Trascriviamo senza commenti, dal blog Palazzo Apostolico del vaticanista Rodari, questa triste intervista al Pannella clericale, don Luigi Verzé.
NESSUNO FERMA DON VERZÉ
Chi è don Luigi Verzé? Un santo o un visionario?
Rispondere non è cosa nostra.
Noi al massimo possiamo riportare i passaggi più funambolici di questa funambolica intervista che ha rilasciato quest’oggi alla Stampa.
Don Verzé, l’obbedienza non mi pare la caratteristica della sua vita. “Quando mi impediscono di fare una cosa che Dio mi chiede, non c’è Santo che mi tenga”.
Che cosa farebbe (se fosse Papa, ndr)? “Se io fossi Papa non farei il monarca, ma tutte le mattine starei davanti a Gesù Cristo a pensare. E la Chiesa? Che si arrangino quelli della Segreteria di Stato”.
Come si capisce chi è santo? “Ho una certa esperienza. Ho conosciuto bene il cardinale Schuster, e anche don Giovanni Calabria. Uno beato, l’altro santo”. E sa riconoscere la santità… “Riconosco il loro profumo. Profumo di santità”. Com’è il profumo di santità? “Indefinibile. Rimani inebriato, come Dio stesso”.
Lei è favorevole al sacerdozio femminile, al sacramento ai divorziati, alla procreazione assistita. Il solito disobbediente. “Disobbediente? La Chiesa le farà queste cose”. Le farà? “Ma certo. Il mondo, con la globalizzazione, diventerà una città sola. Ma la Chiesa, purtroppo, lo sta perdendo il mondo, perché non ha messo in atto il precetto del Signore: amatevi l’un l’altro come io vi ho amati. Lei è un clericale?”.
Lei vuole fare arrivare l’uomo a 120 anni. “Matusalemme quanti anni ha vissuto?”. Crede veramente che Matusalemme sia vissuto 969 anni? “Poi le generazioni si sono stabilizzate sui 120 anni di media. Noi possiamo tornare a questa media. La scienza ci aiuterà”. “Silvio Berlusconi mi ha chiesto di farlo campare fino a 150 anni. Lui pensa che arrivando a 150 anni metterà a posto l’Italia”. Ma vale la pena? “Vale la pena perché dobbiamo ambientarci bene in questo mondo che non conosciamo. La nostra intelligenza però ha come suo campo di conoscenza e perciò di felicità, non soltanto il naturale, ma anche il metafisico. Chi si occupa del metafisico e dello spirito? Chi si occupa dell’oltre-metafisico?”. Don Verzé, io non lo so. “Noi viviamo una vita da animale. Curiamo la nostra salute, l’alimentazione, l’ambiente. Ma non l’intelligenza, che vuol dire studio, approfondimenti, fino al metafisico, lo spirito non lo curiamo. Ci assimiliamo al Vangelo, come io cerco di fare, perché vorrei essere il Cristo dei nostri tempi. Lui era un drammaturgo e diceva: ‘Alzati e cammina’. E diceva: ‘Se avete fede in me’, e io ce l’ho, ‘farete miracoli come quelli che ho fatto io’. Io ho risposto al signor Gesù: ‘Infatti Signore tu non hai fatto l’ospedale San Raffaele e io l’ho fatto’”.
Mi parli del Papa. “Quanto soffre!”. A lei non è molto simpatico, vero? Dica la verità. “Insomma. Bisogna anche riconoscere la croce che il Signore gli ha buttato addosso. Giovanni Paolo II l’ha ricevuta sorridendo e continuando a gioire. Ratzinger, col carattere che ha, sente di più il peso della croce”. Il carattere che ha… “Il carattere di un tedesco. Rigido. I tedeschi sono freddi. Una freddezza che pagano loro, poverini”.
Ferma i suoi ricercatori se vanno in una direzione che la chiesa non vuole? “No. La scienza non la ferma nessuno, nemmeno la Chiesa”.
Leggi qui l’intervista integrale uscita oggi sulla Stampa: “Don Luigi Verzé: ‘Nessuno ferma la scienza, nemmeno la Chiesa’“.
°°°°°°°°°°
RispondiEliminaLui era un drammaturgo e diceva: ‘Alzati e cammina’.
°°°°°°°°°°°
Eh, sì, gran DRAMMAturgo chiunque dica ciò.
Non ci sono parole... i 90 anni suonati non lo discolpano in quanto il resto dell'intervista sembrerebbe confermarlo nella lucidità di mente.
La redazione è machiavellica. Pare andare a cercare gli articoli col lanternino per farmi stare male.
Don Verzè ha confessato di stare tranquillo perchè la mano di Dio lo protegge dall'alto. A tal proposito ricorda che durante un suo viaggio in Palestina un elicottero del Mossad proteggeva la sua auto. Strane coincidenze!!
RispondiEliminail don è suonato.
RispondiEliminae non da ora. O:-)
din don dan dan dan dan din don don don.
don don.
don don.
don don.
memento mori.
Nessuno ferma la scienza. Nemmeno l'Onnipotente? che superbia!
RispondiEliminaun sacerdote che dice di parlare con Gesù e allo stesso tempo...
RispondiEliminaD."Niente. Ma la domanda era: ferma i suoi ricercatori se vanno in una direzione che la Chiesa non vuole?
RISP. «No. La scienza non la ferma nessuno, nemmeno la Chiesa». "
un sacerdote può fondare un'ospedale in cui palesemente si insegna e pratica l'immorale fecondazione in provetta e quant'altro condanato dalla Chiesa?
Se la scienza giunge a risultati buoni e giusti, è vera scienza(ossia conoscenza) e quindi è benedetta da Dio.
RispondiEliminaPer il resto, per quanto il pensiero di una persona possa non piacere, perlomeno si potrebbero usare termini più rispettosi. Soprattutto nei riguardi di un ultranovantenne.
Età che non cancella la responsabilità di certo, ma che fa comparire qualche segno di demenza senile anche nei più intelligenti e colti.
<span>un sacerdote che dice di parlare con Gesù e allo stesso tempo...
RispondiEliminaD."Niente. Ma la domanda era: ferma i suoi ricercatori se vanno in una direzione che la Chiesa non vuole?
RISP. «No. La scienza non la ferma nessuno, nemmeno la Chiesa». "
un sacerdote può fondare un'ospedale in cui palesemente si insegna e pratica l'immorale fecondazione in provetta e quant'altro condannato dalla Chiesa?</span>
Dovresti specificare se con il termine "può" intendi: è capace; oppure intendi compie lecitamente.
RispondiEliminaMolti discorsi attuali sulla Chiesa usano i due significati indifferentemente :( .
un poveraccio...semplicemente un poveraccio.
RispondiEliminachissà perché a tutti 'sti personaggi sta antipatico Ratzinger
RispondiEliminaAnzitutto chiamiamolo sig. Verze' non 'don Verze', dal momento che non veste da sacerdote, ma da burocrate. Per il resto un solo auspicio: che il Signore gli conceda di pentirsi dei suoi molti peccati finche e' in tempo.
RispondiEliminamacchè superbia... spacconate. Vai oltre... Io l'ho fatto. Soltanto il DRAMMA-turgo è riuscito a.. stendermi.
RispondiEliminail problema sinceramente non è tanto o soltanto quello del don Verzè - a cui spero veramente che il Signore usi misericordia - ma sono i danni spirituali che con le sue parole produce in tanti fedeli che hanno una fede debole
RispondiEliminail problema sinceramente non è tanto o soltanto quello del don Verzè - a cui spero veramente che il Signore usi misericordia - ma sono i danni spirituali che con le sue parole produce in tanti fedeli che hanno una fede debole
RispondiEliminaCostui non è uomo nè di fede nè di scienza. E' chiuso su se stesso. Tutto ruota attorno a lui. Ha la stessa ipocondria di Lutero.
RispondiElimina'' Se io fossi PAPA , non farei il monarca , ma starei tutte le mattine davanti a GESU' CRISTO a pensare ,, ------------- incredibile ......... 10 e lode !!!! ..........
RispondiEliminaMa va là. Non fa nessun danno spirituale poichè, SPIRITUALMENTE, nessuno gli dè credito. SPIRITUALMENTE, ribadisco! Voglio dire: i fedeli non scelgono la sua figura come padre spirituale.... Sanno che sta al S. Raffaele, che il S.Raffaele è specializzato specialmente nella cura dei tumori e che c'e' un binomio: VERZE'- (o Signore Gesù, perchè hai fatto un - delete- alla mia mente? Assicuro di non ricordare assolutissimamente il nome di quell'ottuagenario ateo che pratica al s. raffaele e che fa binomio con Verze'. Ricordo solo che ha la faccia quadrata, le sopracciglia folte, lo sguardo cupo e che combatte fieramente Gesù Cristo). Beh, chi se ne frega di lui? Posso fare qualcosa per lui? Non credo. Ci penserà don Verzè, al momento opportuno, spero che l'abbia preparato alla resa dei conti... In fondo era il minimo che potesse fare per il suo cumpa'.
RispondiEliminaHo divagato. Chiedo venia. Ciò che volevo sottolineare è che auguro invece a quest'altroo medico, oppositore di Gesù, di non affidarsi nell'ultima ora al suo compagno di merende, don Verzè, che è occupatissimo a studiare i geni con potenzialità matusalemmiche... bensì ad un uomo di Dio che raccolga le confessioni e dispensi l'assoluzione e l'estrema unzione. Io ho familiarità con la morte. Ho assistito e seguìto quella di molti. Affermo di di aver toccato con mano che quella capitata ai non credenti è stata orribile.Orribile non per gli spasimi della malattia ma per il terrore dei loro occhi e atteggiamenti conseguenti. Persino nelle parole, in chi poteva ancora proferirle. Io ho assistito al terrore puro di più d'uno, tant'è che, in un caso, non sapendo cosa fare per quell'anima, le ho messo al collo il mio scapolare del Carmelo, privandomene per l'ora della morte mia.
Che possa? Certo che può.
RispondiEliminaChe il Signore gliene chieda conto? CERTISSIMAMENTE CHE PUO'!!!
Preghiamo per l'anima di questo povero uomo.
Perché il Santo Padre non è un cialtrone. Ecco perché.
RispondiEliminaE qui scatterebbe il sillogismo:
Il Santo Padre non è un cialtrone.
A Verzé non piace il Santo Padre.
Verzé è un... OMISSIS!!!
<span>Perché il Santo Padre non è un cialtrone. Ecco perché.
RispondiEliminaE qui scatterebbe il sillogismo:
Il Santo Padre non è un cialtrone.
A Verzé non piace il Santo Padre.
Verzé è un... Completate voi che a me scappa da ridere! :-D</span>
<span>Perché il Santo Padre non è un cialtrone. Ecco perché.
RispondiEliminaE qui scatterebbe il sillogismo:
Il Santo Padre non è un cialtrone.
A Verzé non piace il Santo Padre.
Verzé è un... Completate voi che a me scappa da ridere! :-D </span>
Novello Simon Mago.D'aspetto somiglia a Maciel! Oh uomo ribaldo...
RispondiEliminapropongo un premio a chi per primo scopre a che loggia è affiliato don Verzé... E poi, scusate, ma con queste dichiarazioni sembra veramenter lo scienziato pazzo dei B-movies... Se finissi in una clinica il cui direttore mi dicesse cose di questo tipo scapperei in pigiama e con la flebo attaccata al braccio!!!
RispondiEliminaDon Verzè non è un pazzo è il tipico prete da pollaio ...cresciuti,finanziariamente si intende,all'ombra del papa defunto. Marcinkus,Sepe,Stanislao,Verzè...veramente pecunia non olet.
RispondiEliminaIl papa levò anche la scomunica ai massoni fulminata da Clemente XII con la bolla "In eminenti"...
A don Verzé mando a dire che anche a me Dio ha affidato l'incarico di relaizzare un'opera di alta scienza (diagnosi delle malattie e relative cure).
RispondiEliminaIo però non ho i fondi, mi affido a Lei affinché io possa assolvere alla volontà di Dio.
In fede
Competenza della Neurodeliri, direi.
RispondiEliminaLui sente il profumo della santità. Ma chi sta accanto a lui che profumo sente? odor di zolfo?
RispondiEliminaCome sempre, noto che non è possibile avere una discussione senza offendere il "protagonista" del post.
RispondiEliminaIl fatto che sia sacerdote, e perdipiù molto anziano, dovrebbe portare al rispetto.
Ho letto di scandalo creato dall' ospedale del Verzè. Aldilà della personalità dello stesso fondatore, sia benedetto il San Raffaele di Milano. Da' scandalo chi apre la bocca pur di farla areare parlando male di chi, piaccia o no, ha dato la vita per curare la gente.
Al San Raffaele non si pratica nè aborto nè fecondazione eterologa. Si pratica fecondazione omologa e non mi risulta sia peccato. Almeno stando al Magistero Cattolico ad oggi. Quello che si ferma a 50 anni fa non so come trattasse il problema.
Non addossiamo al defunto Pontefice colpe che non ha. La scomunica alla massoneria è tutt'ora valida, come confermato dal Card. Ratzinger nella dichiarazione della CDF del 26-12-1983 che, tra l'altro, afferma: "Rimane pertanto immutato il giudizio negativo della Chiesa nei riguardi delle associazioni massoniche perchè i loro principi sono sempre stati considerati inconciliabili con la dottrina della Chiesa e perciò l'iscrizione ad esse rimane proibita. I fedeli che appartengono alle associazioni massoniche sono in stato di peccato grave e non possono accedere alla S. Comunione." Si potrebbe obiettare che il termine "scomunica" non compare più, per quanto riguarda la massoneria, nel CJC ma la dichiarazione della CDF mi sembra inequivocabile.A meno che non esista una formale revoca, che io però non conosco.
RispondiEliminaDon Verzè comunque anche se non è scomunicato de jure, lo è de facto, essendosi messo da solo al di fuori della Chiesa. Si è lasciato abbacinare dall'illusoria luce di una scienza che si crede non solo indipendente da Dio ma addirittura ispirata e autorizzata da Dio a camminare per conto suo. Il bene che si fa nei suoi ospedali è pura filantropia e così il cerchio si chiude ritornando alla massoneria (c'è venuta anche la rima!)
Pero' Rosy Bindi e' riuscita a fermarlo a Roma, costringendolo a svendere il bel San Raffaele che aveva costruito all' Eur. Mentre la Obra non ha avuto problemi con il megagalattico Campus.
RispondiEliminaNessuno, credo, intende offendere don Verzè e per il fatto che è sacerdote e per l'età avanzata. Rispettiamo il consacrato e l'uomo. Ciò non toglie che vadano rilevati con forza atteggiamenti e idee che, per la notorietà del personaggio, fanno gran danno alla Chiesa, portando acqua al mulino di un positivismo sempre aggressivo.
RispondiEliminaDon Verzè crede - sicuramente in buona fede - di seguire il Vangelo. Preghiamo per lui.
<span>Come sempre, noto che non è possibile avere una discussione senza offendere il "protagonista" del post.
RispondiEliminaIl fatto che sia sacerdote, e perdipiù molto anziano, dovrebbe portare al rispetto.
************</span>
<span>Neanche un po', se mi definisce Gesù</span>
<span></span>
<span> D R A M M A T U R G O</span>
<span></span>
<span>confondendolo con Shakespeare e assimilandovelo.</span>
<span></span>
<span>E che cavolo... impunità sempre e comunque anche per la blasfemia per di più propalata ad ampio raggio? Non contare sul fatto che non ci sarà più un diluvio universale! Quello che ci attende, a causa di ciò, e molto peggio. Verrà il fuoco dal cielo, ci è stato promesso e peannunciato. Non sarà una passeggiata. Blocchiamoli ed esecriamoli, questi disgraziati sacerdoti o pseudo-tali, per quanto ci è dato di fare. Almeno, dissociamoci.</span>
<span></span>
<span>Ahhh ci meritiamo tutto, tutto! E ancora non capiamo, non realizziamo!</span>
<span></span>
<span></span>
<span></span>
Al di là delle legittime posizioni della discussione prego di evitare i toni da "anatema", che si confanno solo al Magistero e non agli utenti di un blog. Grazie.
RispondiEliminaPossiamo dirlo? E' un vecchio trombone!
RispondiEliminaa proposito di '' profumo di santita' ,,
RispondiElimina......... per riconoscere qualcosa a conti fatti bisogna conoscere ed avere punti di riferimento !!!!! .... chissa' quali sono i suoi ????? ....
amico di Berlu S how... dimmi con chi vai e ti dirò chi sei...
RispondiEliminaehehe ........... e infatti ........... se ne riconosce il profumo della santita' !!!!!!!!! ......... ma va a cacare sull' acqua ......... scusate ma quando ce vo' ce vo' ..............
RispondiEliminasignor cattolico, con quel nome deve (deve, non dovrebbe) sapere che qualunque fecondazione artificiale è peccato.
RispondiEliminaIo ho una cara amica pagana praticante e un amico comunista convinto. Sono pagano e comunista anch'io? Dai sù, cerchiamo di evitare certe cialtronate.
RispondiEliminaDon Verzè non mi è mai stato simpatico (forse perchè troppo amico di berlusconi).
RispondiEliminaDopo avere letto questa sua intervista mi sento molto vicino a lui.
Complimenti per la sua vivace intelligenza e per la sua sicura Fede.
All'ombra della Loggia e dentro l'urne confortate di pianto è forse il sonno men duro che la morte.
RispondiEliminaFu servo di Craxi come lo è ora del cavalier Kadosch...ma sempre servo...
Il Cavaliere non è mai stato massone, non fu mai iniziato alla massoneria nonostante qualche idiota dica di sì, come non lo furono Roncalli e Montini sempre nonostante qualche altro idiota dica di sì. Men che meno fu Cavaliere Kadosh (si scrive senza c, almeno informarsi sulle fesserie che si scrivono).
RispondiEliminanon occorrono etichette attaccate addosso per potersi dichiarare ,
RispondiEliminaE' IL COMPORAMENTO , IL PENSIERO CHE CI DEFINISCE !!!!!!!!!!! , PUNTO E BASTA !!!!!!!!!!
OSPITE . VITTORIO
RispondiEliminaBeh, già l' abito dice tutto.
RispondiEliminaSecondo me è meno peggio il prede in jeans e maglione, vuol dire che non si cura del vestito, mentre giacca e cravatta sono segno di attenzione all' immagine, ed in questo caso precisa scelta di non apparire chierico.
Un simpatico vecchietto che dice, senza schiettamente, ciò che pensa!
RispondiElimina<p><span>Un uomo di fede genuina. Un simpatico vecchietto che dice schiettamente ciò che pensa, senza paura delle critiche.</span>
RispondiElimina</p><p>
</p><p><span> </span>
</p><p><span></span></p>
tessera P2 n. 1816 - vedere fotocopia
RispondiEliminanegare l'evidenza?
RispondiEliminaSeriamente, c'è o ci fa?
RispondiEliminaDon Verzè è tutto tranne che un uomo di fede genuina. Le sue dichiarazioni tracotanti e irrispettose di Cristo (per lui un drammaturgo), della sua Santa Chiesa (se le ricorda le parole di Gesù:" Tu sei pietro...") e del Papa e della sua funzione sono allucinati se dette da un prete. Dovrebbe avere l'onestà intellettuale di chiedere di essere ridotto allo stato laicale: egli non adora Cristo ma se stesso e la scienza. Prego comunque che il Signore, colui che è la Via, la Verità e la Vita, gli illumini la mente e lo salvi...
RispondiEliminaMa scusate...don Verze non era stato sospesO????
RispondiEliminaSapevo questo anche io, che fosse stato sospeso a divinis nel 1973 dopo che, nel '64, gli era stata comminata dalla Curia di Milano proibizione di esercitare il Sacro ministero. Poi gli è stato revocato? Cmq ha scritto bene qualcuno: se non è scomunicato di diritto, si è posto lui stesso fuori dalla comunione con la Chiesa di fatto, con il suo pensiero e il suo operato - magari per ipocrisia veste ancora l'abito o dice Messa, ma sarà il Signore a giudicarlo (tuttavia non sarebbe male lo facessero anche la giustizia e il senso critico degli uomini).
RispondiEliminaQuanto al tanto osannato sanraffaele, la mia testimonianza è che mi hanno usato come cavia nella sperimentazione, non comportandosi da medici ma solo da ricercatori, omettendo effetti collaterali da me denunciati per spingere sui risultati (in me non raggiunti) e causandomi una vulnerabilità notevole ad un'ulteriore e peggiore malattia. Al momento non posso dire altro riservandomi di agire legalmente.
<p>Sapevo questo anche io, che fosse stato sospeso a divinis nel 1973 dopo che, nel '64, gli era stata <span>comminata dalla Curia di Milano proibizione di esercitare il Sacro ministero. Poi gli è stato revocato? Cmq ha scritto bene qualcuno: se non è scomunicato di diritto, si è posto lui stesso fuori dalla comunione con la Chiesa di fatto, con il suo pensiero e il suo operato - magari per ipocrisia veste ancora l'abito o dice Messa, ma sarà il Signore a giudicarlo (tuttavia non sarebbe male lo facessero anche la giustizia e il senso critico degli uomini).</span>
RispondiElimina</p><p>Quanto al tanto osannato sanraffaele, la mia testimonianza è che mi hanno usato come cavia nella sperimentazione, non comportandosi da medici ma solo da ricercatori, omettendo effetti collaterali da me denunciati per spingere sui risultati (in me non raggiunti) e causandomi una vulnerabilità notevole ad un'ulteriore e peggiore malattia. Al momento non posso dire altro riservandomi di agire legalmente.
</p>
Quando tornerà il Signore la prima frustata sul fondoschiena sarà per il superbo, strapotente, arrogante Verzè, che di danni ne ha fatti fin troppi, compresa l'istigazione al suicidio di Mario Cal...
RispondiElimina