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venerdì 7 gennaio 2011

Noveritis 2011




Dall'ottimo Cantuale Antonianum ho preso questa riflessione sul testo del Noveritis 2011 che abbiamo sentito cantare ieri in canto Gregoriano nelle Messe nel rito romano antico.
http://www.cantualeantonianum.com/2011/01/la-stranissima-traduzioneinterpretazion.html#ixzz1AKiYg4Pk
Partecipando anche alle Messe nella liturgia ordinaria, in italiano, ho ascoltato " L'annuncio della Pasqua " con il testo fornito dall'Ufficio Liturgico della CEI.
Peccato che nella traduzione CEI, mancava il riferimento alla festa del Corpus Domini ma io, sinceramente, non me ne ero accorto.
Un'anziana signora, che sedeva accanto alla consolle dell'Organo durante la Messa della vigilia dell'Epifania, nella forma ordinaria, dopo l'Annuncio della Pasqua, letto dal Celebrante, mi ha chiesto : " Andrea, sono così poche le feste di quest'anno"?
Io invece non avevo notato l'omissione della festa del Corpus Domini... aimè dovrei stare più attento...
Posto , nella notazione gregoriana, il testo del Noveritis 2011, così come è stato cantato ieri nelle Messe nel rito romano antico.
Buona giornata
Andrea Carradori

ANNUNTIATIO PASCHAE festorumque mobilium ( dal Messale di Paolo VI Editio Typica III, che non riporta la Septuagesima. Grazie per la precisazione della Redazione di Cantuale Antonianum ).

Noveritis, fratres carissimi,
quod annuente Dei misericordia, sicut de Nativitate Domini nostri Iesu Christi gavisi sumus, ita et de Resurrectione eiusdem Salvatoris nostri gaudium vobis annuntiamus.
Die nona martii erit dies Cinerum, et initium ieiunii sacratissimæ Quadragesimæ.
Die vicesima quarta aprilis sanctum Pascha Domini nostri Iesu Christi cum gaudio celebrabitis.
Die secunda iunii erit Ascensio Domini nostri Iesu Christi.
Die duodecima iunii sollemnitas Pentecostes.
Die vicesima tertia iunii sanctissimi Corporis et Sanguinis Christi.
Die vicesima septima novembris Dominica prima Adventus Domini nostri Iesu Christi, cui est honor et gloria, in sæcula sæculorum. Amen.

"Traduzione letterale:
Sappiate, fratelli carissimi, che,
con il favore della misericordia di Dio, come ci siamo rallegrati per la Nascita del nostro Signore Gesù Cristo, così vi annunciamo la gioia della Risurrezione dello stesso nostro Salvatore.
Il 9 marzo sarà il giorno delle Ceneri, inizio del digiuno della sacra Quaresima.
Il 24 aprile celebreremo con gioia la Santa Pasqua del nostro Signore Gesù Cristo;
il 2 giugno, l’Ascensione del Signore; (non in Italia)
il 12 giugno, la solennità di Pentecoste;
il 23 giugno, la solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo. (non in Italia)
Il 27 novembre sarà la prima Domenica dell’Avvento del Signore nostro Gesù Cristo: a lui sia onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen".

4 commenti:

  1. Una precisazione: il testo è quello del Messale di Paolo VI (Editio Typica III), come si vede non riporta la Septuagesima

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  2. Grazie Reverendo Padre !

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  3. il pastone CEI è indigeribile

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  4. alpium pastor quidam9 gennaio 2011 alle ore 00:02

    Sono d'accordo sul "pastone Cei" riferito a tutta la traduzione del Messale. In questo caso però, essa ha il vantaggio di insistere sulla Domenica come festa primordiale e Pasqua settimanale. Concetto non più chiaro oggi.

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