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giovedì 27 gennaio 2011

Per non dimenticare. I martiri cristiani.

Riproponiamo un interessante articolo tratto da Zenit.it sulla significativa e coraggiosa proposta di M. Intovigne presentata al Consiglio d'Europa di Strasburgo il 25 gennaio 2011.
La richiesta, che tratta un tema ahinoi molto attuale, è supportata da argomentazioni documentate e da circostanze spesso taciute o ignorate perchè scomode e non abbastanza sponsorizzate. E porta nelle alte sedi istituzionali dell'Europa le attese che stanno tanto a cuore anche al Papa.
Seguiremo gli sviluppi.
Roberto

*

STRASBURGO Una Giornata europea dei martiri cristiani per ricordare i tanti cristiani del nostro tempo uccisi in odio alla fede e alla Chiesa. L’ha proposta il sociologo italiano Massimo Introvigne, Rappresentante dell’OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) per la lotta all’intolleranza e alla discriminazione contro i cristiani, nel corso della sua audizione del 25 gennaio al Consiglio d’Europa di Strasburgo sul tema “Persecuzione dei cristiani orientali, quale risposta dall'Europa?”.

All’audizione, promossa dal Centro Europeo per il Diritto e la Giustizia (ECLJ), hanno partecipato, oltre a Introvigne, mons. Antoine Audo, Vescovo cattolico di rito caldeo di Aleppo (Siria), e padre Emanuel Youkhanna, amministratore apostolico della Chiesa Assira d'Oriente.

“Non c’è sufficiente consapevolezza – ha detto Introvigne – dell’intolleranza e delle persecuzioni contro i cristiani. Tre quarti dei casi di persecuzioni religiose nel mondo riguardano i cristiani, ma pochi lo sanno”.

Introvigne ha ricordato il grande evento ecumenico che Giovanni Paolo II organizzò al Colosseo il 7 maggio 2000, con otto “stazioni” che ricordavano i principali gruppi di martiri cristiani del nostro tempo: le vittime del totalitarismo sovietico, del comunismo in altri Paesi, del nazismo, dell’ultra-fondamentalismo islamico, dei nazionalismi religiosi violenti in Asia, dell’odio tribale e anti-missionario, del laicismo aggressivo e della criminalità organizzata.

Proprio il 7 maggio, in memoria di quel grande avvenimento – ha continuato Introvigne – potrebbe essere la data per una giornata del ricordo dei martiri cristiani. Il successo della Giornata della Memoria per un’efficace lotta all’antisemitismo, anche nelle scuole, suggerisce non certamente di farle concorrenza, ma di proporre uno strumento analogo per ricordare i tantissimi martiri – una parola che significa “testimone” – della persecuzione e dell’intolleranza contro i cristiani”.

Questa giornata, ha detto il Rappresentante dell’OSCE per la lotta alla cristianofobia, potrebbe essere occasione ogni anno per un “esame di coscienza collettivo” e per un “accostamento esigente” dell’Europa al problema della tutela delle minoranze cristiane in diversi Paesi.

Introvigne ha ricordato infine l’appello che Giovanni Paolo II lanciò al Colosseo il 7 maggio 2000 al nuovo secolo XXI che allora iniziava: “Resti viva, nel secolo e nel millennio appena avviati, la memoria di questi nostri fratelli e sorelle. Anzi, cresca! Sia trasmessa di generazione in generazione, perché da essa germini un profondo rinnovamento”.

L’istituzione di una Giornata europea dei martiri cristiani, ha concluso il sociologo italiano, sarebbe una bella risposta a questo appello oggi più che mai attuale.

13 commenti:

  1. A pensarci bene, tra le novità del postconcilio c'è anche la rinuncia a parlare dei martiri cristiani ( tranne che negli ultimissimi anni ). Nella coscienza comune c'è la condanna del "trionfalismo" e la convinzione che in Cristianesimo abbia vinto solo per l'appoggio di Costantino ( anche se è vero che nel 380 si arrivò all'editto di Teodosio sulla proibizione del culto pagano ). Oggi ci si inalbera sul caso Ipazia, ma non si parla di san Tarcisio, di san Sebastiano e san Lorenzo, della persecuzione neroniana e delle altre. Così "non esistono" i martiri giapponesi e i "Cristeros" del Messico ( quando si veniva fucilati anche solo per aver celebrato nozze religiose, vedi tavola di Achille Beltrame ). Si parla ancora della ( orribile ) notte di san Bartolomeo, ma non delle stragi di Irlandesi ordinate da Cromwell.

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  2. Historia magistra vitae27 gennaio 2011 alle ore 08:54

    INTANTO
    mentre questa Chiesa conciliare continua a cercare il dialogo con tutti i "diversamente credenti", compresi i nemici giurati di Cristo e con chi il dialogo non lo vuole affatto, perchè vuole solo conquistare il mondo intero, anche uccidendo gli "infedeli"...
    ecco che cosa accade in casa nostra, nella connivenza dei pastori e nel silenzio dei media cattolici, e nell'indifferenza diffusa tra il popolo-gregge ormai abituato a tutto, grazie alla rinuncia costante alla nostra Fede e alla nostra identità cattolica:
    Trento - Una chiesa trasformata in moschea.
    E' questa l'accusa che la Lega lancia contro i fedeli che hanno permesso l'ingresso dei musulmani nella basilica dei santi Martiri Anauniensi di Sanzeno, in Trentino. Domenica scorsa, durante una funzione per la libertà religiosa, alcuni musulmnai hanno partecipato al rito. "Musulmani che pregano a piedi scalzi su di un tappeto rosso steso nel transetto verso oriente, in direzione della Mecca: una scena che si immagina di vedere in una moschea e non certo all’interno di una chiesa trentina" .
    ------
    I vario-credenti musulmani cominciano così a prendere possesso delle nostre chiese; piano piano, senza colpo ferire, così come avevano promesso un secolo fa, giurando di vendicarsi di Lepanto.
    Ci stanno riuscendo, grazie alle aperture a 360° di una Chiesa onni-copmprensiva, che cerca sempre ciò che unisce, e che ha  promosso l'accoglienza del diverso, non solo nell'opera di misericordia doverosa di alloggiare i pellegrini e vestire gli ignudi, giustissima, ma anche nella rinuncia a difendere il proprio patrimonio SACRO, insegnandoci a cedere tutto in mano agli ospiti-invasori, per RISPETTO !
    anche così: quando per rispetto del "diversamente credente" si deve giungere ad abiurare alla nostra Fede.
    Arriveremo allora (come temeva il card. G. Biffi), un po' alla volta, -senza che nessuno lanci l'allarme- a consegnare le chiavi della Chiesa, perchè  un giorno sulla cupola di S. Pietro ci sia la mezzaluna di Maometto, non più la Croce di Nostro Signore...(?)
    Tutto questo in nome di una fraternità umana che è disposta a nascondere il Vero Dio, Gesù Cristo, e a rinuciare a Lui, pensando di essere così più buoni di LUI !
    Frutti del DIALOGO ONNI-UNITIVO e indifferentista, che vuole sempre  "cercare ciò che ci unisce". 

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  3. Historia magistra vitae27 gennaio 2011 alle ore 09:03

    INTANTO
    mentre questa Chiesa conciliare continua a cercare il dialogo con tutti i "diversamente credenti", compresi i nemici giurati di Cristo e con chi il dialogo non lo vuole affatto, perchè vuole solo conquistare il mondo intero, anche uccidendo gli "infedeli"...
    ecco che cosa accade in casa nostra, nella connivenza dei pastori e nel silenzio dei media cattolici, e nell'indifferenza diffusa tra il popolo-gregge ormai abituato a tutto, grazie alla rinuncia costante alla nostra Fede e alla nostra identità cattolica:
    Trento - Una chiesa trasformata in moschea.
    E' questa l'accusa che la Lega lancia contro i fedeli che hanno permesso l'ingresso dei musulmani nella basilica dei santi Martiri Anauniensi di Sanzeno, in Trentino. Domenica scorsa, durante una funzione per la libertà religiosa, alcuni musulmnai hanno partecipato al rito. "Musulmani che pregano a piedi scalzi su di un tappeto rosso steso nel transetto verso oriente, in direzione della Mecca: una scena che si immagina di vedere in una moschea e non certo all’interno di una chiesa trentina" .
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    I vario-credenti musulmani cominciano così a prendere possesso delle nostre chiese; piano piano, senza colpo ferire, così come avevano promesso  oltre un secolo fa, giurando di vendicarsi di Lepanto. 
    Ci stanno riuscendo, grazie alle aperture a 360° di una Chiesa onni-comprensiva, che cerca sempre ciò che unisce, e che ha promosso l'accoglienza del diverso, non solo nell'opera di misericordia doverosa di alloggiare i pellegrini e vestire gli ignudi, (giustissima), ma anche nella rinuncia a difendere il proprio patrimonio SACRO, insegnandoci a cedere tutto in mano agli ospiti-invasori, per RISPETTO ! 
    Anche così: quando per rispetto del "diversamente credente" si deve giungere ad abiurare alla nostra Fede. 
    Arriveremo allora (come temeva il card. G. Biffi), un po' alla volta, -senza che nessuno lanci l'allarme- a consegnare le chiavi della Chiesa, perchè un giorno sulla cupola di S. Pietro  sia piantata la mezzaluna di Maometto, non più la Croce di Nostro Signore...(?) 
    Tutto questo i pastori credono di dover fare, e ci insegnano a fare, in nome di una fraternità umana che è disposta a nascondere il Vero Dio, Gesù Cristo, e a rinunciare a Lui, pensando di essere così <span>più buoni di LUI ! </span>
    Frutti del DIALOGO ONNI-UNITIVO e indifferentista, che vuole sempre "cercare solo ciò che ci unisce".

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  4. Ecco Il Rispetto che ha dei Martiri Cristiani Il settimanale Dei Paolini Famiglia Cristiana



    FAMIGLIA CRISTIANA HA SCELTO COME ''ITALIANO DELL'ANNO'' UN VESCOVO CHE HA RIPETUTAMENTE PRETESO CHE VENGANO COSTRUITE MOSCHEE IN ITALIA
    Ci chiediamo: non era molto più meritevole monsignor Luigi Padovese martirizzato in Turchia al grido di ''Allah è grande''? di Antonio Socci(Qui)

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  5. leggo dall'articolo del link:
     nella basilica dei santi Martiri Anauniensi di Sanzeno... alcuni musulmani hanno partecipato al rito.....

    ****

    ciò che mi preoccupa è IL SINCRETISMO..... poichè in verità si stava celebrando, se tale si intende per "RITO", una Messa cattolica....
    e non si legge che hanno "ASSISTITO"  ma bensì PARTECIPATO.... e naturalmente a modo loro....

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  6. Seminarista affranto27 gennaio 2011 alle ore 10:59

    Sono assai titubante nel riconoscere, grazie a questa proposta, un'Europa possibilista e aperta nel riconoscere una giornata del ricordo dei 'martiri cristiani', per poche ed ovvie ragioni.... la prima è che l'attuale Europa unita si è formata in larga parte sotto l'influsso dell'alta massoneria per arrivare nei prossimi anni al governo mondiale, la seconda è che questa Europa unita ha come suo massimo esponente il potere laicista e l'odio alla sua storia,  la terza è che questa Europa unita in spreggio al desiderio di centinaia e centinaia di cristiani europei e di Papa Giovanni Paolo II si è rifiutata di riconoscere le comuni radici giudeo cristiane nel preambolo della sua costituzione, la quarta è che questa Europa unita sta costringendo o ha costretto paesi come l'Irlanda a riconoscere l'aborto tra le sue leggi sotto la pena di sanzioni pecuniarie o sta spingendo altri governi, tra cui quello italiano, a riconoscere nel proprio ordinamento l'eutanasia, la sperimentazione sugli embrioni, il matrimonio tra omosessuali e l'adozione di bambini da parte di queste coppie... in questa Europa unita mi chiedo io c'è posto per Gesù Cristo? C'è posto per i suoi martiri? Secondo voi per quale motivo Bruxelles punta sulla Turchia islamica e non sulla Russia cristiana per allargare i suoi confini? Semplicemente perchè i la Chiesa Ortodossa Russa non si piegherebbe mai alle pressioni laiciste massoniche.... mentre la Turchia con il suo islam ignetterebbe nella ex Europa Cristiana il veleno che la porterebbe alla morte definitiva... L'unica vera Europa era quella fondata dai nostri padri... l'Europa del Sacro Romano Impero... L'europa dei sovrani cristiani... L'Europa dei Papi... chi è il protagonista vivo nello sfacello che stiamo vivendo in questa nostra amata terra? E' il demonio che nella riforma protestante, nella rivoluzione francese, nela rivoluzione russa ha tentato o sta ancora tentando di rovesciare i poteri costituiti da secoli, prima il trono e adesso l'altare... ultimo baluardo è il Papato... dopo di che verrà l'anti Cristo....

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  7. ma allora, come fa lei Caterina, ancora a sostenere a spada tratta la bontà del dialogo che servirebbe a convertire tutti i pagani al Cristianesimo, "guadagnondosi prima la loro fiducia" (come sta sostenendo assurdamente da tempo v. thread prec. su p. Konrad) cercando accuratamente di non nominare mai Gesù Cristo e di non annunciarlo, come faceva invece S. Paolo, in modo chiaro e diretto,  senza nessun dialoghismo e senza rispetto umano ?

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  8. lei dunque, non si rende conto che siamo arrivati a questi scempi PROPRIO da quando la Chiesa ha rinunciato ad essere Apostolica, dal mitico concilio 21.mo, dimenticando tutto ciò che hanno detto e fatto gli Apostoli, specie S. Paolo che dice: "Guai a me se non evangelizzassi!" e dimenticando Nostro Signore che dice:
    "Se il sale diventa scipito, a che cosa servirà ? a null'altro che essere gettato e calpestato dai cani!"
    Ecco, Caterina, la Parola di Gesù si avvera, come sempre, nella Chiesa filo-conciliare che ha voluto cercare il dialogo tralasciano la testimonianza e l'annuncio di Gesù Salvatore, a voce forte e chiara.
    Il sale scipito viene calpestato dai pagani, adoratori di belial.
    I frutti del dialogo che da 45 anni la Chiesa porta avanti sono questi, soprattutto in Italia, fruttificati mettendo bene sotto il moggio la lucerna, e lasciando proliferare le scuole di corano, le mosche e i corani sotto l'altare di Cristo, come lei stessa ha raccontato !

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  9. <span>lei dunque, non si rende conto che siamo arrivati a questi scempi PROPRIO da quando la Chiesa ha rinunciato ad essere Apostolica, dal mitico concilio 21.mo, dimenticando tutto ciò che hanno detto e fatto gli Apostoli, specie S. Paolo che dice: "Guai a me se non evangelizzassi!" e dimenticando Nostro Signore che dice:  
    "Se il sale diventa scipito, a che cosa servirà ? a null'altro che essere gettato e calpestato dai cani!"  
    Ecco, Caterina, la Parola di Gesù si avvera, come sempre, nella Chiesa filo-conciliare che ha voluto cercare il dialogo tralasciano la testimonianza e l'annuncio di Gesù Salvatore, a voce forte e chiara.  
    Il sale scipito viene calpestato dai pagani, adoratori di belial.  
    I frutti del dialogo che da 45 anni la Chiesa porta avanti sono questi, soprattutto in Italia, fruttificati mettendo bene sotto il moggio la lucerna, e lasciando proliferare le scuole di corano, le moschee, e i corani sotto l'altare di Cristo, come lei stessa ha raccontato !</span>
    (e talvolta anche in gara di lettura col Santo Vangelo ...)

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  10. <span><span>lei dunque, non si rende conto che siamo arrivati a questi scempi PROPRIO da quando la Chiesa ha rinunciato ad essere Apostolica, dal mitico concilio 21.mo, dimenticando tutto ciò che hanno detto e fatto gli Apostoli, specie S. Paolo che dice: "Guai a me se non evangelizzassi!" e dimenticando Nostro Signore che dice:    
    "Se il sale diventa scipito, a che cosa servirà ? a null'altro che essere gettato e calpestato dai cani!"    
    Ecco, Caterina, la Parola di Gesù si avvera, come sempre, nella Chiesa filo-conciliare che ha voluto cercare il dialogo tralasciando la testimonianza e l'annuncio di Gesù Salvatore, a voce forte e chiara.    
    Il sale scipito viene calpestato dai pagani, adoratori di belial.    
    I frutti del dialogo che da 45 anni la Chiesa porta avanti sono questi, soprattutto in Italia, fruttificati mettendo bene sotto il moggio la lucerna, e lasciando proliferare le scuole di corano, le moschee, e i corani sotto l'altare di Cristo, come lei stessa ha raccontato !</span>  
    (e talvolta anche in gara di lettura col Santo Vangelo, dentro la Santa Messa...)</span>

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  11. c'è una  sempre più evidente linea con-sequenziale dei fatti storici degli ultimi secoli, che confermano la verità di numerosi avvisi del Cielo dati all'umanità, rimasti inascoltati: la rivoluzione d'ottobre è scoppiata subito dopo l'ultima apparizione di Maria Ss.ma a Fatima -13 ottobre 1917- e da allora tutto quello che la Madonna ha annunciato si è avverato, puntualmente, iniziando da quelle  parole:
    "La Russia spargerà nel mondo i suoi errori".

    (*Durante la notte fra il 6 e il 7 novembre 1917 formazioni armate bolsceviche occuparono tutti i punti strategici di Pietrogrado. L'8 novembre presero d'assalto e conquistarono il palazzo d'inverno, un'antica residenza imperiale dove era riunito il governo Kerenskij. Istituirono poi il nuovo governo rivoluzionario: il soviet dei commissari del popolo. Secondo il calendario allora in uso in Russia la data del 7 novembre corrispondeva al 25 ottobre. E' per questo che la rivoluzione iniziata in quel giorno è nota come la Rivoluzione d'Ottobre.)

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  12. Introvigne ogni tanto tira fuori qualcosa di buono..Non è mai troppo tardi! per quanto riguarda il Trentino, non c'è da meravigliarsi.non esiste chiesa italana più "conciliarista" ed ignorante di dottrina! Là il pacifismo ad oltranza impera, i catechisti ignorano le più elementari dottrine catechistiche e scandalizzano persino i seguaci di altri credi (sentito direttamente!).Non esiste più regione ostinata nel riproporre da decenni un governo sempre dello stesso colore,la religiosità idem, adeguandosi con gioia ad ogni novità ecumenica.La Caritas aiuta islamici in primis, poi se avanza tempo anche qualcun altro, ma gli islamici sono i prediletti in Trentino. A Bolzano gli eredi morali di Andreas Hofer,  li preferiscono agli "italiani": queste sono le tragiche realtà da sapere, al di là del turismo che non vede nulla!

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  13. A quando la consacrazione della Russia al Cuore Immacolato? Quanti mali ci saremmo evitati.

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