E' in via di costituzione un gruppo stabile nella città piemontese: gli interessati, anche della provincia, sono pregati di scrivere alla redazione affinché possiamo mettervi in contatto.
Anche perché, se davvero il vostro vescovo sarà chiamato a Torino, come si vocifera (Bertone così desidera) dovete esser pronti per il futuro nuovo vescovo che sarà nominato ad Alessandria.
AGGIORNAMENTO
Anche tramite FACEBOOK, abbiamo ricevuto già alcuni nominativi di persone interessate, e l'autorizzazione a comunicare, ad altri interessati, i rispettivi recapiti (anche indirizzi di posta elettronica).
Grazie. Enrico. Spero che ora Baudolino e Gagliaudo (che sono intervenuti su questo sito) si mettano in contatto con la redazione.
RispondiEliminaPeccato...per Torino speravo Mons. Oliveri :(
RispondiEliminaNon c'è nulla di certo. Il fatto stesso che Versaldi non sia ancora stato nominato ... indica che i giochi non sono ancora fatti
RispondiEliminaMa Charrier che fine ha fatto? E' in pensione?
RispondiEliminaScusate, ma qui non dobbiamo scrivere nè dell'attuale vescovo di Alessandria, nè dell'emerito nè dell'eventuale successore. La questione è più importante: far partire la Messa V.O. in questa diocesi
RispondiEliminalavoro in Alessandria e sono interessato a entrare in contatto con il gruppo.
RispondiEliminaquesta sera a Torino ore 19.15 chiesa della Miseriordia S. Messa EF.
RispondiEliminamanda una mail a redazione@messainlatino.it.
RispondiEliminaSarà poi essa che ci metterà in contatto
Mons. Oliveri non sarà mai Vescovo di Torino...purtroppo!
RispondiEliminama lo sapete cosa è successo alla Misericordia domenica scorsa? Mentre la cantoria intonava il Gloria, un'invasione di anarchici turbolenti...nuvola di volantini, acquasantiere impiastrate di colore, messa interrotta...
RispondiEliminaApprendo qui la blasfema nuova; davvero increscioso il silenzio dei "media" nazionali intorno alla gravissima vicenda! La chiesa subalpina ha emanato qualche comunicato ufficiale? E' apparso qualcosa sulla stampa locale?
RispondiEliminaE' una novità (pessima) anche per me, io non ho sentito nulla, nè sui media nazionali, nè sui "nostri" blog...qualcuno (Math, Alessandro, Enrico...) può dirci qualcosa di più?
RispondiElimina<span>Eravamo quasi alla fine del Gloria, cantato come sempre alternandoci col coro, quando alcuni tristi figuri mascherati<span> </span>irrompevano urlando frasi sconnesse, con parole quali “vergogna”, “basta” e simili. Il canto veniva interrotto, mentre i delinquenti sporcavano le acquasantiere, lanciavano minivolantini e fuggivano. E’ stato un attimo, qualcuno dei presenti si è lanciato per inseguire i sacrileghi senza – grazie a Dio – riuscire ad agganciarli. Il celebrante, mons. Savarino, ha fatto cenno ai cantori di riprendere il canto e la Messa è andata avanti regolarmente. Qualcuno ha probabilmente avvertito la polizia, che al termine della celebrazione, uscendo di chiesa, abbiamo trovato schierata in forze all’esterno.<span> </span>All’omelia – splendidamente incentrata fra Vangelo e Epistola – il celebrante ha appena ricordato l’episodio, pur senza minimamente sottovalutarne la portata, non senza uno spunto di amaro umorismo.</span>
RispondiElimina<span>I minivolantini denunciavano che due “confraternite della Misericordia” del centro-Italia sono impegnate a gestire luoghi di raccolta per immigrati; probabilmente gli organizzatori dell’irruzione son convinti che esista una specie di “spectre” interregionale delle confraternite. </span>
<span>Un paio di commenti:</span>
<span>1. I sacrileghi son riusciti a rovinarmi, in parte, la Santa Messa: ho continuato mio malgrado a immaginarmi scene di sonore lezioni, arresti e calci in bocca, pur costringendomi<span> </span>a pregare Dio per quei poveri imbecilli e per me che – quei “nemici” – non riuscivo proprio ad amarli.</span>
<span>2. Non mi risulta che se ne sia parlato sui media. Meglio così, forse: l’emulazione è facilissima e la mamma degli imbecilli è sempre, malauguratamente, incinta.</span>
Per ciò che riguarda Versaldi a Torino sembra ormai tutto caduto... Grazie a Dio! La cancelleria della Curia Taurinense ha affermato che i giochi si sono bloccati e che Ouellet e BXVI hanno preso in mano la questione della nomina del successore di Poletto.... Veni, Sancte Spiritus!
RispondiEliminaPer quanto riguarda l'invasione barbarica alla Misericordia i media non hanno detto nulla. Ma nenache la Curia ha emanato un comunicato stampa di condanna del gesto. E ci scommetto che neanche la "Voce del Popolo", settimanale diocesano, ne riporterà notizia. Stupirci? No! è tutto in linea con l'episcopato personalistico disfattista di Poletto e dei suoi...
<span>Ai lettori della Diocesi di Assisi interessati all'applicazione del motu proprio Summorum Pontificum.
RispondiEliminaHo qualche novità che potrebbe interessarvi. Potete scrivere alla Redazione del nostro blog (redazione@messainlatino.it), la quale gentilmente provvederà a mettervi in contatto con me.
</span>
<span>Per Assisi</span>
E meno male...che Dio lo conservi enlla nostra Diocesi
RispondiEliminaLeggo con dispiacere del gesto di questi imbecilli. Vi sono vicino: anche noi abbiamo sperimentato analoghe attenzioni e ancora -ad ogni uscita pubblica- la cosa fa venir meno serenità e tranquillità.
RispondiEliminaScusate l' ot, ma visto che si parla di Piemonte, ne approfitto per sfogarmi della pena che sento.
RispondiEliminaE' una cosa che mi è stata raccontata da terzi, un' amica di cui mi fido e non ho motivo di non crederle.
L' ottantenne parroco di un paese della cintura di Torino, alla preghiera dei fedeli avrebbe detto:
"Perchè il Papa si converta e lasci il Vaticano, noi ti preghiamo".
I fedeli presenti si sarebbero guardati con aria smarrita ed incredula.
Mi dicono che il rev in questione è sì anziano, ma per nulla senile.
Ho letto ieri qualcosa su quel sito balordo di Indymedia, di CPT e Misericordia, ma ancora non sono riuscito a capire molto...brutta storia, comunque...
RispondiEliminaSi sa che mons. Savarino da molti anni celebra una pseudoimessa tridentina perché mnons. Perl finalmenmte caccuiato dall'Ecclesia Dei gli aveva detto detto di fare così (lo dico perché ho il fax partito dalla Commissione Ecclesia Dei con questwe istruzioni). Non tutte le proteste anche se improprie sono ingiustificate...
RispondiEliminaSe un vero cattolico avesse veramente sentito una cosa del genere (non c'ero e non posso avere la certezza) avrebbe protestato in chiesa e avrebbe aspettato il cd parroco fuori per sputargli in faccia. Questo è molto peggio dei preti pedofili.
RispondiEliminaCaspita, se è incinta! Scodella fior di mentecatti anche in ambienti imprevedibili...
RispondiEliminaSecondo il grande "vaticanista" Tornielli (cfr. Il Giornale, 25 aprile 2010), che apprende tutte le notizie da curiali suoi amici che violano il segreto e la Santa Sede non fa nulla, dopo che mons. Fisichella andava al nuovo pontificio consiglio (e così è stato il 29 giugno), c'erano due candidati all'archidiocesi di Torino, il vescovo di Alessandria amico del card. Bertone e l'arcivescovo-vescovo di Vicenza mons. Nosiglia amico del card. Bagnasco (siamo a livello della vecchia DC). Se ci va mons. Nosiglia distruggerà quello che resta da distruggere a Torino dopo gli incendi della Sindone. Comunque è un dato che da molti anni è l'arcivescovo di Torino che impedisce agli altri vescovi del Piemonte di fare celebrare la messa tridentina nelle loro diocesi, o no?
RispondiEliminaIo non ero presente alla Misericordia quando è successo il fattaccio tuttavia la ricostruzione di Giuseppe coincide co le fonti in mio possesso. Trovo veramente discutibile, anzi scandaloso, che non sia comparsa alcuna notizia sui giornali. Sono intenzionato a chiedere motivazioni direttamente alla redazione de La Stampa.
RispondiEliminaè stata formulata esplicita richiesta di non pubblicare la notizia su La Stampa
RispondiEliminaè stata formulata esplicita richiesta di non pubblicare la notizia su La Stampa
RispondiEliminaSì, ma a sto punto direi che con la signora si sono avviate anche le pratiche di clonazione...
RispondiEliminasono d'accordo: alla misericordia si saltano a piè pari numerose rubriche del Messale, si celebra con un rito che si potrebbe definire 'proprio' se fosse stato legittimamente approvato, cosa che non è. Il calendario è rispettato sì e no, e ad esempio non vengono quasi mai cantati i secondi e terzi oremus prescritti...qualche celebrante non rispetta i submissa voce e i sub secreta...altri cantano sin lì e poi mi mettono a leggere (e allora cos'è' mESSA LETTA o Messa cantata? boh?), le incensazioni sono ad libitum nell'an e nel quantum... sempre omessa l'abluzione finale... perchè? Ma tant'è, sempre meglio di niente, siamo ridotti a dire... Ovviamente le 'infrazioni' sono tutte giustificate - a dire di chi le compie e di molti fedeli che le accettano- dal buon senso, dal si faceva così perchè..., ma oggi quello non serve più, dal è bene che la Messa non sia troppo lunga (ci credo l'omelia sta fra i 20m e la mezz'ora) etc etc. D'altra parte praticamente nessuno, se non chi fa le Messe nere, fa abusi con la volontà e la consapevolezza di compierli. normalemnte chi opera abusi crede di avere ottime ragioni e buon diritto nel farlo. IL PROBLEMA QUI è: NON SONO GLI ABUSI DESCRITTI CHE SONO GRAVI, MA E' GRAVE CHE VENGANO COMMESSI ABUSI.... E con tutto ciò onore a mons. Savarino che da anni se espone, praticamente da solo, agli strali del suo episcopo e del presbiterio diocesano perchè ora dire una volta alla settimana 'introibo etc etc'
RispondiEliminaGentile f. marie des anges,
RispondiEliminama tu vieni davvero alla Messa domenicale alla Misericordia?
Dove l'hai mai vista la pluralità di celebranti di cui farnetichi?
Dove hai mai sentito omelie "fra i 20 minuti e la mezzora"? (a occhio, non si supera mai la metà!)
E poi: rito "legittimamente approvato? Ma il rito di Barroux è orfanello e figlio di ignoti? La "Ecclesia Dei" è un'organizzazione protestante e illegittima?
Mah! Che dirti? Sarò forse fuorviato dal fatto che da quando ho scoperto e frequentato la Messa alla Misericordia sono avviato in un percorso di recupero della fede perduta... Dio rimeriti in abbondanza mons. Savarino e tutta la Confraternita, in questa vita e nell'altra.
caro Giuseppe,
RispondiEliminasegui attentamente la Messa alla Misericordia con un Messale alla mano (messale per il celebrante, non messalino dei fedeli) e vedrai.
Ti faccio qualche domanda, poi tu mi rispondi...
La Messa è cantata o è letta? o per caso è una forma mista, cantata-letta, che nel rito antico non esiste?
vengono fatti, quando prescritti, i secondi e terzi oremus?
Quando e se la messa è cantata, le letture vengono cantate?
Il celebrante fa tutte le genuflessioni prescritte?
Viene incensato l'altare all'inizio della celebrazione?
Viene incensato il sacerdote dopo la proclamazione del vangelo?
Viene fatta l'abluzione del calice dopo la purificazione?
Per caso l'ultimo giorno dei morti che cadeva di domenica è stata celebrata la messa del 2 novembre?
Vai, verifica, e fammi sapere...
<span>Gentile f. marie des anges,</span>
RispondiElimina<span>il tuo invito mi lascia senza fiato.</span>
<span>Anche a me piacciono molto i paradossi e un pochino anche le iperboli, ma l’idea di andare a Messa con un monumentale messale da altare e un ampio quaderno per appunti vince tutte le figure retoriche dell’universo. Sai, nel mio piccolo ho l’abitudine di andare a Messa per pregare, cantare, partecipare al divino Sacrificio, adorare Gesù che si fa presente a qualche metro da me in corpo, sangue, anima e divinità. </span>
<span>Nel mio piccolissimo, da peccatore disgraziato e pentito, sono convinto che le rubriche sono al servizio del raccoglimento, e non viceversa: allo stesso modo, mi pare, le sacre prescrizioni mosaiche sul sabato erano al servizio dell’uomo e non viceversa.</span>
<span>Non voglio insegnarti nulla, naturalmente: parli da competente, e su questo m’inchino. Anche se, a lume di naso, non mi sembra così determinante cantare le letture o contare le genuflessioni. Se alla Misericordia si celebra secondo le indicazioni dell’Ecclesia Dei, a me va benissimo; se la “riforma della riforma” liturgica prescriverà la lettura a voce alta della “secreta” non mi metterò a piangere. La Messa gregoriana, in particolare quella che si celebra alla Misericordia, è per me un dono di Dio così grande ma così grande che mi riempie il cuore di musica, di gioia incontenibile e, insieme, di voglia di piangere.</span>
<span>Mi perdonerai, dunque, se al compito che paradossalmente mi assegni risponderò con un sorriso perplesso e affettuoso.</span>
<span>Poiché un rapporto di rispetto fraterno non deve escludere la chiarezza nella verità, ti dirò anche che ho trovato stupida la provocazione dell’Ospite di ieri (ore 17.35), che a proposito della chiassata sacrilega di domenica sembra esprimere una certa qual soddisfazione (del tipo: gli sta bene, a quei manipolatori di rubriche!). A questa levata d’ingegno, ho visto, hai voluto esprimere il tuo gradimento. Me ne dispiace.</span>
<span>Ti rinnovo, comunque, la stima e ti abbraccio. <span> </span></span>
Caro Giuseppe
RispondiEliminasono d'accordissimo con te, la messa alla Misericordia è una grazia di Dio immensa.
Però la liturgia celebrata sino all'ultimo dettaglio così come la vuole e la ha disciplinata la Chiesa è ancora meglio! Si tratta (cfr. uno dei tanti interventi di mons. Bux) di onorare Dio così come Lui vuole e ha diritto di esssere onorato, facendocelo sapere per mezzo della Chiesa. D'altra parte è 'il' Concilio ( non disturbo la Mediator Dei) che prescrive che nessuno osi togliere aggiungere o mutare alcunchè dai sacri riti così come li ha prescritti la Chiesa: forse, quindi, ci sono delle ragioni teologiche di fondo, e non è solo 'feticismo delle rubriche' il mio. Anche perchè non è che io faccia la caccia all'errore, ma è che so, per frequentazione, quando c'è la genuflessione, e noto quando il celebrante non la fa, e così via.
Altrimenti, dove comincia l'abuso? Quale è la variante introdotta rispetto alle rubriche che diventa abuso? Quella 'ragionevole'? E chi stabilisce cosa è ragionevole, per cosa ci si deve 'stracciare le vesti' e per cosa no?
Anche io ti rinnovo la stima. Abbiamo, credo, percorsi affini.