Carissimi redattori,
con grande gioia ci onora comunicarvi ed informarvi delle prossime Sante Messe in rito antico che verranno celebrate nella parrocchia del SS.mo Salvatore a Silvi (TE)
A partire dal mese di Marzo del prossimo anno ogni primo sabato del mese alle ore 17.00 ( e qui comincia finalmente una sicura ciclicità per la gioia di tutti noi)
Precedentemente verranno celebrate altre Sante Messe nei giorni:
Lunedì 13 Dicembre alle ore 20,00 celebrata dal nostro parroco don Andrea Di Bonaventura
Domenica 30 gennaio alle ore 11,00 celebrata da Padre V. Nuara (probabile Messa in terzo se interverranno i francescani dell’Immacolata di Teramo dai quali attendo prossima risposta)
Sabato 12 Febbraio alle ore 17,00 celebrata sempre dal nostro parroco.
Mi auguro possiate darne risalto presso i vostri canali web, affinché Silvi accolga tanti altri abruzzesi amanti e desiderosi del rito romano antico per una maggiore gloria di Dio.
E se posso permettermi Vi invito a dare risalto al nostro giovane parroco di 29 anni che sebbene uscito dagli ormai illustri seminari ultra moderni se così si possono definire, non ha mai esitato a celebrare nella forma straordinaria del rito romano dando un grande contributo al nostro movimento, alla comunità intera di Silvi e a tutta la Chiesa di Cristo.
Grazie infinite.
F. Sanfilippo
Viva il giovane e coraggioso parroco don Andrea !
RispondiEliminaIl Signore lo copra di benedizioni, lo custodisca e sostenga nella sua fausta opera di rilancio della Messa di sempre, e gli spiani la strada, affinchè non sia ostacolato da nessuno, con i suoi fedeli tradizionalisti e con tutti coloro che vorranno accostarsi all'augusta e immemoriale Liturgia Divina !
Spero e prego che possano imitarlo tutti i parroci d'Italia (e del mondo): il suo fedele attaccamento alla Messa di sempre, senza timori di ricatti, intimidazioni o denigrazioni da parte di chicchessia risplende oggi quale verace testimonianza di fedeltà integrale a Nostro Signore e servizio umile alla Chiesa e autentica devozione al Papa; il suo orientamento, fin dall'inizio del suo ministero, e le sue decisioni attuali sono un segno di autentica Fede Cattolica, secondo la Tradizione, da restaurare a fatti oltre che a parole.
Viva Silvi e l'Associazione che ha dato vita a questa rinascita, finora assolutamente insperata in Abruzzo, (in particolare in alcune diocesi a sud di Pescara....) !
(PS: chissà se possiamo dire anche: "viva il Vescovo della Diocesi di Teramo-Atri che non ha posto ostacoli!".....speriamo)
RispondiEliminaE' molto lodevole quanto il parroco di Silvi sta facendo ed ancorpiù considerando la sua ancor molto giovane età.Poichè OSARE è caratteristica proprio dell'età giovanile , mi permetto di rivolgere a Don Andrea una preghiera: "Dica la messa antica ogno settimana" si da far soddisfare il precetto settimanale ai suoi parrocchiani e ad altri che certamente verranno. Il Signorre è buono con chi lo serve fedelmente. Comunque un grande grazie. Vorrei sapere, se è vero , che a Teramo viene celebrata la S.Messa antica, dove ed a che ora. Grazie.
RispondiEliminaL'elenco sul sito unavox da le seguenti informazioni:
RispondiEliminaTeramo: Chiesa di San Domenico, Convento di San Domenico, Corso Porta Romana
Tutti i giorni, alle ore 7,00
Per informazioni: ffi.teramo@immacolata.ws
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RispondiElimina<p><span><span><span>Spero che questa apertura contagi anche l’amico del Papa, Mons. Bruno Forte, Arcivescovo della sventurata Arcidiocesi di Chieti Vasto. L’illustre presule sta confinando (e, mi dispiace dirlo, rovinando) tutti i suoi sacerdoti, anziani e giovani, che solo hanno mostrato qualche simpatia detta tradizionalista.</span></span></span>
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Mi unisco alla vostra preghiera di ringraziamento al Signore per il dono che vi ha fatto di un Sacerdote tanto coerente con la sua missione. Possa il Signore ricompensarlo e suscitare tanti emulatori tra i suoi confratelli.
RispondiEliminaanche se appartengo ad altra diocesi disastrata, ossia lanciano-ortona, retta ancora per poco dal signor ghidelli, in riferimento agli auspici riferiti al vescovo forte di chieti-vasto, direi che sono del tutto inutili. il nostro solo due giorni fa, a fronte del deserto spirituale nel quale ha condannato la sua anima e quelle dei poveri chietini e vastesi, ha nuovamente abusato del suo ruolo di vescovo cattolico, per entrare a gamba tesa in una questione che sta alla spiritualità cme il cacio su uno spaghetto allo scoglio. ossxia, dall'alto della sua posizione di censore tipo catone l'uticense, ha tuonato contro le deviazioni lussuriose del capo del governo italiano. da quale pulpito, prima di guardare la pagluzza nell'occhio di chi rappresenta le istituzioni laiche e laiciste della laica e frammassonica repubblica italiana, perchè il forte non cerca di tuonare anche contro i chierici conciliari che si macchiano delle più immonde perversioni sessuali? ossia, più che tuonare contro il premier italiano, pensi agli scandali di pedofilia e di sodomia che purtroppo affliggono la chiesa conciliare
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