Prima che scocchi la mezzanotte del 3 settembre, voglia il Cielo accettare il nostro filiale omaggio all'ultimo Papa canonizzato
Girolamo Dal Gal ofm c., Il Beato Pio X (libro scaricabile)
SAN PIO X
santo anche nella dura lotta per difendere la Chiesa dagli errori dei modernisti
DISQUISITIO
CIRCA QUASDAM OBIECTIONES
MODUM AGENDI SERVI DEI RESPICIENTES
IN MODERNISMI DEBELLATIONE
Un film su San Pio X
Gli uomini non guardano il cielo
Sacra Tridentina Synodus, Decreto in favore della S. Comunione frequente, 20 dicembre 1905
Quam singulari, Decreto circa l'età per la prima S. Comunione, 8 agosto 1910
Il Catechismo di don Giuseppe Sarto, Arciprete di Salzano
Il Catechismo Maggiore di San Pio X
Il Catechismo della dottrina cristiana scritto da S. Pio X
Lettere ed Esortazioni Apostoliche
11 anni di pontificato (indice dei decreti, encicliche, lettere, beatificazioni, canonizzazioni)
<p><span>grazie, egr. Redazione,</span>
RispondiElimina</p><p><span>per questo piccolo scrigno di tesori di Dottrina, di pastorale e di preziose notizie storiche e segnaletiche sulla Via della santità, ricchezze donate alla Chiesa da Dio, mediante un suo illustre Pastore, Custode della Sacra Tradizione Cattolica.</span>
</p><p><span>Faccio tesoro e salvo tutto nei miei archivi, per attingerne conforto e illuminazione nel tempo di carestia spirituale presente e futuro prossimo, che inasprisce...</span>
</p><p><span>(mentre gemiamo ancora in cerca di luce e cibo sano e santo....finchè Dio vorrà tenerci infreddoliti e affamati in questa desolata plaga "invernale" della Sua povera Santa Chiesa che si avvia a compiere il 2. millennio, nell'anno 2033!)</span>
</p><p>
<span><span> </span></span>
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Per ringraziare vi condivido la descrizione minuziosa, che ho trascritto in word da un libro dedicato a san Pio X degli anni '50... DELLA SUA INOCRONAZIONE...
RispondiEliminaleggendola ancora, mi commuove... di extra ci sono solo alcuni collegamenti al testo...
:)
P.S.
RispondiEliminavi posto questo passo a mio parere molto significativo....
<span>il Successore di Pietro, il Vicario di Cristo, il rappresentante della più universale e vetusta religione: il Padre venerato, cui s'inchinano milioni e milioni di sudditi e di figli.
Omaggio pietoso e superbo. Bellezza che nessuna Corte può dare, perchè lo sfarzo incomparabile è reso quasi etereo da una solennità inesprimibile, da una calma e da una nobiltà di movimenti e di atteggiamenti che, anche a non conoscerli, s'intuisce come prendano evidente sostanza dall'ispirazione, dalla sostanza e dal concetto della loro alta e divina dignità.
</span><span>Una cerimonia papale in S.Pietro, e soprattutto, massima fra ogni altra, l'incoronazione,dà l'impressione di uno stupendo assoluto e inimmaginabile.
<span>Perchè qui il Divino è visibile</span>, e visibilmente si estrinseca dal perfetto terreno.
Quel coesistere dell'umiltà e dello sfarzo, dell'umano e del divino creano quasi un'irrealtà e la sensazione di una comunione e di un'aderenza quasi fisica e spirituale fra terra e cielo.
Si mormorava, di quei tempi, (faccio notare che tale mormorio c'è sempre stato nella Chiesa -nota mia), sull'inutile sfarzo della Chiesa; si parlava di teatralità; eppure nelle manifestazioni liturgiche, ogni atto, ogni oggetto ha un significato, una tradizione e una profonda ragione d'essere.
<span>Il Clero si ammanta solo per rendere omaggio alla divinità, cui tutto è dovuto</span>; in fondo, non solo nella Chiesa, ma in tutte le umane istituzioni è un perpetuarsi di usi e costumi.
</span>
<span>P.S.
RispondiEliminavi posto questo passo a mio parere molto significativo....
<span>il Successore di Pietro, il Vicario di Cristo, il rappresentante della più universale e vetusta religione: il Padre venerato, cui s'inchinano milioni e milioni di sudditi e di figli.
Omaggio pietoso e superbo. Bellezza che nessuna Corte può dare, perchè lo sfarzo incomparabile è reso quasi etereo da una solennità inesprimibile, da una calma e da una nobiltà di movimenti e di atteggiamenti che, anche a non conoscerli, s'intuisce come prendano evidente sostanza dall'ispirazione, dalla sostanza e dal concetto della loro alta e divina dignità.
</span><span>Una cerimonia papale in S.Pietro, e soprattutto, massima fra ogni altra, l'incoronazione,dà l'impressione di uno stupendo assoluto e inimmaginabile.
<span>Perchè qui il Divino è visibile</span>, e visibilmente si estrinseca dal perfetto terreno.
Quel coesistere dell'umiltà e dello sfarzo, dell'umano e del divino creano quasi un'irrealtà e la sensazione di una comunione e di un'aderenza quasi fisica e spirituale fra terra e cielo.
Si mormorava, di quei tempi, (faccio notare che tale mormorio c'è sempre stato nella Chiesa -nota mia), sull'inutile sfarzo della Chiesa; si parlava di teatralità; eppure nelle manifestazioni liturgiche, ogni atto, ogni oggetto ha un significato, una tradizione e una profonda ragione d'essere.
<span>Il Clero si ammanta solo per rendere omaggio alla divinità, cui tutto è dovuto</span>; in fondo, non solo nella Chiesa, ma in tutte le umane istituzioni è un perpetuarsi di usi e costumi.
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<span>P.S.
RispondiEliminavi posto questo passo a mio parere molto significativo....
<span>il Successore di Pietro, il Vicario di Cristo, il rappresentante della più universale e vetusta religione: il Padre venerato, cui s'inchinano milioni e milioni di sudditi e di figli.
Omaggio pietoso e superbo. Bellezza che nessuna Corte può dare, perchè lo sfarzo incomparabile è reso quasi etereo da una solennità inesprimibile, da una calma e da una nobiltà di movimenti e di atteggiamenti che, anche a non conoscerli, s'intuisce come prendano evidente sostanza dall'ispirazione, dalla sostanza e dal concetto della loro alta e divina dignità.
</span><span>Una cerimonia papale in S.Pietro, e soprattutto, massima fra ogni altra, l'incoronazione,dà l'impressione di uno stupendo assoluto e inimmaginabile.
<span>Perchè qui il Divino è visibile</span>, e visibilmente si estrinseca dal perfetto terreno.
Quel coesistere dell'umiltà e dello sfarzo, dell'umano e del divino creano quasi un'irrealtà e la sensazione di una comunione e di un'aderenza quasi fisica e spirituale fra terra e cielo.
Si mormorava, di quei tempi, (faccio notare che tale mormorio c'è sempre stato nella Chiesa -nota mia), sull'inutile sfarzo della Chiesa; si parlava di teatralità; eppure nelle manifestazioni liturgiche, ogni atto, ogni oggetto ha un significato, una tradizione e una profonda ragione d'essere.
<span>Il Clero si ammanta solo per rendere omaggio alla divinità, cui tutto è dovuto</span>; in fondo, non solo nella Chiesa, ma in tutte le umane istituzioni è un perpetuarsi di usi e costumi.
</span></span>
P.S.
RispondiEliminavi posto questo passo a mio parere molto significativo....
il Successore di Pietro, il Vicario di Cristo, il rappresentante della più universale e vetusta religione: il Padre venerato, cui s'inchinano milioni e milioni di sudditi e di figli.
Omaggio pietoso e superbo. Bellezza che nessuna Corte può dare, perchè lo sfarzo incomparabile è reso quasi etereo da una solennità inesprimibile, da una calma e da una nobiltà di movimenti e di atteggiamenti che, anche a non conoscerli, s'intuisce come prendano evidente sostanza dall'ispirazione, dalla sostanza e dal concetto della loro alta e divina dignità.
Una cerimonia papale in S.Pietro, e soprattutto, massima fra ogni altra, l'incoronazione,dà l'impressione di uno stupendo assoluto e inimmaginabile.
Perchè qui il Divino è visibile, e visibilmente si estrinseca dal perfetto terreno.
Quel coesistere dell'umiltà e dello sfarzo, dell'umano e del divino creano quasi un'irrealtà e la sensazione di una comunione e di un'aderenza quasi fisica e spirituale fra terra e cielo.
Si mormorava, di quei tempi, (faccio notare che tale mormorio c'è sempre stato nella Chiesa -nota mia), sull'inutile sfarzo della Chiesa; si parlava di teatralità; eppure nelle manifestazioni liturgiche, ogni atto, ogni oggetto ha un significato, una tradizione e una profonda ragione d'essere.
Il Clero si ammanta solo per rendere omaggio alla divinità, cui tutto è dovuto; in fondo, non solo nella Chiesa, ma in tutte le umane istituzioni è un perpetuarsi di usi e costumi.
E il copyright??!!??
RispondiEliminaIl copyright del video non mi sembra sia molto rispettato; o sbaglio?
RispondiEliminaOltre ad essere un film piuttosto vecchio ( 1952) è praticamente impossibile scaricarlo da internet, non si trova da nessuna parte.
RispondiElimina