Siamo la "quota rosa" dell’ormai noto Appello al Papa su Assisi, un appello che ha suscitato le più svariate reazioni. Non intendiamo prenderle in considerazione per fornire una risposta a ciascuna di esse: forse sarebbe tempo perso nonché fonte di una nuova ondata di reazioni istintive che poco vantaggio portano alla causa del bene della Chiesa e delle anime. E’ infatti tale causa l’unica cosa che ci preoccupa e per la quale ci siamo sentite in coscienza di sottoscrivere l’appello ed è su tale causa che vorremmo richiamare l’attenzione di quanti vorranno ascoltare.
Ora, ci sembra che diverse reazioni (non tutte, grazie a Dio) manifestino piuttosto chiaramente la condizione di buona parte del mondo cattolico, almeno di quello che ha una "visibilità mediatica".
Noi abbiamo semplicemente affermato che la riedizione di Assisi pone un problema terribilmente concreto, che fu già considerato dal Santo Padre in occasione degli incontri precedenti: lo smarrimento di tante anime che, travolte dalla valanga di immagini e discorsi, probabilmente decontestualizzati, che circoleranno in quei giorni, si chiederanno se per caso la fede non sia cambiata. Il problema è reale, tremendamente reale: chi vive a contatto con la gente non può non registrare con dolore il disorientamento di molti, che conduce alle conseguenze più disparate. C’è chi scrolla il capo e prosegue per la sua strada; c’è chi si lancia in un dialogo interreligioso "fai da te" caratterizzato da sincretismo; c’è chi si incattivisce contro la gerarchia, perché questa avrebbe tradito la fede, etc. Non vogliamo dare una valutazione a queste reazioni: semplicemente le verifichiamo e con la preghiera e la parola cerchiamo di aiutare queste anime, portando nel cuore il dolore di vedere questo triste spettacolo.
Così scriveva il beato cardinal Newman: "La Chiesa non cerca di dare spettacolo, ma di compiere la sua opera. Essa riguarda il mondo e tutto ciò che contiene, come un’ombra vana, come polvere e cenere, in paragone di ciò che vale anche una sola anima" (Alcune difficoltà sentite dagli Anglicani, I, p. 240). Questa è la prospettiva dell’appello e questa, ne siamo certi, è anche la prospettiva del Santo Padre.
Per tale motivo, vedere che il nostro appello, che aveva questa motivazione di fondo, sia diventato per molti l’occasione di un lancio di "etichette" ai loro autori, non può che rattristarci.
Nessuno di noi vuole dire al Papa ciò che deve o non deve fare: abbiamo semplicemente voluto che al Santo Padre arrivasse anche la voce di chi constata con dolore non l’ipotetico futuro disorientamento di molti, ma quello che è già una realtà concreta. E questo lo facciamo in spirito di filiale apertura ed obbedienza, senza ergerci minimamente a giudici dell’operato di Sua Santità.
A ciò vorremmo aggiungere quanto sottolineato proprio di recente dall’eccellente riflessione del sig. Marco Bongi: è forse un reato di lesa maestà manifestare al Santo Padre che ci sono degli aspetti poco chiari in questo evento? Non nel senso, sostenuto purtroppo da qualcuno, che il Papa voglia affermare una sorta di eguaglianza di tutte le religioni e pertanto non creda a Gesù Cristo, unico Salvatore; quanto piuttosto nel fatto che non si riesce chiaramente a comprendere il valore da dare a tale incontro: si tratta di un’iniziativa diplomatica, per ribadire l’importanza della pace universale e della libertà religiosa? O è piuttosto il tentativo di riaffermare la religiosità dell’uomo di fronte ad una società sempre più secolarizzata ed antireligiosa? In che modo si deve comprendere la preghiera per la pace di ogni gruppo religioso?
Sono queste le domande aperte alle quali - ci sembra – occorra rispondere con più chiarezza, sapendo che se non ci sarà una posizione chiara da parte della Santa Sede, risulterà inevitabile il diffondersi di interpretazioni arbitrarie in senso relativistico e sincretistico
Noi prendiamo perciò apertamente le distanze da tutte le etichette che ci sono state affibbiate: siamo cattoliche, punto e basta (serve forse altro?). Prendiamo le distanze da quello "sport", diffuso in certi ambienti, che consiste nel parlare del Papa solo per criticarlo e chiosarne ogni discorso. Prendiamo parimenti le distanze dall’altra consuetudine di mostrarsi più papisti del Papa, al punto da arrivare a mettere in "standby" la propria ragione non appena il Papa sospira.
Quali sono i frutti di queste posizioni ad oltranza, se non l’invettiva pura e semplice, che agita gli animi e conduce lontani da ciò che è vero ed essenziale? A chi giovano queste continue ed unilaterali prese di posizione, se non ai nemici di Cristo e della Chiesa? Valga più che mai il monito che san Paolo rivolgeva ai Galati, in dissidio tra loro: "se vi mordete e vi divorate gli uni gli altri, badate almeno di non consumarvi a vicenda" (Gal. 5, 15).
Luisella Scrosati e Katharina Stolz
Anche se non ho il piacere di conoscervi, mi permetto di rivolgermi a voi come ho fatto con l'amico Palmaro e con Francesco Colafemmina: "So per esperienza cosa significa uscire allo scoperto, quando il tuo cuore ti chiede di farlo, per il solo amore a Cristo e a Maria, sapendo che saranno gli amici fino a ieri a te più vicini quelli che ti attaccheranno più duramente e che sarai denigrato anche per come ti allacci le scarpe. Non temi per te.Temi per i tuoi cari per i danni che a causa tua potranno loro derivare. Tu non vorresti, apparire un "fenomeno"ma ti inginocchi alla comunione in mezzo alla fila di mani protese a pretenderla. Così come alla mensa aziendale ti "segni" sapendo che ciò non gioverà certo alla tua carriera. Ma lo fai! Perchè l'amore per Cristo e la Chiesa è più grande. Un abbraccio forte dalle colline di Romagna che continuerà finchè,pian pianino, uno ad uno, gli ex amici,ora nuovi nemici, "vedranno" e inveiranno molto più forte di te contro ciò che tu oggi hai solo detto di temere".
RispondiEliminaMazzarino da ALMA PREX
Un abbraccio spirituale in unione di preghiere...ce ne fossero di donne con la D maiuscola come voi!!!
RispondiElimina<span>si tratta di un’iniziativa diplomatica, per ribadire l’importanza della pace universale e della libertà religiosa? O è piuttosto il tentativo di riaffermare la religiosità dell’uomo di fronte ad una società sempre più secolarizzata ed antireligiosa? In che modo si deve comprendere la preghiera per la pace di ogni gruppo religioso?
RispondiEliminai cento dubbi e dilemmi riproposti ad libitum rimangono tuttora sospesi; l'ambiguità permane; </span>
<span>ma le risposte dalla S. Sede non verrano di sicuro, proprio per il fatto che richiamavo in quell'intervista proibita del 1978 a Lefebvre: c'è ormai in atto nei vertici della Chiesa un gioco di poteri forti (più forti del Vicario) che pilotano le decisioni e i discorsi del Papa in una direzione "conciliare" e secondo un andamento tipicamente conciliare, come dicevamo sull'altro thread:
quel malsano sistema<span> di dire e non dire</span>, cioè dire sempre, su ogni argomento (non ex cathedra):</span>
<span> "la cosa è bianca, MA ANCHE un po' nera, tuttavia da un certo punto di vista ecc...."; un linguaggio ondeggiante che sembra voler accontentare tutti e tutte le opinioni, ma in realtà non insegna NULLA DI CHIARO NE' DI CERTO A NESSUNO, non indica L'UNICA VIA DA SEGUIRE,L per un semplice motivo:
che NON AFFERMA LA VERITA', e soltanto la Verità, senza compromessi con le ideologie umane. </span><span>NON è il linguaggio del SI' SI' NO NO, raccomandato da Cristo. Non è il linguaggio voluto dallo Spiprito Santo, che in queste ambivalenze non dà la sua assistenza: è linguaggio umano pronto ai compromessi
E' come se ad una domanda di Uno che chiede "Mi rispondi SI' o NO ??",
l'interrogato rispondesse sempre : "NI". </span>
<span>MA SOLO CRISTO E' LA VIA, ED E' L'UNICA VIA, UNICO DIO SALVATORE.</span>
Davnati a Lui, non si può rimanere sul NI a tempo indeterminato.
<span>E' invece prevaricante su<span> tale certezza eterna</span> il pensiero ambivalente conciliare, fautore del relativismo dottrinale (e a questo punto religioso) che continua ad avere la meglio, oscurando QUELLA VERITA' ETERNA, che sempre la Chiesa aveva professato, SENZA SE E SENZA MA.
Infatti sarebbe stato oltremodo necessario che, per soccorrere i fedeli SMARRITI, CONFUSI, TITUBANTI circa il degrado del patrimonio dell Dottrina Cattolica perenne, IL PROGRESSIVO affievolirsi delle nozioni di Catechismo fondamentali, e spegnersi della Fede non solo dei laici ma anche dei sacerdoti, per far fronte a questo immane degrado dell'antico Edificio, che sta franando sotto i colpi del modernismo imperante dentro la Chiesa, che la corrode, come un PROTESTANTESIMO strisciante da anni nei movimenti a-ruota-libera-ispirata, nelle brico-liturgie-teatrali, nelle affermazioni eretiche ormai dilaganti tra il clero, senza controllo,
il Papa decidesse di fare CHIAREZZA sui nodi e punti AMBIGUI e mal-interpretati del CV2, che hanno dato luogo a tutta le deriva ultraquarantennale della Barca di Pietro, e in tal modo egli l'avrebbe riportata tempestivamente e fermamente SULLA ROTTA DI SEMPRE. (v. supplica di mons. Gherardini ed altri: solo Pietro ha il potere di legare e sciogliere ecc.)
Ma così non è stato , e non accadrà: lo vediamo dai fatti giornalieri.</span>
<span>caro Cristiano,
RispondiEliminaforse ce ne sono tante nascoste, che non vogliono farsi "pubblicamente" conoscere, ma continuare ad essere "lievito nella massa", cominciando dalle suore di clausura, che offrono preghiere, penitenze e sacrifici noti solo a Dio, tutta la loro vita come "sacrificio vivente gradito a Dio" in favore della conversione propria e del risanamento di tutte le membra del Corpo Mistico piagato.</span>
Le conosceremo solo nell'altra vita.
Bellissimo intervento, grazie!
RispondiEliminaBrave Luisella e Katharina, avrei firmato anch'io e anche tutta la mia numerosa famiglia. Sempre vicine nella preghiera e in questi tempi ci vuole molta preghiera!
RispondiElimina<span>la dichiarata equidistanza è però una rivendicazione di equilibrio un po' rischiosa perchè sfruttata spesso dai finti-cattolici, un'arma a doppio taglio: è di solito un cavallo di battaglia di personaggi cattolici sedicenti moderati, che vantano di stare sempre nell'aurea metà; anche se si tratta di dire SI' o NO alla Verità.
RispondiEliminaCosì si finirebbe a far la schermaglia per vedere "chi sta veramente nel giusto mezzo"
(e si ritornerebbe così nella solita ottusa dialoghite hegeliana....)
Può essere (può) una porta aperta ancora una volta, come da 45 anni, verso la tiepidezza.
ci sono momenti e situazioni in cui ognuno di noi viene interpellato direttamente, nell'intimo da Colui che è la Verità in Persona, e si sente chiedere: "Mi ami tu sopra ogni cosa? sei disposto a sentirti dire ogni male contro di te per causa mia?" ....anche a costo di andare contro il potere e/o il pensiero dominante? ami Me o un po' di più la tua tranquillità ? sei pronto a subire persecuzioni, calunnie e/o emarginazione e/o pubblica gogna (come l'essere presi per pazzi o sovversivi se si chiede appunto la Comunione in ginocchio?....ecc.)
e rimane in attesa di una libera risposta. Di fronte a quella domanda estrema: "Con la Verità o per un compromesso?" non si può rimanere equi-distanti.
Gesù ha spesso detto: "Chi non è con Me è contro di Me".</span>
<span><span>n spirito di filiale apertura ed obbedienza, senza ergerci minimamente a giudici dell’operato di Sua Santità.
RispondiEliminaIn questo spirito di filiale obbedienza è stata rivolta la supplica di Mons. Gherardini, alla quale si uniscono in spirito milioni di Cattolici in tutto il mondo, aspettando una risposta che faccia chiarezza dove regna il buio, da troppi anni.
Però come dicevamo nel prec. thread, il Papa dovrebbe con urgenza dire chiaramente:
A CHE COSA dobbiamo obbedire: ovvero,
qual è il comando o l'insegnamento che sarebbe visibile in Assisi3, condotta identica-copia di Assisi1, <span>al fine di celebrare la memoria di Papa GPII,</span> come dichiarato dell'annuncio del prossimo raduno ?
Sarebbe un comando che si conforma a tutti i comandi di Nostro Signore:
"ANDATE - PREDICATE - BATTEZZATE tutte le genti nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo" ?
SE così non è, se sarà contrario o estraneo ai comandi di Nostro Signore, Unico Vero Dio Salvatore, COME si potrà obbedire ?
Dopo che, nel Battesimo ricevuto da Gesù al Giordano, il Battista disse:
"ECCO L'AGNELLO DI DIO" e poi sia lì che nella Trasfigurazione sul Tabor, il Padre Celeste ha fatto sentire la Sua Voce con chiarezza, mentre lo Spirito Santo scendeva in forma di colomba su di Lui:
"Questo E' il Mio Figlio Prediletto, nel quale mi sono compiaciuto: ASCOLTATELO!"
Potrà forse essere il raduno di Assisi3, conformato ad Assisi1 e 2, un evento fedele "esecutore-indicatore" della volontà del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo ?
Se non potrà esserlo, PERCHE' fare quella riunione ?
Quale buon fine potrebbe venirne alla Chiesa e all'umanità pagana che cerca il Vero Dio ?
Io credo nessun buon fine, al di fuori di quello che ho appena ricordato.
Solo ulteriore confusione.</span></span>
al punto da arrivare a mettere in "standby" la propria ragione non appena il Papa sospira.
RispondiElimina________________________________________________________________________________________
Il problema è che il TUO non mettere in stand by la TUA ragione fa passare la RAGIONE DEL PAPA come RAGIONE SBAGLIATA.
Questo è il problema. Punto.
Infine.
Si è contro il collegiarismo nella Chiesa Cattolica. Qul collegiarismo cui si è contro però lo si utilizza per dire che il Papa fa bene o fa male. Insomma si vuole sostituire con team di esperti a guida teoloica o storica il collegio episcopale a guida papale .
Quale è la differenza con i vari card. Martini ad esempio non lo so! Identici sono chi per un verso chi per l'altro.
Mah! La sana umiltà fondata sull'ubbidienza è andata a farsi benedire diciamo dal 1988 da quando qualcuno stabilì che il Papa e la Chiesa erano ormai perse!
Matteo Dellanoce
Voglio complimentarmi con Voi carissime (permettetemelo anche se non vi conosco) Luisella e Katharina.
RispondiEliminaGrazie di vero cuore e che Dio Vi accompagni e Vi Benedica.
P.S. al New User che si diverte a lasciare le sue piccole piccole considerazioni sempre velenose e offensive, pur nascondendosi sotto il paravento di "Ospite", vorrei ricordare che il padrone delle vostre anime E' Gesù Cristo ..... hai presente? e guarda caso E' il Superiore del Santo Padre.
<span>il soldato risponde solo a Dio di come si è comportato in battaglia. Di ciò che pensano gli altri non gli importa nulla! </span>
RispondiEliminaCerto! Come accadrà a ciascuno di noi.
Bell'articolo.
RispondiEliminaSollecitare chiarezza è un dovere.
Volontà e intelligenza devono sempre poter intervenire nelle ns. scelte.
E' un dovere soprattutto per chi deve a sua volta trasmettere ai figli l'ABC della fede!
Quando prego la mia richiesta più frequente a Dio Padre è indubbiamente una richiesta di "chiarimenti" per fare il mio personale discernimento!
RispondiElimina"Cosa vuoi che faccia?" "Qual'è la Tua volontà? per me? per i miei cari?" "Cosa significa questo fatto? questa prova?" "Come devo comportarmi?"
Per accondiscendere ai desiderata delle 2 note firmatarie, propongo una cerimonia di flagellazione riparatoria collettiva :-P
RispondiElimina<span>Senza polemica ma... da quando le Suore si fanno sostenitrici delle quote rosa?
RispondiEliminaAccidenti, gli ordini monastici femminili facenti capo alla FSSPX sono più evoluti di quanto si creda!!!
</span><span>E questo in barba ai modernisti che dicono che i tradizionalisti sono dei retrogradi =-X </span>
"ce ne fossero di donne con la D maiuscola come voi"
RispondiElimina...diventeremmo tutti gay....
Perchè se anche fosse, le Suore sono forse una categoria inferiore? Vabbè che voi modernisti appoggiate l'identità di genere, però cadere così in basso e fare così tanto rumore, nemmeno un masso caduto dalla cima di una montagna riesce a farne tanto!!
RispondiEliminaAh! e se poi queste Suore appartenessero alla FSSPX, mamma mia che funesta disgrazia ..... meglio le "suore" ballerine magari aderenti ai vari movimentucci all'interno della Chiesa ..... tipo rns, neocatecumeni, focolarini etc....
Ma sei proprio così sicura che io sia un modernista?
RispondiEliminaMa proprio sicura-sicura?
Caro Bartimeo, guardi che il Papa, in buona compagnia con San Tommaso d'Aquino, ha ben altra concezione dell'uso di ragione. Anzitutto per quanto riguarda tutto ciò che non vincola la fede del cattolico, la Chiesa non ha mai chiesto assenso della ragione, ma semmai un assenso prudenziale (per il rispetto dovuto all'Autorità che parla). Per ciò che riguarda il dogma, nemmeno qui chiede di mettere in standby la propria ragione, ma di sottometterla (per l'ovvio motivo che la verità rivelata appartiene ad una afera più alta di quella razionale) e di porla poi a servizio della verità di fede, scondo il noto fides quaerens intellectum
RispondiEliminaNel sottoscrivere umilmente l'appello riportato dalla Redazione, supplicando Iddio che la si smetta di strumentalizzare non soltanto ciò che dice il Pontefice, ma anche ciò che di buono i Laici impegnati CHIEDONO legittimamente AL PONTEFICE....
RispondiEliminanel far ciò voglio proporvi due APPELLI AL SOMMO PONTEFICE uno antico che riporto da Cordialiter, niente meno che di sant'Alfonso M. de Liguori che "scrive" ala Pontefice "cosa avrebbe dovuto fare" per affrontare la crisi del suo tempo....
l'altro è del nostro tempo, del cardinale Biffi nella sua famosa "Lettera aperta, cosa dissi al futuro Pontefice durante il Conclave"...e che potete trovare anche qui, ultimo messaggio.... tra l'altro il cardinale Biffi dispiega prontamente le medesime perplessità di questo appello sulla CONFUSIONE che regna tra i fedeli e il rischio del sincretismo volgendo proprio lo sguardo alle ambiguità di Assisi...
Insomma, leggendo anche gli appelli del passato e molte suppliche dei Santi.... perchè oggi non si dovrebbe più scrivere o parlare al Pontefice? Non fu poi proprio il Concilio Vaticano II a dire alle gerarchie di ASCOLTARE I LAICI e dare ad essi VOCE E SPAZIO? ;)
A volte si ha l'impressione che la Chiesa era assai più LIBERA prima di quando ci si impose di spalancare certe porte....
...non lamentiamoci poi di chi accusa la Chiesa di misoginia..... :-[
RispondiEliminaconcordo tuttavia al fastidioso termine "quota rosa"..... esso riconduce a rivendicazioni femministe prive di buon senso....
ma ciò non toglie che l'appello è corretto, equilibrato e legittimo.... è un APPELLO chi vuole lo legga, a chi non gli aggrada, lo si contesti nel dispiegare le ragioni CORREGGENDO eventuali errori DOTTRINALI o di impostazioni eccessive che possano convergere CONTRO il Pontefice, ma portando le prove, non esclusivamente il proprio parere.... il monito del Cristo vale PER TUTTI: SE VOI TACERETE URLERANNO LE PIETRE!! La verità va detta DAI TETTI e come ho TESTIMONIATO sotto, non è il primo Appello che viene rivolto ad un Pontefice....
;)
ma dai dimmi che non lo sei ...... oh! mamma! Allora mettiamola così , ciò che hai scritto è pari pari alla solita presa per i fondelli modernista nei confronti dei fedeli legati alla Tradizione.
RispondiEliminaCon ciò voglio anche capire il passaggio:
---da quando in quà le Suore sono sostenitrici delle quote rosa-----
che in questo caso è l'appartenenza femminile dei firmatari dell'appello.
Poi se volevi dire altra cosa ........
"ce ne fossero di donne con la D maiuscola come voi"
RispondiElimina...diventeremmo tutti amichetti di Vendola...
<span>ma oggi ci sono tanti nella Chiesa -soprattutto i cosiddetti adulti ed "obbedienti ciechi anonsochi"- i quali dei Santi e di tutto il passato della Chiesa non vogliono affatto sentir parlare: essi hanno dimenticato la Comunione dei Santi , che è ben viva ed operante nell'intercessione, perchè essi SONO GIA' nella vita eterna di Dio: la Chiesa Trionfante, che, insieme con la Chiesa Purgante, prega per NOI, Chiesa Militante. E ci dà esempi concreti e altissimi di santità, conforme a Nostro Signore, anche nella Fortezza, nella testimonianza della Fede in parole e opere.
RispondiEliminaQUELLI sono i nostri veri fratelli maggiori, nella Fede testimoniata e vissuta in Cristo, il Messia Salvatore del mondo già rivelatosi a noi (non quello che si debba ancora attendere e conoscere).</span>
<span>ma oggi ci sono tanti nella Chiesa -soprattutto i cosiddetti adulti ed "obbedienti ciechi anonsochi"- i quali dei Santi e di tutto il passato della Chiesa non vogliono affatto sentir parlare: essi hanno dimenticato la Comunione dei Santi , che è ben viva ed operante nell'intercessione, perchè essi SONO GIA' nella vita eterna di Dio: la Chiesa Trionfante, che, insieme con la Chiesa Purgante, prega per NOI, Chiesa Militante. E ci dà esempi concreti e altissimi di santità, conforme a Nostro Signore, anche nella Fortezza, nella testimonianza della Fede in parole e opere.
RispondiEliminaQUELLI sono i nostri veri fratelli maggiori, nella Fede testimoniata e vissuta in Cristo, il Messia Salvatore del mondo già rivelatosi a noi (non quello che si debba ancora attendere e conoscere).</span>
non trovare alibi
RispondiElimina<span>Penso di aver assistito a più Messe Tridentine io in un anno che tu in un'intera vita... vedi te....</span>
RispondiEliminaIl massimo rispetto per le opinioni delle Signore, a cui mi permetto rivolgere i miei Saluti e ringraziamenti per il chiarimento offerto.
RispondiEliminaOgnuno ha i suoi giusti intenti e la sua visione delle cose. E la giusta e corretta libertà di pensiero e di coscienza a cui riconosco il giusto e dovuto ossequio.
Vorrei però permettermi una osservazione:
"Prendere le distanze da quello "sport", diffuso in certi ambienti, che consiste nel parlare del Papa solo per criticarlo e chiosarne ogni discorso.".
Perchè non nominarli tutti nello specifico quali sono questi ambienti?
O almeno perchè non dire "Tutti certi ambienti" o "Tutti quegli ambienti" ?
Chiedo scusa del mio cavillare ma, mi auguro e sono certo venga tenuta in debito conto anche la mia possibilità di esporre la mia pur povera opinione.
La mia è e vuole essere una semplice osservazione e non una critica, in quanto, come già detto rispetto la giusta e dovuta libertà di pensiero e di coscienza delle persone.
Ah finalmente, abbiamo anche noi le nostre :* teologhe! Le nostre "Adriana Zarri" di segno contrario! Alla faccia di San Paolo e Corneiius a Lapide
RispondiElimina<span>Mulieres in Ecclesiis Taceant</span><span>, - etiam Prophetissae, quia contra ordinem naturae est et legis, </span><span>Genes</span><span>. III, 16, ut in conspectu virorum feminae eis subditae loquantur. Ita Ambrosius, et ex eo Anselmus. </span><span>Secundo</span><span>, quia idipsum est praeter earum verecundiam </span> :-[ <span> et humilitatem. Ita Anselmus. </span><span>Tertio,</span><span> quia vir melioris est judicii, rationis, discursus et discretionis, quam femina</span> :) <span> . </span><span>Quarto,</span><span>jure, ait Anselmul, tacere jubetur femina, quae cum loqueretur, viro suo suasit peccatum, </span><span>Genes.</span><span> III. </span><span>Quinto,</span><span> ut frenum injiciatur ejus loquacitati. Nam: “Tot pariter pelves, tot tintinnabula dicas pulsari”, cum duae mulieres litigant: quod facile in ecclesia contingeret, si eis docere permitteretur. De hoc mulieris silentio plura dicam I </span><span>Tim</span><span>.II, 9. Quam ergo contra Apostolum, contra fas omne, jus et decus est, si mulier caput sit Ecclesiae alicujus?</span>
Ma certo che dopo il Concilio, tutto questo è ormai obsoleto... O:-)
Mi pare che la lettera faccia onore alle scriventi e non dica nulla di trascendentale. Nei confronti del Papa massimo ossequio, obbedienza in materia di fede e di costumi ma anche nei suoi confronti vale la correzione fraterna, fatta con semplicità senza dare scandalo e per motivi gravi. Nel caso in specie si presentano al S. Padre i propri dubbi o i propri timori spetta al Santo Padre fugarli. Non dimentichiamoci cosa dicevano Santa Caterina o San Bernardo ai pontefici in allora regnanti erano forse eretici?
RispondiEliminaL'oggetto del contendere è un altro|
RispondiEliminaLei è palesemente "Off Topic"
Si si certo .... ma se hai assistito con l'intento di denigrare, questi sono i risultati..... vedi te ....
RispondiEliminail "caro" don Alfredo non potendo rispondere in italiano.... quì mostra i muscoli riportando un dotto latiinorum ( si ricorda "caro" don le mie domandine semplici semplici in altro thread?), .... bravo!! spero che ci siano momenti migliori ..... per la Chiesa ovviamente.
RispondiEliminaNon dimentico le sue locuste ammirazioni e reverenze per gli aderenti delle altre religioni in "io non ho paura" riservando ai Fedeli DENTRO l'ovile il suo sprezzo. Sprezzo coronato (lo si è visto) evitando di rispondere.
A rendere tutto obsoleto sono le persone che rivestono il ruolo di guide, ma che non lo sono affatto!!!
Altra domandina:
Che mi dice del Dogma dell'infallibiltà papale?
ser Tripparolo il tuo non è un cavillare, bensì una fissa che oramai comincia a stancare.
RispondiEliminaNon è detto poi, che tu li conosca veramente i "certi ambienti" di cui ti riempi la boccuccia di rosa da sera a mattina quì e altrove ..... caro interiorista .......
<span>Mah! La sana umiltà fondata sull'ubbidienza è andata a farsi benedire diciamo dal 1988 da quando qualcuno stabilì che il Papa e la Chiesa erano ormai perse!
RispondiEliminaMatteo Dellanoce </span>
e a partire da certi concetti prettamente ideologici se ne ricava .....standby, standby,standby, standby.......
Punto!!!
ma scusi, Reverendo,
RispondiElimina<span> Non fu poi proprio il Concilio Vaticano II a dire alle gerarchie di ASCOLTARE I LAICI e dare ad essi VOCE E SPAZIO?</span>
come mai tanto fastidio quando, in arena mediatica E NON dentro la Chiesa-tempio, si fanno vive delle gentili donne a testimoniare a voce alta la loro Fede in Gesù Crocifisso e risorto per noi, come fecero al loro tempo Cecilia, Perpetua, Agnese, Agata, Anastasia, e tutte le Sante e Martiri che NON ebbero mai paura di professare la loro FEDE DAVANTI AL POTERE, che voleva costringerle a sacrificare all'imperatore del loro tempo, o alla moda-mentalità imperante di qualsiasi tempo ?
come mai tanto disappunto e disapprovazione malcelata per la testimonianza a viso e firma aperta fatta da donne ?
<span><span>Penso di aver assistito a più Messe Tridentine io in un anno che tu in un'intera vita... vedi te....</span></span>
RispondiEliminaCaro Ospite, anche una sola Messa, se partecipata con perfetta devozione, basta a salvare l'anima ( sai che dà meriti infiniti? O:-) ).
Quindi basta insinuazioni et similia.
Sebastiano P.
<span>ovvero, don Alfredo:
RispondiEliminaPERCHE' mai, secondo lei, grazie al ConcilioV2 le donne possono fare di tutto IN CHIESA, nel presbiterio, che doveva essere area sacra riservatissima al SACERDOTE, ALTER CHRISTUS :
possono trafficare in modo invadente e inopportuno attorno all'altare, fino al Tabernacolo, prelevare -come da una madia casereccia- il SS.mo Corpo di Nostro Signore, e distribuirLo, anche con modi sbrigativi e di routine, (anche senza delicatezza) come se fossero commesse di panifici (Gesù perdonami....),
o anche possono salire all'ambone per leggere con voce stentorea o affettata e RECITATA, con inaudita vanità teatrante, o fare addirittura delle "monizioni" soporifere a voce tonante, imitando il sacerdote, ad integrazione di un'omelia, (!) magari per testimoniare come il Signore le ha salvate grazie al mitico Cammino NC e fare quindi uitile PROPAGANDA SIMIL-POLITICA del loro movimento, (come se la salvezza eterna passasse solo dai movimenti....),
o possono esibirsi in canti simil-sanremesi, con sensuali gorgheggi che a tutto invitano fuorchè all'Adorazione dovuta al Santo dei Santi, Gesù Cristo che si fa Presente alla Consacrazione ? ?
PERCHE' MAI tutto ciò possono fare, profanando ampiamente il SACRO ambito della Liturgia, TUTTO QUESTO GRAZIE AL MITICO CONCILIO 21.MO....
e invece, qui, IN SEDE di pubblico civile dibattito NON possono testimoniare la loro Fede in Cristo ?
ci spieghi....</span>
<span>Hai mai visto un mio post dove io denigro la S. Messa Tridentina?
RispondiEliminaO dove contesto la dottrina TRADIZIONALE di S.R.C.???
Ma sai leggere o ti fumi qualcosa di particolare?
Da sostenitore accanito della tradizione mi unisco a S. Paolo quando dice: «le donne in chiesa stiano zitte». E mi fa una certa specie vedere che anche i supposti "baluardi della tradizione" (la FSSPX) sono ampiamente muniti di donne che si autoreferenziano come "teologhe consacrate" (consacrate a che cosa, di grazia? Mah... misteri dell'emanuelica "ballade Du grand Ca<span>n</span>ard"...) che hanno la pretesa di dire al Papa cosa deve o non deve fare.
Anch'io sto friggendo di rabbia, come immagino buona parte del mondo tradizionalista, ma non ho certo l'arroganza di disapprovare il Papa.
B16 dopotutto non ha obbligato nessuno ad andare ad Assisi, non ha chiesto a nessuno di fare un atto di fede a buddha o manitù.
Se poi il rischio è che il credente medio arrivi ad una sorta di indistinto sincretismo (ricorderete immagino l'episodio della suorina ritardata che in un'intervista rilasciata nei giorni delle esequie di GPII aveva detto: «GPII è stato grande perché ci ha insegnato che in fondo tute le religioni sono uguali»), saranno i promotori di tali aberrazioni a doverne rispondere davanti a Dio. Non siamo noi a dover dire a Papi e Vescovi cosa devono fare, almeno finché non ci viene IMPOSTO un atto di fede contrario alla Dottrina di sempre.
E poi, suvvia, proprio negli ambienti della FSSPX c'era fino ad un paio di setimane fa la leggenda del "buon Benedetto XVI°"... ecché, dopo 15 giorni lo stesso viene dagli stessi considerato alla stregua di Tamerlano? Bellissimo l'intervento del Don Pagliarani su questo tema, trovo però che un po' di (silenziosa) coerenza non guasti mai.
Non si può obbedire al Papa solo quando fa o dice cose che condividiamo anzi, in questi casi il mondo tradizionalista reclama a gran voce che tutti -ma proprio tutti- obbediscano; si additano al pubblico ludibrio con il più grande zelo preti, vescovi e cardinali disobbedienti/inadempienti; si levano i più alti berci contro teologi più o meno consacrati/referenziati che diffondono un pensiero contrario e poi, se il Papa per una volta dice e/o fa una cosa che non è musica per le nostre orecchie, si assiste ad una sollevazione generale.
Sollevazione inutile che tanto le ns. parole il Papa non le legge o -se le legge- non gliene può fregare di meno.
Sollevazione dannosa perché si presta il fianco ai modernisti: la prossima volta che i tradizionalisti denunceranno inadempienze e disobbedienze agli atti del Papa (quelli che fanno comodo, come ormai dimostrato...), i modernisti risponderanno a buon diritto "zitti voi, che non siete migliori". Spero a questo punto che i modernisti non abbiano la memoria tanto lunga da ricordare le pietose recriminazioni partorite da certe cervici tradizionaliste in questi giorni. Sarebbe proprio un ben beffardo destino farci richiamare -e proprio da loro- all'obbedienza.</span>
Gent.mo, la ringrazio della sua annotazione che mi permette di precisare una cosa che mi sta molto a cuore. Certamente la possibilità da lei prospettata diviene realtà se la moderazione è vista come figlia della pusillanimità: per intenderci una sorta di "neutralità disarmata" alla don Abbondio. Esattamente opposto è il caso della moderazione come figlia della prudenza: la prudenza è virtù che ricerca i mezzi più consoni per raggiungere il fine. Dunque nessun compromesso sul fine, ma necessaria ponderazione sui mezzi.
RispondiEliminaPer quanto riguarda il nostro discorso, non posso condividere <span>tutti quegli</span> (così faccio contento Bartimeo, che mi sta tanto simpatico... Lo dico davvero) atteggiamenti che impediscono di esercitare tale virtù. Prendere posizioni preconcette e/o repentine impedisce l'esercizio della virtù di prudenza: fa prender fischi per fiaschi.
Le faccio un esempio: il caso delle affermazioni del Papa sul preservativo. Da un lato ci si è stracciate le vesti per qualcosa che il Papa non aveva detto (si può discutere se poteva esser più chiaro), come ha chiaramente espresso, tra l'altro, la Nota della congregazione per la Dottrina della fede (oltre che dall'ottimo Enrico). Un po' più di calma e di obiettività avrebbe evitato l'errore e l'indignazione (che a volte può provocare delle fastidiose coliti...). Dall'altro qualcuno ha voluto difendere subito il Papa, facendo vertere tutta l'apologia sull'equivoco prostituto/prostituta, mentre invece il punto non era affatto quello (come precisato dallo stesso Sommo Pontefice per bocca di p. Lombardi).
Tutto qui. Per fortuna sto scrivendo in un blog e non in una chiesa, altrimenti il buon don Alfredo mi avrebbe lapidata...
<span>Non credo che il fine di Assisi sia di proclamare la Libertà religiosa che fa in effetti parte dell'insegnamento della Chiesa da 2000 anni e solennemente proclamato in Quanta Cura, Pascendi, Dignitatis Humane da punti di vista differenti e che si trova trova spiegato molto bene nei numeri 2008 e 2009 del CCC92.
RispondiEliminaIl fine è di riaffermare l'ingaggiamento di tutti i rappresentanti delle religioni che saranno presenti in favore della pace.
La Pace è un raggio di luce che partecipa dell'Unica Verità che è il Cristo stesso: chiedendo a questi rappresentanti di confermare la loro coinvolgenza nella pace, si fa beneficiare loro di una forma diretta d'esperienza del Cristo stesso, ciascuno secondo le prorpie possibilità.
L'obiettivo di Assisi è dapprima politico nel senso nobile del termine: mostrare alla società mondiale, che i fondamentalisti estremisti di tutte le religioni cosiccome i laicisti atesisti sono il vero pericolo dell'umanità e non le religioni.
Non c'è rischio di sincretismo se ci applichiamo tutti a spiegare bene cosa succede invece di intorbidire l'acqua cristallina che ci offre il Santo Padre: lavoriamo quindi insieme per far apparire il messaggio genuino del Santo Padre aiutando a chiarire ed evitando di intorbidire.
Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P.</span>
Ancora questa polemica inutile e sterile su Assisi, mamma mia! in parte li invidio perché hanno molto tempo da perdere, in parte no perché sto con il Papa, e le mie eventuali perplessità non le sventolo ai 4 venti...così si continua a insegnare al Papa a fare il Papa...grazie a Dio BXVI è molto paziente...
RispondiEliminaSottoscrivo ogni sillaba!!!!!!
RispondiEliminaBravo don Alfredo!
Don alfredo, le dispiace pure che ci siano dottori della Chiesa donne? Avrebbe da ridire anche su S.Caterina da Siena o S.Teresa d'Avila?
RispondiEliminaCaro, esimio, gentilissimo, coerentissimo, estimatore del mantra salviamo la Tradizione dai Tradizionalisti, che si presenta con il solito nich "Ospite". Mi sa che a fumarti la pipa con certo tipo di tabacco importato dall'estero sia proprio tu.
RispondiElimina1) S. Paolo esorta le donne IN CHIESA a stare zitte, NON mi pare che abbia esortato che lo facciano anche fuori Chiesa. Mi sa' che tu conosci la Tradizione e il Deposito come io conosco la luna.
e con particolare riguardo alla storia ..... vorrei rammentarti che sono state le pie donne cristiane le prime evangelizzatrici dei loro mariti romani de Roma ..... e credo che alcune di loro abbiano conosciuto pure S. Paolo ....pensa un po' quanta strada devi ancora percorrere.......
2) la tua rabbia è significativa di un certo ambiente che sprezza esclusivamente la FSSPX e non a caso ti sei firmato con l'ennesimo ospite. Molti Ospiti quà dentro dicono tutto e il contrario di tutto, e tra questi ci sei tu. Perciò il tuo ragliare contro donne che hanno fatto semplicemente il LORO DOVERE di Cattoliche, mi sembra alquanto fuori luogo.
3) la conclusione del tuo sconclusionato post a me rivolto, è degno di doppio stanby della ragione, tra l'altro porta la firma di un perfetto modernista che si è travestito da tradizionalista, con l'intento di denigrare la Tradizione, e l'input principale ancora una voltra rivolto alla FSSPX e ai suoi fedeli.
4) quand'è che vi renderete conto che i veri disubbidienti siete voi? scommetto un barile di monete d'oro che tu non sai nemmeno che cosa sia il Dogma dell'Infallibilità papale.
5) distinti saluti .......
Ha ragione Luisella, a volte si eccede nella critiche, ma penso che la virtù della prudenza debba averla in primo luogo il Papa, perchè ogni nemico giurato della Chiesa sta appostato sui tetti per poter captare ogni piccolo cambiamento del modo di parlare o pensare del Papa, sta li attento per vedere se si crea una breccia nella salda dottrina e nella morale cattolica. non bisogna certo insegnare nulla al Papa, ma se si astenesse da scrivere altri libri sulle proprie opinioni personali, ci farebbe fare un sospiro di solievo e darebbe un po' di riposo alla Congregazione per la dottrina della Fede. ;)
RispondiEliminaPessima la moderazione quando si schiera!
RispondiEliminaNulla da imparare da Benedetto XVI?
MD
anche Gesù Cristo è un "fondamentalista estremista", dal momento che ha detto:
RispondiElimina"Chi non è con Me è contro di ME"
"Chi non raccoglie con Me disperde"
Nessuno viene al Padre se non attraverso ME !
? ?
Ubi Petrus ibi ecclesia quando Petrus non parla da Simone
RispondiEliminaE questo non è sedevacantismo, secondo il disco rotto che avete messo, perché non significa non riconoscere che il Papa detiene il potere delle chiavi quando si fanno osservazioni e critiche basate sul sensus fidei cattolico sul suo parlare da dottore privato
visto che tu non hai tempo da perdere potevi fermarti da un'altra parte ;)
RispondiElimina<span>molti dicono:
RispondiElimina<span><span>lavoriamo quindi insieme per far apparire il messaggio genuino del Santo Padre aiutando a chiarire ....</span>
ma COME dovremmo noi aiutare il Papa a chiarire ciò che lui ha formulato in modo oscuro ?
CHI può avere un'autorità superiore a quella del Papa stesso per poter dire:
"IL Papa ha detto questo (A)
e NON quest'altro (B, C, ...X)" e dare a tutti i fedeli del mondo la certezza che quella data da detto interprete E' la vera ed unica interpretazione delle sue parole ?
....ma perchè il Papa ha bisogno di un INTERPRETE, che si faccia responsabile ultimo delle sue dichiarazioni (?) ....
considerando che per 19 secoli e mezzo non c'era mai stato bisogno di interpreti, e i papi parlavano chiaro per tutti, ovvero: pane al pane, vino al vino ?</span></span>
:-[ mi pare che la Moderazione nella firma di Sebastiano abbia dato una saggia risposta.... a meno che tu, Bartimeo, non ti riferivi ad altro contesto di "moderazione" se così fosse, mi scuso per questo appunto!
RispondiEliminaMi stupisco che certi non abbiano compreso che quel "quote rosa" scritto dalle firmatarie era un appellativo ironico, giusto per usare un mantra dei giorni nostri.
RispondiEliminaDa dove ricavi che io sia un perfetto modernista che si è travestito da tradizionalista, con l'intento di denigrare la Tradizione?
RispondiEliminaAttenzione: il fatto che a me la FSSPX non stia per nulla simpatica (anzi...) non vuol dire che allora sono un modernista.
O forse per essere tradizionalisti da qualche tempo a questa parte bisogna anche essere obbligatoriamente discepoli di Mons. Fellay e farsi marchiare a fuoco i cuori vandeani sul bicipite???
Quanto al dogma dell'infallibilità papale, se mi ricordo bene, dice grossomodo che il papa è infallibile quando proclama solennemente EX CATHEDRA verità SEMPRE CREDUTE dalla Fede Cattolica in tema di Dottrina e morale.
Dopo la definizione di questo Dogma (settembre 1870, dopo la prima sessione dell'incompiuto Concilio Vaticano 1°), è stato "messo in pratica" solo una volta dal Servo di Dio Papa PIO XII nel 1950, proclamazione del Dogma dell'assunzione di Maria Vergine in cielo anima e corpo.
Giusto o devo farmi dare ripetizioni di catechismo, magari da te? =-X
E comunque, carissima, prima di dare l'etichetta di modernista a qualcuno, prego collegare il cervello e valutare attentamente se è il caso o no.
Di S. Caterina da Siena ce ne è una, e se una la vuole imitare nelle suppliche al S. Padre (ammessa e non concessa la parità di levatura), prima la imiti in tutto il resto, altrimenti che la tasa, che la piasa, e che la staga in casa!
RispondiEliminaConcordo con l'appello di er tripparolo....
RispondiEliminaaggiungo solo un punto che per altro si riallaccia ai link da me sopra riportati e che sottolineano come non è nuova l'idea di scrivere al Papa o di dare "consigli" non su cosa debba o non debba fare, ma SULLA SITUAZIONE del momento...
Io credo che se questo genere di appelli, con discernimento ripuliti da qualche virgola o da qualche frase provocatoria che potrebbe risultare malamente, prendessero consistenza IN UNA CONVERSIONE COSTANTE di chi, dicendosi cattolico, deve testimoniare al mondo i fatti, questi appelli appunto riceverebbero più attenzioni e troverebbero di certo l'attenzione del Pontefice...
Questi Appelli devono essere presi da noi per quello che sono: una descrizione - anche se parziale - di una certa situazione che comunque la si pensi corrisponde alla verità... e senza dubbio terminarli con un dichiarato sostegno al Pontefice....
Il Papa ha spesso delle decisioni da prendere che noi non ci sognamo minimamente... :-[ e sono convinta che quell'appello firmato dal cardinale Biffi durante il Conclave che lo elesse, Benedetto XVI non lo abbia mai dimenticato....
Caro Bartimeo vorresti pure che la Redazione la pensasse come te? Sarà il caso che la smettiate di dare ordini e denigrare chi non la pensa come voi. Scommetto un' altro barile d'oro che se la Redazione avesse fatto il contrario ci sarebbe stato un assalto di nuovi "Ospiti" a complimentarsi con essa.
RispondiEliminaVi piace vincere facile e? invece la vittoria bisogna guadagnarsela sul campo, che in questo caso è un blog (molto bello oltretutto!!!) che tratta di Fede e di tradizione ..... pensa un po'.
Ti dispiace caro "Ospite" tradurre tutto il dotto latinorum che ha postato il caro don Alfredo?
RispondiEliminaPenso di chiedere alla persona più adatta, considerando che ha sottoscritto ogni sillaba!!!
Forse le donne in chiesa non devono parlare... ma fuori si..!!!!!! E meno male, perche' leggendo fino a questo momento i commenti, sono quelle che a mio dire scrivono piu' saggiamente e pacatamente i loro pensieri... B R A V E .!! ;)
RispondiEliminaUn grazie particolare a Luisella e Katharina.
<p>
RispondiElimina</p><p><span>oppure: </span>
</p><p><span> ammesso che quelle dichiarazioni del Papa non siano pronte per l’uso pubblico poiché non ancora decifrate e rese comprensibili dalla massa dei fedeli, tali da poterle applicare nella loro vita pratica, e sia sempre necessario un portavoce per spiegare i suoi reconditi pensieri "dietro" le parole, come spesso si fa per i politici, perchè poi ci lamentiamo che il tal portavoce <span>travisa</span> sempre ciò che il Papa voleva dire ?</span><span></span>
</p><p>
</p>
Sai che cosa che cosa vuol dire quando la donna esce dalla cucina e viene in salotto? Che la catena è troppo lunga (barzelletta boera).
RispondiEliminaEgregia Luisella,
RispondiEliminaprima di tutto piacere di conscerLa! Non capita tutti i giorni di frequentare persone per bene e con le idee chiare; anche se per certi versi un tantino prive di umiltà, sapienza, ecc ecc ecc.accolga questo incipit come una riflessione e non come un giudizio. Lungi da me!
Gradisco inoltre la simpatia tanto che non mi stupirei di un suo futuro invito per una bellissma e comune preghiera per la conversione dei giudei!
In particolare per la conversione del giudeo Joseph Ratzinger! ( sa su questo Blog non è strano incontrare persone che preghino per la conversione del Papa).
Ribadisco due punti:
1)siete contrari alla collegialità e poi create " logette" per portare avanti le vostre istanze ( e cosa sono le suppliche se non richieste lobbistiche?).
2)siete contrari al liberalismo e poi fate del liberalismo una icona per giustificare ( in senso protestante) le vostre opinioni.
Concludo. il problema autentico è oggi l'opinionismo in casa cattolica ( di qualsiasi colore sia). Lecita fin che si vuole, ma comunque iniqua. perchè? Beh! Come scritto di sopra le opinioni servono per giustificare l'amico ... ma la stessa opinione serve per condannare il nemico.
Le cito Amerio, Zibaldone n°22 p 19, " Ancora dell'iniquità dell'opinione ossia dell'iniquità degli uomini. Quel Carmelo Pisani che dopo aver ripudiato nel 1940 la cittadinanza inglese entra in Aprile 1942 nel porto di malta per affondare navi, naufraga, vien catturato, riconosciuto dalla madre ed impiccato come traditore e come spia in che cosa differisce agli occhi degli italiani dai Carlo Pisacane, dai fartelli bandiera, dai gluglielmo Oberdan, dai Cesare Battisti, dai nazario sauro? Perchè essi non lo glorificarono come costoro? Su queste glorie mondane giusto è dunque il vomitus ignominiae".
Non ho altro da agiungere, anzi, una cosetta la avrei! Se me la consente ( sa! La redazione vieta la provocazione!). Quando San Martino faceva miracoli gli storpi scappavano per non perdere le prebende che gli venivano dalla loro storpitudine. Perdevano così "il pane e la moneta mendicati" ( Amerio Zibaldone n°15, pg 16). Se Lei farà lo sforzo di sosituire San martino con Benedetto XVI e con i mendicanti la FSPX, avrà chiara la situazione.
Detto questo, concludendo, da cattolico per substantia e liberale per accidens, condivido il suo diritto a esprimersi (non come quota rosa. Lo ritengo un insulto alla femminilità), condivido anche il suo sdegno per Assisi, tuttavia ho la speranza che non ci si dimentichi mai di quel SI' pronunciato dalla Vergine Maria all'Arcangelo Gabriele. Lei ubbidì senza chiedere spiegazioni, mettendo tra parentesi la propria ragione ( in stand by, direbbe Lei), qualcuno direbbe "senza se e senza ma". Quella ubbidienza di cui solo il mondo femminile è capace in quanto portatore di quell'immenso dono che è la vita. Capace di servizio nel senso più pieno della parola! Capace di quell'amore verso il prossimo che un appellao fondato su di un no trasfroma in egoismo, in vaqua vaniloquenza.
Un NO che rinuncia a combattere la crociata del XXI secolo. La Crociata dell'amore per l'umano e per l'uomo. Un no incomprensibile soprattutto se dichiarato nel nome di quell'Uomo che è sì, sicuramente Verità e Via ma soprattutto Vita! Che una donna, in questo secolo martoriato da terrorismi di diverso tipo dica di NO alla Vita mi risulta strano. Come direbbe un Canonista "Legittimo ma non valido".
UIOGD
Matteo Dellanoce
se vi danno fastidio le donne che parlano chiaro e forte e non dicono sciocchezze, significa che non siete uomini maturi
RispondiEliminaHahaha! Don Alfredo, non condivido la tua misoginia, se non a titolo goliardico. Ma devo dire che hai proprio ragione. Qui tutti quanti giustificano le loro sparate paragonandole all'azione di grandi santi e grandi uomini e donne del passato, chi Atanasio, chi santa Caterina. Se quei santi fossero qui, li prenderebbero tutti a scappellotti. Meglio un po' di saggezza boera.
RispondiElimina<span> :-D pensando all'affetto che di certo don Alfredo nutre per santa Caterina da Siena o per tante altre Donne molto attive nella Chiesa, sono convinta che le sue parole volevano essere ironiche nell'usare, cioè, quelle frasi nella pretesa di voler azzittire il..."genio femminile" così descritto dal futuro beato Giovanni Paolo II che con la sua Lettera alle Donne le ha invitate ad esporsi e a parlare..."non più tacere".... o pensando magari alla "sorella spirituale" di Wojtyla,Wanda Poltawska, la quale ha dichiarato nel suo libro che alcune Lettere ed Encicliche del Papa così come alcuni atti da lui compiuti, avvennero grazie ai CONSIGLI E SUGGERIMENTI da lei dati al Papa... ;)
RispondiEliminaInsomma don Alfredo... una certa tradizione provata dice che dietro ogni grande Uomo si cela il sostegno E IL CONSIGLIO di una grande Donna.... accadde per i Santi, accade anche per gli sposati....
non credo che san Paolo o Ambrogio o Anselmo, o altri intendessero azzittire proprio oggi le donne.... :-D </span>
<span>
</span><span>in fondo le domande esposte in questi Appelli, epurate da ciò che non serve, sono quelle che il cardinale Biffi aveva già rivolto, con preoccupazione e sollecitazione, all'attenzione del futuro Papa....</span>
<span></span>
Poi ci sono sempre quelli che vorrebbero il monopolio della Tradizione e dei blog tradizionalisti.
RispondiElimina<span>
RispondiEliminadunque:
come ognuno di noi, relativamente all'ambito in cui vive ed opera, dichiara e spiega le proprie parole, per quanto possibile in prima persona, così
io penso che solo il Papa è responsabile delle sue dichiarazioni, soprattutto se di interesse pubblico e vastissimo, e soltanto lui può chiarirle;
similmente, in altro campo, di pari importanza, (o anche superiore nell'ordine logico-storico),
solo lui e nessun altro può sciogliere tutti i nodi dottrinali che si sono creati fin dal Concilio, avendone lui e soltanto lui l'autorità conferitagli da Gesù Cristo stesso.
NON SIAMO noi nè alcun collegio parlamentar-ecclesiale ad avere questa Suprema Autorità e responsabilità.
E c'è da dire che più il tempo passa, più i nodi vengono al pettine: gli stessi eventi ecclesiali ci trascinano rapidamente "dove non vorremmo"; da 45 anni è iniziata la deriva liturgico-dottrinale della Chiesa, ed ormai -partiti da tante "aperture inclusiviste" iniziali a 360°- siamo sospinti da quel "vento di primavera" in mare aperto.
</span>
Dopo il concilio vatican secondo
RispondiEliminaSuccedetter cose d'altro mondo
Lasciata di casalinga la missione
Affrontaron teologica questione
Non più arrosti oppur patate lesse,
Si son messe a far le teologhesse!
E invece di rammendare i pantaloni
A Benedetto ruppero i .....
Ah bei tempi in cui per umiltade
Coperto il capo con pietade
Silenti, operose e pie
Non sognavan neppur certe follie!
Intanto modera la stizza!! perchè colui che deve collegare il cervello prima di dare della stupida o delle stupide in salsa rosa sei solo tu.
RispondiElimina1) NON puoi dare lezioni sull'obbedienza e quale limite non debba oltrepassare, perchè tu per primo non ne conosci l'applicazione dottrinale, tra l'altro spiegata molto bene in un precedente thread....perciò hai bisogno di ripassarti il Depositum Fidei.
2) Non puoi definirti Tradizionalista se poi DISCONOSCI i meriti in gran parte OBBLIGATORI alla FSSPX, che per tutti questi anni han dovuto subire denigrazioni di ogni tipo, e poi permetterti di fare battutine infelici su di essa.
3) Denigrazioni che si potraggono tutt'ora e con molto "zelo" modernista.
4) lascia perdere la storia ..... cuori vandeani .........ma che cosa c'entra?
5) non capisco perchè mai ti senta offeso se uno ti definisce modernista ..... in fondo i veri "cattolici" sono loro se non vado errando, tanto cattolici di marchiare a fuoco la FSSPX come protestanti.
6) a ridistinti saluti!!!...... caro "Ospite"
<span>sono tanti i proverbi popolari di antica ascendenza patriarcal-maschilista.
RispondiEliminaAnche dalle mie parti (poco più giù del Veneto) si dice:
Donna onesta in casa resta.
MA questo attiene alle cosiddette "tradizioni popolari" e connessi antichi detti, che formano la sapienza popolare, che non sempre e non in tutto coincide con la Sapienza Eterna donatasi a noi tutti, uomini e donne, (senza preclusioni di parola e pensiero) nella Persona del Salvatore.
(La modestia non viene compromessa dalla capacità di parlare o tacere a tempo e luogo).</span>
CLAP CLAP CLAP al caro don Alfredo!!!!
RispondiEliminapottrebbe essere così gentile da tradurre a me povera ignorantona il suo dotto latinorum sopra?
E poi sempre se ci riesce a scendere ai miei piccoli livelli di piccola fedele cattolica apostolica romana potrebbe spiegare in chiare parole ( non come ha fatto l'Ospite sopra) il Dogma dell'infallibilità papale?
Chi meglio di lei potrebbe farlo? Credo che la possa riempire di gioia un sacerdote constatare che ci sono dei piccoli fedeli che vogliono imparare la ricchezza del Depositum Fidei? anche perchè non credo che potrebbero capirlo o sarebbero interessati coloro che appartengono alle altre religioni, a cui lei vuole tanto bene ...... o mi sbaglio .......
Grazie!!!
No! Caterina era relativo ad un mi paice! Non a questo post di Sebastiano!
RispondiEliminaP.S.
RispondiEliminaparlando di Donne (D maiuscola per carità...) essendo quest'anno il 550esimo Anniversario della Canonizzazione di santa Caterina da Siena, vi invito fraternamente a prender visione di questo Calendario che raccoglie l'insegnamento di santa Caterina e il cui ricavato, ad offerta, andrà per le attività missionarie domenicane in Guatemala nel Peten....
CLICCATE QUI http://it.gloria.tv/?media=122603
e grazie a chiunque potrà contribuire.... :-[
SOB!!! neanche i bambini della scuola d'infanzia ...... caro er sor meo Bartimeo, dimmi la verità te la sei goduta un mondo, quando la Redazione ha accolto le tue lamentele, riguardo a degli interventi molto innocenti che erano mirati esclusivamente allo scherzo, o sbaglio? Quindi devo desumere fin tanto che la Redazione fa quello che dici te tutto ok, la Redazione E' una vera leaderschip, al contrario allora ..... la Redazione E' di parte.
RispondiEliminaSicuro di sentirti bene? e sicuro di essere veramente un perfetto ecumenista dialogante o ti manca una parte, e sicuro di voler ancora scrivere quel libro dal titolo "accogliere é perdonare" ? ma se ti perdi su piccole cosette come queste, che cosa mai vorresti insegnare?
Ciao!!!
Sicuro/a Saggezza boera che tu invece non faccia parte di coloro che appena leggono un intervento di un "tradizionalista" assaltano il blog e il povero malcapitato "tradizionalista", con una decina di nich name (come minimo)per cercare di scoraggiarlo?
RispondiEliminaTecnica assodata di modernisti in tutti i blog cattolici o quasi.
Sicuro/a Saggezza boera che quei Santi, se adesso fossero quì non prenderebbero a scappellotti te?
RispondiElimina<span>Scusa, vedo adesso la tua domanda, ecco quì, a naso; non mancherà qualche errore di consecutio temporum, ma il senso è comunque questo:</span>
RispondiElimina<p><span> </span></p>
<p><span>Mulieres in Ecclesiis Taceant, </span>
RispondiElimina</p><p><span>Le donne in chiesa tacciano (stiano zitte, facciano silenzio, chiudano il becco)</span>
</p><p><span>etiam Prophetissae, quia contra ordinem naturae est et legis </span>
</p><p><span>e così anche le profetesse (e le teologhe consacrate, specie quelle dalla FSSPX) perché ciò è contro natura e leggi.</span>
</p><p><span>ut in conspectu virorum feminae eis subditae loquantur. </span>
</p><p><span>Affinché al cospetto degli uomini le loro donne parlino in modo sottomesso (non arrogante)</span>
</p><p><span>quia idipsum est praeter earum verecundiam et humilitatem. </span>
</p><p><span>E ciò è per (favorire) la la loro verecondia (credibilità, pudore) ed umiltà</span></p>
<p><span>quia vir melioris est judicii, rationis, discursus et discretionis, quam femina. </span>
RispondiElimina</p><p><span>Poiché l’uomo è migliore della donna nei giudizi, nel ragionamento, nel discorso e nella (necessaria) discrezione.</span>
</p><p><span>jure, ait Anselmul, tacere jubetur femina, quae cum loqueretur, viro suo suasit peccatum, </span>
</p><p><span>Dice S. Anselmo (d’Aosta) che la consuetudine che la donna stia zitta è buona cosa (porta giovamento), perché quando parla induce il suo uomo al peccato (ossia: meglio per la femmina se se ne sta zitta, ne trae giovamento la propria incolumità, perché quando apre bocca, all'uomo viene quantomeno la tentazione di prenderla a ceffoni).</span>
</p><p><span>ut frenum injiciatur ejus loquacitati. </span>
</p><p><span>(Ed è quindi necessario) porre un freno alla sua (della donna) loquacità</span>
</p><p><span>Nam: “Tot pariter pelves, tot tintinnabula dicas pulsari”, cum duae mulieres litigant: quod facile in ecclesia contingeret, si eis docere permitteretur. De hoc mulieris silentio plura dicam </span>
</p><p><span>Infatti quando quando due donne si accapigliano si direbbe che altrettanti catini o campane (sonagli) vengono percossi: cosa che potrebbe ripetersi anche in chiesa se a queste si permettesse di insegnare. (È sufficiente) che dica questo circa (la necessità) del silenzio delle donne</span>
</p><p><span>Quam ergo contra Apostolum, contra fas omne, jus et decus est, si mulier caput sit Ecclesiae alicujus?</span>
</p><p><span>Perché dunque è contro (l’insegnamento) degli apostoli, contro ogni consuetudine, diritto e decenza se una donna è a capo di qualche comunità cristiana?</span><span></span></p>
<p><span>Non ringraziarmi: insegnare agli ignoranti è opera di misericordia spirituale e sono ben lieto averti fornito l'occasione per meditare sulle sagge parole che la Sacra Scrittura vetero e neotestamentaria nonché i Dottori (masculi) della Chiesa pongono all'attenzione delle donne che vogliono emanciparsi dalla schiavitù dei fornelli e del bucato. </span><span></span>
RispondiElimina</p><p><span> </span>
</p><p><span>Ma dimmi una cosa: la mia è una vera domanda da modernista che non sono, ma visto che credi che lo sia.... possibile che con le messe in latino che senti, alla fine non ti è rimasto appiccicato almeno quel poco di latino che occorre per tradurre 4 frasettine da IVª ginnasio?</span><span></span>
</p><p><span>O forse il latino cantato con l'inflessione francese della FSSPX è talmente incomprensibile da essere simile all'ostrogoto?</span>
</p><p><span> </span>
</p><p><span>Bye,</span>
</p><p><span></span>
</p><p><span>Alex</span></p>
Ah! il nostro caro don Alfredo .... a trovarli ancora certi uominiduri e puri come lei!!!
RispondiEliminaChe mi dice don Alfredo..... della Lubich onorata, elevata ed eletta donna speciale (anche e soprattutto da Giovanni Paolo II), teologhessa per eccellenza tanto da essersi inventata una dottrina tutta sua .....avrà rotto anche lei?
Potrebbe mandare ai focolarini questa bellissima poesia con dedica speciale alla Lubich?
SOB!!! dimenticavo ella non era tradizionalista .......perciò ella poteva fare la teologhessa senza essere giudicata male .... anzi ella poteva comandare anche ai vescovi e ai sacerdoti che fanno parte del movimento ..... ma lei a nulla si può rimproverar tanto lei gridava sempre VIVA il PAPA VIVA il PAPA, salvo poi far quel che le pare......
La spiritualità della Lubich è tutta sbilanciata su Gesù abbandonato; padronissima di farlo, se rimane spiritualità. Invece i seguaci ne hanno fatto una teologia esorbitante, come se il grido di Mc 15, 33-37 fosse l'ultima parola di Gesù (girano anche taduzioni alternative http://www.ibs.it/code/9788860816955/valente-pasquale/eli-eli-lema.html) e non avesse trovato risposta.
RispondiEliminaCara sorella, non mi giudichi male! guardi qui http://www.teologhe.org/
RispondiEliminaMi sono permesso di fare un po' d'ironia perché - e questo riguarda uomini e donne - dobbiamo solo ringraziare il cielo per Benedetto XVI e lasciarlo lavorare in pace: almeno, prima di criticarlo, volgiamo aspettare che esca il programma di Assisi III e leggere i discorsi che sicuramente farà prima durante e dopo.
Allora, bonariamente, alla care sorelle della "quota rosa", dico: prima di scrivere, nell'attesa, statevene ai fornelli che è meglio.
Perchè loro frequentano solo messe con il rito di San Pio V dove le donne portano il velo e non proclamano la paroa di Dio dando regolarmente le spalle a NSGC ed i loro dolci visini al popolo di Dio essendo, costoro, Cattolici!
RispondiEliminaSemplice
CVCRCI
Le teologhe di quel link fanno rabbrividire, sembrano un clone della Lollarda di nostra conoscenza.
RispondiEliminaComunque, rev.mo don Alfredo, il problema dell'impatto mediatico di un evento come Assisi III e di tanti assegni in bianco a cammini, monsignori, biblisti ed affini, a noi che non siamo nella testa del papa e nemmeno del Santo Spirito qualche altro brivido ce lo da', maschi o femmine. Poi saremo di poca fede, ma le tempeste in genere qualche danno lo fanno.
<span>Succedetter cose d'altro mondo </span>
RispondiEliminaverissimo !
<span>ma QUAL era il fine del concilio V2 ?
non era forse quello di correre dietro alle idee magnifiche e progressive del mondo moderno ?
ed eccola: ennesima dimostrazione, se ce n'era bisogno,
che quel gran-concilio "pastorale" era meglio non convocarlo, visto che la sua auspicata nuova formulazione "più pastorale" di verità già note si è tradotta, NELLA PRASSI ad un generale
"Aprite i cancelli!"..."liberi tutti!" in tutta la Chiesa, in tutti i suoi ambiti: dottrinale, liturgico, pastorale e morale !</span>
<span><span>"Non credo che il fine di Assisi sia di proclamare la Libertà religiosa che fa in effetti parte <span>dell'insegnamento della Chiesa da 2000 anni e solennemente proclamato in Quanta Cura, Pascendi, Dignitatis Humane</span> da punti di vista differenti e che si trova trova spiegato molto bene nei numeri 2008 e 2009 del CCC92"</span></span>
RispondiElimina<span><span></span></span>
<span><span>Simon lo ammetto sei troppo forte!</span></span>
<span><span>Ma ti prego illuminami sull'ermeneutica della continuità tra DH e Quanta Cura perchè non riesco a vederla!</span></span>
<span><span>CVCRCI</span></span>
tesoruccio mio al bucato mio ci penso io, ai fornelli potrei farti da maestra, ma tanto non cambierai testa.
RispondiEliminati ringrazio dell'ignorante, pensa un po' che offesa grande,quando a saper tu dovresti, che il latino a scuola e pure nei seminari non insegnan più.
perciò a questo punto il latino della FSSPX con l'inflessione alla francese, rende erudito pure un marchese.
P.S. se tu mai potrai prender moglie ti consiglio di istruir, con tutto il tuo arquir la supposta traduzione latinorum .....
Omaggio a te dedicato .......
<span>non solo "liberi tutti", ma OGNUNO fuori dal suo posto di prima, a scavalcare e occupare i ruoli di un altro:
RispondiEliminai laici trasformati in sacerdoti e viceversa, i vescovi che pretendono di dettar legge al Papa, il Papa che scende troppo spesso dalla Cattedra di Pietro e come un prof. attorniato da alunni svagati e curiosi (e maliziosi) concede interviste opinabili.....e così via !
Non sarebbe il caso che ognuno tornasse al proprio POSTO DI SEMPRE, <span>cominciando da Pietro, </span>che deve insegnare essenzialmente, ai cattolici, e a tutto il mondo (per riflesso della LUCE Vera di Cristo), solo e semplicemente e integralmente la Verità Eterna, da quella Cattedra istituita all'uopo da Nostro Signore ?
...e con dichiarazioni univoche e indiscutibili, Infallibili quando occorre (nelle materie previste, Fede e Morale) senza bisogno di interpreti-portavoce che diramino messaggi stravolti e confusionari ?</span>
Non facciamo misoginia da strapazzo. Le donne nella Chiesa hanno un ruolo diverso dagli uomini ma non per questo non sono uguali davanti a Dio. Maria Santissima ha contato qualcosa nella Chiesa? Almeno così mi pare dall'Annunciazione alla Pentecoste unica donna insieme agli apostoli. Nella storia della Chiesa ci sono state tante donne forti e che hanno comandato agli uomini! Non mi riferisco solo a Santa Caterina ma a tante altre donne specie nel Medioevo: penso ad esempio ad S.Ildegarda. E poi pensiamo a Santa Teresa di Lisieux che avrebbe voluto essere uno Zuavo puntificio! Suggerisco di meditare questo principio per meglio discutere Unitas mentium in veritate, unitas cordium in caritate.
RispondiEliminaCaro 1479 ..... conosco molto più di quel che crede la "spiritualità" della Lubich ..... non mi servono altre informazioni, mi bastano e avanza quello che so. ed è raccappricciante come sia stato permesso ad una "spiritualità" del genere entrare a far parte della Chiesa!!!
RispondiEliminalei poi, don Alfredo, mi pare che stia travisando alla grande il senso dell'appello contenuto nel post:
RispondiEliminasi tratta di due semplici fedeli cattoliche che (insieme a milioni, io penso, di cattolici spauriti e CONFUSI) chiedono chiarimenti al Santo Padre su una questione di gravissimo peso circa la nostra Fede Cattolica:
NON SONO affatto due teologhe, che c'entra qui la smania di portagonismo delle teologhesse da lei citate ? perchè vuole confondere la semplice richiesta di CHIAREZZA, legittima richiesta della Chiesa discente, rivolta dal Gregge smarrito e confuso al suo Supremo Pastore, Vicario di Cristo, il quale si sentì dire da LUI:
PASCI LE MIE PECORELLE ?
pecore che OGGI hanno paura perchè si vedono portate lontano dal sentiero sicuro della Fede Vera, dovrebbero stare zitte e mute, mentre le si conduce in un posto OSCURO dove MAI prima i Pastori precedenti le hanno portate ?
Caro don Alfredo, lungi da me giudicarla male, però deve ammettere che pure lei non è andato per il sottile.
RispondiEliminaCredo che sia stata cosa buona e giusta, far sentire ( se mai arriverà) la voce di quanti uomini e donne hanno paura che si ripeta le eresia e i danni dei passati Assisi.
Di tutto oggi la Chiesa ha bisogno, men che meno di altra confusione.
Se ci si rivolge al papa è solo per filiale abbandono, come un bimbo si rivolge al padre, solo che per alcuni ben pensanti questo non sa' da far, come se ci fosse una sorta di gerarchia tra i fedeli, ovvero chi può dire tutto e il contrario di tutto, mentre altri devono stare zitti e muti.
Non credo questo un approccio caritatevole.
se tu mai potrai prender moglie ti consiglio di istruir, con tutto il tuo arquir la supposta traduzione latinorum .....
RispondiEliminaquesta non l'ho capita: non ho voluto far mostra di erudizione, mi hai chiesto espressamente tu di tradurre quanto ha detto il Don... mah, le donne, beato che vi capisce....
viva la Verità : Deo gratias per chi ha gli occhi limpidi, cuore puro (scevro da pregiudizi) e retto sguardo per vederla !
RispondiEliminaEgregio loquor,
RispondiEliminacondivido il suo post!
mi pongo una domanda che le pongo ( anzi la pongo a tutti).
Posto che una crociata non è un dogma di fede, se il Papa la indicesse come ci comporteremmo? Ma tutti coloro che combatterono a Lepanto erano delle persone conn il "cervello in stand by"?
MD
Ah! si non l'hai capita perchè ho fatto un errore di battitura, ovvero ARQUIR mentre era ARGUIR da arguire che significa dimostrare con vivacità di intelletto.
RispondiEliminatraduzione:
se mai ti sposerai ti consiglio di istruire da subito la tua dolce metà con tutta la vivacità di intelletto la supposta traduzione, ( supposta perchè contiene alcune piccole macchioline di fantasia) ..... se non vorrai trovarti con il bucato da lavare e da stirare .......
E se sei già maritato dimmi se tal arguire ha già funzionato.
deve essere stato censurato un mio intervento che diceva a saggezza boera,
RispondiEliminase non tollerate che parlino donne che non dicono sciocchezze, ma motivano i loro pensieri, non siete uomini maturi e per questo lo ripeto, dato che non mi pareva un insulto ma una constatazione che non riguarda la maggior parte dei frequentatori di questo blog. O no<span>?</span>
Filale abbandono:
RispondiElimina"Santo padre dimmi cosa fare per aiutarti ed io lo farò. Punto."
Matteo Dellanoce
<p><span><span>I motivi della cieca ubbidienza a Benedetto XVI!</span></span>
RispondiElimina</p><p><span><span>«Noi non siamo né di destra né di sinistra, non siamo neppure di in alto; siamo di dappertutto! Siamo stanchi di mutilare l’uomo; sia per abbatterlo come a destra, o per adorarlo, come a sinistra, siamo stanchi di separarlo da Dio. Noi non abbandoneremo un solo atomo della verità totale che è la nostra. In nome di che cosa veniamo attaccati? I nostri avversari sono per il popolo? Anche noi. Per la libertà? Anche noi. Per l’autorità? Anche noi. Per la razza, per lo stato, per la giustizia? Anche noi siamo per tutto ciò, ma per ogni cosa al suo posto. Ci si può battere solo strappandoci le nostre stesse membra. Essendo per il tutto siamo per ogni singola parte. Non vogliamo divinizzare nulla della realtà umana e sociale, poiché abbiamo già un Dio; e neppure vogliamo rifiutare nulla, poiché tutto è uscito da questo Dio. Non siamo contro nulla. O piuttosto, giacché il Nulla è oggi in azione, siamo contro il Nulla. Di fronte ad ogni idolo difendiamo la Realtà che l’idolo annienta. Sotto qualsiasi maschera si presentino, noi diciamo no a tutti i volti della morte. Nella lotta senza scampo che mette alle prese i negatori e i corruttori del Vangelo, da sempre abbiamo preso posizione: siamo del Partito di Cristo»</span><span>. (Gustave Thibon) </span></span>
</p><p><span><span></span></span>
</p><p><span><span>Ne a destra ne a sinistra .... solo con Bendetto XVI contro il nulla e la morte!</span></span>
</p><p><span><span>Matteo Dellanoce</span></span>
<span>
</span></p>
Concordo per dire che in questa materia di Assisi non c'è niente di Magisteriale da parte del Papa, niente che riguardi la fede ed i costumi: quindi effettivamente si può non dare il proprio assenso senza commettere peccato mortale, come accade invece quando non si da il proprio ossequio dell'intelligenza e della volontà agli insegnamenti del Magistero Autentico.
RispondiEliminaMa questo non delimita il problema completamente: il nostro fine non è solo di non peccare mortalmente, ma di diventare santi. Ed il cammino regale per la santità è l'obbedienza. Chiaramente questo di Assisi III non è un atto religioso di per sè anche se la gente pregherà per conto suo per l'intenzione proposta, ma eminentemente un atto politico come spiegato più sù: come consequenza è molto più perfetto aiutare il Santo Padre nel successo di quest'opera di Pace, il cui fine primo è di mostrare l'utlilità delle religioni nelle nostre società, mentre il pensiero unico mondiale vuole emarginarle.
Ancora una volta: si aiuta il Santo Pontefice esercitando la virtù di umiltà e di obbedienza spirgando e dissipando gli errori che Luisetta e Katharina temono si propaghino e di certo non in censurando il Santo Padre.
Purtroppo uno dei problemi maggiori della mentalità modernista e protestante è l'incapacità a capire quanto l'obbedienza sia la virtù umana la più nobile.
Ricordatevi sempre: Ubi Petrus Ibi Ecclesia, ergo Ubi Benedictus XVI Ibi Catholica Apostolica Romana Ecclesia. I.P.
Stai tranquilla e bonina, Raffaella. Siamo di quelli che di medaglie al merito per la Tradizione possiamo appuntarcene qualcuna al petto. E proprio per questo sentirci dare dei modernisti dalla prima peppia di passaggio ci fa ridere.
RispondiEliminano, Criste eleison, c'è ancora, guarda più giu:
RispondiEliminail tuo post si trova dopo quello della blogger Ros., tra le risposte !
No, non è un insulto e non vedo perché te lo abbiano censurato. Per quanto mi riguarda non è un intervento offensivo, perché a me che le donne intervengano, per dire cose sensate o anche boiate, sta benissimo. Figuriamoci.
RispondiEliminaAh, può darsi, Raffaella. Ma certamente non per il fatto che mi paragono a loro.
RispondiEliminaMa dài, un po' di spirito. E' come Femina Erit Ruina Tua per F.E.R.T. Son battute da seminariali degli anni Venti.
RispondiEliminaVa là, che è una bella barzelletta. Se c'è un paese poco misogino è l'Olanda.
RispondiEliminaLa premessa indispensabile, don Alfredo, è però che sappiano cucinare. Perché ci sono anche donne che fanno meno danni nei blog che in cucina.
RispondiEliminaper don Alfredo (omaggio muliebre)
RispondiEliminaDopo il concillio Vatican secondo
credean raggiunta l'alba d'un nuovo mondo
tanti uomini pieni di attributi
che pretendon di parlar
purché gli altri stiano muti
specialmente se a formulare un buon pensiero
sia qualcuna dell'"altra parte del cielo"...
in mezzo a tante novità
sembra l'unica 'continuità'
n on andar su wiki che la spiegazione te la do io!
RispondiElimina"E' un termine ormai in disuso, ma parecchio usato sino agli anni '70, sta a indicare una donna un po' in là con gli anni, zitella, poco avvenente (leggi racchia), logorroica, che passa il tempo a spettegolare."MD
Macchioline di fantasia? Ma sei proprio sicura che il testo ne sia stato stravolto? Nel caso dimostrami dove. Così anche tu potrai mettere in pratica nei miei confronti l'opera di misericordia spirituale di cui sopra.
RispondiEliminaIn caso tu non sia in grado di dimostrarmi che ho tradotto fischi per fiaschi, taci e basta.
Sono passati ormai 8 anni da che ho finito il liceo, ma il latino me lo ricordo ancora abbastanza bene per capire un concetto espresso nella lingua di Virgilio. Se poi mi chiedi una traduzione "scolastica" (es. con tutti i tempi dei verbi a posto per intenderci) ti posso dire fin da subito che per farlo dovrei chiedere consiglio al mio vecchio "Castiglioni/Mariotti" (non sono una coppia gay, ma gli autori del miglior vocabolario di latino in circolazione) e all'amato "Tantucci" (grammatica latina) e francamente non ne ho voglia. In ogni caso, visto che non sto facendo un compito in classe, quello che conta è il senso della frase.
Per il resto mestieri a casa mia li faccio da me e me la cavo benissimo, la mia futura moglie (che è Cattolica) può forse non condividere con tutta l'anima le opinioni espresse da S. Anselmo, S. Paolo, S. Ambrogio & C. sul ruolo della donna riguardo alla religione ma -a differenza delle estimatrici della FSSPX- posso dire con tutta sicurezza che si è sempre astenuta da fare la teologhessa, forse perché al mattino fa colazione col caffelatte, non con "SI SI - NO NO" (noto quindicinale dove si esprimono e realizzano le teologhesse consacrate della FSSPX. I 4 lettori sono avvisati :-P )
Non sono il Papa, però penso che ti direbbe:
RispondiEliminaPrega figlio mio, prega!
Questa mi piace assai.
RispondiEliminaMe la stampo!
il taci e basta lo dici alla tua gattina, che poverina si alza presto la mattina.
RispondiEliminaquanto alla tua futura mogliettina, spero che non le farai cambiar dottrina, perchè se continuerai a disprezzar quel che non è conforme alla nuova teologic bazar, temo che molto danno le farai.
Quanto alle opinioni da te espresse ..... di gran lunga preferisco quelle di certe "teologhesse"
Bravo, bravo continua a fare il casalingo ..... come gli è toccato a Milingo!!!!
Se a cambiar si vuol religione, ecco cosa resta della nostra ragione.
Castiglioni e Mariotti pensavo fossero una coppia di amici tuoi, perbacco che errore, ora il modernismo quì presente si dichiarerà vincente.....
SiSiNoNo, pure a colazione se questo serve a ritrovare la ragione di quanti ahimè, han voluto rovinare la Religione.
Caro il mio amico spero che questo ti sia gradito.
'n fronte t'a dovresti stamp<span>à </span> ;)
RispondiEliminacaro "saggezza" e sor meo marameo Bartimeo, la logorroica "scienza" a cui vi appellate presto vi seppellirà dalle risate ....
RispondiEliminacredo che il vostro livore vi faccia morire dal dolore, la medaglia che vi siete appuntati al petto è quella della logiga senza intelletto, l'unico sport che voi ben conoscete. Non vi preoccupate che a spettegolare ci pensate ben voi a tutte le ore.
L'ignoranza è gran brutta cosa, ma che a voi porterà "frutti" a iosa!!!
Bravo don Alfredo, ha descritto in rima il mondo modernista della novelle teologic bazar.
RispondiEliminaGrazie!!!
Evidentemente no. Ma ciò non impedì loro di dibattere (e la storia è piena di testimonianze a riguardo) sull'opportunità o meno di intervento.
RispondiEliminae il povero meo marameo sor Bartimeo ...... ora per mostrar che lui è homocattolicus a tutto tondo, ha cambiato pure il nicche..... però val come lo zero di picche!!!
RispondiElimina:) :) :)
RispondiElimina<span>Bartimeo ... Pro Papa Bendetto XVI</span><span></span> ......
RispondiEliminaChe senso ha il nicche quì prescelto, come a dir brutti cattivi quì son tutti contro il Papa ....
Peccato però che l'anafalbetismo è finito e il senso dello scritto in tanti han capito.
Caro Simon dove tutta questa "beltà" di spirito che le fa' dire che il pensiero unico mondiale vuole emarginare tutte le religioni?..... mah! credo che lei non abbia idea come funzioni nei paesi islamici .... la religione è intrinseca alla politica .....figuriamoci.
RispondiEliminaQuell'incontro sa da fare nessuno dice di no, ma NON ad Assisi RIPETO per i non vedenti!!!
<span><span><span><span>Nella lotta senza scampo che mette alle prese i negatori e i corruttori del Vangelo, da sempre abbiamo preso posizione: siamo del Partito di Cristo»</span></span></span>
RispondiEliminasìì...certo, belle parole...
ma cari amici anti-nulla, qui non si tratta di fare proclami alla garibaldina, o rimettere in gioco i soliti termini destra-sinistra, sia pure per rifiutarli : e quanto pare sono ineliminabili, per chissà quanto tempo ancora, dal linguaggio di chi essendo cristiano, non dovrebbe politicizzare i suoi discorsi ! il che dimostra ancora una volta che la Chiesa, dal Concilio in poi, si sia terribilmente politicizzata nelle strutture, nel linguaggio, negli schieramenti e nel pensiero dei ministri di Dio, che stanno spesso a fronteggiare con interesse e simpatia il mondo, adeguandosi alle sue scienze, temi e valori transeunti:
politica, diplomazia, sociologia, ecologia ecc....
Che senso ha dire "il partito di Cristo" ?
Sapete che vidico ? è ora che tutta la Chiesa ricominci a dire:
RINUNCIO A SATANA !
e riprenda a combattere contro le insidie e le tentazioni del maligno che le vengono dall'esterno e dall'interno; così come ogni uomo deve fare: la santa milizia quotidiana è contro "principati e potestà" delle tenebre, come ricorda S. Paolo !
mi spiego, sig. Bartimeo ?
Non ha senso proclamare la lotta al nulla, ma bensì contro satana !
E la Chiesa dovrebbe con grande urgenza RIPRISTINARE la preghiera a S. Michele Arcangelo, che molto improvvidamente Paolo VI fece togliere, oltre a tutto ciò che sappiamo dalla sostanza della S. Messa .
Siamo Chiesa Militante fino alla fine dei secoli, e abbiamo bisogno estremo dell'aiuto delle schiere celesti e della Madonna Madre di Dio e della Chiesa, Vittoriosa su tutte le eresie e sul demonio, il nemico primordiale.
Altrimenti tutte le battaglie saranno perse: il demonio se la ride bene quando agitiamo le minacce rivolti al nulla....visto che lui esiste eccome e si diverte a vedere che nessuno più lo combatte, neanche i preti e i consacrati. Il nichilismo (anche come lotta al nulla, cioè a vuoto) è inutile, spreco di idee e di forze, mentre il nemico si dà da fare con molti mezzi e...uomini, anche finti cattolici !</span>
:) Gustave.... il filosofo "sociale" che s'innamorò della fede grazie alla Liturgia del suo tempo....e a san Tommaso d'Aquino...
RispondiEliminauna vita affascinante che suggerisco a tutti di conoscere.....
Finendo di leggere l'intervento del Papa al Collegio Polacco, cercavo di farne un sunto data l'importanza dell'appello che il Papa ha fatto e che non riguarda solo i polacchi, ma anche noi... ma molto meglio se vi propongo la riflessione di Introvigne che riporto da LaBussolaquotidiana e che riporta le parole del Papa:
RispondiEliminaRoma per i cattolici non è solo un luogo geografico. Per i sacerdoti e i seminaristi, in particolare, è l'occasione di mettere alla prova e rafforzare quel «sincero amore per la Verità» che per ogni cattolico si esprime nella fedeltà al Papa.
Alla comunità dell'Istituto polacco il Papa ha ricordato che «la ricerca della Verità, per voi che da sacerdoti vivete questa peculiare esperienza romana, viene stimolata e arricchita dalla vicinanza alla Sede Apostolica, a cui compete uno specifico ed universale servizio alla comunione cattolica nella verità e nella carità.
Rimanere legati a Pietro, nel cuore della Chiesa, significa riconoscere, pieni di gratitudine, di essere all’interno di una plurisecolare e feconda storia di salvezza, che per una multiforme grazia vi ha raggiunti e alla quale siete chiamati a partecipare attivamente affinché, come albero rigoglioso, porti sempre i suoi preziosi frutti.
L’amore e la devozione alla figura di Pietro vi spinga a servire generosamente la comunione di tutta la Chiesa cattolica e delle vostre Chiese particolari, perché, come una sola e grande famiglia, tutti possano imparare a riconoscere in Gesù, via, verità e vita, il volto del Padre misericordioso, il quale vuole che nessuno dei suoi figli vada perduto».
:)
SONO A DIR POCO ALLIBITO, E LO URLO ANCHE, PER QUESTO MASCHILISMO D'ACCATTO, DEGENERE E STUPIDO. ESIGO DA PARTE VOSTRA PUBBLICHE SCUSE NEI CONFRONTI DELLE SIGNORE, E DELLE DONNE IN GENERALE, CHE AVETE OFFESO SENZA MOTIVO E SENZA CRITERIO.
RispondiEliminaLA PROSSIMA VOLTA CE LA PRENDIAMO COI NEGRI PERCHE' DISCENDONO DA CAM? O CON GLI SCOZZESI PERCHE' SONO AVARI?
CHE VERGOGNA E CHE DELUSIONE!
Enrico
Eh no, troppo comodo: tu mi hai mosso la precisa accusa di aver tradeotto delle frasi in latino a mio piacimento. Traduzione che -per altro- tu hai richiesto espicitamente a me.
RispondiEliminaTra una rima mal riuscita e l'altra dovresti prenderti il disturbo di fare una considerazione: una delle basi del diritto è che l'onere di produrre le prove spetta a chi ha mosso l'accusa.
Ebbene, producile queste prove! Non limitarti a liquidarmi con 4 banali insulti messi in rima, questo lo sa fare chiunque... avanti, sono quì che attendo... non vorrai deludere il legittimo desiderio di migliorare il mio latino....
Cara Redazione,
RispondiEliminaprobabilmente ho trasceso, tuttavia le frasi latine "contra mulieres" non le ho né scritte né postate io, e se le ho tradotte è perché qualcuna mi ha sfidato espilicitamente a farlo. Se poi la predetta signora si sente offesa per le parole di S. Ambrogio o S. Anselmo, costei se la prenda con S. Ambrogio o S. Anselmo, non con me.
Per il resto non è certo mia intenzione offendere o denigrare "l'altra metà del cielo" in maniera generica sparando nel mucchio. Se qualche donna (ribadisco, donna, non teologhessa) si è sentita offesa, porgo cavallerescamente e onestamente le mie scuse, assicurando che il mio pensiero non è assolutamente quello di considerare le donne come persone di seconda categoria.
Di donne sono figlio, fratello e fidanzato, ci mancherebbe altro!
Esimio Ospite, dovresti rileggere bene bene che cosa hai postato nella traduzione romanzata della supposta latinorum. E dovresti averlo capito da subito che le macchiolinealle queli mi riferivo riguardava:
RispondiElimina<span><span>1) Le donne in chiesa tacciano (stiano zitte, facciano silenzio, chiudano il becco)</span> .... </span>
<span>il tuo vocabolario contiene questa traduzione sprezzante e romanzata? </span>
<span><span>2) e così anche le profetesse (e le teologhe consacrate, specie quelle dalla FSSPX) perché ciò è contro natura e leggi.</span> ..... </span>
<span>il tuo vocabolario dice esattamente questo? </span>
<span><span>3) (ossia: meglio per la femmina se se ne sta zitta, ne trae giovamento la propria incolumità, perché quando apre bocca, all'uomo viene quantomeno la tentazione di prenderla a ceffoni).</span> </span>
sempre dal tuo vocabolario di latino lo stesso che hai consigliato a me?
concludendo il mio caro amico traduttore google di latinorum scrive:
<span><span> possibile che con le messe in latino che senti, alla fine non ti è rimasto appiccicato almeno quel poco di latino che occorre per tradurre 4 frasettine da IVª ginnasio?</span><span></span> </span>
possibile si caro amico .... se i traduttori sono tutti bravi come te........siamo messi proprio bene!!!
e la predetta signora ti saluta tanto caramente RINGRAZIANDO IL CIELO per aver donato il coraggio a Donne come Luisella e Katharina, le quali certamente non hanno scritto un appello accorato sol per il gusto di loquacità o per fare le "teologhesse" come molto "educatamente" le avete apostrofate voi!!!
P.S. come avrai notato ti ho prodotto le prove delle macchioline latinorum che hai "tradotto" ma che in realtà sono stati degli insulti ..... altro che le mie rime!!!
Appunto!
RispondiEliminaPregate e non rompete ...
direbbe il Papa!
MD
Chiedo scusa Enrico!
RispondiEliminaUn maschietto ti dà una sberla sul muso .... ed un'altro maschiettto ( poco cristiano) ribatte con una sberla sul muso.
Una signorina ti dà una sberla sul muso ed un maschietto ( nel nome delle pari opportunità e delle quote rosa) ribatte con una sberla sul muso. Reciprocità|!
A me sembra che tu dimentichi che di fianco al maschilismo d'accatto ci sia da denunciare un certo femminismo d'accatto!
sai! Cattiva leadership altrimenti! decisamente cattiva leadership!
MD
I suoi testi sono anche scaricabili gratuitamente!
RispondiEliminaMD
No no no, non ci siamo!!!
RispondiEliminaMi devi dimostrare che ho tradotto fischi per fiaschi... ovvero che il SENSO delle frasi in latino non è quello che ho tradotto io al di fuori delle parentesi (e nelle parentesi, lo ammetto, metto in sberleffo la frase dicendo con altre parole la medesima cosa, ma fur di parentesi la traduzione la do eccome!).
L'accusa l'hai mossa e adesso dimostrala, non arrampicandoti sugli specchi, avanti, carissima, attendo.....
così come attendo da questo pomeriggio una dimostrazione plausibile dell'accusa di modernismo. E non ti basterà dire che sono modernista perché non sopporto la FSSPX.
Quanto ai tuoi insulti in rima:
RispondiEliminami dai dell'apostata fautore di apostasia (cito: "quanto alla tua futura mogliettina, spero che non le farai cambiar dottrina". E ancora: "Se a cambiar si vuol religione..." ), mi accomuni ad un ex vescovo ridotto allo stato laicale per manifesta dissobedienza e scomunicato (cito: Bravo, bravo continua a fare il casalingo ..... come gli è toccato a Milingo)
Ma dimmi carissima: è abitudine c/o i frequentatori della FSSPX lanciare accuse gratuite e gravissime a persone che neppure si conoscono? E senza produrre uno straccio di prova plausibile, oltretutto.
Sai, potrei anche pensare che la mia profonda antipatia per questa gente non sia del tutto preconcetta... e di certo conversare con te non mi ha certo aiutato a rendermi la categoria più presentabile ;)
Ciao Luisella e Katharina, che bella lettera... Posso firmarla?...
RispondiEliminaPs. ovviamente scherzo sul desiderio di firmarla... lo dico perchè vedo che alcuni discuisiscono sul'esprsesione, ovviamente scherzosa, "quote rosa"...
RispondiElimina<span><span>Ah, dimenticavo: nelle tue risposte citi spesso la parola "supposta" con chiaro doppio senso.
RispondiEliminaSai cos'è questa? VOLGARITÀ.
Ma forse i bravi sacerdoti irregolari della FSSPX non te lo hanno ancora spiegato che una donna Cattolica non si distingue solo per il velo in testa durante la S. Messa ma anche da come si comporta fuori.
E a me non pare in alcuno dei miei interventi aver usato nei tuo confronti un linguaggio che potesse prestarsi interpretazione triviale, quella trivialità che hai ampliamente dimostrato far parte del tuo essere. </span></span>
Caro esimio ospituccio, manchi di tante cose:
RispondiElimina1) l'educazione necessaria per poter confrontarti in modo DIGNITOSO
2) l'onestà intelletuale per i seguenti motivi:
a) accusare me di esplicitamente apostasia nei tuoi riguardi ( altra macchiolina di fantasia) = tradotto in italiano: accusare di rinnegare la propria religione, mentre per tua sfortuna HO SCRITTO in rima: se a cambiar si vuol religione, che TRADOTTO in italiano significa ATTENTO CHE quindi una raccomandazione esimio "ospituccio"
b) se a legger non sei in grado lascia perdere che ti conviene il Milingo lo messo in rima con il casalingo....
c) lo DICO e lo RIPETO non parlavo di traduzione Ma dei sberleffi/insulti insiti nella "traduzione" latinorum....che solo una persona gretta può porre in questo modo.
3) a lanciare strali sei stato un campione e ora vorresti l'esenzione.
4) la tua rabbia contro la FSSPX ERA ed E' profonda anche senza aver "dialogato" con me che oltretutto non ne faccio ancora parte. Quindi modera il linguaggio e impara l'educazione. Il tuo odio e il tuo disprezzo sono tipici dei tanti modernisti o falsi tradizionalisti, perchè i veri tradizionalisti hanno ben presente chi sia il vero nemico della Chiesa.
5) abbassa la cresta giovanotto che la storia la conosco da me e di certo non mi servo di un menestrello come te.
<span>6) quando finisci il tuo livoroso post con: non mi ha certo aiutato a rendermi la categoria più presentabile..... smascheri tutta la rabbia che porti dentro, e la rabbia non vien da Dio!!!</span>
7) dimmi carissimo: E' tua abitudine offendere, lanciare insulti e pretendere di essere lasciati in pace?
Guardati allo specchio se ne hai la possibilità e magari interrogalo come faceva la vecchia matrigna ..... chi è il più bello il più bravo del reame? ....... sicuramente il tuo alter ego ti risponderà!!!
8) vedo che fare l'arrampichino alle vetrate è il tuo forte, ovvero: da quando in quà oggi come oggi è un'offesa essere definiti modernisti? ma se all'interno della Chiesa sono i preferiti di che ti lamenti? E se la mettiamo su questo piano "delicatissimo" e "gentilissimo" ospituccio anche definire tradizionalisti è un insulto?
9) prenditi una camomilla concentrata endovena chissà che produca l'esito sperato di guarigione.
11) le tue prese per i fondelli dimostra tutta la tua "grandezza" e "maturità", e conseguentemente tutto questo "ben" di Dio, ti ha fatto produrre una battuta alquanto "caruccia" che riporto per intero
( oltre a quelle sottolineato nel mio post precedente):
<span>ti posso dire fin da subito che per farlo dovrei chiedere consiglio al mio vecchio "Castiglioni/Mariotti" (non sono una coppia gay, ma gli autori del miglior vocabolario di latino in circolazione)....come a dire io sono bravo intelligente e lo dimostro a questa deficiente ......
</span>
10) .... beh! devo ammettere che se son tutti come te, quelli che odiano la FSSPX, meglio di GRAN LUNGA la FSSPX ;)
insegneremo di nuovo ai preti il latino e alle donne a fare la sfoglia!
RispondiEliminatouché
RispondiElimina<span>S. Paolo esorta le donne IN CHIESA a stare zitte, NON mi pare che abbia esortato che lo facciano anche fuori Chiesa</span>
RispondiEliminaBeh, nessuno è perfetto :-)))
Ma tu non devi giudicare. Né male né bene. Non devi giudicare proprio!
RispondiEliminaSenti tesoruccio, ma la tua mamma non ti ha insegnato un po' di educazione? e a scuola a te non hanno insegnato di NON travisare? e lo sai che chi legge VOLGARITA' dove non esistono vuol semplicemente dire che la VOLGARITA' ce l'hai dentro e ti sta uscendo dalle narici?
RispondiEliminaSUPPOSTA = dal participio presente di SUPPORRE che vuole dire anche cosa posta sotto. da quì il termine medico di SUPPOSTA.
SUPPOSIZIONE DELLA TUA SUPPOSTA = medicina somministrata per via anale che ahimè non era la SUPPOSTA che ho inteso io ......
E poi l'"agnellino" incompreso e senza macchia finisce con:
<span><span><span>E a me non pare in alcuno dei miei interventi aver usato nei tuo confronti un linguaggio che potesse prestarsi interpretazione triviale, quella trivialità che hai ampliamente dimostrato far parte del tuo essere. </span></span></span>
Poveretto chissà se la ricerca medica ha inventato un medicinale che possa guarire la grettezza e l'odio che ti accompagna.
P.S. come ti permetti di giudicare i miei comportamenti se nemmeno ci conosciamo? fatti insegnare dalla mamma un po' di rispetto......su coraggio prendi il moggio e misura il tuo livore, e l'odio satanico tipico dei modernisti e dei finti tradizionalisti .....ne rimmarrai sorpreso!!!
Bellissima citazione ma non credo che il buon Thibon possa essere tirato da parte come sponsor delle "parate" tipo Assisi.
RispondiEliminaS. Paolo quando ha detto ciò che ha detto, sulle donne è stato ispirato da Dio !! :-D
RispondiEliminaDeo Gratias!!!
punto 10) che nella tua numerazione viene dopo l'11, mah...
RispondiEliminaNessuno (né tantomeno il sottoscritto, figurati) pensa di mettersi al posto della FSSPX: vi meritate a vicenda. E lo dico sinceramente.
punto 11, secondo capoverso)
Lo stai dicendo tu che sei una deficiente, io non l'ho mai detto né direttamente né indirettamente, mancherei di carità. In ogni caso il livello della tua autostima non è cosa che mi riguardi né tanto né poco.
punto 11, primo capoverso e seg.)
Visto che non sai il latino (non è una colpa), dovendo citare il Castiglioni/Mariotti, prima che tu potessi pensare fosse il nome di una merendina o di qualcosa di pornografico, ho chiarito che cos'è. Per scansare ogni dubbio. Certo che se hai queste reazioni ogni volta che qualcuno ti spiega ciò che non sai... boh, cavoli tuoi, non miei.
Punto 9) che nella tua numerazione precede immediatamente l'11... mah...
Mi devi dire da cosa dovrei guarire. Dall'allergia alla FSSPX forse? Che son mai diventati costoro? Dei dogmi infallibili deambulanti? Comunque se per guarire basta solo una camomilla deduco che la cosa non sia poi così grave. Posso anche farne a meno e restare in seno a S.R.C. come ho sempre fatto.
Punto 8)
Io sono tradizionalista. La definizione di modernista rivolta a me è un vero e proprio insulto. Specie se poi proviene da persona che nemmeno mi conosce e che scrive accuse gratuite (senza motivarle) solo perché il Buon Dio gli ha fatto dono di 10 dita.
Che nella Chiesa oggi come oggi i modernisti (neoterici, progressisti, chiamali come vuoi) siano innegabilmente i preferiti, forse lo si deve al fatto che nel mondo tradizionalista a volte allignano personaggi più simili a dei fondamentalisti islamici che a delle persone normali e ragionevoli. E questi fondamentalisti sono la rovina dell'intera onorata categoria dei tradizionalisti. Di cui mi vanto far parte nonostante tutto.
punto 7)
RispondiEliminaDimmi quando ti ho offesa o lanciato insulti. Tu è tutto il pomeriggio che lo fai, e senza addurre prove alle tue affermazioni. Solo banali insulti e vuote ilazioni messe in rima, probabilmente non sai rispondere altro.
punto 6)
Ma di che rabbia stai parlando?
La mia era una semplice e pacata considerazione: se non ho una buona opinione della FSSPX non è rabbia. Se parlare con te non mi ha fatto cambiare idea in proprosito non è rabbia, al contrario, hai rafforzato le mie convinzioni. Dove sta la rabbia?
Certo che comunque i sostenitori laici della FSSPX sono dei veri campioni (al contrario) in operazioni di marketing: VIVA L'APOSTOLATO!!! :-D
Meno male che i loro Preti sono un parecchio più intelligenti, sennò erano già spariti. E lo dico senza ironia. Ne conosco un paio e li stimo, anche se non condivido parecchie cose (non inerenti la dottrina).
punto 5)
Abbassare la cresta? Perché ti ho chiesto delle spiegazioni riguardo alle accuse che mi hai rivolto?
Motivazioni servono, le tue, ancora una volta, sono solo banali insulti.
punto 4)
E ci mancherebbe che fai parte della FSSPX o che sei in procinto di diventarlo!!!
Ne fanno parte solo i loro Preti... ma penso non te lo abbiano ancora spiegato.
I fedeli laici sono al limite dei "sostenitori" della FSSPX, oppure "frequentatori" della FSSPX. Nemmeno "fedeli" della FSSPX, perchè questi sono tutti e comunque fedeli di S.R.C., né più né meno che il sottoscritto. Pensa che situazione ironica: siamo accomunati dalla medesima fede in N.S.G.C.
Comunque -ancora una volta- non ho "rabbia" verso la FSSPX, li disapprovo e stop. La rabbia è altro...
punto 3)
RispondiEliminaCita gli strali che avrei lanciato.
Esprimere educatamente le proprie idee non è lanciare strali.
In un sito Tradizionalista immagino poter discutere da tradizionalista con persone che amano la tradizione dottrinale e liturgica di S.R.C. Che non è monopolio della FSSPX e dei suoi sostenitori.
Se poi per poterlo fare è necessario il tesserino di ultrà della FSSPX ditelo subito che mi regolo.
E questa non è una domanda rivolta agli utenti ma alla Redazione: magari nel frattempo messainlatino.it è diventata una succursale di "la porte latine" e non ne sono stato informato.
punto 2c)
No no, tu hai proprio detto indistintamente che ho lavorato di fantasia senza puntualizzare dove e come. Non è così che si accusa la gente: le cose o si provano o si tace. Sennò è solo denigrazione. Che immagino nemmeno nella FSSPX sia considerata una virtù.
punto 2b)
Ah, mi hai accomunato a Milingo per questioni di rima? E se per assurdo dovessi trovare una parola che fa rima con "crema" e mi viene in mente "scema", il destinatario della poesia non avrebbe il diritto di sentirsi offeso? Tanto è solo una licenza poetica... Dì, ma stai scherzando???
Se la rima non viene, non scriverla... non è obbligatorio.
Prendo comunque atto che non era tua intenzione darmi di eretico scomunicato e te la perdono.
Punto 2a)
L'hai scritto tu, non io: «quanto alla tua futura mogliettina, spero che non le farai cambiar dottrina» ossia sono un potenziale fautore dell'altrui apostasia (cambiar dottrina È apostasia a casa mia.. E ancora: «Se a cambiar si vuol religione» ossia mi metti in guardia, che sono un potenziale apostata!
Ahò, ma chi ti credi di essere per esprimere certi giudizi e senza -come sempre- fornire giustificazioni/prove a supporto??? Nemmeno mi conosci...
Punto 2)
Manco in tante cose, sono un povero peccatore, ma l'onestà intellettuale no! Quella non mi manca. E quando discuto sostengo le mie ragioni con prove, non con insulti & denigrazioni gratuite verso chi la pensa in modo diverso da me. E poi, nel nostro caso, visto che dici di essere tradizionalista anche tu, non credo che la pensiamo in modo molto diverso se non in un punto: io non amo la FSSPX. Tu si.
punto 1)
Quanto all'educazione, non ti ho rivolto insulti. Tu si. E immotivati per giunta. Le lezioni di stile sono sempre gradite, ci aiutano a diventare migliori, ma badiamo che alle lezioni segua una cosa più importante ancora: l'esempio. Sennò asteniamoci che facciamo più bella figura.
Concludo col ramoscello d'ulivo: S. Paolo ci raccomanda di non far tramontare il sole sopra la nostra irritazione. Seguo l'esortazione e, perdonandoti di cuore le brutte cose che hai dettoi sul mio conto per una giornata intera.
Combattiamo quasi la stessa battaglia, inultile litigare fra noi.
<span>illustrissima, ti ho appena perdonato senza aver visto le ultime boiate che, ancora impeterrita rivolgi al mio indirizzo da tutto il giorno.
RispondiEliminaOdio satanico dei modernisti? e dai con sta solfa...
Chiedo intevento della Redazione, adesso è troppo.</span>
O Signore!!!!!
RispondiEliminacaro don Alfredo sono andata ora a leggere il link delle teologhesse.... e con rammarico ho letto questo passo nell'indizione di incontri dal 2012 per ricordare il Concilio:
e la valutazione della teologia conciliare in prospettiva di genere, nella consapevolezza di essere state generate all'intelligenza della fede a alla speranza ecclesiale proprio dall’evento conciliare.
Nei due anni che ci separano da quella celebrazione (2011 e 2012) vogliamo creare occasioni per il recupero della memoria conciliare e per la riflessione su quanto ha comportato per le chiese l’accesso delle donne allo studio e alla ricerca teologica
**************
=-O "sono state generate ALLA FEDE E ALLA SPERANZA dall'evento conciliare" ??????? o santo Cielo, e le tre Donne Dottore della Chiesa prima del Concilio a chi devono la loro fede e speranza? o tutta la sfilza di donne sante, beate e martiri dove trovarono la fede e la speranza?
"recupero della memoria conciliare" ????
questa aggregazione mi suona davvero come un centro femminista che si rifà alla memoria del 68 più che al vero ed autentico Concilio....e si rifà alle loro aspirazioni nascoste e insoddisfatte anzichè ALLA PROCLAMAZIONE DI MARIA MATER ECCLESIAE GUIDA DELLO STESSO CONCILIO...
ora comprendo la tua ironia.... che si trattasse di ironia non ne dubitavo, come ho scritto sopra, ma... questo sito non lo conoscevo e pur cancellando in me ogni tentazione e cercando di vedere del bene in questi loro lavori.... sono contenta, davvero, di essermi occupata oggi di frappe, bignè, e pasta fatta in casa....
Colpa di san Paolo che avrebbe dovuto essere più preciso e più ampio nei suoi consigli alle Donne.... ;)
don Alfredo, in un suo post pareva le desse fastidio che ci siano delle "teologhe", per questo le ho ricordato che ci sono donne dottori della Chiesa, mica per dire che io, o Luisella o katharina o altre donne del blog vogliono essere a loro equiparate, ma solo per ricordarle che non è una novità che ci possano essere donne "teologhe", ma non alla Zarri, che Dio ce ne scampi!
RispondiEliminaE poi don Alfredo, le donne "teologhe" sanno pure cucinare bene ed accudire ai figli e pulire la casa, andare a discutere a scuola per difendere la S.Chiesa dalle storpiature insegnate, e i propri figli dalla depravazione fatta passare come educazione sessuale. Poi fanno pure le infermiere, spesso sanno ricamare, dipingere, cucire, fare lavoretti di bricolage e di falegnameria. Pure l'orto si fanno certe donne "teologhe". Perchè dare limiti alla divina Provvidenza che può riempirci di diversi doni? Piuttosto mettiamo a frutto ciò che il buon Dio ci da e se ci da anche un po' di "sapienza teologica" non le venga la stizza, a lei ha dato doni ancora più eccelsi, visto che le sue mani consacrate possono cose fantastiche quali far scendere Gesù in un pezzo di pane, quali rimettere i peccati nostri, quali benedire. Insomma per dirle che se anche qualche donna "osa" uscire per un attimo dalla cucina, non deve metterla di cattivo umore, ha tante cose per cui rallegrarsi.
RispondiEliminaOra E' bene METTERE I PUNTINI SULLE I e come prima cosa invece di firmarti ospite dovresti AVERE IL CORAGGIO di mettere il tuo nome hai forse paura?
RispondiElimina1) Se hai un qualche problema di versamentro di bile ti consiglio di curarti al più presto.
2) hai "tradotto" il latinorum di Don Alfredo aggiungendo insulti COME SOTTOLINEATO DAL MIO intervento del 20.31.49 E DA QUI TI HO SCRITTO CHE LA TUA "TRADUZIONE" CONTIENE DELLE MACCHIOLINE DI FANTASIA, e tra parentesi rotonda ti ho messo la parola scandalosa di supposta..... bastava un semplice vocabolario ..... da quì si evince quanto tu sia in buona fede, o meglio la tua disonestà intellettuale!! Vorresti forse nergarlo? Sarà per caso che come i farisei tu comunque sia ti consideri perfetto bianco e puro?
3) Chiudi il becco e quant'altro lo dici o a tua madre o a tua sorella o alla tua futura mogliettina E QUESTO E' PER INCISO. Come per inciso RESTANO in bella mostra tali insulti e sono collocati nei primi righi di supposta traduzione che hai scritto. ( METTI GLI OCCHIALI SE NON CI VEDI BENE OPPURE METTI DEL COLLIRIO COSI' TI PASSA IL BRUCIORE) Sarà forse che per l'odio satanico che nutri verso la FSSPX che ti senti in dovere di assumere tale linguaggio e pretendi pure di ricevere plausi?.....sono affari tuoi se tu NUTRI ODIO contro la FSSPX, e per cortesia scendi dallo scranno e impara l'educazione. Se la mamma non è riuscita nell'impresa potresti iscriverti ad corso accellerato ...... Ti consiglio di farlo prima possibile perchè sarai responsabile dell'educazione dei tuoi figli.
4) in merito alle risposte che tu avresti postato rispondendo punto su punto. Ringrazio pure che hai messo il n. 10 prima del n. 11 e la ironica correzzione che mi hai rivolto, COME TI RINGRAZIO INFINITAMENTE TANTO TANTO TANTO, DELL'IGNORANTE CHE MI HAI RIVOLTO DAL PRIMO intervento durante la tua SUPPOSTA TRADUZIONE LATINORUM, tu sei l'uomo perfetto colui che non sbaglia mai, il super'uomo che si sente autorizzato a lanciare strali offese ed insulti, nutrire ODIO SATANICO e lo ripeto alla povera FSSPX perchè in fondo, questa autorizzazione a procedere arriva dall'alto.
OLTRE ALLA FSSPX POTRESTI ELENCARMI QUALI CHE SIANO COLORO AL QUALI RISERVI LO STESSO ODIO, LO STESSO RANCORE?...... su dimmi elenca dovresti averne un elenco lungo lungo sbaglio? Oppure non vorrai forse dirmi che tu conosci solo la FSSPX ( e da come ne parli sembrerebbe che tu ne faccia parte ) e che quindi non conoscendo le altre realtà non potresti porre un giudizio.
Se così fosse allora POSSO SOLO DIRTI CHE TU SEI UN POVERETTO, UNO A CUI PIACE DENIGRARE PER IL GUSTO DI DENIGRARE senza per'altro AVERE LE CONOSCENZE E LE ESPERIENZE NECESSARIE, PER LANCIARE ANATEMI E STRALI COME HAI FATTO TU, IN TUTTA LA GIORNATA DI IERI.
Posso solo augurarti che tu ti guardi allo specchio e chiedere ancora chi è il più "intelligente" del reame ......
P.S. n.1 fammi un favore gira al largo che mi tanta pena, la tua rabbia E' talmente grande ( CHE MANCO LA NEGHI POVERETTO .......) e non vorrei arrivassero schizzi di bava.
Combattiamo la stessa battaglia? ma povero illuso ..... e tu saresti uno che combatte la buona battaglia per Santa Madre Chiesa? e immagino che il nemico numero UNO sia la FSSPX, donne comprese.
P.S. n. 2 egregio saputello IERI HO POSTATO IN RIMA RISPONDENDO IN MODO MOLTO ELEGANTE AGLI INSULTI GRATUITI CHE TU HAI LANCIATO E TI RICORDO CHE HAI FINITO LA SUPPOSTA TRADUZIONE LATINORUM CON UN BEL TITOLO DI IGNORANTE ...... SOLO UNA PAROLA [...]
Non si riesce a capire con quale criterio di carità e di giustizia sia partito proprio dal sacerdote intervenuto, l'argomento che le donne in generale non dovrebbero occuparsi della situazione attuale della Chiesa, quando vi sono direttamente coinvolte, in quanto madri, mogli, figlie, insegnanti, professioniste, lavoratrici in mille campi della vita pubblica e sociale, compreso il giornalismo, e iompegnate come catechiste, operatrici, in tanti consigli parrocchiali e diocesani (ambito dove ci sarebbero tanti distinguo e considerazioni da fare, da richiedere un thread di vastissima portata, non un OT in questa sede); secondo lui NON DEVONO FARE DOMANDE, MUTE ! (come nella Sicila di un secolo fa, raccontata da Verga....)
RispondiEliminanon si capisce, dico, con quale animus il sacerdote che ha (con maliziosa finta innocenza) aperto la querelle anti-donne, suscitando così in alcuni bloggers le inopportune battute sprezzanti, più volte ripetute, (esplose in un'accesa schermaglia, dove una sola donna si difende con asprezza inevitabile dalle freccette maschili avvelenate....) e abbia in sintesi detto (parole sue):
CARE DONNE, TORNATE AI FORNELLI. Ovvero: i problemi d'attualità presenti nella Chiesa (di cui voi siete parte) NON VI RIGUARDANO, tenetevi fuori ("non rompete i....al Papa" : detto così nella filastrocca molto paterna e pastorale verso le pecore che chiedono spiegazioni...)
Da ciò si trae:
Prima CONSTATAZIONE STORICA su questa Chiesa conciliare. che ha fatto la grande svolta antropologica: eccola, rappresentata così ? moolto CARITATEVOLE, INCLUSIVISTA, APERTA e IN ASCOLTO verso tutte le esigenze, poveri, EMARGINATI, incompresi di ogni specie, la Chiesa moderna
CHE ACCOGLIE I PICCOLI, GLI ULTIMI E DIVERSI, dico bene, Reverendo ?
PS ma forse, per caso "antropologica" voleva dire "che esclude la donna"....?
(chissà....le nuove INTERPRETAZIONI delle llingue classiche....)
<span>Non si riesce a capire con quale criterio di carità e di giustizia sia partito proprio dal sacerdote intervenuto, l'argomento che le donne in generale non dovrebbero occuparsi della situazione attuale della Chiesa, quando da SEMPRE vi sono direttamente coinvolte, in quanto madri, mogli, figlie, insegnanti, professioniste, lavoratrici in mille campi della vita pubblica e sociale, compreso il giornalismo, e impegnate come catechiste, operatrici, organizzatrici di gruppi di preghiera e /o studio e cultura, in tanti consigli parrocchiali e diocesani (un largo ambito, poerò, dove ci sarebbero tanti distinguo e considerazioni da fare, tali da richiedere un thread dedicato, di vastissima portata, non un OT in questa sede); secondo il sacerdote, che QUI rappresenta la Chiesa Docente, le donne, TUTTE, NON DEVONO FARE DOMANDE, MUTE ! (come nella Sicila di un secolo fa, raccontata da Verga....) ;
RispondiEliminanon si capisce, dico, con quale animus il sacerdote che ha (con maliziosa finta innocenza) aperto la querelle anti-donne, suscitando così in alcuni bloggers le inopportune battute sprezzanti, più volte ripetute, (esplose poi in un'accesa schermaglia, dove una sola donna si difende con asprezza inevitabile dalle freccette maschili avvelenate....) e abbia in sintesi detto (parole sue):
CARE DONNE, TORNATE AI FORNELLI. Ovvero: i problemi d'attualità presenti nella Chiesa (di cui voi siete parte) NON VI RIGUARDANO, tenetevi fuori ("non rompete i....al Papa" : detto così nella filastrocca molto paterna e pastorale verso le pecore che chiedono spiegazioni...)
Da ciò si trae:
Prima CONSTATAZIONE STORICA su questa Chiesa conciliare, che ha fatto la grande svolta antropologica: eccola, rappresentata così ? moolto CARITATEVOLE, INCLUSIVISTA, APERTA e IN ASCOLTO verso tutte le esigenze, poveri, EMARGINATI, incompresi di ogni specie, la Chiesa moderna
CHE ACCOGLIE I PICCOLI, GLI ULTIMI E DIVERSI, dico bene, Reverendo ?
PS ma forse, per caso "antropologica" voleva dire "che esclude la donna"....?
(chissà....le nuove INTERPRETAZIONI delle lingue classiche....)</span>
COME SE.
RispondiEliminaCome se tutto lo sviluppo della storia che ha portato le donne a crescere in cultura, consapevolezza della propria dignità pari all'uomo, di fronte a Dio e maturità umana e cristiana di fronte alla società civile, debba essere spazzato via con una parola di scherno, che è soltanto volontà di DEMOLIZIONE della persona nella sua dignità di figlia di Dio.
Come se si dovesse condannare quell'idea civile -fiorita e cresciuta nel lungo cammino della storia umana, iniziato dalla barbarie preistorica- di dare il voto alle donne, che ha permesso loro di portare il loro contributo di cultura, intelligenza e civiltà alla vita dello Stato.
L'idea di riconoscere la donna quale una PERSONA soggetto di diritto:
una sciagura, secondo il reverendo, questo avanzamento paritario della donna nella vita civile ?
Come se si dovesse VOLER tornare al tempo in cui le donne erano solo fattrici di prole, mute e soggiogate dal potere (o strapotere) dell'uomo padrone, donne schiave, in una cornice più ISLAMICA CHE CRISTIANA.
Come se....2000 anni di civiltà cristianizzata non fossero mai trascorsi.
Come se S. Paolo, oltre a dire "Mogli siate sottomesse ai mariti; Mariti amate le vostre mogli come Cristo ama la Chiesa Sua Sposa", non avesse anche detto:
"Non c'è più nè giudeo nè greco, nè schiavo nè libero, nè uomo nè donna, ma siete tutti uno in Cristo Gesù".
Come se Gesù Cristo non avesse detto a Maria sua Madre: "Madre ecco tuo figlio" intendendo così tutta l'umanità da Lui salvata, che farà parte della Chiesa, Madre e Maestra dei figli di Dio, redenti in Cristo.
Come se le donne senza marito e figli valessero meno di zero.
Come se la logica dell'homo homini lupus non fosse mai stata combattuta e vinta dall'"ama il prossimo tuo come te stesso".
Come se dall'alto della Chiesa non fosse venuto, proprio negli ultimi 40 anni, vedi Papa GPII, l'invito espresso alle donne a partecipare alla vita della Chiesa (non certo per mettersi al posto dei sacerdoti, come oggi si tende a fare)....
Ma ora....
uscendo dai mille sconcertanti "come se" suscitati in me come da un vero SHOCK, dal disprezzo di quel sacerdote, io vorrei chiedergli:
Che cosa dice lui alle sue parrocchiane? dice probabilmente: "State ai fornelli e tenetevi alla larga dalle faccende della parrocchia, del mondo civile IN CUI VIVRANNO I VOSTRI FIGLI E POSTERI, e dai problemi della fede e della Chiesa", proprio di quella chiesa che pretende di essere planetaria e abbracciare il mondo intero ? Le donne MUTE e passive, quasi "bipedi" non-pensanti, aggiogate al moto CIECO della storia, come un fato-padrone che le trascina sottomesse, ed esse non devono sapere DOVE sia diretto ?
O forse dirà loro: "<span>Non v'impicciate</span> di chiarire ai vostri figli i problemi e le domande che vi faranno riguardo alla Chiesa odierna, alla sua nuova (?) Dottrina morale, alla sua storia e al suo orientamento verso il mondo" e circa la sua opinione e il suo GIUDIZIO sul mondo in cui essi vivono e dovranno educare (non solo allevare come conigli) i propri figli, che dovranno pur essere figli di Dio ? figlli di Dio senza ragione e senza parola, SENZA DISCERNIMENTO del Bene dal male, su ogni azione propria e altrui, col fine di imparare a rigettare il male e scegliere il Bene, invitando gli altri a fare lo stesso costante eserciszio di retta ragione ?
dirà, un simile parroco, alle sue parrocchiane, che vogliono spiegare ai figli la sitauzione della Chiesa, così:
"DITE che non siete tenute [...]
E nemmeno mio marito SI E' mai permesso di dirmi chiudi il becco o di darmi dell'ignorante e quindi NON te lo permetto, chiaro??? piccolo ometto senza intelletto!!!!
RispondiEliminaper fortuna er sor meo marameo Bartimeo si è laureato in sociologia ....... meglio che cambi mestiere!!!
RispondiEliminaDUNQUE, caro Reverendo,
RispondiEliminasiamo giunti all'ora storica in cui la civiltà, una volta cristiana, deve ormai diventare ISLAMICA, cominciando a zittire le donne, che cominciano a fare troppe domande ? Allah decide?...
E' auspicabile che le donne tornino a NON USARE più la ragione, e casomai parlino solo con se stessse e non esprimano più ad alta voce le loro opinioni, perchè, come qui un altro civilissimo blogger ha detto, "nei blog fanno solo danni" ?
Per far andare meglio il mondo, è necessario che le donne tornino a considerarsi "esseri senz'anima" come si riteneva nel Medio Evo, e come le ritengono i talebani di ogni epoca, tenendole SEGREGATE dal consesso civile, ben chiuse in un burqa morale e psicologico, prima ancora che materiale ?
Infine, dovrò porre una domanda delle domande, al Reverendo, come idealmente posta a tutti i sacerdoti della novella città ecclesiale conciliare.
Siamo giunti ad una situazione paradossale: proprio la Chiesa, nei secoli, ha favorito questo progresso nel rispetto per la donna, e ANZI e SOPRATTUTTO, secondo i preti modernisti, il Concilio 21.mo avrebbe sancito più d'ogni altro tale svolta storica anche a loro favore (io però dissento da questa opinione faziosa concilio-centrica della storia); ma quel che non riesco a capire è se LEI, don Alfredo, è personalmente sfavorevole al progresso voluto dal Concilio anche in questo campo ?
e <span>se è sfavorevole</span>, ed è dunque pro-Tradizione, vuole spiegarci COME la Tradizione non voleva QUESTO PROGRESSO di pari dignità riconosciuta alla donna? E ce lo vuol dire finalmente, dove il Concilio ha sbagliato (permettendo la crescita del fantomatico paraconcilio, idea che è fonte d'ilarità per i sassi delle strade....) a promuovere la donna nelle sue capacità di cooperazione alla vita civile ed ecclesiale ?
Oppure DECIDIAMO che il Concilio ha detto tutto per bene, e questo MALE che lei lamenta (le donne troppo protagoniste) NON SI SA da dove sia venuto ?
Una cosa appare certa, leggendo l'andamento del dibattito di ieri:
dalle sue filastrocche di scherno maschilista non si è riusciti a capire * * CHE COSA lei personalmente pensa e vuole dimostrare, riguardo alla situazione della Chiesa post-CV2 !
* CHE COSA LEI PENSA che rappresenti questo mega-raduno di Assisi3, che suscita giuste e motivate PAURE in tutto il Gregge di Cristo !
* QUALE definizione può dare una persona di buon senso, che voglia conservare la Fede, a questo meeting, che
politico ? non è....
religioso? non è....
sociale ? non è.... (o un letale fumogeno MIX, di tuto un po', dove non si capisca più nulla circa Dio e l'uomo?....)
Queste sono le domande piene di turbamento che vengono rivolte ai pastori dai cattolici sgomenti, sempre più numerosi in attesa trepidante che si dia loro un orientamento sicuro su CHE COSA CREDERE E SPERARE, nel momento in cui ci vien mostrato per IMMAGINI CHE la Chiesa di Cristo si dispone ad una "invocazione generica della pace a non so quale divinità", TUTTI riuniti AL BUIO con la mente individuale sperduta in una ricerca di verità (quale?:...) nelle profondità....DI CHE COSA ? DEL PROPRIO INCONSCIO COLLETTIVO ? ....
Ma se il Papa non risponde a questa domanda di chiarimento, e nelle parrocchie nessuno si degna di farlo, almeno QUI, caro Reverendo, si sperava di trovare, come in un rifugio FUORI dalla nebbia E DALLO SMOG CONCILIARE 50ennale DEL TUTTO-E'-VERO-MA NON-TROPPO, una RISPOSTA CHIARA E RASSICURANTE.
Ma, come vediamo, il Reverendo preferisce svicolare e [...]
<span>DUNQUE, caro Reverendo,
RispondiEliminasiamo giunti all'ora storica in cui la civiltà, una volta cristiana, deve ormai diventare ISLAMICA, cominciando a zittire le donne, che cominciano a fare troppe domande ? Allah decide?...
E' auspicabile che le donne tornino a NON USARE più la ragione, e casomai parlino solo con se stessse e non esprimano più ad alta voce le loro opinioni, perchè, come qui un altro civilissimo blogger ha detto, "nei blog fanno solo danni" ?
Per far andare meglio il mondo, è necessario che le donne tornino a considerarsi "esseri senz'anima" come si riteneva nel Medio Evo, e come le ritengono i talebani di ogni epoca, tenendole SEGREGATE dal consesso civile, ben chiuse in un burqa morale e psicologico, prima ancora che materiale ?
Infine, dovrò porre una domanda delle domande, al Reverendo, come idealmente posta a tutti i sacerdoti della novella città ecclesiale conciliare.
Siamo giunti ad una situazione paradossale: proprio la Chiesa, nei secoli, ha favorito questo progresso nel rispetto per la donna, e ANZI e SOPRATTUTTO, secondo i preti modernisti, il Concilio 21.mo avrebbe sancito più d'ogni altro tale svolta storica anche a loro favore (io però dissento da questa opinione faziosa concilio-centrica della storia); ma quel che non riesco a capire è se LEI, don Alfredo, è personalmente sfavorevole al progresso voluto dal Concilio anche in questo campo ?
e <span>se è sfavorevole</span>, ed è dunque pro-Tradizione, vuole spiegarci COME la Tradizione non voleva QUESTO PROGRESSO di pari dignità riconosciuta alla donna? E ce lo vuol dire finalmente, dove il Concilio ha sbagliato (permettendo la crescita del fantomatico paraconcilio, idea che è fonte d'ilarità per i sassi delle strade....) a promuovere la donna nelle sue capacità di cooperazione alla vita civile ed ecclesiale ?
Oppure DECIDIAMO che il Concilio ha detto tutto per bene, e questo MALE che lei lamenta (le donne troppo protagoniste) NON SI SA da dove sia venuto ?
Una cosa appare certa, leggendo l'andamento del dibattito di ieri:
dalle sue filastrocche di scherno maschilista non si è riusciti a capire:</span>
<span>* CHE COSA lei personalmente pensa e vuole dimostrare, riguardo alla situazione della Chiesa post-CV2 !
* CHE COSA LEI PENSA che rappresenti questo mega-raduno di Assisi3, che suscita giuste e motivate PAURE in tutto il Gregge di Cristo !
* QUALE definizione può dare una persona di buon senso, che voglia conservare la Fede, a questo meeting, che
politico ? non è....
religioso? non è....
sociale ? non è.... (o un letale fumogeno MIX, di tuto un po', dove non si capisca più nulla circa Dio e l'uomo?....)
Queste sono le domande piene di turbamento che vengono rivolte ai pastori dai cattolici sgomenti, sempre più numerosi in attesa trepidante che si dia loro un orientamento sicuro su CHE COSA CREDERE E SPERARE, nel momento in cui ci vien mostrato per IMMAGINI CHE la Chiesa di Cristo si dispone ad una "invocazione generica della pace a non so quale divinità", TUTTI riuniti AL BUIO con la mente individuale sperduta in una ricerca di verità (quale?:...) nelle profondità....DI CHE COSA ? DEL PROPRIO INCONSCIO COLLETTIVO ? ....
Ma se il Papa non risponde a questa domanda di chiarimento, e nelle parrocchie nessuno si degna di farlo, almeno QUI, caro Reverendo, si sperava di [...]
Stai scherzando? Se vedono che firmi una lettera come appartenente alla "quota rosa"... Dio te ne scampi e liberi!
RispondiEliminaComunque grazie di cuore.
m
RispondiEliminaGuardate, ho 27 anni e frequente la S. Messa in rito straordinaria ogni domenica, ma la Tradizione non è solo la Messa. La tradizione è avere fiducia nel Sommo Pontefice e fidarsi di quello che dice e che fa. E se c'è qualcosa che non capisco, sono io che non l'ho capito e non lui che sbaglia...inutile scrivere salamelecchi al S. Padre poi fargli capire che non capisce nulla...il tutto in linguaggio molto retorico e prolisso...
RispondiEliminaVabbè, anche tu! Mica si può pretendere la perfezione! Il moderatore qui è come Santoro ad Annozero, solo che almeno sta dalla parte giusta.
RispondiEliminaSu su, non scaldiamoci troppo. Quelli che pensano che la donna sia ontologicamente inferiore hanno il turbante in testa e non vengono in un blog come questo. Le battute sono battute e vanno prese con spirito. Ne volete una carina sui neri (non NEGRI, Enrico, visto che tieni tanto a essere politcamente corretto)?
RispondiEliminaE resto in attesa delle " eventuali risposte" che "arriveranno" in merito gli intelligentissimi post di Norma. Rammaricandomi inoltre del fatto che i soliti politici del dialogo ecumenico pro Assisi e et similia, con tutti vogliano dialogare specie se son nemici della chiesa, ma NON vogliano sentire ragione di includere in questo dialogo chi ne avrebbe il diritto, ma trattandosi di ecumenismo non sà da fare, sarebbe infatti il nuovo ed unico vero Dogma da seguire.
RispondiEliminaLo dico e lo RIAFFERMO in quanto seguendo i dibattiti innescati dall'Appello " Santità abbiamo paura" si sono letti passi offensivi denigratori contro chi avrebbe "osato" esprimere il proprio timore da un nuovo incontro del genere.
A conclusione poi basta leggere questo di thread, dove chi per ragioni di ovvia fazione politico-religiosa con chi se la prende? ovviamente con la FSSPX, scagliando rabbia mista a bava se a portare le stesse ragioni (pur non facendone parte) sono, utenti come la sottoscritta. La FSSPX la STIMO e la AMMIRO più di tante altre realtà che ho conosciuto e sono arrivata ad AMMIRARLA e a nutrire un affetto speciale scoprendola quasi per caso durante la ricerca di risposte alle numerose perplessità in tema di Fede e di religione ....... come ho già detto SONO UNA EX CATECHISTA ..... e quello che ho scopèerto mi basta!!
Non basteranno certo degli insulti da parte di "persone" che nemmeno hanno la capacità di vedere la differenza tra un sasso e una piuma ....a farmi cambiare idea ....arroccati come sono dentro la spirale perversa di logica politica e religiosa dell'ideologia modernista!!
Sarebbe tempo che il Santo Padre volgesse uno sguardo a questa triste realtà e che riserbi le sue energie a sistemare una volta per tutte i lupi che gli stanno divorando il gregge che a lui è stato affidato da Gesù Cristo!!!
Lupi che lanciano anatemi e impongono il silenzio a quanti si pongono domande e per le quali non hanno mai avuto risposte! Lupi che vanno sbraitando viva il viva il Papa, dialogo pace accoglienza e perdono ...... sinceramente queste "persone" mi fanno schifo.
.....poi sono le stesse che hanno l'ardire di offendere, denigrare, umiliare, anatemizzare la povera realtà della FSSPX, (lasciando intendere che la conoscono dal suo interno)..... che dire di queste "persone"? ......... solo una cosa ..... la scure di Dio ovvero la scure della verità non tarderà!!!
P.S. ringrazio Norma per quanto scritto, i suoi interventi li ho salvati in pdf!!!
Redazione: non ci siamo!!!!
RispondiEliminaquì siamo al villipendio bello e buono.....
comunque Caterina le "teologhesse" protestanti del link di don Alfredo non le metterei certo alla stregua di donne semplicemente e veramente cattoliche che hanno osato scrivere l'appello. Scusi ma da quanto lei ha scritto in quest post sembrerebbe che lei, abbia in qualche modo optato verso lo slancio di don Alfredo, a cui voglio un mondo di bene ma credo che abbia come al solito esagerato!!!
RispondiEliminaP.S. idem per la becera ironia usata dai suoi amici Tripparolo e Bartimeo, e per i quali vedo ella nutrire forte simpatia, alla stessa stregua dei soliti "Ospiti" denigratori e offensivi che mettono pure il mi piace. Lei ha le sue simpatie, ma che comunque mi meravigliano assai , considerando che posta interventi che a volte li ritengo condivisibli.
N.B. S. Paolo E' stato CHIARO e come non poteva esserlo? S. Paolo si riferiva al silenzio delle donne ESCLUSIVAMENTE in Chiesa e NON nella società civile ..... doppia meraviglia quindi da parte mia per lo slancio del suo intervento.
Cordialità
Vilipendio? coraggio firmati con il tuo nome piccolo ometto senza rispetto e senza intelletto.
RispondiEliminae poi ti rivolgi alla Redazione? dov'è la tua grandezza? dov'è il tuo coraggio? prima lanci il sasso e poi nascondi la mano?
Questo si E' vilipendio all'intelligenza e al buon senso.
Anche Cristo è stato chiaro ... ha scelto la silenziosa e contemplante Maria ...
RispondiEliminaOspite delle 14.36.22 sono io! Non so perchè non è uscito il nick!
RispondiEliminaMD
Eh! caro Maria Contemplativa la sanno ben imitare le Suore di Clausura .... nella vita quotidiana invece e fuori dalla Chiesa la vita è diversa.
RispondiEliminaCoraggio che stai aprendo gli occhi su un'altra realtà ...... cribbio donne che parlano ....specie se sanno qul che dicono ..... cribbio sia mai!!!
Scrivi letterina alle teologhesse di cui don Alfredo a inviato il link .... scrivi che chiudano il becco e avrai fatto il tuo dovere.
WOW! Ma come fate a postare così veloce??
RispondiEliminaNorma, ti correggo in un punto: nel Medioevo le donne non erano considerate esseri senz'anima, anzi non vi è stato periodo più fortunato per le donne, che avevano anche ruoli importanti nella società, anche di comando. Amministravano beni avevano mestieri esterni alla casa facevano commercio erano scrittrici, educatrici, feudatarie. Diventavano maggiorenni due anni prima dei maschi (chissà perchè) e non dovevano prendere il cognome del marito, questo è arrivato con il protestantesimo e con le famiglie patriarcali nate con le rivoluzioni del '700 e dell'800, quelle che parlavano tanto di libertà, dignità dell'uomo (appunto solo la sua) ed uguaglianza, per intendersi. Il Medioevo cioè nella civiltà cristiana la donna aveva quella dignità che oggi ha perso nonostante le lotte femministe. Ti consiglio di leggerti Regine Pernoud " La donna al tempo delle cattedrali". Bei tempi quelli dove la donna era rispettata perchè simbolo della Madonna e ispirava i romanzi cavallereschi. Infatti dove il Medioevo non vi è stato, cioè nella cultura islamica la donna è ancora oggi come ieri considerata alla stregua di un cammello. E prima del Medioevo con il paganesimo non parliamone, erano proprietà del padre o del marito come i bambini.
RispondiEliminache un grande mistificatore come il sig. Bartimeo abbia potuto paragonare il raduno fumogeno di Assisi al FIAT che la Madonna pronunciò davanti all'Arcangelo, dicendo "Sia fatta la volontà di Dio", quindi metta accanto -come SIMILI, di pari natura!- al Mistero dell'Incarnazione un mistero iniquo di apostasia e oscuramento di Gesù, Luce del mondo....
RispondiElimina....è davvero il colmo dell'iniquità a cui ci tocca sottostare e assistere, senza poter quasi fiatare, in questi giorni di eventi inauditi, inconcepibili in tutta la storia della Chiesa fino al 1960, o anche fino a pochi anni fa.
Tutto quel che vediamo, senza parole di fronte agli obbrobri, che sono pugnalate al buon senso, prima che al sensus fidei, (ultimo dei quali la promozione a nuovo evangelizzatore "cattolico" di un gruppo eretico luteran-giudaico, che continua imperterrito in sale segrete a deformare i cristiani con la sua devastante liturgia e catechesi), tutto ormai sembra precipitare verso un caos senza fondo, senza forma e senza nome: non abbiamo più le parole per dirlo.
:(
<span>che un grande mistificatore come il sig. Bartimeo abbia potuto paragonare il raduno fumogeno di Assisi al FIAT che la Madonna pronunciò davanti all'Arcangelo, dicendo "Sia fatta la volontà di Dio", quindi metta accanto -come SIMILI, di pari natura!- al Mistero dell'Incarnazione un mistero iniquo di apostasia avanzante e oscuramento di Gesù Cristo, Luce del mondo....
RispondiElimina....è davvero il colmo dell'iniquità a cui ci tocca sottostare e assistere, senza poter quasi fiatare, in questi giorni di eventi inauditi, inconcepibili in tutta la storia della Chiesa fino al 1960, o anche fino a pochi anni fa.
Tutto quel che vediamo, senza parole di fronte agli obbrobri, che sono pugnalate al buon senso, prima che al sensus fidei, (ultimo dei quali la promozione a nuovo evangelizzatore "cattolico" di un gruppo eretico luteran-giudaico, che continua imperterrito in sale segrete a deformare i cristiani con la sua devastante liturgia e catechesi), tutto ormai sembra precipitare verso un caos senza fondo, senza forma e senza nome: non abbiamo più le parole per dirlo. </span>
:(
la misoginia stile TFP, colpisce anocra!
RispondiEliminaGiovane, non dici cose insensate, no.
RispondiEliminaPerò le signore dovrebbero avere meno in odio la sintesi. Certe lenzuolate di commento!!!
RispondiEliminaA lustrar pentole e fornelli non le donne ...ma i Morselli!
RispondiEliminaE' vero, le femmine di questo blog tendono ad essere prolisse. W Il Papa ! W Mons. Lefebvre ! W le donne! ( ermeneutica dell'inclusività)
RispondiEliminaEh! per forza! a forza di star chiuse in cucina, sole solette a parlar con il canarino, poi ti viene voglia di sfogarti e appena trovi dei buoni cristiani che ti danno un dito per carità, ecco che ci prendiamo la mano e iniziamo a parlare, parlare, parlare. Noi donne siamo così, la lingua ci muore mezz'ora dopo il resto del corpo, non lo sapevate? :)
RispondiEliminaCara Raffaella.... che posso dire? innanzitutto credo che Don Alfredo non si riferisse direttamente alle firmatarie dell'appello, ma più in generale, e poi men che meno a me personalmente..... non sono teologhessa neppure per scherzo.... :-D , ma se anche avesse tirato un sasso in questa direzione, non so perchè, ma vi ho colto da subito una vena ironica non offensiva...., ma una risposta l'ho data come ho ritenuto corretto fare in rispetto di chi legge.... oserei dire, invece, ho trovato più offensivo, un post in alto dove "ospite" dice niente meno che a parer suo certe amicizie con certe donne condurrebbero verso una amicizia vendoliana...
RispondiEliminaL'invito poetico e ritmato a ritornar tra i fornelli, non poteva offendermi, perchè è il mio mestiere.... :-D
e poi, suvvia, concediamo ai NOSTRI SACERDOTI che in altre occasioni sanno parlare seriamente, di poter fare qualche battuta in più.... ;)
Insomma... in certi casi non è proprio il caso di prendersela, mentre una risposta dietro l'altra, col sentore dell'offesa, senza dubbio non fa altro che infuocare maggiormente l'ambiente....
Poi, forse sbaglierò, non lo so, ma da un sacerdote accetto anche l'ironia scomoda, dai laici molto meno....
le teologhesse di quel sito, almento ufficialmente, non sono affatto delle "protestanti", così sembra dal sito, ahimè....TEOLOGHE PROVENIENTI DAL LONTANO 1965 DALLE PONTIFICIE UNIVERSITA' ROMANE.... ergo sarebbero cattoliche.."in comunione con teologhesse protestanti" insomma un gruppo ECUMENICO..... :-[ e l'offesa non può essere certo l'ironia di Don Alfredo, ma quel che scrivono e attraverso il cui ruolo devo sentirmi dire che queste MI RAPPRESENTANO mentre vorrei tanto gridare dai tetti che non sono all'altezza, ne voglio esserlo, della loro CULTURA progressista....
:-D :-D :-D ... una volta mi accusavano di essere la "tastierista" più veloce del web.... si vede che sto invecchiando o forse chissà, rinsavendo!! ahahahahahah :-D :-D :-D
RispondiElimina;) se fossimo una chat le darei ragione io stessa che sono grafomane, e mi limiterei alle sigle come risposte.... ma se è l'approfondimento dell'argomento che cerchiamo, se è aiutare chi legge che vogliamo, bè, vale la pena di tollerare un pò..... del resto se uno volesse conservarsi i thread dovrebbe ripulirli da molte battute inutili per poter conservare qualcosa di serio....
RispondiEliminaNon si odia la sintesi, ma perdere il tempo per fare solo battute...
Non lo sapevamo ma lo sospettavamo :-D :-D :-D :-D
RispondiEliminaBella autoironia, ci piace!!
ben detto, Tolucci ! noi uomini che nasciamo con il DNA sintetico, penso che potremmo aiutare quella signora oratrice (fuori luogo) a ripulire le sue lenzuolate. A me pare che abbia detto solo fesserie, non crede ?
RispondiEliminaProviamo a ridurre, con Filipppo: di quei 3 fluviali post mi sa che non si salva neppure il 5% !
anche lei Caterina, che ha esperienza di ripulitura, indichi con chiarezza tutto lo sporco da togliere al poco di serio che c'è in quelle lenzuola di stuppidaggini che ci tocca leggere: chi più sa ha il dovere di insegnare a chi non sa ! :)
ah, ...queste donne, che non hanno niente di serio da fare e vengono a spandere le lenzuola qui....
<span>ben detto, Tolucci ! noi uomini che nasciamo con il DNA sintetico, penso che potremmo aiutare quella signora oratrice (fuori luogo) a ripulire le sue lenzuolate. A me pare che abbia detto solo fesserie, non crede ?
RispondiEliminaProviamo a ridurre, pure con l'aiuto di Filippo: di quei 3 fluviali post mi sa che non si salva neppure il 5% !
anche lei Caterina, che ha esperienza di ripulitura, indichi con chiarezza tutto lo sporco da togliere al poco di serio che c'è in quelle lenzuola di stupidaggini che ci tocca leggere: chi più sa ha il dovere di insegnare a chi non sa ! o no ? :)
ah, ...queste donne, che non hanno niente di serio da fare e vengono a spandere le lenzuola qui.... </span>
<p>lei ha un canarino, Annarita ?
RispondiElimina</p>
"femmine" di quale specie animale , esattamente ?
RispondiEliminalei musicista, perchè usa il plurale maiestatis ?
RispondiElimina<p>lei Annarita, perchè usa il plurale maiestatis ?
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Cara Caterina concordo sul suo:
RispondiElimina<span>Poi, forse sbaglierò, non lo so, ma da un sacerdote accetto anche l'ironia scomoda, dai laici molto meno.... </span>
Si in effetti è così anche per me, io non me la sono presa così tanto con don Alfredo gli ho solo rimproverato di non essere andato giu' tanto per il sottile tutto qua.
Non ho accettato e non accetterò mai invece il solito ignoto "Ospite" gonfio di boria e di saccenza che mi ha offeso in modo violento, mentitore ed arrogante ..... ecco spero ben per lui e per la sua anima che non sia stato un sacerdote. Fatto sta' che queste "persone" non hanno nemmeno il coraggio di scrivere il loro nome.
P.S.non mi sono offesa con don Alfredo per quel link anzi lo ringrazio di esserne venuta a conoscenza. Però intanto nessuno fa niente e certe eretiche son libere di circolare all'interno della Chiesa, capisce? della NOSTRA Chiesa cioè Nostra Madre!!!
Ho molto apprezzato i post di Norma e avrei tanto voluto che almeno don Alfredo, avesse provato a rispondere perchè le domande che noi oggi poveri cattolici sono tante e sono molte. I tempi sono bui e confusi e io ho paura che possa succedere il peggio. Quando regna la confusione la paura aumenta.
Un caro saluto
In sintesi Sin Tetico ..... delle 3 "lenzuolate" come le chiama lei ..... NON HA CAPITO NA MAZZA!!! e mi creda non avevo dubbi ....di solito i Sin tetici non sanno sintetizzare bene e con ciò fanno molta confusione.
RispondiEliminaP.S. vede? sono donna e so essere molto Sin Tetica.
In sintesi, non della specie sua ....infatti la sua di specie deve essere ancora scoperta dagli scienziati .
RispondiEliminavorrei chiedere ad Annarita se lei scrive abitualmente sul blog solo perchè sta chiusa in cucina e "ha bisogno di sfogo": lei allora pensa che i suoi commenti siano "chiacchiere di sfogo" ?
RispondiEliminae poi: se lei, Annarita, scrive solo per "parlare, parlare, parlare", approfittando di chi le dà "un dito per carità", CHI le ha detto che tutte le donne fanno come lei ?
chi la autorizza a parlare a nome di tutte le donne ?
Aspetto le risposte, non so se verranno....
morale della favola: i pregiudizi contro le donne sono duri a morire, perchè li alimentano le donne stesse.
RispondiEliminaRaffaella, parli di me o di Sin Tetico ?
RispondiEliminaA me stanno simpatiche le donne chiacchierone. Mettono di buon umore e fanno compagnia :)
RispondiEliminaCaro Filippo, dicevo a Sin Tetico ....... ;)
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