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Cari amici, a pochi giorni dall ’inizio de l  13º Pellegrinaggio  Populus Summorum Pontificum   a Roma da venerdì 25 a domenica 27 ottobre  ...

martedì 1 giugno 2010

Una Chiesa troppo umanizzata? Lo dicono perfino i comunisti...

...su Il Manifesto. Che accusano la Chiesa d'essersi ridotta all'assistenza sociale, a scimmiottare le mille altre ONG (organizzazioni non governative) e ONLUS (organizzazioni non lucrative di utilità sociale), in forza di uno gnostico primato della morale sulla verità. Leggere per credere. Sottolineature nostre.

La Chiesa cattolica oltre l'otto per mille
di Filippo Gentiloni

In questi giorni la Tv non fa che trasmetterci l'invito a contribuire con l'otto per mille alle istituzioni cattoliche. Un invito veramente pressante, soprattutto se confrontato con i molti altri inviti che riempiono più discretamente i media in questa stagione. Vale la pena di rifletterci.

Una insistenza veramente notevole. Fa pensare. Sembra che la chiesa cattolica non abbia altre vie per arrivare e convincere. Forse il miglior pulpito per la sua predicazione è ormai proprio la Tv di stato. Ma quale è il contenuto di questa predicazione? Quale è l'immagine di chiesa che viene trasmessa?

La Tv insiste nel presentare una chiesa che si impegna per il benessere dei più poveri ed abbandonati. Per gli ultimi della società, per i più disgraziati sia dalle nostre parti che nel resto del mondo. Poveri, malati, abbandonati. Una grande istituzione impegnata in questo senso, con buoni risultati, anche se sempre insufficienti.

Un messaggio forte e certamente tale che gli ascoltatori della Tv possono condividere. Un messaggio che, però, non può non fare riflettere. È privo di quell'annuncio della verità che, pure, da sempre fa parte essenziale del messaggio cristiano. Sembrano accantonati, messi da parte, i famosi articoli del «Credo» che parlano di Dio, dei meriti e demeriti dell'uomo e del cristiano. Di un'altra vita. Ne risulta un impegno fortemente umanizzato, ma che non presenta più aspetti che vadano al di là dell'uomo e della sua vita terrena.

È bene che sia così? Forse sì. Comunque è bene chiederselo, anche perché una tendenza in questo senso - umanistica, la si potrebbe definire - si sta diffondendo ampiamente nell'ambito del cristianesimo, anche cattolico. La si ricava da non pochi documenti, oltre a quelli riguardanti l'otto per mille. Non pochi autori, anche importanti. Si sta diffondendo un cristianesimo che assomiglia all'antica gnosi; un cristianesimo che si è molto umanizzato e così conquista affermazione e successo. Molto etico, poco dogmatico.

È bene che sia così? Ce lo dobbiamo chiedere, credenti e non credenti, al di là delle scadenze dell'otto per mille.

Fonte: il manifesto del 30 maggio 2010, via Finesettimana.org

42 commenti:

  1. Appurato che la redazione di messainlatino legga il Manifesto, forse che anche a il Manifesto leggano messainlatino? :-D

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  2. Senza dubbio, la questione dell'8x1000 ci porta a farci molte domande, ma di certo NON accetto lezioni da il manifesto che ha scritto quel che abbiamo letto esclusivamente per un suo tornaconto personale e non certo perchè "ama la Chiesa"....

    Mi sembra un pò la scena delle tentazioni di Satana a Gesù nel deserto.... ;)
    egli dimostra a Gesù, e a noi, di conoscere bene le Scritture, ma evidentemente non le comprende e non le accetta... e tenta Gesù proprio nel suo campo, ulteriore sostegno alla superbia ed alla presunzione di saperne sempre di più...

    Che il manifesto venga a fare lezione di Carità alla Chiesa, ce  ne vuole di superbia!!!

    L'Enciclica di Benedetto XVI la Deus Caritas est ha già mirabilmente risposto a questi signori che non giudicano affatto per aiutare la Chiesa, ma per prendergli ciò che le spetta: il contributo statale...
    Le opere di Misericordia SONO NATE CON LA CHIESA e nella Chiesa... tutti gli Ordini Religiosi sono fioriti con lo scopo di sollevare dalla polvere gli indigenti e nel soccorso spirituale delle anime, forse ciò che manca oggi è quest'ultimo: IL SOCCORSO SPIRITUALE, l'ortodossia della vera forma di Carità che si esprime principalmente attraverso la Verità, ma tutto questo è ben già denunciato e spiegato da Benedetto XVI nella sua Enciclica citata...

    Che poi il testo possa farci riflettere, questo senza dubbio è utile ma a riportarci nell'ortodossia della vera Carità espressa nella Deus Caritas est e non certo alle motivazioni avanzate da chi combatte la Chiesa e farebbe di tutto per osteggiarla nella sua Missione che è proprio quello della CARITA' e non certo delle attività sociali, come spiega a chiari lettere il Pontefice...
    E' infatti indice di comprensione perchè il Manifesto non abbia citato questa Enciclica per richiamare i fedeli all'autentico servizio cristiano e del cristiano... ;)

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  3. Come direbbe Brancaleone "Orribile palesamento!!!!".
    Sì, gli intenti del giornale non sono cristiani ma certi passaggi sono una analisi chiara della situazione. Brutto sentirselo dire.

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  4. Solo un'altro attacco alla Chiesa: un tempo la accusavano perché era troppo distaccata, troppo "lontana dai bisogni dei poveri", e ora che si è "umanizzata" la attaccano perché non testimonia a sufficienza il trascendente....
    Cmq ben gli sta ai vertici: hanno voluto dar retta ai comunisti e alla massoneria invece che alla Tradizione, come ricompensa hanno ricevuto una badilata sui denti. Un'altra volta imparino.

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  5. Ci sono grandi lumi in quest'analisi de ''IL MANIFESTO'', si sa però purtroppo che la Cei non aiuta come pubblicizza in TV: i danari che incamera finiscono in minimissima parte ai poveri.La Cei è dunque patetica e scade sempre  in banalità.

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  6. Questa volta non posso che condividere l'analisi de "Il Manifesto". Non importa i motivi per cui è uscito questo articolo, ma ciò che descrive risponde a verità. Sono rimasto positivamente sorpreso dalle osservazioni de il Manifesto perchè alcuni giorni fa in una conferenza ai parrocchiani avevo detto la stessa cosa.... gli spot CEI insistono troppo su un cristianesimo sociale intraterreno......
    Quindi anche se viene dagli "odiati comunisti" la critica è giusta e va accettata.
    Con questo naturalmente rimane ferma la condanna per il comunismo..... persino loro si sono inconsciamente stancati dei proclami sociali, umanitari, post sessantottini......
    don Bernardo

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  7. "E' bene che sia così? FORSE si"

    In quel "forse" c'è tutto il dramma si chi non ha il dono gratuito della Fede, e non credendo in certezze non ha nemmeno la certezza che non ci siano certezze.

    Purtroppo siamo in un mondo secolarizzato, così lo è il target della campagna pubblicitaria, quindi si manda un messaggio secolarizzato, ancorchè nobile, le necessità materiali dei bisognosi.
    Se si parlasse del bisogno di sostenere i monasteri di clausura, per sostenere chi prega per tutti quelli che non pregano, non so su quanti si farebbe presa.

    Spero proprio sia solo questo, se veramente i Vescovi pensano che il loro compito sia solo quello, allora siamo altro che alla frutta!

    Guido - Torino

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  8. Attenzione a non confondere le parole con le intenzioni: alcuni passaggi potranno essere anche condivisibili, ma le intenzioni sono del tutto evidenti: ieri si accusava la chiesa di estranearsi dai problemi del mondo, oggi di essersi troppo umanizzata. Non c'è contraddizione, è sempre la stessa logica: trovare ogni pretesto per attaccare la Chiesa e la religione. 
    GR 

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  9. Brutto sentirselo  dire , si, ma da chi? dai comunisti?
    vorrei ricordare che già la Chiesa ha condannato 20 anni fa la Teologia della Liberazione che guarda caso E' DIFESA DAL "IL MANIFESTO"... ed ha condannato spesso questo ricorso al "sociale" mentre i preti sociali sono difesi da questo giornale...ergo? *DONT_KNOW*

    Non è che ci voglia molto a dire alla Chiesa l'elenco dei suoi errori... un bambino al Catechismo, dopo un anno di Catechismo mi chiese: "Catechista, perchè NOI dobbiamo imparare con lei a memoria l'Atto di fede, di speranza e di carità, MENTRE GLI ALTRI AMICI DELLE ALTRE CLASSI NON LI DEVONO IMPARARE?"
    Gli ho risposto: " perchè la Chiesa NON è la "corte dei miracoli" o una assistenza sociale, noi agiamo attraverso LA FEDE, LA SPERANZA E LA CARITA', se non le imparate a memoria, non saprete mai e non ricorderete mai come è giusto agire nel mondo..." ;)

    I passaggi sottolineati dalla Redazione (che ringrazio e che sottolineo a mia volta che la mia risposta non riguarda il loro operare nella scelta degli articoli!) sono spiegati abbondantemente e denunciati da Benedetto XVI nella Deus Caritas est...forse è proprio vero che il Magistero Pontificio non viene letto...

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  10. I motivi ci devono invece interessare.... altrimenti rischieremo di banalizzare anche i motivi che mossero Satana a tentare Gesù nel deserto.... ;)
    senza studiare il motivo c'è il rischio di corrompere ulteriormente il "piccolo gregge" e condurlo alla depressione, allo scoraggiamento...
    Se un motivo è BUONO, ben venga, ma se una motivazione è malvagia, allora è chiaro starne alla larga!

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  11. Interessante invece sarebbe fare un articolo SULLA CEI e come gestisce l'8x1000 a partire dagli "spot" che sono veramente PIETOSI, relegati spesso a succursali parrocchiali EMARGINATE COME GHETTI e ridotte a dei veri CENTRI SOCIALI...
    Su questo la Redazione si potrebbe magistralmente adoperare per un sano articolo di riflessione... ;)

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  12. Premesso che quando vedo in treno un "Manifesto" di solito recito un Sancte Michael., credo che, al di là delle intenzioni, quanto sottolineato corrisponda ad un comune sentire che paradossalmente ormai pare molto più diffuso fra atei ed anticlericali che fra tanti cristiani soft. Preferiremmo una Chiesa forte, dispensatrice di verità e sacramenti magari da  combattere ma con cui perderemmo volentieri la battaglia in nome della nostra salvezza. In sostanza se andiamo avanti così, si chiede il mangiapreti, il mio funerale sarà pieno di ong cui destinare offerte ma sarà dura aver trovato prima confessore e viatico.Anzi sarà meglio che cominci a pensarci fin da ora. Il cattosolidale invece vive tranquillo. confessione, viatico? Cosa sono? Boh. Io, con tutto quello che ho fatto, non ne ho bisogno.

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  13. E' giusto che la Chiesa si occupi dei poveri anche con i fondi dell' otto per mille ma non solo di questo perchè oltre al pane materiale "Avevo fame e mia avete dato da mangiare...." deve dare il pane spirituale e molto spesso questo pane non viene dato o non è così buono e non possiamo sentire la voce di Gesù che ci dice come a Marta e Maria quale fosse la parte migliore.

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  14. Questi arrivano tardi. Dov'erano quando il giornale strillava per qualunque cosa dicesse il Santo Padre in materia di fede e di morale? ora che ci hanno così vilipesi, ci fanno anche la predica? Perché non se ne sono accorti trent'anni fa? ma i comunisti, si sa, ci arrivano con cinquant'anni di ritardo. Nel frattempo hanno lasciato sul campo milioni di morti.

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  15. SOTTOSCRIVO!!!
    Una persona colpita da infarto, attiva in una parrocchia altrettanto attivissima con la disponibilità di ben dieci sacerdoti, in dieci giorni di ricovero, pur avvisando, non è stata in grado di ricevere la carità dell'estrema Unzione richiesta: TROPPO IMPEGNATI... ebbe la grazia di riceve UNA SOLA VOLTA la Comunione (dal sacerdote ospedaliero) senza potersi confessare perchè, lo aveva deciso il prete "non ce n'era bisogno! lo stato di emergenza E IL DESIDERIO di averlo chiamato, avevano ASSOLTO il peccatore...."
    Ecco gli argomenti di cui dobbiamo trattare!!!
    Cari sacerdoti, NON assumetevi la responsabilità di assolvere senza confessione, solo con le buone intenzioni.... nè di NEGARE il Dolce Viatico con la scusa che siete troppo impegnati nel sociale...
    Dice Benedetto XVI nella Sacramentum Caritatis 10 "La Chiesa VIVE e si ESPRIME nei Sette Sacramenti!"
    e ancora, proprio ieri, in chiusura del Mese di Maggio ha detto:
     "La carità di Maria, però, non si ferma all'aiuto concreto, ma raggiunge il suo vertice nel donare Gesù stesso, nel 'farlo incontrare'", ha sottolineato il Pontefice che ha affermato: "Siamo così al cuore e al culmine della missione evangelizzatrice. Siamo al significato più vero e allo scopo più genuino di ogni cammino missionario: donare agli uomini il Vangelo vivente e personale, che è lo stesso Signore Gesù".

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  16. Un mio prozio, convinto comunista ( sembrava), non era entrato in Chiesa da quando era giovane; pochi anni fa si è sentito male ed è andato in ospedale di corsa, credendo di morire, lì ha chiesto di potersi confessare e fare la Comunione ( stava davvero male ), ma non ha trovato neppure un prete disponibile, siamo andati anche nella parrocchia vicina, ma niente, eran tutti fuori. Alla fine abbiamo trovato, in extremis, un francescano in un convento vicino, l'abbiamo portato in ospedale con il Santissimo, ha confessato e comunicato il prozio. Dopo mezz'ora il prozio si è sentito meglio e l'hanno dimesso dopo due giorni, da allora va a Messa tutti i giorni al convento dei francescani e vuole lasciare tutto a loro ( e i parenti sono d'accordo). Ma dove erano i preti della parrocchia e dell'ospedale? >:o

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  17. (ANSA) - ROMA, 28 MAG - E' di oltre un miliardo di euro la somma relativa all'8 per mille assegnata alla Chiesa cattolica per il 2010. Ne da' notizia la Cei.

    La somma precisa e' di 1.067.032.535 euro, di cui 90.021.557 a conguaglio per il 2007 e 977.010.978 come anticipo 2010. La Cei ha reso noto la ripartizione della somma per il 2010. Oltre 450 milioni sono stati destinati alle esigenze di culto e pastorale, quasi 230 a interventi caritativi e 357 al sostentamento del clero.Altri 30 sono stati accantonati.


    La pubblicità, alla luce di questi numeri, potrebbe apparire ingannevole.
    Circa il 21% della somma viene destinato a interventi caritativi.
    Mi piacerebbe sapere dove vanno a finire esattamente quei 450 milioni destinati a esigenze di culto e pastorali.
    Per quanto mi riguarda, a questa CEI nemmeno un millesimo di euro.

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  18. Attaccano l'Esercito perchè fa (anche) assistenza umanitaria nelle operazioni fuori area. Come a dire: "che vuoi tu, brutto peloso cattivaccio? Le azioni buone sono una nostra prerogativa. Tu, violento prevaricatore, autoritario fascistoide del piffero non osare cammuffarti da buono. Vade retro!". Per lo stesso motivo, è certo che c'è parecchio di strumentale in questo articolo. Ma resta il fatto che la denuncia è circostanziata, ben espressa ed emblematica. Più che arrabbiarmi, mi preoccuperei.

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  19. Non si può non condividera appieno, nostro malgrado, le osservazioni fatte dal Manifesto. Se persino loro si sono accorti di come la Chiesa Cattolica di oggi si è ormai ridotta grazie alle riforme di Concilio e post-concilio, vuol proprio dire che il dramma è sotto gli occhi di tutti, è ormai evidente a chiunque, anche agli atei.
    Per questo non posso condividere l'ingenuità e il "perbenismo cristiano" con cui Caterina si lamenta. E' chiaro che il Manifesto non fa questa denuncia per amor di Dio o per amore  della Chiesa, sarebbe troppo pretendere questo. Il problema è che il Manifesto, indipendentemente dalle motivazioni che lo spingono, denuncia il vero e nessuno può negarlo, compresa Caterina.
    La Chiesa Cattolica, oggi come oggi, si è ormai trasformata essenzialmente in una organizzazione umanitaria e filantropica completamente immersa nel sociale, nel "fare il bene", nel proclamare la necessità della fratellanza, del volersi bene, di comportarsi bene, di aiutare i poveri e gli ammalati e via dicendo. Ma la Fede, in tutto questo, che fine ha fatto? Dio, il dogma, in tutto questo, che fine hanno fatto? Il Magistero, i Novissimi, ecc...ecc... E non mi sto riferendo alla pubblicità dell'otto per mille, è chiaro che, per convincere il maggior numero di persone a firmare, la Chiesa non può che pubblicizzare il proprio lato umanitario. Io mi riferisco alle prediche domenicali di migliaia di preti e di vescovi in tutte le parrocchie e le diocesi del mondo. Mi riferisco al catechismo che viene insegnato ai bambini e ai ragazzi e via dicendo. Che posto ha Dio, oggi, nella Chiesa? I nostri chierici, ormai, si sono dimenticati che "non di solo pane vivrà l'uomo". Vescovi e preti, oggi, sono assistenti sociali, operatori pastorali, animatori giovanili, organizzatori di convegni e incontri ecumenici, ecc... In poche parole, sono tutto tranne ciò che dovrebbero essere: sacerdoti di Cristo.

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  20. Sunt lacrimae rerum1 giugno 2010 alle ore 16:54

    E' un dispiacere essere scavalcati , nelle questioni di fede, dagli intellettuali del Manifesto.
    Fa piacere invece constatare che un ex gesuita, come il Nob. Filippo dei Conti  Gentiloni Silverj, stia ritrovando , tramite l'osservazione dei mali evidenti della Chiesa, la via dell'ortodossia di fede.

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  21. Sunt lacrimae rerum1 giugno 2010 alle ore 18:14

    Ha scritto bene Cesare, ed ha anche detto bene domenica scorsa alla trasmissione Report don Farinella .
    Ci deve essere trasparenza fra la CEI , i Vescovi e i fedeli.
    Ho apprezzato diverse cose dette, al riguardo, da don Farinella.
    A questa CEI neppure un centesimo.

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  22. <span>

    <span>"</span><span>Voi siete il sale </span><span>della terra; ma se</span><span> </span><span>il</span><span> sale </span><span>perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini.</span><span> </span><span>Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte,</span><span> </span><span>né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa.</span><span> </span><span>Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli."</span>
    <span>(Mt,15,13-20)</span>
    -----------------
    Una Chiesa sempre più appiattita sull'orizzonte terreno, attenta SOLO ai bisogni carnali e materiali, che non parla MAI DI VITA ETERNA E DI SANTITA', viene disprezzata e rigettata anche dai materialisti.
    Dove andranno gli atei e i ciechi a cercare la Luce, se la Chiesa spegne la sua lucerna per correre appresso al mondo e fare a gara con i filantropi mondani materialisti e miscredenti, rinunciando sempre più ad essere sale della Terra e luce del mondo ?  <span> </span>  
    </span>

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  23. Tra la CEI, scadente, le confessioni eretiche e lo stato italiano, abortista, promotore di divorzi, di fecondazioni artificiali e di ingiustizie diffuse, potendo scegliere preferisco sempre finanziare la CEI.

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  24. Giustissimo, don Bernardo..
    Trovo INSOPPORTABILE chi bolla con etichette, dal suo punto di vista "infamanti", chiunque proponga delle riflessioni scomode.

    Non succede questo forse anche a noi? "Ah.. i soliti "ULTRAtradizionalisti".. Marchiano la gente a fuoco, con la lettera scarlatta dell'ignominia perchè, non potendo controbattere con argomentazioni documentate, strutturate e convincenti alle critiche mosse, cercano di annientare la voce critica..

    Poco mi importano motivazioni e dietrologie; qui nessuno dice che comincerà a leggere Il Manifesto, o che smetterà di devolvere il proprio 8xmille + 5xmille alla Chiesa e a realtà cattoliche.
    Qui si dice solo che pure Il Manifesto s'è reso conto di un'evidenza talmente palese che solo una crassa malafede potrebbe trascurare..
    E' vero: ormai i Missionari sono lì solamemente a costruire case e casette, per distrubuire medicinali e a picchettare avamposti per l'adozione a distanza. Eccellente: io non sono degno di legar loro nemmeno i legacci dei sandali, intendiamoci.


    Ma possibile che sia solo quello il messaggio?? Umano, troppo umano..
    Quante volte ho sentito dire: quelli sì che sono sacerdoti.. mica i nostri, qui a non fare niente.. O quelli rinchiusi nei conventi mentre fuori c'è tanta gente che ha bisogno..!  [..."Marta, Marta!"aggiungerebbe Qualcuno..]



    Il problema è a monte.. mi si permetta, è al Tabor: quanti cattolici "moderni" hanno completamente dimenticato la natura gloriosa e trasfigurata del Cristo? Per quanti Gesù è poco più di un amico "ganzo", un grande uomo che ha rivoluzionato "tutto", stando sempre dalla parte degli ultimi, degli oppressi? Insomma.. Il Che Guevara degli anni 30 d.C.

    E quanti, tra Vescovi e sacerdoti continuano ad alimentare questa immagine..

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  25. ...eh, lo so.
    Dare l'8xmille a chi ti chiude e rifuta le Chiese per aprirle alle pretesse vetero"cattoliche" o ai luterani per le benedizioni delle coppie omosex...
    Dare l'8xmille a chi non solo rifiuta la Santa Messa VO, ma si accanisce pure a devastare quella NO obbligando chi vi assiste ad uno show infestato da abusi e idiozie sentimentalistiche "creative"..
    Dare l'8xmille a sostegno di vescovi e sacerdoti ai quali sei tanto gradito quanto un'unghia incarnita...


    ..NON E' FACILE.

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  26. Ah beh, per forza!
    ..Sarebbe come se il marito si evirasse per fare un dispetto a sua moglie.

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  27. Se , non impersonalmente il Manifesto, ma con nome e cognome Filippo Gentiloni, prete cattolico gesuita da molti anni allo stato laicale, sente la nostalgia della sua Chiesa, ebbene, accompagnamolo spiritualmente.

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  28. Bhe...non c'e' che dire....hanno un fatto un bel quadruccio......
    Dobbiamo ritornare nelle strade a evangelizzare...a far conoscere Gesu'.

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  29. <span>....beh, certo che se ci devono andare i catechisti del Cammino Neocatecumenale.... MEGLIO I COMUNISTI del Manifesto!!</span>

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  30. A me basta che ci vadano i cristiani....cioe persone trasfigurate dall'Amore di Gesu'.....se poi appartengono al Cammino NeoCAtecumenale o ad Azione Cattolica per me e' irrilevante....la Verita' e' una sola....e lo Spirito assiste la Chiesa

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  31. La Chiesa sì, ma certi Cammini e certe Azioni penso sia molto difficile. Ma, comunque, io non metto limiti. 

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  32. Gl'islamici ci dan lezioni di latino come lingua sacra e universale. I comunisti di senso del sacro, indicandoci la via che da troppi pulpiti anche altissimi vien sottaciuta perché si preferisce l'immersione nel mondo contro il quale siamo stati mandati. Gli Ortodossi di santa liturgia, rallegrandosi per la riscoperta dell'antica Messa da essi venerata. Qualcosa, troppo, dunque, non quadra: nella Chiesa c'è parecchio su cui riflettere. Non ci inalberiamo se poi, anche da settori a ragione ritenuti non credibili e settari, ci vengon sbattuti in faccia la mancanza del senso del sacro, l'appiattimento sulla realtà per smania di adeguarsi alle mode corrrenti, la mancanza di trascendenza, il prevalere della sociologia e dell'ideologia sul senso del sacro, l'attivismo sociale che soffoca la ricerca interiore, una vaga religiosità che vale a tutti unificare in un'accozaglia senza identità ed impedisce di vivere e predicare la Verità rivelata e trasmesa dal Magistero, la gnosi ((si vedano i libri di don Ennio Innocenti) il pelagianesimo, il filantropismo che fioriscon dov'è spento il lume dell'autentica carità.
    Senza ritrovare in noi i motivi stessi della nostra esistenza come cattolici, se non riscopriamo il vero messaggio della nostra santa religione, che parte dall'individuo per diramarsi nella società e nella storia, finiremo per diventare una croce bianco-gialla, una ONLUS, che corre a dar una mano nei disastri naturali e nelle grandi sacche di miseria eretta a sistem e davanti a cui non possiamo rimaner certo indifferenti, non la Chiesa, la Chiesa di Cristo, santa e santificatrice.
    Occorre ritrovare l'autentico spirito missionario. La Carità deve spingere a portare per prima cosa l'annuncio salvifico: essa non può esaurirsi in un pacco di pasta, in un barattolo di latte in polvere o in una confezione di aspirina e magari di preservativi. La Chiesa deve cercare prima di tutto il Regno, per sé e per gli altri che a sé deve conquistare, il resto verrà dato in sovrappiù. E questo non l'ha scritto Gentiloni, ma l'ha promesso  qualcuno un po' più in  alto, che non mente e non parla per girar semplicemente il coltello nella piaga toccando i nostri nervi scoperti.

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  33. <span>ma di QUALE Spirito -senza nome- sta parlando, Giona??    
    di QUALE Chiesa ??    
    <span> </span>Se per caso lei sta parlando della "Nueva Iglesia kikiana", avendo il suo leader inventato una nuova dottrina, teologia e liturgia facendo una bel mix di Lutero+giudaismo, e scardinando il dogma centrale della Transustanzione, beh, stia pur certo che     
    lo Spirito Santo NON APPROVA NE' MAI HA VOLUTO la propagazione di menzogne ed eresie, nè mai vorrà che sia smantellata la vera Chiesa di Cristo, come Kiko sta facendo per costruire il SUO delirante sogno di potere !    
    La confusione diabolica in cui viviamo immersi è opera degli uomini, manovrati dal demonio, padre di menzogna, che si serve in mille modi di laici e pastori, accecandoli, in  modo che trascinino le anime alla cecità e alla dispersione, con la SCUSA DELLE DIVERSE VIE ALLA VERITA' CRISTIANA!    
    Lo Spirito Santo non ha mai avallato il suicidio della Chiesa, anche se, per la pazzia orgogliosa degli uomini, che hanno rifiutato di ascoltarLo, (preferendo seguire le proprie vie, anzichè quella tracciata sempre da Nostro Signore), PARE che la stia lasciando allo sbaraglio dei loro peccati ed empietà di ogni specie, a subire i danni di un lunghissmo mysterium iniquitatis, a mo' di castigo (come era stato predetto più volte),    
    finchè non si ravvederanno e pentiranno tutti, o almeno tutti coloro che si sforzeranno di rientrare per la PORTA STRETTA!    
    (....che sta ben lontana dalle opinioni personali, soggettive e fanta-"carismatiche" di un pinco pallino che decide di rifondare Chiesa e Catechismo a proprio gusto e capriccio: quella è la porta larga della perdizione, quella dei propri comodi e voglie superbe, come Kiko ha mostrato da 42 anni nei fatti!....)</span>

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  34. Non capisco proprio questa deriva tradizionalistica di Di Giacomo, che sembra rimpiangere il defunto cattolicesimo di una volta.
    La chiesa, nella versione ritualistica tridentina o postconciliare, teme il mondo e lo rifiuta, oppure o strumentalizza per interessi di potere. La società secolare ha dimostrato l’inutilità di ogni strategia di manifestazione e copertura, rifiuta una chiesa esoterica, intimistica e pudibonda, come rifugge da ogni chiesa compromessa col Potere ed essa stessa Potere. Oggi è il seculum che ha da dire, come capì Bonhoeffer. Non basta dirci conciliari per non essere integralisti, se non si assume come teologumeno e liturgoumeno il mondo profano!

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  35. <span><span><span> ...</span>.<span>se non si assume come teologumeno e liturgoumeno il mondo profano!</span></span>  
    ???????????????  
    =-O  ....... </span>
    <span>DUNQUE   E'   PROPRIO VERO !! questo è portare il vaticansecondismo alle sue estreme conseguenze: secondo il "Concilio interpretato dai suoi esaltatori" come d.mercenaro,  
    <span> il mondo profano è teologumeno (!!!) e liturgumeno  (!!!)   =</span>  
    ovvero  
    <span> lo spirito del mondo profano deve fare teologia e liturgia, ovvero il mondocrea la vera chiesa !!! </span> 
    <span>ovvero </span> 
    <span>                                    è il mondo che fa la Chiesa   ?!?!?!?!?!</span>  
    non Gesù Cristo che fa la Chiesa per mezzo del suo Mandato e Tradizione Apostolica ?!?  
    <span>e se lo spirito del mondo è quello di satana, come Gesù Cristo ha detto.....</span>  
    MISERERE NOSTRI, DOMINE !  
    SE GLI UOMINI DI CHIESA cominceranno a parlare tutti come d.mercenaro, ci avviamo davvero al crollo totale della Chiesa Cattolica: ma il suo Fondatore non lo permetterà !  
    :(  ------------  :'(   :'(   :'(   :'(     </span>

    RispondiElimina
  36. egr. d.mercenaro
                lei si rende conto di aver pronunciato a chiare lettere
    l'APOTEOSI DELLO spirito dell'anticristo  ?
    la prego di farsi illuminare da qualcuno che le rispieghi che cos'è la Chiesa....
    ......(se Dio permette che abbiamo ancora il tempo utile e la Luce sufficiente per sconfiggere il buio satanico che sta avvolgendo e soffocando l'intera Chiesa, compresi pecore e pastori, in alto e in basso!.....)

    RispondiElimina
  37. <span>certo che.....  
    a leggere certe definizioni e teorizzazioni della "nuova chiesa rinnovata-conciliarista"....  
    mi pare proprio che satana e i suoi accoliti ultimamente stiano diventando dei veri  
                             <span>e n e r - g u m e n i    !</span>  
    <span>(oltre che teologumeni e liturgumeni....)</span>  
    <span>che con forza inusitata prendono a pugni la Chiesa, le anime, la ragione e il buonsenso, anche quello dei sassi....</span>  
    <span><span> 8-)       :(       *DONT_KNOW*   *DONT_KNOW*  <span><span><span><span><span><span>          </span></span></span></span></span></span></span></span></span>

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  38. Impegni pastorali.

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  39. Bonhoeffer, si sa, era un teologo cattolico romano.
    A mercena', taja, tajia! E continua a tajà se non hai tajato abbastanza.

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  40. Mi è scappato qui sopra di scrivere accompagnamolo, è rimasta nel dito la i di accompagniamolo: chiedo scusa per lo strafalcione.

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  41. O mercenaro, <span>non te ne accorgi che l'immagine della nuova chiesa spiritoconciliarista non inspira nemmeno nel nemico la voglia di combatterla? Siete riusciti a farvi ridere dietro pure dai comunisti, da quei sicofànti che si son visti crollare addosso il muro della loro ideologia e che continuano a professarla come se niente fosse. Ecco che bella primavera!
    Da noi si direbbe cencio dice male di straccio: che pena, povera Chiesa! </span>

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  42. Non sono cattolico anzi, sono un classico esemplare di libero pensatore che alcuni di voi definirebbero massone, giacobino e magari pure assassino di preti. Ma leggo con interesse questo blog in quanto preferisco discutere con dei cattolici ortodossi che almeno hanno le idee chiare piuttosto che confrontarmi con tanta gente che si definisce credente ma di fatto non sa nulla del catechismo, applaude al papa ma poi non ne segue, anzi nemmeno ne conosce le convinzioni, si fabbrica una etica personale e personalizzata e spesso è eretica (e non lo sa). Però, questi interventi di Caterina63 mi hanno impressionato per il livore. Secondo me quando si hanno degli squilibri emotivi o psicologici, non li si devono sfogare partendo per le crociate (metaforiche,ovviamente) ma è meglio andare dallo psicoterapeuta (o, se preferite, dal padre spirituale). Tutta questa rabbia riversata nel blog non solo non è per nulla evangelica (e lo dico pur sapendo che il Vangelo non è affatto un testo buonista) ma è anche francamente fastidiosa. Se fossi cattolico un figlio da una catechista così piena di aggressività e livore non ce lo manderei 

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