Cristo Signore! 

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  106. refuso "iniezia" reiterato  per inezia, ma potrebbe essere anche un lapsus freudiano, perché cosa stanno inettando costoro nella nostra Chiesa?

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  107. Burighel lei si sbaglia: il Papa nel discorso del 17 gennaio ha detto testualmente: "Il Papa è con voi!"

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  108. Strana Ecclesiologia la sua mic.... olezza di eresia....  In un Concilio Ecumenico legittimamente convocato ed in unione con il Sommo Pontefice, dove, quindi, tutti i Pastori legittimi successori degli Apostoli sono riuniti, la Chiesa non rimane fuori del portone.  
    Un Concilio che erra vuol dire una Chiesa che erra: impossibile per la fede di un cattolico romano tradizionale.
    Ecco dottrine protestanti che si affacciano al portoncino.
    Preferisco il buon vecchio adagio di romana cattolicità e Tradizione: Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P.

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  109. Lasci perdere Hpoirot, les petites cellues grises sont définitvement grippées cette fois-ci: lei non sa di quel che parla. Si metta un solo slogan in testa e se ne attenga: Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P.

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  110. <span> Papa sia troppo poco avvezzo alle polemiche per smentirli...</span>

    PROPRIO bella questa! quando vuole B16 sguinzaglia senza pensarci due volte il l'infido lombardi! anche per le cose più sciocche!!!

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  111. NOn si riesce a capire come mai questa Chiesa conciliare abbia potuto gettare al vento 1930 anni di storia luminosa  di Santi conformati a Cristo, in totale obbedienza a Lui e alla Chiesa, per correre dietro alle fantasie di un esaltato megalomane assetato dii potere  che si dichiara ispirato dallo Spirito Santo, quale  profeta "mandato da Dio a rifondare la Chiesa".
    Come mai la Chiesa ha sempre bvagliato presunte ispirazioni, messaggi celesti, visioni, locuzioni di veggenti, mistici e santi, come mai è SEMPRE STATA SEVERISSIMA prima di dichiarare autentica una vision, ispirazione proveniente da Dio, e abbia sempre vagliato attentamente queste presunte ispirazionil al fine di NON TRARRE IN INGANNO i piccoli nella loro ingenuità e tendenza a cercare il sensnazionale, e INVECE, NEL CASO DEL SIG. KIKO, nessun'autorità eccleisastica, nessun papa si è preso mai la briga di far indagare se quella "missione carismatica" fosse frutto di autoesaltazione di una psiche squilibrata o di uno spirito tutt'altro che buono ?
    COME MAI la Chiesa Magistra non ha usato con Kiko e Carmen il cosiddetto discernimento degli spiriti, sempre ultra-necessario per distinguere il grano dalla zizzania e l'oro dalle patacche degli imroglioni ?
    Perchè nessuno vuole porsi questa domanda : come mai la Chiesa docente ha permesso che migliaia di creduloni bevessero TUTTE LE FANDONIE ERETICHE DI KIKO  e ne subissero le violenze inaudite, e le chiassate da osteria, con gli oltraggi al SS.mo Sacramento, dietro le porte chiuse di quella setta ?

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  112. ricordo che si sta parlando del cammino nc e non della Fraternità

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  113. Certo la conversione è un atto del foro esterno e pubblico di per sua propria natura, in quanto è la Chiesa stessa che riceve nel suo seno il neo-convertito. 
    Da non confondere colla conversione nel senso spirituale, quella che dobbiamo compiere ogni santo giorno di vita che Dio ci presta e che rileva, ovviamente, del foro interno. I.P.

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  114. <span>NON si riesce a capire come mai questa Chiesa conciliare abbia potuto gettare al vento 1930 anni di storia luminosa  di Santi conformati a Cristo, in totale obbedienza a Lui e alla Chiesa, per correre dietro alle fantasie di un esaltato megalomane assetato dii potere  che si dichiara ispirato dallo Spirito Santo, quale  profeta "mandato da Dio a rifondare la Chiesa".  
    Come mai la Chiesa ha sempre vagliato presunte ispirazioni, messaggi celesti, visioni, locuzioni di veggenti, mistici e santi, come mai è SEMPRE STATA SEVERISSIMA prima di dichiarare autentica una visione, o ispirazione proveniente da Dio, e abbia sempre vagliato attentamente queste presunte ispirazioni al fine di NON TRARRE IN INGANNO i piccoli nella loro ingenuità e tendenza a cercare il sensazionale, e INVECE, NEL CASO DEL SIG. KIKO, nessun'autorità ecclesiastica, nessun papa si è preso mai la briga di far indagare se quella "missione carismatica" fosse frutto di autoesaltazione di una psiche squilibrata o di uno spirito tutt'altro che buono ?  
    COME MAI la Chiesa Magistra non ha usato con Kiko e Carmen il cosiddetto discernimento degli spiriti, sempre ultra-necessario per distinguere il grano dalla zizzania e l'oro dalle patacche degli imbroglioni ?  
    Perchè nessuno vuole ancora porsi questa domanda :</span>
    <span> come mai la Chiesa docente ha permesso che migliaia di creduloni, per due generazioni e mezza -e ancora oggi- bevessero TUTTE LE FANDONIE ERETICHE DI KIKO  e ne subissero le violenze inaudite, e le chiassate da osteria, con gli oltraggi al SS.mo Sacramento, dietro le porte chiuse di quella setta, che ha resettato il cervello di tanti sacerdoti, con la fondazione dei seminari finti diocesani e impostati con teologia e insegnamenti ABERRANTI ?</span>
    perchè vescovi e papi hanno permesso tutto questo, pur dopo aver conosciuto ciò che c'era    DENTRO le sale di "indottrinamento all'eresia" di questo grande ipocrita tenebroso GIANO bifronte, camaleontico e finto obbediente alle gerarchie, che INFINE  fa sempre quel che KIKO diktat dietro quelle porte chiuse, E TRASCINA COME SCHIAVI gli adepti e con loro via via parrocchie e tutto il gregge, nella direzione che Kiko vuole e vorrà?

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  115. <span>per rispondere a VM : no<span>n si riesce a capire come mai questa Chiesa conciliare abbia potuto gettare al vento...</span></span>
    <span>consiglio di vedere questo video su youtube (Il Concilio Vaticano II 1/8 fino a 8/8)</span>
    <span>
    http://www.youtube.com/v/MwlNtajqgUE" type="application/x-shockwave-flash" width="170" height="140
    </span>
    <span></span> <span>é un interessante documentario di rai3, perché pur volendo difendere il CVII da prove chiare <span>del </span><span>clima perverso in cui tutto si é svolto. </span><span>Per es. quando dice che i teologi che Pio XII aveva allontanato perché considerava pericolosi per la fede, sono diventati poi cardinali !...  </span><span>é molto istruttivo...</span></span>

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  116. Perchè si continua da tante parti a qualificare la spinosa questione come uno scontro di "vedute" "opinioni" o "partiti" quello che è invece un confronto tra chi cerca la Verità e chi persegue, -in BUONA O MALA FEDE- la menzogna e quindi dovrebbe essere aiutato a smascherarla. per il bene di TUTTA la Chiesa, Corpo Mistico di Cristo ?
    Ecco la grande FALSIFICAZIONE da combattere ed eliminare dalla scena, se davvero si vuol far LUCE di Verità:

    <span>La questione non è tra "amici e nemici" del Cammino Neocatecumenale, ma tra fedeli e trasgressori della Verità e della Fede Cattolica e, quanto a chi DECIDE DI DISCERNERE IL VERO DAL FALSO IN QUESTO CNC,  quanto a tutti noi che cerchiamo la Verità -tutta la Verità- ci riguarda non come "critici" del Cammino, ma come difensori della Chiesa cattolica rispetto a una neo Chiesa giudeo-luterano-gnostica   !</span>

    A tutti dunque si pone il dilemma :
    aderire totalmente alla Verità o rifiutarla ! NON è più permessa nè concepibile -se si è cristiani cattolici- una mezza verità o una verità di comodo o politica, o diplomatica, o di "aggiustamento"  buonista di opposte vedute.

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  117. <span>Perchè si continua da tante parti a qualificare la spinosa questione come uno scontro di "vedute" "opinioni" o "partiti" quello che è invece un confronto tra chi cerca la Verità e chi persegue, -in BUONA O MALA FEDE- la menzogna e quindi dovrebbe essere aiutato a smascherarla. per il bene di TUTTA la Chiesa, Corpo Mistico di Cristo ?  
    Ecco la grande FALSIFICAZIONE da combattere ed eliminare dalla scena, se davvero si vuol far LUCE di Verità:  
     
    <span>La questione non è decidere e scegliere tra "amici e nemici" del Cammino Neocatecumenale, ma</span><span></span><span> tra fedeli e trasgressori della Verità e della Fede Cattolica e, quanto a chi DECIDE DI DISCERNERE IL VERO DAL FALSO IN QUESTO CNC</span><span> :</span></span>
    <span><span>quanto a tutti noi che cerchiamo la Verità -tutta la Verità- ci riguarda non come "critici" del Cammino, ma come difensori della Chiesa cattolica rispetto a una neo Chiesa giudeo-luterano-gnostica   !</span>  
    A tutti dunque si pone il dilemma :  
    aderire totalmente alla Verità o rifiutarla ! NON è più permessa nè concepibile     -se si è cristiani cattolici-    una mezza verità o una verità di comodo o politica, o diplomatica,  o di "aggiustamento"  buonista di PRESUNTE   opposte vedute.</span>

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  118. Sono un fogliante da diversi anni e devo dire che non il è la prima volta che il foglio è benevolente verso gli eretici del cnc .Fà piacere che qualcuno se ne sia accorto. Per quanto riguarda P. Livio, ahimè, è da tempo che a R.Maria si sentono i canti lagnosi del cnc. 

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  119. Una cosa è sicura: nessuno mi farà mai mettere i piedi in una messa neo-cat.
    Ma non è perchè non mi piace che non sia valida: se chi ne ha il munus ha dichiarato che questa messa è valida, allora lo è.
    Se è valida, in quanto memoriale incruento dell'Unico Sacrificio della Croce allora questa messa obbliga il nostro rispetto da un lato e dall'altro lata alimenta in noi la speranza che frequentando sempre più assiduamente il Santissimo, il CNC, anno dopo anno, decennio dopo decennio, affini la propria sensibilità.
    Penso che il CNC è un Cammino che è ancora in cammino: ma essendosi rimesso tra le mani dell'autorità petrina non ho dubbi alcuni che se è cosa di Dio avrà ottimi frutti e se non lo è sparirà come è venuto. I.P.

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  120. Soprattutto lui: il Fanzaga, che tanti doni di grazia ha ricevuto! quando la Madonna a Medugorie ha condannato il Modernismo come strumento satanico, ebbene, contattato per email ed illustrati in sintesi ciò che ora sono i tentacoli del Modernismo (documenti conciliari e discorsi pontifici dei papi conciliari compreso quella setta morbosa dei neocat, ecc ecc) il Livio non sapeva altro che balbettare, sentenziando che era impossibile che la Madonna potesse bacchettare il Papa!...

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  121. Beh, allora avrebbe dovuto spiegare in cosa piace al demonio..... I.P.

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  122. Mitico, ma non l'ha letta tutta....  ;-)
    Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P.

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  123. <span>io ho cominciato a capire come mai guardando documentari come questo...</span>

    http://www.youtube.com/v/MwlNtajqgUE" type="application/x-shockwave-flash" width="170" height="140

    <span>é fatto da rai3, volendo difendere il CVII da invece le prove chiare </span><span>del </span><span>clima perverso in cui tutto si é svolto. </span><span>Per es. quando dice che i teologi che Pio XII aveva allontanato perché considerava pericolosi, sono poi diventati cardinali...</span><span>per es Yves Congar, un pericolo per Pio XI che lo aveva allontanato, é stato fatto cardinale nel 1994 da ...GPII</span><span></span> 

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  124. ora spero che la sig. Caterina -e altri di simile idea fissa- abbia preso nota una volta per tutte di questo dato storico-magisteriale circa la CRITICABILITA' di un papa in errore, e non se ne venga come suole fare, a dirci che per definizione (o postulato matematico) non bisogna criticare il Papa, QUALUNQUE COSA egli faccia e dica, anche se in palese contrasto col Magistero perenne !

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  125. Perchè con il Concilio la chiesa ha ingurgitato la fiala velenosa del modernismo divenendo marxista, dove l'utile è più importante della Verità: è utile avere le chiese e le piazze piene, chissenefrega che sono tutti plagiati, è utile avere vocazioni e preti, chissenefrega se celebrano Messe blasfeme ed eretiche, è utile avere le decime dei neocatecumenali, chissenefrega che i nove decimi vanno a finanziare opere che andranno poi contro le diocesi e i vescovi e Cristo stesso!!

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  126. da tempo, sono decenni... compresi i canti dopo la messa tridentina poco tempo fa!

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  127. hipoirot ........ non è possibile vedere il documantario in questione . non si visualizza .....

    RispondiElimina
  128. <span><span>Congar ha detto che i testi conciliari a cui ha dato il suo contributo sono:


    </span>


    </span>
    <span><span>
    Lumen Gentium </span></span><span><span>: capitolo 1 e i nn. 9,13,16,17
    </span></span><span><span>De Revelatione </span></span><span><span>: cap. II e il n. 21 deriva da una mia prima redazione</span></span>
    <span><span>

    De oecumenismo 
    </span>


    </span>


    <span><span>: Il Proemium e la conclusione Dichiarazione sulle religioni non cristiane</span></span>
    <span><span>

    Gaudium et Spes 
    </span>


    </span>


    <span><span>: partecipazione ai capitoli I e IV</span></span>
    <span><span>

    De missionibus 
    </span>


    </span>


    <span><span>: capitolo I interamente, <span>con prestiti di Ratzinger </span>per il n 8</span></span>
    <span><span>

    De libertate religiosa 
    </span>


    </span>


    <span><span>: ho collaborato a tutto, in modo specifico ai numeri della parte teologica e al Proemium (scritto da me)</span></span>
    <span><span>


    </span>


    </span>




    <span><span>

    De presbyteris
    </span>


    </span>


    <span><span>: ho rifatto il Proemium, i nn 2-3, ho scritto la prima redazione dei nn. 4-6, ho rivisto i nn. 7-9,</span></span>


    <span><span></span></span>

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  129. e ti ringrazio per quelli postati ieri ........ anche se non condivisibili su alcune cose danno mooooolto a pensare .......

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  130. Il semplicissimo dilemma ultraquarantennale, al quale i fan-conciliari della Chiesa gerarchia e di questo ed altri blog cattolici NON si decidono a dare una risposta chiara ed onesta è il seguente :

    CHI MAI HA STABILITO che  Kiko Arguello sia un profeta guidato dallo Spirito Santo ?

    Se io -pinco pallino- ragionando, osservando i fatti, dall'interno e dall'esterno del grande bluff  CNC,  <span>dichiaro  </span>che Kiko è un emerito imbroglione, truffatore, predatore di anime e demolitore della Chiesa, falsificatore del Vangelo e della Divina LIturgia, COME si può confutare questa affermazione, continuando a dire che è un buon pastore, ispirato dallo Spirito Santo a buoni fini pastorali di "avviamento alla Fede cattolica" ?
    con quali argomenti si può affermare che lo Spirito Santo è la guida di Kiko, e non invece la sua sconfinata superbia, serva del suo Ego smanioso di potere e del demonio, che lo spinge a presentarsi come lupo in veste di agnello, PER ADESCARE LE PREDE, ingannando migliaia di ingenui, come pecore portate ad acque avvelenate, anzichè ai "fiumi di acqua viva" di Nostro Signore ?

    RispondiElimina
  131. <span>Il semplicissimo dilemma ultraquarantennale, al quale i fan-conciliari della Chiesa gerarchica e di questo ed altri blog cattolici NON si decidono a dare una risposta chiara ed onesta è il seguente :  
     
    CHI MAI HA STABILITO che  Kiko Arguello sia un profeta guidato dallo Spirito Santo e stia perseguendo un fine buono ?  
     
    Se io -pinco pallino- ragionando, osservando i fatti, dall'interno e dall'esterno del grande bluff  CNC,  <span>dichiaro  </span>che Kiko è un emerito imbroglione, truffatore, predatore di anime e demolitore della Chiesa, falsificatore del Vangelo e della Divina LIturgia, COME si può confutare questa affermazione, continuando a dire che è un buon pastore, ispirato dallo Spirito Santo a buoni fini pastorali di "avviamento alla Fede cattolica" ?  
    con quali argomenti si può affermare che lo Spirito Santo è la guida di Kiko, e non invece la sua sconfinata superbia, serva del suo Ego smanioso di potere e del demonio, che lo spinge a presentarsi come lupo in veste di agnello, PER ADESCARE LE PREDE, ingannando migliaia di ingenui, come pecore portate ad acque avvelenate, anzichè ai "fiumi di acqua viva" di Nostro Signore ?</span>

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  132. non divaghiamo, Simon.
    Il concilio fa parte della storia Chiesa ma non è TUTTO infallibile, non è un evento da prendere in blocco, ma è anche i suoi documenti, i quali vanno 'letti' nella continuità, come ricordato dal Santo Padre. Si dà il caso che molte loro ambiguità sono servite, con il pretesto della 'pastorale', ad introdurre novità non tutte in linea con la Tradizione Apostolica... è di una di queste che stiamo parlando, che ha radici ancora più lontane rispetto al Concilio e che ha potuto proliferare nell'habitat da esso reso possibile.
    non è questa la sede nel il momento per ulteriori disquisizioni sul concilio.
    Se vuol approfondire qualcosa, può farlo qui

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  133. <span><span>

    Al suo amico Christophe Jean.D.umont direttore del Centro lstina, Congar scrisse il 12.gennaio del 1952:
    “Giovanni XXIll ? Occorrerebbe proprio una conversione totale di Roma. La Conversione a non pretendere di dettar legge su tutto: una volontà
    che sotto Pio XII ha assunto dimensioni mai raggiunte prima e ha condotto a un paternalismo e <span>a una imbecillità senza limiti</span>”.

    "C’è il rischio che la chiesa si ripieghi su se stessa soffermandosi nella contemplazione del suo mistero anziché protendersi verso gli altri.
    Occorre riscoprire il soggetto e farlo entrare nella chiesa, personalizzando la fede." Y.Congar

    Sono queste idée che hanno creato il vietato-vietare, l'eleviamo-il-laico-a-sacerdote...  PioXII le condannava giustamente !
    </span></span>

    RispondiElimina
  134. Il Successore di Pietro non può insegnare qualcosa contrario al Magistero Autentico.
    Mai sentito parlare di Magistero Perenne in nessun documento ufficiale di Santa Romana Chiesa , però. Forse sì, una volta incidentalmente ma senza darne definizione precisa.
    Che VM si calmi e vada leggere l'interezza della <span><span><span>
    <p>“Ad perpetuam rei memoriam” ed in particolare i capitoli tre e sei prima di far dire a dei testi quel che non vogliono dire.  ;-)
    </p></span></span></span>

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  135. E così io offendo? =-O
    Ma se Simon ho ripreso le sue parole! Invece lei non offende, noooo ... le sue sono dolci carezze O:-)   on en redemanderait!
    I documenti gli sono stati mostrati, le foto e i video pure, ma lei non vuole vederli, Simon, allora, siccome non c`è  peggior cieco di chi non vuole vedere, tant pis.
    Ah, cher Simon, vada a dire ai neocatecumenali Ubi Petrus Ibi Ecclesia, ne hanno un gran bisogno perchè per loro vale piuttosto Ubi  Kiko Ibi ecclesia...permetta che scrivi ecclesia con la minuscola.

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  136. <span>Che covo di tradi-protestanti e di sedevacantisti questo blog!</span>
    <span>Il Successore di Pietro non può insegnare qualcosa contrario al Magistero Autentico.  
    Mai sentito parlare, però, di Magistero Perenne in nessun documento ufficiale di Santa Romana Chiesa . Forse sì, una sola volta incidentalmente ma senza darne definizione precisa.  
    Che VM si dia una calmata e vada leggere l'interezza della Ad perpetuam rei memoriam ed in particolare i capitoli tre e sei prima di far dire a dei testi quel che non vogliono dire. Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P</span><span>.   ;)   </span>

    RispondiElimina
  137. <span>Occorre riscoprire il soggetto e farlo entrare nella chiesa, personalizzando la fede." Y.Congar  </span>

    <span>  TERRIBILE !!!!!!!!!!! ..............  semplicemente ........
     </span>

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  138. certo; ma stia attento, don Camillo, perchè anche la presunta apparizione, di cui non è affatto dimostrata la natura buona (pur se soprannaturale) si è spesso dimostrata una "gospa" ecumenista, quando ha detto:
    "Voi non siete cristiani se non rispettate le altre religioni" !
    e quindi si dimostra la verità di quel principio ricordato sopra: "Bonum ex integra causa...."
    Io le consiglio di prender il fenomeno con tutte le molle della ragione, perchè c'è parecchio sentore di zolfo (v. il parere di Mons. Andrea Gemma)

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  139. <span>VITTORIO vai su www.youtube.com e digita Concilio Vaticano II 1/8 (fino a 8/8)</span>
    <span>siccome youtube ammette video finoa 15 min chi l'ha messo ha dovuto spezzettarlo...</span>

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  140. legga qui una pagina tra le tante che stanno sfatando il mito e pensi che tutto il fenomeno, diventato un mega-business, una luna park di episodi anche goffi e risibili, spesso anche comici, pedestri e indegni della Madre di Dio, (Sedes Sapieientiae ), appare come il tipico prodotto del carismatismo sensazionalista-ecumenista post-CVII.


    (fine OT)

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  141. Non è a noi dire quale sia la nota teologica da dare al Concilio, ma al Concilio stesso in unione con Pietro.
    Ma qualunque sia la nota teologica specifica di ogni documento o anche di ogni parte di documento, il Concilio in quanto tale non può errare, cioè non può insgenare il falso anche se non si esprime infallibilmente e a lui, in quanto fedeli cattolici, dobbiamo l'ossequio che si deve al Magistero Autentico che esso sia ordinario o straordinario.
    Se ci sono punti che necessitano ulteriori chiarificazioni, e ce ne saranno sempre, allora spetta al solo Magistero Autentico risolverle in tempo opportuno e sempre, ovviamente, nell'ottica di una continuità con i magisteri precendenti.
    Ciò mi dà l'occasione di sottolineare ancora una volta che Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P.

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  142. <span>legga qui una pagina tra le tante che stanno sfatando il mito e pensi che tutto il fenomeno, diventato un mega-business, una luna park di episodi anche goffi e risibili, spesso comici, pedestri e indegni della Madre di Dio, (Sedes Sapieientiae ), appare come il tipico prodotto del carismatismo sensazionalista-ecumenista post-CVII.  
    (fine OT)</span>

    RispondiElimina
  143. <span><span>legga qui una pagina tra le tante che stanno sfatando il mito e pensi che tutto il fenomeno, diventato un mega-business, un luna park di episodi anche goffi e risibili, spesso comici, pedestri e indegni della Madre di Dio, (Sedes Sapieientiae ), appare come il tipico prodotto del carismatismo sensazionalista-ecumenista post-CVII.    
    (fine OT)</span></span>

    RispondiElimina
  144. simon ti ringrazio, per una volta hai detto una cosa simpatica...
    i know what you mean sul seguito della bolla .. ma io mi ostino a credere che
    la provvidenza agisce sempre e legittimamente dietro il fango post-conciliare.

    RispondiElimina
  145. <span><span><span>legga qui una pagina tra le tante che stanno sfatando il mito e pensi che tutto il fenomeno, diventato un mega-business, un luna park di episodi anche goffi e risibili, spesso comici, pedestri e indegni della Madre di Dio, (Sedes Sapieientiae ), appare come il tipico prodotto del carismatismo sensazionalista-ecumenista post-CVII.      
    (fine OT)</span></span></span>

    RispondiElimina
  146. Inserisco un messaggio apparso poco fa sul nostro blog, in risposta ad un neocat che non intende uscire dalla "zuppa" del cammino nc, per non cadere secondo lui, nel "pan bagnato" che gli offrirebbe la Chiesa

    <span>Fuori dalla ‘zuppa’ del cn non c’è il pan bagnato, abbiate pazienza. Esiste una Chiesa semplice per i semplici, nella quale milioni di persone nel mondo santificano il proprio tempo, il proprio cuore, l’affanno di ogni giorno, a dispetto delle diatribe, delle infedeltà, della superbia di chi non sa più piegare le ginocchia. E’ una Chiesa imperfetta, certo, che attraversando il mondo se ne è lasciata contaminare, che ha dimenticato il latino e il canto gregoriano, che naviga nella tempesta perfetta, schiacciata da ogni parte, ferita, derubata, deturpata. Ma non è pan bagnato. E’ la Chiesa di Cristo, che cammina all’ombra delle Sue Ali, che si sporca le mani con le miserie dell’uomo per dargli l’eredità che ha ricevuto. Quanti uomini santi ho conosciuto in questa chiesa ed è grazie a loro, a quanto mi avevano dato e trasmesso e insegnato, se oggi, nonostante il lungo embargo spirituale, posso restare in cordata. Altro che pan bagnato.</span>

    Testimonianza di fede, che edifica e rinfranca l'anima.
    Per quanto mi riguarda, vedrei il "pan bagnato" non in TUTTA la Chiesa militante che geme insieme a tutta la Creazione fino alla fine dei tempi per le 'doglie del parto', ma in quella sua manifestazione "modernista" che ha generato la crisi terribile che stiamo vivendo

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  147. <span>Mi permetto di inserire, per quanto mi ha colpito, un messaggio apparso poco fa sul nostro blog, in risposta ad un neocat che non intende uscire dalla "zuppa" del cammino nc, per non cadere secondo lui, nel "pan bagnato" che gli offrirebbe la Chiesa  
     
    Fuori dalla ‘zuppa’ del cn non c’è il pan bagnato, abbiate pazienza. Esiste una Chiesa semplice per i semplici, nella quale milioni di persone nel mondo santificano il proprio tempo, il proprio cuore, l’affanno di ogni giorno, a dispetto delle diatribe, delle infedeltà, della superbia di chi non sa più piegare le ginocchia. E’ una Chiesa imperfetta, certo, che attraversando il mondo se ne è lasciata contaminare, che ha dimenticato il latino e il canto gregoriano, che naviga nella tempesta perfetta, schiacciata da ogni parte, ferita, derubata, deturpata. Ma non è pan bagnato. E’ la Chiesa di Cristo, che cammina all’ombra delle Sue Ali, che si sporca le mani con le miserie dell’uomo per dargli l’eredità che ha ricevuto. Quanti uomini santi ho conosciuto in questa chiesa ed è grazie a loro, a quanto mi avevano dato e trasmesso e insegnato, se oggi, nonostante il lungo embargo spirituale, posso restare in cordata. Altro che pan bagnato.  
     

    Testimonianza di fede, che edifica e rinfranca l'anima.  
    Per quanto mi riguarda, vedrei il "pan bagnato" non in TUTTA la Chiesa militante che geme insieme a tutta la Creazione fino alla fine dei tempi per le 'doglie del parto', ma in quella sua manifestazione "modernista" che ha generato la crisi terribile che stiamo vivendo</span>

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  148. Congar ha detto pubblicamente che i testi conciliari a cui ha dato il suo contributo sono: 
     
    Lumen Gentium : capitolo 1 e i nn. 9,13,16,17 
    De Revelatione : cap. II e il n. 21 deriva da una mia prima redazione 
    De oecumenismo  : Il Proemium e la conclusione Dichiarazione sulle religioni non cristiane 
    Gaudium et Spes   : partecipazione ai capitoli I e IV 
    De missionibus   : capitolo I interamente, con prestiti di Ratzinger per il n 8 
    De libertate religiosa   : ho collaborato a tutto, in modo specifico ai numeri della parte teologica e al Proemium (scritto da me) 
    De presbyteris  : ho rifatto il Proemium, i nn 2-3, ho scritto la prima redazione dei nn. 4-6, ho rivisto i nn. 7-9, 

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  149. Non commento la linea di Barile, la sua scorrettezza e le sue minaccie fisiche a seguito di una email mandata appunto in difesa di Medugorie (ma non certo del baraccone, frati preti carismatici e suore esaltate, parroco compreso che purtroppo la circonda).

    Circa la frase, non è di un messaggio diciamo ufficiale ma è una frase riportata da una veggente. Il linguaggio croato sulle religioni ha caratteristiche molto particolari e, in ogni caso, l'ambiguità della risposta riferita si capisce solo nella situazione concreta, ben nota ai veggenti: una situazione di conflitto, dove anche religione e nazionalità si confondono.
    Il 10 gennaio 1983, Mirjana, interrogata sullo stesso argomento, così riferisce “<span>La Gospa ha detto </span>spesso che i credenti, soprattutto nei villaggi, per esempio qui a Medjugorje, si oppongono agli ortodossi e ai musulmani. Non è una cosa buona. Essa ha detto anche che c'è un solo Dio e che gli uomini si sono divisi. <span>Voi non siete cristiani se non rispettate le altre religioni</span>, la musulmana e la serba” (Intervista fatta a Mirjana da Y. Vlasic, in R. Faricy, Medjugorje, p. 60). La confusione è evidente: essere serbo è una nazionalità, non una religione; la religione predominante dei serbi è quella ortodossa, ma i serbi che esercitano il potere a Belgrado non sono ortodossi ma atei, cioè senza religione.
    Il termine improprio è dovuto al fatto che Mirjana riporta, usando il linguaggio corrente, un'affermazione della Madonna risalente a molte settimane prima.
    Tale ambiguità è significativa per esemplificare il clima ambientale, che permea non solo il linguaggio, ma anche le istituzioni. La correlazione tra religione e nazionalità è costante. Si ritrova anche nella Costituzione della Federazione jugoslava: il governo comunista ha attribuito ai croati, diventati musulmani, la nazionalità musulmana, per cui non sono più croati! Ufficialmente non hanno altra nazionalità che la loro religione: situazione paradossale in un regime ateo, sebbene tale interferenza sia un fatto comune.

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  150. Vediamo, guardiamo, ascoltiamo....

    http://www.youtube.com/watch?v=IRM7kRWhTiM

    Come si può pretendere che quelle persone sedute, distratte, che parlano fra di loro, credono alla Presenza Reale di Nostro Signore Gesù Cristo nel pezzetto di pane che prenderanno nelle loro mani?
    Ci sono anche foto molto recenti che documentano che i ncn continuano a restare comodamente seduti durante l`Eucaristia.
    Quando i neocatecumenali si decideranno ad obbedire al Papa? Quando metteranno in pratica le sue DECISIONI?
    Sì, perchè anche per loro vale Ubi Petrus Ibi Ecclesia.

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  151. <span>Mai ll successore di Pietro ha già insegnato qualcosa contrario al Magistero Autentico.   </span>
    <span>Papa Onorio VI é stato scomunicato 20 dopo la sua morte per favireggiamento di eresia (monotelismo) !</span>
    <span></span>
    <span><span></span></span>

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  152. <span><span>Ma ll successore di Pietro ha già insegnato qualcosa contrario al Magistero Autentico.   </span> 
    <span>Papa Onorio IV é stato scomunicato 20 dopo la sua morte per aver predicato e favorito l'eresia (monotelismo) !</span>  
    </span>

    RispondiElimina
  153. chi non l'ha ancora fatto che se lo legga un libro di Congar, uno a caso ... ne vedrà delle belle !

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  154. mi rifiuto di farlo .......... mi basta  la desolazione vissuta nel quotidiano ...... cerco invece chi puo farmi elevare lo sguardo verso in cielo  , ogni tanto  ........

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  155. Del resto, per esplicite dichiarazioni di Kiko Arguello, tra i suoi ispiratori, a prescindere dagli inequivocabili e pesanti aspetti giudaizzanti, ci sono: Bonhoeffer, Fernes e il Catechismo olandese... a prescindere ancora dalle svariate esclamazioni.. "Lutero aveva ragione", principalmente riguardo alla Transustanziasione... espressioni che sono state diluite nelle catechesi più recenti; ma i cui contenuti passano attraverso le 'prassi': una per tutte il sincretistico rito.

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  156. <span>Del resto, per esplicite dichiarazioni di Kiko Arguello, tra i suoi ispiratori, a prescindere dagli inequivocabili e pesanti aspetti giudaizzanti, ci sono: Bonhoeffer, Farnes e il Catechismo olandese... </span>
    <span>a prescindere ancora dalle svariate esclamazioni.. "Lutero aveva ragione", principalmente riguardo alla Transustanziasione, per non parlare del senso del peccato e del sacramento della penitenza... espressioni che sono state diluite nelle catechesi più recenti; ma i cui contenuti passano attraverso le 'prassi': una per tutte il sincretistico rito.</span>

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  157. Don Camillo  ha ragione: a r.Maria,dopo la Messa Tridentina, ascoltare quelle lagne è stato verament6e sgradevole e, soprattutto, triste. 

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  158. Che forte questa Luisa: è capace di capire il foro interno delle persone guardando una video! E così di sapere se credono o no alla Presenza Reale: ma lo sà la Sra Luisa che è menomale che non capiamo davvero cosa sia la Presenza Reale, perchè rifiuteremmo di comunicare alla vista della nostra personale assoluta inadequatezza a questo Mistero Divino?
    Lo sa la Sra Luisa che se lei stessa capisse cosa sia la Presenza reale non oserebbe avvicinarsi al Santo Tavolo senza essersi confessata per tutti i pettegolezzi che dice sui poveri inncenti come i neocatecumeni ancora seduti  o sui Papi, Vicari di Cristo stesso?
    E mi sembra che obbediscono questi CNC più di molti altri! E dato che si sono volontariamente messi sub Petro non ho dubbi alcuno che saranno sempre più coscienti che Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P.

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  159. bisogna farlo ! altrimenti non si capisce la gravità di certe parti del CVII che sono contrarie,
    diametralmente opposte alla fede  cattolica ...

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  160. mi rendo conto in pieno e ti do ragione , tuttavia il rifiuto prevale ......

    RispondiElimina
  161. Hpoirot: lei viene sempre colle solite balle da due soldi e con i soliti argomenti che i protestanti ed vecchi cattolici del XIX secolo hanno sparato contro il Concilio Vaticano I? Non sa più dove dare la testa per giustificare l'ingiustificabile?
    Quando mai papa Onorio IV sarebbe stato scomunicato?
    E se lei parla di Onorio primo quale mai sarebbe stato il suo Magistero eretico? E come si può scomunicare un morto?
    Casomai fu anatemizzato per non aver usato del suo ministero petrino, non perchè ne fece abuso!
    Nice try! Ma ci riprovi.... e finchè non ce la fà mi limiterò ad affermare sempre che  Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P.

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  162. Bravo Hporot: ci dia la fonte originale con link se possibile di questi testi di P. Congar...  I.P.

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  163. ....Occorrerebbe proprio una conversione totale di Roma. La Conversione a non pretendere di dettar legge su tutto:.....
    proprio così !
    .....il primo sinistro scricchiolio:
    è questa una delle crepe principali -una vera LESIONE STRUTTURALE- favorita, allargata a danno in primis dell'autorità suprema del Pontefice, il vertice della struttura gerarchica bimillenaria, che cominciò a preparare il crollo dell'antico Edificio.
    e quella frase rivelatrice di Congar:
             ha condotto a un paternalismo e <span>a una imbecillità senza limiti</span>”.  
    è una anteprima evidente della futura contestazione GLOBALE, di quella feroce  rivoluzione culturale che infiammerà tutta la società occidentale, favorita dall'"aria nuova" conciliare, che rovescerà tutti i pilastri della morale cristiana tradizionale, abbattendo lo stesso principio di autorità, come ci mostra l'eco della poesia blasfema di Prevert, dei successivi terribili (formidabili) anni:
         "Padre nostro, che sei nei cieli,....restaci!"
    Il rifiuto luciferino di ogni paternità e autorità, in Cielo e in terra !
    Non sentivamo altro che questo infernale ritornello, nelle piazze, nelle aule universitarie piene di sprangatori di docenti, nei sit-in e nelle assemblee tese a contestare di tutto e di più: basta col paternalismo ! vogliamo una società senza padri, nè maestri e... senza Padre  !
    Ora gli orfani volontari raccolgono i cocci........nella Chiesa e nella società, ma sono dispersi ai quattro venti ....

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  164. lei pensa forse che sia econe a sparare  su Congar e invece ... é la diocesi di treviso che canta le lodi di Congar
    qui...  http://www.diocesitv.it/cappellauniversitaria/articoli/Congar.pdf

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  165. Questo però non toglie che se il buonismo va rigettato, alla pari va rigettata anche la spada sguainata nell'Orto degli Ulivi da San Pietro, che voleva difendere la Verità tagliando l'orecchio di quello che la stava mettendo in catene

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  166. Grazie Hpoirot, ma non mi riferivo tanto al suo intervento delle 17:48 quanto a quello delle 17:19.
    Il blog mi ha fatto slittare più giù che necessario de dove il quidproquo. I.P.

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  167. inoltre Giovanni Paolo II ha fatto cardinale uno che diceva dal santo Padre PioXII era di una imbecillità senza limiti !
    dove sono qui quelli che difendono il papa ? come possono tollerarare simile affronto ?

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  168. Stefano, per favore, non mistifichi:
     la Chiesa deve rigettare satana e tutte le sue seduzioni e falsità ! e deve farlo con decisione, come quando diciamo nel Battesimo: "Rinuncio a satana".
    Qui si sta mettendo in luce l'amara realtà che col CV2 la Chiesa ha accettato tanti compromessi con lo spirito del mondo, da tradire Cristo nelle prassi pastorali, cioè è diventata come uno che dice "Signore Signore" ma non fa la Sua Volontà.
    Tutta la Chiesa deve ricordare che Gesù, nel momento in cui Pietro gli propone un compromesso col pèotere per non compiere la sua Missione, Gesù gli risponde:
    "Vade retro, satana, tu mi sei di scandalo ! perchè non ragioni secondo Dio, ma secondo gli uomini".
    La Chiesa ha dimenticato che Gesù ha detto ai suoi Discepoli:
    "Siate NEL mondo, ma non DEL mondo!" e ne abbiamo cominciato a vedere gli effetti subito dopo il CV2, se non anche dentro, con tutte le lotte e i compromessi con la menzogna modernista (v. sopra
    il contributo di Congar, riferito da Poirot, legga.....) che hanno causato l'ambiguità dei suoi docimenti, che MAI in nessun concilio avevano causato tanta confusione nel Gregge.
    Dunque non confondiamo le idee: bisogna respingere satana, ogni volta che ci presenta il male sotto apparenze di bene; respingere il machiavellismo, l'idea diabolica che "il fine giustifica i mezzi", QUESTO e solo questo è il marcio da cui non ancora  si riesce a liberare il pensiero dei cattolici da oltre due generazioni: lo vede o no che l'UTILE ha preso il posto del VERO ?
    e secondo lei questo è dono dello Spirito Santo ?
    se lei lo crede, riconfermo, la cecità dilaga, iniziata dai pastori, come disse suor Lucia nel 1970:
    "Ciechi che cominciano a guidare altri ciechi" !
    E andiamo verso l'avveramento, già dilagante (come si riferiva sul calo della Fede nel 70% dei sacerdoti, circa la Presenza Reale) di quelle parole del card. Pacelli:
    LA CHIESA DUBITERA' COME PIETRO HA DUBITATO.

    (e che c'entra la spada di Pietro con questa terribiile realtà di apostasia ?)

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  169. <span>Stefano, per favore, non mistifichi:  
     la Chiesa deve rigettare satana e tutte le sue seduzioni e falsità ! e deve farlo con decisione, come quando diciamo nel Battesimo: "Rinuncio a satana".  
    Qui si sta mettendo in luce l'amara realtà che col CV2 la Chiesa ha accettato tanti compromessi con lo spirito del mondo, da tradire Cristo nelle prassi pastorali, cioè è diventata come uno che dice "Signore Signore" (quando ormai non si volge a Lutero anche apertamente....) ma non fa la Sua Volontà.  
    Tutta la Chiesa deve ricordare che Gesù, nel momento in cui Pietro gli propone un compromesso col potere per non compiere la sua Missione fino alla Croce, Gesù gli risponde:  
    "Vade retro, satana, tu mi sei di scandalo ! perchè non ragioni secondo Dio, ma secondo gli uomini".  
    La Chiesa ha dimenticato che Gesù ha detto ai suoi Discepoli:  
    "Siate NEL mondo, ma non DEL mondo!" e ne abbiamo cominciato a vedere gli effetti subito dopo il CV2, se non anche dentro, con tutte le lotte e i compromessi con la menzogna modernista (v. sopra
    il contributo di Congar, riferito da Poirot, legga.....) che hanno causato l'ambiguità dei suoi docimenti, e che MAI in nessun concilio come in questo 21.mo, avevano portato tanta confusione nel Gregge.  
    Dunque non confondiamo le idee: bisogna respingere satana, ogni volta che ci presenta il male sotto apparenze di bene; respingere il machiavellismo, l'idea diabolica che "il fine giustifica i mezzi", la visione politicante della pastorale, della vita di Fede personale ed ecclesiale ! QUESTO e solo questo è il marcio da cui non ancora  si riesce a liberare il pensiero dei cattolici da oltre due generazioni: lo vede o no che l'UTILE ha preso il posto del VERO ?  
    e secondo lei questo è dono dello Spirito Santo ?  
    se lei davvero lo crede, allora riconfermo, la cecità volontaria dilaga, iniziata dai pastori, come disse suor Lucia nel 1970:  
    "Ciechi che cominciano a guidare altri ciechi" !  
    E andiamo verso l'avveramento, già da decenni manifesto (come si riferiva sul calo della Fede nel 70% dei sacerdoti, circa la Presenza Reale) di quelle parole del card. Pacelli:  
    LA CHIESA DUBITERA' COME PIETRO HA DUBITATO.  
     
    (e che c'entra la spada di Pietro con questa terribiile realtà di apostasia ?)</span>

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  170. Ma che carino il signor Simon!
    Peccato che sia afflitto da cecità, che a questo punto definirei patologica, ma, memore del livello di offese personali al quale può abbassarsi (cherubino docet....) e del quale ci sta dando un anticipo, preferisco sorvolare.
    A  colui che dice di non conoscere il cammino neocatecumenale, a colui che preferisce ignorare che i neocatecumenali continuano a disobbedire al Papa... anzi secondo lui obbediscono più di altri.... O:-) , a colui che rifiuta anche l`evidenza, solo un suggerimento ...non serve a niente che lei ripeta come un mantra che i ncn " <span>si sono volontariamente messi sub Petro" perchè così non è, i neocatecumenali sono solo e in primis sub kiko,  la loro storia lo mostra, i fatti recenti lo mostrano, decisioni e richiami del Papa sono ignorati, lodi e ringraziamenti enfatizzati, così è, ma lei se ne infischia, Simon, a lei non importa.</span>
    Tant pis, la sua cecità non farà sparire ciò che rifiuta di vedere.
    Ah, a proposito, penso che lei aspetti con impazienza la pubblicazione del direttorio catechetico del cnc, o mi sbaglio?

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  171. Caro VM,
    io non sto falsificando ma le porto ciò che ho veduto, ne sono testimone.... e non sto affatto scaricando sui "piccoli" le colpe dei "grandi", ma legga meglio, il problema sta proprio nella disinformazione...

    Si! la colpa è ANCHE NOSTRA, ABBIAMO LASCIATO LE PARROCCHIE VUOTE... e certamente non a tutti è andata così, evito di generalizzare, ma c'è una nostra responsabilità e glielo dico da Catechista e della fatica che si deve fare per formare un gruppo, sembra di stare a chiedere l'impossibile... ai Corsi di Catechismo NON C'E' MAI NESSUNO se non il solito gruppetto di giovani... che poi fanno anche gli animatori....
    Magari si trattasse solo di cartelloni!
    Forse non ha ben chiara la situazione... LE PARROCCHIE SONO VUOTE.... si riempiono per la Messa della Domenica e per le gite.... il Cammino di Kiko LE RIEMPIE... usano gli spazi, si ORGANIZZANO... e senza dubbio per me restano in tal senso una sètta.... io obbedisco al Papa ma neppure Lui può imporre un unico Cammino E INFATTI NON LO FA....
    l'errore è nostro....la colpa di Kiko è di essere un ottimo CUCULO....

    Non escludo le altre responsabilità.... ne ho analizzate solo un paio.... ;)

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  172. poirot aussi en redemande... svp

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  173. <span>... e rifulge ancora una volta l'urgenza -dopo tanti accorati appelli, suppliche e allarmi, inascoltati da anni, rivolti alla Santa Sede- che il Papa attuale ricordi il severo monito che dal Magistero Vivo e perenne nei secoli giunge a noi tutti dal Papa San Felice III</span>    
    <span> (483-492 d.C.):    </span><span>    
    </span><span>     Non opporsi ad un errore,    </span><span>    
    </span>
    <span>         vuol dire approvarlo.    </span><span>    
    </span>
    <span>        Non difendere la Verità,    </span><span>    
    </span>
    <span>    vuol dire sopprimerla."</span>    
    i papi, dal concilio ad oggi, lo hanno dimenticato, in nome della mitica "medicina della misericordia", che si è  palesata come "medico pietoso che ha fatto diventare la piaga cancrenosa" , perchè certo: non si poteva usare una cura risolutiva, se no, povero paziente, ne soffriva....? e si è lasciata proliferare l'eresia e la malattia nel Corpo malato, facendo ammalare anche le cellule sane: e che specie di misericordia è mai questa che lascia andare un malato alla malora, per paura di usare una cura seria e decisa ?
     e il Papa regnante dovrebbe ricordare questo monito prima che sia troppo tardi, visto che pare temporeggiare, aspettando che i carismatici-eretici si convertano o autocorreggano o gli ubbidiscano -palese utopia, dopo 42 anni- e allora siamo in tanti a chiederci:    
    quanto ancora dobbiamo aspettare, per una riaffermazione netta e autorevole della Verità eterna, distinguendola e DIFENDENDOLA contro ogni menzogna ed eresia, mentre le anime continuano a ingurgitare veleni ? possibile che nessuno ha pietà di quelle anime, che sono membra del Corpo Mistico di Cristo, ferite, traviate, oppresse, violate ! e che credono di assumere alimenti salutiferi, mentre i FALSI PASTORI le stanno avvelenando, nella psiche, nell'anima nella vita familiare e sociale, conducendole a sentieri di inganno e rovina ?
    per che cosa, per la solita teoria del "male minore" ?
    ma davvero credete che questa è cosa gradita a Nostro Signore, che si permetta ancora al lupo di divorare gli agnelli, di allargare il suo DOMINIO sulle parrocchie, facendo credere che è per il bene del Gregge ? ma quale bene ?
    Non lo crederò mai !

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  174. caro Simon, il link si riferisce proprio all'intervento delle 17:49...

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  175. <span>prego Simon, il link si riferisce proprio all'intervento delle 17:49... bisogna leggere + in basso </span>
    <span>anzi se lo legga legga tutto... </span>

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  176. Non "mistifico". Non nego nulla di quello che lei ha scritto. Ma ribadisco pienamente quello che ho scritto io. Peraltro citando il Vangelo. E la "spada di San Pietro" c'entra eccome.

    L'opposto del buonismo è il "radicalismo disciplinare". Entrambi da rigettare. Se è vero che bisogna fare delle scelte, che la Chiesa è chiamata a difendere il Deposito della Fede, che deve essere nel mondo ma non del mondo, che la Verità deve essere difesa e protetta, è anche vero che Cristo ci ha dato un criterio, un insegnamento, un comandamento per farlo.

    E se umanamente ci viene, ad un certo punto ("de hoc satis"...) di sguainare la spada, Cristo la rimette nel fodero e chiede di usare altre armi.

    Il pericolo è che si abbandoni l'equilibrio, ora che il sangue freddo deve essere mantenuto per il bene di tutti. Soprattutto delle anime.

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  177. Ringrazio tutti.
    Di cuore.

    Simone V.

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  178. caro memory se ti candidi a Papa ti voterò!
    ci vuole proprio uno come te per guidare la Chiesa!

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  179. il sangue freddo a cui lei  si sta riferendo, dopo 42 anni di derive, abusi e soprusi, è parente stretto dell'indifferenza per la sorte soprannaturale delle anime.
    Ma del resto, vede, credo di aver capito: il sangue freddo è quello che si raccomanda di solito agli impiegati, quando sono entrati in banca i rapinatori a mano armata e tengono tutti sotto tiro, vero ?
    Non muovete un ciglio, non reagite, se no è la fine. Aspettiamo le mosse dei malintenzionati, che hanno l'arma a loro vantaggio. Ogni mossa, ogni sillaba peggiora la situazione degli ostaggi.
    Capisco.

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  180. <span>Si argomenta per sentito dire. Sembrerebbe che a qualcuno i NC abbiano morsicato con i loro denti velenosi...</span>
    <span>p</span><span>roprio oggi il mio Padre spirituale mi ha confidato che ha intenzione di entrare nel Cammino dopo che ha conosciuto una giovane copia con otto figli che assisteva con rassegnata speranza una delle loro bambine in coma. E pregavano e con il rosario (mi spiace contraddire chi dice il contrario) e con il breviario. La bambina si è ripresa dal coma e ha superato felicemente un delicato intervento chirurgico al cervello. Il mio Padre spirituale è rimasto colpito dalla fede di questi genitori e così ha deciso di conoscere il Cammino. Io gli ho detto che è meglio di no, ma se proprio vuole conoscere il carisma dei NC che vada a fare un breve periodo di esperienza, così che dopo si possa parlare a ragion veduta.</span>
    <span>Conosco tanta gente, che era lontana dalla Chiesa e che per mezzo del Cammino si è riavvicinata… </span>
    <span>Non condivido il metodo dei NC e grazie a Dio non faccio parte di loro, ma sinceramente non me la sento di spegnere il lucignolo che fumiga…</span>
    <span>Se il Santo Padre li ha accolti, un motivo ci sarà.</span>

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  181. e comunque lei, Stefano, continua a sorvolare sulla cosa più importante che ho sottolineato: la Chiesa NON dice "vattene satana!", continua ad allevare il male nel suo seno come una serpe, che avvelena i suoi figli, non vuole cacciarla via dal suo grembo:  vuole solo cercare un compromesso politico tra tutti i condomini della casa-comune-dei-catto-credenti, un modus vivendi che non ha nulla a che fare con la Fede, ma solo con le strategie umane opportuniste, dove si lascia che vinca il migliore, cioè il  più prepotente, secondo selezione naturale: bella lezione davvero, appresa dai maestri del mondo, secondo la quale ora deve usare tutto il suo "sangue freddo" o cuore di pietra che dir si voglia, (v. Thiberville) perchè tanto....le anime sono carne da macello, quel che conta è la "ragion di Stato", anzi...la Costituzione, come nel caso di Eluana, che fu sacrificata su quell'"altare":
    era una vittima designata, e qui se ne annunciano tante, nel senso spirituale.
    Tutto va sacrificato, purchè non si tocchi l'   imperator  concilio, che ha deciso dover accogliere nella Chiesa tutto e il contrario di tutto: e Kiko vince la gara del più forte, visto che l'autorità non fa valere Verità e Giustizia, come era normale fino al 1960 !

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  182. che bravo Bertone, ha dato alla mia diocesi un vescovo salesiano eheheheh

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  183. La Chiesa conciliare ha ritenuto di poter servire due padroni: Cristo e il mondo....
    mi scapperebbe da ridere se non fosse che la tua affermazione è blasfema e rinnega il magistero.

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  184. dove c'è il dio denaro tutto è possibile

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  185. Steph, non credo che nessuna delle nostre testimonianze appassionate possa rientare nel tuo concetto di "radicalismo disciplinare", perché qui non si tratta di far rispettare una 'dottrina' sclerotica o di questione di giuridismo sterile, si tratta di difendere la Chiesa di Cristo, Suo Corpo Mistico e Sua Sposa, che qualcuno sta cercando di corrompere e di mistificare e, in definitiva, si tratta di prender parte per il Signore o per chi, in un modo o nell'altro lo sta tradendo... 
    Quando parliamo di abominevole rito, non ci riferiamo alla forma esteriore del culto, ma al Suo significato profondo e ultimo di Sacrificio di Cristo, autentico culto a Dio e primaria missione della Chiesa, che fonda e rende  possibile tutto il resto! 
    Io ti conosco e so che questo tu lo sai e lo vivi. Ma qui nessuno si sta preoccupando del "radicalismo disciplinare", che sarebbe vuoto e sterile, tanto quanto è profanatorio e mistificante quello che stiamo criticando e non combattendo (che tra l'altro è molto più grande di noi), ma denunciando...
    Quando poi dalla denuncia si passa alla 'difesa', perché quello che abbiamo di più sacro viene calpestato e stravolto, allora non possiamo non considerarla la nostra un aspetto della 'buona battaglia', che non è la condanna delle persone (chi siamo noi per potercelo permettere?), ma del chiamare le cose col loro nome, ri-conoscendo e rifiutando l'errore, come il Signore ci ha insegnato, mettendoci anche la faccia, come alla fine abbiano fatto!

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  186. <span>Steph, non credo che nessuna delle nostre testimonianze appassionate possa rientare nel tuo concetto di "radicalismo disciplinare", perché qui non si tratta di far rispettare una 'dottrina' sclerotica o di questione di giuridismo sterile, si tratta di difendere la Chiesa di Cristo, Suo Corpo Mistico e Sua Sposa, che qualcuno sta cercando di corrompere e di mistificare e, in definitiva, si tratta di prender parte per il Signore o per chi, in un modo o nell'altro lo sta tradendo...   
    Quando parliamo di abominevole rito, non ci riferiamo alla forma esteriore del culto, ma al Suo significato profondo e ultimo di Sacrificio di Cristo, autentico culto a Dio e primaria missione della Chiesa, che fonda e rende  possibile tutto il resto!   
    Io ti conosco e so che questo tu lo sai e lo vivi. Ma qui nessuno si sta preoccupando del "radicalismo disciplinare", che sarebbe vuoto e sterile, tanto quanto è profanatorio e mistificante quello che stiamo criticando e non combattendo (che tra l'altro è molto più grande di noi), ma denunciando...  
    Quando poi dalla denuncia si passa alla 'difesa', perché quello che abbiamo di più sacro viene calpestato e stravolto, allora non possiamo non considerare la nostra un aspetto della 'buona battaglia', che non è la condanna delle persone (chi siamo noi per potercelo permettere?), ma del chiamare le cose col loro nome, ri-conoscendo e rifiutando l'errore, come il Signore ci ha insegnato, mettendoci anche la faccia, come alla fine abbiano fatto!</span>

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  187. caro Simone, spero di dirti altri pensieri, domani.

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  188. Grazie a te Simone!
    Non ti consolerà, ma sappi che i tuoi perchè, i tuoi "come è possibile...ma è possibile che..."  sono condivisi da molti, e ricordati, come ho già detto più sopra, credo, che i neocatecumenali e in particolare il loro iniziatore, non esitano a strumentalizzare parole, gesti e perfino silenzi del Papa, consapevoli  che il Papa non pubblicherà smentite! Le sole parole del Papa che ignorano e passano sotto silenzio sono i richiami e  le prescrizioni  come quelle sulla liturgia  che sono state combattute e sono ancora in attesa di essere applicate.
    Prossima tappa l`inevitabile pubblicazione del direttorio neocatecumenale che già nel 2006  Kiko Arguello definiva ..." dottrina per tutta la Chiesa " . No comment, è meglio.
    Hai ragione, Simone,  preghiamo per il Santo Padre, temo che i lupi gli siano molto vicini  e, lo sappiamo , i peggiori sono quelli in veste di agnelli.

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  189. <span>Grazie a te Simone!  
    Non ti consolerà, ma sappi che i tuoi perchè, i tuoi "come è possibile...ma è possibile che..."  sono condivisi da molti, ricordati, come ho già detto più sopra, che i neocatecumenali e in particolare il loro iniziatore, non esitano a strumentalizzare parole, gesti e perfino silenzi del Papa, si permettono anche di attribuirgli pensieri e sentimenti consapevoli  che il Papa non pubblicherà smentite! </span>
    <span>Le sole parole del Papa che ignorano e passano sotto silenzio sono i richiami e  le prescrizioni  come quelle sulla liturgia  che sono state combattute e sono ancora in attesa di essere applicate.  
    Prossima tappa, l`inevitabile pubblicazione del direttorio neocatecumenale che già nel 2006  Kiko Arguello definiva ..." dottrina per tutta la Chiesa " . No comment, è meglio.  
    Hai ragione, Simone,  preghiamo per il Santo Padre, temo che i lupi gli siano molto vicini  e, lo sappiamo , i peggiori sono quelli in veste di agnelli.  
     
     
    </span>

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  190. <span>refuso "iniezia" reiterato  per inezia, ma potrebbe essere anche un lapsus freudiano, perché cosa stanno iniettando costoro nella nostra Chiesa?</span>

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  191. ecco, è arrivato il finto non-camminante... e così le foto che parlano da sole sarebbero un "sentito dire"?

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  192. <span>ecco, è arrivato il finto non-camminante, che 'apsra lo spto di circostanza... </span>
    <span>e così le foto che parlano da sole sarebbero un "sentito dire"?</span>

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  193. <span><span>ecco, è arrivato il finto non-camminante, che 'spara' lo spot di circostanza... </span> 
    <span>e così le foto che parlano da sole sarebbero un "sentito dire"?</span></span>

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  194. non ho intenzione di discutere qui e ora le sue idee progressiste sul concilio, sottolinei quello che vuole, ma io direi meglio Ubi Petro in Christo, ibi Ecclesia

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