Domenica 27 giugno, alle ore 16.30
Duomo di Desenzano
Prima S. Messa cantata di un novello sacerdote
secondo la forma straordinaria del rito romano.
per il rinnovamento liturgico della Chiesa, nel solco della Tradizione - a.D. 2008 . - “Multa renascentur quae iam cecidere”
Cari amici, a pochi giorni dall ’inizio de l 13º Pellegrinaggio Populus Summorum Pontificum a Roma da venerdì 25 a domenica 27 ottobre ...
Sbaglio, o non c'è la data della Messa?
RispondiElimina<span><span>All'inizio ho avuto un sussulto! Mi son detto, ma come, a Desenzano? Che sarà successo mai?
RispondiEliminaPoi ho controllato.. tutto chiaro: Desenzano NON fa parte della Diocesi di Brescia...
Qui invece la Messa proposta era alle 5 della domenica pomeriggio, nella freddissssima chiesa di Faverzano, una frazionucola di un microborgo sperduto nella bassa steppa padana di cui MAI prima avevo sentito parlare.. Dico "era" perchè è stata annullata. Forse perchè mancava gente..(e ti credo! mutatis mutandis, prova ad aprire un Mc Donald's lì, e uno in Stazione, 'o grullo!)
Altrimenti il sabato sera alle 6 nella spledida e centralissima San Zeno al Foro.. con un anziano monsignore <span>però</span> che (le pochissime volte che sono andato) non ha mancato di tirare qualche stoccata sull'"intellettualismo liturgico" da cui dovremmo purificarci. Chiaramente MAI in die Domini, MAI cantata.. insomma, della serie: la volete? sbàm! eccovela qui, e basta.</span></span>
Scusate, e le date?
RispondiEliminaLa data è domenica 27, ore 16:30, chiesa parrocchiale di Desenzano (provincia di BS, ma diocesi di VR).
RispondiEliminaPreghiamo per don Francesco.
Deo Gratias!
RispondiEliminaPartiamo dalla coda.
RispondiEliminaSe fossi venuto tra maggio e giugno, ti saresti accorto che sono state più le Messe cantate che quelle lette (alzando un po' la media sull'intero anno).
La Messa a Faverzano è annullata penso semplicemente perchè il parroco è stato trasferito ad altra parrocchia. Magari farà riprendere le celebrazioni nella nuova sede. Non so se i parrocchiani di Faverzano abbiano intenzione di avanzare richieste al nuovo parroco (dell'unità pastorale).
Aggiungo che domenica scorsa è stata (bene) cantata una Messa anche in una chiesa parrocchiale sulla sponda bresciana (anche come diocesi) del Lago di Garda.
Un grazie a don Andrea e Mons. Agostini.
Spero di esserci domenica.
<span>Sarà stata la Madonna a far la grazia, caro anonimo.
RispondiEliminaE' vero, non ci sono più venuto: mi sono bastate le due omelie che ho ascoltato, non conosco il nome del celebrante.
Non smentisce (e non può farlo) il fatto che rimanga sempre di sabato.
Ma pensa: il parroco trasferito ad altra parrocchia!
..e la parrocchia "sciolta" in unità pastorale. Però.. eh già: dobbiamo cominciare a dimenticarci la parola "parrocchia".
</span>
Sempre prevenuti bisogna essere, vero? Altrimenti non si è veri "tradizionalisti". Fosse venuto più spesso avrebbe magari sentito lo stesso celebrante tuonare contro il modernismo.
RispondiEliminaPerché poi dovrei smentire il fatto che a San Zeno la Messa in f.s. si celebri il sabato? Non mi dirà che non è valida?
Cordialmente
Che bella notizia per Desenzano!
RispondiEliminaChe sappiate a Brescia o in provincia, nessuno celebra la messa secondo il rito di S. Pio V ?
Il vescovo Monari è favorevole al rito antico?
Egregio Ospite, sono anch'io di Brescia. Dal suo commento leggo che le cose non vanno molto bene nella nostra diocesi per quanto concerne l'applicazione del M.P. Potrebbe darmi qualche informazione a riguardo ed anche sulla presenza di gruppi per la celebrazione secondo il V.O. Perché, ad esempio, in paesi piuttosto grandi e con diverse parrocchie (come Chiari)non si è ancora avviata alcuna iniziativa in tal senso? Grazie e mi scuso se ho scelto la sede forse meno opportuna per fare queste domande!
RispondiEliminaSì, preghiamo per don Francesco e per tutti i novelli sacerdoti.
RispondiEliminaVedi sopra
RispondiEliminanel Vetus Ordo, la messa del sabato è quella del sabato, non quella del Dies Domini, che p la Domenica...
RispondiElimina<span>Mi raccomando... chi può faccia lo sforzo di venire... anche per dare, come detto da don Brugnoli, un segno forte con una presenza non solo devota (la qual cosa è ovvia) ma anche numerosa.
RispondiEliminaUn abbraccio a don Francesco, novello e coraggioso sacerdote veronese!</span>
Sarà.. ma da quarant'anni a questa parte capita sempre tutto per caso, vero?.. mai una volta però che i "prevenuti" vengano smentiti dai fatti.
RispondiEliminaNon sono "prevenuto", semplicemente sono un "nonpiùvenuto". Là.
E le dirò che mi dispiace anche poco, considerato come gira la frittata a proposito della Messa del sabato.. bel doppio carpiato acrobatico.
Tuonare contro il modernismo! Mamma mia.. Il Williamson di Chiesanuova*, il de Lauriers di Cividate Camuno!..ma per piacere..
Come se uno poi andasse a Messa tutte le volte per sentire "tuonare contro il modernismo"..
*Chiesanuova è un quartiere di brescia, oltre che nome allusivo quanto basta..
il ns Vescovo è un sant'uomo, e non ci piove: Iddio lo benedica e lo conservi.
RispondiEliminaSemplicemente non è molto interessato, diciamo. Ma Egli personalmente non è contrario nè ostile.
...la curia invece....
Ho citato il modernismo solo perché di solito è un argomento che vi piace.
RispondiEliminaNon vuole andare a Messa il sabato sera perché non assolve il precetto? Si accomodi.
Qui non si girano frittare. Se ci si attacca a queste questioni non si va da nessuna parte. Almeno non ci si lamnti sempre (e magari anche un po' malignamente).
Cordialità
<span>Noi bresciani siamo sempre molto pragmatici. Lavoratori incalliti.. el sègn de la Crùs, e basta.
RispondiEliminaInoltre il clero diocesano è sempre stato molto "classico", poco propenso a fantasisti e trovate bizzarre; abbiamo mantenuto le nostre belle feste patronali, le processioni, i Rosari di quartiere ecc ecc.. siamo sempre stati un po' una grande Thiberville, se capisce cosa intendo.
Almeno fino all'amatissimo Foresti.
Tanti non sanno nemmeno che cosa sia il MP.. basta attraversare il Garda e a Verona è già completamente diverso.</span>
<span><span>Ho citato il modernismo solo perché di solito è un argomento che vi piace. </span>
RispondiEliminaQuanta grazia! Ma allora lei pensa a noi! ma che gentile!
Guardi, mi si conceda: non le dico cos'altro "ci piace", altrimenti rischieremmo di vederla postare foto v.m.18, che la Redazione sarebbe tenuta a censurare.
Lei ha un'idea pervertita e distorta dei "tradizionalisti". Se per quello, io vado pure alla S. Messa NO; il punto non è che IO "non voglio".. il punto è un altro, un commentatore, Mic, l'ha colto..Altro che, se gira la frittata.
Adesso viene pure fuori che è colpa mia: eh già, mi lamento perchè non ho nemmeno il pane, quando invece mi vengono offerte certe brioches..!
Certo, mi accomodo, con garbo e cortesia. Ma se oltre alla porta mi si indica pure un indice inchiodato a serrare le labbra perchè "non mi devo lamentare"..
Io non mi lamento: semplicemente non sto al suo giochetto.</span>
bravo ospite 15:52 !
RispondiElimina:) :) ....
(viva la parresia!....è ora di parlare forte e chiaro, con rispetto e verità, e di non farsi incantare da alcun giochetto verbal-politico....)
ma nel diritto canonico : "<span>Soddisfa il precetto di partecipare alla Messa chi vi assiste dovunque venga celebrata nel rito cattolico, o nello stesso giorno di festa, o nel vespro del giorno precedente.</span>"
RispondiEliminaa prescindere dalla forma del rito e dal formulario usato, fosse pure un funerale
A, beh, va pure alla Messa NO, il martire. Ma lasci perdere. Lei non vede nulla di ciò che avviene nella diocesi, figuriamoci se si abbassa a dare una mano. Troppo comoda caro mio, troppo comoda...
RispondiEliminaSveglia, non siamo più negli anni settanta!
PS: alla porta ci si è messo da solo. Nessuno la obbliga a collaborare, ma almeno eviti di sparare sentenze pretendendo che nessuno abbia nulla da ridire.
Cordialmente
Bel proclama...
RispondiEliminaMa cosa dice?!..
RispondiElimina1) il solo, semplice fatto che uno è "Anonimo" e uno è "Ospite" la dice lunga, lunghissima sul clima che si respira in certi ambienti della diocesi bresciana;
2) non siamo più negli anni settanta??!?! Caspita, allora mi sono perso Rivera e Facchetti a Germania '74!.. (ma chissenefrega?!!)
3) anonimo, non vado a Messa NO con spirito di martirio. Ci vado e basta, perchè a differenza di quello che lei dimostra credere dei "tradizionalisti", non vesto di pelli, non mangio carne cruda, non vado a Messa per sentire "tuonare contro il modernismo" (anima bella!..)
4) alla porta?.. ah si? ci sono muri? ci sono porte e finestre?.. Ottimo nonsense da Monty Python.
5) <span>Lei non vede nulla di ciò che avviene nella diocesi.. </span><span>Ha</span><span></span><span> parlato la perpetua che distribuisce il bollettino diocesano! Ma lasci perdere lei.</span>
Una Messa celebrata in sperduta campagna alle CINQUE del pomeriggio in una chiesa freddissima, poi soppressa RIMUOVENDO il parroco e sciogliendo la parrocchia in un'unità pastorale; si aggiunga una Messa <span>del sabato</span> dove il celebrante lancia frecciatine (guardi, non è capitato solo a me..) ai fedeli, SEMPRE LETTA (salvo qualche volta a Maggio, dice lei, quanta grazia); si aggiungano i 5/6 SEMINARISTI dimessi dal Seminario (il clero bresciano è a dir poco adirato.. e nel 2008 il Vescovo dovette prendere pubblicamente posizione per chetare gli animi) e perseguitati in ogni dove da lettere a dir poco infamanti e minacciose (guardacaso accolti poi da un Vescovo "sensibile" alla causa della Tradizione come OTTIMI elementi..).
Conclusione: se solo qualcuno trova tutto questo quantomeno strano, è un mascalzone prevenuto! Eccoli qua i bulletti della tradizione con la "t" minuscola di cui parlavo sopra.. "nessuno mi obbliga a collaborare" ecco, bravo. Continui lei a giocare col camper di Barbie.
Poi, questi sono FATTI. Io li interpreto in un modo e dico la mia (..e dico che la situazione è nota pure ai PARACARRI), lei li interpreti a suo modo e dica la sua; lei da<span> "Anonimo"</span>, io da <span>"Ospite"</span>, il che, ripeto, dice molto di più sulla situazione reale di tante parole.
Bon, Germania 1, Ghana 0.. peccato!
Desenzano ha più di una parrocchia, La S. Messa viene celebrata in Duomo, nella cappella del S.S. Sacramento, ( La chiesa in centro storico ).
RispondiEliminaDa Mantova è sempre presente un nutrito gruppo di fedeli, perchè la bellezza della celebrazione di Desenzano merita il viaggio.
Noi ricambiamo l'invito a tutti i bresciani del basso Garda e dintorni, informandovi che a Mantova nella chiesa di S. Simone e Giuda in via Fernelli, la S. Messa è celebrata ogni sabato alle 18,00.
Va bene, Anonimo, va bene.
RispondiEliminaVa tutto bene.
Lei dice che io sono pre-venuto, io dico che lei post-venuto. Considerare un pane secco migliore di un calcio negli stinchi è cosa ovvia e di buon senso. Considerarlo un banchetto luculliano, è ridicolo.
In ogni caso da quel che scrive (sul modernismo "perchè di solito <span>VI</span> piace"..sull'unità pastorale passata come acqua fresca, sulla Messa graziosamente concessa..) lei della Tradizione si è no salva merletti e puttini.
Ha informazioni CHIARAMENTE diverse pure sui seminarsiti espulsi, diciamo, perchè sarebbe meglio dire <span>ostracizzati</span>.. peccato io NON abbia un'opinione mia.. Ho solo sentito (e più volte) due dei loro parroci, ho avuto occasione di discuterne con altri tre sacerdoti informati e con due tra i seminaristi loro ex-compagni (nel frattempo ordinati).
Probabilmente ci conosciamo pure di persona, e badiamo bene di evitarci. Sarà probabilmente uno di quelle persone che INORRIDISCE e sbianca se uno dice d'esser andato alla S.Messa della FSSPX a Seregno o a Verona.
<span>
Non è lamentandosi, piagnucolando e basta che si fa un buon servizio alla causa della tradizione, mi creda. </span>
<span>D'accordissimo</span><span>: il primo fu Mons. Lefebvre, mica gente come "VOI", che viene oggi a pontificare su cosa sia "la causa della Tradizione"</span><span>, quando poi accetta di buon grado e si compiace pure di situazioni al limite dell'apartheid.</span>
..loro ex-compagni, non di corso, ma di Seminario in generale.
RispondiEliminaData l'eccezionalità dell'evento (messa cantata e prima Messa di sempre di un giovane sacerdote), la S. Messa sarà celebrata all'altare maggiore del Duomo. Come merita.
RispondiEliminaLasci perdere, lo dico sinceramente, non voglia rendersi ridicolo a tutti i costi volendomi dire chi sono dicendo solo chi spera che io sia.
RispondiEliminaSe reputa che l'unica via percorribile sia il "tradizionalismo incacchiato", si regoli pure di conseguenza. Non accetti, anzi rifucca inorridito, il pane secco di San Zeno, stia lontano da Faverzano (va bene, ora non più, magari in futuro da Pievedizio), stia lontano dalla sponda bresciana del Lago di Garda dove potrebbero esserci novità. Stia lontano anche da Desenzano, o crede siano state tutte rose e fiori nell'ultimo anno e mezzo circa?
Poi se pensa di potersi paragonare a Mons. Lefebvre, vabbè... mi permetta almeno di nutrire qualche dubbio in proposito.
Ad ogni modo è più probabile che sia lei a vole evitare me che io lei.
Cordialità
Circa i seminarsti allontanati intervengo per l'ultima volta pubblicamente:
RispondiElimina- fonte il mio parroco (che per altro si dice contento dell'accaduto), mi risulta che qualcuno dell'ambito del seminario s'è effettivamente vantato dell'espulsione in virtù della motivazione da lei indicata. Che questo corrisponda in tutto, in parte o per nulla alla realtà è un altro paio di maniche.
In ogni caso le informezioni che le chiedevo riguardavano la loro attuale collocazione, visto che pareva conoscere anche le opinioni di qualche vescovo al riguardo.
Cordialità
Tornando ad argomenti seri, Deo Gratias!
RispondiEliminaSpero di poterci essere.
Ad multos annos don Francesco!
Hahahahahahah!!! :-D :-D :-D .. io che mi paragono a Lefebvre!!..
RispondiEliminaProbabilmente lei legge quel che scrivo così come Rahner leggeva la Summa... affinità.
Wow.. Pievedizio! Nientemeno!.. Ma allora è tutto diverso.
Sulla sparata che qualcuno poi si sia pure "vantato".. si commenta da sola.
<span>Non è una sparata, umile ospite.</span>
RispondiElimina<span>Ma come, le dico una cosa che avallerebbe la sua "teoria", e ci ride sopra.</span>
<span>Beh, pur di dar contro al pane raffermo per apparire duri e puri...</span>
<span>Avanti così, massicci e incacchiati!</span>
<span>Cordialità</span>
<span>PS: dopo Faverzano si può solo diventare, chessò, abate di Montichiari?</span>
<span>Lo è eccome. A salve, ma lo è.
RispondiEliminaCosì come poco carino è che un prete si dica contento dell'espulsione di ragazzi dal Seminario, sapendo cosa tutto questo comporta; i loro parroci erano tutti di parere contrario, così come gran parte del clero secolare, che mise in forte discussione la direzione del Seminario, costringendo il Vescovo ad una presa di posizione pubblica. Cose che saprà pure lei.
Abate di Montichiari?... Suvvìa.. dirà pure che sono prevenuto, ma non posso non vedere della malafede in una affermazione del genere: cos'è, ora la Messa "segue" il Parroco?..
Se non fosse che già l'Abate di Montichiari (uscente) celebra BENISSIMO i Sacri Misteri (e per quel che ho avuto modo di sentire da sei anni a questa parte è pure un oratore preparatissimo e appassionante), gli avrei pure chiesto di venire qualche volta da noi "quassù" a celebrare VO.
Tra parentesi, visto proprio che ne stiamo discutendo: chieda pure al Reverendo Abate cosa ne pensa delle suddette espulsioni.</span>
Comunque guardi. Adesso c'è la partita... e non credo tornerò a ripostare dopo.
RispondiEliminaSi scontrano due visioni opposte, e ognuno ha le sue fonti, ognuno i suoi motivi. Ci poniamo su fronti incinciliabilmente opposti per quanto riguarda l'interpretazione di una buona serie di avvenimenti. Lei ha le sue ragioni, io le mie.
Forza Italia, Viva il Papa.. e ad multos annos al neonista don Francesco.
Scusate, a me era pervenuta notizia che la Messa sarà solenne, non semplicemente cantata. Qualche amico di don Francesco potrebbe appurare e farci sapere? Comunque, Deo Gratias, e un grazie grande e sincero anche a don Francesco, nella certezza che, Deo iuvante. il suo ministero sarà un albero fruttuoso e rigoglioso
RispondiEliminaper quanto riguarda il discorso sui chierichi ostracizzati posso permettermi di specificare che la direzione del seminario verificava di persona presso S.Zeno al Foro se qualcheduno dei seminaristi si permetteva di partecipare talvolta alle celebrazioni (naturalmente da "visitatore" e non come inserviente, ipotesi impensabile per tutti)
RispondiEliminaE le ostracizzazioni si aggirano attorno alla dozzina, altro che 5 o 6
Quei seminaristi vennero a San Zeno solo dopo l'espulsione.
RispondiEliminaMa la Messa a Faverzano l'ha voltua il parroco, se lo spostano potrà ben volerla altrove e seguire il perroco, come dice lei.
RispondiEliminaBisogna avere un po' più di calma e semplicità... anche contro attacchi aspri e talcolata disonesti magari.
Impariamo tutti dal Papa, io per primo, badi bene.
Venga a San Zeno una volta ancora, si faccia riconoscere, la incontrerei volentieri.
P.S.:
Purtroppo l'Italia ha vatto una brutta fine, che delusione.