Abbiamo ricevuto questa comunicazione che pubblichiamo volentieri nell'interesse dei lettori del blog.
Sabato 15 gennaio 2011
ore 10:00
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SANTA MESSA TRADIZIONALE
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Parrocchia s. Eugenio,
viale delle belle arti 20
Roma
viale delle belle arti 20
Roma
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...è una parrocchia affidata all'Opus Dei!
RispondiEliminaNelle parole "se i fedeli non aumentano il parroco ci farà chiudere" vedo vedo una sorta della pubblicità.
Tranquilli, non vi chiuderà!
Hahaha...
Non è quella chiesa dell'Opus Dei e non è stato S.S. Pio XII stesso a dedicar la chiesa (oppure almeno l'altare) che gli hanno fatto in occasione di un suo giubileo?
RispondiEliminaMa che vergogna se non si potesse più celebrare quel rito in quella chiesa!
Se fosse per quello si dovrebbero chiudere un sacco di chiese/sospendere un sacco di Messe.
Non importa quante persone la frequentano, è un valore in se... non è mica uno spettacolo che si può sospendere a causa di "less audience" !!!
Ma vi prego!
Se fosse per quello, tante università si dovrebbero chiudere, tante chiese, tanti iniziativi ecc...
<span>Non è quella chiesa dell'Opus Dei e non è stato S.S. Pio XII stesso a dedicar la chiesa (oppure almeno l'altare) che gli hanno fatto in occasione di un suo giubileo?
RispondiEliminaMa che vergogna se non si potesse più celebrare quel rito in quella chiesa!
Se fosse per quello si dovrebbero chiudere un sacco di chiese/sospendere un sacco di Messe.
Non importa quante persone la frequentano, è un valore in se... non è mica uno spettacolo che si può sospendere a causa di "less audience" !!!
Ma vi prego!
Se fosse per quello, tante università si dovrebbero chiudere, tante chiese, tante iniziative ecc...</span>
Visto e considerato l'attaccamento che ebbe San Josemaria Escrivà per la S.Messa Gregoriana, mi sembra una bella cosa che qualche suo sacerdote della prelatura ne segua il santo esempio.
RispondiEliminaChissà cosa dirà Bartimeo ora...
RispondiEliminaChi, Bartimaius il demone confusionario?
RispondiEliminaMa che è una cosa tipo i dati dell'auditel?! In TV se un programma fa poco audience viene cancellato dal palinsesto mentre se gli ascolti aumentano viene collocato in orari di spicco, tipo la prima serata...A questo abbiamo ridotto la Santa Messa?! Se ci sono poche persone è meglio che non si faccia? Il Card. Mindszenty che era tenuto prigioniero in carcere, celebrava la Messa da solo e di nascosto, perchè sapeva che quel Sacrificio era per la salvezza e la santificazione di tutta l'umanità. Stiamo freschi se non ci sono più Cattolici che hanno questo modo di pensare: giungeremo al materialismo puro...
RispondiEliminaNon è tornato ancora dagli altri siti dove fa confusione...?
RispondiEliminaBeh ma se non lo dicono a nessuno e il sito non ne fa cenno, come pretendono che a Roma - oltretutto terzo mondo quanto a facilità di spostamento e organizzazione logistica - la gente si organizzi per venire da altre zone o che aumentino gli interessati? Mica hanno la sfera di cristallo! Soprattutto le famiglie non possono saperlo all'ultimo. Mi pare strano che nessuno del "giro" ne sapesse nulla. Provino a fare un po' di promozione, e metterla la domenica, non dico al posto di quelle a cui è abituato il "grosso" della parrocchia, ma almeno alle 9 o alle 5 pomeridiane, e poi vediamo. E la necessaria formazione sull'argomento di cui parla il Papa, la fanno?
RispondiEliminaStrano però, i preti dell'Opera che conosco sono in genere favorevoli alla Forma Straordinaria, e non pochi la celebrano. Sarei sorpreso di sapere di "boicottaggi". Per amore di imparzialità e senza voler offendere nessuno (ma conoscendo il nostro ambiente...): siamo sicuri che il gruppo di S. Eugenio non abbia commesso, diciamo così, errori tattico-diplomatici? Tipo inimicarsi il parroco per fesserie? O aspettarsi che la Messa antica prendesse piede così, per germinazione spontanea?
La solita doppiezza.....
RispondiEliminaTiepido radizionalismo a metà: "diciamo la Messa di San Pio V, ci piace pure, è anche più corretta dottrinalmente...ma non facciamo troppa pubblicità sul sito ufficiale...potrebbe nuocere ai nostri rapporti diplomatici in Vaticano".
Credo che l'Opus Dei sia maestro in "displomazie" del genere.
La Chiesa di Sant'Eugenio fu il regalo dei romani al Papa Eugenio Pacelli Pio XII per il suo giubileo sacerdotale. Adesso ha un altare laterale dedicato a san Josémaria Escrivà, non sono sicuro se ci sia proprio il suo corpo.
RispondiElimina"...potrebbe nuocere ai nostri rapporti diplomatici in Vaticano".
RispondiEliminaDavvero?
Penso che sia il contrario...
No, solo la sua reliquia; non il corpo intero.
RispondiEliminaVa avanti da un po' di tempo (un annetto circa), confinata in una cappellina dietro la sacrestia (nonostante esistano nella chiesa molti altari laterali liberi e nonostante non sia in contemporanea con altre funzioni, sì da poter essere, non sia mai!, anche ospitata sull'altar maggiore, ove si volesse). UNA VOLTA al mese, solo il sabato mattina. Per molti (quorum ego) appariva all'inizio un bicchiere mezzo pieno (Sant'Eugenio è una Parrocchia, bella e molto frequentata, l'Opus - checché se ne dica e se ne voglia dire - non presenta balli, danze, tamburelli e allelluia lampadinati durante le Messe, ecc. ecc.): in realtà, rimanendo la Messa Tradizionale così saltuaria, catacombale per collocazione e semiclandestina per cosciente occultamento, il bicchiere mi sembra desolatamente mezzo vuoto.
RispondiElimina1. Anch'io rimango sotto l'impressione forte di questa bella basilica, ma non solo dell'edificio: trovandomi dentro per la prima volta (la domenica mattina, prima della messa parrocchiale, la chiesa era piena delle famiglie con tantissimi bambini) e conoscendo il comportamento dei cattolici nelle altre chiese romane mi sono stupito osservando tante persone nella chiesa senza nessun rumore e poi i vecchi ed i piccoli che si genuflettevano davanti al tabernacolo - per me come polacco una cosa ovvia, ma qui in Italia - strana (purtroppo!)...
RispondiElimina2. Se la Messa tridentina si celebra lì già da un anno ed è veramente così "catacombale" - significa solamente che la cosa non necessita un'altra soluzione. Scusate, ma sono convinto che nel caso della più grande frequenza della gente quella Messa sarebbe già da tempo celebrata in diverse circostanze (nella cappella più grande).
Mi soiace, ma forse non ha compreso. Lei ha visto una Messa domenicale, io parlo di una Messa il sabato mattina alle 10 (quando notoriamente le famiglie che ha visto a Messa si godono una mattina libera dal lavoro, con i figli).
RispondiEliminaMetto una Messa una volta al mese, non valida per il precetto, la nascondo, poi concludo che non ha "successo"?
Mettiamola, come si dovrebbe, la domenica: poi vediamo...
Ragazzi : i romani alle ore 10 del mattino del sabato e tanto più della domenica DORMONO !
RispondiEliminaIo ho provato ad avvisare, anche per le Messe di Gesù e Maria e Trinità del Pellegrini, diversi amici/che romane ma la risposta è sempre la stessa : alle 10 è troppo presto !
Certamente Voi direte : per Nostro Signore per la Messa bisogna fare anche dei sacrifici ( pensiamo ai tanti cattolici in località meno fortunate delle nostre che debbono fare chilometri e chilometri per avere una Messa tridentina - noi nella domenica e nelle feste ne facciamo più di 100... ) osservazione bella e santa ...
Poi, immedesimandomi nel pensiero degli amici romani, essi dovrebbero andare alle 10 di sabato alla Messa, <span>non festiva</span>, ovviamente, per poi ritornare la domenica ...
Secondo me gli orari e le date delle celebrazioni tradizionali andrebbero valutati attentamente per non cadere poi nella terribile realtà delle chiese semi-vuote...
Mentre auguro di tutto cuore la riuscita spirituale della bella iniziativa che sto, idebitamente, commentando Vi prego di soldare Voi stessi la fondatezza delle mie riflessioni.
Quando potrà essere regolarmente celebrata la Santa Messa tradizionale in una borgata romana anche in una brutta chiesa di cemento il cui altare potrebbe, in virtù della celebrazione della Messa di sempre assumere un aspetto dignitoso adatto alla celebrazione del Divin Sacrificio ?
I nostri gruppi dovrebbero anche essere "missionari" a favore della bellezza liturgica !
<span>Ragazzi : i romani alle ore 10 del mattino del sabato e tanto più della domenica DORMONO !
RispondiEliminaIo ho provato ad avvisare, anche per le Messe di Gesù e Maria e Trinità del Pellegrini, diversi amici/che romani ma la risposta è sempre la stessa : alle 10 è troppo presto !
Certamente Voi direte : per Nostro Signore per la Messa bisogna fare anche dei sacrifici ( pensiamo ai tanti cattolici in località meno fortunate delle nostre che debbono fare chilometri e chilometri per avere una Messa tridentina - noi nella domenica e nelle feste ne facciamo più di 100... ) osservazione bella e santa ...
Cerco poi di immedesimarmi nel pensiero degli amici romani che dovrebbero andare alle 10 di sabato alla Messa, <span>non festiva</span>, ovviamente, per poi ritornare la domenica ... </span>
<span>Cosa da seminaristi e da religiosi ...
Secondo me gli orari e le date delle celebrazioni tradizionali andrebbero valutati attentamente per non cadere poi nella terribile realtà delle chiese semi-vuote...
Mentre auguro di tutto cuore la riuscita spirituale della bella iniziativa che sto, idebitamente, commentando Vi prego di sondare Voi stessi la fondatezza delle mie riflessioni.
Quando, invece, potrà essere regolarmente celebrata la Santa Messa tradizionale in una borgata romana anche in una brutta chiesa di cemento il cui altare potrebbe, in virtù della celebrazione della Messa di sempre assumere un aspetto dignitoso adatto alla celebrazione del Divin Sacrificio ?
I nostri gruppi dovrebbero anche essere "missionari" a favore della bellezza liturgica !</span>
scusate ma stiamo su scherzi a parte?
RispondiEliminal'Ecclesia Dei che ci sta a fare?
No no, La ho capito benissimo...
RispondiEliminaAllora sono io che mi sono espresso non chiaro... A causa del mio italiano!
Allora ci riprovo...
Nel mio primo punto non ho toccato per niente il tema di questo messaggio; non ho parlato niente della Messa tridentina. Potrei dire che il primo punto è fuori tema - scusate! (La prima volta sono stato in questa basilica alcuni anni fa, allora quando lì non si celebrava ancora la Messa "semiclandestina".) Ho scritto il mio primo punto solo in riferimento alla Sua osservazione della parrocchia "bella e molto frequentata". Volevo esprimere anche la mia impressione molto positiva sulla pastorale dei preti del'Opus Dei e sulla devozione dei suoi fedeli. Lo sapevo e lo so che mi trovavo lì prima della celebrazione della Messa "riformata" da Paolo VI, come vi si celebra ogni domenica.
Della Messa nel rito straordinario scrivevo solo nel mio secondo punto. E adesso non cancellerei nessuna delle mie parole di là! Mi si può criticare - certo! E anche io non conosco "Sitz im Leben" nè di quella parrocchia, nè delle circostanze legate alla Messa tradizionale celebrata lì.
Il problema segnalato da Lei si può risolvere sicuramente in vari modi. Io ne vorrei proporre solo uno (forse più pacifico, più "positivo" direi, ma anche più impegnativo per i fedeli legati alla liturgia tradizionale).
Da quello che scrive vedo che della Messa tridentina i vostri pastori non sono entusiasti... :)
Allora ("positivamente", "pacificamente) fateli vedere che la vostra richiesta riguardante la Messa tradizionale non è un solo capriccio (come capita qualche volta in varie comunità), ma che essa sorge dal vostro vero amore per la liturgia tradizionale!
Una semplice domanda di avere una Messa tridentina ogni domenica nella sua parrocchia non richiede tanto sacrificio.
Il vero amore per la liturgia tridentina potrebbe spingere la persona a un "sacrificio" di svegliarsi presto anche il sabato - quando di solito non si va nè alla scuola nè al lavoro (almeno una volta al mese...).
Poi - secondo me p. es. le 10 non "mattina", non esageriamo... Le 6 o le 7 - sono veramente "mattina"!
Scusi per un po di ironia da parte di me, ma in generale penso così - fate sapere ai vostri preti che proprio questa liturgia e molto cara per voi, non solo con le vostre parole e richieste, ma con i fatti, con la vostra presenza numerosa, anche così che quella "cappellina dietro la sacrestia" non sarà in grado di abbracciarvi tutti! Con il comportamento fate così che il vostro parroco si stupisca con la vostra devozione e fermezza nella fede; se c'è bisogno, fate anche così che i vostri preti vedendo questo si vergognino un pò e loro stessi si innamorino nella liturgia tradizionale.
Lo so - può dire che non sono realista per niente, ok; ma questo è il mio sguardo su quella cosa.
Forse mi sono spiegato bene...
Che dovrebbe fare l' E D ?
RispondiEliminaSondare se gli orari delle Messe sono graditi ai romani ?
Bravo!!!
RispondiEliminaBravissimo!!!
Grazie!
No comment!!!
Non mi sono - evidentemente - spiegato e me ne scuso.
RispondiEliminaPur abitando nel quartiere, io non sono affatto un parrocchiano di Sant'Eugenio, dal momento che (da più di 20 anni, ormai) seguo solo la Messa Tradizionale a Gesù e Maria (che inizia alle 10).
Sono andato alle Messe del sabato a Sant'Eugenio dopo aver letto la notizia in Rete (non certo sul sito della Parrocchia...) e ho notato quanto ho detto: l'utente "vic. iud. op." a mio parere, indebitamente mette a confronto una Messa domenicale, valida per il precetto, con una al sabato mattina.
Sulle ironie in ordine agli orari romani, faccio notare che per andare, per esempio, dall'Eur a Sant'Eugenio ci si mette (il sabato, non parliamo di un giorno feriale) quanto, se non di più che a percorrere 50 km. in provincia. Le stesse famiglie della parrocchia che il nostro amico polacco ha visto la domenica, magari, andrebbero volentieri anche alla Messa Tradizionale, se fosse nel giorno festivo (alle 9, alle 10 o quando volete voi).
P.S. Dove ha visto, caro "vic. iud. op.", che la Messa Tradizionale è stata chiesta "per capriccio"? Sarei felice di avere un'indicazione precisa.
Non mi sembra di mettere a confronto una Messa domenicale con quella di sabato; è chiaro che la prima è di precetto e la seconda - no. Ma se dice "Mettiamola, come si dovrebbe, la domenica: poi vediamo...", io rispondo:
RispondiEliminaSe il sabato (anche se non di precetto! - è chiaro), il giorno libero (e sola una volta al mese!) viene così poca gente, allora si può presumere, con la prudenza pastorale, che non esisti un motivo sufficiente per spostare la Messa tradizionale alla domenica.
(E contrario - proprio l'interessamento dei fedeli di quel tipo di Messa celebrata il sabato potrebbe dare un segnale che la Messa tridentina la si può spostare tranquillamente alla domenica; senza aver paura che vengano pochi entusiasti, ma restano tanti altri delusi che la domenica nell'orario solito non c'è più la Messa nel rito ordinario, sempre molto frequentata!)
Per raggiungere Sant'Eugenio dall'Eur la mattina del sabato o domenica bastano 20 (al massimo 30 minuti), sicuramente non più che a percorrere 50 km in provincia! (Ma che c'entra l'Eur per quel discorso?)
Delle Messe tridentine chieste "per capriccio" non ne posso segnalare purtroppo nessuna qui a Roma o in Italia - non lavoro qui nella pastorale. Ma ne ho sentito parecchie certe notizie dagli altri paesi europei...
Non le viene neanche lontanamente il "sospetto" che la Messa non sia, diciamo così, "ben vista" (visto che dopo un anno non compare nel sito della Parrocchia) e che si sia voluto "confinarla" in una cappella nascosta, di sabato, una volta al mese?
RispondiEliminaIl riferimento a un quartiere lontano era fatto in risposta alle ironie provinciali sui romani che non si alzano presto: a differenza dell'idillica provincia (o delle città più civili con trasporti pubblici funzionanti), infatti, a Roma ogni minimo spostamento nei giorni feriali richiede da 30 minuti a un ora (a proposito, lei di sabato mattina impiega 20 minuti dall'Eur ai Parioli? Viaggia con l'elicottero della polizia, per caso?).
<span>Non le viene neanche lontanamente il "sospetto" che la Messa non sia, diciamo così, "ben vista" (visto che dopo un anno non compare nel sito della Parrocchia) e che si sia voluto "confinarla" in una cappella nascosta, di sabato, una volta al mese?
RispondiEliminaIl riferimento a un quartiere lontano era fatto in risposta alle ironie provinciali sui romani che non si alzano presto: a differenza dell'idillica provincia (o delle città più civili con trasporti pubblici funzionanti), infatti, a Roma ogni minimo spostamento nei giorni feriali richiede da 30 minuti a un'ora (a proposito, lei di sabato mattina impiega 20 minuti dall'Eur ai Parioli? Viaggia con l'elicottero della polizia, per caso?).</span>
P.S. Ha sentito "parecchie certe notizie" da altri paesi europei?
RispondiEliminaSono per caso quei paesi europei dove la religione cattolica sta scomparendo, grazie proprio a quelli che le forniscono "certe notizie"?
Perché i suoi informatori non celebrano qualche Messa decente, piuttosto?
Il "capriccio" dei richiedenti non sarà quello di voler vedere una Messa cattolica, invece dei balletti di un ridicolo deficiente come quello che si è visto in quel filmato raccapricciante postato anche su questo sito?
La mia impressione che i pastori delle anime di Sant'Eugenio non siano probabilmente "entusiasti" della Messa tridentina - l'ha già messo sopra (basta leggere attentamente).
RispondiEliminaLei ha ragione ma l'insieme dei fatti da Lei riportati porebbero essere interpretati in 2 direzioni! La prima e la Sua opinione, ma la seconda possibile fa nascere nel pensiero un'affermazione opposta: Se per un anno si celebra una solita Messa tradizionale al mese, e di sabato, e nella cappella nascosta, e con la partecipazione di poche persone, e non si fa nessun accenno nel sito parrocchiale, e tutto questo avviene nella parrocchia grande, quasi nel centro della capitale, dove i preti sono bravi nella pastorale e dove c'è tanta gente in chiesa (gente che sembra attiva nella cura pastorale dei suoi sacerdoti), allora tutto questo può significare che tutto va bene, e le persone veramente interessate della liturgia tradizionale sono proprio pochissimi, o non appartengono a quel parrocchia (come p. es. Lei).
Guardi l'Europa o anche il mondo: di solito i gruppi più forti e numerosi "pro Missa tridentina" si trovano oggi nei paesi dove la pastorale negli ultimi decenni è stata abbandonata o anche sbagliata, erronea.
Di solito dove la Chiesa non ha perso la sua identità nel passato, oggi non si chiede le Messe tradizionali, perchè non sono avvenuti gli abusi (soprattutto in materia della liturgia) negli anni scorsi.
Allora vedendo oggi Sant'Eugenio affollato dalla gente durante la Messa nel rito ordinario, e sapendo adesso che lì c'e anche una Messa tradizionale al mese con la gente scarsissima, mi viene in mente spontaneamente solo un pensiero:
A Sant'Eugenio i fedeli VIVONO la liturgia nel rito ordinario (non ci sono per fortuna avvenuti degli abusi della riforma postconciliare), allora lì proprio non si sente il bisogno della celebrazione tradizionale, quanto meno di domenica!
Chi sogna dell'idillica provinciale ma nonostante di questo rimane nella capitale, sembra essere non del tutto sincero o almeno non del tutto cosciente cosa significa non solo vivere in provincia ma anche lavorare e viaggiare in provincia...
Al riguardo del viaggiare... - prendendo la mattina di sabato o domenica dall'Eur la Metropolitana, per poi cambiare la linea a Termini e scendere a Flaminio, raggiungo Sant'Eugenio in QUASI 30 minuti...
Provare per credere!
Upsss...
RispondiEliminaVedo che si è emozionato troppo.
Penso sarà meglio lasciarlo senza commento che esagerare anche dalla mia parte...
Vedo piuttosto che con il "capriccio" ha detto una stupidaggine e, colto in castagna, non ha saputo motivarla: comunque, nessun problema, per il resto e' un interlocutore corretto e piacevole. ;)
RispondiEliminaP.S. Le affiderei qualche commissione da fare in giro per Roma, se in 30 minuti va dall'Eur a Sant'Eugenio (Via Flaminia la fa tutta di corsa o prende il tram? In tale ultimo caso, sempre in 30 minuti? Contatti Alemanno, la assume subito come testimonial...).
Cari signori, sono della parrocchia del Sant'Eugenio ed uno dei promotori dell'iniziativa di far celebrare la Messa tridentina nella basilica. La cosa va avanti da circa un anno. E' vero che una volta al mese non è il massimo purtuttavia rappresenta sempre una enorme grazia. Le difficoltà di estendere ad altri fedeli l'invito ma anche di invogliare quelli intorpiditi dalla "comoda" celebrazione col novus ordo sono tante. C'è da confidare però nella Provvidenza Divina che ha i suoi tempi e non ha fretta. La cappellina laterale è poi adattissima alla celebrazione della Messa di sempre e affascina sempre chi vi assiste. Ricordiamoci che ormai, col motu proprio Summorum pontificum, le Messe non potranno che aumentare, lentissimamente ma inesorabilmente. In J et M
RispondiEliminaChi è che celebra a Sant'Eugenio?
RispondiEliminaVorrei chiedere ad Alfredo: perchè i promotori dell'iniziativa hanno scelto il sabato e non invece la domenica che consentirebbe anche di adempiere al precetto? Io vado regolarmente a messa alla Trinità dei Pellegrini o a Gesù e Maria, ma se la domenica si celebrasse Vo anche a S.Eugenio (che mi è molto più vicina) non avrei alcun dubbio a partecipare. E sempre per Alfredo: per quale motivo la Messa di sempre non viene indicata nel sito della Parrocchia? grazie sin da ora
RispondiEliminaCaro ospite, fosse stato per me l'avrei messa tutti i giorni ma, purtroppo, è necessario per il momento accontentarsi di ciò che passa il "convento". La Messa non è pubblicizzata perchè semplicemente il parroco non vuole per diversi motivi... Comunque, ripeto, occorre avere pazienza e perseverare. L'appuntamento è sempre il terzo sabato del mese alle ore 10,00. Per mestizia: i celebranti sono vari e tutti ben preparati, segno che l'Opus è ben disposta verso il rito anche se preferisce non schierarsi troppo...
RispondiEliminaChiunque volesse una mail di promemoria ogni mese può chiederla al seguente indirizzo: m.gennaro08@libero.it
Molto comodo non schierarsi...
RispondiElimina