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mercoledì 1 dicembre 2010

Ancora sull'accoglienza del card. Ranjith in patria

Alcune delle decine di foto pubblicate dal sito dell'Arcidiocesi di Colombo (Sri Lanka). Tra le molte cose che colpiscono, il fatto che, in un paese dilaniato fino a pochi mesi fa dalla guerra civile, il neocardinale possa esser portato in trionfo senza preoccupazione per la sicurezza.












88 commenti:

  1. Galero? Presenza di autorità civili in un contesto simile? "Verbum caro factum est"? Sacerdoti in veste talare? A quanto pare bisogna andare in Asia per trovare cose simili.

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  2. <span>Galero? Presenza di autorità civili per festeggiare che un arcivescovo è diventato cardinale? "Verbum caro factum est"? Sacerdoti in veste talare? A quanto pare bisogna andare in Asia per trovare cose simili.</span>

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  3. OPPURE AD ALBENGA..... :-D

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  4. come le nostre diocesi1 dicembre 2010 alle ore 12:43

    sembra di vedere l'accoglienza ai nostri vescovi quando vanno in visita pastorale alle parocchie...
    queste foto dicono molto di più di tante colate di piombo in articoli e libri

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  5. e non credo che tutta questa fiumana di gente , sia di CATTOLICI !!!!!!!  ........

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  6. "... senza preoccupazione per la sicurezza"
    Credete ancora nella "spontaneità" delle guerre, dei conflitti etnici e del terrorismo? Pensate che certe cose avvengano per "iniziativa popolare"? Pensate che gli iracheni musulmani vogliano davvero sterminare gli iracheni cristiani? Ingenui...

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  7. .......pardon ,  di SOLO CATTOLICI ..........

    e mi sembra di vedere l' ingresso di SORRENTINO in ASSISI ...... '' Dove sono gli Assisani .. pare abbia esclamato per il suo ingresso in Basilica .......
    non c' era un cane di noi cittadini .....
    solo per l' ingresso in cattedrale vi era la chiesa piena ma per curiosita' .

    Poi ha fatto la sua parte e si e' perso per strada ----- ma havuto quello che merita ....... la ricompensa migliore ....... L' INDIFFERENZA  .!!!!!!!!!! 

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  8. E tu ospite credi davvero di vivere in un film a sfondo cospirativo? Ingenuo...

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  9. ..........bella la frase...l' indiferenza.....altro non si meritano!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  10. Sri Lanka non è terra nuova al destino di asilo dei culti perseguitati.

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  11. perdonate l'OT, ma che dite di questo?

    <p><span>GOVERNO REGIONALE BELGA VUOLE TRASFORMARE LE CHIESE IN MOSCHEE</span>
    </p><p>http://www.zenit.org/article-24586?l=italian
    </p>

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  12. A quanto pare bisogna andare in Asia per vedere una Chiesa che asseconda il mondo

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  13. Intrighi e giochi di potere ci sono da sempre.... e a farne le spese sono sempre i poveracci.Basta andare indietro nella storia.....il vero ingenuo e' chi pensa che oggi l'umanita sia cosi evoluta da poter fare a meno di queste bassezze.
    Del resto si sa...chi ha la pancia piena pensa che uno e' povero perche' e' un fannullone....beata ignoranza O:-)

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  14. Che si raccolgono i frutti della chiesa belga ... inutile prendersela con le autorità.

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  15. Mah ... sempre più perplessa da queste manifestazioni.

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  16. Come se accadessero tutti i giorni... scusami ma il tuo commento è un po' povero di significato.

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  17. Da noi una cosa del genere sarebbe impensabile: si è totalmente persa la dimensione gioiosa del cattolicesimo.

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  18. Beh Mariae in Ecclesia,  diventata tabità,  si è fatta più pacata, ora è solo perplessa..prima giudicava "squallida" l`accoglienza nella gioia del nuovo cardinale...

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  19. Giona, intendi rovinare con le tue petulanti osservazioni anche questa seconda discussione dedicata all'amato neocardinale?

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  20. da noi la dimensione gioiosa del cattolicesimo è stata ridotta alle messe schitarrate e all'alleluia delle lampadine, e i frutti sono chiese vuote, altro che strade piene di cristiani festanti per il loro pastore.

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  21. ... dalle manifestazioni del Gionapensiero?

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  22. Mandiamo in Belgio l'amico che ha tanta simpatia per i muslim.

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  23. Gli è un pavloviano riflesso...

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  24. Ottima osservazione: per i cattolici "adulti" bisogna sempre piangerci addosso e dire: "quanto siamo cattivi noi figli del ricco occidente che opprimiamo i poveracci". E allora facciamo la carità sempre più stanca e pelosa per scavare un pozzo nel Burkina, per curare il celiaci Saharawi et coetera et coetera....
    ...e così costosissimi e mediaticissimi santegidiaci convegni, quartomondiste utopie, pericolosi ammiccamenti all'impostura marxista, movimenti d'ogni sorta (ma quando ci si muove dalla Chiesa si va altrove).... Il cattolico è qui e adesso per il prossimo, ovunque.

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  25. <span>No c'è nulla di strano in quello che dice Giona. Mondo tradizionale rimprovera di cattivo gusto mondo conciliare. No è cattivo gusto celebrare un rito che no è più inculturato? E anche a no voler toccare la celebrazione della messa di Pio 5°, queste feste circo-mondane testimoniano la povertà evangelica. No sono autogol? </span>
    <span>Criticate profanazione spazi sacri con palloncini etc etc, ma se preti tradizionali profanano in video un altare consacrato, apponendo appendici spurie e veramente brutte (palliotto fintotridentino etc.: <span>No c'è nemmeno quanto paventava l'Ospite (altro che <span>simmetria, decoro, fasto baroccheggiante, ricchezza degli ornati, monumentalità ... rifuto dell'arte contemporanea perchè considerata brutta; altro che <span>fortissima istanza di esteriorità; vo</span></span><span>lendo fare prototipo di altare finite per farlo così come lo immaginate, senza gusto se no gusto kitsch</span></span>).</span>
    <span>Ma fatto male da un tradizionalista, no fa nulla anzi va messo ad esempio di come si fa!</span>
    Criticate clericalismo dei laici, e poi i vostri <span>laici, sposati co figli, fanno i suddiaconi e lettori, con dalmatica, talare, fascia fascia e berretta.  </span>
    <span>

    <span>Avete rimproverato l'eminentissimo Ravasi per suo no-nascondimento e Malcom invece no? 2 pesi e 2 misure? </span>
    <span>Ma questo modo di fare è inutile anche da vostro punto di vista, dimostra quello che io ho sempre pensato e pensano ora moltissimi: spesso sembrate no amare la Tradizione, ma  piccole miserrime tradizioni.</span> 




    </span>

    <p> </p>

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  26. <span><span>No c'è nulla di strano in quello che dice Giona. Mondo tradizionale rimprovera di cattivo gusto mondo conciliare. No è cattivo gusto celebrare un rito che no è più inculturato? E anche a no voler toccare la celebrazione della messa di Pio 5°, queste feste circo-mondane testimoniano la povertà evangelica. No sono autogol? </span> 
    <span>Criticate profanazione spazi sacri con palloncini etc etc, ma se preti tradizionali profanano in video un altare consacrato, apponendo appendici spurie e veramente brutte (palliotto fintotridentino etc.: <span>No c'è nemmeno quanto paventava l'Ospite (altro che <span>simmetria, decoro, fasto baroccheggiante, ricchezza degli ornati, monumentalità ... rifuto dell'arte contemporanea perchè considerata brutta; altro che <span>fortissima istanza di esteriorità; vo</span></span><span>lendo fare prototipo di altare finite per farlo così come lo immaginate, senza gusto se no gusto kitsch</span></span>).</span>  
    <span>Ma fatto male da un tradizionalista, no fa nulla anzi va messo ad esempio di come si fa!</span>  
    Criticate clericalismo dei laici, e poi i vostri <span>laici, sposati co figli, fanno i suddiaconi e lettori, con dalmatica, talare, fascia fascia e berretta.</span><span> 
    <span>Avete rimproverato l'eminentissimo Ravasi per suo no-nascondimento e Malcom Don invece no? 2 pesi e 2 misure? </span> 
    <span>Ma questo modo di fare è inutile anche da vostro punto di vista, dimostra quello che io ho sempre pensato e pensano ora moltissimi: spesso sembrate no amare la Tradizione, ma  piccole miserrime tradizioni.</span> </span></span>

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  27. Ahahah, che figuraccia da chiodo. Cambiare e nome ed essere smascherata... che vergognosa.

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  28. queste feste circo-mondane NO testimoniano la povertà evangelica

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  29. Redazione di Messainlatino.it1 dicembre 2010 alle ore 17:40

    E invece SI (senza accento, per par condicio).
    C'erano ricchi tappeti, nella sala dell'ultima cena.
    Enrico

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  30. Grazie del commento, noto che la carissima redazione si limita a una minima parte di mio intervento. Ne deduco che, sotto sotto, mi date ragione. Vivat! Pace e bene.

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  31. Personalmente mi limito a leggere parte degli interventi di Inopportuno perché non riesco a leggere a lungo la sua ispida forma comunicativa; può darsi che anche la Redazione (che tuttavia è ssai più solerte di un lettore come me) sia caduta in tale mancanza di carità che a me è consueta. In tal caso il povero Inopportuno non avrebbe proprio alcun motivo di gioire....

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  32. Senza alcun dubbio il "contributo" di colui che per l`occasione ha scelto il nick "inopportuno" è di quelli che non solo alzano il livello  del blog ma sopratutto di quelli che non  alimenteranno le manovre di coloro che tramano nell`ombra come ci ha detto il moderatore Roberto....ammesso e non concesso che gli informatori di Roberto siano loro dei veri amici di questo blog....
    Comunque, e sono sicura  di non essere la sola, mi dispiace molto l`assenza di Dante Pastorelli,  leggendo certi commenti capisco la sua scelta, pur sperando che si riaffacci al più presto.

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  33. <span>Senza alcun dubbio il "contributo" di colui che per l`occasione ha scelto il nick "inopportuno", lasciando nel cassetto lollarda , d.mercenaro e seguito,  è di quelli che non solo alzano il livello  del blog ma sopratutto di quelli che non  alimenteranno le manovre di coloro che tramano nell`ombra come ci ha detto il moderatore Roberto....ammesso e non concesso che gli informatori di Roberto siano loro dei veri amici di questo blog....  
    Comunque, e sono sicura  di non essere la sola, mi dispiace molto l`assenza di Dante Pastorelli che molto ha dato a questo blog,  che ha contribuito con la sua competenza e esperienza alla serietà e credibilità di questo blog,  leggendo certi commenti capisco la sua scelta, pur sperando che si riaffacci al più presto.</span>

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  34. Ricordo inoltre che Gesù, come testimoniato dai Vangeli, vestiva una tunica cucita tutta d'un pezzo, una vera preziosità per l'epoca.

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  35. Tutto molto bello e, apparentemente, confortante.
    Ma il riporre le proprie speranze in uomo e quindi, sia pure in ambito locale, in una soluzione 'umana' non può che essere illusorio in quanto destinate al fallimento,
    "Maledetto chi confida nell'uomo".
    Chiunque sia quest'uomo.
    Meglio che ciascuno, nel suo piccolo, si adoperi per attuare ed, aventualmente, trasmettere, quanto gli è stato insegnato prima che iniziasse l'apostasia ormai conclamata.

    <span>
    </span>

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  36. Per Cardinale Randjith:"Amato e rispettato. Ho visto pochi vescovi che ogni settimana dedicano un giorno intero a ricevere i loro preti senza previo appuntamento. Lui sta lì, tutto il lunedì, e i sacerdoti giungono da ogni parte della diocesi, si mettono in lista a seconda dell'ordine di arrivo e parlano liberamente con il loro arcivescovo. E se vengono da lontano, possono arrivare la sera prima e dormire in arcivescovado: ci sono sempre letti pronti e posti a tavola per i preti che passano."

    Testo preso da: http://www.cantualeantonianum.com/search?updated-max=2010-10-20T02%3A55%3A00-07%3A00&max-results=6#ixzz16teC6RyD

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  37. Recentemente se ne contanto parecchi nel blog di pavloviani riflessi, caro Moscardò.

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  38. .........anche l'occhio vuole la sua parte............!!!!!!!!!!

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  39. beh da venerdì 3 sarò in Vaticano... vbediamo che ne pensano. Se ci saranno novità ve le riporto. ciao

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  40. Lo faceva anche un altro grande cardinale...se non ricordo male di mercoledì. Non dico il nome perchè poi sembra che vada sempre a picchiare li.

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  41. cosa c'entra non lo vede chi non vuol vederlo

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  42. Mm...era per caso genovese, devoto all'Immacolata e a San Francesco da Camporosso...le sue iniziali erano, sempre per caso, G. S.?

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  43. Visto che ti dava in nervi il mio passato nick ... non do peso ai nick ... le mi opinioni sono le solide. Trovo squallida una cosa del genere e le mie perplessità appunto aumentano nel vedere altre foto. Signora Luisa le ripeto se le do il mal di pancia faccia finta che non scrivo ok? Tanto siamo su posizioni totalmente opposte.

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  44. Ah ... e non creda di avermela fatta rivelando che sono quella di prima. Sono perito informatico so bene come funzionano le cose.

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  45. Questo perchè la gente non ha Fede, perchè piuttosto che leggere la Bibbia legge i giornalini delle edicole, perchè ci si sposa in chiesa non credendo nel matrimonio, si battezzano i figli senza promettere veramente di tramandare la Fede (che per altri i genitori stessi non hanno ... e battezzano solo per un fatto culturale), si fanno ricevere i sacramenti della comunione e credima così perchè va fatto ... ecco perchè le chiese sono vuote. Per non dire altro.

    Centrano poco i modi di celebrare ... la chiesa primitiva non aveva certo la S. Messa tridentina come la conosciamo oggi eppure i cristiani si lasciavano massacrare piuttosto che andare contro Cristo. E in alcune parti del mondo succede ancora.

    Il problema è che i pochi cattolici che vanno a Messa oggi, ci va pensando di timbrare un cartellino ...

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  46. E questo cosa vuol dire? La sala non era certo di Nostro Signore o degli apostoli ... in Gerusalemme era fatto obbligo prestare le sale e le abitazioni vuote per la Pasqua visto che i pellegrini dovevano andare nella città Santa per celebrarla se non sbaglio. E sicuramente erano sistemate per questo.

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  47. Devant la véritable apothéose à la romaine, réservée par ses compatriotes au cardinal Randjith, espérons que celui-ci, qui a déjà un grand, très grand chapeau, n'attrape aussi la grosse tête…
    <span>Memento te hominem esse — Souviens-toi que tu n'es qu'un homme!</span>
    <span></span>Je note par ailleurs que les Srilankais continuent à aimer le latin: voir la teneur de certains calicots.
    Voilà donc aussi quelque chose que Paul VI, dans toute sa «clairvoyance» (comme disent ses admirateurs), n'avait pas prévue: Des Asiatiques, aimer le latin? Pensez-vous!

    <span><span>
    </span></span>

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  48. "Il problema è che i pochi cattolici che vanno a Messa oggi, ci va pensando di timbrare un cartellino ..."  Già: chissà come mai.... Forse perchè la messa NO difficilmente riesce a trasmettere il senso del sacro di cui invece è permeata dall'inizio alla fine la S. Messa VO ? Forse perchè i preti (pardon presbiteri) postconciliari sono più che altro assistenti sociali che neppure li riconosci come sacerdoti essendosi totalmente confusi col e nel mondo ? Io non so se la gente non ha Fede: questo lo lascio giudicare a Qualcun'altro. Io so che se una persona al posto che partecipare ad una "mensa" capisce ed è conscia di assistere ala ripetizione incruenta ma reale del l S. Sacrificio, allora con questa consapevolezza qualche cosa succede nell'intimo del suo cuore e ciò a poco a poco, la trasforma.

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  49. Prima di tutto carissima Signora Luisa, sono perito informatico, quindi se lei pensa di avermi fregato riconoscendomi con il nuovo nick, rimarrà delusa. Visto che mi aveva gentilmente fatto notare che forse avevo scritto male il mio voler esprimere l'essere con Maria nella Chiesa, ho cambiato. Non do importanza ai nick come tante altre persone.

    Detto questo, se ogni volta che esprimo le mie idee, che sono per altro valide quando le sue, deve farsi venire il mal di pancia, faccia finta che non sia presente e vada oltre i miei messaggi.

    Precisando questo (e mi scuso con la redazione ma ogni volta che scrivo deve puntualizzare qualcosa) mi dispiace ma non mi piacciono queste carnevalate. Non sono una ultramodernista come la signora Luisa mi ha accusata spesso (senza per altro conoscermi minimamente), ma non sono neppure per manifestazioni popolari di questo tipo, che portano spesso a idiolatrare un semplice uomo e non Dio.

    Mi dispiace se la mia sensibilità è diversa da tanti quì, ma credo di poter esprimere il mio pensiero pur essendo per molti versi in sintonia con le argomentazioni di questo blog che seguo da tempo.

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  50. <span>Prima di tutto carissima Signora Luisa, sono perito informatico, quindi se lei pensa di avermi fregato riconoscendomi con il nuovo nick, rimarrà delusa. Visto che mi aveva gentilmente fatto notare che forse avevo scritto male il mio voler esprimere l'essere con Maria nella Chiesa, ho cambiato. Non do importanza ai nick come tante altre persone.  
     
    Detto questo, se ogni volta che esprimo le mie idee, che sono per altro valide quando le sue, deve farsi venire il mal di pancia, faccia finta che non sia presente e vada oltre i miei messaggi.  
     
    Precisando questo (e mi scuso con la redazione ma ogni volta che scrivo deve puntualizzare qualcosa) mi dispiace ma non mi piacciono queste carnevalate. Non sono una ultramodernista come la signora Luisa mi ha accusata spesso (senza per altro conoscermi minimamente), ma non sono neppure per manifestazioni popolari di questo tipo, che portano spesso a idiolatrare un semplice uomo e non Dio.  
     
    Mi dispiace se la mia sensibilità è diversa da tanti quì, ma credo di poter esprimere lo stesso il mio pensiero essendo per molti versi in sintonia con le argomentazioni di questo blog che seguo da tempo.</span>

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  51. tabità: "Centrano poco i modi di celebrare ..."
    Giona: "....beata ignoranza O:-) "

                     Giona ha centrato il punto

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  52. ...sì, tienici informati e non sbagliare la fermata della Metro....

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  53. Ecco...Visto che mi hai beccato subito? ;) Comunque S.E. Randjith lo ricorda tantissimo, anzi, spesso ha saputo essere anche più diretto.

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  54. Quello che scrive tabità alias Mariae in Ecclesia è semplicemente falso. La diagnosi è evidente, forse si ha paura di ammetterlo. La Chiesa è precipitata in una spirale senza ritorno, vittima di se stessa, delle sue bizzarrie, che anziché avvicinare i ggiovani hanno fatto scappare tutti. I vescovi fanno spesso i politici di professione, le pagliacciate si moltiplicano all'inverosimile...
    I pochi cattolici che vanno messa oggi sapranno loro in cuor loro perché ci vanno, è grave e diffamatorio quello che tabità alias Mariae in Ecclesia sostiene.
    La Chiesa è in crisi, le vocazioni non ci sono più, la liturgia fa vomitare perché è stravolta (quando basterebbe leggere, è tutto scritto).
    Proprio lei, tabità alias Mariae in Ecclesia, parla di celebrazione dell'uomo anziché di Dio in riferimento all'accoglienza del card. Ranjith (chissà perché poi le provocazioni vanno sempre a senso unico): e cosa crede che vogliano ottenere i tanti preti pagliacci (pagliacci perché effettivamente si travestono da pagliacci, vada a vedere su Youtube) che spopolano nella chiesa? La Fede da lei tanto auspicata?

    Si convertano gli uomini di chiesa, altroché! E facciano un profondo mea culpa. A loro prima di tutto si imputa la grave crisi che la chiesa attraversa.

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  55. <span>Quello che scrive tabità alias Mariae in Ecclesia è semplicemente falso. La diagnosi è evidente, forse si ha paura di ammetterlo. La Chiesa è precipitata in una spirale senza ritorno, vittima di se stessa, delle sue bizzarrie, che anziché avvicinare i ggiovani hanno fatto scappare tutti. I vescovi fanno spesso i politici di professione, le pagliacciate si moltiplicano all'inverosimile...  
    I pochi cattolici che vanno messa oggi sapranno loro in cuor loro perché ci vanno, è grave e diffamatorio quello che tabità alias Mariae in Ecclesia sostiene.  
    La Chiesa è in crisi, le vocazioni non ci sono più, la liturgia fa vomitare perché è stravolta (quando basterebbe leggere, è tutto scritto).  
    Proprio lei, tabità alias Mariae in Ecclesia, parla di celebrazione dell'uomo anziché di Dio in riferimento all'accoglienza del card. Ranjith (chissà perché poi le provocazioni vanno sempre a senso unico): e cosa crede che vogliano ottenere i tanti preti pagliacci (pagliacci perché effettivamente si travestono da pagliacci, vada a vedere su Youtube) che spopolano nella chiesa? La Fede da lei tanto auspicata?  
     
    Si convertano gli uomini di chiesa, altroché! E facciano un profondo mea culpa. A loro prima di tutto si imputa la grave crisi che la chiesa attraversa.</span>

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  56. Letto le parole del Papa sull'espansione della Chiesa?
    bene!
    MD

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  57. Vi riempite la bocca di richiami alla tradizione di un tempo, ma non sapete apprezzare la semplicità, direi l'ingenuità, del sentire popolare che è alla base della tradizione vera e che era dei nostri padri e nonni. Forse un giorno avremo la Messa in latino, ma per la maggioranza di voi sarà inutile. Rimarrete sempre figli di questo mondo moderno, presuntuoso e occidentalmente velenoso, incapaci di vedere il bello e il giusto nell'Altro da voi.

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  58. Non si preoccupi non sono di certo i suoi contributi  a fami venir il mal di pancia, anzi li trovo talmente interessanti, a modo loro, da averli commentati e continuerò a farlo.
    Il suo aver definito "uno squallore" l`accoglienza festosa del nuovo cardinale esprime senza dubbio la sua sensiblità, credo che nessuno le impedisca di esprimerla  ma non può pretendere che certi suoi commenti restino senza replica. Tutto qui.

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  59. Siamo in Asia. Che si faccia festa per un titolo ricevuto a Roma ha dell'incredibile. Un'espressione della cattolicità vera e commovente, da essere invidiosi...

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  60.  Luis....Penso che neanche i mass media riescano a ritagliare con cosi tanta abilita' i discorsi altrui stravolgendone il significato

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  61. Mamma mia.....c'e' ancora chi considera i Vangeli come fedeli cronache dell'epoca????
    Sotto la croce c'era qualcuno che annotava in quanti pezzi veniva squarciato il mantello e la lavorazione adoperata per la tunica di Cristo?? :)
    Dietro a fatti realmente successi gli evangelisti ci fanno costruzioni teologiche!!!
    A quell’epoca l’abito normale delle persone era composto da una tunica che si indossava
    sopra la pelle e che quindi era la parte più intima vicina al corpo - e di un mantello.
    Ricordate il monito di Gesù negli altri Vangeli: "A chi ti leva il mantello, non rifiutare la
    tunica" (Mt 5,40; Lc 6,29). Quindi la tunica veniva indossata sopra la pelle, che è la
    parte intima; poi un mantello sopra. Qui dice l’evangelista che "presero il suo
    49
    mantello": quale mantello? Nella derisione che hanno fatto a Gesù, nell’intronizzazione
    regale che hanno fatto per burla, hanno dato a Gesù un mantello di porpora, cioè il
    mantello del re: prendono questo mantello e ne fanno quattro pezzi.

    RispondiElimina
  62. Nell’Antico Testamento il mantello veniva usato per le azioni profetiche per indicare il
    regno. C’è un’azione profetica di un profeta, un certo Achia "afferrò il mantello nuovo
    che indossava e lo lacerò in dodici pezzi. Quindi disse a Geroboamo" - il re -: "Prendine
    dieci pezzi, poiché dice il Signore, Dio di Israele: Ecco lacererò il regno dalla mano di
    Salomone e ne darò a te dieci tribù" (1 Re 30,31). Quindi il mantello nella simbolica
    ebraica rappresentava il regno.E un precedente di questa lacerazione del mantello è stato quando il regno è stato
    tolto al re ed è stato dato ad altri. Quindi l’evangelista, in questo fatto che i soldati
    prendono il mantello di Gesù e se lo dividono in quattro pezzi, non vede semplicemente
    la spartizione di un bottino, ma vede qualcosa di più importante: la regalità, il regno di
    Gesù che il popolo ha rifiutato- "non abbiamo altro re all’infuori del Cesare" - diventa
    il patrimonio di tutta l’umanità.Infatti i soldati ne fanno quattro parti. Il numero quattro nella simbolica dei numeri è
    il numero che richiama i quattro punti cardinali: quindi vuole dire che il regno di Gesù,
    che è stato rifiutato dal suo popolo, diventa ormai il patrimonio per tutta l’umanità.
    Come Gesù in un altro Vangelo aveva detto: "Vi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a
    un popolo che lo farà fruttificare" (Mt 21,43).Quindi la prima azione, la prima scena che l’evangelista ci presenta, è il mantello regale
    che rappresenta il regno diviso in quattro parti come i quattro punti cardinali. Il regno
    di Gesù si estende a tutta l’umanità; il regno di Dio, non più il regno di Israele limitato
    a un popolo, ma un regno che abbatte le barriere dei popoli ed è esteso a tutta
    l’umanità.E l’evangelista ora richiama l’attenzione sull’altro capo di abbigliamento: la tunica. La
    mette in disparte per farne risaltare l’importanza, e guardate che descrizione fa di
    questa tunica, che di per sé per la comprensione dell’episodio sembra superflua: "... e
    la tunica. Ora quella tunica era senza cuciture, tessuta completamente dall’alto",
    traduco letteralmente. Ma a noi per sapere quello che è successo della crocifissione di
    Gesù non interessa, non si capisce come mai l’evangelista si perda in queste
    descrizioni: che la tunica fosse senza cuciture, che ci interessa? Per la comprensione
    della morte di Gesù adesso l’evangelista ci devia, ci parla della tunica che era senza
    cuciture: sembra quasi una curiosità fuori posto.
    In realtà, come sempre è una profonda indicazione teologica quella che l’evangelista ci
    vuole dare: mentre il mantello che rappresenta il regno può essere diviso in quattro
    parti, quindi è esteso a tutta l’umanità, la tunica non può essere lacerata, non puòessere divisa. 

    RispondiElimina
  63. Questa tunica non può essere divisa perché non ha cuciture, ma ètessuta tutta intera come descrive l’evangelista: "dall’alto" .
    L’evangelista qui non ci vuole dare una lezione di cucito o di ricamo per sapere come si
    fa una tunica senza cuciture: "dall’alto"  è un’espressione ebraica che indica
    Dio, e la troviamo spesso nel Vangelo. Anche nel Vangelo di Giovanni: "Chi viene
    dall’alto  è al di sopra di tutti" (Gv 3,31), e ricordate Gesù a Pilato: "tu non
    avresti nessun potere su di me, se non ti fosse stato dato dall’alto " (Gv
    19,11a).Qundi è una profonda lezione di teologia: la tunica, cioè la parte più intima, è tessuta
    tutta intera dall’alto, cioè ha una provenienza divina. Allora il messaggio di Gesù si
    presenta come un’unità che viene da Dio, la parte intima, che raggiunge pluralmente
    tutta l’umanità attraverso il mantello che è diviso in quattro parti.
    Nel versetto seguente si comprende meglio cosa è questa tunica. "Perciò dissero tra
    loro: non squarciamola" - questo è il termine esatto adoperato dall’evangelista (sc…zw)
    - "ma tiriamo a sorte a chi tocca". Così si adempiva la Scrittura: «Si sono divise tra
    loro le mie vesti e sulla mia tunica han gettato la sorte». E i soldati fecero proprio
    così". L’evangelista vede in questa azione il compimento di un Salmo, il Salmo 22 (Sal
    22,19); ma ecco che ritorna allora l’importanza di questa tunica. La tunica è tessuta
    completamente dall’alto quale segno di amore di Dio per l’umanità: non può essere
    lacerata, squarciata.

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  64. <span>Non credo che esprimere la propria sacrosanta opinione possa rovinare una discussione...anzi.</span>
    Se volete avere la certezza di non essere in alcun modo contraddetti sceglietevi un bel muro e cominciate a parlarci...

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  65. ...è proprio il sentirsi contraddire sempre con i soliti inefficaci, non convincenti, non costruttivi ed ostinati argomenti che dà la stessa sensazione di parlare appunto col muro.

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  66. Arieccoci: al contrario non c'è abilità, anzi l'operazione è talmente palese da essere ironica e non manipolativa! Il giochetto era incentrato poi sul fatto che la sua "collega" ha malamente usato il verbo entrare confondendolo con centrare.
    Bedda madre! Ma siamo arrivati al punto di dover spiegare le barzellette?

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  67. Luis una discussione non potra' mai avere luogo se non si ha la predisposizione al poter cambiare idea.
    Se uno parte dal presupposto che ha ragione lui e che tutto quello che viene detto di diverso e' "inefficace","non convincente","non costruttivo" e "ostinato"....bhe....il muro e' l'unica soluzione. 8-)

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  68. <span>Luis una discussione non potra' mai avere luogo se non si ha la predisposizione al poter cambiare idea.  
    Se uno parte dal presupposto che ha ragione lui e che tutto quello che viene detto di diverso e' "inefficace","non convincente","non costruttivo" e "ostinato"....bhe....il muro e' l'unica soluzione.</span> 8-) <span> </span>

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  69. Hai perfettamente ragione Grazie...il Concilio ha provato a liberare lo Spirito Santo dall'ingessatura liturgica del VO.
    Oggi con il NO ci ritroviamo con patetiche celebrazioni che continuano a tenere ingabbiato lo Spirito di Vita

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  70. Mi riservo ulteriori 10 minuti per riprendermi da quest'altra battuta

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  71. Abbiamo letto anche queste :
    " Tra quel miliardo e 200 milioni di persone ce ne sono molte che poi in realtà nel loro intimo non ne fanno parte."
    Bene ?

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  72. Nein: (te lo dice uno che cambia spesso idea se lo si convince!) è proprio la ripetitività dell'argomento che già si è rilevato inefficace a creare il muro. "Cambiar è da saggi" ma cambiare senza esserne convinti è da scemi....
    Evidentemente neppure tu cambi idea (cioè ti converti al Cattolicesimo) quindi siamo noi a esser in peggior difetto e a dover rispondere subendo maggior severità per non aver operato efficacemente un'opera di misericordia spirituale.... Viceversa se fossi tu a non avere predisposizione a convertirti ne dovrai rispondere di tuo. *DONT_KNOW*

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  73. Guarda prenditi pure una mezz'oretta e la pillola del buonumore. Ah, la terapia imporrebbe di abbandonare certe deprimenti letture. Giona avvisato....

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  74. <span>Guardi, si prenda piuttosto una mezz'oretta per cercare di capire che cos'è l'ironia. Consiglio inoltre la pillola del buonumore. Ah, la terapia imporrebbe di abbandonare certe deprimenti letture. Giona avvisato....</span>

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  75. Giona! Dunque per secoli una Persona della SS. Trinità sarebbe stata "ingessata" dalla Liturgia col beneplacito delle altre Due e soccorsa solamente da un tentativo del CV2? :-D :-D >:o
    Questa è teologia dell'ortopedia i cui contenuti parrebbero veramente esilaranti se non fossero blasfemi.
    Il NO terrà pure ingabbiato lo Spirito di Vita, ma forse sarebbe meglio tener ben chiuso anche lo spirito d'acquavite....

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  76. Bhe Luis.....la mia conversione a Cristo e' nata proprio perche non ho potuto piu' negare l'evidenza circa la Sua presenza nella mia vita.Sono gia convertito al cristianesimo che e' Universale...cosi come lo e' l'Amore

    Fino a 2 anni fa ero agnostico e ripetevo a pappagallo i classici luoghi comuni

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  77. Bhe....a giudicare dalle battute io e e te abbiamo una concezione decisamente differente di comicita'.......oggi c'e' chi ride anche davanti ai cinepanettoni...

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  78. MGR RANJITH EST MERVEILEUX  grâce a lui la tradition renait dans son pays que j'aimerai qu'il nous redonne espoir que tout les evêques le suivent  dans le monde.<span>
    </span>
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  79. Le prossime vacanze eque e solidali nello Skri Lanka (e magari un saltino ad Hanoi). Eufemia

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  80. Sì: abbiamo concezioni differenti in materia ortografica, teologica, liturgica, artistica e pure estetica.
    La sua incapacità di prendere "al volo" le battute sembrerebbe significare uno scarso senso dell'humor o una tendenza all'impermalosimento che è proprio ciò che non si richiede per apprezzare ironia, humor e addirittura sarcasmo. Veda lei.
    Mio suocero, a proposito di cinepanettoni, ha pure lavorato con i Vanzina, ma personalmente non ho mai avuto occasione di vedere neppure un film di quel filone....
    Ad Majorka.

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  81. Skri Lanka trad-friendly!

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  82. p.s.: mio suocero è un cattocomunista....

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  83. ...mi auguro di cuore che tu approfondisca conversione nell'ortodossia cattolica.

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AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione